SlideShare a Scribd company logo
1 of 17
Download to read offline
&
EFFETTO DUNNING-KRUGER
distorsione cognitiva dei propri
limiti e capacità
Per raggiungere un obiettivo spesso è
necessario superare i propri limiti,
chiedendo a chi è più esperto
Come riconoscere la competenza?
Come farsi aiutare dagli esperti?
Il primo limite è proprio
quello di capire quali sono i
LIMITI
courtesy of Imgur
Il passaggio dal particolare all’universaleINTUIZIONE
ESPERIENZA
MEMORIA
SENSAZIONI
La concezione empiristica della conoscenza
Alla base della conoscenza c’è la sensazione
L’intelligenza è sviluppata con la memoria
Si accumula con la memoria delle sensazioni
La competenza è una abilità rara,
ma soprattutto difficile da definire e quantificare
FATTORE TEMPO
Experience
E’ ragionevole pensare
che un esperto abbia
molta esperienza, ma
non è sufficiente avere
esperienza per essere
competenti
FATTORE ACCORDO
Between Experts
Reliability
L’accordo tra esperti è
un fondamentale
indice di competenza,
ma questo può essere
compromesso
dall’influenza reciproca
REPUTAZIONE
Subject Matter Experts,
Peer identification
Dove non possono
esserci elementi
oggettivi di valutazione
ci si può basare solo
sull’autorità nel campo
Fondamentali della competenza
COPPIA MISURA-VALUTAZIONE
Weiss e Shanteau
La capacità di valutazione è alla base della competenza, ed un esperto funziona come uno
strumento di misura. Come tale può essere qualificato con un approccio statistico
𝐶𝑊𝑆 =
𝒑𝒓𝒆𝒄𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆
𝒊𝒏𝒔𝒕𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕à
CAPACITÁ DI DISTINZIONE
Tra situazioni simili
INCOERENZA
Su valutazioni successive
INDICE COCHRAN-WEISS-SHANTEAU
Aree dedicate all’attenzione
Principali tipologie di esperti
Alcuni studi dimostrano che diverse attitudini derivano
da diverse aree del cervello che si inibiscono a vicenda
Aree relative la creatività, il problem
solving, ricordi passati e visione del
futuro, autoreferenza, empatia, ecc.
DEFAULT MODE NETWORK
TASK POSITIVE NETWORK
Attività generative
informazioni qualitative
Attività valutative
informazioni quantitative
1
• Inquadramento del problema
2
• Pianificazionedella raccolta di informazioni
3
• Selezione degli esperti, generalmente da 4 ad 8 esperti
4
• Addestramento degli esperti, per eliminare pregiudizi e malintesi
5
• Raccolta delle informazioni
6
• Aggregazione/analisi delle informazioni
7
• Documentazione/comunicazione dei risultati
Esistono diverse procedure suggerite per la consultazione di esperti, una delle più esaustive
è suggerita da Szwed in un riferimento particolare all’ambiente del project management
Metodi di raccolta ed analisi
BRAINSTORMING
BRAINWRITING
CLUSTERING
METODO DELPHI
PIANIFICAZIONE DI SCENARIO
PROTOCOLLI THINK-ALOUD
STIMA DI DISTRIBUZIONE
es. PERT 3 punti, SPIES, MOLE
METODI DI SCALA
CONFRONTO ACCOPPIATO
AHP,Bayesian,Bradley-Terry,Thurstone
METODI PROBABILISTICI
ALTRI es. MACBETH, logica Fuzzy
METODI
GENERATIVI
METODI
VALUTATIVI
•Creazione di un
questionario
opportuno
Team analisi
tecnica
•Compilazione del
questionario in
modo anonimo
Gruppo di
Esperti •Analisi statistica
delle risposte
•Aggregazione dei
dati
Team analisi
tecnica
•Lettura risultati
•Nuova
compilazione del
questionario
Gruppo di
Esperti •Analisi statistica
ed aggregazione
Team analisi
tecnica
Metodo Delphi
