Giornata tecnica da Acque del Chiampo, 27 marzo 2024 | MAZZOLA Rosario
L’approccio ciclo di vita del DL 502016 - Alessandra Zamagni - ENEA
1. L’approccio ciclo di vita nel Codice Appalti
Ing. Alessandra Zamagni
Ecoinnovazione srl, spin-off ENEA
Paolo Masoni - ENEA
2.
3. Il nuovo Codice Appalti
• DL 50 2016 modificato da DL 56 del 19/4/2017 pubblicato su
Supplemento ordinario GU 103 del 5/5/2017
• Principali aspetti innovativi:
• Aggiudicazione con il metodo dell’”offerta economicamente più vantaggiosa”
(rapporto qualità/prezzo).
• Obbligatorietà dei Criteri Ambientali Minimi, ove esistono
4. Take home message: Siete preparati?
• L’approccio di ciclo di vita è centrale nel nuovo codice appalti:
• Per gli aspetti ambientali riguarda:
• la progettazione,
• la definizione delle specifiche tecniche,
• i criteri di aggiudicamento per gli aspetti di qualità
• Per gli aspetti economici:
• I costi del ciclo di vita
• la valutazione delle esternalità per la quantificazione del rapporto qualità/prezzo
• L’adozione dell’approccio di ciclo di vita non è banale! Ed è un’opportunità,
non un costo!
• Per essere adeguatamente pronti a rispondere alle richieste delle stazioni
appaltanti occorre attrezzarsi in tempo:
• Quando esce un bando che richiede la valutazione del ciclo di vita è troppo tardi
• Le aziende preparate godranno di un beneficio competitivo
5. Il ciclo di vita
• Art. 3, comma 1 - hhhh) «ciclo di vita»:
tutte le fasi consecutive o interconnesse, compresi la ricerca e lo
sviluppo da realizzare, la produzione, gli scambi e le relative
condizioni, il trasporto, l'utilizzazione e la manutenzione, della
vita del prodotto o del lavoro o della prestazione del servizio,
dall'acquisizione della materia prima o dalla generazione delle
risorse fino allo smaltimento, allo smantellamento e alla fine del
servizio o all'utilizzazione;
6. Il “ciclo di vita” nel Codice Appalti
• Il ciclo di vita è un concetto centrale al Codice degli Appalti in due ambiti:
• Ambientale: nella progettazione, nelle specifiche tecniche e nei criteri di valutazione
dell’offerta
• Economico: costo del ciclo di vita e esternalità
• Art. 23: Progettazione
• Art. 68: Specifiche tecniche
• Art. 95: Aggiudicazione
• Art.96: Costo del ciclo di vita e esternalità
• Il ciclo di vita è implicito nei Criteri Ambientali Minimi
• Art. 34: Criteri di sostenibilità energetica e ambientale
7. Art. 23: Livelli della progettazione per gli appalti,
per le concessioni di lavori nonché per i servizi.
1. La progettazione …. è intesa ad assicurare…. :
….
f) il risparmio e l’efficientamento ed il recupero energetico nella realizzazione e
nella successiva vita dell’opera, nonché la valutazione del ciclo di vita e della
manutenibilità delle opere.
….
8. Il progetto esecutivo deve essere altresi corredato da apposito piano
di manutenzione dell’opera e delle sue parti in relazione al ciclo di
vita.
8. Valutazione del ciclo di vita
• Valutazione del ciclo di vita è la traduzione in italiano di life cycle
assessment (LCA)
• Lo standard UNI EN ISO 14040:2006 definisce la valutazione del ciclo
di vita (item 3.2):
“Compilazione e valutazione attraverso tutto il ciclo di vita degli elementi in
ingresso e in uscita nonchè i potenziali impatti ambientali, di un sistema
prodotto” (bene o servizio)
9. Art. 68 Specifiche tecniche
1. Le specifiche tecniche definiscono le caratteristiche previste per
lavori, servizi o forniture. Tali caratteristiche possono inoltre
riferirsi…a uno specifico processo per un’altra fase del loro ciclo di
vita anche se questi fattori non sono parte del loro contenuto
sostanziale, purché siano collegati all’oggetto dell’appalto e
proporzionati al suo valore e ai suoi obiettivi
10. Art. 95 Criteri di aggiudicazione
…
2. …le stazioni appaltanti, …, procedono all’aggiudicazione degli appalti
e all’affidamento dei concorsi di progettazione e dei concorsi di idee,
sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, …, seguendo
un criterio di comparazione costo/efficacia quale il costo del ciclo di
vita, conformemente all’articolo 96.
