Come ogni anno Arkios Italy pubblica una ricerca sul Settore Alimentare, ed in Particolare sul mercato dei Prodotti da Forno e Dolci e Caramelle, basandosi sui dati degli ultimi Bilanci delle aziende, sulle informazioni aggiornate su Acquisizioni e Cessioni (M&A), nonché sulla base di Interviste con gli Imprenditori ed il Management di aziende del settore, clienti e non di Arkios Italy
La ricerca riguarda l’andamento del settore Bakery e Dolci & Caramelle, ed in particolare:
- Analisi delle performance delle aziende operanti in questo mercato, suddiviso per segmenti (Biscotti, Merendine, Dolci da Ricorrenza, Sostituti del Pane, Snack & Patatine, Prodotti da Forno Surgelati) e per classe dimensionale delle aziende
- Recenti operazioni di M&A nei diversi segmenti, con commenti sulle Tendenze Aggregative del settore, la visione degli acquirenti/investitori, etc.
- Le tendenze del settore in generale, il ruolo della GDO, i canali distributivi e i movimenti dei Grandi Gruppi alimentari, Italiani e Mondiali
Arkios Italy, Advisor M&A con focalizzazione sulle Medie e Piccole Aziende ed operazioni Small Cap, opera da anni nel settore Alimentare, con importanti clienti del settore e fondi di Private Equity specializzati.
Arkios Italy 1° Advisor Indipendente M&A in Italia - Fonte Thomson Reuters
The Food Sector in Italy - Bakery - Arkios Annual Research (2013)
1. Strictly reserved and confidential
Arkios Italy
Il settore Alimentare
Focus sul Settore Prodotti da Forno & Dolciario
Andamento delle Aziende del Settore e attività di M&A
Milano, Londra, Pechino, Dubai
Stoccolma, Berlino, Zurigo, Madrid, Mumbai, Houston, Tel Aviv, Singapore, Melbourne
2. Arkios Italy
Indice
2
1. Industria Alimentare in Italia
2. Overview generale Settore Prodotti da Forno
3. Biscotti, Dolci da Ricorrenza, Merendine
4. Sostituti del Pane, Snacks & Patatine
5. Prodotti da Forno Surgelati
6. Dolci e Prodotti a Base Cacao
7. Caramelle
8. Tendenze Aggregative nel settore
9. Il ruolo del Private Equity nel settore Alimentare
3. Arkios Italy
Come ogni anno Arkios Italy pubblica una ricerca sul Settore Alimentare, ed in Particolare sul
mercato dei Prodotti da Forno e Dolci e Caramelle, basandosi sui dati degli ultimi Bilanci delle
aziende, sulle informazioni aggiornate su Acquisizioni e Cessioni (M&A), nonché sulla base di
Interviste con gli Imprenditori ed il Management di aziende del settore, clienti e non di Arkios Italy
La ricerca riguarda l’andamento del settore Bakery e Dolci & Caramelle, ed in particolare:
• Analisi delle performance delle aziende operanti in questo mercato, suddiviso per segmenti
(Biscotti, Merendine, Dolci da Ricorrenza, Sostituti del Pane, Snack & Patatine, Prodotti da Forno
Surgelati) e per classe dimensionale delle aziende
• Recenti operazioni di M&A nei diversi segmenti, con commenti sulle Tendenze Aggregative del
settore, la visione degli acquirenti/investitori, etc.
• Le tendenze del settore in generale, il ruolo della GDO, i canali distributivi e i movimenti dei
Grandi Gruppi alimentari, Italiani e Mondiali
Arkios Italy, Advisor M&A con focalizzazione sulle Medie e Piccole Aziende ed operazioni Small Cap,
opera da anni nel settore Alimentare, con importanti clienti del settore e fondi di Private Equity
specializzati.
Premessa
3
4. Arkios Italy
Executive Summary (1/2)
• Nonostante la crescita estremamente interessante e le buone performance delle PMI, il settore dei Prodotti da Forno
e Dolciari rimane ancora estremamente frammentato
• Il mercato Alimentare è infatti destinato a consolidarsi (come successo ad altri mercati) a livello Europeo e Mondiale,
ed oggi le Aziende Alimentari Italiane (salvo rari casi) sono troppo piccole per competere in un mercato globale, e
anche ottime aziende con fatturati da 10 a 50 Mio, fanno fatica a resistere, incontrando difficoltà sui mercati di sbocco
• In un mercato così vivace, ma sottoposto a forti spinte aggregative, l’attività di M&A (Acquisizioni/Cessioni) nel settore
ha ripreso con vigore già nel 2011 (settore «resiliente» alla crisi) ed ha subito una rapida accelerazione nel 2013
• Si è passati dalle grandi acquisizioni alle acquisizioni di piccole, ma ottime aziende con fatturati compresi tra 10 e 50
Mio, laddove gli Imprenditori – capito che si tratta di una crisi strutturale – hanno preso coscienza che nel medio-lungo
termine – il futuro, se affrontato da soli non sarebbe più stato come quello di una volta
• Ciò ha spinto molte aziende famigliari a valutare interessanti opportunità di cessione, ora che il mercato è in grado di
offrire buoni multipli (fino a 9x Ebitda), prima che sia «troppo tardi», Complice anche il «passaggio generazionale»
• Il settore ha quindi visto - insieme ad una frenata della crescita e della marginalità delle aziende, soprattutto quelle
nella fascia 10-50 milioni di fatturato - una serie di acquisizioni, sia (a) da parte di Gruppi Industriali (in cerca di un
consolidamento e maggior potere nei confronti dei canali distributivi) che (b) da parte dei Fondi di Private Equity
• Le ultime rilevanti decisioni di cedere riguardano tutti i segmenti
• Nei Prodotti da Forno Surgelati, spicca la recente acquisizione di Forno d’Asolo (Feb. 2014) dei fratelli Gallina (49 e 52
anni) una delle aziende migliori nel settore, da parte del Fondo 21 Investimenti (Valutazione dell’azienda c.a. 7x
l’Ebitda) e del 30% di Bakery SpA da parte del Fondo di Credit Agricole (multiplo 9x Ebitda)
• Nei Sostituti del Pane interessante l’acquisizione del 94% dell’ottima Monviso SpA (PanMonviso) da parte del Fondo
PM&Partners per sviluppare il mercato estero (11/2012), nonché della Millbo SpA (Fatturato 18 Mio, Ebitda 18%) da
parte del Fondo Ersel SGR, oltre a tante altre piccole aziende
4
5. Arkios Italy
Executive Summary (2/2)
• Il settore Dolci a Base Cacao ha visto un gran numero di cessioni – in particolare di aziende storiche quali: Feletti 1882
(25%), Pernigotti (2013), Sperlari, nonché - in passato - della storica Baratti e Milano (Fatt. 13 Mio) e Domori
• Nel settore dei Biscotti, Dolci da Ricorrenza e Merendine, ottimi operatori specializzati su una sola categoria di prodotti,
hanno deciso di entrare in gruppi più grandi. Balconi, Baroni (Fondo Clessidra) Delser Quality Food (Crich) nonché
Campiello (Panealba), e lo «shopping» fatto dal Gruppo Bauli (Doria, Bistefani, Motta/Alemagna)
• Oggi, per molti aspetti, i Fondi di Private Equity valorizzano le Aziende Alimentari a multipli più alti rispetto ad altri
settori (da 6x -> 9x Ebitda, contro una media di 5 - 5,5x degli altri settori, escluso Lusso)
• Fino ad oggi si è trattato soprattutto di operazioni di Buy-Out (Acquisizioni), sulla base sia di «passaggi generazionali»
che di riflessioni degli imprenditori sulle prospettive del futuro e sulla possibilità di monetizzare bene oggi
• Nei prossimi 3 anni ci si aspetta che inizino operazioni di Capitale per lo Sviluppo, anche con quote di minoranza, a
fronte di Piani di Crescita realistici, che ad oggi gli Imprenditori non sono stati in grado di presentare
• Generiche prospettive di sviluppo, ingresso sui mercati esteri non sono infatti state ritenute credibili dai Fondi, causa
una impreparazione degli Imprenditori del settore di relazionarsi con i Fondi di Investimento
• Ad oggi infatti le uniche operazioni di capitale per lo sviluppo riscontrabili sono:
o Ingresso al 30% di Credit Agricole Private Equity in Bakery SpA (Valorizzazione = 9x Ebitda)
o Ingresso in Monviso SpA (PanMonviso) da parte di PM&Partners (Valorizzazione = 9,5x Ebitda) (11/2012)
o Ingresso del Fondo Ersel in Millbo SpA, operativa negli ingredienti speciali per la panificazione (2011)
o Aumento di capitale al 41,88% del Fondo Alto Partners in Dolciaria Val d’Enza (Gen. 2014, multiplo non dichiarato)
o Aumento di capitale di € 14 Mio da parte di Fondo Italiano di Investimento per il 35% di Rigoni di Asiago Srl, con l’obiettivo di
raddoppiare il fatturato della società, espandendo l’Export (Valorizzazione = 7,5x Ebitda) (1/2012)
Quindi fino ad ora pochi gli interventi di Capitale per lo Sviluppo, a causa di una forte impreparazione degli
Imprenditori del settore di relazionarsi con i Fondi di Investimento
5
7. Arkios Italy
Nel 2013 il fatturato del Settore Alimentare è cresciuto del 2,3%, grazie alle esportazioni (+8,1%)
• L’industria alimentare made in Italy è in buona salute e quest’anno ha già raggiunto un fatturato
di 133 miliardi di euro, con una crescita del 2,3% sullo stesso periodo del 2012
• Il risultato è stato raggiunto soprattutto grazie alle esportazioni, che nel 2013 hanno registrato
un incremento dell’8,1%, per un valore pari a 26,7 miliardi di euro, consentendo un saldo
positivo rispetto alle importazioni di sette miliardi
• Il settore alimentare consolida così il suo ruolo di seconda industria manifatturiera in Italia dopo
quella metalmeccanica, ma soprattutto conferma nuove potenzialità di crescita, grazie anche ai
dieci miliardi di euro annui che il comparto investe in ricerca e innovazione
• Tuttavia rimane ancora un mercato estremamente frammentato, con un Export ancora
notevolmente al di sotto di altri paesi, poco attrezzato alle sfide del futuro
• In particolare alcuni settori – quali I Prodotti da Forno e i Dolci (che rappresentano il segmento
più importante dell’Industria Alimentare, c.a. il 12% del totale) si sta assistendo ad un processo
di concentrazione, con incremento delle Transazioni, sia da parte dei Grandi Gruppi
Internazionali e Nazionali, sia da parte dei Fondi di Private Equity
1. Overview Settore Alimentare in Italia
7
8. Arkios Italy
Il Mercato Alimentare Italiano, sebbene in crescita si presenta estremamente
frammentato rispetto ad altri mercati: L’industria Alimentare Italiana si colloca solo al 6°
posto al mondo per volume delle esportazioni, addirittura dopo Germania, Spagna e Francia.
