Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Perissinotti al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: IL MOBILITY MANAGEMENT E LE FIGURE PROFESSIONALI DELLA SOSTENIBILITÀ" del
27 giugno 2023
1. 15 anni dal D.LGS.81/2008 e l’evoluzione
della figura del RSPP: il mobility
management e le figure professionali della
sostenibilità
Economia circolare e nuovi sviluppi per le
professioni nell’ambito della sostenibilità
Claudio Perissinotti Bisoni
3. ECONOMIA CIRCOLARE (L’INIZIO)
Kenneth Ewart Boulding
Economista, pacifista e poeta
THE ECONOMICS OF THE COMING SPACESHIP EARTH (1966)
Il pianeta Terra può essere paragonato a un gigantesco modulo
spaziale, dotato di serbatoi di risorse limitate.
Dalla loro corretta gestione dipende la sopravvivenza degli
astronauti. I flussi di materia, energia e informazioni, output
di processi di diversa natura, potrebbero diventare input per
altri processi, alimentando un circolo virtuoso
4. ECONOMIA CIRCOLARE
«Sistema economico che, attraverso un approccio sistemico e olistico, mira a
mantenere circolare il flusso delle risorse, conservandone, rigenerandone o
aumentandone il valore, e che al contempo contribuisce allo sviluppo sostenibile».
[FONTE UNI/TS 11820:2022, allineata ai contenuti del ISO/CD 59004]
Cradle to grave
Cradle to cradle
(Economia lineare) (Economia del riciclo)
(Economia circolare)
CLOSING THE LOOP
5. ECONOMIA CIRCOLARE
«Sistema economico che, attraverso un approccio sistemico e olistico, mira a
mantenere circolare il flusso delle risorse, conservandone, rigenerandone o
aumentandone il valore, e che al contempo contribuisce allo sviluppo sostenibile».
[FONTE UNI/TS 11820:2022, allineata ai contenuti del ISO/CD 59004]
6. CRITICITÀ
• Le risorse naturali sono limitate. Molti paesi (come l’Italia) importano molte materie
prime naturali da paesi con forte instabilità politica e sociale (es. Cobalto in Congo
utilizzato per batterie delle auto, turbine di aerei, gioielli in oro). Il costo delle
materie prime incide fortemente sul costo totale dei prodotti (in alcuni casi fino al
65%)
• Nell’Unione europea la produzione complessiva di rifiuti al 2018 è stata pari a 2,3
miliardi di tonnellate. La percentuale di riciclo di tutti i rifiuti nel 2018 è stata
pari al 35%.
Fonte: 4° rapporto sull’economia circolare in Italia – 2022
• Con una popolazione mondiale di più di 9 miliardi di persone prevista per il 2050 e la
rapida crescita economica dei paesi in via di sviluppo, la domanda di risorse naturali,
in particolare di materie prime, si prevede continuerà a crescere in maniera esponenziale
nei prossimi decenni. Tale tendenza determinerà anche un aumento degli impatti ambientali
e climatici qualora non si adottino politiche e misure per un uso più efficiente delle
risorse.
Fonte: Verso un modello di economia circolare per l’Italia – 2017
• Dal 2015 al 2021 i consumo di materiali è cresciuto di circa il 13%, più della crescita
della popolazione che è stata dell’8%
Fonte: Circularity Gap report 2022
7. L’OSD indica a livello illustrativo il
giorno nel quale l'umanità consuma
interamente le risorse prodotte dal
pianeta nell'intero anno.
L’overshot day 2023 della Terra si è
verificato il 5 giugno, quello
dell’Italia il 15 maggio 2023
Il calcolo del giorno è dato dal
rapporto tra la biocapacità del pianeta,
ossia l'ammontare di tutte le risorse
che la Terra è in grado di generare
annualmente, e l'impronta ecologica
dell'umanità, ossia la richiesta totale
di risorse per l'intero anno.
Fonti:
https://www.overshootday.org/
https://www.footprintnetwork.org/
OVERSHOT DAY 2023 (1/2)
8. giorni dell'anno nei quali la biocapacità terrestre riesce a
provvedere ai consumi umani;
giorni dell'anno nei quali l'umanità consuma risorse non prodotte
dal pianeta Terra nel corrente anno, ossia i cosiddetti "giorni
di superamento".