Metodo di indagine iterativo, in cui si evita l’influenza reciproca degli esperti tramite anonimato.
L’elicitazione avviene in più fasi, alla ricerca di una convergenza dell’opinione espressa
❑ Si costruiscono liste multilivello di criteri di
valutazione e possibili alternative al quesito posto
❑ Gli esperti assegnano un punteggio da 1 a 10 per
valutare l’importanza di ciascun criterio rispetto
agli elementi della stessa lista
❑ Per ciascuna coppia di alternative viene assegnato
un punteggio per la rilevanza rispetto ciascuno dei
criteri classificati
Si ottiene quindi una classifica delle alternative
proposte, pesata sulla rilevanza di ciascun criterio
Lista
1
Lista
2
Lista
3
Lista 4
Opzione 1
Opzione 2
Opzione 3
Tecnica di decision making multi-criterio
Analytic Hierarchy Process (AHP)
Come il giudizio di esperti, la riunione è
uno strumento molto consigliato per
utilità e versatilità
MEETING
Diversamente dal giudizio degli esperti,
si ricorre anche troppo e scorrettamente
alla riunione, fino a trasformarla in una
perdita di tempo
La riunione è l'atto di persone che si uniscono per raggiungere un
obiettivo comune attraverso la comunicazione e l'interazione
courtesy of Imgur
PERCHE’ ABBIAMO
BISOGNO DI RIUNIONI
La sopravvivenza è legata alla permanenza nella tribù.
Da qui può nascere il fenomeno del pensiero di gruppo
Teoria dei bisogni di Maslow, nella mia precedente presentazione «TEAM DEVELOPMENT»
Sentirsi parte di un gruppo fa parte del bisogno di socialità
ed è descritto dal darwinismo sociale come tratto istintivo
Quindi l’istinto ci spingere alla riunione,
ma anche a renderla inutile per:
INIBIZIONE
DELLA CREATIVITÀ
LIMITE ALLA CONDIVISIONE
DI IDEE ED INFORMAZIONI
RIUNIONI
INTERMINABILI
Esistono tanti tipi di riunioni,
per ciascuna ci sono diverse
regole ed obiettivi
Formativa/informativa
Decisionale
Analitica (problem solving)
Creativa (brainstorming)
Motivazionale (team building)
Una possibile classificazione è per 5
tipologie di obiettivo:
Formale o Informale
Face-2-face o Virtuale
Unica o Ricorrente
Tra le regole ci sono le modalità di
pianificazione e svolgimento della riunione
DAL PROBLEMA ALLA SOLUZIONE
Petz, in «I meeting noiosi fanno schifo», dà utili suggerimenti per rendere produttivi i meeting giornalieri
PROBLEMACONTRIBUTORE ORGANIZZATORE PARTECIPANTE
MANCANZA DI OBIETTIVI
«Ho solo pensato dovessimo
parlarne»
Chiarisci prima a te stesso, poi comunica
motivo, risultati e contributi attesi
Leggi in anticipo gli obiettivi e prepara il tuo
contributo alla riunione
MANCANZA DI «ORDINE DEL
GIORNO» (agenda)
Meeting lunghi, frustranti,
conflittuali
Pianifica tempi per discussione e contributi,
in ordine di importanza, e comunicali almeno
24 ore prima
Se non hai ricevuto l’agenda della riunione o
non sai perché la tua presenza è richiesta,
chiedi spiegazioni
MANCANZA DI RISULTATI IN
SEGUITO
Assegna il compito di prendere nota delle
decisioni, usa dei modelli semplici, assicurati
siano condivisi da tutti e distribuiscili
Se non c’è in riunione chi prende appunti, o
non sono assegnati compiti, fallo notare. Se
sei in ritardo nello svolgere i tuoi compiti,
avvisa tutti gli interessati
DIFFICILE PROGRAMMAZIONE
spesso dovuta al numero
eccessivo di persone convocate
Usa sistemi tecnologici per semplificare la
pianificazione (Outlook, Doodle, ecc.),
pianifica molto in anticipo
Tieni aggiornato il tuo calendario, permetti
