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Orientarsi in salute & sanità per fare scelte consapevoli
III Edizione del Percorso di formazione per rappresentanti di associazioni di cittadini & pazienti


                                                                      Milano, 16 ottobre 2008




                        Incertezze in ambito
                          materno-infantile:


             l’esempio della morte in culla

                                                                            Maurizio BONATI
                                                                    Dipartimento di Salute Pubblica
                                                          Laboratorio per la Salute Materno Infantile
LEGGE 23 DICENBRE1978, N. 833
    (gu n. 360 SUPPL.ORD. del 28/12/1978)
    ISTITUZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

                      IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
                           I principi ed obiettivi
ART.1. (i principi)
…
Il servizio sanitario nazionale è costituito dal complesso delle funzioni,
delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al
mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la
popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e
secondo modalità che assicurino l’eguaglianza dei cittadini nei confronti
del servizio.
…
ART.2. (gli obiettivi)
 …
D) La promozione della salute nell’età evolutiva, garantendi l’attuazione
dei servizi medico-scolastici negli istituti pubblica e privata di ogni ordine
e grado, a partire dalla scuola materna , e favorendo con ogni mezzo
l’integrazione dei soggetti handicappati;
 …
La salute
“La salute è uno stato di completo
benessere fisico, mentale e sociale e
non semplicemente un’assenza di
malattia o infermità”
                              OMS, 1949
Dahlgren
G
and
Whitehead
M
(1991)

famiglia
                      scuola





                     bambino


                                                    PLS

contes0
di
vita

                                       servizi
sanitari

                                                    …


                    servizi
sociali

    Lo stato di salute di un individuo e – più estesamente – di una
     comunità o di una popolazione è influenzato, determinato da
     molteplici fattori.




    Lo studio dei determinanti della salute costituisce la base e la
     sostanza della sanità pubblica, perché consente di analizzare (e
     possibilmente modificare) i fattori che in varia misura influenzano
     l’insorgenza e l’evoluzione delle malattie.
Tasso di mortalità infantile in Italia, 1951-2003




                                    Campi R, Bonati M. Ital J Ped 2007;33:67-73

Tassi
di
mortalità
neonatale
e
infan0le
(2006)





Infan6le
                                 Neonatale





                                          Campi
R,
Bona,
M.
Ital
J
Ped
2007;33:67‐73

<1                                                            1<5

Cause                   2002         1983     Cause                                    2002         1983


Patologie perinatali    319,7        635,5    Tumori                                    4,6          7,0
Malformazioni           185,6        290,6    Congenital anomalies                      4,0          9,3

Sospetta SIDS           109,0         96,3    Traumatismi e intossicazioni              3,3         10,3
Malattie del SNC        15,9          15,5    Malattie del SNC                          2,1          3,0
Malattie respiratorie    8,6          69,1    Malattie respiratorie                     1,4          5,4



Totale                  377,6        1179,9   Totale                                   20,6         44,9




                                                             Campi
R,
Bona,
M.
Ital
J
Ped
2007;33:67‐73

BMJ 2006;333:1165–8
Morte in culla, la causa,
     nel cervello colpa di un
     “interruttore” difettoso




Morte in culla, 600 casi all’anno. «Colpa del fumo»
Sindrome della morte improvvisa del lattante
                    Nazionale, tasso (‰)




0,12

0,10

1,08

0,06

0,04

0,02

0,00
       1999    2000     2001     2002   2003    2004    2005

                               Tasso
Mortalità per SIDS in Italia per genere
    e anno di morte (1980-2002)
Distribuzione dei casi di SIDS per mese (Lombardia, 1990–2000)




                                  Paediatric and Perinatal Epidemiology 2004;18:336–343
Incidenza SIDS in Italia (1980-2002)