Fatturato medio per impresa
(/000 €)
Italia Spagna Francia Germania UK
1.945 2.6503.357 7.007 13.409
USA
N° totali Imprese (escluse Micro) 6.710
54.000
11.005
60.760
5.920
30.000
5.970
10.500
6.000
11.000
7.500
9.000
% Fatturato Medie/Grandi Az.
(maggiori 50 dipendenti)
60% 68% 74% 86% 92% 95%
9 12 38 41 48 303
Export
(% fatturato)
18% 23% 20% 32% 12% 40%
N° Aziende Quotate
Fatturato del Settore
(Miliardi di Euro)
127 16197 169 148 295
N° totali Imprese
50.000
8
9. Arkios Italy
Alcune Dinamiche del Settore – Tutti hanno bisogno di crescere per non essere
acquisiti. I «piccoli player» (anche OTTIMI) sono sottoposti a forte pressione (mercato
nazionale, GDO, Prezzi, etc.) e a grandi difficoltà per stare sul mercato
Le Grandi Multinazionali sono in
cerca di Gruppi Nazionali e/o
Internazionali da acquisire per
«pesare» di più in GDO
Grandi
Multinazionali
La catena «Alimentare»
PMI Italiane
Le PMI soffrono la Piccola
dimensione e la pressione dei
grandi sui canali (GDO, HoReCA,
etc.). L’Alimentare gioca sulle
«peso» specifico della società
sui canali di vendita.
Anche Ottime aziende con
fatturati da 5 a 50 Mio in Nicchie
fanno fatica a resistere
I Grandi Gruppi alimentari
(Internazionali/Nazionali)
sotto pressione delle
Multinazionali cercano di fare
massa critica a loro volta e
sono sotto pressione
Gruppi
Internazionali
I Grandi Gruppi Nazionali,
nati da precedenti
integrazioni sono sotto
pressione dei Gruppi
Internazionali e devono
«difendersi» crescendo,
acquisendo buone aziende o
marchi
Gruppi
Nazionali
9
10. Arkios Italy
Overview del Settore Alimentare: Importanza dei diversi sotto-settori
Dall’analisi dei Bilanci delle Aziende appare come alcuni segmenti siano fortemente concentrati ed
come in altri (es. Prodotti da Forno) le PMI giochino ancora un ruolo fondamentale, con tassi di
crescita più elevati delle Multinazionali e redditività media delle aziende superiore
N°
Aziende
Sales
(MLD €)
CAGR
Medio
Multinazionali &
Grandi Aziende
>200
200-50
>50
>200
200-50
>50
>200
200-50
>50
>200
200-50
>50
>200
200-50
>50
>200
200-50
>50
Prodotti da Forno 143 3,9 4,9% Mondelez,Bauli,Colussi 3 15 124 23% 32% 45% 346 84 10 3% 6% 7% 7% 8% 8% 23% 9% 21%
Cioccolato eDolci 59 5,1 2,6% Ferrero,Lindt,Perfetti 4 11 44 69% 19% 11% 411 83 10 1% 4% 4% 8% 7% 8% 9% 13% 16%
Gelati 14 0,7 4,6% Sammontana (Nestlè) 1 2 11 53% 24% 24% 358 81 14 0% 11% 9% 12% 15% 7% 21% 3% 19%
CaffèeTe' 76 3,0 8,8% Lavazza,Illy,(Nestlè) 2 9 65 48% 25% 27% 714 75 10 8% 11% 7% 13% 9% 12% 16% 17% 18%
Pasta 94 5,6 7,1% Barilla,De Cecco,Rana 5 10 79 63% 14% 23% 295 69 13 10% 14% 6% 9% 7% 8% 36% 32% 17%
Piatti Preparati 29 1,4 14,8% Findus,STAR 2 2 25 58% 14% 28% 422 98 11 22% 9% 6% 13% 8% 5% 0% 10% 16%
Dietetici eInfanzia 18 0,6 5,0% Mellin (Danone),N&S 2 2 14 49% 29% 23% 144 85 9 0% 13% 10% 3% 16% 13% 0% 21% 8%
Condimenti eSpezie 28 0,5 6,9% - 0 2 26 0% 31% 69% N.A. 82 10 N.A. 10% 6% N.A. 13% 10% N.A. 28% 20%
Classe di Fatturato
(Mio€)
Settore*
Banche%
(Medio)
N°Aziende Q.ta Mercato Media Fatturato CAGR %
(2010-2012)
Classe di Fatturato
(Mio€)
Classe di Fatturato
(Mio€)
Ebitda %
(Medio)
Classe di Fatturato
(Mio€)
Classe di Fatturato
(Mio€)
Classe di Fatturato
(Mio€)
10
11. Arkios Italy
Overview del Settore Alimentare: Concentrazione del Mercato
Il segmento Prodotti da Forno risulta quello più popolato di aziende in Italia, tutte con una buona
crescita. Il segmento Dolci/Cioccolato/Caramelle come quello dei gelati – contrariamente a quanto si
pensi cresce meno, ed è molto concentrato, con un ruolo marginale delle PMI
Focus sul Segmento Dolciario-Prodotti da Forno
Prodotti da Forno:
• Il segmento è cresciuto con un CAGR (2009-2013)
medio del 5%
• Pur con la presenza di alcune importanti
Multinazionali e Grandi Gruppi Italiani, risulta
ancora poco concentrato, con ben 125 PMI, che
detengono una quota di mercato di c.a. 45%
Dolci, Cioccolato e Caramelle
• Il segmento cresce relativamente poco (2,6% CAGR)
• Fortemente concentrato, nelle mani di poche
multinazionali. Le PMI rappresentano c.a. 11% del
fatturato complessivo del settore
Gelati
• Il settore è fortemente concentrato nelle mani di
Multinazionali, con importanti Brand (es Nestlè)
• Poche le aziende operanti in questo settore, con
le PMI che rappresentano una quota minima.
11
12. Arkios Italy
Overview del Settore Alimentare: Crescita/Marginalità
Nell’ambito dei diversi segmenti del Settore Manifatturiero Alimentare, questa analisi prende in
considerazione i comparti dei Prodotti da Forno, dei Prodotti a Base Cacao e Caramelle ed i Gelati
Prodotti da Forno:
- Il segmento cresce mediamente del 5%
all’anno, con buone performance di
tutte le aziende del settore (EBITDA
medio = 8%).
Dolci, Cioccolato e Caramelle:
- Contrariamente a quanto si pensi le
aziende del settore Dolci/Cioccolato &
Caramelle, crescono molto lentamente,
e con una redditività media più bassa.
Come abbiamo visto il mercato risulta
inoltre molto concentrato.
Gelati:
- Le aziende operanti nel segmento gelati
– segmento dominato dalle grosse
multinazionali e prevalentemente
rivolto alla GDO – sono poche,
specializzate, e presentano una crescita
modesta, soprattutto le PMI.
CAGR Mediano Aziende (2009-2012)
EBITDAMedioAzienda
12
13. Arkios Italy
Prodotti da Forno
Il settore Prodotti da Forno rappresenta il settore più interessante nel panorama
dell’Alimentare Italiano, per crescita, redditività, ruolo della PMI ed export.
Il settore Prodotti da Forno comprende le seguenti categorie: Biscotti, Dolci da
Ricorrenza, Merendine, Sostituti del Pane e Prodotti Surgelati (Dolci e Salati, destinati
soprattutto al canale Ho.Re.Ca.).
Il settore è quello più popolato, con c.a. 150 aziende focalizzate (con fatturato > 5 Mio),
e contemporaneamente quello meno «concentrato».
Le aziende operanti prevalentemente in questo settore, affrontano un mercato
ANCORA poco concentrato, dove le PMI (ben 124, il 90% c.a. di quelle operanti nel
segmento) hanno una quota di mercato del 45-50%.
In questo – comunque variegato settore – che meglio verrà analizzato nelle pagine
seguenti, il ruolo della PMI risulta ancora fondamentale, sia in quanto le aziende
trovano ancora nicchie di mercato interessanti, spazio in GDO e su canali alternativi, sia
attraverso l’introduzione di nuovi prodotti di qualità.
3. Overview Settore Prodotti da Forno
13
14. Arkios Italy
Overview settore Prodotti da Forno (Biscotti, Merendine, Dolci da Ricorrenza, Sostituti
del Pane, Snack & Patatine, Brioches e Pane Surgelati): rappresenta il settore più interessante nell
panorama dell’Alimentare Italiano, per crescita, redditività, ruolo della PMI ed export.
Nonostante la crisi è stato capace di incrementare il suo fatturato, grazie al risultato di alcuni
comparti, dove investimenti in innovazione di prodotto e di packaging, anche quest’anno, hanno
permesso di ottenere interessanti risultati in termini di crescita e redditività, nonché di Export.
Sebbene i protagonisti rimangano i grandi gruppi (che possono beneficiare di un ampio
assortimento di gamma sia per posizionamento che per tipologia di referenze) questi vedono
diminuire leggermente la loro quota di mercato a favore di alcune PMI.
