L'Umanità sta correndo rischi di guerre e di stragi a causa di Satana e dei suoi schiavi umani, anch’essi guerrafondai. Il ruolo delle Religioni e dei Sindacati per contrastare le ingiustizie, i conflitti e le povertà causate dall’egoismo degli uomini. La fondamentale importanza delle preghiere, delle opere e del Pensiero positivo per vivere bene

1. L' Umanità sta correndo rischi di guerre e di stragi a causa di Satana e dei suoi schiavi
umani, anch’essi guerrafondai. Il ruolo delle Religioni e dei Sindacati per contrastare le
ingiustizie, i conflitti e le povertà causate dall’egoismo degli uomini. La fondamentale
importanza delle preghiere, delle opere e del Pensiero positivo per vivere bene.
Sommario
1. Le preghiere Pagina 1
2. Le opere e il pensiero positivo “ 6
3. Il Pensiero positivo e gli effetti perversi del pensiero negativo “ 10
4. Il mondo dopo l’11 Settembre 2001 e l’11 Marzo 2004 “ 12
5. Le religioni tra preghiere e opere “ 13
6. Tornando ai conflitti “ 13
L’umanità è seduta sopra un cumulo di bombe progettate e costruite per la distruzione di
masse di uomini; si tratta di bombe atomiche, batteriologiche e chimiche. Gli uomini debbono fare
la loro parte per scongiurare tale pericolo; questa parte consiste in preghiere e opere. Chi non può
far niente per impedire che le bombe scoppino preghi perché queste bombe, in possesso di molti,
non siano fatte esplodere, seguendo l’insegnamento della Madonna a Fatima, in Portogallo, nel
1917; Ella disse” Recitate la Corona (nostra nota: del Rosario) tutti i giorni per ottenere la pace del
mondo e la fine della guerra, perché –affermava – Ella soltanto poteva venire in loro aiuto 1
(nostra nota: la prima grande guerra ).
Le Preghiere: Le preghiere sono indispensabili; specialmente in questa epoca (fine del
secondo Millennio e inizio del terzo) dobbiamo pregare intensamente con la Corona del Rosario in
mano affinché finiscano tutte le guerre tuttora in corso con armi convenzionali e perché non
scoppino altre guerre con particolare menzione di quelle atomiche, chimiche e batteriologiche, per i
loro enormi effetti distruttivi. Bisogna pregare anche per fare cessare le stragi dei Terroristi.
Bisogna pregare affinché le bombe di distruzione di massa siano distrutte prima che scoppino.
Il Signore Gesù è stato un Maestro per tutti gli uomini anche nella preghiera sia come
contenuti, che come metodi. Ciò risulta dai seguenti episodi evangelici:
Vangelo di Matteo:
1. capitolo 5, 43-44 : << Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici.
Ma io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano >>;
2. capitolo 6, 7-15 : Il Messia insegnò la preghiera più importante che unisce chi la
dice al Signore Dio; tuttavia tutte le preghiere mettono l’uomo in sintonia con il Padre (e anche il
silenzio) : << Pregando poi non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a
forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno
ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia
1
Luigi Gonzaga da Fonseca, Le meraviglie di Fatima, pagina 40, San Paolo
1

2. santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci
oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e
non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male…. >> .
3. capitolo 18, 19 - 20: In questo brano evangelico il Signore Gesù insegnò la
preghiera comunitaria confermando implicitamente ciò che riferisce l‘Evangelista Giovanni , cioè
che il Messia è presente in noi e che ognuno di noi fa parte del Suo corpo Mistico 2
: << E ancora
vi assicuro che se due di voi, in terra, si troveranno d’accordo su quello che devono fare e
chiederanno aiuto nella preghiera, il Padre mio… glielo concederà. Perché se due o tre si
riuniscono per invocare il mio nome, io sono in mezzo a loro >>.
Vangelo di Luca:
1. Capitolo 11, 1-13: “ Un giorno Gesù andò in un luogo a pregare. Quando ebbe
finito, uno dei suoi discepoli gli disse: << Signore, insegnaci a pregare: Anche Giovanni lo ha
insegnato ai suoi discepoli>> Allora disse: << Quando pregate dite così: Padre, fa che tutti ti
riconoscano come Dio, fa che il tuo regno venga. Dacci ogni giorno il pane necessario, perdonaci i
nostri peccati perché anche noi perdoniamo a chi ci ha offeso, e fa che non cadiamo in tentazione
>>. Poi disse loro: Supponiamo che uno di voi abbia un amico e che a mezzanotte vada da lui e gli
dica: “Amico prestami tre pani perché è arrivato da me un amico di passaggio e in casa non ho
nulla da dargli”. Supponiamo pure che quello dall’interno della sua casa gli risponda: “ Non darmi
fastidio, la porta di casa è già chiusa io e i miei bambini stiamo già a letto. Non posso alzarmi per
darti quello che vuoi”. Ebbene io vi dico: se quel tale non si alzerà a dargli il pane perché gli è
amico, lo farà dandogli tutto quello che gli occorre perché l’altro insiste. Perciò io vi dico: Chiedete
e riceverete ! Cercate e troverete ! Bussate e la porta vi sarà aperta. Perché chiunque chiede
riceve, chi cerca trova, a chi bussa sarà aperto. Se vostro figlio vi chiede un pesce, voi gli dareste
un serpente ? Oppure se vi chiede un uovo, voi gli dareste uno scorpione ? Dunque, voi che siete
cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli. A maggior ragione il Padre… darà lo Spirito Santo a
quelli che glielo chiedono >>.;
2. Capitolo 18, 1-8: ll Signore Gesù raccontò una parabola per insegnare ai discepoli
che bisogna pregare sempre, senza stancarsi mai. Disse << C’era una volta in una città un giudice
che non rispettava nessuno: né Dio, né gli uomini. Nella stessa città viveva anche una vedova.
Essa andava sempre da quel giudice e gli chiedeva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per
un poco di tempo il giudice non volle intervenire, ma alla fine pensò: “ Di Dio non me ne importa
niente e degli uomini non me ne curo; tuttavia farò giustizia a questa vedova perché mi dà ai nervi.
Così non verrà più a stancarmi con le sue richieste “. Poi il Signore continuò: << Fate bene
attenzione a ciò che ha detto quel giudice ingiusto. Se fa così lui, volete che Dio non faccia
giustizia ai suoi figli che lo invocano giorno e notte ? Tarderà ad aiutarli ? Vi assicuro che Dio farà
loro giustizia, e molto presto ! Ma quando il Figlio dell’uomo tornerà sulla terra troverà ancora
fede ?>>.
2
Vangelo di Giovanni 17, 20-26
2

