La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
Alberi in città - conferenza finale CLIVUT
1. Alessandro Rossi
Energia, Ambiente e Sostenibilità
ANCI Emilia-Romagna
alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it
Nuove narrazioni per moltiplicare le esperienze
Perché alberi in città?
10. «Deve essere ricordato che nulla è più difficile da
pianificare, più dubbio a succedere o più pericoloso
da gestire che la creazione di un nuovo sistema. Per
colui che lo propone ciò produce l'inimicizia di coloro
i quali hanno profitto a preservare l'antico e soltanto
tiepidi sostenitori in coloro che sarebbero
avvantaggiati dal nuovo»
(Machiavelli, Il Principe, 1531)
11. • Avversione: foglie che cadono e sporca strade, piazze, giardini…
• Timore: foglie che intasano tombini e caditoie
• Disgusto: melata e uccelli sporcano le macchine parcheggiate
• Paura: di schianti improvvisi o durante le burrasche
• Fastidio: asfalti, marciapiedi e sottoservizi rovinati dalle radici
• Risentimento: contese tra vicini o con il Comune
• Orrore: riserva di animali dannosi e pericolosi (anche rumorosi)
• …..
L’Homo Urbanus è ostile al verde
12. Da solo:
• Arredo urbano
• Decoro, elemento architettonico
A erogatore di servizi essenziali (esistenziali):
• Benessere psico-fisico
• Sequestro agenti inquinanti e climalteranti
• Regolazione microclimatica estiva
• Gestione acque (trattenimento e depurazione)
• Biodiversità
La percezione dell’albero in città
Non monetizzabili
ma collettivamente
riconosciuti
Monetizzabili
ma collettivamente
non riconosciuti
Servizi pubblici locali di rilevanza economica?
13.
14. • CAPEX minore di qualsiasi opera grigia
• Costo di progettazione: uguale a qualsiasi altra opera
• OPEX ridotto al minimo
• Brevi tempi di ritorno dell’investimento (considerando i mancati costi)
• Basso input energetico in realizzazione e gestione
• Pretese sindacali ridotte
L’albero (il verde) è l’unica tecnologia disponibile
Ma per avere successo deve diventare socialmente desiderabile
15. • Introdurre approcci olistici nella formazione superiore e universitaria
• La specializzazione non è un valore assoluto
• Contaminare ogni corso che si occupa della città con NBS
• Geometri, architetti, periti, ingegneri….
• Introdurre i servizi ecosistemici nelle scienze molli
• economia, sociologia, antropologia, psicologia….
• Abbattere i silos nella formazione professionale
• Usare approcci esperienziali: far vedere che «si può fare»
• Utilizzare professionisti della comunicazione (non -solo- gli esperti!)
• Valorizzare i servizi ecosistemici, misurarli, raccontarli farne toccare con
mano l’assenza
Cambiare la narrazione significa
18. Alessandro Rossi
Energia, Ambiente e Sostenibilità
ANCI Emilia-Romagna
alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it
Nuove narrazioni per moltiplicare le esperienze
Perché alberi in città?