2. • La trasmissione dei caratteri e lo sviluppo degli organismi
avvenivano grazie alle divinità e alla magia .
Medioevo
• Lamarck ipotizzò che l’evoluzione degli organismi
procedesse per trasmissione di caratteri acquisiti (giraffe)
• Darwin ipotizzò che le diverse specie esistenti in natura si
modificavano nel corso del tempo, evolvendo al fine di
adattarsi all’ambiente circostante “selezione naturale”
1800
• Mendel sviluppò le 3 teorie che furono alla base delle
successive ricerche per rappresentare l’ereditarietà dei
caratteri i quali sono trasmessi come unità separate (geni) da
una generazione all’altra in modo indipendente le una dalle
altre.
Genetica
moderna
3. I livelli della
genetica
Classica : studia la trasmissione delle malattie e le anomalie
cromosomiche.
Eredità multifattoriale: studia la predisposizione di un individuo a
sviluppare determinate malattie le quali vengono influenzate
dall’ambiente.
Epigenetica: è lo studio dei cambiamenti che variano l’espressione
genica senza alterare la sequenza del DNA
Post genomica: è lo studio delle malattie cancerogene.
4. Ricordi?
Genotipo
Costituzione
genetica di
ogni singolo
individuo
Fenotipo
Caratteristiche
fisiche, mentali
che
rappresentano il
genotipo
Cromosoma
Contenitori di tutte le
informazioni (presenti
nei geni) che
rappresentano l’unicità
delle persone
DNA Geni
È un polimero di
nucleotidi i quali
sono costituiti da
zucchero gruppo
fosfato e base
azotata
Unità ereditarie diversi
per ogni individuo e
portatori di precise
informazioni (che
possono produrre o meno
determinate proteine )
5. Mutazioni
Sono dei cambiamenti della normale sequenza di DNA, e possono
avere due diverse origini:
origine
• spontanea
• indotta
sede
• Germinali(XX,XY)
• somatiche
• Geni dominanti
• Geni recessivi
• x-linked
• Anomalie n.
cromosomi
• Anomalie
struttura
cromosoma
6. DACOSA
DERIVANO?
Fenotipo=genotipo
Mutazioni visibili con il
fenotipo dovute al genotipo
Fenotipo=genetica+ambiente
Mutazioni visibili con il
fenotipo dovute al genotipo
in relazione all’ambiente.
Fenotipo=ambiente
Fenotipo dovuto
all’ambiente che
circonda
l’individuo
9. IPERCOLESTEROLEMIA
L’ipercolesterolemia familiare (FH) è una malattia ereditaria in cui un’alterazione genetica
provoca livelli estremamente elevati di colesterolo nel sangue.
CAUSA:
In particolare, ad aumentare è il colesterolo LDL (ipoproteine a bassa densità). La patologia è
dovuta a mutazioni a carico del gene che codifica per il recettore delle LDL, il quale, non
funzionando correttamente, non riesce a 'catturare' le particelle di colesterolo LDL e a
permetterne la rimozione dal sangue.
2 FORME DI IPERCOLESTEROLEMIA:
-l'ipercolesterolemia familiare eterozigote: meno grave e spesso asintomatica che si verifica
quando un bambino eredita una sola copia del gene difettoso da uno dei suoi genitori. Colpisce
una persona su 200-250
-l'ipercolesterolemia familiare omozigote, molto rara ma anche molto più grave, che insorge
quando un bambino eredita il gene difettoso da entrambi i suoi genitori. Colpisce una persona
su 300.000- 1.000.000.
DIAGNOSI:
La diagnosi di ipercolesterolemia familiare può essere fatta sulla base dell’anamnesi personale
e familiare del paziente e sull'identificazione di alcuni segni clinici che sono indicativi della
malattia: i più comuni sono dei rigonfiamenti sui tendini del tallone e delle mani (xantomi) o sulle
palpebre (xantelasmi). La conferma diagnostica si ottiene mediante test genetico volto ad
individuare le mutazioni coinvolte nella patogenesi della malattia.
10. NEUROFIBROMATOSI
La neurofibromatosi è una malattia genetica che provoca l'insorgenza di diversi tumori a
livello del sistema nervoso.
CAUSE ETIPI DI NEUROFIBROMATOSI
• TIPO 1 (NF1): risultante da una ben precisa mutazione del gene NF1, situato
sul cromosoma 17 ed è la forma di neurofibromatosi più comune che produce
la neurofibromina, una proteina molto abbondante nel sistema nervoso che ha il
compito di regolare la crescita cellulare. Si verifica con un caso ogni 3.000 individui.