Anche quest’anno sono risultati fondamentali le strategie di diversificazione, l’innovazione di
prodotto (specifici target e nuove occasioni di consumo) e l’attenzione alla Qualità e Naturalezza
degli Ingredienti. Il fenomeno «free from» (salutista), continua ad ottenere ottime prestazioni.
Un ulteriore fenomeno interessante risulta la capacità di spostarsi sull’Export, come Balconi (51%)
Delser (30%), Euro Cakes (c.a. 80%) e Gardeschi (58%) nel suo piccolo; Panealba (51%) e Fudex
(50% c.a.) nei Sostituti del Pane e Dolceria Alba (61%) nei prodotti da forno surgelati.
Ulteriore elemento sono le Private Label, che rappresentano dal 15% ad oltre il 20% (a seconda dei
prodotti), e dove spesso le medie aziende Italiane stanno assumendo un ruolo fondamentale,
grazie ad una maggior dinamicità rispetto ai Grandi Gruppi. (es: Euro Cakes, Crich, Balconi, etc.)
La dinamicità del settore è confermata dal numero di acquisizioni.
Il settore dei Prodotti da Forno è un settore variegato: Biscotti, Merendine, Dolci da Ricorrenza, Sostituti del Pane,
Snacks & Patatine, Prodotti da Forno Surgelati, rappresenta il settore più interessante nel panorama dell’Alimentare
Italiano, per crescita, redditività, ruolo della PMI ed export.
14
15. Arkios Italy
I Prodotti da Forno rappresentano il settore più ‘popolato,’ con
c.a. 150 aziende (con fatturato > € 5 Mio), e
contemporaneamente quello meno «concentrato».
- Le Grandi Aziende* (multinazionali e Grandi Gruppi Italiani)
hanno una quota di mercato del 23% c.a.
- Le Aziende con fatturato da 50 a 200 Mio hanno una quota
di mercato del 32% c.a.
- Le PMI [Fatturato fino a 50 Mio] rappresentano ben il 45% in
quota di mercato
Le aziende operanti prevalentemente in questo settore,
affrontano un mercato ANCORA poco concentrato, dove la PMI
ha una quota di mercato del 45-50%, e ben 124 PMI (il 90% c.a.
di quelle operanti nel segmento)….
In questo mercato - le cui dinamiche e tendenze aggregative
verranno analizzate per ogni segmento (nelle pagine seguenti) -
il ruolo della PMI risulta ancora fondamentale, trovando le
aziende sia nicchie di mercato interessanti, sia trovando ancora
spazio in GDO e su canali alternativi, sia attraverso l’introduzione
di nuovi prodotti di qualità.
*Fatturato 2012 > 200 Mio Euro
Overview settore Prodotti da Forno (Biscotti, Merendine Dolci da Ricorrenza, Sostituti
del Pane, Snack & Patatine, Brioches e Pane Surgelati): rappresenta il settore più interessante nel
panorama dell’Alimentare Italiano, per crescita, redditività, ruolo della PMI ed export.
Livello di Concentrazione dei Segmenti
Prodotti da Forno: Quota di mercato per Classi di Fatturato
15
16. Arkios Italy
• Il segmento più importante nei Prodotti da Forno è rappresentato da Biscotti,
Merendine & Dolci da Ricorrenza, che contano per oltre il 65% del fatturato
complessivo, per un valore di c.a. 2,5 Miliardi*
Le aziende con una netta prevalenza sui Biscotti contano c.a. il 40%, gli storici
produttori (ora diversificati) di Dolci da Ricorrenza il 22%.
Pur essendo il settore più importante del comparto è anche quello che cresce
meno (CAGR 2009-2012 = 3,2%) ed con redditività media delle Aziende più
bassa (Ebitda medio delle aziende = c.a. 7,5%)
• Sebbene meno importante (c.a. 25 aziende), il segmento dei Sostituti del
Pane è quello che cresce maggiormente (CAGR = 7,8%) e nel quale le aziende
hanno una redditività media (Ebitda) più elevata, vicina all’8,5%
• Segue il segmento dei Prodotti da Forno Surgelati (Brioches e Pane) con c.a.
30 aziende sopra i 5 milioni, aziende che hanno avuto una crescita media
(CAGR 2009-2012) del 7%, con un Ebitda medio vicino al 7,5%
Come detto in precedenza, in ognuno di questi segmenti – in misura diversa – il ruolo delle
PMI risulta fondamentale, in quanto risultano essere (a) da un lato le aziende più
dinamiche (b) dall’altro quelle che si trovano comunque più sotto pressione.
Come detto risultano fondamentali: Innovazione di Prodotto e Packaging, Qualità e
focalizzazione sull’Export, nonché - a volte - la capacità di sviluppare e produrre anche
prodotti a marchio del Distributore
*Sono comprese nell’analisi solo Società di Capitali con fatturato > € 5 Milioni
Overview settore Prodotti da Forno (Biscotti, Merendine Dolci da Ricorrenza, Sostituti
del Pane, Snack & Patatine, Brioches e Pane Surgelati): rappresenta il settore più interessante nel
panorama dell’Alimentare Italiano, per crescita, redditività, ruolo della PMI ed export.
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17. Arkios Italy
3. Biscotti, Dolci da Ricorrenza, Merendine
Il segmento che comprende Biscotti, Dolci da Ricorrenza e Merendine è un settore
omogeneo che vede le stesse aziende competere, anche se ognuna con le sue
specificità.
E’ il segmento più popolato, con c.a. 65 aziende specializzate e focalizzate, che
contano per c.a. 2,5 Miliardi di fatturato, pari al 65% dell’intero segmento Prodotti
da Forno.
Le aziende focalizzate su questo segmento crescono mediamente del 6% (CAGR
2009-2012), ed hanno un EBITDA medio del 7,6%.
In linea di massima quasi tutte le aziende producono e commercializzano almeno
due linee di prodotti tra Biscotti, Dolci da Ricorrenza e/o Merendine, anche se
esistono aziende specializzate o particolarmente focalizzate su una particolare
linea di prodotto.
All’interno di questo segmento troviamo (oltre a Ferrero e Barilla) i più importanti
gruppi Italiani quali Bauli (Bauli, Doria, F.B.F.), Colussi (Pasta, Riso, Sostituti del
pane, etc.), Galbusera, Loacker. Ma anche interessanti realtà in rapida crescita
come Delser-Quality Food, Balconi, Euro-Cakes, Il Vecchio Forno, Baroni, Gandola.
Molte sono però anche le aziende che per dimensione ed ‘incapacità’ di innovare e
differenziarsi perdono importanti quote di mercato, quali: Bistefani, Balocco, Dal
Colle, Vicenzi e Crich.
Biscotti, Dolci da Ricorrenza e Merendine
17
18. Arkios Italy
= Biscotti
= Merendine
= Dolci da ricorrenza
Biscotti, Merendine Dolci da Ricorrenza
I primi 20 produttori e Quote di Mercato delle diverse classi di fatturato
Prodotto Principale:
18
20. Arkios Italy
Biscotti, Merendine Dolci da Ricorrenza. Il segmento - composto da 64 aziende – presenta
un CAGR medio del 6% e un Ebitda Medio 7,6%, nel quale le aziende più dinamiche sono quelle nella
classe di fatturato 25-50 Mio (8 aziende), mentre quelle con fatturati da 10-25 mio (20 aziende) hanno
un tasso di crescita molto elevato (8,4%), ma una redditività sotto la media del segmento
Le Società con fatturato da 25-50 Mio mostrano performance
nettamente superiori alla media con un CAGR medio dell’ 8% e un
Ebitda medio del 12,4%
Le aziende con fatturato 10-25 Mio presentano buone performance
con un CAGR dell’ 8,4% e un Ebitda medio del 6,9%
Le Piccole Aziende (5-10 Mio) crescono meno della media, sintomo
delle difficoltà relative ad un mercato ormai globalizzato
Le Grandi Aziende (Multinazionali e Grandi Gruppi Italiani) crescono
soprattutto per aggregazione, ma mostrano una bassa redditività
(Ebitda = 5,8%)
CAGR Mediano Aziende (2009-2012)
EBITDA%MedioAzienda
6,0%
7,6%
20
21. Arkios Italy
Biscotti, Merendine e Dolci da Ricorrenza
Posizionamento delle aziende per classe di fatturato sulla matrice Crescita-Redditività
= Biscotti
= Merendine
= Dolci da
Ricorrenza
La costruzione delle matrici di solidità sono state ottenute dall’analisi dei Bilanci. Escluse dall’analisi i Gruppi Bauli e Colussi (fatturato > 200 Mio)
6%
7,6% 7,6%
6%
Aziende con Fatturato 50-200 Mio Aziende con Fatturato 25-50 Mio
7,6%
6%
Aziende con Fatturato 10-25 Mio Aziende con Fatturato 5-10 Mio
7,6%
6%
Ebitda%Medio
Ebitda%Medio
Ebitda%Medio
Ebitda%Medio
CAGR (2009-2012) Medio
CAGR (2009-2012) Medio
CAGR (2009-2012) Medio
CAGR (2009-2012) Medio
7,6%=EbitdaMedio(2009-2012)
6%=CAGR(2009-2012)Medio
21
22. Arkios Italy
Biscotti, Merendine e Dolci da Ricorrenza : Le «Star» analisi dei parametri economici
Crescita a due cifre, con redditività molta alta.
Fonte: analisi Arkios Italy su Bilanci 2012
Importi in Euro
22
23. Arkios Italy
Le Principali acquisizioni nel settore Biscotti, Merendine e Dolci Ricorrenza
Il Segmento è decisamente in fase di Aggregazione. Numerose sono le medie e
piccole aziende che - per rimanere sul mercato – hanno trovato un partner industriale
o finanziario.
