1. Quando un problemaQuando un problema èè
veramente un problema ?veramente un problema ?
Aspetti cognitiviAspetti cognitivi
Aspetti relazionaliAspetti relazionali
Aspetti esistenzialiAspetti esistenziali
2. I denominatori comuni di tutti iI denominatori comuni di tutti i
problemiproblemi
La presenza di una richiesta, o di unaLa presenza di una richiesta, o di una
sfida, che crea una situazione di tensionesfida, che crea una situazione di tensione
e di squilibrio nella persona;e di squilibrio nella persona;
La risposta basata sulle conoscenze e sulleLa risposta basata sulle conoscenze e sulle
strategie precedentemente utilizzate instrategie precedentemente utilizzate in
situazioni simili;situazioni simili;
LL’’impegno della persona a risolvere ilimpegno della persona a risolvere il
problema;problema;
Le alterazioni dello stato emozionale eLe alterazioni dello stato emozionale e
motivazionalemotivazionale
3. Fasi del processo diFasi del processo di problemproblem
solvingsolving e die di decisiondecision makingmaking
Percepire il
problema
Accettare il
problema
Prepararsi al
problema
Definire il
problema
Generare
strategie
Decision Making
Implementare
INPUT
OUTPUT
4. Un problemaUn problema èè taletale
quandoquando ……
pur destando la nostra curiositpur destando la nostra curiositàà ee
suscitando la nostra motivazione,suscitando la nostra motivazione,
nonnon èè risolvibile facendo appellorisolvibile facendo appello
alle conoscenze ed alle strategiealle conoscenze ed alle strategie
in quel momento disponibili.in quel momento disponibili.
5. ACCETTARE IL PROBLEMAACCETTARE IL PROBLEMA
Ragioni per evitare o rifiutare un problemaRagioni per evitare o rifiutare un problema ……
La persona ritiene, piLa persona ritiene, piùù o meno correttamente, cheo meno correttamente, che
affrontare un problema produca piaffrontare un problema produca piùù costi checosti che
vantaggi;vantaggi;
SiSi èè convinti che la situazione sia del tuttoconvinti che la situazione sia del tutto
immodificabile;immodificabile;
SiSi èè insicuri, del tutto o in parte, delle proprieinsicuri, del tutto o in parte, delle proprie
capacitcapacitàà di affrontare e risolvere il problema;di affrontare e risolvere il problema;
Il problema può essere ben riconosciuto, maIl problema può essere ben riconosciuto, ma
rifiutato in quanto attribuito ad altri.rifiutato in quanto attribuito ad altri.
6. PREPARARSI AL PROBLEMAPREPARARSI AL PROBLEMA
Influenza dellInfluenza dell’’ansia sui processi cognitiviansia sui processi cognitivi
EE’’ sufficiente un livellosufficiente un livello
anche basso danche basso d’’ansia peransia per
influenzareinfluenzare
negativamente inegativamente i
processi cognitiviprocessi cognitivi
superiori.superiori.
Quelli inferiori sarannoQuelli inferiori saranno
influenzatiinfluenzati
negativamente solo danegativamente solo da
livelli dlivelli d’’ansia elevati.ansia elevati.
Ragionamento e problem solving
Apprendimento e memoria
Percezione
Sensazioni
7. DEFINIRE IL PROBLEMADEFINIRE IL PROBLEMA
Identificare il problema:Identificare il problema: area problematicaarea problematica ––
segmentazione del problemasegmentazione del problema
Descriverlo:Descriverlo: raccolta di informazioni inerenti ilraccolta di informazioni inerenti il
problema e trascrizioni tramite un linguaggio descrittivoproblema e trascrizioni tramite un linguaggio descrittivo
e non valutativoe non valutativo
Individuarne le cause:Individuarne le cause: costruzione delcostruzione del ““diagrammadiagramma
delle affinitdelle affinità”à”
Formulare gli obiettivi:Formulare gli obiettivi: attraverso lattraverso l’’acquisizione diacquisizione di
conoscenze e strategie definirli in modo chiaro econoscenze e strategie definirli in modo chiaro e
verificabileverificabile
8. GENERARE STRATEGIEGENERARE STRATEGIE
Un problema non può essere risolto senzaUn problema non può essere risolto senza
apportare dei cambiamenti al nostro modoapportare dei cambiamenti al nostro modo
di percepirlo e senza accrescere la nostradi percepirlo e senza accrescere la nostra
capacitcapacitàà di formulare pidi formulare piùù alternativealternative
((creativitcreativitàà))
La soluzione di un problema richiede ilLa soluzione di un problema richiede il
superamento delle nostre rigiditsuperamento delle nostre rigiditàà
percettive e culturali;percettive e culturali;
9. 11°° problemaproblema
Ci sono 6 bicchieri in filaCi sono 6 bicchieri in fila –– 3 pieni e 33 pieni e 3
vuoti. Muovendone solo uno, modifichi lavuoti. Muovendone solo uno, modifichi la
disposizione in modo tale da alternare undisposizione in modo tale da alternare un
bicchiere pieno e uno vuoto.bicchiere pieno e uno vuoto.