• TIPO2 (NF2): risultante da una ben precisa mutazione del gene NF2, situato
sul cromosoma 22. Esso produce una proteina, detta merlina a quale regola, in
condizioni normali, la crescita delle cellule nervose. è meno comune del tipo 1, si
verifica con un caso ogni 35.000 persone circa.
• SCHWANNOMATOSI è associata a una mutazione del gene SMARCB1, localizzato
sul cromosoma 22.
SINTOMI
1. Anomalie della pelle, anomalie oculari o visive, difetti fisico-scheletrici, deficit di
apprendimento, problemi neurologici.
2. Perdita graduale dell'udito e mancanza di equilibrio, Placche cutanee, problemi di
vista.
3. Compaiono tra i 20 e i 30 anni. I principali disturbi sono: dolori cronici diffusi su tutto il
corpo e debolezza muscolare, derivano da tumori, per lo più benigni, che colpiscono
alcuni nervi cranici, quelli spinali e quelli periferici.
DIAGNOSI
esami oculari, esami radiologici, test genetici.
11. NANISMO
ACONDROPLASTICO
L'acondroplasia è una delle più comuni malattie genetiche dello sviluppo scheletrico che
causano nanismo di tipo sproporzionato (o nanismo sproporzionato).Viene inteso dai medici
come un grave difetto di statura, abbinato a un’assenza di proporzionalità tra il tronco e gli arti
inferiori e superiori.
CAUSE
L'acondroplasia si verifica a causa di una mutazione del gene FGFR3 situato sul cromosoma 4, che
esprime una proteina, conosciuta come recettore 3 del fattore di crescita dei fibroblasti.
Il recettore 3 del fattore di crescita dei fibroblasti svolge il ruolo di regolatore negativo della crescita
ossea; quindi blocca lo sviluppo delle ossa.
SINTOMI
Statura significativamente più bassa della media, braccia e gambe corte e sproporzionate, dita corte
e mani a tridente, testa grande.
DIAGNOSI
Prenatale (t.g. liquido amniotico), post-natale(misurazione attraverso raggi X), test genetico.
12. COREA DI
HUNTINGTON
Corea di Huntington è una malattia ereditaria e neurodegenerativa, per la quale attualmente non
esiste una cura. In maniera lenta ma progressiva, la malattia di Huntington riduce la capacità di
camminare, parlare e ragionare.
SINTOMI
Difficoltà nelle capacità cognitive o motorie e comprendono depressione, cambiamenti d’umore,
dimenticanza, contrazioni involontarie e mancanza di coordinazione. Con la progressione delle
malattie la concentrazione e la memoria a breve termine diminuiscono, mentre aumentano i
movimenti della testa, del tronco
CAUSA
Nel 1993 è stata scoperta la mutazione genetica che causa la malattia di Huntington, a carico di un
gene autosomico dominante, a penetranza incompleta ma molto elevata, che si trova localizzato
nel cromosoma 4. Questo gene codifica per una proteina, detta huntingtina o HTT, che si trova nel
citoplasma. E' stato osservato che la forma mutata della huntingtina contiene un tratto di catena
formato da residui di glutammina molto più lungo di quello presente nella proteina normale.
Infatti, nel gene non mutato, il codone che codifica per la glutammina, (CAG), viene ripetuto 19-22
volte, mentre nel gene mutato si ha una ripetizione fino a 48 volte o anche di più. Questo
provocherebbe un allungamento dei residui di glutammina localizzati sulla porzione NH2-terminale
della proteina huntingtina.
DIAGNOSI
Test genetici
15. FIBROSI
CISTICA
La fibrosi cistica è la più comune malattia autosomica recessiva ed è nota per i suoi
effetti dannosi sull’ apparato respiratorio, ma interessa anche altri sistemi come
l’apparato digerente e quello riproduttivo. Negli individui affetti da fibrosi cistica, le vie
respiratorie vengono intasate da muco denso e viscoso, difficile da eliminare anche con
la tosse più energica. Colpisce circa un individuo ogni 2.500.
CAUSE
Mutazione del gene CFTR (regolatore di conduttanza transmembrana della fibrosi
cistica) localizzata a livello del cromosoma 7. La mutazione più frequente è chiamata
comunemente "Delta-F508" (DF508) ed è determinata dalla delezione di 3 paia di basi
nell'esone 10, che determina la perdita della fenilalanina in posizione 508.
