La presentazione realizzata da Rainer Winter Toshikazu (Polo Tecnologico di Lucca) nel corso dell'incontro "Progetto complesso Bioeconomia - Evento regionale" che si è tenuto il 30 novembre 2021 a Pula (CA).
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...
Lo stato dell’arte dell’edilizia sostenibile in Sardegna e le azioni pilota di Sardegna Ricerche
1.
2. L’EDILIZIA SOSTENIBILE OGGI IN SARDEGNA
FOTOGRAFIA DEL SETTORE | ESITI DEL BANDO BIOECONOMIA |
LE PROSPETTIVE
Rainer Toshikazu Winter
3. 1. ANALISI DI CONTESTO SVOLTASI
IN AMBITO DEL BANDO BIOECONOMIA
DI SARDEGNA RICERCHE
4. • raccogliere informazioni e le esigenze delle imprese al
fine di rendere il bando aderente al contesto attuale;
• supportare le imprese nella creazione di reti/filiere che possano
presentare progetti in risposta al bando
• informare le imprese sulle opportunità offerte dal bando di
finanziamento in stesura, per progetti di ricerca ed eco-
innovazione;
FINALITA’
5. ATTIVITA’ SVOLTE
A. L’analisi di contesto - QUESTIONARI
• mappatura di tutti gli operatori sardi con codice ATECO F
Costruzioni. Coinvolgimento di un campione ragionato di 270
soggetti.
B. Stato dell’arte delle imprese dell’Edilizia Sostenibile -
INTERVISTE
• Selezione di un campione di soggetti rappresentativi scelti fra:
Università, Studi di Architettura, Aziende produttrici
/trasformazione di materiale, Imprese Edili
6. I NUMERI DEL SETTORE esecuzione delle opere
Comparti di attività U.L.
41: costruzione di edifici 5.264
411: sviluppo di progetti immobiliari 20
412: costruzione di edifici residenziali e non residenziali 5.244
42: ingegneria civile 283
421: costruzione di strade e ferrovie 135
422: costruzione di opere di pubblica utilità 19
429: costruzione di altre opere di ingegneria civile 129
43: lavori di costruzione specializzati 7.718
431: demolizione e preparazione del cantiere edile 520
432: installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri 3.286
433: completamento e finitura di edifici 3.690
439: altri lavori specializzati di costruzione 222
F: Costruzioni 13.265
7. I NUMERI DEL SETTORE Progettazione
Alla filiera dell’edilizia son collegati gli studi di architettura e
ingegneria (cod ATECO 71) che, in Sardegna, contano
complessivamente 5.361 unità locali, ma anche tutta una
serie di altri comparti d’attività che realizzano materiali o
prodotti:
8. I NUMERI DEL SETTORE Produzione di materiale
Comparti di attività U.L.
231: fabbricazione di vetro e di prodotti in vetro 86
232: fabbricazione di prodotti refrattari 5
233: fabbricazione di materiali da costruzione in terracotta 13
234: fabbricazione di altri prodotti in porcellana e in ceramica 80
235: produzione di cemento, calce e gesso 13
236: fabbricazione di prodotti in calcestruzzo, cemento e gesso 196
237: taglio, modellatura e finitura di pietre 387
239: fabbricazione di prodotti abrasivi e di prodotti in minerali non
metalliferi
18
23: Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non
metalliferi
798
9. FIG. 1 – ANDAMENTO DEL FATTURATO NELL’ULTIMO TRIENNIO
Riguardo all’andamento del fatturato registrato nell’ultimo triennio, è positivo constatare come oltre il
40% delle imprese partecipanti all’indagine abbia dichiarato un aumento del proprio giro d’affari,
ancorché prevalga fra queste la dicitura “moderato”, a fronte di un 31% circa del campione che ha
viceversa lamentato una diminuzione del proprio fatturato e di un altro 29% che è risultato stazionario.
EDILIZIA SOSTENIBILE – ESISTI DEI QUESTIONARI
10. La sostanziale stabilità delle imprese che hanno saputo reagire ai cambiamenti esce
pienamente confermata anche dai dati riguardanti l’andamento dell’occupazione: nell’ultimo
triennio, infatti, circa il 60% delle imprese intervistate ha mantenuto stabili i propri livelli
occupazionali; circa un quinto ha aumentato il personale, a fronte di una quota del tutto
equivalente che lo ha invece parzialmente ridotto.
