La brama di ricchezza e di dominio è sempre stata la causa delle guerre e delle miserie dei popoli

1. LA BRAMA DI POTERE, DI RICCHEZZA E DI DOMINIO È SEMPRE STATA LA CAUSA DELLE
GUERRE E DELLE MISERIE DEI POPOLI
SOMMARIO
1. L’egoismo dei Paesi ricchi e le miserie dei popoli poveri Pagina 1
2. I conflitti, gli Europei e gli altri cittadini ricchi del mondo “ 2
3. Le responsabilità dei Paesi ricchi del mondo e dell’Onu e la voce dei saggi “ 6
4. Il disordine del mondo è troppo grande “ 7
5. Vogliamo cooperare a migliorare il mondo ? “ 8
6. Impariamo e riflettiamo sul Decalogo, cioè sui Dieci Comandamenti, e sui
Comandamenti dell’amore “ 9
7. L’insegnamento del Conoscere se stesso è utilissimo “ 11
8. Riflettiamo sull’amore e sull’unità della vita che è un mosaico “ 11
9. La ruota delle nascite, delle morti e l’espansionismo radicale islamico “ 12
10. Le religioni “ 14
La storia ci insegna che anche le religioni sono state spesso una giustificazione e un mezzo
per innescare conflitti armati, come se non si fosse tutti fratelli e figli dell’Unico Dio-Padre-Madre 1
.
Ma le organizzazioni che fanno la guerra, anche quelle islamiche, non sono religioni di Dio, ma
sono le Antireligioni dell’Anticristo, cioè di Satana che vuole la guerra e l’odio 2
.
La guerra è sempre stata figlia dell’egoismo e dell’egocentrismo dei popoli e talvolta delle
religioni, specialmente quando le Rivelazioni divine sono stravolte da erronee e maliziose
interpretazioni degli uomini. Nel caso degli Arabi abbiamo scoperto e elencato in the Elaborate N°4
le astute e malvagie interpretazioni dei Radicali guerrafondai islamici di ben 14 temi del Corano in
quanto non abbiamo trovato in libreria un lavoro analogo . Tali erronee interpretazioni stravolgono
a vari livelli il significato complessivo della Rivelazione Divina al Profeta degli Arabi pagani,
Maometto. Troverete il predetto Elaborato N°4 nel nostro Catechismo negli Approfondimenti delle
Religioni nella cartella dell’Islam. Tali errate interpretazioni degli espansionisti Arabi sono da sette
secoli la causa principale delle guerre islamiche nel mondo, dalla morte del profeta Maometto ai
giorni nostri (Inizio del Terzo Millennio: stragi di Cristiani in Africa); queste guerre islamiche sono
tutte guerre sataniche.
L’egoismo dei Paesi ricchi e le miserie dei Popoli poveri: Per quanto riguarda le miserie dei
popoli poveri, esse sono state il frutto prevalente dell’egoismo dei Paesi ricchi o forti del mondo fin
dall’antichità. In questi ultimi secoli l’egoismo delle Nazioni ricche è dimostrato dall’enorme
accumulo delle ricchezze di ogni tipo nelle banche e nei forzieri del mondo e dal lusso sfrenato di
tanti nababbi, a cominciare dai signori del petrolio.
1
Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 103/104, Mediterranee
2
Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25-9-2001, Shalom
1

2. Il frutto malvagio di tali egoismi si nota nei Paesi poveri, dell’Africa in particolare, dalla quale
provengono la maggior parte delle risorse naturali che tali Paesi ricchi utilizzano senza ritegno con
quotazioni di borsa mantenute basse, mentre ogni anno le popolazioni di tali Paesi poveri sono
falcidiate dalla fame, dalla sete e dalle malattie; tutto ciò è intollerabile e inaccettabile.
L’Onu dovrebbe intervenire per impedire queste gravissime situazioni.
Le ricchezze naturali della Terra e quelle create dall’uomo debbono essere equamente
distribuite tra tutti gli uomini.
I conflitti, gli Europei e gli altri popoli ricchi del mondo: tutte le guerre, le rivoluzioni e
simili sono dovute al senso erroneo di separatività da Dio che l’uomo si è creato dopo Lucifero e gli
altri Angeli ribelli 3
; per quanto riguarda l’Europa, che ha conquistato la pace da cinquant’anni, vi
soffiano ora (fine del secondo Millennio) venti di guerra mossi dall’espansionismo islamico e da
una pletora di iman fondamentalisti, che usano le moschee che abbiamo concesso loro di costruire
per i loro maligni scopi di sopraffazione del tutto contrari agli insegnamenti del Corano, così come
si dimostra nel citato Elaborato N°4 riguardante gli errori di interpretazione del Corano commessi
con astuzia e malvagità dai Fondamentalisti islamici 4
.
La pace europea è stata infranta alla fine del ventesimo secolo da una guerra di religione
nei Balcani tra Serbi e Musulmani; la pace è stata reimposta dalle Nazioni Unite, ma non è facile
mantenerla, considerato l’odio delle parti che si contrastano, così come recenti scontri dimostrano.
Ma non è tutto, purtroppo, perché il plurisecolare espansionismo arabo si sta riaffacciando in
Europa dall’interno, approfittando dei combattenti islamici che i Fondamentalisti musulmani hanno
infiltrato nei Paesi Europei, Italia inclusa.
Ne deriva quindi che lo spettro della guerra riappare in Europa a causa dell’espansionismo
arabo, sotto forma di Jihad all’interno delle Nazioni europee 5
e di Terrorismo islamico. I Governanti
europei hanno le loro gravi colpe, così come dimostra Oriana Fallaci nella sua opera,
recentemente pubblicata; ma sarebbe troppo comodo per gli Europei dare tutta la colpa ai
Maomettani radicali, ai politici e ai loro amici. Se noi Europei vogliamo risolvere i gravi problemi
che questa nuova minaccia interna ci pone dobbiamo anche riconoscere che abbiamo delle gravi
colpe o peccati da scontare (cause) perché abbiamo responsabilità collettive e i venti di guerra
islamici sono correzioni/insegnamenti karmici (effetti), che il Cielo ci fa dare dai Signori o Maestri
del Karma 6
anche a livello di popoli 7
. E quali possono essere tali responsabilità? Nel passato
lontano gli Europei hanno fatto guerra tra loro e ad altri popoli, mentre nel passato lontano, recente
e contemporaneo gli Europei hanno ideato, fabbricato e venduto armi a tutti gli altri popoli.
3
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 157-163, Armenia
4
Nel nostro Catechismo si vedano tra gli Approfondimenti delle Religioni (nella cartella dell’Islam)
5
Magdi Allam, Jihad in Italia, Oscar Mondadori
6
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 266 (Signori del Karma), Mediterranee
7
Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagine 166-167 (Il karma non punisce:insegna; Karma familiari e
collettivi) ;Dizionario del Cerchio, pagina 156 (Karma collettivo), Mediterranee
2