FATTORI DI RISCHIO
Ereditarietà familiare (analizzare bene l’anamnesi ), Popolazione di appartenenza (risulta
più frequente nelle persone del nord e di origine europea)
SINTOMI
Sintomi respiratori:Tosse persistente, respiro sibilante, mancanza di respiro, infezioni
polmonari.
Sintomi apparato digerente: addome gonfio, aumento di peso, blocco intestinale,
costipazione.
DIAGNOSI
Test del sudore, analisi genetica, test di funzionalità polmonare, esame per la
funzionalità del fegato, test genetici.
16. ATROFIA
MUSCOLARE
SPINALE
L’SMA è una malattia genetica che colpisce i motoneuroni del sistema nervoso centrale, provocando la
progressiva perdita di controllo dei muscoli del corpo
TIPI DI SMA
1. Tipo I: è la forma più severa; insorge nei bambini, entro il sesto mese di vita. La morte sopraggiunge
entro l'anno di vita.
2. Tipo II: forma meno severa della I, colpisce i bambini tra i 6 e i 18 mesi di vita. I pazienti muoiono
generalmente durante l'adolescenza o al termine di questa.
3. Tipo III: è meno grave del tipo I e del tipo II, compare attorno ai 3 anni, ma non riduce l'aspettativa di
vita dei pazienti.
4. Tipo IV: è la forma adulta della SMA; non causa la morte prematura dei malati ed è, dal punto di vista
della sintomatologia, la meno grave delle quattro.
CAUSE
La SMA insorge a causa di una mutazione genetica, che nella maggior parte dei casi viene trasmessa dai
genitori ai figli. Il gene responsabile della malattia è chiamato SMN1. Localizzato sul cromosoma 5, produce
una proteina, detta SMN, fondamentale per la sopravvivenza dei motoneuroni.
SINTOMI
Problemi nel spostarsi, alzarsi, masticare, respirare, mollezza dei muscoli, contrazioni muscolari anomale
degli arti, tremoli e contrazioni improvvise dei muscoli.
DIAGNOSI
Primi sospetti nascono a seguito di un esame obiettivo dove si valutano i disturbi del paziente però per una
diagnosi certa è necessario un test genetico.
17. TALASSEMIA
La talassemia è una malattia del sangue geneticamente trasmessa, in cui l'organismo sintetizza un'anomala
forma di emoglobina.
CAUSE
La talassemia è provocata da una mutazione del DNA delle proteine che costituiscono l'emoglobina: tali
alterazioni vanno ad incidere pesantemente sulla fisiologica sintesi di emoglobina e, distruggendo gli
eritrociti, sfociano nell'anemia.
CLASSIFICAZIONE
-alfaTalassemia: possono essere mutate le 4 sub-unità globulari “alfa” dell'emoglobina (a livello del
cromosoma 16). ogni sub-unità globulare è codificata, da un gene, pertanto i geni che possono essere
coinvolti sono 4. inoltre si parla di alfa- talassemia minor quando nella mutazione vengono coinvolti due geni
e alfa-talassemia major nel caso in cui sono coinvolti quattro geni
-beta talassemia: si manifesta quando vengono mutati i geni implicati nella composizione delle catene beta (a
livello del cromosoma 11) in questo caso, solo sono due i geni che possono essere colpiti. Qualora venisse
mutato solo un gene, si parla di beta-talassemia minor. l coinvolgimento di entrambi i geni costituenti le
catene beta dell'emoglobina provoca una beta talassemia major.
SINTOMI
L’anemia, deficit della crescita, respiro corto, urine scure, deformità ossee ecc.
DIAGNOSI
Test specifici come la determinazione dell’emoglobinaA2, analisi del sangue, l’elettroforesi, test dell’analisi
mutazionale.
19. SINDROME DI
DOWN
La sindrome di Down è un disturbo cromosomico dovuto alla presenza di
un cromosoma 21 supplementare che causa deficit intellettivo e anomalie
fisiche, la sindrome di Down è nota anche con il nome di "trisomia 21".