                                 SIDS


                                 per
10.000
                                   1.10
–
1.73


                                   0.77
–
1.10


                                   
0.49
–
0.77


                                   
0.44
–
0.49


                                   
0,34
–
0.44

5-HT1A Receptor Binding Density in a SIDS




                                   JAMA. 2006;296:2124-2132
Environmental factors associated with an increased risk of
        sudden infant death syndrome (SIDS)*



  Maternal and antenatal risk               Infant risk factors
  factors
                                            •        Age (peak 2–4 mo, but peak may be
  • Smoking
                                                     decreasing)
  • Alcohol use (especially
                                            •        Male sex
    periconceptionally and in first
                                            •        Race/ethnic background (e.g., black,
    trimester)
                                                     Native Indian, other indigenous
  • Illegal drug use (especially opiates)
  • Inadequate prenatal care                    group)
                                            •        No pacifier (“dummy”) used at bed
  • Low socioeconomic status
                                                     time
  • Low age
  • Low level of education                  •        Prematurity
                                            •        Prone or side sleeping position
  • ingle marital status
                                            •        Recent febrile illness
  • Increased parity
  • Short interval between pregnancies      •        Exposure to tobacco smoke
                                            •        Soft sleeping surface, soft bedding
  • Intrauterine hypoxia
  • Fetal growth retardation                •        Thermal stress/overheating
                                            •        Face covered by bedding
                                            •        Sharing bed with parents or siblings
                                            •        Sleeping in own room rather than in
                                                     parents’ room
                                            •        Colder season, no central heating

                                                                          CMAJ 2006;174(13):1861-9
Fattori di rischio


    far dormire il bambino in posizione prona, ossia sulla pancia
    far dormire il bambino su materassi, cuscini e piumini soffici e
     avvolgenti
    esposizione del feto e del neonato al fumo. Secondo i Cdc
     americani, l’esposizione a fumo nel corso della gravidanza triplica il
     rischio di Sids e quella a fumo passivo nei primi mesi di vita lo
     raddoppia
    giovanissima età della madre e assenza di un percorso di assistenza
     adeguata nel periodo pre e post natale
    nascita prematura o basso peso alla nascita
    presenza di infezioni respiratorie
SIDS rates in Avon, compared with England and Wales,
                  during 1984–2003




                                           Lancet 2006; 367: 314–19
Relation between social class of parents and SIDS
                 deaths in Avon




                                          Lancet 2006; 367: 314–19
Co-sleeping SIDS deaths in Avon during 1984-2003




                                         Lancet 2006; 367: 314–19
In ospedale il 48% dei bambini veniva messo a dormire a
            pancia in su prima dell’intervento.
          Tale percentuale è salita al 64% dopo.




                                     Quaderni acp 2008; 15(3):99-105
Anche a casa c’è stato un aumento dei bambini posti a
   dormire in posizione supina dopo l’intervento
                   (da 45% a 61%).




                                    Quaderni acp 2008; 15(3):99-105
Confronto fra i dati 2002 e 2005 sulla posizione supina in
       ospedale (Regione Emilia Romagna per le singole ASL )




                                        Quaderni acp 2008; 15(3):99-105
Confronto fra i dati 2002 e 2005 sulla posizione supina in
       casa (Regione Emilia Romagna per le singole ASL )




                                       Quaderni acp 2008; 15(3):99-105
Posizione nel sonno:

     90


     80


     70


     60


     50

%





                                                                                            supino

     40

                                                                                            fianco

     30
                                                                                    prono

     20


     10


      0

           2000
   2001
   2002
   2003
      2004
      2005
     2006
      2007

                                      Anni


                                           Dati del Centro Informazione sul Farmaco e la Salute - IRFMN
Posizione errata consigliata da:




                                                      Nessuno
                                                      Ospedale
                                                      Altri




                Dati del Centro Informazione sul Farmaco e la Salute - IRFMN
Effetti positivi dei comportamenti sulla
                                salute infantile