3. Il Signore Gesù ebbe un costante rapporto con il Padre Celeste; ciò emerge dai Vangeli
canonici, ma ancor più dall’Evangelo rivelato a Maria Valtorta, pubblicato in 10 volumi di circa 400
pagine ciascuno da CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR), Italia. Tale rapporto risulta anche dai
seguenti brani dei Vangeli canonici:
Vangelo di Matteo :
1. Capitolo 14, 19 – 21: << Allora Gesù ordinò di fare sedere la folla sull’erba. Prese i
cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo e disse la preghiera di benedizione. Poi spezzò i
pani e gli diede ai discepoli; e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono e ne ebbero abbastanza. Alla
fine raccolsero i pezzi avanzati e ne riempirono dodici ceste. Quelli che avevano mangiato erano
circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini. 3
>>.
2. Capitolo 14, 22-33: << Subito dopo Gesù ordinò ai discepoli di salire in barca e di
andare sull’altra riva del lago senza di lui. Egli intanto avrebbe rimandato a casa la gente. Dopo
averla rimandata salì da solo sul monte a pregare…. 4
>>;
3. Capitolo 26, 36 – 46:” Intanto Gesù arrivò con i discepoli in un luogo detto
Getsèmani: Egli disse: << Restate qui mentre io vado là a pregare>>. Si fece accompagnare da
Pietro e dai due figli di Zebedèo. Poi cominciò a essere triste e angosciato. Allora disse ai tre
discepoli: << Una tristezza mortale mi opprime. Fermatevi qui e restate svegli con me>>. Andò un
poco avanti, si gettò con la faccia a terra e si mise a pregare. Diceva << Padre mio, se è possibile,
allontana da me questo calice di dolore ! Però non si faccia come voglio io, ma come vuoi tu>>.
Poi tornò indietro verso i discepoli, ma trovò che dormivano. Allora disse a Pietro: <<Così non
avete potuto vegliare con me nemmeno un’ora? State svegli e pregate per resistere nel momento
della prova; perché la volontà è pronta, ma la debolezza è grande >>. Per la seconda volta andò a
pregare e disse: << Padre mio, se proprio devo bere di questo calice di dolore, sia fatta la tua
volontà >> Poi ritornò dai discepoli e li trovò ancora che dormivano: non riuscivano a tenere gli
occhi aperti. Per la terza volta Gesù si allontanò e andò a pregare ripetendo le stesse parole. Poi
tornò verso i discepoli e disse: << Ma come, voi ancora dormite e riposate ? Ecco, il momento è
ormai vicino. Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani dei suoi nemici. Alzatevi,
andiamo ! Sta arrivando quello che mi tradisce 5
>>.
Vangelo di Marco:
1. Capitolo 1, 35: “ Il giorno dopo Gesù si alzò molto presto, quando ancora era notte
fonda, e uscì fuori. Se ne andò in un luogo isolato, e là si mise a pregare “;
2. Capitolo 6, 46: “ Dopo essersi separato da loro salì sul monte a pregare”;
Vangelo di Luca:
1. Capitolo: 3, 21-22:” Intanto tutta la gente si faceva battezzare. Anche Gesù si fece
battezzare e mentre pregava il Cielo si aprì. Lo Spirito Santo discese sopra di lui in modo visibile
3
Si veda il Vangelo di Marco 6, 30-34; il Vangelo di Luca 9, 10-17 e il Vangelo di Giovanni 6, 1 - 13
4
Si veda il Vangelo di Marco 6, 45-52 e il Vangelo di Giovanni 6, 16-21
5
Si veda il Vangelo di Marco 14, 32-42 e il Vangelo di Luca 22, 39-46
3

4. come se fosse una colomba, e una voce venne allora dal cielo: << Tu sei il Figlio mio, che io amo.
Io ti ho mandato 6
>>;
2. Capitolo 5, 16: “ Ma Gesù si ritirava in luoghi isolati per pregare 7
“ ;
3. Capitolo 6, 12: “ In quei giorni Gesù andò sul monte a pregare e passò tutta la notte
pregando Dio 8
“;
4. Capitolo 9,18: “Un giorno Gesù si trovava in un luogo isolato per pregare 9
“ ;
5. Capitolo 9, 28-29: “ …Gesù prese con sé tre discepoli, Pietro, Giovanni e Giacomo
e salì su un monte a pregare. Mentre pregava il suo volto cambiò d’aspetto e il suo vestito diventò
candido e sfolgorante …10
”;
6. Capitolo 11, 1-13, già riportato sopra;
7. Capitolo 22, 31-32: “ Simone, Simone, ascolta ! Satana ha preteso di passarvi al
vaglio, come si fa con il grano per pulirlo. Ma io ho pregato per te, perché tu sappia conservare la
tua fede. E tu, quando sarai tornato a me, dà forza ai tuoi fratelli “;
8. Capitolo 22, 39-46: “ Come faceva di solito, Gesù uscì e andò verso il monte degli
Ulivi, e i suoi discepoli lo accompagnarono. Quando giunse sul posto disse loro: << Pregate per
resistere nel momento della prova>>. Poi si allontanò da loro alcuni passi, si mise in ginocchio e
pregò così: << Padre, se vuoi, allontana da me questo calice di dolore. Però non sia fatta la mia
volontà, ma la tua >>. Allora dal cielo venne un angelo a Gesù per confortarlo; e in quel momento
di grande tensione pregava più intensamente. Il suo sudore cadeva a terra come gocce di sangue.
Quindi, dopo aver pregato, Gesù si alzò e andò verso i suoi discepoli. Li trovò addormentati, sfiniti
per la tristezza e disse loro: << Perché dormite ? Alzatevi e pregate per resistere nel momento
della prova 11
>>;
Vangelo di Giovanni:
1. Capitolo 17, 1-26: << …Padre, l’ora è venuta. Manifesta la gloria del Figlio, perché il
figlio manifesti la tua gloria. Tu gli hai dato potere sopra tutti gli uomini, perché tutti quelli che gli
hai affidato ricevano la vita eterna. La vita eterna è questo: conoscere te, l’unico vero Dio, e
conoscere colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. Io ho manifestato la tua gloria sulla terra,
portando a termine l’opera che mi avevi affidato. Innalzami, ora, accanto a te, dammi la gloria che
avevo accanto a te, prima che il mondo esistesse. Tu mi hai affidato alcuni uomini scelti da questo
mondo: erano tuoi, e tu li hai affidati a me. Io ho rivelato chi sei, ed essi hanno messo in pratica la
tua parola. Ora sanno che tutto ciò che mi hai dato viene da te. Anche le parole che tu mi hai dato,
io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e hanno riconosciuto, senza esitare, che io provengo da
te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro. Non prego per il mondo, ma per
quelli che mi hai affidato, perché ti appartengono. Tutto ciò che è mio appartiene a te, e ciò che è
6
Si veda il Vangelo di Matteo 3, 13-17 e il Vangelo di Marco 1, 9-11
7
Si veda il Vangelo di Matteo 8, 1-4 e il Vangelo di Marco 1, 40-45
8
Si veda il Vangelo di Matteo 10, 1-4 e il Vangelo di Marco 3, 13-19
9
Si veda il Vangelo di Matteo 16, 13-19 e il Vangelo di Marco 8, 27-29
10
Si veda il Vangelo di Matteo 17, 1-8 e il Vangelo di Marco 9, 2-8
11
Si veda il Vangelo di Matteo 26, 36-46 e il Vangelo di Marco 14, 32-42
4