FIG. 2 - ANDAMENTO DELL’OCCUPAZIONE NELL’ULTIMO TRIENNIO
EDILIZIA SOSTENIBILE – ESISTI DEI QUESTIONARI
11. 64,3%
71,4%
66,7%
35,7%
40,5%
0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0%
Le attività dell’azienda si stanno orientando prevalentemente verso una
clientelainteressata all’edilizia sostenibile
l‘azienda utilizza/propone materie prime e materiali proveniente dall’
Economia Circolare
l’azienda adotta/propone misure di risparmio energetico che vadano
oltre alle prestazioni energetiche richiesti come minimi di legge
l’azienda acquista/propone prevalentemente impiantistica a basso
impatto ambientale
L’azienda comunica al mercato dei potenziali clienti il proprio approccio di
sostenibilità ambientale
FIG. 3 - FATTORI CARATTERIZZANTI L’APPROCCIO SOSTENIBILE DELL’IMPRESA
La sostanziale stabilità delle imprese che hanno saputo reagire agli cambiamenti esce
pienamente confermata anche dai dati riguardanti l’andamento dell’occupazione:
nell’ultimo triennio, infatti, circa il 60% delle imprese intervistate ha mantenuto stabili i propri
livelli occupazionali; circa un quinto ha aumentato il personale, a fronte di una quota del tutto
equivalente che lo ha invece parzialmente ridotto.
EDILIZIA SOSTENIBILE – ESISTI DEI QUESTIONARI
12. FIG. 4 - L’ATTENZIONE ALLA PROVENIENZA DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE
Se si approfondiscono i fattori che sembrerebbero guidare le scelte effettuate in questo
campo, emerge da parte di alcune imprese del settore un chiaro orientamento ad
approvvigionarsi nelle immediate vicinanze del cantiere, privilegiando da un lato prodotti
naturali e, dall’altro, materie prime e/o manufatti che sono più strettamente identificabili con le
tradizioni e i valori identitari del territorio sardo.
EDILIZIA SOSTENIBILE – ESISTI DEI QUESTIONARI
13. PRINCIPALI INVESTIMENTI CHE LE IMPRESE PREVEDONO NEL PROSSIMO BIENNIO
investimenti volti a favorire l’innovazione di prodotto/processo e la ricerca di
soluzioni in grado di migliorare le prestazioni, sia con riferimento ai materiali
utilizzati nel processo produttivo, che in relazione al manufatto edilizio in
senso lato;
investimenti immateriali per migliorare la dotazione e/o la qualità del
capitale umano disponibile all’interno dell’impresa, attraverso sia la
formazione/riqualificazione del personale interno, sia l’acquisizione
all’esterno di nuove figure specialistiche;
investimenti materiali in nuove attrezzature che evidentemente risultano
fondamentali per operare in questo ambito;
volontà di rafforzare l’immagine sia dell’azienda che delle specifiche
produzioni da questa realizzate.
.