CAUSA
una copia aggiuntiva del cromosoma 21
SINTOMI
-I bambini tendono a essere calmi e passivi e piangono meno del normale
- difetti cardiaci e gastrointestinali e hanno muscoli più o meno deboli
-testa piccola, volto ampio e piatto con occhi inclinati e naso corto
-mani sono corte e larghe, con un’unica piega palmare
DIAGNOSI
-Prima della nascita, ecografia del feto o esami del sangue della madre
-Prelievo dei villi coriali, amniocentesi o entrambi
-Dopo la nascita, aspetto ed esami del sangue del neonato
20. SINDROME DI
TURNER
La sindrome diTurner è una malattia genetica rara che colpisce
esclusivamente le donne. Nella maggior parte dei casi, l'analisi del DNA delle
pazienti mostra l'assenza di un cromosoma X; pertanto, al posto della
normale copia di cromosomi sessuali XX, che caratterizza il sesso femminile,
molte donne affette da sindrome diTurner hanno un singolo cromosoma X.
SINTOMI
-La bassa statura
-Le ovaie immature determinano una secrezione di estrogeni insufficiente,
che rende impossibile il normale sviluppo puberale ed un'eventuale
gravidanza.
- strabismo, otiti acute, bocca a pesce, vasi sanguinei evidenti, collo corto,
ipertensione, anomalie dei vasi renali ecc.
DIAGNOSI
Esami del sangue, valutazione dell’udito, esame della vista, visita cardiologica,
esame renale
TERAPIA
Somministrazione dell’ormone della crescita (GH), ormoni sessuali.
21. SINDROME DI
PATAU
La sindrome di Patau, o trisomia 13, è una grave malattia genetica,
caratterizzata dalla presenza anomala, nelle cellule dell'individuo affetto, di
un terzo cromosoma 13.
CAUSA
A causare la sindrome di Patau è la presenza anomala di un terzo cromosoma
13 in tutte o in una parte delle cellule appartenenti all'organismo affetto dalla
malattia.
Negli individui con sindrome di Patau, il cromosoma 13 extra può essere completo
(quindi del tutto identico ai due normali) oppure parziale (cioè mancare di qualche
porzione); quando è completo, si parla di trisomia 13 totale quando invece è
parziale, si parla di trisomia 13 parziale
SINTOMI
Alla nascita
-Testa piccola, fronte inclinata, naso largo, difetti oculari labro leporino, aplasia
della cute, difficoltà respiratorie e difetti cardiaci, cisti renali.
Dopo un mese di vita:
difficoltà ad alimentarsi, ritmo di crescita lento, tendenza all’irritabilità, sensibilità
alla luce solare, ridotto tono, ipertensione, sinusiti.
DIAGNOSI
-ecografie fetali, bi-test, tri-test, l’amniocentesi, villocentresi
22. GENETICA
MEDICA
Essa ha il compito di studiare e diagnosticare le malattie genetiche,
individuando la percentuale di rischio in una famiglia di avere figli
affeti.
Per individuare queste malattie la genetica ricorre ai test genetici
23. Test genetici
Serie di analisi per individuare assetti genetici correlati o meno con
patologie ereditabili umane.
A seconda della patologia mendeliana (patologia in cui ho una
correlazione diretta tra genotipo e fenotipo) io utilizzo un test
genetico specifico.
Nostante esistano tanti test, il percorso è costante.
•
CONSULENZA
PRE_TEST
TEST
GENETICO
CONSULENZA
POST_TEST
24. Consulenza
pre test,test
genetico,
consulenza
post-test
Per consulenza si intende il colloquio tra il paziente, la famiglia e
lo specialista.
La consulenza pre test è un passaggio fondamentale proprio
perché serve a :
Fare l’anamnesi familiare,
ovvero ricostruire l’albero
genialogico cercando di
individuare quali potrebbero
essere le possibili persone
affette nella famiglia
Ricostruire tutti i segni
clinici (l’età di esordio,il
numero di morti ecc…)
indicare quale test è da
svolgere per
confermare la diagnosi
Successivamente ci sarà il test genetico in laboratorio per concludere
con la consulenza post-test dove si spiega ciò che è stato trovato
26. Patologia
cromosomica
Parologia legata al numero di cromosofi o alla loro forma.
indirizzo il paziente verso il test citogenetico il quale
studierà, attraverso lo sviluppo di un cariotipo che mi
permetterà di mettere in ordine i cromosomi (dal più
grande al più piccolo), il numero e la stuttura di
quest’ultimo(ovvero la loro posizione, se mancano di un
pezzo ecc...).
