“L’uso corretto dei social network e la difesa dalle insidie della rete” - Tr...
Lezione Infea Grosseto 1
1. Progetto INFEA – Grosseto Modulo Informatico Introduzione alla CMC e strumenti Dott.ssa Caterina Policaro E-learning consultant [email_address] www.elearningtouch.it Grosseto, 5 marzo 2004
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3. Introduzione alla CMC e agli strumenti di comunicazione Quale comunicazione? a distanza... in rete... in presenza...
4. Comunicazione in presenza: caratteristiche Comunicazione orale Caratterizzata da una condivisione spazio temporale tra gli attori tutti gli interlocutori devono trovarsi in un determinato posto e in un determinato momento Si annulla nell’istante in cui si produce Uno a molti (lezione in aula) Uno a uno (dialogo) Ridondanze Effetto sui Presenti Codici Paralinguistici e Mimico gestuali
5. Comunicazione a distanza: modello classico Comunicazione visiva Uno a uno Uno a molti (amplificato dalla tecnologia) Materiale Informativo ricevuto dal soggetto in diverse forme Indipendenza dal luogo e dal tempo di erogazione Sfrutta tutti i sistemi e codici tecnologici della comunicazione mediata dalla multimedialità Organizzazione razionale e progettazione preventiva, priva di ridondanza
6. Caratteristiche della comunicazione in rete (CMC) Il Contesto La comunicazione non avviene tra “luoghi”, ma in un ambiente, svincolato da limiti fisici, che si propone esso stesso come “luogo” di comunicazione Si tratta di comunicazione “mediata” in cui i vincoli della relazione sono posti dall’interfaccia del programma in uso e, per quanto si possano simulare situazioni vicine a quelle della comunicazione naturale, siamo sempre in una comunicazione fortemente strutturata Tipologie di interazione Sono possibili tutte le combinazioni (uno-uno, uno-molti, molti-uno, molti-molti), con la possibilità comunità di lavoro, sottogruppi e classi virtuali con modalità flessibili e adattabili di volta in volta Dimensione fenomenologica Specificità del linguaggio (a metà strada tra lo scritto e il parlato) Senso di “presenza virtuale” (più forte di quello generato dalla lettera) e, conseguentemente, senso di “indifferenza virtuale” (es. e-mail) Norme sociali, identità e ruoli al centro di un dibattito: l’assenza di segni presenziali attenua le discriminazioni, norme di buon comportamento (netiquette) “ Ecologia comunicativa” e possibili effetti di overload processing (con possibile sovrastimolazione relazionale e sovraccarico cognitivo)
7. Caratteristiche della comunicazione in rete (CMC) Dimensione semiologica Attualmente la CMC tende a trovare nella comunicazione testuale il suo spazio semiologico prevalente, con integrazioni di tipo multimediale (immagini, suoni), mentre sono meno presenti i segnali prossemici e paralinguistici del cui valore semiologico deve farsi carico il linguaggio. Dimensione pragmatica Forte orientamento a stimolare reazioni, anche di tipo emotivo, con un’attenzione significativa alle dinamiche relazionali (è essenziale che i tutor non generino, anche nel fare correzioni, sensi di frustrazione di cui non avrebbero un feedback immediato) Si generano nuove forme del senso di appartenenza sociale Dimensione formativa e didattica Ruolo dinamico nella costruzione della conoscenza da parte degli allievi, con elaborazioni attive e cooperative. Materiale digitalizzato facilmente revisionabile Il contesto è più funzionale a strategie di problematizzazione che di mera trasmissione di informazioni, comunque raccolte in unità interfacciabili in forma reticolare (moduli)
8. Differenze tra le tipologie di comunicazione Valutazione formativa, autovalutazione, importanza delle interazioni e del clima Valutazione formativa (con autocorrezione) Valutazione sommativa, colloquio prova scritta e) Valutazione Problem solving, apprendimento collaborativo, costruzione sociale della conoscenza Interazione uno-uno (tutoraggio) Lezione, lavoro in piccolo gruppo d) Strategie didattiche Personalizzazione Individualizzazione Scarsa attenzione c) Diversificazione dei percorsi Unità organizzabili in percorsi modularizzabili Unità didattica organizzabile in sequenza lineare con altre unità Unità discorsiva, lezione b) Contenuto Parzialmente strutturata. Rimangono spazi per ampliamenti e revisioni Minuziosa e completa Scarsa. La presentazione procede “a soggetto” Tipologia formativa a) Progettazione didattica Presenza in uno o più contesti di apprendimento Coinvolgimento nel percorso di autoapprenimento Presenza fisica ed emozionale nel contesto di apprendimento Tipologia fenomenologica Orientata a sollecitare l’espansione e l’arricchimento del clima sociale Orientata all’introflessione Orientata al mantenimento del clima sociale Tipologia pragmatica Contrazione degli indici simbolici paralinguistici ed extralinguistici. Comunicazione prevalentemente testuale e ipertestuale/ipermediale Comunicazione testuale e multimediale Comunicazione orale, paralinguistica ed extralinguistica Tipologia semiologica Uno-uno e uno-molti, ma anche molti-molti Uno-uno e uno-molti Uno-uno e uno-molti Tipologia comunicativa Dipendente dall’alfabetizzazione informatica Incorporato nel processo di alfabetizzazione Incorporato in acquisizioni culturali di base Accesso tecnico Indipendenza dall’hic et nunc Indipendenza dall’hic et nunc Dipendenza dall’hic et nunc Contesto Comunicazione mediata da computer Comunicazione a distanza Comunicazione in presenza
15. Blog Blog è l’abbreviazione di web-log, attuale fenomeno di moda tra gli strumenti di comunicazione in rete, che permette a chiunque, in pochi minuti, di essere presente online con pagine web (html in prevalenza testuale) nonché di coinvolgere altri nella partecipazione. Tool a metà strada tra sito e forum permette, grazie ad un semplice ed intuitivo editor, di pubblicare una sorta di diario di bordo (notizie, informazioni, link, riflessioni personali) nel quale il messaggio più recente si colloca in cima agli altri; un sistema quindi assai efficace per mettere in relazione persone, scambiare e sviluppare idee e progetti, un mezzo straordinario di informazione e di letteratura diffusa che in pochissimo tempo è diventato un ‘fenomeno di massa’ Per approfondire l’argomento Blog e loro diffusione in Italia vedere in rete www. splinder .it ,
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17. Tecnologie User Friendly per la CMC Mailing List e Chat www. yahoo .it Esempio di Forum gratuito www. forumcommunity .net Weblog http://www. splinder .it Fare lezione con netmeeting http://www. edscuola .it/archivio/software/ netmeet . html Forum http://www. phpbb . com Piattaforma open source italiana www. spaghettilearning . com Conferencing gratuito Nicenet www. nicenet . org