1. REG. TRIB. DI PAVIA N. 303 DEL 8/2/1985 - DIRETTORE RESPONSABILE SERGIO CONTRINI - STAMPATO IN PROPRIO IN PAVIA
VIALE LODI, 20 - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - COMMA 27 - ART 21 - LEGGE 549/95 – PAVIA
SEDE PAVIA – VIALE LODI, 20: TEL. 0382/528822 FAX 0382/529886 www.csipavia.it e-mail: csipavia@csipavia.it
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N°25 anno 25 Giocare per credere Martedì 25 Giugno 2013
PRONTI
PER LA
NUOVA
STAGIONE
RIUNIONE CON TUTTE LE SOCIETA’
MOLTO IMPORTANTE
Lunedì 8 Luglio alle ore 21.00 in Pavia Salone Terzo Millennio incontro con tutte le
Società di Pavia e dell’Oltrepò per l’illustrazione del tesseramento On – Line.
Mercoledì 10 Luglio ore 21.00 a Vigevano Sede CSI Via Madonna Sette Dolori 31 con
tutte le Società di Vigevano per l’illustrazione del tesseramento On – Line.
La partecipazione agli incontri è assai importante per capire come procedere con il
tesseramento On – Line.
ALCUNE NOVITA’ NON PIACEVOLI
Le attività sportive nelle parrocchie, fiore all’occhiello della pastorale giovanile in diverse
diocesi, beneficiano di nuove garanzie per la salute dei giovani e dei giovanissimi
praticanti.
Tutte le società dilettantistiche devono ora dotarsi di un defibrillatore, e di eventuali altri
salvavita, come impone un recente decreto ministeriale a tutela di tutte le pratiche sportive,
comprese quelle svolte in forma non agonistica ed amatoriale, quest’ultima al centro delle
attività di molti oratori parrocchiali.
Un’unica esclusione riguarda le società dilettantistiche che svolgono attività a ridotto
impegno cardiocircolatorio, come le bocce, il biliardo, il ballo, la pesca, la ginnastica per
gli anziani ecc.
L’onere del defibrillatore semiautomatico (noto in forma abbreviata come Dae) è posto dal
decreto a carico della società interessata, anche se la sua collocazione e il suo utilizzo
possano interessare spazi di proprietà della parrocchia.
Per il suo acquisto è consentito tuttavia associarsi con altri utilizzatori degli stessi impianti
sportivi, oppure accordarsi col gestore degli impianti.
Le società dilettantistiche hanno 30 mesi di tempo per adeguarsi alla nuova normativa (in
pratica entro novembre del 2015), ridotti a 6 mesi per le società di professionisti.
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L’apparecchio in dotazione deve essere facilmente accessibile, adeguatamente segnalato e
sempre perfettamente funzionante.
E’ richiesta quindi la costante presenza nel corso delle attività sportive di personale che
abbia partecipato ad appositi corsi di formazione e pronto ad intervenire nelle emergenze
cardiocircolatorie.
Controlli medici. Il decreto “salvavita” impone controlli medici periodici per quanti
svolgono attività amatoriale non regolamentata da organismi sportivi (esclusi gli atleti
occasionali) e non tesserati alle Federazioni sportive nazionali o agli Enti di promozione
sportiva (Libertas, Centro Sportivo Italiano, Polisportive Salesiane, Acli, ecc).
L’obbligo dura fino all’età di 55 anni per gli uomini e di 65 per le donne.
Sono previsti controlli più stringenti in presenza di fattori di rischio e per le età superiori.
Le visite mediche sono rese obbligatorie anche per gli alunni che svolgono attività fisico –
sportive organizzate dalle scuole, per i partecipanti ai giochi studenteschi o ad attività del
CONI, delle Federazioni o degli Enti di promozione.
Assicurazione infortuni. La dotazione obbligatoria del defibrillatore e i controlli medici
obbligatori ampliano il campo dell’assicurazione contro gli infortuni, divenuta obbligatoria
dal 2011 per effetto di un Decreto presidenziale del 20 dicembre 2010.