5. tuo appartiene a me, e la mia gloria si manifesta in loro. Io non sono più nel mondo, loro invece sì.
Io ritorno a te. Padre santo, conserva uniti a te, quelli che mi hai affidati, perché siano una cosa
sola come noi. Quando ero con loro, io li proteggevo. Per questo tu me li hai dati. Io li ho protetti, e
nessuno di loro si è perduto, tranne quello che doveva perdersi, realizzando ciò che la Bibbia
aveva predetto. Ma ora io ritorno verso di te, e dico queste cose mentre sono ancora sulla terra,
perché essi abbiano tutta la mia gioia. Io ho dato loro la tua parola. Perciò essi non appartengono
più al mondo, come io non appartengo al mondo. E il mondo li odia. Io non ti prego di toglierli dal
mondo, ma di proteggerli dal Maligno. Essi non appartengono al mondo, come io non appartengo
al mondo. Fà che appartengano a te mediante la verità: la tua parola è verità. Tu mi hai mandato
nel mondo: così anch’io li ho mandati nel mondo. E io offro me stesso in sacrificio per loro, perché
anch’essi siano veramente consacrati a te. Io non prego soltanto per questi miei discepoli, ma
prego anche per altri, per quelli che crederanno in me dopo aver ascoltato la loro parola. Fà che
siano tutti una cosa sola: come tu, Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi. Così il
mondo crederà che tu mi hai mandato. Io ho dato ad essi la stessa gloria che tu avevi dato a me,
perché anch’essi siano una cosa sola come noi: io unito a loro e tu unito a me. Così potranno
essere perfetti nell’unità, e il mondo potrà capire che tu mi hai mandato, e che li hai amati come
hai amato me. Padre, voglio che dove sono io siano anche quelli che tu mi hai dato, perché
vedano la gloria che tu mi hai dato: infatti tu mi hai amato ancora prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto ed essi sanno che tu mi hai
mandato. Io ti ho fatto conoscere a loro e ti farò conoscere ancora; così l’amore che hai per me
sarà in loro, e anch’io sarò in loro >>. ( nostra nota: questa è la preghiera del cuore )
Da Findhorn, circa duemila anni dopo, il Signore Dio ci conferma la grande importanza
della preghiera:
1. << Lasciati andare e stabilisciti in questo Regno che è già presente, ma attende di
essere riconosciuto e invocato da un sempre maggior numero di anime. Tu preghi perché venga il
Mio regno, perché sulla Terra sia fatta la Mia volontà; ora smetti di pregare per tutto questo, ed
invece vivilo. Le preghiere prive di fede sono vuote di significato. Devi imparare a pregare
credendo con tutto il cuore, la mente e l’anima, affinché le tue preghiere, qualunque esse siano,
diventino estremamente reali e concrete: devi essere convinto senza il minimo dubbio che ad esse
sarà data risposta. Non porre limiti. Non esistono limiti nel Mio regno, ed il Mio regno dove tutto è
possibile, è giunto. Impara a vivere al di là di te stesso e dei tuoi limiti tipicamente umani: vivi nei
regni dello Spirito, dove puoi fare qualsiasi cosa in Me. Ti do forza e ti sostengo; sappi dunque che
IO SONO con te, sempre. Come potrebbe essere altrimenti, visto che IO SONO in te 12
? >>.
2. << Non smettere di pregare. Fai in modo che la tua vita sia una ininterrotta
preghiera d’amore e di ringraziamento. La vita è infinitamente buona, ma ricorda sempre che essa
è ciò che tu ne fai. Pertanto se sei negativo, attiri su di te la negatività, e nubi scure ricoprono la
tua vita, separandoti dal sommo bene. Se sei sempre positivo, se vedi il lato buono in ogni cosa ed
12
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Febbraio, Amrita
5