23
24. Arkios Italy
4. Sostituti del Pane, Snacks & Patatine
Il segmento che comprende Sostituti del Pane (Grissini, Crackers, altri), Snacks & Patatine è
un settore mediamente omogeneo, anche se con aziende fortemente connotate da una
linea di prodotti, che solo ultimamente si stanno differenziando.
All’interno di questo segmento ci sono c.a. 25 aziende specializzate e focalizzate, che
contano per c.a. 600-650 Milioni di fatturato, pari a c.a. il 16-18% dell’intero segmento
Prodotti da Forno.
Le aziende focalizzate su questo segmento hanno performance medie superiori al
segmento Prodotti da Forno Dolci (Biscotti & Co.) e crescono mediamente del 6,6% (CAGR
2009-2012), con un EBITDA medio del 8,7%.
Hanno ancora dimensioni molto inferiori a quelle dei Prodotti da Forno Dolci, operando in
un mercato (almeno quello domestico) per ora minore, ancorché in crescita.
Nonostante la crisi dei consumi le aziende con performance più alte sono quelle operanti
negli Snack & Patatine (Pata, Amica Chips), soprattutto i marchi «nuovi» a discapito di
nomi storici come San Carlo e Pai. Le performance degli operatori nel segmento Sostituti
del Pane, sono inferiori, anche se politiche di nuovi prodotti e differenziazione hanno
sortito positivi effetti (soprattutto in passato). Aziende come Grissin Bon e Grissitalia
crescono meno della media, mentre operatori più aggressivi come Roberto, Panealba,
Birko, Panificio Toscano e Da Re, guadagnano significative quote di mercato.
Molte sono però anche le aziende che per dimensione ed ‘incapacità’ di innovare e
differenziarsi perdono importanti quote di mercato, quali: San Carlo, Grissitalia e
Grissinbon
Sostituti del Pane, Snacks & Patatine
24
25. Arkios Italy
= Sostituti Pane
= Patatine e Snacks
= Fette Biscottate
Commento
Sostituti Pane, Patatine e Snacks, Fette Biscottate
I primi 20 produttori e Quote di Mercato delle diverse classi di fatturato
Prodotto Principale:
25
26. Arkios Italy
Ragione sociale Prodotto Primario
Prodotto
Secondario
Sales 2010 Sales 2011 Sales 2012
CAGR
Fatturato
(2009-1012)
EBITDA%
Medio
Banche/Sales
(medio)
Net Working
Capital/Sales
(media)
AMICA CHIPS Patatine e Snacks 66.910 70.311 76.011 7% 8% 1% N.A.
PATA Patatine e Snacks 55.604 59.784 72.794 14% 7% 3% N.A.
GRISSIN BON Sostituti Pane Fette Biscottate 69.192 71.167 71.447 2% 7% 9% 12%
GRISSITALIA Sostituti Pane 51.387 51.827 56.113 4% 2% 17% 8%
PAI Patatine e Snacks 44.101 48.836 48.716 5% 7% 32% N.A.
ROBERTO Sostituti Pane 29.965 33.747 37.634 12% 9% 27% 14%
MONVISO Fette Biscottate Sostituti Pane 24.823 25.732 26.584 3% 24% 62% 9%
PANEALBA Sostituti Pane Patatine e Snacks 14.989 17.228 19.170 13% 22% 51% 20%
BIRKO Sostituti Pane 17.430 18.541 19.128 5% 24% 0% 38%
C.R.M. Sostituti Pane 17.101 18.503 18.513 4% 16% 18% -1%
PANIFICIOTOSCANO Sostituti Pane 12.711 16.798 18.098 19% 10% 18% -4%
GITOMA Sostituti Pane 10.860 13.098 17.420 27% 11% 35% -4%
SAN CARLO Patatine e Snacks 13.395 14.327 14.113 3% 5% 68% N.A.
DA RE Sostituti Pane 12.188 13.708 13.686 6% 16% 24% 12%
OROPAN Sostituti Pane 10.511 11.976 12.960 11% 14% 24% 6%
RO.MAR. Sostituti Pane 8.490 10.489 12.030 19% 16% 10% 3%
VALPAN Sostituti Pane 10.405 11.145 11.999 7% 7% 10% 10%
BOTTOLI Patatine e Snacks 11.957 11.530 11.838 0% 4% 21% 14%
BISCOPAN Patatine e Snacks Sostituti Pane 8.568 9.330 10.630 11% 15% 6% 11%
SANORICE ITALIA Sostituti Pane Patatine e Snacks 5.922 8.924 10.588 34% 1% 64% 27%
Sostituti del Pane, Patatine e Snacks, Fette Biscottate
Le prime 20 Società e analisi dei principali parametri economico-finanziari
26
27. Arkios Italy
Sostituti del Pane, Patatine e Snacks, Fette Biscottate
Il segmento «Sostituti del Pane» - composto da 25 aziende – presenta un CAGR medio del 6,6% e
un Ebitda Medio = 8,7%, dove contrariamente ad altri segmenti dell’Alimentare e dei Prodotti da
Forno, le Piccole Aziende (fatturato da 5 a 10 Mio) faticano a stare sul mercato
Le aziende con fatturato 10-25 Mio mostrano performance nettamente
superiori alla media con un CAGR medio dell’ 11% e un Ebitda medio del
14%
Di contro le aziende nella fascia 25-50 Mio ‘performano’ nettamente
peggio, con una crescita del 5% ed Ebitda inferiori, ma nella media (9%)
e un indebitamento con il sistema bancario medio superiore al 30%
Le Aziende con fatturato da 50 a 200 Mio ‘performano’ ancora peggio
Le Piccole Aziende, con fatturati da 5-10 faticano a stare sul mercato,
con crescita quasi nulla e Ebitda più basso della media: conseguenza
della struttura competitiva del settore, dei canali commerciali (GDO,
Ho.Re.Ca.) e dei costi connessi: (a) allo sviluppo di nuovi prodotti, (b)
strutturazione della rete commerciale e rapporti con la GDO
CAGR Mediano Aziende (2009-2012)
EBITDA%MedioAzienda
6,6%
8,7%
27
28. Arkios Italy
= Patatine
& Snacks
= Sostituti
del Pane
6,6%
Aziende con Fatturato 50-200 Mio Aziende con Fatturato 25-50 Mio
Aziende con Fatturato 10-25 Mio Aziende con Fatturato 5-10 Mio
6,6%
8,7%
8,7%
6,6%
8,7%
6,6%
6,6%
8,7%
Sostituti del Pane, Patatine e Snacks, Fette Biscottate
Posizionamento delle aziende per classe di fatturato sulla matrice Crescita-RedditivitàEbitda%MedioEbitda%Medio
CAGR (2009-2012) Medio
CAGR (2009-2012) Medio
CAGR (2009-2012) Medio
CAGR (2009-2012) Medio
Ebitda%MedioEbitda%Medio
La costruzione delle matrici di solidità sono state ottenute dall’analisi dei Bilanci.
28
29. Arkios Italy
Sostituti del Pane, Patatine e Snacks, Fette Biscottate : Le «Star» analisi di
alcuni parametri economici.
Crescita a due cifre, con redditività molta alta
Importi in Euro
Fonte: analisi Arkios Italy su Bilanci 2012
2%
29
30. Arkios Italy
Le Principali acquisizioni nel settore Sostituti del Pane
I dati sono relativi all’anno dell’operazione, salvo diversa indicazione.
Il Segmento è decisamente in fase di Aggregazione. Numerose sono le medie e
piccole aziende che - per rimanere sul mercato – hanno trovato un partner industriale
o finanziario.
30
31. Arkios Italy
Il segmento comprende tutti i prodotti da forno freschi e consegnati surgelati, ovvero le
aziende produttrici di Brioches & Dolci (principalmente distribuite sul canale Ho.Re.Ca) e
quelle produttrici di Pane, Focaccia & Pizza e Snacks Salati (distribuiti sia in GDO che nel
canale Ho.Re.Ca.).
All’interno di questo segmento ci sono c.a. 30 aziende specializzate e focalizzate, che
contano per c.a. 1 miliardo di fatturato, pari a c.a. il 15% dell’intero segmento Bakery.
Le aziende focalizzate su questo segmento hanno performance medie superiori al segmento
Prodotti da Forno Dolci (Biscotti & Co.) e crescono mediamente del 6,4% (CAGR 2009-2012),
con un EBITDA medio del 8,2%.
Le aziende in questo settore hanno ancora dimensioni inferiori a quelle dei Prodotti da Forno
conservati, per il fatto di operare in un mercato (la maggior parte dei player) ancora
domestico e per il carattere ancora troppo spesso locale, dovuto alla gestione della catena
del freddo ed alla distribuzione e gestione della rete commerciale.
Le aziende che hanno avuto performance migliori sono quelle che hanno saputo posizionarsi
sia sul canale Ho.Re.Ca, che in GDO come: Freesystem, Forno d’Asolo (in trattativa con il
Fondo 21 Investimenti), Agritech (Acquisito dal Fondo Opera). E chi opera congiuntamente
sia sui prodotti dolci (Brioches) che salati (Snacks, Focacce, Etc.).
In crisi chi aveva puntato solo sul pane surgelato per la GDO (es: Panem), si è visto sostituire
dalla stessa GDO e da produttori dell’Est Europa.
Il 2012-2013 ha poi visto ottime aziende come GM Piccoli, La Città Alta ed altri, che avevano
puntato, forti di un prodotto eccellente, solo sul canale Bar, che registra difficoltà nei
pagamenti.
Prodotti da Forno Surgelati (Brioches, Pane, etc.)
5. Prodotti da Forno Surgelati (Brioches, Pane, etc.)
31
32. Arkios Italy
Prodotti da Forno Surgelati (Brioches, Pane, etc.)
