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Progettare Valutare e
Certificare per
competenze
La competenza matematica
PISA 2012: literacy matematica
PISA 2003:

«la capacità di un individuo di individuare e
comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo
reale, di operare valutazioni fondate e di utilizzare la
matematica e confrontarsi con essa in modi che rispondono
alle esigenze della vita di quell’individuo in quanto
cittadino impegnato, che riflette e che esercita un ruolo
costruttivo»

PISA 2012:

«la capacità di un individuo di utilizzare e
interpretare la matematica, di darne
rappresentazione mediante formule, in una varietà di
contesti. Tale competenza comprende la capacità di
ragionare in modo matematico e di utilizzare concetti,
procedure, dati e strumenti di carattere matematico
per descrivere, spiegare e prevedere fenomeni. Aiuta
gli individui a riconoscere il ruolo che la matematica
gioca nel mondo, a operare valutazioni e a prendere
decisioni fondate che consentano loro di essere
cittadini impegnati, riflessivi e con un ruolo
costruttivo»
PISA 2012: il ciclo della matematizzazione
La modellizzazione del ciclo matematico, usata nel framework precedente
per descrivere gli step che un individuo percorre nella soluzione di
problemi contestualizzati resta una caratteristica chiave del framework
PISA 2012.

Mondo reale
Problema
del mondo
reale

Soluzione
reale

Mondo matematico
Problema
matematico

Soluzione
matematica
Cosa cambia in PISA 2012
(sintesi liberamente tradotta e adattata del draft framework matematica 2012)
Il Quadro di riferimento per la matematica contiene diversi elementi di novità come si può
evincere anche dal confronto fra la nuova e la vecchia definizione di competenza matematica[1].
Nel documento viene sottolineato che i verbi utilizzati nella definizione di competenza
(formulate, employ e interpret )
individuano i processi che gli studenti dovrebbero mettere in atto quando risolvono problemi
legati ad un contesto.
Formulate (mettere in formula), (dare una rappresentazione mediante formule) comporta l’essere
in grado di rappresentare una situazione reale utilizzando la matematica, individuandone la
struttura matematica e fornendone rappresentazioni matematiche, identificando le variabili e
facendo ipotesi che aiutino a risolvere il problema.
Employ (utilizzare) la matematica comporta ragionare matematicamente usando concetti,
procedure, strumenti per individuare una soluzione matematica. Esso comprende l'esecuzione di
calcoli, la manipolazione di espressioni algebriche ed equazioni o altri modelli matematici, l’analisi
delle informazioni fornite da schemi matematici e grafici, la descrizione e spiegazione di procedure
e l’uso di strumenti matematici per risolvere i problemi.
Interpret (interpretare) comprende la valutazione delle soluzioni in relazione al contesto del
problema valutando se hanno senso nella situazione reale.
È importante sottolineare che in PISA 2012 i risultati degli studenti verranno analizzati e riportati
in funzione di questi tre processi.

Definizione di Mathematical literacy fino al PISA 2009: La competenza matematica è la capacità di un individuo di identificare e comprendere il ruolo che la
matematica gioca nel mondo reale, di operare valutazioni fondate e di utilizzare la matematica e confrontarsi con essa in modi che rispondono alle esigenze
della vita di quell’individuo in quanto cittadino che esercita un ruolo costruttivo, impegnato e basato sulla riflessione.
[1]
Il ruolo di questi
processi
nell’esercizio
della competenza
matematica è
rappresentato
nello schema
Componenti principali della valutazione della mathematical literacy
- Aree di contenuto
- Processi di matematizzazione
- Situazioni e contesti
-Livello di difficoltà

