2. FASI PER LO SVILUPPO DEL PROGETTO
1. PUBBLICIZZAZIONE IDEA E COINVOLGIMENTO COMUNITÀ:
PRESENTAZIONE PROGETTO DI MASSIMA, SVILUPPO IDEA, INPUT DELLA GENTE
2. RICERCA FINANZIAMENTO: SPONSOR, COMUNE/REGIONE, DONAZIONI
3. PROGETTO E COSTRUZIONE
3. 1. STUDIO DI FATTIBILITÀ
2. PROGETTAZIONE PARTECIPATA
3. FASE COSTRUTTIVA
by S.Lariccia e
A.Camana
4. Progettazione partecipata
• si intende la “elaborazione di progetti con il coinvolgimento paritario
di utenti o attori, attraverso spazi e momenti di elaborazione, con i
referenti tecnici e/o amministrativi delle Amministrazioni Pubbliche”.
by S.Lariccia e
A.Camana
5. Progettazione partecipata
• definizione che si rifà al vocabolo inglese “partnership” mutuato dalle
scienze politiche sociali di scuola anglosassone, si intende
una modalità di collaborazione tra i vari attori sociali al fine di
perseguire un obiettivo sociale e, indirettamente un vantaggio per
i partecipanti ad un progetto.
7. Progettazione partecipata
• La progettazione partecipata è un processo educativo. Facendo lavorare
insieme diverse persone si permette la conoscenza reciproca, si
comprendono i problemi degli altri. Tutto concorre alla crescita del senso di
appartenenza alla località costruendo il concetto di “comunità”.
Ing. Raymond Lorenzo – City Planner di ABCittà Milano
• Vedi anche: The Center for Urban Pedagogy (CUP) is a nonprofit
organization that uses the power of design and art to increase meaningful
civic engagement….
CUP collaborates with designers, educators, advocates, students, and communities to make
educational tools that demystify complex policy and planning issues.
We believe that increasing understanding of how these systems work is the first step to better, more
equitable, and more diverse community
8. Progettazione partecipata
• La progettazione partecipata è un processo educativo
• Le nostre decisioni collettive vengono prese, o dovrebbero esser prese, nel rispetto dei seguenti
principi fondamentali:
• Rappresentanza
• Competenza
• Emergenza
Un Sistema per il supporto alle decisioni partecipate dovrebbe essere in grado di fornire la miglior
risposta ad un quesito progettuale, assecondando le regole sopra descritte:
• Entro quanto tempo la comunità deve decidere?
• Quali sono i rappresentanti «eletti» dalla comunità per deliberare in quel contesto?
• Quali sono i membri della comunità che hanno raccolto in passato maggiori esperienze in quel
campo?
9. Progettazione partecipata
• È l’occasione e il modo di integrare all’interno di processi decisionali
una serie di soggetti che abitualmente sono esclusi dalla media delle
azioni pubbliche.
Arch. Andrea Calori – Esperto di Progettazione Partecipata del
Politecnico di Milano
10. Progettazione partecipata
• È la costruzione di un programma condiviso, volto alla trasformazione
del territorio, costruito con quelli che saranno gli utenti, i fruitori, i
consumatori dell’oggetto o del programma medesimo. Arch.
Mario Spada – Presidente dell’USPEL di Roma
11. Progettazione partecipata
• È il coinvolgimento delle comunità locali nella progettazione degli
spazi urbani e delle infrastrutture che ricadono nel territorio di vita
quotidiano.
Dott. Alessio di Giulio – WWF Italia
12. Vista dell’area di progetto
STUDIO DI FATTIBILITÀ
e-Participation: History of the term
The term emanated in the early 2000s and draws
generally on three developments.