I primi 20 produttori e Quote di Mercato delle diverse classi di fatturato
Prodotto Principale:
= Brioche e Dolci
= Pane e Salati
= Entrambi
32
33. Arkios Italy
Prodotti da Forno Surgelati (Brioches, Pane, etc.): I principali produttori
Le prime 20 Società e analisi dei principali parametri economico-finanziari
Ragione sociale Prodotto Primario Prodotto Secondario Sales2010 Sales2011 Sales2012
CAGR
Fatturato
(2010/2012)
EBITDA%
Medio
Banca/sales
% medio
Net Working
Capital/Sales
media
FORNOD'ASOLO Brioches Surgelate Pane e Salati Surgelati 56.666 65.021 68.972 10% 16% 0% 15%
A27 Brioches Surgelate 55.189 55.661 62.038 6% 14% 0% -2%
FRESYSTEM Brioches Surgelate Pane e Salati Surgelati 43.136 47.250 50.633 8% 20% 17% 16%
AGRITECH Pane e Salati Surgelati 46.826 45.999 45.637 -1% 8% 24% N.A.
SEFA Pane e Salati Surgelati 5.834 24.345 24.608 105% 14% 4% 26%
ACQUAVIVA DOLCIARIA Brioches Surgelate Pane e Salati Surgelati 15.317 18.170 21.179 18% 8% 34% 6%
PANIFICIOSAN FRANCESCO Pane e Salati Surgelati 11.058 14.990 18.720 30% 4% 18% 11%
PAN SURGELATI Brioches Surgelate Pane e Salati Surgelati 19.151 19.228 18.229 -2% 4% 0% 16%
FORNODELLA ROTONDA Pane e Salati Surgelati 18.264 19.764 16.727 -4% 8% 36% 4%
SAN GIORGIO Brioches Surgelate Pane e Salati Surgelati 12.496 14.630 16.152 14% 25% 19% 13%
BAKERY Pane e Salati Surgelati 10.365 12.895 14.347 18% 11% 11% 1%
LA DONATELLA Brioches Surgelate 13.004 14.559 14.040 4% 4% 0% 12%
PANIFICIOPASTICCERIA TOSSINI 1 Pane e Salati Surgelati 10.141 11.271 12.872 13% 10% 33% 13%
CRESCO Brioches Surgelate Pane e Salati Surgelati 12.588 12.881 12.671 0% 7% 28% 3%
SOCIETA' VISSANA I.L.A. Pane e Salati Surgelati 12.533 11.246 11.278 -5% 2% 54% 14%
DOLCERIA ALBA Brioches Surgelate 9.240 9.500 11.130 10% 11% 37% 20%
IL VOSTROFORNAIO Pane e Salati Surgelati 9.050 9.287 9.909 5% 7% 38% N.A.
DOLCIFICIOGI&SSE Brioches Surgelate 8.588 9.691 9.806 7% 12% 1% 15%
NUOVA SANTA ROSA Brioches Surgelate Pane e Salati Surgelati 9.715 9.120 9.080 -3% 0% 16% N.A.
GM Piccoli Brioches Surgelate 10.138 10.504 8.892 -6% 9% 11% 9%
33
34. Arkios Italy
Prodotti da Forno Surgelati (Brioches, Pane, etc.)
Il segmento - composto da c.a. 30 aziende – presenta un CAGR medio del 6,4% ed un Ebitda Medio =
8,2%, nel quale le aziende da 50-200 Mio presentano risultati migliori in termini di CAGR, EBITDA ed
indebitamento che risulta essere pari a zero.
Le Aziende con fatturato da 50-200 Mio mostrano performance
nettamente superiori alla media con un CAGR medio dell’8,3% e un Ebitda
medio del 16%
Le Aziende nella fascia 25-50 Mio mostrano performance scarse, avendo
una decrescita di fatturato del 1,3%, un Ebitda dell’8%, ma nella media
(8,2%) e un indebitamento con il sistema bancario medio superiore al 20%
Le Aziende con fatturato da 10 a 25 Mio mostrano buone performance,
con un CAGR medio del 11% e un Ebitda medio di 8,2% (sopra la media del
segmento) ed un indebitamento medio pari al 23%
Le Piccole Aziende, con fatturati da 5-10 faticano di più a stare sul
mercato, con una crescita pari al 4% ed Ebitda del 7% (più bassi della
media). Presentano un indebitamento medio verso le banche pari al 10%.
CAGR Mediano Aziende (2009-2012)
EBITDA%MedioAzienda
8,2%
6,4%
34
35. Arkios Italy
= Brioches
= Pane e Salati Surgelati
Aziende con Fatturato 50-200 Mio
Aziende con Fatturato 10-25 Mio Aziende con Fatturato 5-10 Mio
8,2%
6,4%
6,4%
8,2%
6,4%
8,2%
Prodotti da Forno Surgelati (Brioches, Pane, etc.)
Posizionamento delle aziende per classe di fatturato sulla matrice Crescita-Redditività
Ebitda%MedioEbitda%Medio
CAGR (2009-2012) Medio
CAGR (2009-2012) Medio CAGR (2009-2012) Medio
Ebitda%Medio
La costruzione delle matrici di solidità sono state ottenute dall’analisi dei Bilanci.
35
36. Arkios Italy
Fonte: analisi Arkios Italy su Bilanci 2012
Importi in Euro
Prodotti da Forno Surgelati (Brioches, Pane, etc.): Le «Star» analisi di alcuni
parametri economici.
Crescita a due cifre, con redditività molta alta.
90%
36
37. Arkios Italy
Il Segmento è decisamente in fase di Aggregazione. Numerose sono le medie e
piccole aziende che - per rimanere sul mercato – hanno trovato un partner industriale
o finanziario.
Le Principali acquisizioni nel settore Prodotti da Forno Surgelati
37
38. Arkios Italy
6. Dolci e Prodotti a Base Cacao
Il segmento comprende c.a. 40 specializzate e focalizzate nel cioccolato & dolci (incluso
Ferrero)
Il mercato risulta fortemente concentrato (c.a. 70%) nelle mani dei Grandi Gruppi, in
particolare di Ferrero. Tra le aziende con fatturato tra 50 e 200 Milioni di Euro troviamo sia
grandi gruppi, quali Lindt nei dolci al cioccolato e l’Olandese Cloetta (che ha acquisito nel
2012 Sperlari), che aziende Italiane a «carattere famigliare», come IRCA e ICAM.
Pur rappresentando un mercato importante e dimensionalmente maggiore a quello dei
Prodotti da Forno, le aziende focalizzate su questo segmento hanno performance medie
inferiori e crescono mediamente del 4,5% (CAGR 2009-2012), con un EBITDA medio del
7,5-8,0%.
Le acquisizioni in questo settore son state numerose, e riguardano marchi storici quali
appunto Sperlari, Pernigotti, Baratti & Milano, Feletti, Domori, oltre che interessanti
operazioni di sviluppo quali quella riguardante Nutkao.
Le aziende in questo settore, hanno dimensioni mediamente grandi, anche se le
performance migliori (come si vedrà di seguito) sono appannaggio delle piccole aziende.
Nel campo dei prodotti a base cacao spiccano – per crescita e marginalità – aziende che
hanno saputo ben posizionarsi nel proprio mercato, come Nutkao, accanto a marchi storici
come Venchi, Babbi e Feletti 1892.
Molte sono però anche le aziende che per dimensione ed ‘incapacità’ di innovare e
differenziarsi perdono importanti quote di mercato, quali: Caffarel, Pernigotti e Vergani.
Cioccolato, Dolci a base cacao
38
39. Arkios Italy
= Dolci e Cioccolato
Non è stata inserita nel grafico Ferrero (Fatturato 2,5 bio)
Dolci e Prodotti a base Cacao
I primi 20 produttori e Quote di Mercato delle diverse classi di fatturato
39
40. Arkios Italy
Dolci e Prodotti a Base Cacao: i principali produttori
Le prime 20 Società e analisi dei principali parametri economico-finanziari
40
41. Arkios Italy
Dolci e Prodotti a base Cacao: Il segmento «Dolci e Prodotti a Base Cacao» - composto da
37 aziende – presenta un CAGR medio = 4,5% ed un Ebitda Medio = 8%, nel quale le Piccole Aziende
mostrano il tasso di crescita più elevato (8,7%) e una buona redditività
Le Piccole Società (fatturato 5-10 Mio) sono quelle che crescono di più (CAGR
= 8,7%) e mostrano comunque una buona redditività (Ebitda Medio = 6,8%),
anche se sotto la media del settore.
Le Società con fatturato 10-25 sono quelle che ‘performano’ meglio con un
CAGR dell’4,5% ed una reddittività molto alta (Ebitda medio = 10%), insieme
ad un indebitamento molto basso (4,6% del fatturato), sintomo di una sana e
corretta crescita.
Le Società con fatturato da 25-50 Mio mostrano una bassa crescita (CAGR =
3,4%) e le Società da 50-200 Mio mostrano una crescita quasi nulla.
Entrambe hanno una reddittività modesta.
Le Grandi Aziende mostrano una bassa redditività (Ebitda = 5,6%) ed una
bassa crescita (CAGR = 4,8%).
CAGR Mediano Aziende (2009-2012)
EBITDA%MedioAzienda
8%
4,5%
41
42. Arkios Italy
Dolci e Prodotti a base Cacao:
Posizionamento delle aziende per classe di fatturato sulla matrice Crescita-Redditività
Aziende con Fatturato 50-200 Mio Aziende con Fatturato 25-50 Mio
Aziende con Fatturato 10-25 Mio Aziende con Fatturato 5-10 Mio
8%
4,5%
4,5%
8% 8%
4,5%
La Suissa
4,5%
8%
Ebitda%MedioEbitda%Medio
CAGR (2009-2012) Medio
CAGR (2009-2012) Medio
Ebitda%MedioEbitda%Medio
CAGR (2009-2012) Medio
CAGR (2009-2012) Medio
La costruzione delle matrici di solidità sono state ottenute dall’analisi dei Bilanci.
42
43. Arkios Italy
Dolci e Prodotti a base Cacao : Le «Star» analisi di alcuni parametri economici.
Crescita a 2 cifre, con redditività molta alta.
