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Luigi BattezzatiLuigi BattezzatiLuigi BattezzatiLuigi Battezzati PhDPhDPhDPhD
Perché MOOC?
Possiamo ipotizzare dei modelli esplicativi di questa
nuova offerta di formazione?
A che cosa si applicano i MOOC?
Quali legami ci possono essere tra MOOC e le cultureQuali legami ci possono essere tra MOOC e le culture
delle scienze naturali, sociali e umanistiche ?
Come si potrebbero evolvere i MOOC?
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2
3
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MOOC per i promotori, perMOOC per i promotori, per
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Ma MOOC è pure altre cose …
Lo strumento MOOC è universale?
Qualche ragione per proporre e
usare MOOC
4
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5
MOOC è senza dubbio una offerta di specifiche
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• Utilizzo di modalità di insegnamento miste:
lezioni frontali, interazione, verifica puntuale
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6
La creazione del MOOC ha permesso ai promotori:
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da parte dei docenti
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di studenti con motivazioni peculiari
• La selezione di studenti con caratteristiche
potenziali peculiari.
7
La partecipazione al MOOC ha permesso agli
studenti di:
• Acquisire nuove competenze a costi
trascurabili
• Sperimentare nuovi metodi di formazione più
“attivi”
• Utilizzare un modello d’apprendimento più
flessibile nel tempo e nello spazio
8
Il MOOC è senza dubbio una offerta formativa
standardizzata:
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• Rappresentazione• Rappresentazione
• Interazione sociale
9
La creazione del MOOC ha richiesto ai promotori
di:
• Focalizzarsi su un corpo di conoscenze ben
definito e stabile
• Utilizzare un processo di comunicazione
semplice ed additivo
• Eliminare l’interazione diretta tra docenti ed
allievi.
10
La partecipazione al MOOC ha richiesto agli
studenti di:
• Avere una forte auto motivazione a scegliere
ed ad applicarsi
• Comprendere concetti astratti con pochi
aspetti esperienziali
• Accettare delle modalità di presentazioni
standardizzate
11
Le caratteristiche MOOC, come oggi appaiono,
ci inducono a pensare che possa essere uno
strumento non applicabile a qualsiasi tipo di
sapere e qualsiasi tipo di studente.
Senza dubbio sembra essere efficace a
trasmettere saperi “codificati” con linguaggi
univoci e soprattutto privi di ambiguità.
12
La comunanza di linguaggi, logiche inferenziali e
rappresentazioni mentali, sembrano essere
necessarie per garantire l’interazione tra soggetti
che non possono contestualizzare le
comunicazioni
Ma anche la auto motivazione degli studenti è
essenziale per raggiungere dei risultati
Le caratteristiche che sembrano strutturalmente
mancare nei MOOC sono proprio la contestualiz-
zazione dei saperi e la gestione della motivazione
13
Poter venire a contatto, preselezionale e
valutare “alti potenziali” (motivati e capaci)
in tutto il mondo ad un costo/opportunità
trascurabile.
Sviluppare uno strumento complementare allaSviluppare uno strumento complementare alla
formazione in campus per dare agli studenti
una maggiore flessibilità.
Permettere agli studenti di valutare a priori le
caratteristiche e l’impegno richiesto di un
corso a cui desiderano/devono iscriversi.
14
Stabilizzare le best practices d’insegnamento
per poterle capitalizzare ed erogare in modo
asincrono.
Capitalizzare le best practices d’insegnamento
per sviluppare curricula personalizzati perper sviluppare curricula personalizzati per
imprese (Corporate Academia).
...
15
• Misurarsi con temi che non si conoscono.
• Rendere asincrono la formazione dalle altre
attività prevalenti: lavoro, famiglia etc
• Imparare linguaggio, logiche, rappresentazioni• Imparare linguaggio, logiche, rappresentazioni
di una comunità scientifica
• Integrare la formazione in campus
• Ridurre al minimo i costi della formazione
• Focalizzarsi su quanto si apprende non sui
riconoscimenti formali
16
La pressione sociale spinge allo studio,
l’autonomia spesso al postporre: pensiamo alla
decisione di iniziare e mantenere una dieta …
La formazione che prevede di condividere uno
stesso luogo da parte di un limitato gruppo distesso luogo da parte di un limitato gruppo di
studenti e docenti permette di:
Stabilire relazioni tra gli studenti che
favoriscono l’apprendimento individuale e
sociale
Personalizzare l’approccio dei docenti
contestualizzandolo
17
Probabilmente gli studenti
“molto motivati” e/o
“molto capaci” traggono
poco beneficio dalle
istituzioni scolastiche, se
non un pubblico che
permette di aumentare la
loro autostima.
