L’obiettivo della presentazione sarà quello di illustrare le oppurtunità del “Made in Italy” nella vendite online su territori stranieri. In particolare ci focalizzermo sul mercato arabo, americano e inglese.
L’analisi partirà da alcuni dati riguardo le dimensioni di questi mercati e le possibiltà ancora inesplorate per gli ecommerce italiani. Si farà riferimento ad alcuni settori chiave per il “Made in Italy”, come quelli dell’abbigliamento, del food e della cosmesi.
La presentazione si concluderà con una panoramica delle soluzioni fiscali necessarie per essere conformi con le normative locali, mettendo il luce l’assoluta fattibilità dell’espansione internazionale del proprio ecommerce.
[EH2023] L’ecommerce dei prodotti moda: specificità, problematiche e soluzion...Ecommerce HUB
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[EH2023]Esportare la dolce vita: il potenziale del “Made in Italy” in Usa, Uk e mercati emergenti - Cristian Argiolas e Mariangela D’Angelico
1. ESPORTARE LA DOLCE VITA:
Il potenziale del “Made in Italy ” in USA, UK e
Mercati Emergenti
Mariangela D’Angelico, Cristian Argiolas
2. BBF
BELLO E BEN FATTO
Beni che rappresentano l’eccellenza italiana in termini di design, cura
nei dettagli, materiali e lavorazioni. Presenti in tanti campi produttivi,
sono simbolo del buon gusto italiano
3. Caratteristiche dei beni BBF
● Parte delle esportazioni italiane all’estero (26,6 %)
● Beni finali di consumo (53%)
● Maggiori volumi di vendita
● Prezzi più elevati
● Elevato valore aggiunto percepito
● Posizionamento competitivo
5. A quali mercati si rivolgono i BBF
PAESI AVANZATI
● 104 miliardi di valore
● Stati Uniti (12,2%), Germania
(11,3%), Regno Unito (7,3%)
● Mercati grandi in valore
● Reddito pro-capirte elevato
● Gusti simili
PAESI EMERGENTI
● 19 miliardi di valore
● Cina (2,4mld), Arabia Saudita (2
mld), Emirati Arabi (1,1mld)
● Elevato dinamismo demografico
ed economico
● Peso ancora limitato
● Margini di crescita maggiori
7. Nuove opportunità per i BBF nei paesi emergenti
I TREND
● Economie dinamiche
● Crescita economica più
rapida delle economie
mature
● Nuova classe benestante
● Necessità di essere
presenti in loco, logistica
e marketplace
8. ● Moneta: AED
● Popolazione 10 MLN(2 MLN emiratini,
8 MLN diverse nazionalità di cui circa
3% occidentali)
● PIL Procapite 44K $
● Penetrazione e-commerce 90%
● Acquirente medio ecommerce: 53%
uomo sui 35 anni
● Pagamenti in contrassegno
● Paraziale utilizzo carta credito
Piu’ carte digitali prepagate
Focus ecommerce Emirati Arabi Uniti
● Fatturato e-commerce previsto: 20 MLD $
● Principali voci di acquisto:
Arredo-design
Agroalimentare
Beni di fascia alta del sistema moda-
persona: abbigliamento, calzature,
gioielleria, cosmetica
● Principali Piattaforme acquisto on line
AMAZON.AE
NOON.COM
9. ● Moneta: RIYAL SAUDITA (SAR)
● Popolazione 36 MLN
● PIL Procapite 67K $
● 87% connessione ultra veloce
● Penetrazione e-commerce 73%
● Acquirente medio ecommerce: 53%
uomo sui 35 anni
● Pagamenti in contrassegno
● Utilizzo carta credito: previsione +28%
Piu’ carte digitali prepagate
Focus ecommerce Arabia Saudita
● Fatturato e-commerce previsto 18.5/20 MLD $
● Principali voci di acquisto:
Arredo-design
Agroalimentare
Beni di fascia alta del sistema moda-
persona: abbigliamento, calzature,
gioielleria, cosmetica
● Principali Piattaforme acquisto on line
NOON.COM
ALIEXPRESS.COM
AMAZON.SA
10. Focus ecommerce USA - UK
● Popolazione 344 MLN
● Penetrazione utilizzo internet 87%
● Fatturato e-commerce 1000 MLD $
● Principali voci di acquisto:
53% abbigliamento
44% calzature
30 % cosmesi, cura corpo
● Principali Piattaforme acquisto on line:
AMAZON-COM
EBAY.COM
WALMART.COM
● Popolazione 67 MLN
● Penetrazione utilizzo internet 97%
● Fatturato e-commerce 199 MLD $
● Principali voci di acquisto:
63% abbigliamento
26 % cosmesi, cura corpo
17% elettronica
● Principali Piattaforme acquisto on line:
AMAZON.CO.UK
EBAY.CO.UK
ETSY.COM
12. Requisiti per la vendita in USA
Struttura azienda
Le aziende non americane possono
avere stabile organizzazione al fuori
degli Stati Uniti, classificandosi come
offshore, oppure costituire una
società in USA (C-corp o LLC).