Fonti:
https://www.overshootday.org/
https://www.footprintnetwork.org/
OVERSHOT DAY 2023 (2/2)
9. STOCK CHECK
«Stock Check», stima le riserve
mondiali rimanenti di risorse non
rinnovabili.
Alcuni elementi critici: manganese
(produzione acciai), zinco
(galvanizzare gli acciai per prevenire
la corrosione), tungsteno (per carburi
cementati), argento, oro.
Fonte: Hunt, A. J. (ed.), Element Recovery and
Sustainability, RSC
Green Chemistry Series, Cambridge, 2013
10. OPPORTUNITÀ
• Nel 2018 nell’Unione europea a 27 le persone occupate in alcune attività dell’economia
circolare prese in considerazione sono oltre 3,5 milioni, in Italia 519.000, seconda dopo
la Germania (680.000 occupati)
Fonte: 4° rapporto sull’economia circolare in Italia – 2022
• Il valore aggiunto dell’intera Unione europea relativo ad alcune attività dell’economia
circolare (riciclo, riparazione, riutilizzo) nel 2018 è stato pari all’1% del totale
dell’economia. In Italia vale l’1,1% del totale, in linea con il dato UE.
Fonte: 4° rapporto sull’economia circolare in Italia – 2022
• Grazie a misure come prevenzione dei rifiuti, ecodesign e riutilizzo dei materiali, le
imprese europee otterrebbero un risparmio e ridurrebbero nel contempo le emissioni totali
annue di gas serra. Al momento la produzione dei materiali che utilizziamo ogni giorno è
responsabile del 45% delle emissioni di CO2.
Fonte: Parlamento Europeo
• Sono i tre principali effetti che può generare l’economia circolare a livello planetario:
- benefici per la qualità dell’ambiente (tra il 2% e il 4% del taglio delle emissioni
di gas serra);
- nuova occupazione (fino a milione e mezzo di nuovi posti di lavoro);
- risparmi per le imprese (fino a 600 miliardi ogni anno).
Fonte: Legambiente
11. I VANTAGGI DELL’ECONOMIA CIRCOLARE
Riduzione della pressione sull’ambiente
Più sicurezza circa la disponibilità di materie prime
Aumento della competitività, impulso all’innovazione e alla crescita
economica
Ottimizzare il consumo di risorse nel ciclo produttivo, valorizzando gli
scarti
Creare programmi di “logistica inversa” per recuperare i prodotti dal
mercato, rigenerarli e reimmetterli in commercio.
Incremento dell’occupazione e creazione di nuove figure professionali
Creazione di meccanismi di simbiosi industriale, ovvero il trasferimento di
risorse tra due o più industrie dissimili, intendendo con “risorse” non
solo i materiali (sottoprodotti o rifiuti), ma anche cascami energetici,
servizi, expertise”.
12. ECONOMIA CIRCOLARE IN ITALIA
Questa comparazione
individua lo stato
della circolarità con
i dati disponibili
dell’ultimo anno e i
trend della
circolarità
individuati con le
variazioni registrate
negli ultimi cinque
anni, utilizzando 7
indicatori
(valori da 1 a 5)
Fonte: 4° rapporto sull’economia circolare in
Italia (2022)
Nel 2020 l’Italia
ha generato 3,5
euro di PIL per
ogni kg di risorse
consumate(il 60%
in più rispetto
alla media
europea)
In Italia la
percentuale di
riciclo di tutti i
rifiuti ha quasi
raggiunto il 68%:
è il dato più
elevato
dell’Unione
europea.
13. Centinaia di definizioni di economia circolare
Migliaia di indicatori di circolarità, tarati su
definizioni e settori diversi (spesso settoriali, talvolta
di natura qualitativa)
Numerosi business model possibili per la transizione
circolare. Quale scegliere?