Invece gli studenti “meno
motivati” e/o “meno
capaci” hanno bisogno di
essere seguiti, capiti,
motivati ed aiutati: sono il
vero obiettivo delle
istituzioni formative.
Fortunatamente gli studenti
molto “motivati e capaci” meno “motivati e capaci”
loro autostima.
Le grandi università hanno
senza dubbio tutti eccellenti
studenti ma non è detto che
abbiano tutti i migliori
docenti.
Fortunatamente gli studenti
“meno motivati e capaci”
sono, non solo, la ragion
d’essere dei docenti, ma
anche il valore della
devianza.
18
Tre culture ... un MOOC?
Le tre culture secondo J.KaganLe tre culture secondo J.Kagan
19
L’oggetto dei MOOC deve avere alcune caratteri-
stiche che non ritroviamo in tutte le discipline
che possono essere oggetto di un corso di
formazione
L’analisi matematica e le scienze basate suL’analisi matematica e le scienze basate su
modelli matematici possono essere un eccellente
oggetto di MOOC, perché sono caratterizzati da:
linguaggio standardizzato
logica formale
rappresentazione mentale dei concetti
sostanzialmente omogenea
20
Le modalità di sviluppo di un nuovo prodotto
possono essere solo in parte oggetto di un MOOC
(es. descrizione formale del processo/prodotto).
Lo sviluppo esperienziale dei prototipi non può
essere ne insegnato ne appreso se non da unessere ne insegnato ne appreso se non da un
maestro che cerca di plasmare ciascun “artista”.
Quindi sembra essere la natura della specifica
cultura che ci può aiutare a capire a che cosa
applicare MOOC: ma … quante e quali sono le
culture?
21
Nel 1959 Charles Percy Snow pubblicava la oggi-famosa
Rede Lecture, "The Two Cultures," una riflessione
sull’accademia basata sulla premessa che la vita
intellettuale è divisa in due culture: le arti e le scienze
umane da un lato e la scienza dall'altro.
Da allora è emersa una terza cultura,
“scienze sociali”, che include discipline
22
“scienze sociali”, che include discipline
quali: sociologia, scienze politiche,
economia, psicologia, antropologia.
Jerome Kagan, uno dei più grandi
psicologi degli ultimi 50 anni, descrive
le ipotesi, il vocabolario, i contributi di
ciascuna di queste culture; sostiene che
i significati di molti dei concetti
utilizzati da ogni cultura sono unici ad
essa e non si applicano alle altre.
1. Le scienze naturali sembrano essere gli ambiti
ideali per l’approccio MOOC
Linguaggio comune
Logica formale
Rappresentazione mentale di un oggettoRappresentazione mentale di un oggetto
scientifico
Pensiero scientifico
23
2. Mentre le scienze umanistiche pongono qualche
domanda soprattutto sulle possibilità di
generalizzazione dei contesti individuali
3. E infine le scienze sociali sono ancora più3. E infine le scienze sociali sono ancora più
difficili da classificare perché utilizzano metodi
scientifici ma sono fortemente orientate dalle
scienze umanistiche.
24
1. Interessi Principali
2. Fonti principali di evidenza
3. Vocabolario principale
4. Influenza di condizioni storiche
5. Influenze critiche
6. Dipendenza dal sostegno esterno
7. Condizioni di lavoro
8. Contributo all’economia nazionale
9. Criteri di bellezza
25
The three cultures: Natural sciences, social sciences, and the humanities in the 21st century (2009);
Le tre culture, Feltrinelli, 2013
Dimensione 1- Interessi Principali
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Previsione e spiegazione di tutti i fenomeni
naturali
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psicologici degli esseri umani
Umanisti Comprensione delle reazioni umane a eventi e iUmanisti Comprensione delle reazioni umane a eventi e i
significati che gli esseri umani impongono
all’esperienza in funzione di cultura, epoca storica
e storia personale.