10. 22°° problemaproblema
Il commissario arrivò sulla scena dellIl commissario arrivò sulla scena dell’’omicidio eomicidio e
trovò che la vittima giaceva morta sul cigliotrovò che la vittima giaceva morta sul ciglio
della strada. Ldella strada. L’’unico indizio era dato dalle tracceunico indizio era dato dalle tracce
lasciate da due ruote sul gommata sulllasciate da due ruote sul gommata sull’’asfalto.asfalto.
Il commissario seguIl commissario seguìì le tracce che lo portaronole tracce che lo portarono
ad una villa signorile. Nel porticato vi erano 3ad una villa signorile. Nel porticato vi erano 3
uomini nessuno dei quali aveva la macchina euomini nessuno dei quali aveva la macchina e
nessuno aveva le scarpe sporche di fango. Ilnessuno aveva le scarpe sporche di fango. Il
commissario era sicuro che uno dei 3 era ilcommissario era sicuro che uno dei 3 era il
colpevolecolpevole …….. In che modo era arrivato a taleIn che modo era arrivato a tale
conclusione ?conclusione ?
11. 33°° problemaproblema
Collegare tutti iCollegare tutti i
cerchi della figuracerchi della figura
con 4 linee, senzacon 4 linee, senza
mai staccare lamai staccare la
penna dal foglio.penna dal foglio.
Collegare tutti iCollegare tutti i
cerchi della figuracerchi della figura
con 3 linee, senzacon 3 linee, senza
mai staccare lamai staccare la
penna dal foglio.penna dal foglio.
12. Forme del processo creativoForme del processo creativo
““espressaespressa””::espressione spontanea e autonoma nella quale
originalità e qualità non sono importanti
““tecnicatecnica””:creare strumenti nuovi, o nell:creare strumenti nuovi, o nell’’utilizzarli inutilizzarli in
situazioni nuove o in modo diverso.situazioni nuove o in modo diverso.
““inventivainventiva””:produzione di nuove idee e/o combinazioni di:produzione di nuove idee e/o combinazioni di
vecchie in precedenza scollegate.vecchie in precedenza scollegate.
““innovativainnovativa””:cospicua modificazione ad assunzioni e principi:cospicua modificazione ad assunzioni e principi
che stanno alla base di una disciplina.che stanno alla base di una disciplina.
““emergenteemergente””:nuovi modi di concettualizzare la realt:nuovi modi di concettualizzare la realtàà o dio di
esprimerla. Forma piesprimerla. Forma piùù elevata.elevata.
CapacitCapacitàà di produrre idee nuove, che possonodi produrre idee nuove, che possono
esprimersi in modi molto diversi sia per quantoesprimersi in modi molto diversi sia per quanto
riguarda la forma, lriguarda la forma, l’’estensione e la profonditestensione e la profonditàà..
13. 1.1. Porsi domandePorsi domande
2.2. Raccogliere datiRaccogliere dati
3.3. Incubazione della/e ideeIncubazione della/e idee
4.4. Illuminazione oIlluminazione o ““insightinsight””
5.5. Elaborazione della/e ideeElaborazione della/e idee
6.6. Comunicazione delle stesseComunicazione delle stesse
Fasi del processo creativoFasi del processo creativo
Tecniche per migliorare la nostra performance creativa
15. Brainstorming
Tecnica messa a punto daTecnica messa a punto da OsboneOsbone
secondo il quale la carenza di creativitsecondo il quale la carenza di creativitàà siasia
una disabilituna disabilitàà appresa attraverso leappresa attraverso le
interazioni sociali.interazioni sociali.
Organizzare un gruppo di lavoro nel quale ogniOrganizzare un gruppo di lavoro nel quale ogni
membro si senta libero di dire tutto ciò che pensamembro si senta libero di dire tutto ciò che pensa
riguardo ad una determinata situazione, con lariguardo ad una determinata situazione, con la
certezza di venire ascoltato ed accettato.certezza di venire ascoltato ed accettato.
16. Pensiero metaforicoPensiero metaforico
Tentativo di individuare somiglianze tra eventiTentativo di individuare somiglianze tra eventi
che vanno al di lche vanno al di làà di quanto sia logicamentedi quanto sia logicamente
concepibile.concepibile.
Per ognuna di queste affermazioni trovate le parole chePer ognuna di queste affermazioni trovate le parole che
meglio possono completarlameglio possono completarla ……..
