Presentazione Progetto Chopin

Progetto “Chopin: Diversamente Impresa”
CHI SIAMO?

COOPERATIVA SOCIALE CHOPIN:
Domicilio Fiscale: Via San Martirio, 1 - 24030 Villa D’Adda (BG) - Tel. 345/3208724
Codice Fiscale e Partita Iva: 03691430163 - IBAN: IT58 T088 9953 7200 000 0420 186 e-mail: segreteria_chopin@libero.it sito web http://www.progettochopin.altervista.org
Iscritta al registro delle Imprese di Bergamo prot. nr. 8017 - Iscrizione Albo Regionale delle cooperative sociali: sez.1423, provvedimento 166 del7/4/2011

L’ A.Ge. è una federazione di associazioni locali costituite su base territoriale,
indipendente da ogni movimento politico e confessionale, che si ispira ai valori sanciti
dalla Costituzione Italiana, dalle Dichiarazioni Universali dei diritti dell’Uomo e del
Fanciullo e dall’etica cristiana.

Persegue l’obiettivo di aiutare i genitori ad esercitare pienamente il loro ruolo educativo
e promuove adeguate politiche per la famiglia, per la scuola e nella società.

Forum delle Associazioni di volontariato socio-assistenziale, famiglie e gruppi
informali che operano nell’ambito della disabilita’.
tra le proprie finalità: sostenere lo sviluppo del volontariato; stimolare gli organi
istituzionali ad una politica amministrativa coerente con i bisogni espressi dalla
collettività, per garantire la dignità della persona; promuovere collaborazione e
progetti con altri partners per la realizzazione dei Progetti di Vita per le persone
diversamente “disabili”.

Cooperativa sociale Lavorare Insieme
ha lo scopo di perseguire l’interesse della comunità alla promozione
umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di
servizi socio-sanitari ed educativi, la realizzazione di attività formative e
di ricerca, la promozione di cultura della solidarietà.

PROGETTO
“Chopin: Diversamente Impresa”

DA DOVE NASCE?
 Il Progetto Chopin nasce da una esperienza di laboratorio socio-occupazionale :

Azymuth, attivo sul territorio da 17 anni .
Da questo punto di partenza: Famiglie, Associazioni e Terzo settore creano alleanze
e sinergia per ripartire con un Progetto ancora piu` ambizioso.

 Il Progetto Chopin ruota intorno all’idea che ogni persona ha bisogno di:
essere e sentirsi utile,
di avere un ruolo adulto riconosciuto all’interno della società e della famiglia.

 Il progetto Chopin mette in campo l’idea dell’occupazione lavorativa come percorso
consigliabile e praticabile per le persone diversamente “disabili”.

 Il valore aggiunto di “Chopin” è quello dell’integrazione, intesa come esercizio attivo
dell’auto-mutuo aiuto tra le famiglie e tra le famiglie e la rete territoriale dei
servizi. COOPERATIVA SOCIALE CHOPIN:

PROGETTO

PERCHE’ IMPRESA?
 Perche’ l’esperienza lavorativa è al centro della proposta di Chopin:

è il momento centrale della completa realizzazione di sé

 è l’apprendimento di nuove abilita’ e il mantenimento di quelle acquisite

è mezzo di inclusione sociale, di socializzazione e relazione

 è strumento per la restituzione della dignità alla persona.


PROGETTO
QUALI OBIETTIVI?
 Promuovere l’autoaffermazione e il diritto al lavoro delle persone disabili
 Incentivare la logica dell’occupazione lavorativa della persona disabile adulta
 Offrire alle persone disabili la possibilità di spendere i propri apprendimenti nella
vita quotidiana
 Incentivare l’integrazione delle persone disabili nelle reti naturali di socializzazione
 Favorire la partecipazione attiva delle famiglie alla costruzione del progetto di vita
soprattutto di quelle che fanno fatica a partecipare ad iniziative di tipo mutualistico
 Sollevare le famiglie di persone disabili da impegni di sorveglianza per alcune ore
della giornata
 Potenziare la rete dei servizi e le connessioni al suo interno, Chopin intende
integrarsi con i servizi per adulti esistenti sul territorio
 Favorire la costituzione di una rete di associazioni, istituzioni, mondo della
cooperazione
 Favorire la costruzione di una comunità accogliente

PROGETTO

QUALI ATTIVITA`?
 Occupazioni di floricoltura, orticoltura e vendita dei prodotti.

 3 livelli tecnici d’intervento complementari:

 Un primo livello (linea formativa)

Un secondo livello (linea produttiva)

 Un terzo livello (linea marketing)


PROGETTO

I RISULTATI ATTESI
 Miglioramento della qualità della vita dei soggetti e delle famiglie
 Sostegno e sollievo alle famiglie, consentendo loro spazi di ripresa e di
riorganizzazione nei momenti in cui i loro figli saranno al lavoro
 Certezza di non essere soli a dover affrontare le criticità, ma sostenuti da
un’intera comunità
 Allargamento progressivo della rete e delle collaborazioni/sinergie tra le
famiglie e con gli attori istituzionali coinvolti
 Il progetto diventa un nodo significativo nella rete delle opportunità rivolte
ai soggetti disabili
 E’ atteso inoltre un innalzamento del livello delle competenze della rete di
volontariato e delle famiglie.