26
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Scienziati
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Osservazioni controllate sperimentalmente, di enti
materiali
Scienziati
Sociali
Comportamenti, espressioni verbali e meno
spesso misure biologiche, raccolti in condizioni in
cui i contesti non sempre possono esserecui i contesti non sempre possono essere
controllati
Umanisti Testi scritti e comportamenti umani raccolti in
condizioni in cui il controllo possibile è minimo.
27
Dimensione 3- Vocabolario principale
Scienziati
Naturali
Concetti semantici e matematici i cui riferimenti
sono gli enti materiali della fisica, chimica e
biologia e che si suppone trascendano i contesti
individuali
Scienziati
Sociali
Costrutti che si riferiscono a caratteristiche
psicologiche, stati e comportamenti di singoli o diSociali psicologiche, stati e comportamenti di singoli o di
gruppi, con un’accettazione dei vincoli che il
contesto d’osservazione impone, rispetto alla
possibilità di generalizzare
Umanisti Concetti che si riferiscono al comportamento
umano e agli eventi che li provocano con forti
restrizioni contestuali alle inferenze
28
Dimensione 4- Influenza di condizioni storiche
Scienziati
Naturali
Minima
Scienziati
Sociali
Modesta
Umanisti Forte
29
Dimensione 5- Influenze critiche
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Naturali
Minime
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Importanti
Umanisti Importanti
Dimensione 6- Dipendenza dal sostegno esterno
Scienziati
Naturali
Fortemente dipendenti
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Sociali
Moderatamente dipendenti
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30
Dimensione 7- Condizioni di lavoro
Scienziati
Naturali
Collaborazione in gruppi piccoli e grandi
Scienziati
Sociali
Collaborazioni in piccoli gruppi e lavoro isolato
Umanisti Lavoro isolato
Dimensione 8- Contributo all’economia nazionale
Scienziati
Naturali Importante
Scienziati
Sociali Modesto
Umanisti Minimo
Dimensione 9- Criteri di bellezza
Scienziati Conclusioni che chiamano in causa le componenti
31
Scienziati
Naturali
Conclusioni che chiamano in causa le componenti
materiali fondamentali in natura inferite da
evidenze prodotte da macchine e riconducibili a
descrizioni matematiche
Scienziati
Sociali
Conclusioni che sostengono una concezione
teorica ampia del comportamento umano
Umanisti Argomenti semanticamente coerenti presentati in
prosa elegante
Possibili scenari …
Conclusioni
32
Polarizzazione delle applicazioni
• Scienze naturali + logica formale
• Integrazioni corsi “in campus”
• Corporate University
Polarizzazione degli studenti
• Motivati e capaci
• Seconda laurea
• Più che avere riconoscimento formale: “saper
fare”
33
Generalizzazione delle applicazioni
• Standardizzazione del “body of knowledge”
delle associazioni professionali (es. APICS,
PMI, …)
Generalizzazione degli studenti
• Formazioni di base
• Etc …
34
Potenziali problemi nel medio-termine
35
MOOC è un fenomeno senza dubbio interessante.
Come tutti i nuovi modelli, MOOC è
rappresentato secondo il senso comune che
tende ad attribuirgli caratteristiche diverse datende ad attribuirgli caratteristiche diverse da
quelle effettive.
L’esigenza di cercare paradigmi che diano una
spiegazione ordinata del mondo, spinge ad
attribuire a MOOC significati attuali e futuri che
sono molto probabilmente troppo ambiziosi.
36
La comunità scientifica tende a valutare il
MOOC come uno strumento utile per attività
specifiche e non per qualsiasi attività.
MOOC è senza dubbio un cambiamento radicale,MOOC è senza dubbio un cambiamento radicale,
non nel senso che coinvolgerà tutti i possibili
utilizzatori, ma piuttosto nel senso di cambiare
radicalmente le opportunità di alcune tipologie
di studenti in alcuni ambiti disciplinari.
