2. il tema della speranza, della
seconda venuta di Cristo, della
festa di Cristo Re, continua
nel periodo dell'Avvento
quando commemoriamo la
sua prima venuta, la nascita
della Vergine Maria a
Betlemme 2000 anni fa
Nella chiesa primitiva si
celebrava la nascita di Cristo
e si osservava un tempo di
preparazione per questa festa
3.
4. l'Avvento contiene quattro
domeniche e può durare quattro
settimane. Si compone di due
periodi; inizialmente si guarda
all'Avvento futuro del Cristo nella
gloria alla fine dei tempi,
occasione di penitenza;
5. dal 17 dicembre
la liturgia
pone invece
l'attenzione
sull'Avvento di
Cristo nella
pienezza dei
tempi, con la
sua Incarnazione
6. In avvento il colore dei paramenti sacri del sacerdote è
il viola, tranne la domenica della terza settimana in cui
facoltativamente possono essere indossati paramenti rosa.
7. Questa domenica infatti è chiamata Gaudete, a motivo
dell'antifona di ingresso della messa, che riporta un
passo della Lettera ai Filippesi in cui Paolo invita alla
gioia: «Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto,
rallegratevi, il Signore è vicino.»
8. il carattere penitenziale dell'Avvento è dunque
stemperato dalla speranza della venuta gloriosa
di Cristo.
9. Nella liturgia delle Sante Messe del periodo di avvento
(come in quaresima) non viene recitato l'inno del Gloria.
10. Dal 29 novembre al 7 dicembre è tradizione
celebrare, in molte chiese latine,
la Novena dell'Immacolata cui fa seguito,
dal 16 al 24 dicembre, la Novena di Natale.
11. Domeniche di Avvento
I nomi tradizionali delle domeniche
di avvento sono tratti dalle prime
parole dell'introito. Nelle prime tre
settimane derivano dal salmo 24/25,
79/80 e 84/85 e nella quarta dal libro
di Is (45,8)
domenica d'avvento: Ad te levavi
(Ad te levavi animam meam)
domenica d'avvento: Populus
Sion (Populus Sion, ecce Dominus
veniet ad salvandas gentes)
domenica d'avvento: Gaudete
(Gaudete in Domino semper cioè
"Rallegratevi nel Signore sempre")
domenica d'avvento: Rorate (Rorate,
coeli desuper, et nubes pluant
iustum).
12. L'attesa per la celebrazione della
nascita di Cristo nella storia, ha
aiutato i fedeli a sperare la sua
seconda venuta, alla fine dei tempi.
Nel nostro periodo liturgico di Avvento, le letture delle prime
3 settimane si riferiscono a questa seconda coing. L'ultima settimana
di preparazione si riferisce più alla sua prima venuta, a Betlemme
13. Avvento ci invita a
1 Ricordare il passato
2 vivere il presente
3 prepararti per il futuro
14. Ricordare il passato -
Celebrate e contemplate la nascita
di Gesù a Betlemme. Questa era la
sua venuta nella carne, così umile
e povera. È venuto come
uno di noi un uomo
tra gli uomini,
15. vivere il presente - Vivere la presenza di Christa nella nostra vita
quotidiana, in noi, e attraverso di noi nel mondo, essendo sempre vigilanti,
camminando per le vie del Signore, nella giustizia e nell'amore.
17. Allora il Signore verrà come giudice di tutte le nazioni e
ricompensa con il Cielo coloro che hanno creduto in Lui
e hanno vissuto come figli e fratelli fedeli
18. Attendiamo la sua gloriosa venuta quando ci porterà
la salvezza e la vita eterna senza sofferenza.
19. La venuta del Signore a Betlemme e la sua venuta finale dovrebbero essere viste
come una cosa sola, non come due venute distinte, sebbene in fasi diverse.