3. Tali colpe e responsabilità (cause) riguardano indubbiamente il tempo passato lontano,
recente o contemporaneo dei popoli dell’Europa, ma ora gli Europei – che sono diventati maturi
per comprendere le correzioni/insegnamenti karmici (effetti) sotto forma di attentati terroristici,
perché << L’effetto ricade quando il soggetto è pronto per capire, cioè quando il soggetto,
dall’effetto, trova la coscienza che gli mancava 8
>>. E questa è Misericordia divina!
L’ esistenza della legge del karma emerge da molte pagine dei Vangeli; ad esempio da
quelle che riferiscono i miracoli fatti dal Signore Gesù che ave in Sé stesso la potenza di Dio oltra
alla Parola.
Se dimostreremo con i fatti (comportamenti fraterni con gli altri popoli e quindi vera
assistenza ai popoli poveri e cessazione della produzione e vendita delle armi); noi Europei
potremo limitare gli ineludibili insegnamenti karmici 9
che donano comprensione perché la
misericordiosa legge del Karma ha lo scopo di fare comprendere all’uomo gli errori che ha
commesso e quindi il karma amplia la coscienza dell’uomo stesso e quando l’uomo ha compreso il
karma non è più necessario. In altri termini le correzioni/insegnamenti karmici fanno comprendere
all’uomo cosa deve fare e cosa non deve fare secondo il Decalogo e i Comandamenti dell’amore; il
karma quindi insegna all’uomo come si deve comportare e praticamente gli amplia la coscienza 10
.
Soltanto una carità attiva e disinteressata potrà dimostrare al Cielo che abbiamo capito
l’insegnamento karmico e in tal modo potremo limitare le ineludibili lezioni del dolore che non sono
punizioni, ma insegnamenti e correzioni perché il dolore ha una funzione evolutiva 11
.
La carità attiva e disinteressata degli Europei, la ricerca della pace tra i popoli e la
cessazione della fabbricazione e vendita di armi sarebbero i segni che avremmo compreso gli
insegnamenti karmici. Tale comprensione e nuovi modi di comportamento dimostrerebbero anche
la nostra conversione agli insegnamenti del Signore Gesù perché gli Europei, così pragmatisti,
sono diventati atei, ma atei avari, superbi e insensibili ai bisogni dei poveri. Gli Europei non sanno
che il loro io umano, così egoista e così egocentrico li domina. In tal modo essi ignorano, ripiegati
come sono sui loro pensieri oziosi e materialisti e i loro interessi che la vita sulla Terra ha lo scopo
di ampliare la loro coscienza e quindi di insegnare loro ad amare come insegna il Signore Gesù
con i Suoi Vangeli.
La vita sulla Terra è preziosa perché ha lo scopo di realizzare la legge dell’Evoluzione che è
un << Processo per il quale la vita, attraverso a forme sempre più organizzate, esprime gradi
sempre maggiori di Mente e di Spirito 12
>>. (Mia nota: per Spirito si intenda Coscienza perché la
Scintilla Divina è increata e non è soggetta ad evoluzione 13
).
8
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 46 e 158, Mediterranee
9
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 209 (Karma), Mediterranee
10
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità, ricercate dall’uomo, pagina 46 (N°6) e 158 ; Dizionario del Cerchio, pagine 60-
63 (Coscienza), Mediterranee
11
Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagine 167-168 (La funzione evolutiva del dolore), Mediterranee
12
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee
13
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee
3

4. La vita è stata ideata e realizzata dall’Onnipotente Iddio per la Salvezza dei demoni per
mezzo degli esseri viventi, al cui vertice c’è l’uomo 14
, con la fondamentale legge dell’ Evoluzione
- che un sacerdote antropologo francese della Compagnia di Gesù, Pierre Teilhard De Chardin,
soprannominato il << Darwin cristiano>>, intuì mirabilmente - e poi la legge della Reincarnazione 15
e la misericordiosa legge del Karma.
Non ci risulta che le opere di Teilhard siano state pubblicate in Italia, tranne che per
iniziativa di un benemerito giornalista italiano, Giancarlo Vigorelli 16
.
Fortunatamente un grande scienziato francese, il fisico sperimentale, Jean E. Charon,
venne al corrente dell’opera del sacerdote Teilhard, la studiò e poi scoprì e rappresentò ai Fisici del
mondo la teoria della Relatività complessa che rappresenta la Realtà complessa, fatta di Spirito e
di Materia, ovvero la grande Unificazione.
Nel suo primo libro sullo Spirito, Lo Spirito questo sconosciuto Charon citò questa frase di
Teilhard:<< È venuto il momento di rendersi conto che una interpretazione anche positivista,
dell’Universo deve, per essere soddisfacente, coprire il dentro oltre che il fuori delle cose, lo Spirito
allo stesso modo della Materia. La vera Fisica è quella che giungerà un giorno o l’altro a integrare
l’Uomo totale in una rappresentazione coerente del mondo 17
>>.
Da molto tempo gli Europei hanno a disposizione la Rivelazione del Signore Gesù a Jakob
Lorber, la dimostrazione scientifica del Tutto che è Spirito e Materia, fatta da Charon, e la
Rivelazione dei Maestri del Cerchio Firenze 77, ma gli Europei ancora non hanno capito che le
tribolazioni della vita ci fanno intuire durante le esistenze terrene come ci dobbiamo comportare
vivendo sulla Terra, perché il dolore si è rivelato all’onniscienza di Dio l’unico modo di indurre gli
uomini a cercare di capire per quale ragione ne sono soggetti: perché il dolore fà comprendere agli
uomini come si debbono comportare 18
cioè osservando il Decalogo e i Comandamenti dell’amore;
dopo tale comprensione la coscienza dell’uomo si amplia.
E quanto ai Buddisti essi non hanno l’umiltà e la saggezza di ammettere che non si può
negare nell’uomo l’esistenza dello Spirito di Dio, la Scintilla Divina 19
, dono del Dio Creatore,
Padre e Madre di tutti; né si può negare nell’uomo l’esistenza dell’Anima o Coscienza, il secondo
corpo spirituale dell’uomo, soltanto perché non siamo in grado di “toccare” né l’Una - che è parte di
Dio - né l’altra, l’Anima o Coscienza che l’uomo contribuisce a formare ( ma “ la voce della
coscienza 20
“ o “ gli impulsi “di quest’ultima li conosciamo tutti, anche i Buddhisti, e sono la prova
14
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 157- 163, Armenia
15
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 214 (Reincarnazione) ; Dizionario del Cerchio, pagine 238-240
(Reincarnazione), Mediterranee
16
Giancarlo Vigorelli, Il Gesuita proibito, Vita e opere di Pierre Teilhard De Chardin, Il Saggiatore
17
Jean E. Charon, Lo Spirito questo Sconosciuto, Armenia ( frase di Pierre Teilhard De Chardin che troverete nella
pagina precedente la Prefazione del libro predetto ), Armenia
18
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 75-77 (Dolore), Mediterranee
19
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee
20
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 311 (Voce della coscienza), Mediterranee
4