alle persone giuste di poterlo gestire e cerca di
dare disponibilità settimanali ricorrenti
ORGANIZZATORE PARTECIPANTE
ORARI NON
PRODUTTIVI
8am-6pm
Dai la possibilità di rifocillarsi, sii più coinvolgente,
rapido, e le brutte notizie solo al mattino
Velocizza il tuo contributo e quello altrui quando è
tardi, anticipa il tuo arrivo quando è presto
SINDROME DA
ECCESSO DI INVITI
Più partecipanti diminuiscono il potere decisionale,
scegli accuratamente chi far partecipare in base
all’obiettivo della riunione, quindi diffondine i
contenuti a chiunque può essere interessato
Cerca di spostare la riunione sui tuoi obiettivi o
quelli del tuo team, chiedi dove saranno divulgati i
contenuti della riunione per tornare ad essere
produttivo, o chiedi semplicemente qual è il
contributo atteso da te
RITARDI all’inizio
ed alla fine
Inizia in orario, a qualunque costo. Per richiamare
attenzione programma il meeting ad un orario
«dispari» (es. 11:01)
Sii in orario, e suggerisci di iniziare il meeting se chi
dovrebbe farlo non prende iniziativa
DIVAGAZIONE Dai importanza a ciò che non è inerente la
discussione, ma rimandalo a dopo la riunione
creando una lista e pianificando l’impegno. Assegna
a rotazione il ruolo di «vigilante» per aiutare a
rimanere in argomento
Aiuta a riconoscere situazioni che vanno per la
tangente, richiamando all’argomento di interesse,
elenca quante altre cose importanti potrebbero
essere fatte, ma suggerisci di pianificare le
discussioni rimandate
LOCAZIONE che
non stimola la
collaborazione
Chiediti se veramente hai bisogno di una stanza
riunioni, usa la tecnologia indispensabile, prediligi
luce naturale o lampade che la riproducono, apri
porte e finestre
Arriva prima dell’inizio per aiutare a rendere
l’ambiente confortevole, prendi posto dove ti senti
più a tuo agio ed elimina quanto
possibile ciò che ti infastidisce
SOMMARIO
Riunione e giudizio di esperti sono strumenti molto importanti da saper sfruttare per il
raggiungimento di obiettivi, molto flessibili da essere consigliati in tanti ambiti.
Per renderli efficaci non bisogna però dimenticarsi di poche semplici regole sequenziali
MEETING EXPERT JUDGEMENT
Definisci l’esigenza: hai le
competenze sufficienti?
Scegli il metodo
opportuno e gli esperti
Raccogli le informazioni
Comunica i risultati
Definisci l’esigenza: è
necessaria la riunione?
Pianifica e preparati per la
riunione: agenda, obiettivi
Rispetta gli orari,
rimani sul pezzo
Alla fine del meeting
riassumi le azioni attese
NOSI
Bibliografia parziale
- Petz; Boring Meetings Suck: Get More Out of Your Meetings, Or Get Out of More Meetings. John
Wiley & Sons, 2011
- Saaty; The Analytic Hierarchy Process. McGraw-Hill, New York, 1980
- Sachs; Unsafe Thinking: How to be Creative and Bold when You Need it Most. Random House, 2018
- Shanteau et al.; How can you tell if someone is an expert? Empirical assessment of
expertise. Emerging perspectives on judgment and decision research (2003): 620-641.
- Szwed; Expert Judgment in Project Management: Narrowing the Theory-Practice Gap. Project
Management Institute, 2016
- Vargas, R. V. (2010). Using the analytic hierarchy process (ahp) to select and prioritize projects in a
portfolio. Paper presented at PMI® Global Congress 2010—North America, Washington, DC.
Newtown Square, PA: Project Management Institute
- Weiss, Shanteau; Empirical assessment of expertise, Human factors, 2003