Comportamento                                     Protezione nei confronti di

Acido folico                                      Spina bifida, anencefalia*
                                                  Difetti del cuore settali e troncoconali,
                                                  labiopalatoschisi, altre malformazioni
Fumo, prenatale                                   Basso peso neonatale*,
                                                  prematurità*, mortalità perinatale*,
                                                  labiopalatoschisi*, altre malformazioni
Fumo, postnatale                                  Patologie delle prime vie respiratorie*, SIDS*
Allattamento materno                              Infezioni gastrointestinali*,
                                                  infezioni prime vie respiratorie*, SIDS*
Posizione supina                                  SIDS*
Vaccinazioni                                      Specifiche malattie infettive*
Mezzi di protezione in auto                       Incidenti*

* livello di evidenza disponibile molto robusto

                                                                       Medico e Bambino 19, 306-309 , 2000
F A Bu’Lock Dummies. Arch Dis Child 2004;89:1081-82
5. GLI OBIETTIVI DI SALUTE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
    La salute nelle prime fasi di vita, infanzia e adolescenza
…
promuovere campagne di informazione rivolte alle gestanti e alle
puerpere, anche attraverso i corsi di preparazione al parto ed i servizi
consultoriali, per la promozione dell’allattamento al seno, il corretto
trasporto in auto del bambino, la prevenzione delle morti in culla del
lattante, la promozione delle vaccinazioni e della lettura ad alta voce.
…




                                             Piano Sanitario Nazionale 2006-2008
Promozione della salute perinatale e Infantile




1.  L’assunzione di adeguate quantità di acido folico nel periodo
    periconcezionale.
2.  L’astensione dal fumo di sigaretta durante la gravidanza e nei luoghi
    frequentati dal bambino.
3.  L’allattamento al seno esclusivo nei primi sei mesi di vita.
4.  La posizione supina nel sonno nel primo anno di vita.
5.  L’utilizzo di appropriati mezzi di protezione del bambino negli
    spostamenti in automobile.
6.  Le vaccinazioni contro morbillo, rosolia, Haemophilus influentiae tipo b.
+. Lettura ad alta voce


                                             Ronfani L, Tamburlini G. Epicentro, 2002
Esistono comportamenti che riducono il rischio di SIDS?
                        La ricerca scientifica ha consentito di individuare alcuni fattori di rischio e, di
                       conseguenza, quei comportamenti che, negli ultimi anni, hanno consentito di
                                                        ridurre drasticamente l’incidenza della SIDS.
  NANNA SICURA
  Nei primi mesi di vita, la posizione più idonea per dormire
                       è sulla schiena. Non fate dormire il
                       bambino a pancia sotto, né sdraiato
                       sul fianco. È consigliabile far dormire                                     IL SUCCHIOTTO
                       il bambino su un materasso rigido e         Dati sempre più numerosi che ci provengono dalla
                       non utilizzare né cuscino, né                         ricerca scientifica dimostrano che anche
                       paracolpi o mettere pupazzi di                                  l’impiego del succhiotto riduce il
                       pelouche nel lettino.                                                            rischio di SIDS.
                                                                                                 È tuttavia consigliabile
                                                                                  che i bambini allattati al seno inizino
                               NON FATELO FUMARE                                   a usarlo solo quando l’allattamento
L’esposizione al fumo di sigaretta,
                                                                       si è ben stabilizzato, per evitare ogni possibile
sia durante la gravidanza,
                                                                                                            interferenza.
sia dopo la nascita, accresce
considerevolmente il
rischio di SIDS. Questo effetto
nocivo aumenta con il numero                                     L’ALLATTAMENTO AL SENO
di sigarette fumate in gravidanza.                               Non sembra che i bambini
                                                                 allattati al seno corrano un
FRESCO È MEGLIO                                                  minor rischio di SIDS
                                                                 rispetto a quelli allattati con
                       La temperatura ambientale ideale per
                                                                 latte artificiale, ma non
                       il bambino è di 18-20°C. È
                                                                 bisogna dimenticare che il
                       importante tenerlo lontano da fonti di
                                                                 latte materno rappresenta comunque il miglior
                       calore e non coprirlo troppo; se poi ha
                       la febbre, può aver bisogno di essere     alimento nei primi mesi di vita.
                       coperto di meno, mai di più!
Campagne per la riduzione del rischio SIDS Una
fotografia della situazione italiana