C'è una doppia prospettiva, esistenziale e cultuale o liturgica . Benedetto XVI
22. Geremia
“Verranno sicuramente
i giorni, dice il Signore,
in cui adempirò la
promessa che ho fatto
alla casa d'Israele e alla
casa di Giuda. In quei
giorni e in quel tempo
farò germogliare un
giusto Ramo per
Davide; ed eseguirà la
giustizia e la rettitudine
nel paese “
Ger 33,14 - 16
23. Michea
1 Ma da te, o Bethlehem Efrata,
piccola per essere tra i migliaia
di Giuda, da te mi uscirà colui
che sarà dominatore in Israele,
le cui origini risalgono ai tempi
antichi, ai giorni eterni. 2 Perciò
egli li darà in man dei loro
nemici, fino al tempo in cui colei
che deve partorire, partorirà; e il
resto de' suoi fratelli tornerà
a raggiungere i figliuoli
d'Israele. 3 Egli starà là
e pascerà il suo gregge colla
forza dell'Eterno, colla maestà
del nome dell'Eterno, del suo
Dio. E quelli dimoreranno in
pace, perché allora ei sarà
grande fino all'estremità della
terra - Micah 5:1-3
24. Zaccaria
8Avvenne che, mentre Zaccaria svolgeva le sue
funzioni sacerdotali davanti al Signore
durante il turno della sua classe, 9gli toccò in
sorte, secondo l’usanza del servizio
sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore
per fare l’offerta dell’incenso. 10Fuori, tutta
l’assemblea del popolo stava pregando
nell’ora dell’incenso. 11Apparve a lui un
angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare
dell’incenso. 12Quando lo vide, Zaccaria si
turbò e fu preso da timore. 13Ma l’angelo gli
disse: «Non temere, Zaccaria, la tua
preghiera è stata esaudita e tua moglie
Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai
Giovanni. 14Avrai gioia ed esultanza, e molti
si rallegreranno della sua nascita, 15perché
egli sarà grande davanti al Signore; non
berrà vino né bevande inebrianti, sarà
colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua
madre 16e ricondurrà molti figli d’Israele al
Signore loro Dio. 17Egli camminerà innanzi
a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per
ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i
ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al
Signore un popolo ben disposto». Lk 1,8-
25. 67Zaccaria, suo padre, fu colmato di Spirito Santo
e profetò dicendo: - 68«Benedetto il Signore, Dio
d’Israele, perché ha visitato e redento il suo
popolo, 69e ha suscitato per noi un Salvatore
potente nella casa di Davide, suo servo,
70come aveva detto per bocca dei suoi santi profeti
d’un tempo: 71salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
72Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
73del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, 74liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, 75in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
76E tu, bambino, sarai chiamato profeta
dell’Altissimo perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade,
77per dare al suo popolo la conoscenza della
salvezza nella remissione dei suoi peccati.
78Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro
Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto,
79per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre
e nell’ombra di morte, e dirigere i nostri passi
sulla via della pace». L 1,67
26. Giovanni Battista
Ci guida da le vie
dell'Avvento. La sua vita
e la sua missione
provenivano dal grembo
di sua madre essere
araldo e precursore del
Cristo. Ci chiama alla
conversione e seguire
Cristo in modo austero
ma con gioia.
27. La sua voce risuona nel deserto e nel
cuore degli uomini di buona volontà,
chiamandoci alla conversione.
28. È stato scelto per mostrare
al popolo l'Agnello di Dio,
che toglie il peccato del mondo
30. Con lo spirito e il potere di Elia andrà davanti a lui, per trasformare i
cuori dei genitori ai loro figli e ai disubbidienti alla saggezza dei giusti,
per preparare un popolo preparato per il Signore ". Lc 1,17-
31. Il suo battesimo purificatore
e penitenziale nel Giordano
ha inaugurato l'acqua viva
che da allora ha potere di
salvezza per gli uomini.
32. Alla fine ha versato
il suo sangue
come suprema
testimonianza del
nome di Cristo.
33. MARIA
Sin dall'Annunciazione
Mary è la prima
attendere la nascita di
Cristo. È stata introdotta
in questo mistero da
personale invito di Dio.
Lei generosamente ha
risposto "sì" all'invito
ad essere la madre di Dio,
i mezzi con cui Dio si è
incarnato tra gli uomini
ed entrò nella nostra
storia.
34. 26Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da
Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a
una vergine, promessa sposa di un uomo della casa
di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si
chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse:
«Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
29A queste parole ella fu molto turbata e si
domandava che senso avesse un saluto come
questo. 30L’angelo le disse: «Non temere, Maria,
perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco,
concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo
chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato
Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono
di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla
casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
34Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà
questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose
l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la
potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra.
Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato
Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente,
nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio
e questo è il sesto mese per lei, che era detta
sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria
disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me
secondo la tua parola».- Lk 1,28
35. Maria è
la stella
dell'avvento
Lei viveva nel suo
grembo verginale e
nella sua mente e il
cuore, il primo e il
più bello di avventi
durante nove mesi,
36. Lei è la madre e modello
di speranza. Nessuno
come lei lo sapeva
come preparare un
posto per il Signore,
per suo figlio. Mentre
attende la sua nascita,
è l'immagine della
Chiesa, piena di Cristo,
e lo presenta come luce
per il resto
Dell'umanità.
37. La promessa
in Israele
di speranza
adesso e per
sempre nella
chiesa è
soddisfatto in
santa Maria
dell'Avvento
38. JOSÉ DE
NAZARET
Quando sua madre Maria si
era fidanzata con Giuseppe,
ma prima che vivessero
insieme, fu trovata incinta
dallo Spirito Santo. Suo
marito Joseph, essendo un
uomo giusto e non volendo
esporla a pubblica disgrazia,
aveva intenzione di licenziarla
in silenzio. Mt 1,18
39. 20Mentre però stava
considerando queste cose,
ecco, gli apparve in sogno un
angelo del Signore e gli disse:
«Giuseppe, figlio di Davide,
non temere di prendere con te
Maria, tua sposa. Infatti il
bambino che è generato in lei
viene dallo Spirito Santo;
21ella darà alla luce un figlio
e tu lo chiamerai Gesù:
egli infatti salverà il suo
popolo dai suoi peccati».
22Tutto questo è avvenuto
perché si compisse ciò che era
stato detto dal Signore per
mezzo del profeta:
23Ecco, la vergine concepirà
e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di
Emmanuele, che significa
Dio con noi. Mt 1,20-
40. 39In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. 40Entrata nella casa
di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo
grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo 42ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il
frutto del tuo grembo! 43A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? 44Ecco, appena il tuo saluto è
giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto
nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Lc 1,39-
Elisabetta - Maria ha condiviso questa gioia
con suo cugino, che per opera di Dio, ha anche aspettato
un figlio, Giovanni il futuro battista, precursore di Cristo.
È un modello di coloro che riconoscono l'opera di Dio
41. i magi - I tre saggi, o uomini saggi, erano
probabilmente astronomi e avevano imparato
nelle profezie sul futuro Messia. Quando è
apparso il segno, la stella, non hanno esitato
a partire il lungo viaggio alla ricerca del re.
Sopportando il freddo e il pericolo delle
autostrade invernali, arrivarono a Gerusalemme
e Chiesto alla corte di Erode per il bambino.
43. Durante l'Avvento,
viene posta la corona
dell'avvento nelle chiese
e nelle case È fatto di
rami di pino e coperto
con quattro candele uno
per ogni domenica di
Avvento Ogni candela
rappresenta una virtù
che dovrebbe essere
vissuta quella settimana
in preparazione per
Natale
Primo amore
Secondo: pace
Terza tolleranza
Quarto: fede.
La famiglia si riunisce attorno alla
corona, legge un passaggio della
Bibbia. La corona può essere
portata in chiesa per la benedizione
44. La sua origine deriva dalla tradizione pagana di accendere candele durante l'inverno
per rappresentare il Dio Sole, al fine di riportarne la luce e il colore. I primi
missionari nei paesi del nord usarono questa tradizione per evangelizzare.
45. Ogni domenica viene accesa una candela. A volte viene
posizionata una quinta candela di colore bianco al
centro e illuminata la vigilia o il giorno di Natale.
46. Il cerchio non ha
inizio né fine Questo
è un segno dell'amore
di Dio che è eterno,
e di come il nostro
amore dovrebbe
essere per lui e il
nostro vicino.
I rami verdi Il verde
è il colore di vita e di
speranza. Dio ci vuole
a lungo per la sua
grazia, il perdono
dei peccati e la
gloria finale.
47. le quattro
candele
Ricordaci l'oscurità
causata dal peccato che
acceca l'uomo e lo
allontana da Dio.