More Related Content

What's hot

LdB109 seravalle_sketchnoting_22-24_10_2014
LdB109 seravalle_sketchnoting_22-24_10_2014LdB109 seravalle_sketchnoting_22-24_10_2014
LdB109 seravalle_sketchnoting_22-24_10_2014laboratoridalbasso
 
Christian Dama, The time management
Christian Dama, The time managementChristian Dama, The time management
Christian Dama, The time managementChristian Dama
 
Webinar | Alla ricerca del tempo perduto: tecniche e strumenti del Time Manag...
Webinar | Alla ricerca del tempo perduto: tecniche e strumenti del Time Manag...Webinar | Alla ricerca del tempo perduto: tecniche e strumenti del Time Manag...
Webinar | Alla ricerca del tempo perduto: tecniche e strumenti del Time Manag...Obiettivo Psicologia Srl
 
Time Management
Time ManagementTime Management
Time Managementcusci72
 
Priorità 1: il tempo
Priorità 1: il tempoPriorità 1: il tempo
Priorità 1: il tempoLuca Baiguini
 
Gestione del tempo
Gestione del tempoGestione del tempo
Gestione del tempoLuca Iovane
 
Time Management - Thomas Grones - edizeta
Time Management - Thomas Grones - edizetaTime Management - Thomas Grones - edizeta
Time Management - Thomas Grones - edizetaBtheONE Automotive
 
Motivazione e Cambiamento
Motivazione e CambiamentoMotivazione e Cambiamento
Motivazione e CambiamentoAndrea Sales
 

What's hot (11)

LdB109 seravalle_sketchnoting_22-24_10_2014
LdB109 seravalle_sketchnoting_22-24_10_2014LdB109 seravalle_sketchnoting_22-24_10_2014
LdB109 seravalle_sketchnoting_22-24_10_2014
 
Christian Dama, The time management
Christian Dama, The time managementChristian Dama, The time management
Christian Dama, The time management
 
Webinar | Alla ricerca del tempo perduto: tecniche e strumenti del Time Manag...
Webinar | Alla ricerca del tempo perduto: tecniche e strumenti del Time Manag...Webinar | Alla ricerca del tempo perduto: tecniche e strumenti del Time Manag...
Webinar | Alla ricerca del tempo perduto: tecniche e strumenti del Time Manag...
 
Time Management
Time ManagementTime Management
Time Management
 
Time management
Time managementTime management
Time management
 
Priorità 1: il tempo
Priorità 1: il tempoPriorità 1: il tempo
Priorità 1: il tempo
 
Gestione del tempo
Gestione del tempoGestione del tempo
Gestione del tempo
 
La gestione del tempo
La gestione del tempoLa gestione del tempo
La gestione del tempo
 
Time Management - Thomas Grones - edizeta
Time Management - Thomas Grones - edizetaTime Management - Thomas Grones - edizeta
Time Management - Thomas Grones - edizeta
 
BRAINSTORMING
BRAINSTORMING BRAINSTORMING
BRAINSTORMING
 
Motivazione e Cambiamento
Motivazione e CambiamentoMotivazione e Cambiamento
Motivazione e Cambiamento
 

Similar to Meeting expert judgement strumenti fondamentali e polivalenti

Il Lavoro In Equipe nel sociale
Il Lavoro In Equipe nel socialeIl Lavoro In Equipe nel sociale
Il Lavoro In Equipe nel socialeAlfio Boi
 
Sprint - acceleratori del processo di sviluppo
Sprint - acceleratori del processo di sviluppoSprint - acceleratori del processo di sviluppo
Sprint - acceleratori del processo di sviluppomaurizio_scabbia
 
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)Andrealauri
 
PEC 2017 6 Aprile | Networking_De Michelis
PEC 2017 6 Aprile | Networking_De MichelisPEC 2017 6 Aprile | Networking_De Michelis
PEC 2017 6 Aprile | Networking_De Michelisi-Faber S.p.A.
 
Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...
Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...
Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...Stefano Saladino
 
standup-meeting-presentazione
standup-meeting-presentazionestandup-meeting-presentazione
standup-meeting-presentazioneGiuseppe Caspani
 
Standup meeting: linee-guida per implementarlo in azienda
Standup meeting: linee-guida per implementarlo in aziendaStandup meeting: linee-guida per implementarlo in azienda
Standup meeting: linee-guida per implementarlo in aziendaGiuseppe Caspani
 
PROSPER - Module 3 - Unit 4 - Approcci creativi per una migliore inclusività ...
PROSPER - Module 3 - Unit 4 - Approcci creativi per una migliore inclusività ...PROSPER - Module 3 - Unit 4 - Approcci creativi per una migliore inclusività ...
PROSPER - Module 3 - Unit 4 - Approcci creativi per una migliore inclusività ...caniceconsulting
 
Mida SpA - Project System Learning 2009
Mida SpA - Project System Learning 2009Mida SpA - Project System Learning 2009
Mida SpA - Project System Learning 2009Mida
 
Bilancio powerpoint
Bilancio powerpointBilancio powerpoint
Bilancio powerpointgiuliocaputi
 
Il brainstorming caleidoscopio
Il brainstorming caleidoscopioIl brainstorming caleidoscopio
Il brainstorming caleidoscopioEsperio
 
MiniIAD Vimercate 2015 - Miglioramento continuo, attraverso piccole e grandi ...
MiniIAD Vimercate 2015 - Miglioramento continuo, attraverso piccole e grandi ...MiniIAD Vimercate 2015 - Miglioramento continuo, attraverso piccole e grandi ...
MiniIAD Vimercate 2015 - Miglioramento continuo, attraverso piccole e grandi ...Marco Di Biase
 
Teamwork: Il metodo
Teamwork: Il metodoTeamwork: Il metodo
Teamwork: Il metodoAndrea Ghio
 

Similar to Meeting expert judgement strumenti fondamentali e polivalenti (20)

Il Lavoro In Equipe nel sociale
Il Lavoro In Equipe nel socialeIl Lavoro In Equipe nel sociale
Il Lavoro In Equipe nel sociale
 
Sprint - acceleratori del processo di sviluppo
Sprint - acceleratori del processo di sviluppoSprint - acceleratori del processo di sviluppo
Sprint - acceleratori del processo di sviluppo
 
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)
 
PEC 2017 6 Aprile | Networking_De Michelis
PEC 2017 6 Aprile | Networking_De MichelisPEC 2017 6 Aprile | Networking_De Michelis
PEC 2017 6 Aprile | Networking_De Michelis
 
Zenit Design Thinking
Zenit Design ThinkingZenit Design Thinking
Zenit Design Thinking
 
Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...
Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...
Aurélie Lagarde - Strumenti pratici di coaching per i managers che vogliono p...
 
LdB109 fernandez_9-11_10-2014
LdB109  fernandez_9-11_10-2014LdB109  fernandez_9-11_10-2014
LdB109 fernandez_9-11_10-2014
 
2.7 Tecniche di ricerca: i dati primari
2.7 Tecniche di ricerca: i dati primari2.7 Tecniche di ricerca: i dati primari
2.7 Tecniche di ricerca: i dati primari
 
Ldb Go2Europe!_Ceschina 01
Ldb Go2Europe!_Ceschina 01Ldb Go2Europe!_Ceschina 01
Ldb Go2Europe!_Ceschina 01
 
standup-meeting-presentazione
standup-meeting-presentazionestandup-meeting-presentazione
standup-meeting-presentazione
 
Standup meeting: linee-guida per implementarlo in azienda
Standup meeting: linee-guida per implementarlo in aziendaStandup meeting: linee-guida per implementarlo in azienda
Standup meeting: linee-guida per implementarlo in azienda
 
PROSPER - Module 3 - Unit 4 - Approcci creativi per una migliore inclusività ...
PROSPER - Module 3 - Unit 4 - Approcci creativi per una migliore inclusività ...PROSPER - Module 3 - Unit 4 - Approcci creativi per una migliore inclusività ...
PROSPER - Module 3 - Unit 4 - Approcci creativi per una migliore inclusività ...
 
