1. GRIGLIA SHERIDAN
NOME COGNOME…………………………………………………………………………..
ETA’………………………………………
DATA…………………………….
2 ANNI
ABILITA’ FINI - MOTORIE E PERCEZIONE VISIVA
dimostra buone abilità manipolatorie, raccoglie oggetti minuscoli con precisione e rapidità e
li rimette a posto accuratamente, con destrezza sempre maggiore;
abbina forme quadrate, tonde e triangolari in un semplice incastro;
tiene la matita in fondo, verso la punta, usando il pollice e le prime due dita;
usa la mano preferita;
si mette di sua iniziativa a scarabocchiare righe avanti e indietro, puntini, segni di forma
circolare
copia grossolanamente linee verticali, e a “V”;
costruisce torri di 6/7 cubi;
gli piace guardare libri illustrati e, delle figure preferite, ricosse anche i minimi dettagli;
gira le pagine una alla volta;
sa descrivere le figure e abbinarle agli oggetti e figure relativi;
riconosce in fotografia persone conosciutedopo che gli sono state mostrate una volta, ma
generalmente non è ancora in grado di riconoscere se stesso;
ABILITA’ DI LINGUAGGIO E DI COMUNICAZIONE
impiega in modo appropriato una cinquantina o più di parole riconoscibili e ne comprende
un numero molto maggiore;
combina due o più parole a formare frasi semplici;
presta attenzione a chi gli parla e ascolta con interesse conversazioni più generali;
si riferisce a se stesso usando il proprio nome;
parla tra se in continuazione dando vita durante il gioco a lunghi monologhi che potrebbero
risultare incomprensibili agli altri;
è presente quasi costantemente l’ ecolalia con la ripetizione di una o più parole scandite;
chiede spesso i nomi degli oggetti o delle persone;
partecipa alla recitazione di filastrocche o all’esecuzione di canzoncine “mimate”,ossia
accompagnate da movimenti che rappresentano il significato del testo;
nelle figure indica i capelli, le mani, i piedi, il naso, gli occhi, la bocca, le scarpe;
dice il nome di immagini e oggetti conosciuti;
esegue istruzioni semplici come “Vai a prendere un libro”;
comprende due istruzioni semplici ma collegate “ prendi l’orsacchiotto e mettilo nella
borsa”;
ABILITA’ DI COMPORTAMENTO SOCIALE E DI GIOCO
segue il genitore o il caregiver per casa e ne imita le attività domestiche nel gioco
simultaneo;
mostra grande curiosità per l’ambiente in cui vive;
ruota le maniglie delle porte e corre fuori;
mostra scarsa consapevolezza dei normali pericoli;
1
2. si dedica spontaneamente a semplici giochi di ruolo o di finzione riferiti a situazioni
specifiche;
comincia a realizzare sequenze di gioco brevi ma significative e dimostra di comprendere,
attraverso l’uso, la funzione di molti oggetti;
usa un oggetto come se rappresentasse un altro (ad esempio un mattoncino delle costruzioni
diventa una macchina);
cerca sempre di avere l’attenzione del genitore o del caregiver;
si aggrappa con forza all’adulto per esprimere affetto, ma anche nei momenti di paura o di
stanchezza;
quando i suoi desideri vengono frustrati diventa ribelle;
la difficoltà a farsi capire talora può innescare crisi di rabbia generalmente contenibili,
distraendolo;
difende con determinazione le sue “proprietà”;
qualche volta rispetta i turni ma a quest’età non è ancora consapevole della necessità di
condividere con gli altri i propri giocattoli o l’attenzione dell’adulto;
è presente il gioco parallelo, gioca soddisfatto accanto ad altri bambini ma non con loro;
appare risentito quando vengono dedicate attenzioni ad altri bambini;
non è disposto a rimandare l’appagamento dei propri desideri né a modificarli;
ABILITA’ DI CURA PERSONALE E AUTONOMIA
mangia da solo usando in modo appropriato il cucchiaio, ma si distrae facilmente;
addenta correttamente un biscotto e lo mastica a labbra chiuse;
solleva la tazza e beve senza far cadere il contenuto riappoggiandola poi sul piano;
chiede da mangiare e da bere;
si mette il berretto e le scarpe;
cerca di avvertire verbalmente dei suoi bisogni corporali con un ragionevole anticipo ma
non è ancora completamente affidabile.