                  Regioni con una campagna informativa
                  specifica all’attivo
                  Regioni con attività in corso o con
                  una campagna in programma
                  Regioni a rischio. Non risultano
                  avere alcuna attività in corso




                    Associazione SEMI PER LA SIDS. Notiziario Dicembre 2005

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Incertezza: il caso delle morti in culla

  • 1. Orientarsi in salute & sanità per fare scelte consapevoli III Edizione del Percorso di formazione per rappresentanti di associazioni di cittadini & pazienti Milano, 16 ottobre 2008 Incertezze in ambito materno-infantile: l’esempio della morte in culla Maurizio BONATI Dipartimento di Salute Pubblica Laboratorio per la Salute Materno Infantile
  • 2. LEGGE 23 DICENBRE1978, N. 833 (gu n. 360 SUPPL.ORD. del 28/12/1978) ISTITUZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE I principi ed obiettivi ART.1. (i principi) … Il servizio sanitario nazionale è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l’eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio. … ART.2. (gli obiettivi) … D) La promozione della salute nell’età evolutiva, garantendi l’attuazione dei servizi medico-scolastici negli istituti pubblica e privata di ogni ordine e grado, a partire dalla scuola materna , e favorendo con ogni mezzo l’integrazione dei soggetti handicappati; …
  • 3. La salute “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente un’assenza di malattia o infermità” OMS, 1949
  • 5. famiglia
 scuola
 bambino
 PLS
 contes0
di
vita
 servizi
sanitari
 …
 servizi
sociali

  • 6.   Lo stato di salute di un individuo e – più estesamente – di una comunità o di una popolazione è influenzato, determinato da molteplici fattori.   Lo studio dei determinanti della salute costituisce la base e la sostanza della sanità pubblica, perché consente di analizzare (e possibilmente modificare) i fattori che in varia misura influenzano l’insorgenza e l’evoluzione delle malattie.
  • 7. Tasso di mortalità infantile in Italia, 1951-2003 Campi R, Bonati M. Ital J Ped 2007;33:67-73
  • 8. 
Tassi
di
mortalità
neonatale
e
infan0le
(2006)

 Infan6le
 Neonatale
 Campi
R,
Bona,
M.
Ital
J
Ped
2007;33:67‐73

  • 9. <1 1<5 Cause 2002 1983 Cause 2002 1983 Patologie perinatali 319,7 635,5 Tumori 4,6 7,0 Malformazioni 185,6 290,6 Congenital anomalies 4,0 9,3 Sospetta SIDS 109,0 96,3 Traumatismi e intossicazioni 3,3 10,3 Malattie del SNC 15,9 15,5 Malattie del SNC 2,1 3,0 Malattie respiratorie 8,6 69,1 Malattie respiratorie 1,4 5,4 Totale 377,6 1179,9 Totale 20,6 44,9 Campi
R,
Bona,
M.
Ital
J
Ped
2007;33:67‐73