37

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Evoluzione MOOC: scenari possibili

  • 1. Riflessioni su alcuniRiflessioni su alcuniRiflessioni su alcuniRiflessioni su alcuni scenari possibiliscenari possibiliscenari possibiliscenari possibili MOOCersMOOCers REUNIONREUNION 20132013 scenari possibiliscenari possibiliscenari possibiliscenari possibili 20202020 aprile 2013aprile 2013aprile 2013aprile 2013 Luigi BattezzatiLuigi BattezzatiLuigi BattezzatiLuigi Battezzati PhDPhDPhDPhD
  • 2. Perché MOOC? Possiamo ipotizzare dei modelli esplicativi di questa nuova offerta di formazione? A che cosa si applicano i MOOC? Quali legami ci possono essere tra MOOC e le cultureQuali legami ci possono essere tra MOOC e le culture delle scienze naturali, sociali e umanistiche ? Come si potrebbero evolvere i MOOC? I meccanismi di evoluzione, le caratteristiche di MOOC ci permettono d’ipotizzare alcuni possibili scenari. 2
  • 3. 3
  • 4. Il MOOC è molte cose … MOOC per i promotori, perMOOC per i promotori, per studenti Ma MOOC è pure altre cose … Lo strumento MOOC è universale? Qualche ragione per proporre e usare MOOC 4
  • 6. MOOC è senza dubbio una offerta di specifiche opportunità di formazione con queste principali caratteristiche: • Formazione a distanza utilizzando tecnologie basate sul web,basate sul web, • Utilizzo di modalità di insegnamento miste: lezioni frontali, interazione, verifica puntuale dell’apprendimento, • Coinvolgimento degli studenti nel processo di valutazione reciproco. 6
  • 7. La creazione del MOOC ha permesso ai promotori: • Lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali da parte dei docenti • L’identificazione di una popolazione mondiale• L’identificazione di una popolazione mondiale di studenti con motivazioni peculiari • La selezione di studenti con caratteristiche potenziali peculiari. 7
  • 8. La partecipazione al MOOC ha permesso agli studenti di: • Acquisire nuove competenze a costi trascurabili • Sperimentare nuovi metodi di formazione più “attivi” • Utilizzare un modello d’apprendimento più flessibile nel tempo e nello spazio 8
  • 9. Il MOOC è senza dubbio una offerta formativa standardizzata: • Linguaggio • Rappresentazione• Rappresentazione • Interazione sociale 9
  • 10. La creazione del MOOC ha richiesto ai promotori di: • Focalizzarsi su un corpo di conoscenze ben definito e stabile • Utilizzare un processo di comunicazione semplice ed additivo • Eliminare l’interazione diretta tra docenti ed allievi. 10
  • 11. La partecipazione al MOOC ha richiesto agli studenti di: • Avere una forte auto motivazione a scegliere ed ad applicarsi • Comprendere concetti astratti con pochi aspetti esperienziali • Accettare delle modalità di presentazioni standardizzate 11
  • 12. Le caratteristiche MOOC, come oggi appaiono, ci inducono a pensare che possa essere uno strumento non applicabile a qualsiasi tipo di sapere e qualsiasi tipo di studente. Senza dubbio sembra essere efficace a trasmettere saperi “codificati” con linguaggi univoci e soprattutto privi di ambiguità. 12
  • 13. La comunanza di linguaggi, logiche inferenziali e rappresentazioni mentali, sembrano essere necessarie per garantire l’interazione tra soggetti che non possono contestualizzare le comunicazioni Ma anche la auto motivazione degli studenti è essenziale per raggiungere dei risultati Le caratteristiche che sembrano strutturalmente mancare nei MOOC sono proprio la contestualiz- zazione dei saperi e la gestione della motivazione 13
  • 14. Poter venire a contatto, preselezionale e valutare “alti potenziali” (motivati e capaci) in tutto il mondo ad un costo/opportunità trascurabile. Sviluppare uno strumento complementare allaSviluppare uno strumento complementare alla formazione in campus per dare agli studenti una maggiore flessibilità. Permettere agli studenti di valutare a priori le caratteristiche e l’impegno richiesto di un corso a cui desiderano/devono iscriversi. 14
