1. Classe III N
Lavorare per lo sviluppo delle competenze: attività multidisciplinare
Lucca, Cante, Cennamo, Frisoni, Laudiero,
Pella, Savinetti, Scognamiglio, Testa.
2. IL CAMMINO STORICO PER IL RICONOSCIMENTO DEI
DIRITTI E DOVERI
MAGNA CHARTA LIBERTATUM (1215)
concessa da
Giovanni Senza
Terra (re
d’Inghilterra).
Documento
fondamentale della
libertà inglese.
Afferma il diritto della libertà
personale(HABEAS CORPUS)
Il principio della proporzionalità della
pena rispetto al reato commesso.
Il controllo del Parlamento
sull’imposizione dei tributi e
sull’operato del re.
STORIA
3. I principi espressi dalla MAGNA CHARTA sono stati ampliati nella
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO.
Il processo storico è teso ai principi fondamentali, parte integrante di ogni Carta
Costituzionale, quali:
DEMOCRAZIA
AUTONOMIA
LIBERTA’
GIUSTIZIA
UGUAGLIANZA
INTERNAZIONALISMO
COSTITUZIONE
Senso sostanziale:
ordinamento fondamentale
dello Stato
Senso formale:
Documento che stabilisce
l’ordinamento giuridico
fondamentale di uno Stato
Può essere
Rigida Flessibile
Statuto
Albertino
1848
Votata Ottriata Breve Lunga
La nostra
Costituzione
1 gennaio
1948
Statuto
Albertino
1848
La nostra
Costituzione 1
gennaio 1948
La nostra
Costituzione
1 gennaio
Statuto
Albertino
1848
STORIA
6. storiaORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETA’
La popolazione , nel medioevo, era
divisa tra:
Servi della
glebaFeudatari
TRA 300 E 400
•Formazione monarchie nazionali
• Guerra dei Cento anni
TRA 500 E 600
•Diritto di cittadinanza : privilegio
concesso a chi possedeva da anni
una casa nelle mura cittadine.
Estensione del diritto agli
stranieri.
9. DIFFERENZE TRA:
ANTICA GRECIA IL MONDO ODIERNO
Nell'antica Grecia vi era una condizione legittimata di
esposizione dei figli indesiderati.
Il diritto alla vita(art.3, Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani
Vi era la schiavitù: gli schiavi potevano essere
reclutati in guerra, essere gli abitanti,
originari di un paese conquistato(gli iloti a Sparta)o
essere debitori insolventi(ad Atene prima di Solone).
Gli schiavi non godevano di diritti né civili né politici.
Il diritto a non essere schiavi, (art.4 Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani)
Per quanto riguarda il riconoscimento dei diritti in
base al sesso, le donne non potevano partecipare alla
vita politica, in base alla razza i meteci (i perieci a
Sparta)non potevano partecipare alla vita politica e
godevano di meno diritti, così come i bambini
Diritto al riconoscimento dei diritti umani senza distinzioni
di sesso,
razza, lingua, opinioni, religione, nascita (art.2,
Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani).
Con la grafè paranomos, ad Atene, i cittadini
potevano essere, con astuzia, fatti esiliare per dieci
anni e in generale fatti imprigionare solo per le idee
politiche differenti.
Diritto a non essere arbitrariamente
esiliato, imprigionato e condannato(art.9
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani).
Storia e Cittadinanza Attiva
10. FILOSOFIA
I diritti riconosciuti da Platone sono:
Uguaglianza tra uomo e donna
Giustizia
Appartenenza ad una classe sociale in base alla
propria inclinazione.
11. essere
CITTADINO ROMANO
membro della comunità politica romana
Diritto di
cittadinanza
molto ambito
In età Imperiale
concesso
dall’imperatore
Consentiva l’accesso alle
cariche pubbliche e alle varie
magistrature
Dava la possibilità di
partecipare alle assemblee
politiche della città di Roma
Vantaggi sul
piano fiscale
Possibilità di essere soggetto di diritto
privato, ossia di poter presentarsi in
giudizio attraverso i meccanismi dello
IUS CIVILE
diritto romano per eccellenza
LATINO
12. Seneca difende la dignità umana degli schiavi
“servi sunt” “immo homines”
‘‘sono servi’’ ‘‘pur sempre uomini’’
(-Seneca, Epistulae morales ad Lucilium)
LATINO
PATRIZI e PLEBEI
• Nobili
• Accesso al potere
• Potevano prendere gli
auspicia
• Popolo
• Non avevano accesso
alla politica
Popolo e nobiltà in
contrapposizione
Diffusione della pratica del clientelato
Plebe controllata dai patrizi e usata come strumento politico
Nel 496 a. C. riconoscimento dei diritti dei plebei ed elezione dei tribuni della plebe.
13. DEVELOPMENT OF HUMAN RIGHTS
Classical greece
Rights of
individual to be
protected against
the tyranny
Medieval time
Rights based on customs, not
applied to all humans being
Magna charta
After World War II
Reaction to the
horrors of the World
War
Universal Declaration
of Humans Rights