In tutto i cromosomi sono 46 (formati da metà patrimonio
genetico della madre e metà del padre) per la donna XX e
per l’uomo XY :
27. Sindrome di
Down causata
dalla terza copia
del cromosoma
21
Il cariotipo: esempi di alcune patologie
Trisomia 13 ,
patologia non
compatibile con la
vita e la maggior
parte dei casi non
supera il primo
trimestre.
Essa è legata anche
alla ciclopia quindi
possono nascere feti
ciclopi
Sindrome di Nefelter
dove il paziente ha tre
cromosomi XXY ed in
tutto ne ha 47.
Con questa sindrome si
convive abbastanza bene
e non sempre viene
scoperta perché esistono
dei casi infetti.
Questa patologia rende i
pazienti più alti della
media con i fianchi un pò
più femminili ma
nonostante tutto non
hanno problemi nella vita
sessuale
Patologia legata al
numero di cromosomi,
abbiamo 46 più 23
cromosomi (Ovvero tre
cromosomi per coppia)
Cromosoma
philadelphia
legato alle
leucemie, i
pazienti affetti
hanno una
modifica sul
cromosoma 22
28. Malattia legata
ad un gene
Farò test genetici per consolidare la mia diagnosi sospettata nella
consulenza pre test
In un caso posso leggere base per base (adenina, citosina, guanina,
timina) e individuare l’errore
Sequenza di DNA:
Grazie alle nuove
tecnologie (da
sequenziamento
manuale a
sequenziamento
massivo) oggi siamo
ingrado di leggere
tutto il nostro
genoma in due ore
31. Test
diagnostici
Sono I test più semplice e
permettono di stabilire e
confermare una diagnosi
individuandone i portatori sani.
Il portatore sano è molto
importante perché è difficile
individuarlo dato che non
manifesta i sintomi.
Essi si possono fare in epoca pre e
post natale
32. Test pre-natale
In questo caso attuo il test
genetico sul feto ancora nato , la
diagnosi prenatale prevede una
serie di tecniche finializzate
all’identificazione della
patologia del feto prima della
sua nascita.
Solitamente svolgo questo
tipo di test quando ho
compreso, gazie alla
consulenza, che il riscio di avere
un figlio affetto è più alto del
normale (solitamente il rischio è
del 3% ed è indipendente dalla
storia familiare dato che tutti
siamo portatori di geni di
patologie che non vediamo).
È consigliato fare il test a:
-Le coppie cin cui i
familiari hanno già
sviluppato delle
malattie genetiche.
-Le coppi in cui la
donna è in età avanzata
(superiore ai 35 c’è il
rischio sia affetto dalla
sindrome di Down)
È sconsigliato ridursi all’ultimo per svolgere questo
test (se vengono rispecchiate queste caratteristiche)
perché sarebbe una corsa contro il tempo e creerebbe
una situzione elevata di stress che potrebbe
danneggiare il feto
33. TEST
Invasivi:
Mi danno il rischio di
aborto ma avrò un
risultato certo
Non invasive :
Non mi danno rischio di
aborto ma mi danno un
risultato in probabilità
Questitestpossonoessereinvasiveonon.
Gliinvasivicomportanounapercentualediabortoedun’esempiosi
puòavereconl’amniocentesi.
essaqualeconsisteinunprelievodelliquidoamnioticonella
sedicesimaodiciottesimasettimana,utilizzandol’ecografiasiinserisce
un’agocheprelevailliquidoamnioticocostituitodacellulefetaliche
verrannosuccessivamenteanalizzate.
Ilrischiooaborto èdell’1%.
Inon invasivinontidannounrisultatocertomasolounapercentuale,
un’esempiosipuòavereattraversoilprelievodelsangue.
Èstatoscopertochenelsanguediunadonnaingravidanzacircola
ancheilDNAfetale cheverrasuccessivamentestudiato
34. Consulenza
post-test
Serve a illustrare alla coppia i risultati ottenuti dalla analisi, spiegando quali
patologie potrebbe presentare il bambino alla nascita
Se si individuano malattie gravi verrano fornite informazioni sulle
prospettive di vita e le varie terapie
La coppia avrà le informazioni necessarie per pensare sull’interruzione o
meno di una gravidanza
In Italia sono presenti delle normative sull’aborto come la l 194
«consente alla donna, nei casi previsti dalla legge, di poter ricorrere alla IVG in
una struttura pubblica (ospedale o poliambulatorio convenzionato con la
Regione di appartenenza), nei primi 90 giorni di gestazione»
Tra il quarto e quinto mese è possibile ricorrere alla IVG solo per motivi di
natura terapeutica.