Mida SpA - Project System Learning 2009
Mida SpA - Project System Learning 2009Mida SpA - Project System Learning 2009
Mida SpA - Project System Learning 2009
 
Bilancio powerpoint
Bilancio powerpointBilancio powerpoint
Bilancio powerpoint
 
Il brainstorming caleidoscopio
Il brainstorming caleidoscopioIl brainstorming caleidoscopio
Il brainstorming caleidoscopio
 
2.6 Tecniche di ricerca: i dati primari
2.6 Tecniche di ricerca: i dati primari 2.6 Tecniche di ricerca: i dati primari
2.6 Tecniche di ricerca: i dati primari
 
MiniIAD Vimercate 2015 - Miglioramento continuo, attraverso piccole e grandi ...
MiniIAD Vimercate 2015 - Miglioramento continuo, attraverso piccole e grandi ...MiniIAD Vimercate 2015 - Miglioramento continuo, attraverso piccole e grandi ...
MiniIAD Vimercate 2015 - Miglioramento continuo, attraverso piccole e grandi ...
 
Standup meeting
Standup meetingStandup meeting
Standup meeting
 
Cultura e Leadership
Cultura e LeadershipCultura e Leadership
Cultura e Leadership
 
Teamwork: Il metodo
Teamwork: Il metodoTeamwork: Il metodo
Teamwork: Il metodo
 

Meeting expert judgement strumenti fondamentali e polivalenti

  • 1. &
  • 2. EFFETTO DUNNING-KRUGER distorsione cognitiva dei propri limiti e capacità Per raggiungere un obiettivo spesso è necessario superare i propri limiti, chiedendo a chi è più esperto Come riconoscere la competenza? Come farsi aiutare dagli esperti? Il primo limite è proprio quello di capire quali sono i LIMITI courtesy of Imgur
  • 3. Il passaggio dal particolare all’universaleINTUIZIONE ESPERIENZA MEMORIA SENSAZIONI La concezione empiristica della conoscenza Alla base della conoscenza c’è la sensazione L’intelligenza è sviluppata con la memoria Si accumula con la memoria delle sensazioni
  • 4. La competenza è una abilità rara, ma soprattutto difficile da definire e quantificare FATTORE TEMPO Experience E’ ragionevole pensare che un esperto abbia molta esperienza, ma non è sufficiente avere esperienza per essere competenti FATTORE ACCORDO Between Experts Reliability L’accordo tra esperti è un fondamentale indice di competenza, ma questo può essere compromesso dall’influenza reciproca REPUTAZIONE Subject Matter Experts, Peer identification Dove non possono esserci elementi oggettivi di valutazione ci si può basare solo sull’autorità nel campo Fondamentali della competenza
  • 5. COPPIA MISURA-VALUTAZIONE Weiss e Shanteau La capacità di valutazione è alla base della competenza, ed un esperto funziona come uno strumento di misura. Come tale può essere qualificato con un approccio statistico 𝐶𝑊𝑆 = 𝒑𝒓𝒆𝒄𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒊𝒏𝒔𝒕𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕à CAPACITÁ DI DISTINZIONE Tra situazioni simili INCOERENZA Su valutazioni successive INDICE COCHRAN-WEISS-SHANTEAU
  • 6. Aree dedicate all’attenzione Principali tipologie di esperti Alcuni studi dimostrano che diverse attitudini derivano da diverse aree del cervello che si inibiscono a vicenda Aree relative la creatività, il problem solving, ricordi passati e visione del futuro, autoreferenza, empatia, ecc. DEFAULT MODE NETWORK TASK POSITIVE NETWORK Attività generative informazioni qualitative Attività valutative informazioni quantitative
  • 7. 1 • Inquadramento del problema 2 • Pianificazionedella raccolta di informazioni 3 • Selezione degli esperti, generalmente da 4 ad 8 esperti 4 • Addestramento degli esperti, per eliminare pregiudizi e malintesi 5 • Raccolta delle informazioni 6 • Aggregazione/analisi delle informazioni 7 • Documentazione/comunicazione dei risultati Esistono diverse procedure suggerite per la consultazione di esperti, una delle più esaustive è suggerita da Szwed in un riferimento particolare all’ambiente del project management