6. in ognuno, intorno e dentro di te splende il sole come in un cielo azzurro. Colma la tua vita di
amore, fede, speranza e pienezza. Impara ad amare la vita, perché così facendo, la tua stessa
esistenza diventa una costante preghiera e tu preghi davvero senza interruzione. La preghiera è la
tua comunione interiore con Me, quando camminiamo e parliamo insieme come facevamo
all’inizio; la preghiera è il cibo dello Spirito, il nutrimento dell’Anima, è un profondo bisogno
interiore di ogni anima. Riconosci questo bisogno interiore e soddisfalo 13
>>.
3. Pregare e chiedere non significa implorare; non c’è assolutamente bisogno di
implorare chi ci ama; il Signore Dio ne ha spiegato la ragione: “ …Fai in modo che le tue
preghiere siano molto positive e costruttive e, prima ancora di pregare, ringrazia per ciò che sei
in procinto di ricevere. Quando preghi cerca di sentire l’unitarietà della vita nella quale non vi è
separazione, giacché tutto è Uno. La preghiera unifica tutto; essa riunisce ogni cosa e crea l’unità
perfetta. Parlami e ascoltami. Non perdere mai tempo ad implorarmi per questo o per quello,
perché non è questa la vera preghiera. L’implorazione genera separazione, ed io voglio che tu crei
costantemente l’unità. Noi siamo Uno. Io sono in te, non mi devi cercare all’esterno. IO SONO
sempre qui ad aspettare che tu mi riconosca . Riconosci adesso la nostra unità: Io in te e tu in me
14
>>.
4. La preghiera è fondamentale per evitare le guerre; disse infatti la Madonna a
Medjugorje il 25 Settembre 2001: “ Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera, particolarmente
oggi che Satana vuole la guerra e l’odio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata 15
“.
In questa epoca (fine del secondo Millennio e inizio del terzo), Maria di Nazareth, la Regina
della pace, potrebbe dirci: recitate la Corona del Rosario tutti i giorni per ottenere la pace del
mondo e la fine del terrorismo.
Le opere e il pensiero positivo: Sappiamo che le opere sono indispensabili, sia per i
singoli che per le comunità; le religioni possono farne molte insieme; ad esempio:
1. Le religioni possono annunciare e illustrare a tutte le Nazioni i Vangeli con i loro
comandamenti e insegnamenti: i Vangeli antichi (Matteo, Marco, Luca, Giovanni e Tommaso) e
moderni (il grande Vangelo di Giovanni dettato nel XX° secolo dal Signore Gesù a Jakob Lorber, il
Suo scrivano austriaco, nel XIX° secolo e L’Evangelo fatto rivivere a Maria Valtorta, italiana) hanno
parole di certezza nella vita eterna per tutti gli uomini (specialmente il Grande Vangelo di Giovanni)
perché il giudizio amorevole che Gesù emette nel giorno del trapasso nell’Aldilà, alla fine di
ogni esistenza terrena 16
di ogni uomo, è per ognuno di loro basato sulle buone azioni che
13
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Luglio, Amrita
14
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Gennaio, Amrita
15
Maria di Nazareth, I Messaggi della Regina della Pace, pagina 349, Shalom
16
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 184-186 (La reincarnazione), Armenia
6

7. hanno fatto vivendo sulla Terra e mai sui loro peccati, i quali vengono ignorati 17
perché Dio e
Gesù sono amore 18
.
2. Le religioni possono riordinare la mentalità degli uomini mediante la Dottrina fondata
sui principi esposti nei Vangeli da Gesù di Nazareth, il Messia di tutti i popoli 19
, iniziando dai
principi esposti nei capitoli 5 – 6 – 7 del Vangelo di Matteo;
3. Le religioni possono cooperare per migliorare la mentalità degli uomini, che è
tendenzialmente negativa, insegnando loro che il pensiero crea 20
e che perciò devono pensare
positivamente. Quando gli uomini avranno imparato e verificato che il pensiero crea si renderanno
conto che loro stessi creano le tribolazioni ( traversie, malattie, sfortune e simili ) delle loro
esistenze terrene a causa dei loro pensieri egoisti, critici, negativi e pessimisti e delle azioni o
omissioni che ne conseguono; tali tribolazioni si manifestano in forza della legge di causa e di
effetto (o legge karmica 21
) .
4. Per migliorare la mentalità degli uomini sono necessari corsi di aggiornamento del
pensiero positivo, da farsi per tutti, anche per i sacerdoti. Infatti, il Signore Dio disse a Findhorn
nel ventesimo secolo: << Ricorda sempre che come l’uomo pensa, così egli sarà. Voi avete
nell’intimo tutto il potere e quando siete pronti ad usarlo correttamente è tutto vostro. I semi che
spargete germoglieranno: fate in modo che quei semi siano positivi, amorevoli, che siano puri,
buoni e non avariati. Come pensate, così voi create; questa è la Mia legge. È un principio che
deve essere compreso e messo in pratica nel vostro vivere quotidiano. Ricordate che non è
sufficiente prendere un manata di semi e spargerli sul terreno. Quando volete un buon raccolto
impiegate del tempo per preparare il terreno, ad ararlo, a concimarlo prima che la seminagione
attecchisca. Lo stesso è per le anime; è necessario che siano preparate prima che i semi dello
Spirito vi siano piantati. Molte persone pensano che se vanno in chiesa una volta la settimana,
dicono le loro preghiere alla sera e passano qualche minuto in tranquillità con Me, sia sufficiente a
far loro superare la prova della vita. È come rastrellare la parte superiore del terreno, piantare i
semi in un suolo incolto e sperare che essi cresceranno. Così è con le persone il cui cuore e
mente non sono fisse su di Me, la cui fede non è forte, le quali permettano a dubbi e paure di
insinuarsi in loro. Quando arriva il tempo delle prove, quella persona sarà incapace di sostenerle.
Perciò siate grati per l’addestramento che vi è stato dato 22
>>;
5. Le religioni possono collaborare per fare sapere ai propri fedeli che fare la volontà di
Dio è la cosa più sensata e buona che gli uomini possono fare, così come insegna il Signore
Gesù: << Gesù a chi gli parlava rispose: Chi è mia madre ? E chi sono i miei fratelli ? Poi con la
17
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 181-184 (Il giorno del giudizio e la resurrezione della carne), Armenia
18
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee e Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje,
Messaggio del 25 Giugno 1988, MIR
19
Vangelo di Giovanni 3, 16-21 ; 10, 14-16 ; Vangelo di Matteo 28, 16-20
20
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 139-141, Mediterranee
21
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 157-158 (Legge di causa e di effetto) ; Per un mondo migliore,
pagina 210 (Legge karmica), Mediterranee
22
Eileen Caddy, God spoke to me, nostra traduzione, pagina 124, Findhorn Press, The Park, Findhorn, Forres IV 36
OTZ, Moray, Scotland
7