Registrazione EIN
Employer Identification Number è un
numero di identificazione fiscale
federale rilasciato ad una società
nazionale o società offshore. E’
necessario nel momento in cui si
inizia a vendere sul mercato USA.
Procedure doganali
Operazioni di sdoganamento ed
eventuali dazi.
13. Requisiti per la vendita in USA
La Sales Tax (imposta sulle vendite) è relativa al singoli stati. L’apertura di posizioni fiscali
all’interno dei vari stati, per il pagamento dell’imposta appunto, dipende da alcuni fattori:
Penetrazione utilizzo internet 87%
● Se si utilizzano o meno OMP. Questi ultimi a volte agiscono da facilitatori di imposta e
non richiedono la registrazione di posizione fiscali in ogni stato;
● La presenza di uno stock fisico (Nexus fisico);
● Il superamento di soglie economiche (Nexus Economico);
● Le dichiarazioni delle imposte sulle vendite vengono di solito trimestralmente o
mensilmente a seconda degli stati.
L’indirizzo virtuale serve per poter ricevere comunicazioni importati e documenti da parte del
governo degli Stati Uniti. L’invio avviene solamente ad un recapito nazionale.
15. VENDITE NON SUPERIORI A £135 / 150€
VENDITA SENZA OMP
● Il fornitore del bene risulta essere il seller
● Quest’ultimo sarà direttamente
responsabile del versamento dell’IVA
● La vendita viene considerata come
avvenuta nel Regno Unito e soggetta
ad aliquota inglese
● E’ necessario registrarsi per la partita IVA
ed EORI in Gran Bretagna
VENDITA TRAMITE OMP
● L’OMP risulterà come fornitore del
bene
● L’IVA addebitabile è sempre quella
inglese
● L’obbligo di versare l’IVA sulle vendite
ricade sul Marketplace
● Il venditore non deve registrarsi per
la partita IVA ed EORI britannico
16. VENDITE SUPERIORI A £135 / 150€
SELLER ESPORTATORE
● Il cliente finale è responsabile delle
procedure di sdoganamento
● Quest’ultimo è quindi l’importatore
● Incoterms: DAP (delivery at place)
● Il venditore sarà esportatore della merce
senza necessità di partita IVA ed EORI
UK
● Tipico caso di vendite B2B
SELLER IMPORTATORE
● Il venditore si fa carico dello
sdoganamento della merce,
classificandosi quindi come importatore
● Incoterms: DDP (dalivery duty paid)
● Gli adempimenti IVA ricadono sul seller,
che avrà bisongo della partita IVA ed
EORI UK
● Tipico caso di vendite B2C
18. Gestione dell’IVA
Chi deve registrate una p.iva?
Dal 1 Gennaio 2018, i governi locali hanno ufficialmente introdotto l’IVA al 5% in entrambi i paesi. Questa si
applica alla maggior parte dei beni e servizi. L’aliquota è del del 5%. In Arabia Saudita è stata portata al 15%
dal 1 Luglio 2020 a causa del COVID19
ENTITA’ LOCALI
La registrazione di p.iva è obbligatoria per le
aziende con forniture imponibili che superano
superano la soglia di 375.000 AED/SAR annui.
La registrazione risulta volontaria, se le
forniture tassabili superano i 187.500 AED/SAR,
oppure non consentita, se i ricavi non
raggiungono la soglia appena indicata
ENTITA’ STRANIERE
La registrazione di p.iva è
obbligatoria per le aziende
non residenti, stabile
oragnizzazione all’estero,
che effettuano vendite e
acquisti imponibili nei due
territori
20. Servizi AVASK
Registrazione IVA UK/EU
Archiviazione e Conformità
Contabilità E-Commerce
Soluzioni di Brocheraggio
Doganale UK/EU
OSS/IOSS Registrazione
e Calcolo Dichiarazioni
EPR e Servizi di
Transizione Ecologica
Strategia e Crescita
E-Commerce
Imposta sulle vendite
negli Stati Uniti
Costituzione di Società
in UK/EU/USA
Audit ed Indagini
Fiscali
Espansione in Australia
Giappone e UAE Consulenza Aziendale Brevetti e Marchi
Soluzioni FX