Presentazione di Informatica Solidale per gli eventi di luglio 2017:
Apna17 – Assoprovider – Le nuove forme del “Digital Divide” ed "eGeH’17 e-government & e-health"
2. Agenda
Chi è Informatica Solidale
La Innovazione Tecnologica: una grande
opportunità
Il Digital Divide
L’Italia subisce un gap digitale anche nelle
professioni IT
Come l’Impegno Sociale può contrastare il Digital
Divide
Conclusioni
3. Chi è Informatica Solidale
Informatica Solidale Onlus è un'Associazione senza scopo di lucro, nata nel 2013 grazie
all’ iniziativa di un gruppo di professionisti operanti nell'ambito informatico, con lo scopo
di portare le proprie competenze a supporto di progetti di alto contenuto sociale e
Umanitario.
L’obiettivo dei nostri volontari è miglioramento della qualità della vita e la riduzione del
disagio sociale attraverso la tecnologia informatica.
I nostri progetti sono sviluppati per affrontare e risolvere diverse problematiche
attraverso l’utilizzo della tecnologia informatica e si articolano su diverse aree di
intervento
Maggiori informazioni sono disponibili sul nostro portale : www.informatica-solidale.org
4. La Innovazione Tecnologica:
una grande opportunità
Nel recente passato abbiamo assistito ad una impressionante crescita negli strumenti
che le nuove tecnologie hanno reso disponibili, sia per gli operatori economici che per i
singoli individui. Possiamo affermare che anche la Società è cambiata in conseguenza di
questo fenomeno.
Temi come Internet of Things, Industry 4.0, Robotica, Globalizzazione del commercio e
delle professioni, sono ormai all’ordine del giorno per ogni cittadino e per ogni
imprenditore.
Il futuro ci disegna una ulteriore, e probabilmente ancora maggiore, crescita delle
opportunità derivanti dalle nuove tecnologie, con ulteriori cambiamento nella nostra
quotidianità e nelle nostre attività.
In questo contesto i temi Etici e di possibilità di accesso alle Tecnologie diventano cruciali
per poter trasformare questa opportunità in benefici diffusi e universali.
5. Il Digital Divide
Il Digital Divide si presenta in diverse forme, che impattano soggetti molto diversi, ma
che sono tutte ugualmente critiche:
Digital Divide «Tecnologico» : quello che non consente l’accesso alle tecnologie
perché le infrastrutture non lo permettono
Digital Divide «Economico» : quando le tecnologie sono disponibili, ma persone o
aziende non hanno le risorse economiche per accedervi
Digital Divide «Culturale» : quando le tecnologie sono disponibili ma persone o
aziende non sono pronte ad utilizzarle perché non hanno la preparazione o la
competenza necessarie
6. Il Digital Divide Culturale è un
fenomeno complesso
Il Digital Divide Culturale è spesso associato alle persone che, per motivi come età o
appartenenza a gruppi sociali emarginati, non sono in grado di accedere alle nuove
tecnologie. Questo è un fenomeno diffuso e che ha come conseguenza una ulteriore
crescita del divario sociale nel nostro Paese.
Tuttavia il divario Digitale è in crescita evidente anche per categorie che non sempre ne
sono considerate soggette, per esempio:
Imprenditori, che non avendo una preparazione a gestire le nuove tecnologie non
saranno in grado di resistere alle prossime ondate innovative
Operatori/lavoratori (in ogni attività), che non avendo la preparazione necessaria
renderanno meno efficienti le proprie aziende o vedranno limitarsi le proprie
opportunità lavorative
Professionisti Informatici: che non sono in grado di rimanere aggiornati sulle nuove
tecnologie e sui nuovi modelli operativi e organizzativi rischiando quindi di perdere il
lavoro o di doversi adattare a mansioni meno qualificate
7. Il Digital Divide Culturale è un
fenomeno complesso
• 22 milioni di persone non utilizzano Internet-Il 50% dei nativi digitali (6-10 anni) -Il
75% della fascia 65-74
• 84% di cittadini tra i 14 ed i 24 anni collegati alla rete mentre la percentuale scende al
56% se si valuta il range14-74 anni
• La maggior parte delle famiglie che non dispongono di un accesso ad internet da casa
indica la mancanza di competenze come principale motivo del non utilizzo della rete
(55,1%)
Dati Rapporto Istat 2014 –
Cittadini e nuove tecnologie
@Cedefop’s European skills and jobs (ESJ) survey reveals that more than 7 in 10 adult
employees in the EU need at least some fundamental ICT level to be able to perform their
jobs. Yet, about one in three of those employees are at risk of digital skill gaps.
European Skill & Job Survey 2016
10. Il Digital Divide Culturale è un
fenomeno complesso
Alcuni esempi con cui il Digital Divide si può concretizzare, un contesto : la Sanità
Esempio Causa Effetto
Telemedicina, impossibilità nel
dare supporto remoto
Le persone anziane in molti
casi non sanno utilizzare le
nuove tecnologie
Ritardo nella diffusione di sistemi che
potrebbero ridurre in modo evidente i costi
e migliorare la qualità dei servizi
Implementazione di soluzioni
informatiche obsolete o poco
efficienti/efficaci
Gli architetti e gli operatori
informatici non sono preparati
sulle nuove tecnologie
Riduzione delle soluzioni informatiche in
termini di efficienza (costi più alti) ed
efficacia (qualità dei servizi)
Implementazione di soluzioni
informatiche obsolete o poco
efficienti/efficaci
Scarsa preparazione del
management alla intriduzione
di nuove tecnologie
Ritardo nella intriduzione di soluzioni
migliorative, con conseguenze in termini di
efficienza (costi più alti) ed efficacia
(qualità dei servizi)
Carenza di personale con
preparazione informatica
Scarsa possibilità di
aggiornamento e/o di
selezione
Resistenza al cambiamento e conseguenti
ritardi nella introduzione di nuove soluzioni
tecnologiche
11. Come l’Impegno Sociale può
contrastare il Digital Divide
Il contrasto al Digital Divide richiede risorse e una particolare attenzione alle esigenze
delle singole persone coinvolte, possiamo sintetizzare alcuni progetti di Informatica
Solidale che hanno proprio questi obiettivi su diversi soggetti:
Web per ogni eta’: progetto per allargare l'utilizzo del computer e della rete a
persone della terza età.
#Includi! : iniziativa per permettere l'inserimento lavorativo, con competenze
informatiche, a persone con disabilità
IT@WORK: iniziativa per supportare le persone in cerca di opportunità di lavoro
nel comparto informatico.
EthosIT: progetto per la focalizzazione dei temi legati all'Etica e alla
Responsabilità Sociale di Impresa nelle Aziende e nei professionisti informatici
12. Conclusioni
Il contrasto al Digital Divide, per via della sua complessità ed estensione, richiede
ingenti risorse, che devono essere indirizzate soprattutto alla crescita dell’utilizzo
consapevole e competente delle tecnologie informatiche, sia per le singole persone che
per le organizzazioni produttive.
Un attore importante in questo contesto, proprio perche’ si pone l’obiettivo e la missione
di ridurre il disagio sociale, soprattutto verso i soggetti più deboli, è il Terzo Settore.
Informatica Solidale, con i suoi progetti, si propone come esempio di quello che si puo’
fare concretamente, anche se su piccola scala, unendo competenze e importanti
aspirazioni di aiuto alle persone che corrono concretamente il rischio di esclusione
digitale (e sociale).