5. dell’esistenza della Coscienza nell’uomo; essa Coscienza o Anima si completa dopo numerose
esistenze terrestri 21
e moltissime correzioni/insegnamenti karmici.
L’Ordine Gesù Redentore individua le colpe più gravi dei Paesi ricchi nei loro
comportamenti egoisti , tra cui la loro mancanza di Carità verso i Paesi poveri del mondo, ma si
pensa che le colpe più grandi (cause) siano state le guerre e le colpe di aver progettato, costruito
e venduto armi, bombe, mine e macchine da guerra di ogni tipo a tutto il mondo, nonché il Know
how per costruirle.
Ciò che sta accadendo nel mondo in questa epoca (fine del secondo Millennio ed inizio del
terzo) è dovuto anche all’espansionismo violento delle Sette sataniche Maomettane (L’Islam
violento) – per il quale agire essi riceveranno correzioni/insegnamenti ineluttabili, secondo le
regole ferree della legge di causa e di effetto 22
.
Il Signore Gesù disse implicitamente che la trasformazione degli uomini da esseri materiali
in essere spirituali avviene sotto il torchio di lotte, tentazioni e dolori 23
.
I Paesi ricchi del mondo hanno altre colpe grandi: ad esempio, il consumismo sfrenato, la
mancanza del senso del pudore, la sessualità viziosa che abbiamo fatto diventare una merce
scambiata a livello internazionale da organizzazioni criminali e da singoli delinquenti;
l’ammirazione eccessiva per i divi di oggi, sia per quelli dello spettacolo che per i giocatori di calcio
o di altri sports sconfina nell’adorazione di idoli che è vietata dal primo Comandamento del
Decalogo 24
, perché solo Dio si deve adorare.
Gli Europei, essendosi comportati egoisticamente o malissimo hanno visto tornare nei loro
Paesi lo spettro della guerra, nonostante che avessero già conquistata la pace puntando ad una
Federazione di Stati fratelli. Lo spettro della guerra è tornato anche in altri Paesi ricchi, ad esempio
negli USA.
Per la legge di causa e di effetto, in base alla quale si raccoglie ciò che si semina 25
,
anche la guerra ci ricade addosso, sotto forma di stragi terroristiche di matrice araba. Anche gli
Islamici – anzi i Maomettani – per le loro colpe che sono enormi, ricevettero, ricevono e
riceveranno correzioni/insegnamenti karmici poiché essi programmano abitualmente l’occupazione
di terre straniere fino dal tempo di uno dei primi Califfi (escluso Abu Bark, a parere di chi scrive).
Tra le colpe degli Europei c’è anche quella di non aver tenuto in alcun conto che gli abitanti
del Sud del mondo sono nostri fratelli. Né abbiamo avuto compassione di loro, anche per quanto
riguarda il maggior valore delle loro materie prime.
Non abbiamo saputo comprendere che le ricchezze che l’Europa ha saputo produrre, così
come gli altri Stati ricchi del mondo, avrebbero dovuto essere state utilizzate anche per aiutare i
21
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 60-6 ( Coscienza ) e pagine 238-240 ( Reincarnazione ),
Mediterranee
22
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 209 (Karma) e Dizionario del Cerchio, pagine 153/156 (Karma),
Mediterranee
23
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia
24
Deuteronomio 5, 6-22
25
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 43-49 (La dinamica del karma), Mediterranee
5