(minor prezzo ammesso in casi specifici)
…
11. Art. 95 Criteri di aggiudicazione
6. ... l’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto
qualità/prezzo, è valutata sulla base di criteri oggettivi, quali gli aspetti qualitativi, ambientali o
sociali, connessi all’oggetto dell’appalto. Nell’ambito di tali criteri possono rientrare:
a) la qualità, che comprende …. caratteristiche sociali, ambientali, contenimento dei consumi
energetici e delle risorse ambientali dell’opera o del prodotto…
b) il possesso di un marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE) … (>30% del
valore)
c) il costo di utilizzazione e manutenzione avuto anche riguardo ai consumi di energia e delle
risorse naturali, alle emissioni inquinanti e ai costi complessivi, inclusi quelli esterni e di
mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici, riferiti all’intero ciclo di vita dell’opera,
bene o servizio, con l’obiettivo strategico di un uso più efficiente delle risorse e di un’economia
circolare che promuova ambiente e occupazione
d) la compensazione delle emissioni di gas ad effetto serra associate alle attività dell’azienda calcolate
secondo i metodi stabiliti in base alla raccomandazione n. 2013/179/UE della Commissione del 9
aprile 2013, relativa all’uso di metodologie comuni per misurare e comunicare le prestazioni
ambientali nel corso del ciclo di vita dei prodotti e delle organizzazioni (PEF e OEF)
12. Product Environmental Footprint PEF
Organisation Environmental Footprint
• LCA armonizzata con prescrizioni tecniche di maggior dettaglio e l’adozione
di specifiche regole per categoria di prodotto o settore industriale
• Fase pilota su 24 prodotti/settori termina a Dicembre 2017
• Ad es. Il settore costruzioni è presente con le vernici, l’isolamento termico, le
tubazioni per l’acqua domestica, le lamiere metalliche
• Seconda fase di sperimentazione a nuovi gruppi di prodotti e settori e avvio
della discussione sull’uso nelle politiche ambientali europee: 2018-2020
• Le associazioni di categoria europee si stanno già candidando
• 2021: implementazione di PEF e OEF nelle politiche europee (es. GPP,
Ecodesign, Ecolabel, EMAS, asserzioni ambientali, ecc.)
13. Art. 95 (segue)
…
11. I criteri di aggiudicazione sono considerati connessi all’oggetto
dell’appalto ove riguardino lavori, forniture o servizi da fornire
nell’ambito di tale appalto sotto qualsiasi aspetto e in qualsiasi fase
del loro ciclo di vita, compresi fattori coinvolti nel processo
specifico di produzione, fornitura o scambio di questi lavori,
forniture o servizi o in un processo specifico per una fase successiva
del loro ciclo di vita, anche se questi fattori non sono parte del loro
contenuto sostanziale.
…
14. Art. 96 Costi del ciclo di vita
1. I costi del ciclo di vita (LCC) comprendono, in quanto pertinenti, tutti i
seguenti costi, o parti di essi, legati al ciclo di vita di un prodotto, di un
servizio o di un lavoro:
a) costi sostenuti dall’amministrazione aggiudicatrice o da altri utenti quali:
1. costi relativi all’acquisizione;
2. costi connessi all’utilizzo, quali consumo di energia e altre risorse;
3. costi di manutenzione;
4. costi relativi al fine vita,
b) costi imputati a esternalità ambientali. Tali costi possono includere i costi
delle emissioni di gas a effetto serra e di altre sostanze inquinanti, nonché
altri costi legati all’attenuazione dei cambiamenti climatici
15. Calcolo delle esternalità
• Esistono diverse modalità
• Attualmente non c’è un metodo che sia universalmente considerato
ottimale
• Si basa sulla valutazione quantitative delle emissioni e l’associazione
di un metodo di monetizzazione delle stesse valutando il danno che
ne deriva sulla salute umana, degli ecosistemi o del patrimonio
costruito.
16. Il prossimo futuro
• Seconda fase della sperimentazione europea sulla PEF/OEF
• Le stazioni appaltanti non sono tutte adeguatamente preparate a
predisporre bandi con la piena implementazione del concetto di ciclo
di vita, per questo il Ministero Ambiente avvierà a breve un
programma di formazione sugli strumenti di LCA e LCC e sui CAM
• Inoltre, svilupperà una Banca Dati Nazionale di LCA, importante anche
per un futuro metodo armonizzato di calcolo delle esternalità
• L’approccio di ciclo di vita è applicabile anche agli aspetti sociali, il
metodo è in fase di sperimentazione con il supporto dell’United
Nation Environment
17. Take home message: Siete preparati?
• L’approccio di ciclo di vita è centrale nel nuovo codice appalti:
• Per gli aspetti ambientali riguarda:
• la progettazione,
• la definizione delle specifiche tecniche,
• i criteri di aggiudicamento per gli aspetti di qualità
• Per gli aspetti economici:
• I costi del ciclo di vita
• la valutazione delle esternalità per la quantificazione del rapporto qualità/prezzo
• L’adozione dell’approccio di ciclo di vita (LCA, LCC) non è banale! Ed è
un’opportunità, non un costo!
• Per essere adeguatamente pronti a rispondere alle richieste delle stazioni
appaltanti occorre attrezzarsi in tempo:
• Quando esce un bando che richiede la valutazione del ciclo di vita è troppo tardi
• Le aziende preparate godranno di un beneficio competitivo