2. FORNITURE SOSTENIBILI E A CHILOMETRO ZERO
Questo outcome di apprendimento svilupperà i seguenti argomenti
Contadini locali
Mercati locali per prodotti locali
Gruppi di acquisto
3. METODI DI ACQUISTO
I km che il cibo percorre si riferiscono alla distanza per arrivare da
dove è stata prodotto a dove verrà venduto.
Ci sono molte preoccupazioni per l'impatto ambientale del trasporto di
merci su grandi distanze.
Molti dei cibi che mangiamo sono coltivati in altri paesi dove il clima è
diverso.
Alcuni alimenti raccolti in Italia, per esempio, vengono inviati ad altri
paesi per essere trasformati.
Ciò aggiunge km al viaggio di un prodotto alimentare e questo
significa più costi di trasporto e più inquinamento.
4. LA FILIERA PRODUTTIVA CORTA
La filiera produttiva corta riduce al minimo i passaggi tra il produttore e il consumatore. In
genere, infatti, i prodotti agricoli passano dalle mani del contadino al centro di stoccaggio.
Da qui arrivano ai grossisti o alle industrie che li lavoreranno e solo dopo ai negozi fino alle
nostre tavole. È facile intuire come tutti questi passaggi influiscano notevolmente sul
prezzo finale. Se, invece, si acquista a km 0 direttamente dai produttori si eliminano alcune
movimentazioni e, conseguentemente, si abbattono i costi.
Inoltre, spesso, i produttori che vendono alla grande distribuzione privilegiano la quantità
alla qualità a causa di guadagni sempre inferiori. Acquistando prodotti a km 0
ci assicuriamo, invece, alimenti freschi e di qualità, mentre i produttori ricevono il giusto
compenso. La filiera corta, poi, garantisce al consumatore prodotti a un prezzo minore
rispetto a quello che pagheremmo in un supermercato. Acquistare prodotti a km 0 è,
quindi, una scelta più sana e consapevole, rispettosa della natura e della stagionalità. I
prodotti sono più freschi e genuini mentre la riduzione dei passaggi della grande
distribuzione riduce i prezzi di circa il 30%.
5. MODALITÀ DI APPROVIGIONAMENTO
In generale, sono diverse le modalità di approvvigionamento per i prodotti a chilometro zero:
Farmer Market e produttori. I mercatini fatti direttamente dai contadini. È il vero km zero senza intermediari. In alternativa
si possono andare a comprare i prodotti direttamente in fattoria, basta effettuare una ricerca nel proprio territorio, magari
attraverso le associazioni di categoria.
Gruppi d’Acquisto Solidale (GAS). In molte città si stanno organizzando in questo modo, per la qualità e per il risparmio.
Bisogna lavorare un po’, seguire qualche fornitore, partecipare a qualche riunione: è un lavoro interamente gestito in
gruppo. Alla fine si fa una spesa con un ottimo rapporto prezzo/qualità.
Botteghe del commercio equo e solidale e Negozi bio di cooperative sociali. Si tratta di piccole botteghe del commercio
equo e solidale o di prodotti biologici a km zero che sono gestite da associazioni di volontariato senza scopo di lucro o da
cooperative sociali che lavorano per l’inserimento lavorativo di disabili e persone in difficoltà.
Supermercati tradizionali e discount: anche nella grande distribuzione di tipo tradizionale a volte vengono inseriti prodotti
del territorio. Si tratta semplicemente di cercarli.
Altri negozi biologici: si tratta di supermercati e negozi tradizionali legati al biologico.