6. Popoli poveri ad affrancarsi dalla fame, dalle sete, dalle malattie e dall’ignoranza, perché dai Paesi
poveri provennero e provengano quasi tutte le materie prime. Ciononostante la ricchezza delle
risorse naturali è stata utilizzata dai popoli ricchi quasi esclusivamente per se stessi. E poi tra gli
Europei c’è questa voglia diffusa di godere sempre di più dei beni terreni, di divertirsi, di rincorrere
la felicità fatua che l’uomo idealizza, puntando sempre di più ai piaceri del mondo e della carne e
alla vendita di prodotti industriali, incluso armi, munizioni, macchine da guerra e simili.
I ricchi preferiscono i divertimenti e il consumismo per gratificare se stessi. E, riguardo alla
religione, sono diventati in buona parte atei o indifferenti. La maggioranza dei ricchi diserta anche
le funzioni ecclesiali dimenticando Dio o ricordandoseLo una volta tanto o in occasione delle
tribolazioni, che “contengono” correzioni/insegnamenti karmici, anche se loro non lo sanno.
Noi Europei abbiamo smesso anche di procreare per goderci la sessualità senza impegni
filiali e abbiamo istituzionalizzato l’aborto, cioè l’infanticidio dei nostri stessi figli, similmente alle
popolazioni primitive dell’antichità 26
. Abbiamo istituzionalizzato anche il lavoro della donna, come
se i loro figli non avessero bisogno della mamma almeno mezza giornata al giorno; abbiamo
perduto anche il senso del pudore, e così via. Così stando le cose non sfuggiremo alla pedagogia
Divina della misericordiosa legge di causa e di effetto o legge del karma 27
. E come noi Europei
hanno fatto, più o meno, tutti i popoli ricchi, ma anch’essi sono soggetti alla legge karmica come
tutti gli altri uomini.
Le responsabilità dei Paesi ricchi del mondo e dell’Onu e la voce della coscienza dei
saggi:
Se abbiamo pensato e agito così male significa che non abbiamo compreso il senso e lo
scopo della vita terrena, perché “… l’uomo nella prosperità non comprende 28
; il Signore Dio ha
detto delle esistenze terrestri: “ …. imperciocché una vita felice, ma sterile non è tanto preziosa
quanto una tormentata che doni comprensione… 29
“.
Molte voci che si erano levate in questi ultimi venti/venticinque anni (1975-2000) per
suggerire ai popoli ricchi di aiutare i popoli poveri a “costruirsi” una vita dignitosa nel Sud del
mondo, cioè a casa loro, non sono state ascoltate. Per diverse ragioni egoistiche, che tutti noi
conosciamo, si è preferito fare della carità interessata; ad esempio “ costruendo cattedrali nel
deserto” o altre opere inutili o quasi o vendendo macchinari che gli Africani non sono stati in grado
di utilizzare, o peggio ancora, come si è già detto, vendendo armi, mine e macchine da guerra.
Le voci dei saggi avevano suggerito e continuano a suggerirci:
- rinunciate ai crediti verso i Paesi poveri ( sui quali ci sarebbe molto da dire, poiché coloro
che sono chiamati a pagare tali prestiti, cioè i cittadini, hanno ricevuto soltanto le briciole
di tali prestiti, così come è facile comprendere, tra cose per loro inutili e faccendieri e ladri
26
Il Corano, trad. L. Bonelli, sura XVI 57-61 e sura XVII 32-33, Ulrico Hoepli
27
Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagine 71-94 (La legge del Karma), Mediterranee
28
Salmo 49,21
29
Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 230, Mediterranee
6

7. di qua e di là dal mare ). Purtroppo il rimborso del debito estero non viene chiesto a chi
beneficiò di esosi guadagni o di appropriazioni e distrazioni illegali di fondi sui propri conti
correnti personali in un paradiso fiscale, ma il rimborso del debito fatto viene chiesto allo
Stato del Terzo mondo a nome del quale fu acceso il debito stesso. Tali Nazioni per
pagare gli interessi o le rate dei prestiti non possono fare fronte ai costi dei servizi
indispensabili alle popolazioni, mentre i capipopolo e la ricca borghesia e le loro famiglie,
sguazzano nel lusso come maiali in una porcile;
- fate opere semplici, utili e durature, dissero e continuano a dire i saggi, ad esempio quelle
opere che renderebbero disponibile l’acqua che c’è in profondità – ad esempio in Africa -
senza la quale i frutti della terra non nascono o non crescono;
- aiutate i Paesi poveri ad uscire dalle tante difficoltà, curando efficacemente le malattie
endemiche, alle quali da oltre venti anni ( dal 1980 in poi) si è aggiunta la terrificante
epidemia Hiv/Aids;
- a proposito di quest’ultimo morbo distruttivo di uomini e economie e delle ricchissime
industrie farmaceutiche fu detto: donate i farmaci ai Paesi poveri ( ad esempio all’Africa
dove imperversava il morbo) per guarirli e per metterli in grado di rimettere in piedi le loro
povere economie e i loro servizi sanitari. Sappiamo che qualcosa fu fatto, ma poi i potenti
del mondo, USA in testa, preferirono distribuire più utili ai loro azionisti, mentre il morbo
imperversava; recentemente i farmaci anti Aids vengono prodotti in India e Brasile per cui
costano meno ai popoli poveri;
- Nel Terzo mondo sono state elevate innumerevoli proteste per l’uso dei fondi da parte
delle tante agenzie Onu, fondi che avrebbero dovuto servire a liberarli dalla schiavitù
della fame, della sete, delle malattie e dell’analfabetismo. I poveri, direttamente o
attraverso i Missionari, dissero: gli ingenti fondi stanziati per noi sono praticamente
assorbiti da stipendi pagati a personale bianco e da costi fissi e spese generali per fare
funzionare tali Agenzie dell’Onu; fu anche chiesto di assumere personale locale. Quali
provvedimenti furono presi dai potenti del mondo in sede Onu? Che si sappia nessuno,
mentre gli anni continuavano a passare e i poveri continuavano a morire o a vivere anche
al di sotto della povertà.
Rimanendo inascoltate tali voci, ecco allora che provvede la legge di causa e di effetto o
legge del Karma a indurci a rinsavire con le stragi fatte dai Fondamentalisti Islamici, il Jihad e
l’immigrazione clandestina, che sono gli effetti delle cause da noi mosse ( i nostri comportamenti
egoisti o malevoli, tra cui l’indifferenza ). Infatti, per reazione e per disperazione gli affaticati e gli
oppressi del Sud del mondo sono venuti a vivere nell’emisfero Nord e con loro sono venute anche
molte brutte persone, tra cui Islamici fondamentalisti violenti, iman guerrafondai e combattenti
islamici, alcuni di quali sono potenziali terroristi 30
.
30
Magdi Allam, Jihad in Italia, pagine 23, 42, 67, 95, 102, 106, 115, 134, 136, 138, 141, 142, 143, 144, 165, 166, 169 e
192, salvo se altre, Oscar Mondadori
7