36. Test genetici
preclinici
Servono ad indentificare una mutazione che porterà
inevitabilmente alla comparsa di una malattia ma è
possibile da individuare anche prima che si
manifestino i segni clinici.
È un test preclinico o presintomatico ma se viene
individuata essa inevitabilmente si manifesterà
Un’esempio si ha con la corea di Huntington.
37. Pagina da
nascondere
Come abbiamo visto prima essi sono colpiti da un’assoluta
demenza terribile come quella del morbo di Alzheimer, perdita
del controllo fisico e una devastazione corporea.
Come caratteristica principale i pazienti hanno dei movimenti
involontari (simili ad una danza) e hanno forte disturbo,ritardo
mentale i sintomi insorgono verso i 35 45 anni.
Solitamente si sopravvive solo per altri 15-18 anni (morte in
media a 55 anni), l’incidenza è di 7:100.000 (popolazioni
caucasiche)
un genitore affetto ha cioè una probabilità del 50% di
trasmetterla a ciascuno dei suoi figli, a prescindere dal sesso.
38. Test genetico
Solo attraverso il test genetico si può
individuare la malattia.
Questo test viene indicato a due
tipologie di persone:
-coloro che manifestano i segni clinici
(per confermare (test diagnostico))
-i fili dei pazienti che non hanno segni
clinici (test preclinico)
Questo test è raccomandato dai
diciotto anni proprio perché se è
positivo il paziente verra infromato che
sicuramente ne sarà affetto, e dato che
quest’ultimo conosce bene la malattia
(visto che il familiare ne è affetto) esso
dovrà prendere delle decisioni
importanti nella propria vita.
Questa età è stata scelta per
convenzione dato che con i diciotto anni
si arriva ad una autonomia di scelta
mentre prima se ne occupavano i
genitori
39. Test genetico
Questo test segue le procedure della consulenza pre-test, test e post-
test.
Essa è multidisciplinare ovvero saranno presenti un genetista, uno
psicologo ed il neurologo.
Ci saranno almeno quattro incontri prima della diagnosi proprio
perché si deve spiegareal paziente la malattia e dargli il tempo di
assimilare.
Non tutti sono costretti a svolgere il test il paziente lo deciderà dopo
questi quattro incontri se farlo o no.
Il test viene svolto perché riduce l’incertezza che uno ha se non svolge
il test; si è analizzato che questa incertezza non è compatibile con una
buona qualità di vita normale dato che può creare abbastanza ansia al
paziente.
È stato analizzato che su 100 partecipanti solo
60 si sono sottoposti al test dei quali 36 erano
positivi e 24 negativo
Molti non fanno il test per paura di non sapere
affrontare la realtà
E voi lo fareste? Non ci
sono scelte giuste o
sbagliate
40. In queste famiglie c’è una più alta percentuale di suicidio rispetto alla
popolazione in generale.
Questo suicidio riguarda non solo gli affetti ma anche i familiari.
Nei pazienti affetti il suicidio può essere una conseguenza dei sintomi
della malattia o una conseguenza dello stato d’animo alla scoperta di
questa malattia incurabile
Rischio
suicidio
Esecuzione test
genetico
(attesa della
risposta)
Si manifestano i
sintomi e
l’autonomia
inizia a diminuire
Suicidio
42. Predettivi
Simile ai test diagnostici dato che svolgo il test a chi non manifesta
i segni clinici ma gli indico una percentuale di probabilità di avere la
malattia, ovvere c’è una maggior predisposizione
Esso mi indica la suscettibilità di poter contrarre la malattia e
solitamente si svolge per individuare la possibilità di avere il tumore
a causa di una mutazione
Il tumore è un tratto complesso ovvero viene influenzato
dall’ambiente (alimentazione,fumo ecc…) e dalla genetica
43. Tumori
I tumori sono delle patologie che possiamo riconoscere in due forme :
tumore
sporadico
Quando è una mutazine
somatica e quindi non si
trasmette
familiare
Se la mutazione è a
livello germinale e
quindi si trasmettono
per le varie generazioni
Solitamente il tumore che non si trasmette (sporadico) non viene sottoposto
ad un test genetico, mentre il tumore che si trasmette (familiare) può essere
sottoposto al test genetico
44. Differenze tra i
tumori
familiari e
quelli sporadici
Attraverso la consulenza io riesco ad individuare se è ereditario o no:
- il tumore familiare riconosce una trasmissione diretta e non c’è un
salto generazionale nella famiglia.