  • 8. Metodi di raccolta ed analisi BRAINSTORMING BRAINWRITING CLUSTERING METODO DELPHI PIANIFICAZIONE DI SCENARIO PROTOCOLLI THINK-ALOUD STIMA DI DISTRIBUZIONE es. PERT 3 punti, SPIES, MOLE METODI DI SCALA CONFRONTO ACCOPPIATO AHP,Bayesian,Bradley-Terry,Thurstone METODI PROBABILISTICI ALTRI es. MACBETH, logica Fuzzy METODI GENERATIVI METODI VALUTATIVI
  • 9. •Creazione di un questionario opportuno Team analisi tecnica •Compilazione del questionario in modo anonimo Gruppo di Esperti •Analisi statistica delle risposte •Aggregazione dei dati Team analisi tecnica •Lettura risultati •Nuova compilazione del questionario Gruppo di Esperti •Analisi statistica ed aggregazione Team analisi tecnica Metodo Delphi Metodo di indagine iterativo, in cui si evita l’influenza reciproca degli esperti tramite anonimato. L’elicitazione avviene in più fasi, alla ricerca di una convergenza dell’opinione espressa
  • 10. ❑ Si costruiscono liste multilivello di criteri di valutazione e possibili alternative al quesito posto ❑ Gli esperti assegnano un punteggio da 1 a 10 per valutare l’importanza di ciascun criterio rispetto agli elementi della stessa lista ❑ Per ciascuna coppia di alternative viene assegnato un punteggio per la rilevanza rispetto ciascuno dei criteri classificati Si ottiene quindi una classifica delle alternative proposte, pesata sulla rilevanza di ciascun criterio Lista 1 Lista 2 Lista 3 Lista 4 Opzione 1 Opzione 2 Opzione 3 Tecnica di decision making multi-criterio Analytic Hierarchy Process (AHP)
  • 11. Come il giudizio di esperti, la riunione è uno strumento molto consigliato per utilità e versatilità MEETING Diversamente dal giudizio degli esperti, si ricorre anche troppo e scorrettamente alla riunione, fino a trasformarla in una perdita di tempo La riunione è l'atto di persone che si uniscono per raggiungere un obiettivo comune attraverso la comunicazione e l'interazione courtesy of Imgur
  • 12. PERCHE’ ABBIAMO BISOGNO DI RIUNIONI La sopravvivenza è legata alla permanenza nella tribù. Da qui può nascere il fenomeno del pensiero di gruppo Teoria dei bisogni di Maslow, nella mia precedente presentazione «TEAM DEVELOPMENT» Sentirsi parte di un gruppo fa parte del bisogno di socialità ed è descritto dal darwinismo sociale come tratto istintivo Quindi l’istinto ci spingere alla riunione, ma anche a renderla inutile per: INIBIZIONE DELLA CREATIVITÀ LIMITE ALLA CONDIVISIONE DI IDEE ED INFORMAZIONI RIUNIONI INTERMINABILI
  • 13. Esistono tanti tipi di riunioni, per ciascuna ci sono diverse regole ed obiettivi Formativa/informativa Decisionale Analitica (problem solving) Creativa (brainstorming) Motivazionale (team building) Una possibile classificazione è per 5 tipologie di obiettivo: Formale o Informale Face-2-face o Virtuale Unica o Ricorrente Tra le regole ci sono le modalità di pianificazione e svolgimento della riunione
  • 14. DAL PROBLEMA ALLA SOLUZIONE Petz, in «I meeting noiosi fanno schifo», dà utili suggerimenti per rendere produttivi i meeting giornalieri PROBLEMACONTRIBUTORE ORGANIZZATORE PARTECIPANTE MANCANZA DI OBIETTIVI «Ho solo pensato dovessimo parlarne» Chiarisci prima a te stesso, poi comunica motivo, risultati e contributi attesi Leggi in anticipo gli obiettivi e prepara il tuo contributo alla riunione MANCANZA DI «ORDINE DEL GIORNO» (agenda) Meeting lunghi, frustranti, conflittuali Pianifica tempi per discussione e contributi, in ordine di importanza, e comunicali almeno 24 ore prima Se non hai ricevuto l’agenda della riunione o non sai perché la tua presenza è richiesta, chiedi spiegazioni MANCANZA DI RISULTATI IN SEGUITO Assegna il compito di prendere nota delle decisioni, usa dei modelli semplici, assicurati siano condivisi da tutti e distribuiscili Se non c’è in riunione chi prende appunti, o non sono assegnati compiti, fallo notare. Se sei in ritardo nello svolgere i tuoi compiti, avvisa tutti gli interessati DIFFICILE PROGRAMMAZIONE spesso dovuta al numero eccessivo di persone convocate Usa sistemi tecnologici per semplificare la pianificazione (Outlook, Doodle, ecc.), pianifica molto in anticipo Tieni aggiornato il tuo calendario, permetti alle persone giuste di poterlo gestire e cerca di dare disponibilità settimanali ricorrenti