Le aree di contenuto
QUANTITA’
•senso del numero
•uso di numeri per rappresentare quantità e attributi quantificabili degli oggetti del
mondo reale (stime e misure)
•comprensione del significato delle operazioni
•idea dell’ordine di grandezza dei numeri
SPAZIO E FORMA
•riconoscimento di forme e strutture (patterns)
•comprensione dei cambiamenti dinamici delle forme
•rappresentazioni bi- e tri-dimensionali e loro interrelazioni
•comprendere proprietà geometriche degli oggetti e loro posizioni relative nello spazio
CAMBIAMENTO E RELAZIONI
•relazioni di funzione e di dipendenza tra variabili
•rappresentazione di relazioni matematiche in modi diversi (simboliche, algebriche,
grafiche, tabulari)
INCERTEZZA
•fenomeni e relazioni di tipo statistico e probabilistico
•raccolta e l’analisi dei dati, loro rappresentazione e visualizzazione
Processi di matematizzazione
RIPRODUZIONE (quesiti abbastanza familiari)
•esecuzione di procedure di routine
•applicazione di algoritmi standard
•esecuzione di calcoli
CONNESSIONI (problemi che non sono di routine, ma che si riferiscono
comunque sempre ad ambiti familiari o semi-familiari)
•saper fare collegamenti tra diverse rappresentazioni di una determinata
situazione
•collegare diversi aspetti di una situazione problematica al fine di sviluppare
una soluzione.
RIFLESSIONE
•pianificare strategie di soluzione e applicarle affrontando ambiti problematici
più complessi
•riflessione sui processi richiesti o utilizzati per risolvere un problema
Livello di difficoltà
Livello 6
Gli studenti di sesto livello sono in grado di concettualizzare, generalizzare e utilizzare informazioni basate sulla propria analisi e
modellizzazione di situazioni problematiche complesse. Essi sono in grado di collegare fra loro differenti fonti di informazione e
rappresentazioni passando dall’una all’altra in maniera flessibile. A questo livello, gli studenti sono capaci di pensare e ragionare in modo
matematicamente avanzato. Essi sono inoltre in grado di applicare tali capacità di scoperta e di comprensione contestualmente alla padronanza
di operazioni e di relazioni matematico di tipo simbolico e formale in modo da sviluppare nuovi approcci e nuove strategie nell’affrontare
situazioni inedite. A questo livello, gli studenti sono anche capaci di esporre e di comunicare con precisione le proprie azioni e riflessioni
collegando i risultati raggiunti, le interpretazioni e le argomentazioni alla situazione nuova che si trovano ad affrontare.
Livello 5
Gli studenti di quinto livello sono in grado di sviluppare modelli di situazioni complesse e di servirsene, di identificare vincoli e di
precisare le assunzioni fatte. Essi sono inoltre in grado di selezionare, comparare e valutare strategie appropriate per risolvere problemi
complessi legati a tali modelli. A questo livello, inoltre, gli studenti sono capaci di sviluppare strategie, utilizzando abilità logiche e di
ragionamento ampie e ben sviluppate, appropriate rappresentazioni, strutture simboliche e formali e capacità di analisi approfondita delle
situazioni considerate. Essi sono anche capaci di riflettere sulle proprie azioni e di esporre e comunicare le proprie interpretazioni e i propri
ragionamenti.
Livello 4
Gli studenti di quarto livello sono in grado di servirsi in modo efficace di modelli dati applicandosi a situazioni concrete complesse
anche tenendo conto di vincoli che richiedano di formulare assunzioni. Essi sono in grado,inoltre, di selezionare e di integrare fra loro
rappresentazioni differenti, anche di tipo simbolico, e di metterle in relazione diretta con aspetti di vita reale. A questo livello, gli studenti sono
anche capaci di utilizzare abilità ben sviluppate e di ragionare in maniera flessibile, con una certa capacità di scoperta, limitatamente ai contesti
considerati. Essi riescono a formulare e comunicare spiegazioni e argomentazioni basandosi sulle proprie interpretazioni, argomentazioni e
azioni.
Livello 3
Gli studenti di terzo livello sono in grado di eseguire procedure chiaramente definite, comprese quelle che richiedono decisioni in
sequenza. Essi sono in grado, inoltre, di selezionare e applicare semplici strategie per la risoluzione dei problemi: A questo livello, gli studenti
sono anche capaci di interpretare e di utilizzare rappresentazioni basate su informazioni provenienti da fonti differenti e di ragionare direttamente
a partire sa esse. Essi riescono a elaborare brevi comunicazioni per esporre le proprie interpretazioni, i propri risultati e i propri ragionamenti.
Livello 2
Gli studenti di secondo livello sono in grado di interpretare e riconoscere situazioni in contesti che richiedono non più di un’inferenza
diretta. Essi sono in grado, inoltre, di trarre informazioni pertinenti da un’unica fonte e di utilizzare un’unica modalità di rappresentazione. A
questo livello, gli studenti sono anche capaci di servirsi di elementari algoritmi, formule, procedimenti e convenzioni. Essi sono capaci di
ragionamenti diretti e di un’interpretazione letterale dei risultati.
Livello 1
Gli studenti di primo livello sono in grado di rispondere a domande che riguardino contesti loro familiari, nelle quali siano fornite tutte le
informazioni pertinenti e sia chiaramente definito il quesito. Essi sono in grado, inoltre, di individuare informazioni e di mettere in atto
procedimenti di routine all’interno di situazioni esplicitamente esplicitamente definite e seguendo precise indicazioni. Questi studenti sono anche
capaci di compiere azioni ovvie che procedano direttamente dallo stimolo fornito.