8. Il disordine del mondo è troppo grande ormai: perciò, per il nostro stesso bene e per
fare cosa gradita a Dio e a tutti gli uomini che soffrono, è giunto il tempo che noi Europei ( e con
noi tutti i popoli ricchi del Nord, del Sud, dell’Oriente e dell’Occidente del mondo ) si comprenda il
senso e lo scopo della Vita terrena: superare l’io, l’egoismo e l’egocentrismo per comprendere che
non siamo separati dal Dio dell’amore e dagli altri uomini 31
; al contrario, in Spirito siamo una
famiglia 32
generata dal Dio dell’amore 33
e quindi uniti da una relazione d’amore 34
, anche se non
lo sappiamo o non lo vogliamo credere: di questa famiglia umana facciamo parte
indissolubilmente, ci piaccia o meno, si voglia o meno poiché è una Realtà della vita nella quale
Tutto è Uno 35
. Tutti gli uomini fanno parte di Dio perché Dio è assoluto; perciò il Signore non è
limitato né da alcun essere vivente, né da alcuna cosa o mondo o universo perché Dio è il Tutto e
Tutto è Uno 36
. Spero che questo diventi chiaro per tutti, poiché se Dio fosse là e noi fossimo qua,
divisi da Lui, il Signore non sarebbe infinito, poiché ciascuno di noi lo limiterebbe. E lo stesso
dicasi di tutte le cose e dei mondi che sono in Dio, il Tutto-Uno-Assoluto 37
. L’Altissimo ha detto
con certezza fino dall’Antichità, che è in noi 38
, poiché ciò è una Realtà dello Spirito. Egli è il nostro
Dio e a Lui gli uomini debbono ubbidienza, anche se Lucifero, gli altri Demoni, Eva e Adamo non
ci dettero certo il buon esempio costringendo il Creatore, per salvare i demoni dal giogo di Satana
e della Materia, a inventare e realizzare la vita come la conosciamo, esposta a lotte, tentazioni e
dolori 39
, al fine di riammettere tutti i demoni nel Regno di Dio dopo aver fatto crescere la loro
coscienza per mezzo della vita nel Cosmo ( mondi fisico, con la Terra, astrale, mentale e akasico o
della coscienza 40
e dell’uomo, ma rispettando la libertà di scelta di ogni uomo perché il principio di
libertà è il primo principio della vita e quello del perfezionamento viene come secondo… 41
.
Ne deriva da quanto sopra che tutti gli uomini debbono fare lo sforzo cristiano della vera
conversione, del cambiare - cioè - mentalità e stile di vita, fondandole sugli insegnamenti che ci dà
il Redentore nei Vangeli, a cominciare dall’osservanza del Decalogo, dei Comandamenti
dell’amore, dei nuovi valori dei discorsi sulle Beatitudini 42
e della Regola aurea: Fate anche agli
altri tutto quello che volete che essi facciano a voi; così comanda la legge di Mosè e così hanno
insegnato i profeti 43
“.
31
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 29 Maggio e del 4 e 12 Settembre, Amrita
32
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 4 Settembre, Amrita
33
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee
34
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 12 Settembre, Amrita
35
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 26, Mediterranee
36
Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol. VI°, pagine 7 e 231, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR);
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Agosto, Amrita
37
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 296-297 (Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto –
Tutto è perfetto – Tutto Uno-Assoluto), Mediterranee
38
Deuteronomio 30, 11-14 ; Il Corano, trad. L. Bonelli, sura L 15, Ulrico Hoepli
39
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina162, Armenia
40
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee
41
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia
42
Vangelo Matteo 5, 1-12 e Vangelo di Luca 6, 20-23
43
Vangelo di Matteo 7, 12
8

9. Vogliamo cooperare a migliorare il mondo ? Ognuno può farlo per la sua infinitesima
parte, ma dobbiamo convertirci 44
cambiando gli scopi della nostra vita; dobbiamo smettere di
pensare a noi stessi e dobbiamo cominciare a dedicare la nostra vita agli altri; da ciò deriverà un
cambiamento di mentalità, perché cambieranno anche i nostri pensieri e quindi i nostri desideri
perché saremo diventati altruisti. Se cominceremo a pensare al bene degli altri e a fare loro ciò che
vorremmo fosse fatto a noi cercando di comprenderli senza criticarli o giudicarli, allora
cominceremo - interessandoci di loro e pensando al loro bene - ad amarli 45
, diventando così veri
cristiani 46
senza fini di interessi personali per ottenere qualcosa da loro, da Dio o da altri. Solo
allora si comincerà, senza rendercene conto, ad amare gli altri in base al secondo comandamento
dell’amore “ amare gli altri come noi stessi 47
“, perché” l’amore è necessario dappertutto; l’amore è
servizio, è azione; l’amore non è una confusa, vaga emozione di cui parlare. Impara a dimostrarlo
in tutto ciò che fai 48
“.
Così facendo cambieremo anche lo scopo umano della nostra esistenza; e ciò piacerà
molto a Dio; ogni uomo cominciando ad amare potrà effettivamente cooperare con Dio a migliorare
il mondo, innanzitutto perché avremo migliorato noi stessi, anche per mezzo dell’autoconoscenza
49
e del dell’autopsicanalisi 50
. Non ci sono altri modi con i quali gli uomini possono migliorare il
mondo, se non migliorando se stessi così come insegnano i Maestri disincarnati del Cerchio
Firenze 77 . E così agendo si coopererà a diminuire le brame di potere, di ricchezza e di dominio e
conseguentemente la conflittualità sulla Terra.
Impariamo e riflettiamo sul Decalogo, cioè sui Dieci Comandamenti, e sui
Comandamenti dell’amore: La Legge di Dio del Sinai, il Decalogo, è eterna e non vale per i soli
Ebrei e per i soli Cristiani, ma vale per tutti gli uomini perché tutti sono figli di Dio a qualunque
popolo o religione appartengano. Il Decalogo è stato scritto da Dio stesso su due tavole di pietra 51
; i Dieci Comandamenti sono la Via che tutti gli uomini debbono percorrere per diventare santi e
perciò per entrare nel Regno di Dio. Gli uomini e le religioni debbono conoscere e riflettere sul
Decalogo per sapere come devono comportarsi nei rapporti con Dio e gli altri uomini loro fratelli
perché << …tutti gli individui hanno origine da Dio e formano un’unica famiglia… 52
>> . Nel
ventesimo secolo il Signore Dio ha detto a Eileen Caddy della Comunità di Findhorn << Per molte
anime è difficile accettare la loro relazione d’amore con tutti gli altri esseri umani. Tale separazione
è all’origine di tutte le sofferenze del mondo, dei conflitti e delle guerre. Il luogo da cui iniziare a
44
Vangelo di Matteo 4, 17
45
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 13 Agosto, Amrita
46
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 160, Mediterranee
47
Levitico 19, 18
48
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 77, Mediterranee
49
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 35-36 (Autoconoscenza), Mediterranee
50
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee
51
Esodo 31, 18
52
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 4 Settembre, Amrita
9