8. mano indicò i suoi discepoli e disse: << Guarda, sono questi mia madre e i miei fratelli: perché se
uno fa la volontà del Padre mio che è in cielo, egli è mio fratello, mia sorella e mia madre 23
>> ;
6. Un’opera delle religioni: le religioni possono chiedere al Signore Dio con preghiere,
da sole e tutte insieme che il Diritto si affermi in tutte le Nazioni; da tale affermazione ne
deriveranno frutti importantissimi per la vita umana, a cominciare dalla giustizia, dalla pace, dalla
sconfitta della fame, della sete, delle malattie e, quindi del dolore. Lo dovranno chiedere “ …
credendo con tutto il cuore, la mente e l’anima, affinché le loro preghiere, qualunque esse siano,
diventino estremamente reali e concrete; le religioni devono essere convinte senza il minimo
dubbio che ad esse sarà data risposta. Non ponete limiti. Non esistono limiti nel Regno di Dio e il
Suo regno dove tutto è possibile è già giunto….24
;
7. Le religioni possono prendere iniziative comuni per chiedere con la loro autorità
morale, che tutti i Capi Stato e tutte le Organizzazioni internazionali impediscano o facciano
cessare i conflitti che Satana e altri vogliono provocare o hanno fatto già scoppiare 25
;
8. Le religioni possono cooperare per fare accettare agli uomini di tutte le Nazioni la
relazione d’amore che li unisce a Dio e a tutti gli altri uomini, perché il credersi separati da Dio e
dagli altri è all’origine di tutte le sofferenze del mondo, dei conflitti e delle guerre 26
;
9. Un’altra opera che le religioni possono fare: il mondo è com’è, cioè egoista e
materialista ed è perciò anche prevalentemente privo di valori 27
a causa della ribellione di Satana;
infatti, il Demonio generò in sé stesso il senso di separatività da Dio e l’avversione contro di Lui le
quali sono fonti di ogni vizio, di ogni conflitto e di ogni male. Satana è responsabile anche delle
ribellioni di Eva e Adamo, che hanno concorso a macchiare l’Umanità della Colpa Originale. Le
religioni preghino affinché gli uomini si convertano ai valori evangelici della vita, per facilitargli
l’ingresso nel Regno di Dio come moltissimi figlioli prodighi 28
, i quali hanno sperperato troppo a
lungo – trasgredendo i Comandamenti di Dio 29
- quella grande ricchezza che è la vita. Anche
questa preghiera deve essere fatta con fede totale, così come insegna il Signore Dio a Findhorn 30
. Suggeriamo detta preghiera anche perché il Demonio, gli altri demoni, gli dei del Male e gli
uomini guerrafondai di Male ne hanno fatto già fin troppo avendo la responsabilità di aver
trasformato l’ordine di questo mondo in un caos. Il Male è troppo diffuso nel mondo in questa
epoca ( fine del secondo Millennio e inizi del terzo) e perciò gli uomini trovano sempre più difficoltà
a ritornare sulla retta via 31
, che è per tutti loro – a qualunque razza, popolo o religione
23
Vangelo di Matteo 12, 48-50
24
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Febbraio, Amrita
25
Maria di Nazareth, I Messaggi della Regina della Pace, Messaggio del 25 Settembre 2001, pagina 349, Shalom
26
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 12 Settembre, Amrita
27
Vangelo di Matteo 5, 3-12 e Vangelo di Luca 6, 20-26
28
Vangelo di Luca 15, 11-32
29
Deuteronomio 30, 15-20 (Le die vie)
30
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Febbraio, Amrita
31
Deuteronomio 5, 6-22 e 6, 4-9 Deuteronomio 30, 15-20 (Le due vie)
8

9. appartengano - quella del Decalogo 32
e dei Comandamenti dell’amore 33
. Una dimostrazione di
tale verità è la crisi delle religioni; un’altra è che Satana, gli altri Demoni e gli spiriti del Male ci
stanno troppo addosso con vibrazioni e pensieri malevoli, così come spieghiamo in altri scritti di
questo Catechismo ( si vedano i documenti su Angeli e Demoni );
10. Le religioni possono cooperare per difendere più efficacemente gli interessi dei
poveri della Terra e i loro diritti e libertà irrinunciabili “ …senza opporre resistenza al Male, ma
trionfando sul Male tramite il Bene… 34
“ ;
11. Le religioni possono cooperare per fare comprendere ai loro fedeli che tutto nel
mondo è sacro, perché la Materia è una manifestazione dello Spirito che la sostiene 35
. Ne
consegue che sono delitti contro lo Spirito prima che contro la Natura le deforestazioni e gli
inquinamenti con conseguente soppressione di intere specie di animali e di vegetali;
12. Le religioni possono cooperare per fare comprendere ai loro fedeli che la vera
ricchezza è la saggezza 36
;
13. Le religioni possono collaborare per fare conoscere ai propri fedeli le Sacre Scritture
delle altre religioni per farli crescere in sapienza, superando ogni divisione e discriminazione
37
,mediante la tolleranza e il rispetto delle altre religioni, cioè delle religioni sorelle, facendo alle
altre ciò che vorrebbero fosse fatto a loro 38
;
14. Poiché in tutti i popoli si incarnano tre differenti razze di Anime ovvero di Coscienze,
che sono molto differenti tra loro 39
, le religioni devono dare a ciascun uomo la possibilità di
scegliere liberamente la religione che preferisce. In questa epoca (fine del secondo Millennio ed
inizi el terzo) tale possibilità di scelta è ancora più necessaria che nel passato anche perché sono
molte le Nazioni avviate a diventare multietniche;
15. Le religioni possono contribuire alla eliminazione degli eserciti delle singole Nazioni
e alla costituzione di poche, ma sufficienti forze di polizia, alle dipendenze della Nuova Onu per
impedire o fare cessare conflitti tra le Nazioni o le aggressioni di una Nazione ad un’altra Nazione;
16. E così via, con altre opere di bene per portare gli uomini a Dio e farli vivere in pace,
secondo giustizia in Terra, l’ottima scuola dello Spirito 40
;
17. Le religioni possono migliorare il mondo eliminando l’io e l’egoismo di
moltissimi uomini semplicemente recependo gli insegnamenti dei Maestri disincarnati del
32
Deuteronomio 5, 6-22
33
Levitico 19, 18 e Deuteronomio 6, 4-9
34
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 13 Agosto, Amrita
35
Jean E. Charon , fisico francese che ha dimostrato con la Relatività complessa che lo Spirito è negli elettroni; si
vedano i suoi libri pubblicati da Mediterranee: Lo Spirito questo sconosciuto ; Il Tutto, Lo Spirito e la Materia, pagine
144-146 e Morte ecco la tua sconfitta
36
Cerchio Firenze 77, Oltre l’Illusione, pagina 134 (La vera ricchezza), Mediterranee
37
Cerchio Firenze 77, Oltre l’Illusione, pagine 134-136 (Superare ogni divisione e discriminazione), Mediterranee
38
Vangelo di Matteo 7, 12
39
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 162-163 (La Terra, scuola di “razze” in evoluzione),
Mediterranee
40
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 185, Armenia
9