Importi in Euro
Fonte: analisi Arkios Italy su Bilanci 2012
34%
43
44. Arkios Italy
Il Segmento è decisamente in fase di Aggregazione. Numerose sono le medie e
piccole aziende che - per rimanere sul mercato – hanno trovato un partner industriale
o finanziario.
Le Principali acquisizioni nel settore Dolci e Prodotti Base Cacao
44
45. Arkios Italy
Il segmento che comprende c.a. 20 aziende focalizzate nelle Caramelle e Dolci è un
mercato fortissimamente concentrato tra pochi Grandi Gruppi, primo tra i quali Perfetti
Van Melle, con una quota di mercato del c.a. il 60%, particolarmente forte nelle gomme da
masticare
Il mercato è concentrato anche grazie alla presenza di Multinazionali quali Cloetta (Saila-
Sprlari), Haribo, Werner Lambert, Nestlé e la Dolphin-Barry Callebaut (CAGR = 10%;
Ebitda 25%, oltre 110 Milioni di fatturato).
Le aziende Italiane del comparto crescono mediamente solo del 2%, con un Ebitda medio
dell’8%. Sono soprattutto le piccole aziende (fatturato 5-10 Mio) come marchi storici quali
Pastiglie Leone e Fassi ad arretrare, ma anche marchi meno noti come la Dolber a calare.
Il settore infatti è guidato (sia nel consumo d’impulso: Bar/Tabacchi, che nel consumo
familiare) da grandi investimenti in Advertising, che le piccole aziende non possono
permettersi. In aggiunta il canale Bar/Tabaccherie è risultato nel 2013 quello più
penalizzato, con una netta inversione di tendenza, a causa della normativa sui pagamenti a
60 gg., laddove i piccoli bar spesso non hanno la liquidità per pagare i fornitori.
Tra le aziende Italiane del segmento Il Gruppo Italiano Elah-Dufour, grazie anche alla Novi
si mantiene stabile (90 Mio) anche se con una bassa redditività (Ebitda 6,5%). Un ulteriore
Brand storico, come Ambrosoli mostra un CAGR negativo (-1% nel periodo 2009-2012).
Riescono a distinguersi la Indaco, che dopo la cessione dei marchi Charms e Sanagola a
Fida (Credem Private Equity) ha puntato sulle PL, Casa del Dolce e Finazzi Dolciaria, la
prima grazie all’assortimento ed ai diversi prodotti, la seconda puntando su un prodotto
standard a bassa innovazione. Insomma un mercato maturo dove è difficile sopravvivere.
Caramelle e Dolci
7. Caramelle
45
46. Arkios Italy
= Produttori di Caramelle
Caramelle
I primi 18 produttori e Quote di Mercato delle diverse classi di fatturato
46
47. Arkios Italy
Ragione sociale Sales 2010 Sales 2011 Sales 2012
CAGR
fatturato
(2010-
2012)
EBITDA%
Medio
Banca/Sal
es Medio
Net
Working
Capital/Sal
es (media)
PERFETTI VAN MELLE ITALIA 676.616 626.823 564.784 -9% 12% 13 N.D.
DOLPHIN 91.436 106.184 111.438 10% 25% 0 -1%
ELAH DUFOUR 89.938 90.704 90.679 0% 8% 4 8%
GB AMBROSOLI 31.434 31.509 30.717 -1% 7% 5 28%
DOLFIN 23.221 26.625 26.902 8% 3% 0 20%
REAL FRUTTA 15.063 18.204 18.460 11% 7% 92 3%
CASA DEL DOLCE 15.693 18.062 17.983 7% 2% 0 23%
FIDA 14.005 14.193 14.638 2% 7% 13 13%
LIKING 10.302 10.422 11.021 3% 5% 24 25%
PASTIGLIE LEONE 9.481 9.719 9.112 -2% 6% 19 27%
SAILA 7.178 8.655 8.408 8% 10% 21 2%
INDACO 5.827 7.361 7.155 11% 9% 9 34%
SERRA INDUSTRIA DOLCIARIA 6.543 6.495 6.776 2% 4% 46 35%
BULGARI AGOSTINO 6.245 7.206 6.374 1% 4% 17 31%
MANGINI 5.721 5.718 5.672 0% 23% 42 29%
DOLBER 7.978 5.960 5.331 -18% 4% 3 39%
FINAZZI DOLCIARIA 3.797 4.788 5.279 18% 9% 16 N.D.
FASSI 6.344 5.441 5.033 -11% 6% 38 22%
Caramelle: i principali produttori
Le prime 20 Società e analisi dei principali parametri economico-finanziari
47
48. Arkios Italy
CAGR Mediano Aziende (2009-2012)
EBITDA%MedioAzienda
Caramelle: Il segmento - composto da 18 aziende – presenta un CAGR medio = 2% e un
Ebitda Medio = 8%, nel quale le aziende con fatturato da 50 a 200 Mio sono quelle con il tasso
di crescita più elevato, miglior reddittività e tasso medio di indebitamento più contenuto.
Le Piccole Aziende (fatturato 5-10 Mio) presentano una crescita quasi nulla
(CAGR = 1%) e una redditività sotto la media del segmento (Ebitda Medio =
6,2%).
Le Aziende con fatturato 10-25 Mio e 25-50 Mio sono simili per crescita e
reddittività mentre si differenziano in termini di indebitamento bancario medio,
pari al 18% per le prime e 2,4% per le aziende comprese nel range 25-50 Mio.
Le aziende con fatturato 50-200 Mio sono quelle con la miglior performance del
settore (CAGR = 5,4%, Ebitda = 16,1%).
Le Grandi Aziende (>200 Mio) mostrano una redditività sopra la media di
segmento (Ebitda = 11%) ma un calo in termini di fatturato (CAGR - 8,6%).
8%
2%
48
49. Arkios Italy
Aziende con Fatturato 50-200 Mio Aziende con Fatturato 25-50 Mio
Aziende con Fatturato 10-25 Mio Aziende con Fatturato 5-10 Mio
8%
2%
2%
8%
2%
8%
2%
8%
Dolphin
Caramelle:
Posizionamento delle aziende per classe di fatturato sulla matrice Crescita-Redditività
Ebitda%MedioEbitda%Medio
Ebitda%MedioEbitda%Medio
CAGR (2009-2012) Medio
CAGR (2009-2012) Medio
CAGR (2009-2012) Medio
CAGR (2009-2012) Medio
La costruzione delle matrici di solidità sono state ottenute dall’analisi dei Bilanci. Esclusa Perfetti Van Melle dall’analisi (Fatt. > 200 MIO)
49
50. Arkios Italy
Caramelle: Le «Star» analisi di alcuni parametri economici
Crescita a due cifre, con redditività molta alta
Fonte: analisi Arkios Italy su Bilanci 2012
Importi in Euro
50
52. Arkios Italy
8. Tendenze aggregative nel settore (1/2)
Il settore Alimentare ed in particolare i Prodotti da Forno e Dolciari è un settore che – nonostante la crescita e le buone
performance delle PMI – risulta ancora estremamente frammentato, a differenza di altri settori dell’Industria Alimentare.
Sebbene in crescita le Società Italiane risultano ancora di piccole dimensioni, tutto il mercato dell’Alimentare e le
aziende risultano sottoposte ad una grande pressione, dove le Grandissime Multinazionali sono in cerca di Gruppi
Nazionali e/o Internazionali da acquisire per «pesare» di più in GDO e i Grandi Gruppi Nazionali Internazionali - sotto
pressione - cercano di fare massa critica «difendendosi» a loro volta, allargando il loro raggio di azione, acquisendo così
importanti società, piccoli gruppi, buone aziende o marchi.
In questo contesto le PMI soffrono la Piccola dimensione e la pressione dei grandi sui canali (GDO, Ho.Re.CA, etc.).
L’Alimentare gioca infatti sul «peso» specifico della società/portafoglio Brand sui canali di vendita. In questo contesto
competitivo anche ottime aziende con fatturati da 5 a 50 Mio, anche e soprattutto in interessanti nicchie fanno fatica a
resistere, incontrando difficoltà sui mercati di sbocco.
L’attività di M&A nel settore , dopo una «battuta d’arresto» nel 2008-2009 ha ripreso con grande vigore già nel 2011,
con l’idea che il settore alimentare fosse «resiliente» alla crisi, ed ha subito una rapida accelerazione nel 2013.
Si è passati dalle grandi acquisizioni alle acquisizioni di piccole, ma ottime aziende con fatturati compresi tra 10 e 25
Mio, laddove gli Imprenditori hanno iniziato –presa coscienza della crisi ormai strutturale – che nel medio-lungo termine
– il futuro, se affrontato da soli non sarebbe più stato come quello di una volta.
L’interesse rinnovato – ancora con maggiore enfasi nel 2013 – verso alcuni segmenti del settore Alimentare (in particolare
Bakery e Dolci) ha spinto molte aziende famigliari a valutare interessanti opportunità di cessione, ora che il mercato è in
grado di offrire buoni multipli (fino a 9x Ebitda).
Prima che sia troppo tardi, e ci si ritrovi troppo piccoli, incapaci di crescere, in difficoltà, e quindi «costretti» a cedere.
Complice anche il «passaggio generazionale»- in senso lato – laddove gli imprenditori si rendono conto che, anche in
presenza di figli in azienda, quello che lasciano loro potrebbe essere più una difficoltà da gestire che una buona eredità.
52
53. Arkios Italy
8. Tendenze aggregative nel settore (2/2)
Particolarmente interessato da questa «ondata» di cessioni è stato il segmento dei Prodotti da Forno Surgelati (Brioches e
Pane), con interessanti acquisizioni di aziende da 10 a 50 Mio, ultima delle quali l’acquisizione (non ancora perfezionata)
di Forno d’Asolo da parte del Fondo 21 Investimenti dei fratelli Gallina (49 e 52 anni) una delle aziende migliori nel
settore, con un fatturato di 70 Mio, un Ebitda del 16% e una crescita media del 10% anno. La società è stata valutata c.a.
7x l’Ebitda.