1.The general development in CSCW (Computer
Supported Cooperative Work) and groupware directed
towards collaborative environments to support human
ICT-mediated interaction, both work-related and
social.
courtesy of OMNIDE
by S.Lariccia
DIGILAB SAPIENZA
13. Vista dell’area di progetto
STUDIO DI FATTIBILITÀ
e-Participation: History of the term
2. Developments in e-democracy since the late
1990s, where interest rapidly evolved from e-
voting to several forms of ICT-supported and –
enabled interaction between governments and
citizens, including not only direct ones such as
consultations, lobbying, petitioning and polling but
also ones pursued outside of government itself,
including electioneering, campaigning, and
community informatics. To a large extent, the
institutional framework conditions of the chosen
democratic model define at which part of the
democratic processes participation is permitted
(such as direct or representative democracy, or
any intermediate forms).
courtesy of OMNIDE
by S.Lariccia
DIGILAB SAPIENZA
14. Vista dell’area di progetto
STUDIO DI FATTIBILITÀ
eParticipation: History of the term
3. The development in e-government towards
increasingly complex service delivery. Complex
services require considerable interaction including
searching, selecting options based on multiple
criteria, calculating outcomes, notifications,
inquiries, complaints, and many other activities.
There are several ICT tools for such tasks, ranging
from FAQs to call centres, but there is a need to
coordinate all these into user-friendly but powerful
toolsets for client-organization encounters.
Because interaction in such contexts is complex,
and because goals have to be reached, the arenas
where it takes places becomes social arenas for
ICT-supported participation
courtesy of OMNIDE
by S.Lariccia
DIGILAB SAPIENZA
15. I migliori casi di e-participation
(progetti finanziati con fondi europei)
by S.Lariccia
DIGILAB SAPIENZA
Storie di Successo
FUPOL components have been tested in several pilot sites
to ensure they meet the demands of users in practice. The
focus of the demonstrator domains was chosen in a way
that they have not already been covered by other
research projects to provide a maximum of added value to
citizens and policy makers. They were also selected
according to complexity, means the domains cover more
than one single (easy) policy topic.
Other criteria were:
• Potential of re-usability by other cities in and outside
Europe, including developing countries
• European and non-European dimension of policies
• "Quick Win": Potential to deliver value for citizens
within the lifetime of the project
• Fupol: http://www.fupol.eu/en/success-stories
Storie di Successo
I componenti FUPOL sono stati testati in diversi siti pilota
per assicurare che soddisfino le esigenze degli utenti nei
diversi casi pratici. Il focus dei domini di dimostrazione è
stato scelto in modo che i casi in esame non siano già stati
oggetto di altri progetti di ricerca per fornire un massimo
di valore aggiunto per i cittadini e i responsabili politici.
Sono stati inoltre selezionati a seconda della complessità,
si intendono i domini coprono più di un singolo argomento
della politica.
Altri criteri sono stati:
• Potenziale di riutilizzabilità in altre città dentro e fuori
l'Europa, compresi i paesi in via di sviluppo
• Dimensione europea e non europea delle politiche
• "Quick Win": Potenzialità di fornire valore aggiunto per
i cittadini all'interno del ciclo di vita del progetto
• Fupol: http://www.fupol.eu/en/success-stories
16. I migliori casi di e-participation
(progetti finanziati CON fondi europei)
by S.Lariccia
DIGILAB SAPIENZA
Storie di Successo
I componenti FUPOL sono stati testati in diversi siti pilota
per assicurare che soddisfino le esigenze degli utenti nei
diversi casi pratici. Il focus dei domini di dimostrazione è
stato scelto in modo che i casi in esame non siano già stati
oggetto di altri progetti di ricerca per fornire un massimo
di valore aggiunto per i cittadini e i responsabili politici.
Sono stati inoltre selezionati a seconda della complessità,
si intendono i domini coprono più di un singolo argomento
della politica.