10. rimettere ordine nelle cose è in te stesso e nei rapporti personali con tutte le anime che incontri:
smetti di puntare il dito e di essere critico nei confronti di quelle anime con le quali non riesci ad
intenderti, metti in ordine la tua casa. Hai abbastanza da fare in te stesso, senza ridurre in pezzi gli
esseri umani tuoi compagni e senza evidenziarne i difetti, i fallimenti e i torti. Quando sarai
disposto a guardarti in faccia e a correggere le cose dentro di te, potrai allora aiutare gli esseri
umani tuoi compagni semplicemente attraverso l’esempio, senza critiche, intolleranza e parole di
rimprovero. Ama i tuoi simili come Io ti amo. Aiutali, benedicili, incoraggiali e vedi in loro solo il lato
migliore 53
>>.
Tornando ai Dieci Comandamenti è indispensabile che siano imparati a memoria da ogni
uomo e siano osservati ogni giorno “vivendo” tali precetti.
A proposito del Decalogo il Signore Gesù ha detto: <<…Voi vedete che ciò che dico è
ancora Decalogo. Sempre è Decalogo la parola del Rabbi. Perché il bene, la giustizia, la gloria è
nel compiere ciò che il Decalogo insegna e ordina di fare, non c’è altra dottrina. Allora data tra le
folgori del Sinai, ora data tra i fulgori della Misericordia, ma la dottrina è quella. E non muta e non
può mutare. Molti, a loro scusa, diranno in Israele, per giustificare di non essere santi anche dopo
il passaggio sulla Terra del Salvatore: “Io non ho avuto modo di seguirlo e ascoltarlo”. Ma loro
scusa non ha nessun valore. Perché il Salvatore non è venuto a mettere una nuova legge, ma a
riconoscere la prima, l’unica Legge. Anzi a riconfermarla proprio nella sua nudità santa, nella sua
semplicità perfetta. A riconfermare con amore, e con promesse di certo amore di Dio, ciò che
prima era stato detto con rigore da una parte e ascoltato con timore dall’altra…54
>>.
I Dieci Comandamenti sono:
a. Primo Comandamento: IO SONO il Signore Dio tuo: Non avrai altro Dio fuori di Me;
b. Secondo Comandamento: Non nominare il nome di Dio invano;
c. Terzo Comandamento: Ricordati di santificare le feste;
d. Quarto Comandamento: Onora il padre e la madre;
e. Quinto Comandamento: Non uccidere;
f. Sesto Comandamento: Non commettere adulterio;
g. Settimo Comandamento: Non rubare;
h. Ottavo Comandamento: Non dire falsa testimonianza;
i. Nono Comandamento: Non desiderare la donna d’altri;
l. Decimo Comandamento: Non desiderare la roba d’altri 55
.
I Comandamenti dell’amore sono:
1. << Ama il Signore, tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua
mente. Questo è il comandamento più grande e più importante >>.
53
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 12 Settembre, Amrita
54
Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. VII°, pagine 123-124, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)
55
Marcello Morgante, I Dieci Comandamenti, Editrice Rogate - Roma
10

11. 2. Il secondo è ugualmente importante:<< Ama il prossimo tuo come te stesso. Tutta la
legge di Mosè e tutto l’insegnamento dei profeti dipendono da questi due comandamenti 56
>>.
È indispensabile che tutti gli uomini oltre al Decalogo conoscano anche i Comandamenti
dell’amore e li mettano in pratica ad un certo punto della loro evoluzione spirituale sulla Terra,
quando avranno superato il loro io e il loro egoismo 57
se vorranno diventare santi ed entrare nel
Regno di Dio, perché << L’amore adempie la legge. Adempi la legge dell’amore e tutte le altre
troveranno il loro adempimento. L’amore è il più grande potere di unione dell’universo. L’amore
apre tutte le porte. L’amore porta armonia e comprensione dove non c’è altro che disarmonia e
incomprensione. Apri il tuo cuore e lascia che il Mio amore divino ne scorra liberamente. Esprimi
questo amore divino in cento e una maniera 58
>>.
L’insegnamento del Conoscere se stesso 59
è utilissimo : perciò è importantissimo
imparare a conoscere se stessi perché il nostro io egoistico umano e quindi il nostro egoismo si
possono superare soltanto scoprendo quali vizi capitali e quali difetti abbiamo semplicemente
rendendoci consapevoli di essi ” perché è questa consapevolezza che, per un processo naturale,
vi affrancherà da quei limiti che sono alla base di ogni concezione egoistica, troncando così alla
radice la causa di ogni incomprensione e di ogni dolore 60
“; in questo processo naturale dobbiamo
vedere la mano di Dio 61
che ci aiuta sempre per farci crescere spiritualmente, ampliando la nostra
coscienza.
Le riflessioni sulle nostre trasgressioni alle tre più importanti leggi spirituali di Dio: Decalogo
62
e Comandamenti dell’amore 63
, trasgressioni che noi usualmente chiamiamo peccati, ci
aiuteranno a deciderci a fare il primo passo verso la conversione 64
; presa tale decisione è
indispensabile che attraverso l’introspezione o auto psicanalisi 65
si cominci obiettivamente a
conoscere noi stessi ricercando la verità del nostro essere interiore 66
. È anche molto importante
che si cominci a pensare con la nostra testa e che si cerchino le verità dentro di noi, invece che
all’esterno 67
. Quando incontriamo difficoltà rivolgiamoci al Redentore per avere l’aiuto di cui
abbiamo bisogno, perché la conversione non è un cammino facile, tutt’altro! E l’iniziativa deve
essere sempre dell’uomo. Dio e il Suo Cristo sono sempre pronti ad aiutarci, ma sta a noi ad
56
Vangelo di Matteo 22, 37-40
57
Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee
58
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 146, Mediterranee
59
Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 45-61 (Conosci te stesso); Maestro perché?, pagine 121-130
(Conosci te stesso), Mediterranee
60
Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee
61
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 14 Novembre e del 14 Dicembre, Amrita
62
Deuteronomio 5, 6-22
63
Levitico 19, 18 e Deuteronomio 6, 4-9
64
Vangelo di Matteo 4, 17
65
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee
66
Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. di Mario Pincherle, pagine 17-19, Macroedizioni e Cerchio Firenze 77,
Dizionario del Cerchio, pagine 54-55 (Conoscere se stessi), Mediterranee
67
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 23, 24 e 28 Gennaio, dell’8 Aprile, del 30 Maggio e del 29 Agosto,
Amrita ; Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 61, Mediterranee
11