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La competenza matematica

  • 1. Progettare Valutare e Certificare per competenze La competenza matematica
  • 2. PISA 2012: literacy matematica PISA 2003: «la capacità di un individuo di individuare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale, di operare valutazioni fondate e di utilizzare la matematica e confrontarsi con essa in modi che rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo in quanto cittadino impegnato, che riflette e che esercita un ruolo costruttivo» PISA 2012: «la capacità di un individuo di utilizzare e interpretare la matematica, di darne rappresentazione mediante formule, in una varietà di contesti. Tale competenza comprende la capacità di ragionare in modo matematico e di utilizzare concetti, procedure, dati e strumenti di carattere matematico per descrivere, spiegare e prevedere fenomeni. Aiuta gli individui a riconoscere il ruolo che la matematica gioca nel mondo, a operare valutazioni e a prendere decisioni fondate che consentano loro di essere cittadini impegnati, riflessivi e con un ruolo costruttivo»
  • 3. PISA 2012: il ciclo della matematizzazione La modellizzazione del ciclo matematico, usata nel framework precedente per descrivere gli step che un individuo percorre nella soluzione di problemi contestualizzati resta una caratteristica chiave del framework PISA 2012. Mondo reale Problema del mondo reale Soluzione reale Mondo matematico Problema matematico Soluzione matematica
  • 4. Cosa cambia in PISA 2012 (sintesi liberamente tradotta e adattata del draft framework matematica 2012) Il Quadro di riferimento per la matematica contiene diversi elementi di novità come si può evincere anche dal confronto fra la nuova e la vecchia definizione di competenza matematica[1]. Nel documento viene sottolineato che i verbi utilizzati nella definizione di competenza (formulate, employ e interpret ) individuano i processi che gli studenti dovrebbero mettere in atto quando risolvono problemi legati ad un contesto. Formulate (mettere in formula), (dare una rappresentazione mediante formule) comporta l’essere in grado di rappresentare una situazione reale utilizzando la matematica, individuandone la struttura matematica e fornendone rappresentazioni matematiche, identificando le variabili e facendo ipotesi che aiutino a risolvere il problema. Employ (utilizzare) la matematica comporta ragionare matematicamente usando concetti, procedure, strumenti per individuare una soluzione matematica. Esso comprende l'esecuzione di calcoli, la manipolazione di espressioni algebriche ed equazioni o altri modelli matematici, l’analisi delle informazioni fornite da schemi matematici e grafici, la descrizione e spiegazione di procedure e l’uso di strumenti matematici per risolvere i problemi. Interpret (interpretare) comprende la valutazione delle soluzioni in relazione al contesto del problema valutando se hanno senso nella situazione reale. È importante sottolineare che in PISA 2012 i risultati degli studenti verranno analizzati e riportati in funzione di questi tre processi. Definizione di Mathematical literacy fino al PISA 2009: La competenza matematica è la capacità di un individuo di identificare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale, di operare valutazioni fondate e di utilizzare la matematica e confrontarsi con essa in modi che rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo in quanto cittadino che esercita un ruolo costruttivo, impegnato e basato sulla riflessione. [1]
  • 5. Il ruolo di questi processi nell’esercizio della competenza matematica è rappresentato nello schema
  • 6. Componenti principali della valutazione della mathematical literacy - Aree di contenuto - Processi di matematizzazione - Situazioni e contesti -Livello di difficoltà Le aree di contenuto QUANTITA’ •senso del numero •uso di numeri per rappresentare quantità e attributi quantificabili degli oggetti del mondo reale (stime e misure) •comprensione del significato delle operazioni •idea dell’ordine di grandezza dei numeri SPAZIO E FORMA •riconoscimento di forme e strutture (patterns) •comprensione dei cambiamenti dinamici delle forme •rappresentazioni bi- e tri-dimensionali e loro interrelazioni •comprendere proprietà geometriche degli oggetti e loro posizioni relative nello spazio CAMBIAMENTO E RELAZIONI •relazioni di funzione e di dipendenza tra variabili •rappresentazione di relazioni matematiche in modi diversi (simboliche, algebriche, grafiche, tabulari) INCERTEZZA •fenomeni e relazioni di tipo statistico e probabilistico •raccolta e l’analisi dei dati, loro rappresentazione e visualizzazione