Altri criteri sono stati:
• Potenziale di riutilizzabilità in altre città dentro e fuori
l'Europa, compresi i paesi in via di sviluppo
• Dimensione europea e non europea delle politiche
• "Quick Win": Potenzialità di fornire valore aggiunto per
i cittadini all'interno del ciclo di vita del progetto
• Fupol: http://www.fupol.eu/en/success-stories
https://www.youtube.com/watch?v=ZbSCHBvr30w
17. I migliori casi di e-participation
(progetti NON finanziati con fondi europei)
by S.Lariccia
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Storie di Successo
The Center for Urban Pedagogy (CUP) is a nonprofit
organization that uses the power of design and art to
increase meaningful civic engagement.
Il Center for Urban Pedagogy (CUP) è
un'organizzazione no-profit che utilizza la potenza
di design e arte per aumentare l'impegno
civico significativo.
• Fupol: http://welcometocup.org/
18. I migliori casi di e-participation
(progetti NON finanziati con fondi europei)
by S.Lariccia
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Storie di Successo
The Center for Urban Pedagogy (CUP) is a nonprofit
organization that uses the power of design and art to
increase meaningful civic engagement.
Il Center for Urban Pedagogy (CUP) è
un'organizzazione no-profit che utilizza la potenza
di design e arte per aumentare l'impegno
civico significativo.
• Fupol: http://welcometocup.org/
19. Possibilità di ottenere fondi europei a sostegno di
«Parco Teulada: a project of requalification based on
e-participation»
by S.Lariccia
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20. Progettazione europea per sostenere la e-participation
by S.Lariccia
DIGILAB SAPIENZA
Charalabidis, Y., L. Kipenis, S. Koussouris, Report on the
Objectives, Structure and Status of eParticipation Initiative
Projects in the European Union, 2009.
Bibliografia per iniziare
la progettazione:
Kriplean, T., I. Beschastnikh, A. Borning, D. W. McDonald, M.
Zachry, Socially Mediating Technologies Workshop at the
ACM 2009 SIGCHI Conference on Human Factors in
Computing Systems (CHI’09), 2009.
UN Centre for Human Settlements (Habitat), Local Government
and Public Service Reform Initiative (Budapest), Partners for
Local Development Foundation (Bucharest), Building
bridges between citizens and local governments to work
more effectively together through participatory planning.,
[UNCHS (Habitat)], 2001.
Roberta Nannucci; Maria Angela Biasiotti;, «Verso
nuove forme di democrazia partecipativa »:, vol.
XIII, 2004, pp. 67–119.
De Toffol, Fabiola, Alessandra Valastro, «Dizionario di
Democrazia Partecipativa», 2012, pp. 1–177.
22. LEGENDA
1 INGRESSO PRINCIPALE
2 INGRESSO PEDONALE
3 AREA GIOCHI BAMBINI
4 AREA GIOCHI BAMBINI
5 PADIGLIONE ESPOSITIVO
6 LAGO
7 PONTE
8 SCULTURA
9 AREA GIOCHI (PING PONG)
10 ORTI URBANI
11 CAFFÈ - TOILET
12 CINEMA
13 PADIGLIONE ESPOSITIVO
14 AREA GIOCHI BAMBINI
15 MUSEO
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by S.Lariccia
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23. Costruzione del percorso attorno alle aree
funzionali che sono state precendentemente
stabilite.
Il percorso è fondamentale perche sarà la prima
vera e propria fase di costruzione che avverrà
nell’area di progetto. Ciò consentirà di separare e
identificare in modo chiaro le diverse aree del
parco. Una volta che il percorso è stato costruito
tutti gli altri lavori di costruzione potranno avvenire
in un secondo momento o quando fondi saranno
disponibili.
Il design del percorso può quindi avere un
approccio progettuale indipendente dal resto del
parco.
Totale lunghezza approssimativa del percorso:
1200m
Larghezza media totale del percorso: 5m
Il percorso potrà essere costruito con una
FASI DI COSTRUZIONE
1. COSTRUZIONE DEL
PERCORSO
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