2. Lo scopo e
la funzione
del testo
regolativo
Il testo regolativo stabilisce regole, detta
prescrizioni,fornisce istruzioni da seguire. È centrato
sul destinatario con lo scopo di disciplinare
(“regolare”) il suo comportamento, spiegargli come si
deve comportare (obblighi, regole, divieti) o suggerirgli
scelte e azioni.
3. Lo scopo e
la funzione
del testo
regolativo
I testi regolativi sono di varia tipologia:
1. le leggi e i testi giuridici, emessi da un’autorità pubblica,
sono composti da un titolo
2. i regolamenti (di società, condominiali, sportivi ecc.)
impongono i comportamenti da assumere
3. i manuali, le etichette e i fogli che accompagnano i prodotti
enunciano le relative istruzioni per l’uso
4. le ricette di gastronomia suggeriscono in successione
cronologica le regole per preparare i cibi
5. i galatei consigliano le “belle maniere”
4. Gli aspetti
formali del
testo
regolativo
La forma del testo regolativo è chiara ed essenziale,
con il ricorso a termini specialistici (tecnici, scientifici,
giuridici) perché non nascano dubbi di interpretazione.
Gli enunciati sono brevi e concisi.
Nel caso di una ricetta o di consigli di buona
educazione si può quindi introdurre una forma più
confidenziale con l’uso della seconda persona plurale.
5. Gli aspetti
formali del
testo
regolativo
I modi verbali sono vari: l’indicativo presente,
l’imperativo (versate)anche in forma impersonale (si
versi), l’infinito con funzione di imperativo (spegnere),
il futuro con valore prescrittivo (si userà), il congiuntivo
esortativo (si diminuisca).
Nei testi regolativi – in particolare nelle istruzioni
disposte in successione cronologica – compaiono
molto spesso indicatori temporali (dapprima,
successivamente, infine ecc.) che scandiscono lo
sviluppo delle operazioni suggerite.
8. Compito
Scrittura creativa: elaborazione di un testo
regolativo per parlare di te: istruzioni per rendere
nervosa mia mamma; istruzioni per farmi “
esplodere” o ricetta per essere considerato un figlio
perfetto.