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Testo del Decreto Legge "Destinazione Italia" convertito in Legge (decreto-legge 23/12/2013, n. 145, coordinato con la legge di conversione 21/02/2014, n. 9, pubblicata sulla GU n. 43/2014), recante Interventi urgenti di avvio del piano "Destinazione Italia", per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015.
Il 19 Febbraio 2014 il Senato ha approvato in via definitiva la legge di conversione del Decreto "Destinazione Italia": l'attuazione delle nuove misure è vincolata all'emanazione dei relativi decreti ministeriali.
La legge sconta un ridimensionamento delle ambizioni iniziali (scompare, rispetto al Decreto approvato dal Governo a dicembre, il tema delle Rc auto).
Di seguito sono sintetizzati alcuni punti significativi della legge:
- Autoimprenditorialità (Invitalia): mutui a tasso zero per nuove imprese create da GIOVANI e DONNE estesi a COMMERCIO e TURISMO ed alle aziende COSTITUITE DA NON PIU' DI 12 MESI;
- Il credito d'imposta fino a 2,5 milioni di euro annui per investimenti in RICERCA è limitato al 50% degli incrementi annuali di spesa;
- Confermato (ma in attesa del decreto attuativo) il voucher a fondo perduto fino a 10.000 euro per i processi di DIGITALIZZAZIONE delle imprese;
- Possibilità per le aziende che emettono MINIBOND di utilizzare come garanzia i propri beni strumentali, senza privarsi degli stessi;
- Introdotte facilitazioni per gli investitori in startup innovative;
- Nuovi Accordi di programma per la bonifica di siti industriali inquinati, con credito di imposta per spese in beni strumentali;
- Nuovo regime opzionale di incentivi a favore dei produttori di energia rinnovabile, con l'obiettivo di un abbattimento di costi per i consumatori pari a 850 milioni di euro.
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