PROGETTO

FASI OPERATIVE E TEMPI (1/2)
 Il progetto, a carattere sperimentale almeno triennale, prevede:
SETTEMBRE – DICEMBRE 2010
 espansione del progetto nel territorio, definizione di accordi con i Comuni ed Enti interessati,
per la concessione di piazzole del mercato e per la vendita dei prodotti provenienti da
floricoltura e orticoltura.
 una fase di avvio con l’acquisto del materiale, l’allestimento del negozio e delle serre
 la formazione degli utenti e volontari attraverso incontri proposti dal referente scientifico del
progetto: dott. Lucio Moderato

GENNAIO – APRILE 2011
 la presa in carico degli utenti e la predisposizione dei progetti individualizzati
 saranno impegnati nelle attività quindici utenti con occupazione part-time da martedì a
sabato.
 l’attivazione delle fasi di produzione di floricoltura e successiva vendita.
 la verifica rispetto agli obiettivi a breve termine del progetto Chopin e documentazione delle
verifiche sull’andamento deiCOOPERATIVA SOCIALE CHOPIN:
progetti individuali.

PROGETTO

FASI OPERATIVE E TEMPI (2/2)
MAGGIO – DICEMBRE 2011

 Incontri di verifica e di aggiornamento dei progetti individuali

 Incontri di verifica e pianificazione del lavoro e dell’organizzazione del servizio in funzione
dei risultati verificati e delle problematiche accertate

 incontri con/tra genitori per la condivisione della finalità del progetto

 sensibilizzazione e formazione per far parte di un Consiglio di Amministrazione


PROGETTO
SIAMO QUI

Villa D’Adda,
Via San Martirio 1
Struttura su due piani
Parcheggio per 8 posti auto
Accesso senza barriere architettoniche
Servizio igienico per disabili.
Terreno adiacente
in comodato d’uso
per installazione serre


PROGETTO
IL PARTNERARIATO
Associazioni di volontariato: Amministrazioni
Comunali sostenitrici:
Coord. Bergamasco Integrazione,
Villa D’Adda,Sotto il Monte,
ANFFAS Provinciale, Gulliver, Ente capofila Terno d’Isola, Solza,
Arcobaleno, Camminiamo insieme Brembate
A.Ge ASL Distretto Isola
Associazioni di solidarietà
Provinciale
Azienda Speciale
familiare: A.Ge Calusco, Consortile Ambito Isola
A.Ge Brembate, A.Ge Bottanuco
Enti religiosi: Oratorio di Villa D’Adda

Ente promotore: Collaboratore
Forum Associazioni per l’attuazione del progetto:
Isola e Bassa Val S.Martino Cooperativa Lavorare Insieme

PROGETTO
LO STATO DELL’ ARTE
 Effettuati il passaggio di presentazione del Progetto attraverso le 24
Amministrazioni Comunali dell’Ambito, la Provincia, la Regione, l’ASL di
Bergamo.
 Attivata la configurazione giuridica: siamo Cooperativa Sociale Chopin
 Identificata struttura e attivato contratto di locazione
 Formazione a cura del Referente Scientifico (dott. Moderato) per famiglie,
educatori, volontari.
 Accreditamento presso Azienda Speciale Consortile
 Acquisizione automezzo per mercati
 Modalita’ di reperimento delle risorse: partecipazione ai bandi,
finanziamenti da privati.
 Acquisto/reperimento e installazione delle serre
 Costruzione della rete di volontariato

PROGETTO

IL CAPITALE SOCIALE
 Partecipazione a bandi

 Apporto amministrazioni comunali

 Apporti pubblici e privati

 Partecipazione delle famiglie

 Il lavoro volontario

 L’introito di vendita


PROGETTO

il logo
Evidenza simbolica: UNIONE

in nome di un grande
progetto
tra due simboliche diversità.
in nome della musica che ha
ispirato il progetto


PROGETTO

il logo
Evidenza simbolica:
 le due mani diverse
 la “C” di Chopin
 le due note
 il legame
 lo spartito


PROGETTO

Come
sostenere
il Progetto CHOPIN
 donando alcune ore del proprio tempo libero come volontario/a

 mettendo a disposizione mezzi, strumenti ed esperienza per la
coltivazione di fiori e piante.

 acquistando e favorendo la vendita dei prodotti floreali di Chopin.

 contribuendo alla realizzazione del Progetto con una donazione
fiscalmente detraibile

PROGETTO
CHOPIN:
Una produzione meravigliosamente “Diversa”

g r a z i e

PROGETTO

… e non finisce qui.

il sogno di Chopin va oltre...


Presentazione Progetto Chopin

Recommended

Recommended

More Related Content

Viewers also liked

Viewers also liked (8)

Similar to Presentazione Progetto Chopin

Similar to Presentazione Progetto Chopin (20)

Recently uploaded

Recently uploaded (20)

Presentazione Progetto Chopin

Editor's Notes