  • 11. Morte in culla, la causa, nel cervello colpa di un “interruttore” difettoso Morte in culla, 600 casi all’anno. «Colpa del fumo»
  • 12. Sindrome della morte improvvisa del lattante Nazionale, tasso (‰) 0,12 0,10 1,08 0,06 0,04 0,02 0,00 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Tasso
  • 13. Mortalità per SIDS in Italia per genere e anno di morte (1980-2002)
  • 14. Distribuzione dei casi di SIDS per mese (Lombardia, 1990–2000) Paediatric and Perinatal Epidemiology 2004;18:336–343
  • 15. Incidenza SIDS in Italia (1980-2002) SIDS

 per
10.000 1.10
–
1.73
 0.77
–
1.10
 
0.49
–
0.77
 
0.44
–
0.49
 
0,34
–
0.44

  • 16. 5-HT1A Receptor Binding Density in a SIDS JAMA. 2006;296:2124-2132
  • 17. Environmental factors associated with an increased risk of sudden infant death syndrome (SIDS)* Maternal and antenatal risk Infant risk factors factors • Age (peak 2–4 mo, but peak may be • Smoking decreasing) • Alcohol use (especially • Male sex periconceptionally and in first • Race/ethnic background (e.g., black, trimester) Native Indian, other indigenous • Illegal drug use (especially opiates) • Inadequate prenatal care group) • No pacifier (“dummy”) used at bed • Low socioeconomic status time • Low age • Low level of education • Prematurity • Prone or side sleeping position • ingle marital status • Recent febrile illness • Increased parity • Short interval between pregnancies • Exposure to tobacco smoke • Soft sleeping surface, soft bedding • Intrauterine hypoxia • Fetal growth retardation • Thermal stress/overheating • Face covered by bedding • Sharing bed with parents or siblings • Sleeping in own room rather than in parents’ room • Colder season, no central heating CMAJ 2006;174(13):1861-9
  • 18. Fattori di rischio   far dormire il bambino in posizione prona, ossia sulla pancia   far dormire il bambino su materassi, cuscini e piumini soffici e avvolgenti   esposizione del feto e del neonato al fumo. Secondo i Cdc americani, l’esposizione a fumo nel corso della gravidanza triplica il rischio di Sids e quella a fumo passivo nei primi mesi di vita lo raddoppia   giovanissima età della madre e assenza di un percorso di assistenza adeguata nel periodo pre e post natale   nascita prematura o basso peso alla nascita   presenza di infezioni respiratorie
  • 19. SIDS rates in Avon, compared with England and Wales, during 1984–2003 Lancet 2006; 367: 314–19
  • 20. Relation between social class of parents and SIDS deaths in Avon Lancet 2006; 367: 314–19
  • 21. Co-sleeping SIDS deaths in Avon during 1984-2003 Lancet 2006; 367: 314–19
  • 22. In ospedale il 48% dei bambini veniva messo a dormire a pancia in su prima dell’intervento. Tale percentuale è salita al 64% dopo. Quaderni acp 2008; 15(3):99-105
  • 23. Anche a casa c’è stato un aumento dei bambini posti a dormire in posizione supina dopo l’intervento (da 45% a 61%). Quaderni acp 2008; 15(3):99-105
  • 24. Confronto fra i dati 2002 e 2005 sulla posizione supina in ospedale (Regione Emilia Romagna per le singole ASL ) Quaderni acp 2008; 15(3):99-105
  • 25. Confronto fra i dati 2002 e 2005 sulla posizione supina in casa (Regione Emilia Romagna per le singole ASL ) Quaderni acp 2008; 15(3):99-105
  • 26. Posizione nel sonno: 90
 80
 70
 60
 50
 %
 supino
 40
 fianco
 30
 prono
 20
 10
 0
 2000
 2001
 2002
 2003
 2004
 2005
 2006
 2007
 Anni
 Dati del Centro Informazione sul Farmaco e la Salute - IRFMN
  • 27. Posizione errata consigliata da: Nessuno Ospedale Altri Dati del Centro Informazione sul Farmaco e la Salute - IRFMN