2 ANNI E MEZZO
ABILITA’ FINI – MOTORIE E PERCEZIONE VISIVA
lancia una palla dalla mano all’altezza del corpo con una certa rigidità;
calcia una palla di grandi dimensioni con poca forza e tirandola storta;
salta a piedi uniti l’ultimo gradino;
si arrampica sulle attrezzature di gioco;
riconosce piccoli dettagli nei libri illustrati;
riconosce se stesso in una fotografia dopo che è stato aiutato a farlo una volta;
costruisce torri di sette o più cubi usando la mano preferita;
inserisce quadrati,cerchi,triangoli in un incastro riconoscendone la forma (a partire da
33mm inizia a correggere l’orientamento delle forme);
tiene la matita nella mano preferita con prensione a “tripode” (ossia pollice in
associazione con l’indice e il medio) più precisa;
sa produrre grossolanamente linee orizzontali, verticali e cerchi e anche T e V;
ABILITA’ DI LINGUAGGIO E DI COMUNICAZIONE
impiega 200 o più parole riconoscibili, ma il suo linguaggio presenta ancora uno
sviluppo incompleto a livello di articolazione dei suoni e di struttura delle frasi;
riesce a farsi capire dalle persone che abitualmente si prendono cura di lui;
conosce il suo nome e cognome;
durante il gioco parla da solo ad alta voce in modo comprensibile, riferendosi a
eventi del contesto spazio-temporale immediato;
continua a imitare le espressioni verbali (ecolalia);
sa scegliere figure che riproducono azioni ;
riconosce i nomi che identificano categorie familiari generali
(bambino,mamma,nonna…);
2
3. spesso parla con i caregiver di oggetti e di eventi che lo interessano;
fa continuamente domande in cui chiede “Cosa?”o “Chi?”;
impiega correttamente i pronomi “io”,”me”,”tu”;
nella foga di parlare può qualche volta balbettare;
sa recitare alcune filastrocche;
gli piace seguire la lettura di semplici storie familiari, guardando le figure
corrispondenti;
gioca in modo finalizzato con le riproduzioni in miniatura degli oggetti quotidiani
(es: casa delle bambole) accompagnando il gioco con una sagace “cronaca diretta”;
quando è assorto nel gioco è necessario sollecitarlo fisicamente o verbalmente
affinché distolga l’attenzione da quello che sta facendo e si metta a guardare o ad ascoltare
qualcosa di diverso;
ABILITA’ DI COMPORTAMENTO SOCIALE E DI GIOCO
è estremamente attivo e sempre in movimento, si oppone alle restrizioni;
ha scarsa consapevolezza dei pericoli e non procrastina i suoi desideri palesando
rabbia;
mostra ancora forte dipendenza emotiva dall’adulto e ha bisogno di rassicurazioni
nelle situazioni non familiari;
si dedica maggiormente al gioco di ruolo per esempio mette a letto le bambole, lava i
loro vestiti,guida l’automobile, ma spesso fa riferimento a un ad adulto con cui ha un buon
rapporto;
nel gioco mette in scena attività abituali utilizzando materiali sostitutivi, come
quando organizza una festicciola mettendo nei piati dei sassi a rappresentare i pasticcini;
osserva con interesse gli altri bambini mentre giocano, talvolta unendosi a loro per
qualche minuto, ma senza capire la condivisione dei giocattoli e l’attenzione degli adulti;
CURA PERSONALE E AUTONOMIA
usa con destrezza il cucchiaio per mangiare e può darsi che riesca a usare anche la
forchetta;
si abbassa le mutandine quando va in bagno, ma di rado è capace di tirarle su;
è possibile che di notte non si bagni, ma questo è un elemento molto variabile.
3