Altre interessanti acquisizioni nel segmento sono state quelle del 30% di Bakery SpA da parte del Fondo di Credit Agricole
(multiplo 9x Ebitda), Agritech SpA (6/2012), Sefa-Panitaly (11/2012) da parte della francese Nutrixo e Panem, già di un
Fondo.
Nel settore Sostituti del Pane interessante l’acquisizione del 94% dell’ottima Monviso SpA (PanMonviso) da parte del
Fondo PM&Partners per sviluppare il mercato estero (11/2012), nonché della Millbo SpA (Fatturato 18 Mio, Ebitda 18%)
da parte del Fondo Ersel SGR, ma anche di piccole aziende come la EsseDue Srl (Fatt. 7 Mio nel 2012) e Righi Srl (Fatt. 8
Mio nel 2012) da parte dei Fondi Assietta P.E.
Uno dei segmenti che ha visto maggiori cessioni – in particolare di aziende storiche – è quello dei Dolci a Base Cacao, con
le cessioni di aziende famigliari storiche quali: la cessione del 25% della Feletti 1882 (Fatt. 9 Mio, Ebitda 12%), Pernigotti
(7/2013) al Gruppo Sanset, Sperlari alla Svedese Cloetta, nonché - in passato - della storica Baratti e Milano (Fatt. 13 Mio)
e Domori
Nel settore dei Biscotti, Dolci da Ricorrenza e Merendine, dove ottimi operatori specializzati su una sola categoria di
prodotti, hanno deciso di entrare in gruppi più grandi, consci del fatto che – nel medio termine – non avrebbero potuto
resistere alla competizione con le grandi Multinazionali, «affamate» di acquisizioni.
Ne sono un esempio ottime aziende quali: Balconi, Baroni (acquisite dal fondo Clessidra, che intende creare –come altri
fondi – un polo dolciario importante in Italia) Delser Quality Food (acquisita da Crich per creare un polo Italiano/Europeo
nella categoria dei biscotti) l’acquisizione di Campiello da parte di Panealba (per diversificare nel segmento «dolci») e lo
«shopping» fatto dal Gruppo Bauli (Doria, Bistefani, Motta/Alemagna).
53
54. Arkios Italy
Alcune Dinamiche del Settore – Tutti hanno bisogno di crescere per non essere
acquisiti. I «piccoli player» (anche OTTIMI) sono sottoposti a forte pressione (mercato
nazionale, GDO, Prezzi, etc.) e grandi difficoltà per stare sul mercato
Le Grandi Multinazionali sono in
cerca di Gruppi Nazionali e/o
Internazionali da acquisire per
«pesare» di più in GDO
Grandi
Multinazionali
I Grandi Gruppi alimentari
(Internazionali/Nazionali)
sotto pressione delle
Multinazionali cercano di fare
massa critica a loro volta e
sono sotto pressione
Gruppi
Internazionali
I Grandi Gruppi Nazionali,
nati da precedenti
integrazioni sono sotto
pressione dei Gruppi
Internazionali e devono
«difendersi» crescendo,
acquisendo buone aziende o
marchi
Gruppi
Nazionali
PMI Italiane
Le PMI soffrono la Piccola
dimensione e la pressione dei
grandi sui canali (GDO, HoReCA,
etc.). L’Alimentare gioca sulle
«peso» specifico della società
sui canali di vendita.
Anche Ottime aziende con
fatturati da 5 a 50 Mio in Nicchie
fanno fatica a resistere
La catena «Alimentare»
54
55. Arkios Italy
Le principali acquisizioni nel segmento Biscotti/Merendine/Dolci Ricorrenza
I dati sono relativi all’anno dell’operazione, salvo diversa indicazione. 55
56. Arkios Italy
I dati sono relativi all’anno dell’operazione, salvo diversa indicazione.
Le principali acquisizioni nel segmento Prodotti da Forno Surgelati
56
57. Arkios Italy
I dati sono relativi all’anno dell’operazione, salvo diversa indicazione.
Le principali acquisizioni nel segmento Dolci e Prodotti Base Cacao
57
58. Arkios Italy
I dati sono relativi all’anno dell’operazione, salvo diversa indicazione.
Le principali acquisizioni nel segmento Dolci e Prodotti Base Cacao
58
59. Arkios Italy
I dati sono relativi all’anno dell’operazione, salvo diversa indicazione.
Le principali acquisizioni nel segmento Sostituti del Pane e Gastronomia
59
60. Arkios Italy
9
9 - Il ruolo del Private Equity nel Settore Alimentare
60
61. Arkios Italy
• Il ruolo dei Fondi di Private Equity nel settore Alimentare ha ripreso vigore – dopo una breve pausa – nel 2011 e nel
2013/2014 ha visto una accelerazione con un aumento del numero delle transazioni. Il settore infatti, per le sue
caratteristiche di «resilienza» alla crisi e anti-ciclicità rappresenta oggi uno dei settori più interessanti per i Fondi.
• Le caratteristiche del mercato Alimentare Italiano nel 2013 (frammentazione e piccole imprese, eccellenza produttiva
delle società Italiane, buona redditività, possibilità di aggregazione e di sviluppare l’Export, opportunità di passaggi
generazionali, etc.) fanno dell’Alimentare oggi – e per i prossimi 3 anni - un settore interessante nel quale investire.
• Il mercato Alimentare è infatti destinato a consolidarsi (come successo ad altri mercati) a livello Europeo e Mondiale,
ed oggi le Aziende Alimentari Italiane (salvo rari casi) sono troppo piccole per competere in un mercato globale.
• Dal lato degli Imprenditori, come detto in precedenza, vi è la presa di coscienza che …
• Oggi, per molti aspetti, i Fondi di Private Equity valorizzano le Aziende Alimentari a multipli più alti rispetto ad altri
settori (da 6x -> 9x Ebitda, contro una media di 5 - 5,5x degli altri settori, escluso Lusso).
• Fino ad oggi si è trattato soprattutto di operazioni di Buy-Out (Acquisizioni), sulla base sia di «passaggi generazionali»
che di riflessioni degli imprenditori sulle prospettive del futuro e sulla possibilità di monetizzare bene oggi.
• Nei prossimi 3 anni ci si aspetta che inizino operazioni di Capitale per lo Sviluppo, anche con quote di minoranza, a
fronte di Piani di Crescita realistici, che ad oggi gli Imprenditori non sono stati in grado di presentare.
• Generiche prospettive di sviluppo, ingresso sui mercati esteri non sono infatti state ritenute credibili dai Fondi, causa
una impreparazione degli Imprenditori del settore di relazionarsi con i Fondi di Investimento.
• Le uniche operazioni di capitale per lo sviluppo infatti riscontrabili sono quelle elencate nella pagina successiva:
9. Il ruolo del Private Equity nel Settore Alimentare (1/2)
61
62. Arkios Italy
• Ingresso al 30% di Credit Agricole Private Equity in Bakery SpA (Valorizzazione = 9x Ebitda), produttore
• Ingresso in Monviso SpA (PanMonviso) da parte di PM&Partners (Valorizzazione = 9,5x Ebitda) (11/2012)
• Monviso SpA: il socio Chinarelli ha finanziato il suo sviluppo grazie proprio ai Fondi di Private Equity, mantenendo una
minoranza e il controllo come Amministratore della Società, prima con 3i, successivamente con Alto Partners, per poi
passare a PM&Partners
• Ingresso del Fondo Ersel in Millbo SpA, operativa negli ingredienti speciali per la panificazione (2011)
• Aumento di capitale al 41,88% del Fondo Alto Partners in Dolciaria Val d’Enza (Gen. 2014, multiplo non dichiarato)
• Aumento di capitale di € 14 Mio da parte di Fondo Italiano di Investimento per il 35% di Rigoni di Asiago Srl, con
l’obiettivo di raddoppiare il fatturato della società, espandendo l’Export (Valorizzazione = 7,5x Ebitda) (1/2012)
Quindi fino ad ora pochi gli interventi di Capitale per lo Sviluppo, a causa di una forte impreparazione degli
Imprenditori del settore di relazionarsi con i Fondi di Investimento
Ulteriori interessanti Operazioni/Acquisizioni da parte dei Fondi sono state:
• Acquisizione (non ancora perfezionata) di Forno d’Asolo SpA da parte del Fondo 21 Investimenti dai fratelli Gallina (49
e 52 anni) una delle aziende migliori nel settore (fatt. € 70 Mio, Ebitda = 16%) (Valorizzazione = 7x Ebitda)
• Acquisizione 100% di Balconi SpA (Valorizzazione = 7,5x Ebitda) e Baroni Spa (Valorizzazione = c.a.6x Ebitda) acquisite
dal fondo Clessidra, che intende creare – come altri fondi – un polo dolciario importante in Italia
• Acquisizione Quota di Maggioranza di Nutkao SpA da parte del Fondo Consilium Private Equity, che ha puntato
sull’Export (da 40% a c.a. 60%) crescendo del 20% all’anno
• Ma anche la acquisizione di Piccole Aziende come EsseDue Srl (Fatt. 7 Mio) e Righi Srl (Fatt. 8 Mio) dal Fondo A.P.E.
9. Il ruolo del Private Equity nel Settore Alimentare (2/2)
62
63. Arkios Italy
Forno d'Asolo
Dolciaria Val
D'Enza
Baroni EsseDue Rigoni di Asiago Monviso Millbo
Segmento
Brioche
Surgelate
Merendine Biscotti Gnocchi Freschi
Miele,
Confetture
Sostituti Pane
Ingredienti
Panif.
Fondo
Fondo 21
Investimenti
Fondo Alto
Partners
Fondo Clessidra -
Balconi
Fondo Assietta
P.E.