Numerose buone pratiche, “misurate” con parametri diversi
Eterogeneità dei paesi/settori/stakeholder coinvolti
LO STATO DELL’ARTE DELL’ECONOMIA CIRCOLARE
14. GLI ORGANI TECNICI «CIRCOLARI»
88 ORGANIZZAZIONI 97 PAESI MONDIALI
UNI/CT 057
(2019)
ISO/TC 323
(2018)
A
52%
B
7%
D
7%
E
15%
F
18%
G
1%
A - Industry and commerce
B - Government
D - Labour
E - Academic and research bodies
F - Standards application
G - NGO
SHARING
ECONOMY
SUSTAINABLE CITIES
AND COMMUNITIES
SUSTAINABLE FINANCE VERTICAL TCs
(textiles, paper,
ecc.)
15. QUANDRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Next Gen EU
(Recovery
Fund)
Circular economy
action plan
«enhance the role of
standardisation based on
the on-going assessment
of existing
standardisation work at
national, European and
international levels»
Link
Nella strategia
italiana per l'economia
circolare è presente un
punto specifico sugli
standard di economia
circolare italiani e
internazionali
Link
PNRR (Italy)
Green Deal
Richiede misure aggiuntive
per raggiungere un’economia
a zero emissioni di
carbonio, sostenibile dal
punto di vista ambientale,
libera dalle sostanze
tossiche e completamente
circolare entro il 2050.
Il fondo mira ad arginare i
danni causati dalla pandemia
di COVID-19, rilanciando
l'economia attraverso
investimenti nell'economia
verde e nel digitale.
Il 30% dei fondi è destinato
al Green New Deal
16. GLI STANDARD CIRCOLARI
Terminologia, principi e linee
guida per l’implementazione
ISO
59004
ISO
59020
ISO/TR
59031
ISO
59040
ISO/TR
59033
ISO
59010
ISO/TR
59032
Guida alla transizione dei
modelli di business e delle reti
del valore
Product circularity data sheet
Buone pratiche
Misurazione della circolarità
UNI/TS
11820
UNI/TR
11821
UNI/TS 11820: 30 novembre 2022
UNI/TR 11821: 30 marzo 2023
Serie ISO 59000: dal 2023/2025
17. MOBILITÀ, SOSTENIBILITÀ, ECONOMIA CIRCOLARE
Target
organizzazioni (micro) o gruppi di organizzazioni (meso)
Tipologia di dati
quantitativi, qualitativi, semi-quantitativi
71 Indicatori per
• prodotti (minimo 33 indicatori)
• servizi (minimo 27 indicatori
Ciascun indicatore è collegato a:
i 12 principi dell’economia circolare (4 di ispirazione, 8
operativi);
tipologia di organizzazione (prodotti e/o servizi).
Valutazione
percentuale di livello di circolarità (certificabile come
claim) rispetto al massimo livello raggiungibile
18. MOBILITÀ, SOSTENIBILITÀ, ECONOMIA CIRCOLARE
«Sistema economico che, attraverso un approccio sistemico e olistico, mira a
mantenere circolare il flusso delle risorse, conservandone, rigenerandone o
aumentandone il valore, e che al contempo contribuisce allo sviluppo sostenibile».
[FONTE UNI/TS 11820:2022, allineata ai contenuti del ISO/CD 59004]
19. NUOVE FIGURE PROFESSIONALI E COMPETENZE
Necessità di sviluppare e formare nuove figure professionali che abbiano competenze nei
seguenti ambiti:
- gestione delle risorse
- gestione dell’energia
- gestione della logistica
- gestione del prodotto/servizio
- gestione degli asset
- gestione delle risorse umane e formazione
- policy, strategia, reporting
- Comunicazione
- Audit per certificazioni (es. UNI/TS 11820)
- …
ottimizzazione e risparmio di energia e
risorse
ottimizzazione degli scarti (re-immissione
nello stesso o in altri cicli produttivi)
progettazione, gestione e monitoraggio di
strategie e processi circolari
20. NUOVE FIGURE PROFESSIONALI E COMPETENZE
Grazie per l’attenzione!
claudio.perissinotti@uni.com
linkedin.com/in/claudioperissinotti