  • 15. Stabilizzare le best practices d’insegnamento per poterle capitalizzare ed erogare in modo asincrono. Capitalizzare le best practices d’insegnamento per sviluppare curricula personalizzati perper sviluppare curricula personalizzati per imprese (Corporate Academia). ... 15
  • 16. • Misurarsi con temi che non si conoscono. • Rendere asincrono la formazione dalle altre attività prevalenti: lavoro, famiglia etc • Imparare linguaggio, logiche, rappresentazioni• Imparare linguaggio, logiche, rappresentazioni di una comunità scientifica • Integrare la formazione in campus • Ridurre al minimo i costi della formazione • Focalizzarsi su quanto si apprende non sui riconoscimenti formali 16
  • 17. La pressione sociale spinge allo studio, l’autonomia spesso al postporre: pensiamo alla decisione di iniziare e mantenere una dieta … La formazione che prevede di condividere uno stesso luogo da parte di un limitato gruppo distesso luogo da parte di un limitato gruppo di studenti e docenti permette di: Stabilire relazioni tra gli studenti che favoriscono l’apprendimento individuale e sociale Personalizzare l’approccio dei docenti contestualizzandolo 17
  • 18. Probabilmente gli studenti “molto motivati” e/o “molto capaci” traggono poco beneficio dalle istituzioni scolastiche, se non un pubblico che permette di aumentare la loro autostima. Invece gli studenti “meno motivati” e/o “meno capaci” hanno bisogno di essere seguiti, capiti, motivati ed aiutati: sono il vero obiettivo delle istituzioni formative. Fortunatamente gli studenti molto “motivati e capaci” meno “motivati e capaci” loro autostima. Le grandi università hanno senza dubbio tutti eccellenti studenti ma non è detto che abbiano tutti i migliori docenti. Fortunatamente gli studenti “meno motivati e capaci” sono, non solo, la ragion d’essere dei docenti, ma anche il valore della devianza. 18
  • 19. Tre culture ... un MOOC? Le tre culture secondo J.KaganLe tre culture secondo J.Kagan 19
  • 20. L’oggetto dei MOOC deve avere alcune caratteri- stiche che non ritroviamo in tutte le discipline che possono essere oggetto di un corso di formazione L’analisi matematica e le scienze basate suL’analisi matematica e le scienze basate su modelli matematici possono essere un eccellente oggetto di MOOC, perché sono caratterizzati da: linguaggio standardizzato logica formale rappresentazione mentale dei concetti sostanzialmente omogenea 20
  • 21. Le modalità di sviluppo di un nuovo prodotto possono essere solo in parte oggetto di un MOOC (es. descrizione formale del processo/prodotto). Lo sviluppo esperienziale dei prototipi non può essere ne insegnato ne appreso se non da unessere ne insegnato ne appreso se non da un maestro che cerca di plasmare ciascun “artista”. Quindi sembra essere la natura della specifica cultura che ci può aiutare a capire a che cosa applicare MOOC: ma … quante e quali sono le culture? 21
  • 22. Nel 1959 Charles Percy Snow pubblicava la oggi-famosa Rede Lecture, "The Two Cultures," una riflessione sull’accademia basata sulla premessa che la vita intellettuale è divisa in due culture: le arti e le scienze umane da un lato e la scienza dall'altro. Da allora è emersa una terza cultura, “scienze sociali”, che include discipline 22 “scienze sociali”, che include discipline quali: sociologia, scienze politiche, economia, psicologia, antropologia. Jerome Kagan, uno dei più grandi psicologi degli ultimi 50 anni, descrive le ipotesi, il vocabolario, i contributi di ciascuna di queste culture; sostiene che i significati di molti dei concetti utilizzati da ogni cultura sono unici ad essa e non si applicano alle altre.
