1. Come capire i suoi
disegni
Le indicazioni degli esperti per interpretare gli stati
d'animo di tuo figlio attraverso i disegni
8 anni perché i primi timidi scarabocchi del bambino si trasformino in un disegno vero e proprio.
ti quattro stadi diversi in questa evoluzione:
IVO MOTORIO – fino a 1 anno e ½, 2 anni Il bambino fa scorrere la matita sul foglio quasi per il piacere del movimento, per vincere la resistenza de
e lasciare una traccia di sé ma, non essendo presente la relazione mano-occhio, il disegno del bambino è ancora difficilmente interpretabile.
ENTATIVO PERCETTIVO – intorno ai 2 anni Il bambino ha acquisito la coordinazione mano-occhio e quindi riesce a controllare maggiormente la m
sto.
ATIVO SOCIALE o MENTALE – inizia intorno ai 3 anni Il piccolo comincia a mettere in relazione la realtà esterna con quella interna. In questo pe
apprendimento e la premessa perché venga acquisito il concetto di scrittura. Questo stadio evolve poi fino ai 6 anni: il bambino disegna sempre di più
O VISIVO – verso i 7, 8 anni Il bambino elabora meno le cose che rappresentano, fa quindi una copia dal vero e la sua abilità di disegnatore è già mol
mana
hiudere il cerchio intorno ai 2 anni e ½, 3 e la primordiale figura umana è un omino tutto testa. Come mai proprio questa parte del corpo è il primo ele
l "luogo" grazie a cui il bambino è in grado di percepire e sentire. Seguono poi gli occhi (che sono la definizione sintetica dell’individuo perché con g
ccia sono il tentativo di impossessarsi del mondo); le gambe (sono il simbolo dell’"andare verso" e quindi dell’esperienza); il tronco (che non viene d
n ha subito la consapevolezza di sé e del suo schema corporeo). Verso i 4 anni si aggiungono i particolari del viso (naso, bocca, sopracciglia) e a 5 l’o
e. Per finire, verso i 6 anni si aggiunge il vestiario e intorno ai 10 la figura umana è perfetta.
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l’ambiente e cioè il modo in cui il bambino si rapporta agli altri. Per questo motivo, se il foglio non viene utilizzato molto significa che il piccolo inva
e siano gli altri a prendere l’iniziativa.
le il bambino è ancora in una fase di egocentrismo (piuttosto normale fino ai 4 anni): si sente cioè al centro dell’attenzione e pensa che tutto il mondo
la parte sinistradel foglio lasciando la destra libera, vuol dire che il piccolo ha un grande bisogno di sentirsi coccolato, protetto e amato dalla mamma:
lo a sentirsi sicuro con gli altri.
parte destra, vuol dire che riesce a sganciarsi dalla famiglia e a proiettarsi verso gli altri perché possiede già una buona fiducia in se stesso.
2. emente la parte bassa del foglio significa che le sue doti sono la concretezza anche se, dopo i 7-8 anni, questa tendenza può nascondere un po’ di irreq
vamente le aspettative dei genitori su di sé e ha il timore di non essere all’altezza. Se invece disegna solo nella parte alta è un idealista che vive nel mo
uzione fantastica ai problemi quotidiani.
ompletamente? Il piccolo è un tipo estroverso che si muove con sicurezza. Se però il foglio e troppo pieno e le figure non sono complete né superiorm
ca che il bambino non sa porsi dei limiti e a volte risulta un po’ arrogante.
no è incorniciato (terra e cielo e delimitazioni a destra e a sinistra) il bambino ha costantemente bisogno dell’approvazione dei genitori e non fatica a p
ò accade a causa di un’educazione troppo rigida che non lascia spazio al bambino di procedere nei suoi tentativi, anche sbagliando.
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lizzati dai bambini sono il blu, il rosso, il giallo e il verde. Fino ai due anni di vita, in particolare, i piccoli scelgono di preferenza il blu, il marrone e il
lasciano una traccia sul foglio bianco. Vediamo insieme il significato di queste tonalità tenendo conto che per capirne bene la valenza non ci si può so
un’idea dei colori che il bambino utilizza più spesso, bisogna prendere in considerazione tanti disegni in un periodo di tempo prolungato.
ma, la contemplazione. Il bambino che lo predilige questo colore comunica che ha bisogno che vengano rispettati i suoi tempi e non ama sentirsi sotto
centrale di equilibrio tra i toni freddi e quelli caldi: indica la tensione della crescita, quel particolare stato d’animo che serve per superare una prova. S
ne sentirsi messo alla prova e quindi un’insicurezza di fondo.
vace che comunica il bisogno di stare con gli altri ed è tipico dei bambini allegri e bendisposti. Un bambino che utilizza quasi solo il giallo, o il giallo
superficiale, poco riflessivo e in cerca di continue avventure.
ta il consumo energetico quindi il dinamismo. È tipico di bambini che non stanno mai fermi e che amano la competizione. Troppo rosso è indice di un
perattivo.
olore della terra, della rinascita e della gioia di vivere. Il bambino che lo utilizza spesso rivela il bisogno di sentirsi bene fisicamente (come nel caso de
l’"opposizione", il "no" tipico dei 2 anni di vita, l’inquietudine e la ribellione. Il bambino che utilizza prevalentemente il nero si trova in un periodo in
me sono disegnate le linee che compongono il disegno si possono fare molte osservazioni: se le linee sono arrotondate, larghe e fluide indicano benes
e alterna tratti pesanti a quelli leggeri, è un tipo pieno di vitalità che riesce a dosare sentimento ed energia.
cato rivela il bisogno di imporsi con le persone e di avere ragione a tutti i costi e quindi è indice di un malessere.
e si interrompono spesso, che formano degli angoli, caratterizzano un bambino chiuso, che fatica a mettersi in relazione con l’ambiente che lo circond
o, quasi evanescente, è tipico del bambino sensibile, che se la prende per un nonnulla. Ma può denotare anche tendenza artistica.
segni