L’assicurazione opera a favore degli sportivi dilettanti (atleti, tecnici, dirigenti) tesserati
con le Federazioni e gli Enti di promozione riconosciuti dal CONI.
Il ministero della salute e il CONI sono impegnati a promuovere periodiche campagne di
comunicazione sulla sicurezza nello sport.
IL CSI PER LE ZONE COLPITE DAL
TERREMOTO IN EMILIA
DEL 20 E 29 MAGGIO 2012
45.213 EURO
DONATI DAI COMITATI
CON IL PROGETTO
“ADOTTA UNA SQUADRA”
79.385,50 EURO
MESSI A DISPOSIZIONE
DALLA PRESIDENZA NAZIONALE
CSI
36 CENTRI ESTIVI
ORGANIZZATI DAL CSI
NELLE ZONE COLPITE
DAL TERREMOTO
PER 15.849 BAMBINI
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ED ANCORA:
7568 Capi di abbigliamento sportivo; 2864 Animatori, Educatori, Allenatori Istruttori
(Volontari o Rimborsati); 319 Affiliazioni; 15413 Tesseramenti (gratuiti); 203 Squadre
iscritte ai campionati (gratuitamente); 254 Società sportive visitate e monitorate, (aiuti per
attrezzature, impianti, trasporti, servizi).
PRIME IDEE PER I 70 ANNI DEL CSI NAZIONALE (2014)
“Non una semplice ricorrenza, ma una grande occasione per “scatenare” tutta la capacità
educativa del CSI” così il Presidente Nazionale Massimo Achini ha delineato l’obiettivo
per ricordare i prossimi settanta anni di vita del CSI Nazionale indicando operativamente
alcune iniziative:
La prima: a maggio 2014 vogliamo “invadere” Piazza San Pietro con una grande
mobilitazione popolare del CSI.
Ma ogni Comitato dovrà dare il meglio di sé per “portare a Roma” più gente
possibile per invadere gioiosamente Piazza San Pietro.
La seconda: vogliamo realizzare a marzo 2014 il CSI DAY con il CSI presente
contemporaneamente in 100 piazze italiane.
La terza: ogni Comitato dovrà realizzare una “follia” nel 2014.
Vogliamo dare vita ad un 70° costruito insieme a tutta la base associativa e questo ci
sembra il modo più bello.
Immaginate un grande puzzle per tutta Italia. Ogni Comitato dovrà mettere il suo
tassello facendo una cosa bellissima e unica per il 70° (nel 2014).
Presenteremo a tutta Italia la bellezza del CSI presentando il puzzle composto dalle
iniziative di tutti i Comitati.
DAY ARBITRO, 24 MILA EURO PER HAITI (2013)
Tirate le somme del Day Arbitro, la raccolta del 2013 ha visto aderire 60 comitati, che
complessivamente hanno donato la somma di 24 mila Euro.
Una cifra record, capace di poter esaudire il sogno iniziale: quello cioè di poter realizzare
un campo tutto nuovo ad Haiti per far giocare i giovani dell’isola caraibica, un paese con
mille problemi dove la presenza dello sport può fare la differenza.
Nella somma raccolta sono compresi i fondi che al progetto sono stati donati dagli arbitri
di Pavia pari a € 373.60
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Il 5 x 1000
dell’imposta sul reddito
a
CC..SS..II
CCoommiittaattoo PPrroovviinncciiaallee PPaavviiaa
per sostenere la
promozione dello sport
Nella fase di compilazione della denuncia dei redditi (sul CUD 2012, sul modello
730-1 bis redditi 2012 o sul modello unico persone fisiche 2013) redditi 2012
apponendo la tua firma nel settore destinato a sostegno delle
Organizzazioni Non Lucrative di Unità Sociale
indicando, nello spazio sotto la firma, il codice fiscale
8800001144331100118811
Non è una quota in più da versare, ma una diversa destinazione di una parte
delle tasse che si dovrebbero pagare allo Stato
N.B. 5 x mille e 8 per mille sono due iniziative distinte, l’una non esclude l’altra e nessuno
dei due casi comporta un esborso economico, ma solo la libera facoltà di scegliere a chi
destinare una piccola parte delle tasse dovute allo Stato