10. Cerchio Firenze 77 41
, tra i quali quello del “Conoscere se stessi 42
“ per diffonderlo tra i propri
fedeli perché tale insegnamento è molto importante per eliminare l’io e l’egoismo dei singoli
individui donando loro, così, i primi sentire di coscienza;
18. Ciascun uomo ha una responsabilità: quella di migliorare se stesso perché
migliorando se stesso migliora il mondo 43
; se non lo fa è responsabile di ciò che accade nel
mondo perché nulla ha fatto per migliorare se stesso 44
.
Il pensiero positivo e gli effetti perversi del pensiero negativo:
1. Più gli uomini pensano bene, cioè altruisticamente, positivamente e
ottimisticamente, migliore sarà la vita nel mondo. E al contrario più uomini pensano male, cioè
egoisticamente, negativamente o pessimisticamente 45
, più Male ci sarà nel mondo, così come si
riscontra in questa epoca (fine del secondo Millennio e inizio del terzo); questo accade perché
l’uomo, anche nella Cristianità, non cerca di imitare il modo di pensare di Gesù Cristo l’Uomo-Dio,
con il perfetto pensiero positivo e quello di Maria di Nazareth, la Donna che pensava
perfettamente. Il Signore Gesù disse della Mamma << Oh, veramente che la vera Sapiente, la
eterna Vergine ha avuto un solo pensiero sin dall’alba del suo giorno:” Rivolgere a Dio il suo cuore
sin dal mattino della vita e vegliare per il Signore, pregando davanti all’Altissimo”, chiedendo
perdono per la debolezza del suo cuore, come la sua umiltà le suggeriva di credere, e non sapeva
di anticipare le richieste di perdono per i peccatori, che avrebbe fatto ai piedi della Croce insieme
al Figlio morente 46
>>.
2. Che pensando e agendo male si violano i Comandamenti di Dio, in primo luogo il
Decalogo 47
, che va insegnato a tutti i popoli della Terra, a qualunque religione appartengano
anche attraverso i mezzi di comunicazione di massa. E lo stesso dicasi dei Comandamenti
dell’amore 48
;
3. Le trasgressioni ai Comandamenti del Decalogo e dell’Amore sono peccati causati
dal nostro io e dal nostro egoismo. Specialmente nelle prime incarnazioni l’uomo ha un egoismo
violento 49
. Il nostro egoismo, anche quando non è violento, causa sofferenze agli altri e perciò
dobbiamo essere corretti per il dolore che abbiamo causato agli altri affinché si impari la lezione
karmica. Alla correzione/insegnamento provvede il Signore Dio con la divina legge di causa e di
41
Insegnamenti contenuti in otto libri (più un Dizionario), pubblicati da Edizioni Mediterranee, Roma, Italia
42
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 63-75 (Come intendere l’insegnamento del conoscere se stessi);
Dizionario del Cerchio, pagine 54-56 (Conoscere se stessi), Mediterranee
43
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Gennaio, Amrita
44
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 35-36 (Autoconoscenza), Mediterranee
45
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 139-141, Mediterranee ; Amadeus Voldben, I prodigi del pensiero
positivo, Mediterranee
46
Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, volume I°, pagine 45-46, CEV srl, 03036, Isola del Liri ( FR ),
Italia
47
Deuteronomio 5, 6-22
48
Levitico 19, 18 ; Deuteronomio 6, 4-9 e Vangelo di Matteo 22, 34-40
49
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 228 (Prime incarnazioni umane), Mediterranee
10

11. effetto 50
o legge karmica 51
: ad ogni mala azione umana corrisponderà una simile mala azione a
carico di chi ha fatto il Male nella stessa esistenza terrena o in una esistenza successiva a fini
correttivi/educativi 52
per il compimento della legge di Evoluzione 53
. Per evitare il dolore che
deriva dalle correzioni/insegnamenti karmici i singoli individui hanno tutto l’interesse a comportarsi
bene, anche per fare cessare la ruota delle nascite e delle morti 54
nel pianeta Terra per entrare nel
Regno dei Cieli dove siamo aspettati;
4. Lo scopo della vita è l’ampliamento della coscienza degli uomini mediante il
superamento del loro io e del loro egoismo 55
per farci entrare da Santi nel Regno di Dio o dei Cieli
; chi osserva i Comandamenti dell’amore cominciando ad adottare in ogni circostanza la regola
aurea del Cristo, << Fate anche agli altri tutto quello che volete che essi facciano a voi … 56
>>,
entra pian piano a fare parte della Comunione dei Santi 57
pur continuando a vivere sulla Terra;
5. Che per diminuire il Male del mondo dobbiamo insegnare ai fedeli di tutte le religioni
a pensare positivamente con appositi corsi, ma soprattutto bisogna smettere di criticare,
malignare, giudicare e condannare e così via 58
; bisogna anche pensare a vivere il presente con
altruismo e ottimismo, scacciando i pensieri negativi 59
, aspettandoci il meglio dalla vita e con
abbondanza 60
, senza sogni o pensieri oziosi, pensando e vivendo come Dio ci insegnò sin
dall’antichità: vivete osservando fedelmente i Comandamenti del Decalogo e quelli dell’amore 61
;
chi disobbedisce è libero di farlo, ma le conseguenze saranno dolorose o dolorosissime secondo il
male che si è fatto 62
. Alla base della disobbedienza dei peccatori, c’è il senso di separatività da
Dio, dagli altri esseri umani e da tutto quanto ci circonda 63
, il pensiero negativo di coloro che
pensano sempre al peggio 64
e di quelli che idolatrano la ricchezza, il potere, il successo
mondano, il sesso e tutti gli altri piaceri del mondo e della carne senza curarsi dei bisogni degli
altri;
6. La concretezza del pensiero positivo, mai pessimista, critico, dubbioso, timoroso,
giudicante o di condanna, ci aiuta a scegliere sempre il Bene e a trionfare sul Male tramite il Bene
50
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 157-158 (Legge di causa e di effetto), Mediterranee
51
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 210 (Legge karmica), Mediterranee
52
Vangelo di Giovanni 5, 14 ( ad esempio ) ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43-49 (La
dinamica del karma), Mediterranee
53
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 206 (Evoluzione) e 210 (Legge di evoluzione), Mediterranee
54
Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagine 45-70 (La ruota delle nascite e delle morti), Mediterranee
55
Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee
56
Vangelo di Matteo, 7, 12
57
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 52-53 (Comunione), Mediterranee
58
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 13 Agosto, Amrita
59
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 18 Agosto, Amrita
60
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 13 Novembre ; si vedano anche i Messaggi del 20 Luglio, del 3
Agosto, del 29 Ottobre e del 22 di Novembre, Amrita
61
Deuteronomio 30, 15-20 (Le due vie)
62
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del karma), Mediterranee
63
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215 (Senso di separatività), Mediterranee ; Eileen Caddy, Le porte
interiori, Messaggi del 29 Maggio e del 12 Settembre, Amrita
64
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 13 Novembre, Amrita
11