EDILIZIA SOSTENIBILE – ESISTI DEI QUESTIONARI
14. 61,90%
35,70%
50%
54,80%
26,20%
52,40%
52,40%
57,10%
28,60%
31,00%
0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00%
ricerca e Innovazione di prodotto per migliorare la qualità e le prestazioni
ottenimento di certificazioni Bio e affini
ricerca/Innovazione sui processi produttivi/prodotti per miglioramento
qualità delle produzioni
rafforzamento dell’immagine del prodotto e dell’impresa
innovazione/miglioramento dei processi produttivi per riconversione
green
miglioramento delle attrezzature
acquisizione di competenze specializzate
formazione
rafforzamento delle attività commerciali
maggiore partecipazione a fiere di settore
FIG 5. INVESTIMENTI CHE LE IMPRESE PREVEDONO NEL PROSSIMO BIENNIO
EDILIZIA SOSTENIBILE – ESISTI DEI QUESTIONARI
15. 78,0%
68,3%
53,7%
41,5%
36,6%
36,6%
0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0% 90,0%
efficienzaenergeticapensata per il contesto climatico sardo
attenzione al rapporto costi/benefici
valore aggiunto del design
sviluppo della domotica
utilizzo del legno in edilizia
velocitàdi esecuzione
FIG. 6 I PRINCIPALI FATTORI CRITICI DI SUCCESSO PER OPERARE NEL SETTORE
EDILIZIA SOSTENIBILE – ESISTI DEI QUESTIONARI
16. 59,5%
64,3%
52,4%
21,4%
52,4%
21,6%
0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0%
concedere incentiviasingoli operatori peri loro progetti di sviluppo
promuovere accordidi filiera tra imprese
promuovere marchi di qualità
favorirelecondizioni di insediamento sul territorio di nuovi operatori
promuovereuna retedi servizi avanzati
altro
EDILIZIA SOSTENIBILE – QUESTIONARI
FIG. 7 – LA DOMANDA DI POLICY DA PARTE DELLE IMPRESE DEL SETTORE
17. INTERVISTE:
PRINCIPALI TENDENZE DI MERCATO EMERSE
• La maggioranza dei soggetti è attiva su progetti di ristrutturazione e
efficientamento energetico
• Il principale fattore per garantire competitività sul mercato è visto
nell'offrire soluzioni altamente prestanti sotto il punti di vista energetico
(alcuni realizzazioni eseguite in NZEB)
• Utilizzo di materiali della Bioedilizia per garantire ambienti salubri ( netto
aumento di richiesta da parte degli clienti)
• Utilizzo materiali territoriali per partecipazione a bandi pubblici basati sui
CAM Criteri Ambientali Minimi.
• Chi ha un mercato quasi esclusivamente ex novo propone soluzioni
innovative di sistema costruttivo ( anche brevettate, e applicati fuori
dall’isola)
18. 2. LE INTERVISTE SVOLTESI
IN AMBITO DEL BANDO BIOECONOMIA
DI SARDEGNA RICERCHE
19. INTERVISTE:
PRINCIPALI CRITICITA’
• Bassa quota di utilizzo del BIM ( Building Information Modelling) anche se
quasi la totalità degli soggetti coinvolti concorda sulla necessità di
utilizzarlo (insegnamento spinto a partire dagli istituti tecnici /università)
• Utilizzo di sistemi costruttivi innovativi con elevata percentuale di materiali
importati ( serve competitività di produzione locale)
• Mancanze infrastrutturali possono a portare a filiere «svantaggiate» : la
gestione risorse biomassa – filiera legno, questione energia per filiera
laterizio- macchinari per la tessitura di fibre naturali ( serve innovazione di
processo)
• Ancora bassa percentuale di materiali territoriali utilizzati perché manca
la consapevolezza del committente. ( da migliorare attraverso
pubblicizzazione dei CAM/ promozione della filiera corta)
20. INTERVISTE:
PRINCIPALI PUNTI DI FORZA E POTENZIALITA EVIDENZIATI _1
• Elevato interesse nel mettere a valore la filiera territoriale dei
materiali con particolare attenzione alla terra cruda/cotta, isolanti
naturali, malte traspiranti
• Particolare interessamento nello sviluppo della filiera del legno come
potenziale volano per incentivare soluzioni innovative per l’edilizia a
secco basata su risorse dell’isola ( necessità di innovazione di
processo per evitare dipendenza di dal rifornimento mitteleuropeo)
• Potenzialità elevata per il riutilizzo innovativo delle risorse da
demolizione edile ai fini di implementare processi virtuosi di
Economia Circolare
• Prospettive di sviluppo di business green nel riuso dei prodotti di
scarto dell’Agrofiliera
21. INTERVISTE:
PRINCIPALI PUNTI DI FORZA E POTENZIALITA EVIDENZIATI _2
• Presenza di idee innovative per offrire soluzioni di prodotti e
sistemi innovativi indirizzati al settore dell’Edilizia Sostenibile
• Ampia presenza di risorse naturali e rinnovabili utilizzabili
all’interno di processi virtuosi per l’offerta di prodotti edili
innovativi basati sulla filiera corta dei materiali.