  • 15. ORGANIZZATORE PARTECIPANTE ORARI NON PRODUTTIVI 8am-6pm Dai la possibilità di rifocillarsi, sii più coinvolgente, rapido, e le brutte notizie solo al mattino Velocizza il tuo contributo e quello altrui quando è tardi, anticipa il tuo arrivo quando è presto SINDROME DA ECCESSO DI INVITI Più partecipanti diminuiscono il potere decisionale, scegli accuratamente chi far partecipare in base all’obiettivo della riunione, quindi diffondine i contenuti a chiunque può essere interessato Cerca di spostare la riunione sui tuoi obiettivi o quelli del tuo team, chiedi dove saranno divulgati i contenuti della riunione per tornare ad essere produttivo, o chiedi semplicemente qual è il contributo atteso da te RITARDI all’inizio ed alla fine Inizia in orario, a qualunque costo. Per richiamare attenzione programma il meeting ad un orario «dispari» (es. 11:01) Sii in orario, e suggerisci di iniziare il meeting se chi dovrebbe farlo non prende iniziativa DIVAGAZIONE Dai importanza a ciò che non è inerente la discussione, ma rimandalo a dopo la riunione creando una lista e pianificando l’impegno. Assegna a rotazione il ruolo di «vigilante» per aiutare a rimanere in argomento Aiuta a riconoscere situazioni che vanno per la tangente, richiamando all’argomento di interesse, elenca quante altre cose importanti potrebbero essere fatte, ma suggerisci di pianificare le discussioni rimandate LOCAZIONE che non stimola la collaborazione Chiediti se veramente hai bisogno di una stanza riunioni, usa la tecnologia indispensabile, prediligi luce naturale o lampade che la riproducono, apri porte e finestre Arriva prima dell’inizio per aiutare a rendere l’ambiente confortevole, prendi posto dove ti senti più a tuo agio ed elimina quanto possibile ciò che ti infastidisce
  • 16. SOMMARIO Riunione e giudizio di esperti sono strumenti molto importanti da saper sfruttare per il raggiungimento di obiettivi, molto flessibili da essere consigliati in tanti ambiti. Per renderli efficaci non bisogna però dimenticarsi di poche semplici regole sequenziali MEETING EXPERT JUDGEMENT Definisci l’esigenza: hai le competenze sufficienti? Scegli il metodo opportuno e gli esperti Raccogli le informazioni Comunica i risultati Definisci l’esigenza: è necessaria la riunione? Pianifica e preparati per la riunione: agenda, obiettivi Rispetta gli orari, rimani sul pezzo Alla fine del meeting riassumi le azioni attese NOSI
  • 17. Bibliografia parziale - Petz; Boring Meetings Suck: Get More Out of Your Meetings, Or Get Out of More Meetings. John Wiley & Sons, 2011 - Saaty; The Analytic Hierarchy Process. McGraw-Hill, New York, 1980 - Sachs; Unsafe Thinking: How to be Creative and Bold when You Need it Most. Random House, 2018 - Shanteau et al.; How can you tell if someone is an expert? Empirical assessment of expertise. Emerging perspectives on judgment and decision research (2003): 620-641. - Szwed; Expert Judgment in Project Management: Narrowing the Theory-Practice Gap. Project Management Institute, 2016 - Vargas, R. V. (2010). Using the analytic hierarchy process (ahp) to select and prioritize projects in a portfolio. Paper presented at PMI® Global Congress 2010—North America, Washington, DC. Newtown Square, PA: Project Management Institute - Weiss, Shanteau; Empirical assessment of expertise, Human factors, 2003