12. aiutarci per primi, così come ci ricorda il saggio proverbio “aiutati che Dio ti aiuta “ perché “ …nella
vita spirituale ognuno deve compiere il suo lavoro e pensare con la sua testa trovando le soluzioni
ai suoi problemi, camminando con le sue gambe, senza aspettare mai che qualcuno lo faccia al
suo posto, tutto quello che si deve fare è volgere lo sguardo dentro di noi cercando la verità di noi
stessi e dentro di noi la troveremo 68
.
Riflettiamo sull’amore e sull’unità della vita che è un mosaico 69
: Se vogliamo davvero
migliorare il mondo, se vogliamo evitare che il caos del mondo aumenti, per il nostro stesso bene,
dobbiamo comprendere che è giunto il tempo che ciascuno di noi si rifletta sull’amore, che
cementerà l’unione dei singoli e dei popoli nella diversità dei molti nell’Uno, perché siamo tutti figli
dell’Unico Padre-Madre-Dio e perciò formiamo un’unica famiglia 70
; ogni uomo è come una
tessera di un infinito mosaico spirituale 71
, ognuno con le sue qualità peculiari ( i suoi talenti e le
sue doti ). Dobbiamo fare in modo, con l’aiuto delle religioni, Tutte insieme nel loro insieme, che
non ci sia più sfruttamento da parte del forte e del ricco sui più deboli perché tutti hanno diritto ad
un’equa ripartizione del valore delle risorse terrene, dono di Dio, ma anche di quelle create
dall’uomo.
Ne conseguirà che non ci saranno più molti migranti dai Paesi poveri e quasi nessuno,
salve le solite eccezioni, si allontanerà più dal suo bel Paese e dai suoi affetti, perché tutti
potranno avere ciò che gli serve a casa loro, a cominciare dal lavoro, dai servizi sociali e
dall’istruzione e perciò non ci saranno più o diminuiranno molto sia l’odio che l’invidia da parte dei
poveri verso i ricchi. Quanto all’odio, fonte di dolori e guai terribili, si deve ricordare sempre che
ebbe origine in Satana, che è tutt’ora colui che vuole la guerra e l’odio 72
, che inganna e che è
ancora potente, anche come nostro persecutore 73
.
La ruota delle nascite delle morti 74
e l’espansionismo radicale islamico 75
: Gli uomini
devono capire che per il principio di libertà l’iniziativa e la fatica di salvarsi dalla catena delle
nascite e delle morti e cioè dalla catena delle lotte, delle tentazioni e dei dolori incombe
esclusivamente su ciascuno di noi 76
. A noi la scelta, dunque, a noi la prima mossa, come ci
insegna il Signore Gesù “ convertitevi perché il Regno dei Cieli è vicino 77
“ (mia nota: la vicinanza
mi pare spaziale e temporale insieme ).
68
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 30 Maggio, Amrita
69
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 17 Maggio e del 14 Agosto, Amrita
70
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 4 Settembre, Amrita
71
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 17 Maggio e del 14 Agosto, Amrita
72
Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Settembre 2001, Shalom
73
Si vedano i documenti riguardanti Satana in questo stesso Catechismo negli Approfondimenti di Angeli e Demoni
74
Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagine 45-70 (La ruota delle nascite e delle morti), Mediterranee
75
Magdi Allam, Jihad in Italia, pagine 40, 115, 132, 187 e seguenti, 194, 198 e seguenti, salvo se altri, Oscar Mondadori
76
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita
77
Vangelo di Matteo 4,17
12

13. L’uomo deve capire, pensando con la sua testa, trovando da solo la soluzione ai suoi problemi
e camminando con le sue gambe 78
, che la sua trasformazione da essere egoista a essere altruista
può cominciare soltanto da se stesso, poiché non c’è nessuno, nemmeno il Signore Gesù, che
pure è il misericordioso Redentore e il Salvatore dell’uomo che vuole farla al nostro posto, poiché –
se lo facesse - porterebbe in Cielo degli automi spirituali, indegni di viverci, senza la luce
dell’autocoscienza 79
. Perciò il Signore Gesù ci aiuterà soltanto se noi prenderemo l’iniziativa
della conversione duratura per nostra libera e autonoma scelta, con conseguente impegno di vita,
perché il principio di libertà è il primo principio della Vita e quello del perfezionamento è il secondo
80
. Il Signore Gesù attende con fiducia la nostra conversione, per redimerci durante il cammino nel
nostro peculiare sentiero spirituale, perché Lui ha fede in noi. Questo aiuto è disponibile per
chiunque – a qualunque religione o popolo appartenga 81
- ma sarebbe meglio rivolgersi a Lui con
fiducia dopo che si è cominciato a studiare i Vangeli.
La via della trasformazione dell’uomo da essere egoista ad essere altruista non è né facile,
né difficilissima; è indicata nei Vangeli, particolarmente in quello dell’Apostolo Giovanni nei capitoli
14 e 15: “chi mi ama osserva i miei comandamenti; se mi amate osserverete i miei
comandamenti”, che sono quelli dell’amore. Non si può certo dire che gli uomini non sappiamo
come fare per diventare altruisti 82
facendo agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi 83
.
È giunto anche il tempo che i popoli del mondo riflettano sul fatto che l’Islam è stato ispirato dai
Fondamentalisti della Mecca ( i capi Sauditi di ieri e di oggi 84
) fin dai tempi antichi ( fatta
eccezione, a parer nostro, soltanto per il primo Califfo Abu Bark, il fedele compagno del profeta
Maometto probabilmente un vero muslim, cioè un uomo dedito interamente a Dio 85
). Secondo un
nostro studio, disponibile in questo Catechismo, l’espansionismo arabo è fondato
sull’interpretazione errata di parecchi temi del Corano, poiché i Fondamentalisti della La Mecca
erano notoriamente avidi di ricchezza e di dominio anche ai tempi di Maometto 86
e così nei secoli
hanno adattato e continuano ad adattare la Rivelazione Coranica alle loro brame, fonti di
innumerevoli e gravi conflitti anche in questa epoca, fine del secondo Millennio e inizio del terzo
( ad esempio, la strage dei Cristiani nel Sud, Sud Sudan ).
Sappiamo che i Fondamentalisti islamici vogliono arabizzare il mondo e per loro, uomini
spiritualmente primitivi, il fine giustifica anche le stragi di innocenti come quella di New York e di
Madrid. La propaganda per il Jihad e per la vendetta ne è una prova. Qualunque brama o scusa
diventa, per loro, una ragione per combattere gli infedeli – cioè tutti i non Maomettani, anche se la
78
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita
79
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 161, Armenia
80
Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia
81
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità
ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Mediterranee
82
Vangelo di Luca 10, 29-37
83
Vangelo di Matteo 7,12
84
Magdi Allam, Jihad in Italia, pagine 33 e 141, Oscar Mondadori
85
Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 5, sura III 67 ( Abramo ), Xenia Tascabili
86
Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagine 126-127, Oscar Mondadori
13