• Elevate potenzialità per il riutilizzo innovativo delle risorse da
demolizione edile ai fini di implementare processi virtuosi di
Economia Circolare
• Potenziale sinergie fra Edilizia Sostenibile, Turismo Sostenibile,
Agricoltura per la creazione di indotti economici territoriali green
22. 3. I RISULTATI DEL BANDO:
PROGETTI IPOTIZZATI/PRESENTATI/FINANZIATI
23. POTENZIALI PROGETTI STRATEGICI IN PREPARAZIONE
• FILIERA LEGNO SARDEGNA sistema di produzione di elementi
bidimensionali senza utilizzo di stabilimento di incollaggio
• LATERIZIO 2.0 – laterizio sardo con maggiore prestazione per il
comfort
• FILIERA TERRA CRUDA il Tema di elementi industrializzati smart in
Argilla, sfruttando impianti produttivi di Laterizi sottoimpiegati
• PRODOTTI PROVENIENTI DA PROCESSI DI DEMOLIZIONE
/RICICLAGGIO: Catalogo di elementi di recupero
• FILIERA DELLE MATERIE PRIME NATURALI DI ORIGINE SARDA –
Sistemi innovativi di isolamento (fibre animali/vegetali/minerali).
24. POTENZIALI PROGETTI SEMPLICI IN PREPARAZIONE
• TEMA INERTI E MALTE - Innovazione di prodotto inerente al
sistema malta premiscelata a base di materie prime sarde
• TEMA RICICLO 1: Prodotto innovativo proveniente da processi di
recupero (da demolizione) – Prodotto per edilizia con alta
percentuale di materiale da Riciclo conforme ai CAM
• TEMA RICICLO 2: Recupero di Polistirolo/EPS da imballaggi per
costituzione di pannello EPS di recupero assemblato in Sardegna
• TEMA COPERTURA INNOVATIVA: Innovazione di prodotto legato
al manto di copertura attraverso sistema appositamente studiato
per il contesto sardo
25. PRINCIPALI DIFFICOLTA RISCONTRATE
• Difficoltà nella costituzione di filiere : alcuni soggetti che erano
stati coinvolti nella fase di Stato dell’Arte che rappresentavano
le filiere di riferimento si sono dimostrati molto meno operativi
nella fase di costituzione della partnership di quanto previsto.
• Problemi con il codice Ateco – Non corrispondenza al codice
ATECO ammesso al Bando
• Reticenza alla partecipazione 1: nello specifico in merito alla
quota parte di co-finanziamento
26. PRINCIPALI DIFFICOLTA RISCONTRATE
• Precariatà economica, a giustificare la reticenza alla
partecipazione/costituzione di un’ATI in merito alla quota parte
di co-finanziamento, preoccupazione di fare da Capofila
• Incompatibilità a costituire un’ATI, per mancanza di requisiti
(problematiche operative all’ultimo momento che ha portato al
cambio di partner) reticenza a dichiarare una futura
Associazione Temporanea di Imprese.
27. PROGETTI STRATEGICI FINANZIATI
ISOLPERL SAS, MANUFATTI VINCI, DICAAR
Progetto PERLABLOC
Blocchi per edilizia in agglomerato di perlite sarda ad
elevate prestazioni energetiche e ridotto impatto
ambientale
29. •Gli investimenti in edilizia cresceranno del 17,6% nel 2021 in valori
costanti e del 6,6% nel 2022, contro una caduta del 2020 limitata al
5,3%.
•La spinta principale arriva quest’anno dai lavori di rinnovo nel
comparto residenziale (+25,2%), incentivati dal Superbonus e dagli
altri bonus fiscali, e dalle nuove opere pubbliche (+15,4%), che
confermano l’inversione di rotta avvenuta ben prima dell’avvio della
spesa del Pnrr.
E LE PROSPETTIVE PER IL 2022?
CRESME «Il mercato delle costruzioni 2022»
30. •Sono le previsioni congiunturali sul settore delle costruzioni che il
Cresme presenterà giovedì 11 a Verona insieme al proprio Rapporto
congiunturale e previsionale Il settore è - per il Cresme - ben oltre i
livelli con cui ha chiuso il 2019 e la Pandemia ha fermato solo per un
breve periodo uno slancio che già nel 2019 si era manifestato con un
+4,3%.
E LE PROSPETTIVE PER IL 2022?
CRESME «Il mercato delle costruzioni 2022».