1. CHIESA DELL’IMMACOLATA
L’antica chiesa dell’Assunta o Immacolata e l’attiguo
convento di Santa Maria di Gesù dei minori osservanti,
furono entrambi distrutti da un terremoto nel 1693.
Inizialmente si trovavano entrambi sull'Acheronte e
dopo furono ricostruiti vicino il centro abitato. L’interno è
semplice e ad un sola navata con sei piccoli altari
caratterizzati da colonne di vario stile finemente
realizzate. L’altare centrale è quello dell’Immacolata che
ha un quadro dell’ottocento il quale nasconde una
statua in cartapesta della Madonna.
2. Il capolavoro della chiesa è la statua in marmo
bianco di Carrara della Madonna della Grazia
posta nello spazio fra il primo e il secondo
altare di destra; scolpita da Francesco Laurana
fra il 1471 e il 1472. Alta 190 cm su una base
di 35 cm, con l’iscrizione “Santa Maria de la
gratia de palaczu” ed un leggendario
bassorilievo della Dormitio Virgis.
Il bellissimo volto della Vergine, degno preludio
degli stupendi volti dei celeberrimi busti di
donna, non è più incorniciato da un rigido
manto che scende lungo il collo in linee
parallele, ma delicatamente avvolto da un
morbido drappo che dopo un lieve piegarsi ai
lati della fronte si richiude dolcemente sul petto
al cui centro è fermato da una gemma e
avvolge altrettanto dolcemente il braccio
proteso verso il Bambino, anch’esso dal volto
bellissimo e dal corpo interamente rivestito da
una morbida e lunga tunichetta.
3. La chiesa presenta una facciata singolare ed elegante. E’ l’unico esemplare nel paese di
facciata convessa ed è divisa in due ordini: il primo livello è caratterizzato dal portale con
due nicchie a conchiglia, il secondo da un grande finestre. Sulla sinistra della facciata vi
è il campanile, che però sembra essere stato costruito precedentemente.