  • 28. Effetti positivi dei comportamenti sulla salute infantile Comportamento Protezione nei confronti di Acido folico Spina bifida, anencefalia* Difetti del cuore settali e troncoconali, labiopalatoschisi, altre malformazioni Fumo, prenatale Basso peso neonatale*, prematurità*, mortalità perinatale*, labiopalatoschisi*, altre malformazioni Fumo, postnatale Patologie delle prime vie respiratorie*, SIDS* Allattamento materno Infezioni gastrointestinali*, infezioni prime vie respiratorie*, SIDS* Posizione supina SIDS* Vaccinazioni Specifiche malattie infettive* Mezzi di protezione in auto Incidenti* * livello di evidenza disponibile molto robusto Medico e Bambino 19, 306-309 , 2000
  • 29. F A Bu’Lock Dummies. Arch Dis Child 2004;89:1081-82
  • 30. 5. GLI OBIETTIVI DI SALUTE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE La salute nelle prime fasi di vita, infanzia e adolescenza … promuovere campagne di informazione rivolte alle gestanti e alle puerpere, anche attraverso i corsi di preparazione al parto ed i servizi consultoriali, per la promozione dell’allattamento al seno, il corretto trasporto in auto del bambino, la prevenzione delle morti in culla del lattante, la promozione delle vaccinazioni e della lettura ad alta voce. … Piano Sanitario Nazionale 2006-2008
  • 31. Promozione della salute perinatale e Infantile 1.  L’assunzione di adeguate quantità di acido folico nel periodo periconcezionale. 2.  L’astensione dal fumo di sigaretta durante la gravidanza e nei luoghi frequentati dal bambino. 3.  L’allattamento al seno esclusivo nei primi sei mesi di vita. 4.  La posizione supina nel sonno nel primo anno di vita. 5.  L’utilizzo di appropriati mezzi di protezione del bambino negli spostamenti in automobile. 6.  Le vaccinazioni contro morbillo, rosolia, Haemophilus influentiae tipo b. +. Lettura ad alta voce Ronfani L, Tamburlini G. Epicentro, 2002
  • 32. Esistono comportamenti che riducono il rischio di SIDS? La ricerca scientifica ha consentito di individuare alcuni fattori di rischio e, di conseguenza, quei comportamenti che, negli ultimi anni, hanno consentito di ridurre drasticamente l’incidenza della SIDS. NANNA SICURA Nei primi mesi di vita, la posizione più idonea per dormire è sulla schiena. Non fate dormire il bambino a pancia sotto, né sdraiato sul fianco. È consigliabile far dormire IL SUCCHIOTTO il bambino su un materasso rigido e Dati sempre più numerosi che ci provengono dalla non utilizzare né cuscino, né ricerca scientifica dimostrano che anche paracolpi o mettere pupazzi di l’impiego del succhiotto riduce il pelouche nel lettino. rischio di SIDS. È tuttavia consigliabile che i bambini allattati al seno inizino NON FATELO FUMARE a usarlo solo quando l’allattamento L’esposizione al fumo di sigaretta, si è ben stabilizzato, per evitare ogni possibile sia durante la gravidanza, interferenza. sia dopo la nascita, accresce considerevolmente il rischio di SIDS. Questo effetto nocivo aumenta con il numero L’ALLATTAMENTO AL SENO di sigarette fumate in gravidanza. Non sembra che i bambini allattati al seno corrano un FRESCO È MEGLIO minor rischio di SIDS rispetto a quelli allattati con La temperatura ambientale ideale per latte artificiale, ma non il bambino è di 18-20°C. È bisogna dimenticare che il importante tenerlo lontano da fonti di latte materno rappresenta comunque il miglior calore e non coprirlo troppo; se poi ha la febbre, può aver bisogno di essere alimento nei primi mesi di vita. coperto di meno, mai di più!
  • 33. Campagne per la riduzione del rischio SIDS Una fotografia della situazione italiana Regioni con una campagna informativa specifica all’attivo Regioni con attività in corso o con una campagna in programma Regioni a rischio. Non risultano avere alcuna attività in corso Associazione SEMI PER LA SIDS. Notiziario Dicembre 2005