12. 65
. È pensando positivamente che ciascuno di noi può migliorare il mondo o può aggravarne
lo stato con il pensiero negativo 66
seppure per una modestissima frazione;
7. L’uomo, e in particolare modo le religioni, hanno il dovere e l’interesse a spezzare
questa spirale perversa della separatività delle creature dal Creatore che ebbe inizio in Satana e
poi in Eva, in Adamo 67
e in tutti noi; tutti noi ci separiamo 68
mentalmente da Dio a causa del nostro
io 69
che genera egoismo e egocentrismo i quali sono poi molto difficili da superare se non si sa
come fare 70
specialmente durante le prime incarnazioni umane quando l’uomo ha un egoismo
violento 71
. Nel XX° secolo i Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 ci hanno insegnato a
superare l’io e l’egoismo imparando a conoscere se stessi 72
, scoprendo quali vizi capitali e altri
difetti abbiamo perché la conoscenza di noi stessi innesca un processo naturale – nel quale
dobbiamo vedere la mano di Dio perché Tutto è nelle Sue mani 73
- che ci libera da tali limiti. L’io e
l’egoismo sono le cause dei nostri cattivi comportamenti che il Signore Dio corregge con gli
insegnamenti della legge di causa e di effetto o Legge karmica 74
.
8. Ciascun uomo alimenta - pensando negativamente e agendo male - tutte le
sofferenze e il caos del mondo 75
; il disordine è tanto grande che dobbiamo assumercene le
responsabilità anche a livello individuale accettando la relazione d’amore che ci unisce a tutti gli
altri esseri umani 76
.
Il mondo dopo l’11 Settembre 2001 e l’11 Marzo 2004: In questi ultimi anni, dopo l’11
Settembre 2001, giorno dell’attentato alle torri gemelle di New York e dopo l’11 Marzo 2004, giorno
dell’attentato a una stazione ferroviaria di Madrid, la situazione si è aggravata moltissimo in tutto il
mondo, specialmente nel Medio Oriente e in Iraq in particolare, dove c’è una complicata guerra in
corso, penosissima per il popolo iracheno, anche per atti di terrorismo quotidiani.
Tutte le religioni, a quanto ne sappiamo si sono espresse contro la guerra in Iraq e in
particolare la Chiesa Cattolica, in persona del Suo grande Papa Giovanni Paolo II. Non ci risulta
invece che tutte le grandi religioni si siano alleate per impedire la guerra rappresentando insieme,
di fronte agli Stati e alle Organizzazioni internazionali, l’aspirazione alla pace, ai diritti e alle libertà
irrinunciabili del popolo iracheno; sappiamo tutti che tali aspirazioni erano oltremodo difficili da
rappresentare in Iraq, ma in altri Stati e all’Onu era del tutto possibile.
65
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 13 Agosto, Amrita
66
Eileen Caddy, Le porte inferiori, Messaggio del 27 Gennaio, Amrita
67
Genesi, capitolo 3 ; Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 157-163, Armenia
68
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita
69
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee
70
Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee
71
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 228 (Prime incarnazioni umane), Mediterranee
72
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 63-75 (L’insegnamento del conoscere se stessi) e Dizionario del
Cerchio, pagine 53-54 (Conoscere se stessi), Mediterranee
73
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 20 Marzo e del 14 Dicembre, Amrita
74
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43-49 (La dinamica del karma), Mediterranee
75
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Gennaio, Amrita
76
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 4 e del 12 Settembre, Amrita
12

13. Ciò premesso, riteniamo che le religioni, anzi ciascuna religione dovrebbe farsi parte
diligente per promuovere alleanze con le altre, così come noi si sostiene anche in altri scritti di
questo Catechismo. Ne deriva che le Gerarchie delle Religioni si assumeranno delle grandi
responsabilità se non si faranno parte diligente per organizzare frequenti preghiere comuni e per
fare alleanze tra di loro, quanto meno per intervenire frequentemente, e tutte insieme, sui potenti
del mondo in difesa della giustizia e della pace su scala mondiale e per richiedere con fermezza e
autorità morale i diritti e le libertà irrinunciabili dell’uomo laddove manchino o siano carenti.
Il Signore Dio disse a Eileen Caddy : “ …La preghiera è necessaria, ma non basta. Devi
imparare a vivere una vera vita per tutti coloro che ti osservano. Non basta parlare di fede. Devi
vivere in maniera tale che tutte le anime che ti circondano possano vedere che significa vivere
attraverso la fede, che significa vivere e riporre fede e fiducia assolute in Me. Il Signore tuo Dio, la
Divinità che è dentro di te 77
“ .
La stessa cosa si deve dire per le religioni: anche le loro opere sono indispensabili
Le religioni, tra preghiere e opere: le preghiere dei singoli non bastano, sono necessarie
anche quelle collettive per cui è indispensabile che le religioni si uniscano, “ Tutte insieme, nel loro
insieme “ per pregare insieme in ogni Nazione della terra, almeno una volta la settimana - a turno -
nelle Chiese di ciascuna. Ma neppure le preghiere collettive delle religioni sono sufficienti: occorre
che esse seminino amore, giustizia, pace, concordia condividendo i beni della Terra in ogni
occasione se vogliamo limitare al massimo i contrasti e i conflitti tra le differenti etnie.
Le religioni debbono cooperare ad eliminare i conflitti, la fame, la sete e la schiavitù
dell’ignoranza che genera tutte le povertà e anche le guerre e il dolore, ma sempre senza opporre
resistenza al Male, ma superando il Male per mezzo del Bene 78
. Ciò potrà avvenire se le religioni
contribuiranno ad avvicinare gli uomini all’Essere Supremo, il loro Padre-Madre-Dio 79
, meglio di
quanto hanno fatto finora anche a causa della concorrenzialità tra di loro . Se esse cambieranno
modi agire tra di loro, mentalità e modi di pensare collaborando tra di loro, il mondo migliorerà
poiché il pensiero crea non soltanto il futuro di ogni uomo e lui stesso nelle future esistenze, ma
anche – per la stessa legge del pensiero - il futuro delle Chiese 80
.
Tornando ai conflitti: È urgente e indispensabile che chi può fare qualcosa per impedire le
guerre la faccia, a cominciare dai Capi di Stato, dall’Onu e dalle altre Organizzazioni internazionali
o continentali (come ad esempio, l’Europa).
Un grande Paese potentemente armato può fare molto per la pace nel mondo e questo è la
Russia, perché le sue industria bellica e spaziale sembra allo sbando in questa epoca (fine del
secondo Millennio) e costituisce un vero e serissimo pericolo poiché gli Stati canaglia e i Terroristi
77
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 31 Agosto, Amrita
78
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 13 Agosto, Amrita
79
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 103/104, Mediterranee
80
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 139 – 141, Mediterranee
13