  • 23. 1. Le scienze naturali sembrano essere gli ambiti ideali per l’approccio MOOC Linguaggio comune Logica formale Rappresentazione mentale di un oggettoRappresentazione mentale di un oggetto scientifico Pensiero scientifico 23
  • 24. 2. Mentre le scienze umanistiche pongono qualche domanda soprattutto sulle possibilità di generalizzazione dei contesti individuali 3. E infine le scienze sociali sono ancora più3. E infine le scienze sociali sono ancora più difficili da classificare perché utilizzano metodi scientifici ma sono fortemente orientate dalle scienze umanistiche. 24
  • 25. 1. Interessi Principali 2. Fonti principali di evidenza 3. Vocabolario principale 4. Influenza di condizioni storiche 5. Influenze critiche 6. Dipendenza dal sostegno esterno 7. Condizioni di lavoro 8. Contributo all’economia nazionale 9. Criteri di bellezza 25 The three cultures: Natural sciences, social sciences, and the humanities in the 21st century (2009); Le tre culture, Feltrinelli, 2013
  • 26. Dimensione 1- Interessi Principali Scienziati Naturali Previsione e spiegazione di tutti i fenomeni naturali Scienziati Sociali Previsione e spiegazione di comportamenti e stati psicologici degli esseri umani Umanisti Comprensione delle reazioni umane a eventi e iUmanisti Comprensione delle reazioni umane a eventi e i significati che gli esseri umani impongono all’esperienza in funzione di cultura, epoca storica e storia personale. 26
  • 27. Dimensione 2- Fonti principali di evidenza Scienziati Naturali Osservazioni controllate sperimentalmente, di enti materiali Scienziati Sociali Comportamenti, espressioni verbali e meno spesso misure biologiche, raccolti in condizioni in cui i contesti non sempre possono esserecui i contesti non sempre possono essere controllati Umanisti Testi scritti e comportamenti umani raccolti in condizioni in cui il controllo possibile è minimo. 27
  • 28. Dimensione 3- Vocabolario principale Scienziati Naturali Concetti semantici e matematici i cui riferimenti sono gli enti materiali della fisica, chimica e biologia e che si suppone trascendano i contesti individuali Scienziati Sociali Costrutti che si riferiscono a caratteristiche psicologiche, stati e comportamenti di singoli o diSociali psicologiche, stati e comportamenti di singoli o di gruppi, con un’accettazione dei vincoli che il contesto d’osservazione impone, rispetto alla possibilità di generalizzare Umanisti Concetti che si riferiscono al comportamento umano e agli eventi che li provocano con forti restrizioni contestuali alle inferenze 28
  • 29. Dimensione 4- Influenza di condizioni storiche Scienziati Naturali Minima Scienziati Sociali Modesta Umanisti Forte 29 Dimensione 5- Influenze critiche Scienziati Naturali Minime Scienziati Sociali Importanti Umanisti Importanti
  • 30. Dimensione 6- Dipendenza dal sostegno esterno Scienziati Naturali Fortemente dipendenti Scienziati Sociali Moderatamente dipendenti Umanisti Relativamente dipendenti 30 Dimensione 7- Condizioni di lavoro Scienziati Naturali Collaborazione in gruppi piccoli e grandi Scienziati Sociali Collaborazioni in piccoli gruppi e lavoro isolato Umanisti Lavoro isolato
  • 31. Dimensione 8- Contributo all’economia nazionale Scienziati Naturali Importante Scienziati Sociali Modesto Umanisti Minimo Dimensione 9- Criteri di bellezza Scienziati Conclusioni che chiamano in causa le componenti 31 Scienziati Naturali Conclusioni che chiamano in causa le componenti materiali fondamentali in natura inferite da evidenze prodotte da macchine e riconducibili a descrizioni matematiche Scienziati Sociali Conclusioni che sostengono una concezione teorica ampia del comportamento umano Umanisti Argomenti semanticamente coerenti presentati in prosa elegante
  • 33. Polarizzazione delle applicazioni • Scienze naturali + logica formale • Integrazioni corsi “in campus” • Corporate University Polarizzazione degli studenti • Motivati e capaci • Seconda laurea • Più che avere riconoscimento formale: “saper fare” 33
  • 34. Generalizzazione delle applicazioni • Standardizzazione del “body of knowledge” delle associazioni professionali (es. APICS, PMI, …) Generalizzazione degli studenti • Formazioni di base • Etc … 34
  • 35. Potenziali problemi nel medio-termine 35
  • 36. MOOC è un fenomeno senza dubbio interessante. Come tutti i nuovi modelli, MOOC è rappresentato secondo il senso comune che tende ad attribuirgli caratteristiche diverse datende ad attribuirgli caratteristiche diverse da quelle effettive. L’esigenza di cercare paradigmi che diano una spiegazione ordinata del mondo, spinge ad attribuire a MOOC significati attuali e futuri che sono molto probabilmente troppo ambiziosi. 36
  • 37. La comunità scientifica tende a valutare il MOOC come uno strumento utile per attività specifiche e non per qualsiasi attività. MOOC è senza dubbio un cambiamento radicale,MOOC è senza dubbio un cambiamento radicale, non nel senso che coinvolgerà tutti i possibili utilizzatori, ma piuttosto nel senso di cambiare radicalmente le opportunità di alcune tipologie di studenti in alcuni ambiti disciplinari. 37