1.1. Il sorriso di un bambino feliceIl sorriso di un bambino felice èè comecome ……
2.2. Il sorriso di un bambino povero e maltrattatoIl sorriso di un bambino povero e maltrattato èè comecome ……..
3.3. Un ricco petulanteUn ricco petulante èè comecome ……
4.4. Un venditore insistente e inopportunoUn venditore insistente e inopportuno èè comecome ……
5.5. Un professore dogmatico ed infallibileUn professore dogmatico ed infallibile èè comecome ……
6.6. Una donna invidiosaUna donna invidiosa èè comecome ……
7.7. Una vecchia povera, malata e solaUna vecchia povera, malata e sola èè comecome ……
8.8. Una casa piccola e carinoUna casa piccola e carino èè comecome ……
17. Pensiero analogicoPensiero analogico
Completate le frasi come meglio credeteCompletate le frasi come meglio credete ……
La vitaLa vita èè comecome ……………………………… perchperchèè …………………………..
La vitaLa vita èè comecome ……………………………… perchperchèè …………………………..
La vitaLa vita èè comecome ……………………………… perchperchèè …………………………..
La vitaLa vita èè comecome ……………………………… perchperchèè …………………………..
La vitaLa vita èè comecome ……………………………… perchperchèè …………………………..
Cogliere relazioni simili allCogliere relazioni simili all’’interno di argomentiinterno di argomenti
o settori diversi.o settori diversi.
La vitaLa vita èè come una scatola di cioccolatinicome una scatola di cioccolatini ……
non sai mai cosa ti capita !!!!non sai mai cosa ti capita !!!!
18. AnalogieAnalogie –– ProblemProblem SolvingSolving
4 Fasi: Definire il problema4 Fasi: Definire il problema-- Creare leCreare le
analogieanalogie-- Scegliere le analogieScegliere le analogie-- TrasferireTrasferire
la soluzione analogica al problemala soluzione analogica al problema
19. Mappa CognitivaMappa Cognitiva
Consiste nello scrivere al centro del foglio ilConsiste nello scrivere al centro del foglio il
problema e nel produrre unaproblema e nel produrre una ““ragnatelaragnatela”” ricca diricca di
informazioni,informazioni, allinternoallinterno della quale sardella quale saràà possibilepossibile
individuare quelle maggiormente idonee allaindividuare quelle maggiormente idonee alla
soluzione del problema.soluzione del problema.
EsercitazioneEsercitazione::
Per quali scopi lPer quali scopi l’’ombrello potrebbe essere usato ?ombrello potrebbe essere usato ?
Quale altro strumento potrebbe essere usato per sostituireQuale altro strumento potrebbe essere usato per sostituire
ll’’ombrello ?ombrello ?
Come si potrebbe modificare lCome si potrebbe modificare l’’ombrello per usarlo in modoombrello per usarlo in modo
diverso ?diverso ?
Cosa potrebbe verificarsi se lCosa potrebbe verificarsi se l’’ombrello fosse piombrello fosse piùù grande ?grande ?
Cosa potrebbe succedere se, invece, fosse piCosa potrebbe succedere se, invece, fosse piùù piccolo ?piccolo ?
20. DECISION MAKINGDECISION MAKING
11°° passo: elencare per ogni soluzione le possibilipasso: elencare per ogni soluzione le possibili
conseguenze sia positive che negative.conseguenze sia positive che negative.
22°° passopasso: stilare una gerarchia.: stilare una gerarchia.
33°° passopasso: scegliere la soluzione ritenuta: scegliere la soluzione ritenuta
migliore.migliore.
44°° passopasso: implementare la strategia prescelta.: implementare la strategia prescelta.
Date le possibili soluzioni, frutto del nostroDate le possibili soluzioni, frutto del nostro
sforzo creativo e delle nostre strategie,sforzo creativo e delle nostre strategie,
qualqual èè maggiormente idonea per lamaggiormente idonea per la
risoluzione del problema?risoluzione del problema?
21. Criteri per stilare una gerarchia:Criteri per stilare una gerarchia:
Il 1Il 1°° ha una natura puramenteha una natura puramente
deontologica;deontologica;
Il 2Il 2°° ha a che vedere con la probabilitha a che vedere con la probabilitàà
che lche l’’adozione di una tecnica anzichadozione di una tecnica anzichéé
unun’’altra porti effettivamente alla soluzionealtra porti effettivamente alla soluzione
del problema;del problema;
Il 3Il 3°°, quello pi, quello piùù usato, consiste nelusato, consiste nel
soppesare per ognuna delle opzionisoppesare per ognuna delle opzioni
disponibili, i costi e i benefici.disponibili, i costi e i benefici.