14. bramano di disporre delle sue armi ( la Russia ha anche di molte migliaia di bombe atomiche ),
così come qualche dipendente di dette industrie brama il danaro che potrebbe ottenere dalla
cessione di armi o di segreti scientifici di tipo militare.
È urgente e indispensabile anche che i potenti della Terra e tutti coloro che possono
ordinare la distruzione delle armi accelerino la loro eliminazione, in particolare quelle di distruzione
di massa. E smettano di produrne di nuove.
Per la distruzione delle armi si attivino intensamente anche le religioni, insieme, per
esercitare la maggiore influenza possibile sui potenti della Terra affinché le armi siano distrutte e
mai più progettate, costruite, vendute, trasportate e usate.
Anche i sindacati dovrebbero intervenire con decisione affinché ciò possa avvenire;
essi hanno grosse responsabilità per il passato. I sindacati dovrebbero mobilitarsi per impedire la
progettazione, la produzione, la vendita, il trasporto, di armi e di macchine da guerra; essi hanno il
potere di farlo e perciò lo facciano e le religioni intervengano tutte insieme, frequentemente anche
sui sindacati, per sapere ciò che le industrie stanno facendo nei laboratori e nelle fabbriche al
fine di intervenire tempestivamente, affinché questi progetti satanici di morte non si realizzino
più !
È urgente e indispensabile che il mondo si disarmi e che ci sia un controllo globale efficace
sulle armi per impedirne l’uso.
Da oltre duemila anni, il Signore Gesù chiede a tutti gli uomini di convertire la loro vita allo
stile di vita evangelico, a seguirLo e a credere in Lui e nei Suoi insegnamenti, tra i quali quello di
fare anche agli altri tutto quello che volete che essi facciano a voi 81
. Nel mondo vivono miliardi di
uomini, ma moltissimi, anzi una maggioranza schiacciante, non mettono in pratica i Suoi
insegnamenti.
Per tali ragioni è giunto il tempo che i popoli, in tutte le sedi appropriate, facciano un
bilancio dei disastri ambientali e umani che sono derivati dal farsi guerra l’un l’altro a tutti i livelli,
dai conflitti individuali e tribali fino alle guerre regionali e mondiali, fino all’ingiustizia più grande: i
massacri di innocenti fatti dai Terroristi. Tuttavia non bisogna dimenticare neppure i massacri di
animali e delle piante, tutti esseri viventi, che abitano le foreste, né gli inquinamenti del terreno,
delle acque e dell’aria, causati dalla cupidigia di tanti avidi mercanti e dall’indifferenze dei popoli
per l’integrità dell’ambiente, fatte le solite eccezioni.
Dobbiamo anche considerare il costo degli eserciti in pace e in guerra; tale costo è enorme
specialmente quando gli eserciti sono in guerra. Esso consiste in molte migliaia di miliardi di
dollari; bisogna ridurre gli eserciti in forze di Polizia per sconfiggere la criminalità organizzata, altro
male del mondo. Da questa trasformazione e riduzione deriverebbero enormi risparmi di denaro,
una parte dei quali dovrebbe essere destinata allo sviluppo graduale dell’economia dei Paesi
poveri.
81
Vangelo di Matteo 7,12
14

15. È perciò indispensabile che le religioni, “Tutte insieme, nel loro insieme “ si facciano
parte diligente per promuovere tali riduzioni e conversioni per fare prendere ai popoli adeguate
misure per impedire il ripetersi di tanti disastri causati dai conflitti.
Anche sotto questo aspetto i sindacati possono fare moltissimo, invece di limitare la
propria attività a salari, previdenze e altri diritti, perché il diritto alla vita deve essere collocato al
primo posto, ma i Sindacati devono insegnare ai lavoratori che hanno il dovere di amare il proprio
lavoro oltre al dovere di difenderlo 82
.
La responsabilità dei conflitti e delle stragi di innocenti ha origine in Satana 83
e si completa
nell’uomo. I piani di guerra del Diavolo sono realizzati dagli uomini, alleati e servi del Maligno; in
questa epoca (inizio del terzo Millennio) i Terroristi sono i suoi schiavi più malvagi.
In questi duemila anni Satana personalmente deve essere stato presente in tanti uomini tra
cui i più recenti e noti sono Stalin, Hitler, Saddam Hussein e Osama Bin Laden, ( con i suoi accoliti
terroristi, fiancheggiatori e simpatizzanti) e chissà quanti altri. In questi primi anni del terzo
millennio che stiamo vivendo ce ne devono essere tanti altri di uomini-demoni nelle Sette pseudo
religiose – o meglio nelle Antireligioni di Satana, l’Anticristo 84
– le quali incitano all’odio, alla
vendetta e alla guerra contro nemici inventati. Particolarmente pericolosa è la presenza di malvagi
nell'ambiente scientifico ed economico, che cercano occasioni per vendere ai cosiddetti Stati
canaglia, o ai Terroristi, armi o formule di armi di distruzione di massa, inventate da altri uomini-
demoni. Sono tante ormai le armi di distruzione di massa: atomiche, chimiche e batteriologiche;
alcune di esse sono già nella mani di dittatori non ancora diventati tanto pazzi da farle scoppiare.
La bomba, che nell’immaginario collettivo è rimasta più impressa, è quella atomica, ma ce
ne sono altre non meno pericolose e distruttive per la vita umana e per l’Ambiente.
Una parte dell’Umanità sa che alcuni dittatori posseggono armi di distruzione di massa, ma
continua a vivere come prima senza fare nulla come se il pericolo non fosse incombente. Una
parte dell’umanità lo sa, ma non si rende ancora conto che la vita di molti milioni di uomini è nelle
mani di uomini-demoni che possono reciderla con facilità; perciò dobbiamo pregare, ma soprattutto
agire anche per educare gli uomini ad accettare la relazione d’amore che li unisce 85
!
82
Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagina 45, Mediterranee
83
Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Settembre 2001, MIR
84
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 30 (Anticristo), Mediterranee
85
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 4 e del 12 Settembre, Amrita
15