Cosa serve per attivare i Comuni? Focus Group progetto UE: http://republic-med.eu/ on refurbishment of public buildings

1. Comuni e riqualificazione edifici
pubblici
Alessandro Rossi
Energia e innovazione ANCI Emilia-Romagna
Alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it
Smart Cities_Focus Group Bologna, 27 Febbraio 2014

2. Assumption
Nessuna possibilità di impostare azioni continuative ed efficaci di
riqualificazione degli edifici pubblici in assenza di:
1. Consapevolezza diffusa
2. Volontà politica
3. Organizzazione adeguata
4. Competenze (tecnico-amministrative)
In sintesi.
Il vero oggetto di
riqualificazione è 
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3. Consapevolezza
• Nasce da osservazioni e dati su:
– Costi energetici
– Opportunità di sviluppo economico
• Dissonanze informative
www.sicurezzanazionale.gov.it/
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4. Consapevolezza: quale futuro?
J.M. Barroso
Consiglio UE 22-5-13
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5. Consapevolezza: quale realtà osserviamo?
65 miliardi (5% del PIL)
(importazioni fossili)
4,5 miliardi
(prima casa)
3-4 miliardi
(+1% aliquota)
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6. Consapevolezza
• Il livello locale è adeguato per:
– Fare osservazioni e misurazioni
– Toccare con mano le opportunità di sviluppo economico
-Bilanci energetici locali
-Analisi economiche locali (1.000
€/abitante)
- analisi di potenzialità FER
- analisi di mercato EE
- margini di risparmio per cambio abitudini
Il dato locale è un fattore abilitante del
“cultural change”
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7. Volontà politica
Se una generale necessità di “cambiamento” è ampiamente
consolidata
Il verso del cambiamento non è chiaramente definito
Il livello locale è più maturo
Inutile pretendere una “decisione assoluta”
Serve attivare un processo di maturazione che:
1) assuma l’energia come un nuovo asse di innovazione delle politiche
locali
2) ha al centro lo sviluppo del sistema economico locale
Energia da commodity a strategia locale
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8. Patto dei Sindaci è il processo che può
sostenere la definizione di una volontà politica
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9. Organizzazione istituzionale
340 comuni
21 > 30 Kab
319 < 30Kab!!!!
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10. Organizzazione istituzionale
~ 40 unioni
9 comuni capoluogo
pochi comuni autonomi
======================
Tot < 60 soggetti + “robusti”
Unioni di comuni: unico luogo possibile
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11. Organizzazione interna
Stato di fatto: non esiste una Funzione Energia (o se esiste è debole)
Cosa fa?
Come si confronta con altre funzioni “tradizionali”?
Come formare il personale?
Come sostenerne i costi?
Non si parte da zero:
Da Energy Manager a Esperto di Gestione dell’Energia
Sistemi di certificazione di processo (EMAS, ISO 50001)
Obiettivo: profilare la funzione per abilitare decisioni
(avviare un processo di riorganizzazione)
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12. Competenze
Provocazione: NON servono competenze tecniche interne ai comuni
Sottotitolo: esistono già in strutture pubbliche e private, basta
individuare i giusti meccanismi di coinvolgimento
Cambio di paradigma:
Da: progettazione esecutiva + bando di realizzazione + collaudo
A: definizione delle prestazioni + bando PPP + monitoraggio
Implicazioni: contabili (patto di stabilità), giuridiche, amministrative,
tecniche
Cosa serve: definizione e attuazione di azioni di
capacity building dei Comuni (unioni)
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13. Competenze:
da “tradizionale” a “complesso”
Da “pochi e grandi” a “tanti e piccoli”
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14. Competenze:
qualcosa sta succedendo ma è ancora poco

15. Conclusion
Non c’è una priorità
Le direzioni delle azioni:
attuativa: ogni azione
1. Consapevolezza diffusa
2. Volontà politica
concorre a sostenere l’altra
3. Organizzazione adeguata
4. Competenze (tecnico-amministrative)
Il PAES del patto dei sindaci
è l’occasione per definire
azioni coerenti e
continuative
Senza questi interventi la riqualificazione degli edifici
pubblici avverrà solo casualmente
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