Proprio come l'oscurità
si accende con ogni
candela, così più ci
avviciniamo a Cristo
più luminoso è il
mondo. La luce è un
segno dello spirito di
potere che persiste in
mezzo del lungo e del
freddo notti d'inverno.
Giovanni chiama
Cristo il luce del
mondo. (John 8:12).
48. 1 La prima candela è di
speranza simboleggia la
fede in Dio che mantiene le
sue promesse agli uomini -
colore verde
2 La seconda candela è di
preparazione, per ricordare
ai cristiani che dovrebbero
prepararsi a ricevere Dio.
Dovrebbero essere vigili e
fare penitenza
Colore: viola
3 Il terzo è per Joy.
Ci ricorda gli angeli che
cantano durante la nascita
di Cristo.
Colore rosa
49. la quarta candela è per amore
Ricorda ai cristiani che Dio ci ama
tanto da mandare il suo unico figlio
sulla Terra. È giallo o bianco
e rappresenta Cristo.
50. Le mele rosse
rappresentano
i frutti del
giardino
dell'Eden.
Adamo ed Eva
hanno portato
il peccato sulla
terra, ma
ricevuto la
promessa di
un futuro
Salvatore.
52. Preghiera di benedizione
di la corona dell'Avvento
Signore nostro Dio, ti lodiamo
per il tuo Figlio, Gesù
Cristo: è l'Emmanuele, la
speranza dei popoli, è la
saggezza che ci insegna e
ci guida, è il Salvatore di
ogni nazione. Signore Dio,
lascia che la tua
benedizione vieni su di noi
mentre accendiamo le
candele di questa corona.
Possa la corona e la sua
luce essere un segno della
promessa di Cristo di
portarci la salvezza. Possa
lui venire presto e non
ritardare. Lo chiediamo
attraverso Cristo nostro
Signore. Amen.
54. I vangeli
ci riportano
nello spirito al
tempo prima
dell'incarnazio
ne di il Figlio
di Dio come
se lo fosse a
verificarsi
di nuovo.
55. Papa Benedetto XVI sul Avvento
Nell'antichità le città ei villaggi si preparavano per la festa della loro
divinità, o la visita ufficiale del re.
56. È un tempo di preghiera e riflessione
caratterizzato da vigilanza e speranza. È anche
tempo di conversione, perdono e gioia.
57. Lezioni
dell'Avvento
L'austerità e la
povertà della
nascita di Cristo
ricordano i poveri
del mondo in
contrasto con
la spesa
consumistica
eccessiva e
superflua tipica di
questo periodo
festivo.
58. L'Avvento ce lo ricorda
1 che la presenza di Dio
nel mondo è iniziata e
che ora è presente
anche se in modo
oculare
2 che questa presenza
di Dio non è ancora
completa, ma è in fase
di crescita e
maturazione.
59. La sua presenza è iniziata e noi
credenti sono quelli che devono
renderlo presente nel mondo.
Vuole risplendere nella notte
del mondo, per la nostra fede,
speranza e amore
60. Le candele che
accendiamo nella
notte buia
dell'inverno,
saranno un segno
di consolazione e
un avvertimento. -
Consolazione
perché la luce del
mondo si è accesa
nella notte oscura
di Betlemme e ha
cambiato la notte
del peccato umano
in la notte santa di
divino perdono
61. Questa luce risplenderà ancora
se sarà sostenuta dai cristiani
che continuano l'opera di
Cristo nel corso dei secoli.
62. La luce di Cristo vuole illuminarsi
la notte del mondo attraverso di noi.
63. Quando celebriamo il
giorno in cui Cristo è nato,
dovrebbe essere come oggi
per noi, perché deve
nascere e portato nei
nostri cuori
64. Il bambino Gesù nasce
ovunque lavoriamo ispirati
dal suo amore, dove facciamo
di più scambia solo regali.
65. Ciò significa che il
cristiano non
guarda solo a ciò
che è accaduto in
passato, ma anche a
ciò che deve venire.
In mezzo a tanti
disastri nel mondo è
sicuro che la luce
seminata continui a
crescere anche se
nascosta
66. fino a quel
giorno quando
lo farà trionfo
definitivamente
e tutto sarà
soggetto ad esso,
il giorno in cui
Cristo ritorna.
Poi la sua
presenza sarà
completo.