- Il tumore familiare insorge prima del tumore sporadico
- Il tumore familiare è caratterizzato dalla presenza di più tumori (es
tumore al seno collegato al tumore ovarico)
Tumori ereditari (familiari)
Sono circa il 5-10%. Il soggetto eredita una mutazione
germinale e subisce una seconda mutazione a livello somatico.
Trasmette la predisposizione al cancro.
Tumori non ereditari (sporadici)
Il soggetto subisce due mutazioni entrambe a livello somatico.
Non trasmette la predisposizione al cancro.
45. Carcinomadella
mammella
Colpisce solitamente
1/10-1/20 della
Popolazione generale ed
entro i 50 anni: 1/50.
Il carcinoma familiare va
dai 6-19% dei casi.
I geni coinvolti sono
BRCA1 (17q12)
BRCA2 (13q12)
Ed agiscono entrambi
come oncosoppressori e
come riparatori allo
stesso tempo.
Questo tumore può essere
contratto anche dai maschi
Chi ha mutazioni in questi geni può avere percentuali più
alte di avere il tumore al seno rispetto alla popolazione
generale
46. Chi si
dovrebbe
sottoporre al
test?
-Chi ne è affetto e ne riscontra una familiarità
-E a tutta la famiglia anche se non mostra i segni clinici (solo dopo aver
effettuato il test al primo)
Questo test è importante perché mi permette di individuare il rischio e quindi, nel
momento in cui risulta positivo nela mutazione, prendere determinate decisioni e
sottoporsi a vari test come la mammografia (la quale è consigliata dai 40 anni in
su)
Chi ha una mutazione dovrà sottoporsi a vari controlli in maniera più frequente di
un cittadino comune (probabilmente ogni 6 mesi).
Nel momento in cui il tumore viene trovato si passa all’esportazione di
quest’ultimo.
In alcuni casi si può fare la mastectomia o la ooferectomia per ridurre la probabilità
del 90% di avere il tumore
• Scelta dal 32% delle donne a rischio
• Riduce il rischio di cancro mammario del 68%Mastectomia
• Scelta dal 70% delle donne a rischio
• Riduce il rischio di cancro ovarico del 90%Ooforectomia
47. Scelta
nascondi
diapositiva
si preferisce togliere le ovaie perché solitamente si sono gia avuti figli
Mentre il seno essendo il massimo simblo di femminilità è più difficile
per un fattore psicologioco esportarlo
Il cancro alla mammella con l’esportazione si è sicuri di non prenderlo
solo al 68% mentre alle ovaie 90%
48. EffettoJolie
Dopo che Jolie dichiarò di aver fatto entrambe le operazioni (la
mastectomia e la ooferectomia )si è avuta un’impennata di
richieste di test genetici per il tumore al seno (il mondo si è
sensibilizzato e sentito in dovere di svolgerlo).
49. Problematiche psicologiche
Si può avere il senso di colpa da parte di madri con il tumore al seno che sanno di averlo
trasmesso ai figli.
Non tutti hanno il coraggio di svolgere il test e quindi di sapere se ha una più elevata
probabilità di avere il tumore
In questo caso al contrario della corea di Huntington io non ho la certezza di poter contrarre
la malattia, ci sono vari espedienti che mi permettono di controllare o abbassare la probabilità
come il controllo frequente, cambiamento dello stile di vita o le varie esportazioni.
Il test lo fareste o no?
51. Screening
Test svolti su una popolazione(insieme di persone che hanno le
stesse caratteristiche) e vengono fatti a tutti senza alcuna anamnesi
familiare.
Essi permettono di identificare precocemente, nell’ambito di una
determinata popolazione, genotipi associati ad una malattia o ad
essa predisponenti per diminuire la percentuale di persone che
hanno la malattia.
In queto caso si intendono le malattie recessive proprio perché con
questi test si individuano i portatori sani.
52. Screening inSardegna
Questo è lo screening per
la talassemia svolto in
Sardegna proprio perché li ci
sono alte percentuali per
questa patologia.
Non posso fare test di
screening su molte
popolazioni dato che il costo
sarebbe eccessivo.