Fondo
Investimento
Italiano
PM & Partners Fondo Ersel
Anno Acquisizione da perfezionarsi 12/2013 2013 4/2012 1/2012 2012 2011
Stake 100% 42% 100% 100% 35% 94% 80%
Multiplo EBITDA x 7 EBITDA x 7,5 EBITDA x 9,5 EBITDA x 4,5
Valore Deal > 100Mio 14 Mio 47 Mio 7,4 Mio
Fatturato 2012 70 Mio 8,3 Mio 21 Mio 7 Mio 56,5 Mio 26,5 Mio 18.2 Mio
CAGR Fatturato * - N.D.** N.D.** - - 3% 37%
EBITDA 2012 18% 5% 26% 12% 8% 23% 17%
CAGR EBITDA * - N.D.** N.D.** - - -4% 5%
PFN 2012 7 Mio Cassa 4,4 Mio (53%) 1,3 Mio Cassa 110K Cassa 26,5 Mio (47%) 13 Mio (49%) 5,4 Mio (30%)
Trend * - N.D.** N.D.** in calo - in calo in aumento
* CAGR dall'anno di acquisizione al 2012
N.D.
** Dati 2013 non ancora disponibili
N.D.N.D.
63
9. Le principali Operazioni da parte dei Fondi di Private Equity (1/2)
Venditore-Acquirente e multipli delle Transazioni
64. Arkios Italy
Balconi Bakery Nutkao Righi Fida Morato Pane
Forno della
Rotonda
Segmento Merendine Pane Surgelato Cacao
Gastronomia
Surgelata
Caramelle Sostituti Pane Pane Surgelato
Fondo Fondo Clessidra Crédit Agricole
Fondo Consilium
PE
Fondo Assietta
P.E.
Fondo Credem
PE Aliante
Partners
Fondo Opera
Anno Acquisizione 2011 2010 7/2010 2008 2007 2006 2006
Stake 100% 30% 51% 100% 100% 55% 88%
Multiplo EBITDA x 8,5 EBITDA x 9 Cash x 2,2
Valore Deal 100 Mio 4,5 Mio 4,9 Mio
Fatturato 2012 106,5 Mio 14.3 Mio 83 Mio (2011) 7 Mio 14.4 Mio 54 Mio 16,7 Mio
CAGR Fatturato * 7% 18% 20% -5% 1% 8% 35%
EBITDA 2012 13% 9% 1,4% 8% 15% 15% 10%
CAGR EBITDA * 13% -19% -74% 65% -1% -3% 22%
PFN 2012 3,7 mio (3,5%) 3,2 Mio (23%) 24 Mio (28%) 1,9 Mio (29%) 5,7 Mio (39%) 24 Mio (44%) 9 Mio (55%)
Trend * in calo in aumento in aumento in aumento in calo in calo stabile
*CAGR dall'anno di acquisizione al 2012
N.D.N.D.N.D.N.D.
64
9. Le principali Operazioni da parte dei Fondi di Private Equity (2/2)
Venditore-Acquirente e multipli delle Transazioni
65. Arkios Italy
10
10 – Arkios Italy e il Ruolo di un Advisor M&A nelle Transazioni del
Settore Alimentare
65
66. Arkios Italy
10. Arkios Italy
Arkios Italy è un Advisor M&A Indipendente specializzata nel
fornire servizi di Consulenza su operazioni di M&A
Nata per supportare le PMI Italiane nel fornire ad assistere a 360° i
suoi clienti su operazioni M&A, ricerca investitori e di raccolta di
capitali per aziende di piccole-medie dimensioni ha un forte focus
sull’aspetto industriale e di business, con forti competenze di
strategia finanziaria
Arkios Italy lavora come Advisor sia su operazioni “Sell-side” che
“Buy-side” (affiancando quindi il Cliente in operazioni sia di vendita
che di acquisizione)
Arkios Italy ha rapporti privilegiati e di lungo periodo con i
principali fondi Italiani ed Esteri di Private Equity operanti sulle PMI
Obiettivo è quello di fornire supporto e consulenza a 360° alle PMI
per massimizzare il valore di ciascuna operazione
Arkios Italy è parte del Network di Arkios Ltd. membro del London
Stock Exchange, che include 13 filiali in Italia, Inghilterra, China,
Emirati Arabi, Germania, Svezia, Spagna, Svizzera, USA, India,
Israele, Singapore e Australia
Paolo Cirani vanta una
consolidata esperienza
nei settori Retail e
Largo Consumo, in
particolare nel Settore
Alimentare.
Oltre ad essere stato Business
Development manager di Palmera
SpA, nel corso della sua esperienza in
Consulenza Strategica ha lavorato e
collaborato con numerose aziende
(Multinazionali e PMI) nel Settore
Alimentare, su tematiche di Strategia,
Marketing & Sales, Trade Marketing.
Amministratore Delegato di Arkios
Italy, ha seguito diverse operazioni di
M&A nel settore Alimentare e nel
settore Retail.
66
67. Arkios Italy
c.a. 60-50% risponde che potrebbe essere interessato e chiede maggiori informazioni
Predisposizione
documentazione
• Incontri con Proprietà/Management per conoscere: 1. Azienda, 2. Mercato,
3. Posizionamento, 4. Situazione Economica/Finanziaria 5. Key Investment
• Blind Profile (documento sintetico presentazione Azienda/Mercato /
Posizionamento -> SI VEDA ESEMPIO
• Predisposizione Investor List (analisi mercato, competitor, discussione con
proprietà - > c.a. 30 Player Industriali, c.a. 5/7 Fondi) del Blind Profile
• Invio Blind Profile a Investitori -> Contatti/Mail/telefonate con possibili
investitori per verifica preliminare
Contatto con
possibili
Investitori
• Richiesta a Investitore di NDA (Riservatezza dei Dati) & Ricezione NDA
• Invio Teaser (Documento più corposo che fornisce maggiori info)
Prime
manifestazioni di
interesse
10. Il ruolo di un Advisor M&A (1/3)
Dalla Predisposizione della documentazione alle prime manifestazioni di
interesse
67
68. Arkios Italy
Conferma Interesse (c.a. 60-50%)
Richiesta LOI
• LOI (Letter of Intent) -> AL TERMINE ADVISOR CHIEDE DI RICEVERE LOI che
confermi quanto Detto/Scritto tra Investitore-Advisor-Imprenditore in un
documento (pre-contratto)
• BUSINESS DUE DILIGENCE:
• Investitore inizia tutte analisi su target - L’Advisor risponde a tutto.
• Analisi Settore/Mercato
• Analisi Azienda: posizionamento, Dati Economico/Finanziari, Punti di Forza/debolezza
• Analisi Competitiva
• Piano di Sviluppo: congruità, sensitivity analysis, proiezioni, ipotesi di base, etc..
• Altro…
• INCONTRI Potenziale Investitore e Imprenditore si incontrano più volte
• NEGOZIAZIONE: Advisor inizia a dire a Investitore i “paletti” del Deal
(valorizzazione, monetizzazione, controllo, etc… vorrebbe monetizzare
(forse), etc. etc. ) e ”negoziare”
Business Due
Diligence
manifestazioni di
interesse
Manifestazioni di
interesse
• Richiesta a Investitore di NDA (Riservatezza dei Dati) & Ricezione NDA
• Invio Teaser (Documento più corposo che fornisce maggiori info)
10. Il ruolo di un Advisor M&A (2/3)
Dalle prime manifestazioni di interesse alla ricezione di una o più
Lettere di Intenti
68
69. Arkios Italy
Ricezione LOI
• Advisor (e Imprenditore) ricevono LOI (tendenzialmente almeno 3)
• Valorizzazione, Struttura operazione, Tempi, Governance, etc. [«preliminare»]
• Advisor e Imprenditore valutano pro e contro di ogni LOI
Scelta
Investitore
• AGIUSTAMENTO LOI = NEGOZIAZIONE!!
• In funzione di vari parametri Imprenditore accetta una LOI e periodo esclusiva
• DUE DILIGENCE Contabile/Fiscale/Legale dell’Investitore
1. Arkios Italy gestisce tutta la Due Diligence, (24h/24, con presenza stabile di
un esperto Sr. Analyst a «controbilanciare» i Revisori)
2. Coordina e fa da punto centrale per raccolta tutta documentazione
• Domande fatte ai consulenti dell’Imprenditore (Commercialista; Fiscalista, Legale)
3. Gestisce la Data Room: non esce nessun documento
contabile/fiscale/legale dall’azienda se non prima controllato da Arkios!
4. Fine Due Diligence: eventuale NEGOZIAZIONE su vari elementi
Due Diligence
• Supporto Advisor nella stesura contratti (accordo Quadro, SPA, Patti
Parasociali, Contratti di Finanziamento, Garanzie e meccanismi, etc…)
• CHIUSURA OPERAZIONE
Stesura contratti
Investimento
10. Il ruolo di un Advisor M&A (3/3)
Dalla scelta dell’Investitore fino alla scrittura dei contratti di investimento
69
70. Arkios Italy
10. Il Track Record di Arkios Italy
16 Operazioni di M&A dal 2009 ad oggi… con Investitori sia Italiani che Internazionali
Feb-2013 Nov-2012 Jul-2012 Dec-2012 Oct-2012
Sep-2012
Sep-2012
Mar-2011 Apr-2010 Nov-2009 Jul-2009 2009-2008 Jun-2009 Jun-2009
Feb-2013Jul-2013
70
71. Arkios Italy
Arkios Italy – Per saperne di più: contatti
Arkios Italy
Per Ulteriori Informazioni:
Paolo Pescetto
President
+ 39-334.66.54.116
paolo.pescetto@arkios.it
www.arkios.it
www.arkios.co.uk
Paolo Cirani
C.E.O.
+ 39-335.68.40.737
paolo.cirani@arkios.it
www.arkios.it
www.arkios.co.uk
Alberto Della Ricca
Partner
+ 39-347.22.03.181
alberto.dellaricca@arkios.it
www.arkios.it
www.arkios.co.uk
Andrea Orsi
Partner - Relationship Manager
+ 39-338.35.62.005
Andrea.orsi@arkios.it
www.arkios.it
www.arkios.co.uk
Monica Barzaghi
Senior Principal
+39 335.12.29.146
Monica.barzaghi@arkios.it
www.arkios.it
www.arkios.co.uk
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