Presentazione degli stand-up meeting in Open Style: una prassi quotidiana in azienda mutuata dalla metodologia agile per un nuovo approccio allo sviluppo del software.

1. STAND-UP
MEETING
nei piccoli gruppi

2. ISTRUZIONI PER L’USO
COME -QUANDO- DOVE - PERCHé
∎ è un momento di riunione del tema che si ripete ogni giorno alla stessa ora e nello stesso luogo
∎ lo scopo è di fare il punto della situazione e avere visibilità sulle attività di tutti i componenti del team
∎ ciascuno evidenzia cosa ha fatto il giorno precedente, quali difficoltà ha incontrato e cosa ha in
programma di fare nella giornata corrente
Lo sviluppo software è un processo complesso, che necessita di condivisione e comunicazione costante nel tempo.

3. CARATTERISTICHE
Lo stand-up meeting in punti
∎ Tempi dello stand-up: max 10-15 min.
∎ Tutti i partecipanti devono stare in piedi e in cerchio senza impedimenti nel
mezzo
∎ Ogni giorno alla stessa ora (questo per agevolare gli esterni e consentirgli
di sincronizzarsi, dare autorevolezza all’evento, imporre una buona prassi
per l’inizio giornata)
∎ si parla a turno e si ascolta con attenzione
∎ il flusso è del tema: auditor esterni possono assistere ma non intervenire

4. FOCUS SU: INFORMAZIONI
& OBIETTIVI
Cosa bisogna far emergere in punti:
● identificazione obiettivi del team
● identificazione criticità
● identificazione status del/dei progetti
● agevolare la comunicazione interna
● agevolare la collaborazione interna

5. Come so se il mio è un buon
stand-up meeting?
Un buon meet-up risponde ai seguenti requisiti:
● è rapido
● è focalizzato: concentrazione attenzione verso chi parla, il tempo è poco e il
rispetto è dovuto.
● è energico, pro-attivo: tutto il team è chiamato a parteciapre
● è di supporto: chi parla deve avere la sensazione di essere ascoltato e che le
proprie difficoltà vengano prese in considerazione
● non centralizzato: la comunicazione deve essere da uno a molti

6. ANTIPATTERN
∎ Il giro di parlata: una volta scelto, si mantiene quello. Di solito si parte dal più
brillante al più timido, ma l’ordine degli interventi deve essere del tutto casuale.
Consiglio di trovare un modo creativo per creare un diversivo divertente.
∎ Non è il momento del problem solving: le criticità si individuano in sede di stand-up
ma si risolvono al di fuori di esso, viceversa si rischia di andare per lunghi e
sottrarre tempo alle altre persone che devono parlare dopo di voi.
∎ A fine stand-up la sensazione deve essere quella di ordine.

7. PRONTI
?
Ora non resta che partire...
buon stand-up meeting a
tutti!
VIA!