14. guerra del profeta Maometto doveva cessare con l’affermazione della nuova religione tra gli Arabi,
così come dimostra il comportamento del profeta dopo la conquista della Mecca: Maometto “ non
chiese e non impose conversioni “ ai Beduini, ma ordinò “la fine del culto degli idoli per tutti e in
ogni casa “: “ Chi crede in Dio e nel Profeta non lasci idoli nella propria casa, ma li spezzi e li bruci:
è proibito venderli ”. Inoltre Maometto fece “ distruggere sistematicamente i santuari pagani intprno
alla Mecca e ad abbatterne sistematicamente gli idoli 87
.
Secondo il Corano per infedele si deve intendere soltanto un politeista, un Beduino cioè,
del tempo di Maometto, ma non certamente un Ebreo, un Cristiano, un Sabeo 88
o altri che
credono in Dio. In ogni caso il Signore Allah prescrisse agli Arabi di rispettare la libertà religiosa
comandando:
- “ Non vi sia costrizione alcuna nella religione …89
”, ovvero, una volta affermata la
religione del Dio vero in Arabia, i Beduini erano liberi di continuare o meno ad essere
politeisti e, a maggior ragione, si ritiene che Maometto avrebbe rispettato la libertà
religiosa degli altri popoli;
- “ Dì: la verità viene dal vostro Signore, e chi vuole, creda e chi vuole, non creda. Noi
certo abbiamo preparato per gli iniqui, un fuoco, il cui turbine di fumo li avvolgerà da ogni
parte; e, se essi imploreranno soccorso, verranno soccorsi con acqua come rame fuso,
che, quando la berranno, arrostirà loro i volti; quale orribile bevanda e quale triste
giaciglio 90
“ !
Una prova delle ferocia più che bestiale dei Terroristi islamici e delle loro sete di sangue -
non ignota ai Beduini del tempo di Maometto 91
, popolo primitivo 92
- è fornita dalle stragi di New
York e di Madrid.
Con le stragi, infatti, i Terroristi uccidono ferocemente, indiscriminatamente e vilmente tutti
coloro che si trovano in una data ora e in un dato luogo, senza alcun riguardo per bambini, donne,
vecchi e uomini innocenti, facendo molto peggio di come fanno anche oggi tutte le altre società
primitive che insegnano ad uccidere i nemici 93
.
Niente sembra cambiato dai tempi delle guerre tra tribù avverse in Arabia, per i
Fondamentalisti islamici contemporanei che predicano il Jihad, guerra sicuramente demoniaca,
poiché è Satana che odia e vuole la guerra 94
. Soprattutto i Terroristi, incredibilmente fanatici,
spietati vili e abietti, hanno incrementato la temibilità, l’imprevedibilità, la pericolosità e la ferocia
demoniaca delle azioni militari fatte nel mondo contro civili inermi, con la copertura dell’anonimato
e dell’evento inatteso e improvviso.
87
Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagine 244-245, Oscar Mondadori
88
Il Corano, trad. L. Bonelli, sura V 73, Ulrico Hoepli
89
Il Corano, trad. L. Bonelli, sura II 257-259, Ulrico Hoepli
90
Il Corano, trad. L. Bonelli, sura XVIII 28, Ulrico Hoepli
91
Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagine 217 e 241, Oscar Mondadori
92
Il Corano, trad. L. Bonelli, sura XVII 33, Ulrico Hoepli
93
Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagina 101, Mediterranee
94
Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25-9-2001, Shalom
14

15. Quel che stupisce è che i Moderati Islamici - laddove non ci sia il dominio dei Terroristi
islamici e quindi il pericolo di vita o di gravissime rappresaglie - non abbiano dichiarati i Terroristi
organizzazioni criminali incompatibili con l’Islam, che significa sottomissione a Dio 95
.
Eppure il profeta Maometto non fu un religioso fanatico e dopo che sconfisse i Coreisciti fu
clemente con tutti, specialmente con i Cristiani 96
; Egli ordinò di uccidere soltanto chi lo attaccava
97
.
Le religioni: le religioni insieme, <<Tutte insieme, nel loro insieme>> devono allearsi al più
presto per esercitare una pressione continua e chiara sui Fondamentalisti del mondo, sia
all’interno delle singole Nazioni che presso le Organizzazioni internazionali per eliminare tante
tragedie umane. Riunendosi nel nome del Signore Gesù le religioni preghino insieme 98
il Signore
Dio di dare un cuore nuovo e una mente nuova ai Fondamentalisti violenti di tutto il mondo e in
particolare ai Terroristi per l’amore che Dio stesso ha per i Giusti delle varie Nazioni. Ma ce ne
sono molti di Giusti oppure ce ne sono soltanto dieci per Nazione come accadde ai tempi di
Sodoma e Gomorra 99
?
Sia come sia, lavoriamo di più, insieme, ovunque nel mondo le buone battaglie incruenti in
favore dei poveri, della giustizia e della pace; queste sono le buone battaglie che piacciono a Dio
per migliorare la vita di questo pianeta, ma possiamo gareggiare tra noi nel fare opere di bene 100
.
E così facendo daremo più coraggio e speranza a tutti coloro che si rivolgeranno al Signore
Gesù, specialmente agli affaticati e agli oppressi 101
, per realizzare il sogno di un mondo migliore,
più buono, più giusto e pacifico.
95
Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 62 ( sura III 19 ), Xenia Tascabili
96
Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagina 269, Oscar Mondadori
97
Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagine 243, 246 e 257, Oscar Mondadori
98
Vangelo di Matteo 18, 19-20
99
Genesi 18, 16-33 e 19, 1-29
100
Il Corano, trad. L. Bonelli, sura V 53, Ulrico Hoepli
101
Vangelo di Matteo 11, 28 - 30
15