  • 7. Processi di matematizzazione RIPRODUZIONE (quesiti abbastanza familiari) •esecuzione di procedure di routine •applicazione di algoritmi standard •esecuzione di calcoli CONNESSIONI (problemi che non sono di routine, ma che si riferiscono comunque sempre ad ambiti familiari o semi-familiari) •saper fare collegamenti tra diverse rappresentazioni di una determinata situazione •collegare diversi aspetti di una situazione problematica al fine di sviluppare una soluzione. RIFLESSIONE •pianificare strategie di soluzione e applicarle affrontando ambiti problematici più complessi •riflessione sui processi richiesti o utilizzati per risolvere un problema
  • 8. Livello di difficoltà Livello 6 Gli studenti di sesto livello sono in grado di concettualizzare, generalizzare e utilizzare informazioni basate sulla propria analisi e modellizzazione di situazioni problematiche complesse. Essi sono in grado di collegare fra loro differenti fonti di informazione e rappresentazioni passando dall’una all’altra in maniera flessibile. A questo livello, gli studenti sono capaci di pensare e ragionare in modo matematicamente avanzato. Essi sono inoltre in grado di applicare tali capacità di scoperta e di comprensione contestualmente alla padronanza di operazioni e di relazioni matematico di tipo simbolico e formale in modo da sviluppare nuovi approcci e nuove strategie nell’affrontare situazioni inedite. A questo livello, gli studenti sono anche capaci di esporre e di comunicare con precisione le proprie azioni e riflessioni collegando i risultati raggiunti, le interpretazioni e le argomentazioni alla situazione nuova che si trovano ad affrontare. Livello 5 Gli studenti di quinto livello sono in grado di sviluppare modelli di situazioni complesse e di servirsene, di identificare vincoli e di precisare le assunzioni fatte. Essi sono inoltre in grado di selezionare, comparare e valutare strategie appropriate per risolvere problemi complessi legati a tali modelli. A questo livello, inoltre, gli studenti sono capaci di sviluppare strategie, utilizzando abilità logiche e di ragionamento ampie e ben sviluppate, appropriate rappresentazioni, strutture simboliche e formali e capacità di analisi approfondita delle situazioni considerate. Essi sono anche capaci di riflettere sulle proprie azioni e di esporre e comunicare le proprie interpretazioni e i propri ragionamenti. Livello 4 Gli studenti di quarto livello sono in grado di servirsi in modo efficace di modelli dati applicandosi a situazioni concrete complesse anche tenendo conto di vincoli che richiedano di formulare assunzioni. Essi sono in grado,inoltre, di selezionare e di integrare fra loro rappresentazioni differenti, anche di tipo simbolico, e di metterle in relazione diretta con aspetti di vita reale. A questo livello, gli studenti sono anche capaci di utilizzare abilità ben sviluppate e di ragionare in maniera flessibile, con una certa capacità di scoperta, limitatamente ai contesti considerati. Essi riescono a formulare e comunicare spiegazioni e argomentazioni basandosi sulle proprie interpretazioni, argomentazioni e azioni. Livello 3 Gli studenti di terzo livello sono in grado di eseguire procedure chiaramente definite, comprese quelle che richiedono decisioni in sequenza. Essi sono in grado, inoltre, di selezionare e applicare semplici strategie per la risoluzione dei problemi: A questo livello, gli studenti sono anche capaci di interpretare e di utilizzare rappresentazioni basate su informazioni provenienti da fonti differenti e di ragionare direttamente a partire sa esse. Essi riescono a elaborare brevi comunicazioni per esporre le proprie interpretazioni, i propri risultati e i propri ragionamenti. Livello 2 Gli studenti di secondo livello sono in grado di interpretare e riconoscere situazioni in contesti che richiedono non più di un’inferenza diretta. Essi sono in grado, inoltre, di trarre informazioni pertinenti da un’unica fonte e di utilizzare un’unica modalità di rappresentazione. A questo livello, gli studenti sono anche capaci di servirsi di elementari algoritmi, formule, procedimenti e convenzioni. Essi sono capaci di ragionamenti diretti e di un’interpretazione letterale dei risultati. Livello 1 Gli studenti di primo livello sono in grado di rispondere a domande che riguardino contesti loro familiari, nelle quali siano fornite tutte le informazioni pertinenti e sia chiaramente definito il quesito. Essi sono in grado, inoltre, di individuare informazioni e di mettere in atto procedimenti di routine all’interno di situazioni esplicitamente esplicitamente definite e seguendo precise indicazioni. Questi studenti sono anche capaci di compiere azioni ovvie che procedano direttamente dallo stimolo fornito.