22. Tabella decisionaleTabella decisionale
--++--++--++
Approvazione oApprovazione o
disapprovazionedisapprovazione
AutoapprovazioneAutoapprovazione oo
disapprovazionedisapprovazione
Per alte personePer alte persone
significativesignificative
Per se stessoPer se stesso
x2x2x1x1xx
OpzioniOpzioni
I punteggi vanno daI punteggi vanno da --3 a +3, dove +3 significa3 a +3, dove +3 significa
altamente desiderabile ealtamente desiderabile e --3 altamente indesiderabile.3 altamente indesiderabile.
23. Sistema diSistema di MoodyMoody
Si trascrive su ognuna delle righe le opzioniSi trascrive su ognuna delle righe le opzioni
dando un numero ad ognuna;dando un numero ad ognuna;
OPZIONIOPZIONI
1)1) xx
2)2) x1x1
3)3) x2x2
33
22
11
332211
Questi numeri vengono trascritti lungo il latoQuesti numeri vengono trascritti lungo il lato
verticale sinistro e quello orizzontale superiore;verticale sinistro e quello orizzontale superiore;
Si procede al confronto fra le opzioniSi procede al confronto fra le opzioni
24. IMPLEMENTAREIMPLEMENTARE
Non significa solo attuazione, ma ancheNon significa solo attuazione, ma anche
identificazione dei diversi ostacoli che possonoidentificazione dei diversi ostacoli che possono
frapporsi alla traduzione pratica delle decisionifrapporsi alla traduzione pratica delle decisioni
e delle strategie usabili per superarli.e delle strategie usabili per superarli.
Campo di forze
Fattori che facilitano il
raggiungimento della meta
Fattori che ostacolano il
raggiungimento della meta
25. Matrice decisionaleMatrice decisionale
Su ognuno dei rettangoli posti a sinistra, trascrivere leSu ognuno dei rettangoli posti a sinistra, trascrivere le
opzioni ritenute utili per risolvere il problema.opzioni ritenute utili per risolvere il problema.
Valutare da 1 a 4, ognuna delle opzioni in baseValutare da 1 a 4, ognuna delle opzioni in base
allall’’efficacia, benefici, implementazione.efficacia, benefici, implementazione.
Sommare i punteggi di ognuna delle opzioni eSommare i punteggi di ognuna delle opzioni e
ordinarli in ranghi.ordinarli in ranghi.
4=molto soddisfacente; 3=soddisfacente;
2=insoddisfacente; 1=molto insoddisfacente
Efficacia Benefici Implementazione Totale Rango
26. Alcuni errori che minacciano ilAlcuni errori che minacciano il
problemproblem solvingsolving
Giungere alla fase finale (decisione) senza aver raccolto tutteGiungere alla fase finale (decisione) senza aver raccolto tutte
le informazioni;le informazioni;
Aver inquadrato il problema allAver inquadrato il problema all’’interno di unainterno di una
concettualizzazione sbagliata (dar peso ad informazioniconcettualizzazione sbagliata (dar peso ad informazioni
errate);errate);
Non riuscire a definire il problema da piNon riuscire a definire il problema da piùù punti di vista;punti di vista;
Troppa sicurezza circa le proprie ipotesi ed opinioni;Troppa sicurezza circa le proprie ipotesi ed opinioni;
Fare affidamento solo sulle informazioni facilmente reperibili;Fare affidamento solo sulle informazioni facilmente reperibili;
Non seguire tutto il processo decisionale;Non seguire tutto il processo decisionale;
Quando ci si trova in gruppo, essere convinti che si giungerQuando ci si trova in gruppo, essere convinti che si giungeràà
ad una buona decisione (non sempre lad una buona decisione (non sempre l’’unione fa la forza !);unione fa la forza !);
Non tenere conto delle esperienze passate, nNon tenere conto delle esperienze passate, néé dei feedbackdei feedback
che gli altri ci possono fornire;che gli altri ci possono fornire;
Non analizzare il modo con cui affrontiamo i problemi edNon analizzare il modo con cui affrontiamo i problemi ed
assumiamo le decisioni.assumiamo le decisioni.
27. Per concluderePer concludere ……
SeSe èè vero che non tutti i mali provengonovero che non tutti i mali provengono
dalla nostra mente,dalla nostra mente, èè altrettanto vero che unaltrettanto vero che un
popo’’ di saggezza non fa poi tanto male e che ladi saggezza non fa poi tanto male e che la
capacitcapacitàà di far fronte ai nostri problemi indi far fronte ai nostri problemi in
modo pacato e razionalemodo pacato e razionale èè uno dei modiuno dei modi
mediante i quali migliorare la qualitmediante i quali migliorare la qualitàà della vitadella vita
nostra e di quella degli altri !!!nostra e di quella degli altri !!!
PaoloPaolo MeazziniMeazzini