Faccio il test a tutti I
neonati alla ricercar dei
portatori sani
Percentuale diminuisce
proprio perchè posso
adottar,e non avere figli, fare
la fecondazione assistita
ecc…
Casi attesi in
relazione alla
frequenza
della malattia
Casi che io trovo
dopo aver
scoperto I
portatori sani
53. Screening sulla
fenilchetonuria
PKU Malattia metabolica che deriva
mutazione di un gene sul cromosoma
12.
La PKU si trasmette con modalità
autosomico-recessiva, questo
significa che negli individui malati
entrambe le copie del gene.
Esso provoca la mancanza di
un’enzima il quale era in grado
demolire l’amminoacido fenilalanina.
Quando questo enzima manca la
fenillalanina e i suoi prodotti anomali
di scissione si accumulano nella
corrente sanguigna e nell’urina.
Queste sostanze sono dannose per
le cellule nervose in via di sviluppo
Senza trattamento il bambino non
riesce a raggiungere la prima fase dello
sviluppo ed evidenziano progressive
alterazioni della funzione cerebrale
(possono avere ritardo mentale
epilessia ecc..)
Con lo screening posso diagnosticare la
malattia ed iniziare subito il
trattamento in modo tale che il
bambino non abbia alcuna
conseguenza.
Questo trattamento si basa su una dieta
specifica poco proteica
56. Farmacogenetica
Non tutti hanno la stessa predisposizione ad un farmaco, due
pazienti con la stessa malattia che prendono gli stessi farmaci
possono rispondere a quest’ultimi in maniera diversa.
Una diversa risposta al farmaco dipende da diversi fattori:
-l’età (alcuni farmaci prima dei dodici anni non si possono dare,
altri si) ,
-il sesso,
-il peso (in base ad esso scelgo il dosaggio),
- le varie patologie (ad esempio se uno ha dei malfunzionamenti
al fegato o ai reni non posso dare alcuni farmaci)
-L’alcol
-genetica (esistono delle varianti genetiche in alcuni geni che
codificano le proteine che non mi fanno assorbire il farmaco)
la farmacogenetica cerca queste varianti e permette di vedere se
ad un paziente si può o non dare un determinato farmaco.
Essa studia la variante di un genoma che regola la risposta al
farmaco.
Questo test promuove la medicina personalizzata.
Gia ad oggi ci sono dei farmaci che per essere presi necessitano
della ricetta del medico che indica se io ho o no la variante e
quindi se posso avere o no un determinato farmaco.
58. Attualmente cerchiamo di darci una risposta sulle varie patologie su internet.
Ma non tutto ciò che leggiamo deve essere interpretato come una risposta
corretta dato che spesso ci sono le fake news.
Prendendo Un documento di studio della presidenza del
consiglio dei ministri è stato rilevato come questa azione sia
diventata pericolosa
59. Siti onlie
In questo documento si è discusso che attraverso internet possono essere
consultati diversi siti che attraverso un po’ di DNA riescono a darti vari
informazioni.
Per mandare il DNA basta passarsi sulla guancia interna un cotonfioc che
preleverà delle cellule morte, successivamente questo cotonfioc verrà inserito
nel kit mandato e fatto analizzare.
Alcuni siti riescono ad individuarti quanti chili puoi
perdere e che tipo di dieta devi svolgere.
Altri in base al DNA dopo aver ricevuto il pagamento ti
spediscono una crema di bellezza ritenuta perfetta
grazie allo “studio” del tuo DNA Dermogenetics
Altri siti ti permettono attraverso il tuo DNA di trovare
il partner più compatibile
Altri ancora inviando il DNA del proprio figlio si riesce a
per predirre I talenti del bambino
60. Test genetici
La cosa più grave e che ci sono siti
riguardanti test genetici che
attraverso un po’ di saliva
«individuano» quali malattie
potresti avere senza rispettare in
alcun modo le fasi della consulenza
genetica ma dando solo un dato
probabilistico anche sbagliato.
Ci sono siti diversi che lo fanno a
prezzi diversi e utilizzando dei colori
indicano la gravità della malattia
dando infine, anche una terapia.
È stata svolta un’analisi nel
quale era mostrato che 4 sulle
5 persone che avevano
mandato il campione su uno
dei vari siti hanno ottenuto dei
risultati in contraddizione che
le loro condizioni di salute.
Lo stesso campione mandato
su diversi siti ha dato diversi
risultati