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XXVI EDIZIONE PREMIO MARKETING SIM
Il fenomeno turistico, da sempre, rappresenta uno dei settori più redditizi per le economie
nazionali. In particolar modo, negli ultimi decenni, il turismo sta acquistando sempre più
rilevanza e importanza nella quotidianità di tutti i cittadini, i quali sempre più desiderano
staccarsi dalla routine quotidiana ricercando un soggiorno che soddisfi le loro necessità.
Inoltre, è bene tenere in considerazione i profondi cambiamenti che si sono verificati in
questo settore a livello globale rispetto alla prima metà del XX secolo, quando questa
attività riscontrava un target prettamente elitario.
Al contrario, al giorno d'oggi, questo fenomeno sembra essere diventato un bisogno al
quale nessuno riesce a rinunciare; ciò è stato anche possibile grazie a un aumento del
benessere sociale e, inoltre, all'introduzione di un nuovo concept turistico che include il
fenomeno del low cost, del last minute e del “fai da te”.
Introducendo ora la tematica del turismo per quanto concerne il nostro paese, è
opportuno riflettere sul fatto che l'Italia rappresenti una fonte importante a livello turistico
che permette un sostanziale supporto d'entrate nell'economia. Più precisamente, la
penisola presenta infatti svariate peculiarità territoriali e culturali quali le numerose città
d'arte e la ricca cultura tanto a livello culinario quanto folcloristico; da non dimenticare,
inoltre, la varietà dei paesaggi balneari e montani che, ogni anno, ricorrono costantemente
al vertice delle destinazioni turistiche più ambite.
A questo riguardo, in Italia, ricordiamo che alcune delle mete più desiderate dal potenziale
turista sono Roma e Firenze, per la loro ricchezza storico,culturale e artistica; Milano,
famosa in tutto il mondo nel campo della moda; la Toscana, conosciuta a livello mondiale
per il suo patrimonio enogastronomico e, infine, Venezia, per la particolare struttura della
laguna congiuntamente al suo enorme patrimonio artistico. Proprio riguardo a
quest'ultima, di fatto, è importante sottolineare com'essa rappresenti il capoluogo del
principale competitor della regione che andremo a prendere in considerazione nel nostro
piano marketing: il Friuli Venezia Giulia.
Pochissime regioni a livello mondiale vantano una varietà culturale, naturale,
enogastronomica e folcloristica così ampia in un territorio tanto limitato. Dalle piste da sci,
alle numerose località balneari. Inoltre, vi sono zone di interesse meno note, ma forse per
questo ancora più importanti, come la ricchezza della natura nelle aree tutelate dai parchi
regionali, le testimonianze della storia nei piccoli paesi di campagna e nei castelli delle
colline e della pianura, lo splendore di molte ville, i tesori delle città d’arte. Come valore
aggiunto, infine, una civiltà gastronomica ed enologica della massima qualità.
Il panorama gastronomico riflette le diverse componenti del Friuli Venezia Giulia,
riuscendo anche a operare sintesi originalissime, dove la cucina fonde in tre uniche culture
Italiana, Slava e Germanica ed in certi casi anche greche ed ebraiche. Il fatto importante, in
ogni caso è che si dà spazio sempre più grande e con sempre maggior convinzione ai sapori
della regione, ai prodotti del territorio: dalla farina di granoturco di alcune varietà locali
della pianura friulana, agli ortaggi,alle erbe aromatiche, dai formaggi, al pesce delle lagune.
Una menzione particolare ai salumi fra i quali spicca il prosciutto di san Daniele,
celeberrimo nel mondo, ma di qualità altissima sono anche lo speck e il prosciutto di
Sauris, affumicati con le profumate essenze di boschi carnici e i salumi d'oca che
provengono dai dintorni di Palmanova1
.
Ritornando ora ad un analisi specifica del turismo in Friuli, è stato riscontrato che l'attività
in questione rappresenta l'8% del PIL totale della regione, coinvolgendo 13.000 imprese e
offrendo 50.000 posti di lavoro. In aggiunta, nonostante essa non si collochi al vertice delle
regioni considerate come mete turistiche principali, il Friuli risulta essere al I° posto in Italia
per il livello complessivo di soddisfazione da parte dei turisti stranieri e, allo stesso tempo,
la regione più amata da quest’ultimi grazie a un variegato insieme di peculiarità presenti
sul territorio.
1 Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Friuli-Venezia_Giulia#Cultura_e_turismo
Tenendo in conto la sostanziale crescita del turismo straniero all'interno della regione in
questione, è stato ritenuto opportuno analizzare i potenziali paesi proposti tenendo conto
delle principali esigenze del turista. A questo proposito, l'Ungheria sembra essere la
nazione che è più propensa ad apportare un incremento sostanziale delle presenze
turistiche regionali.
Analizzando la scheda paese che descrive dettagliatamente il comportamento del turista
ungherese nei confronti dell'Italia, si riscontra a seguito dell'analisi SWOT che la Regione
Friuli-Venezia Giulia è una destinazione turistica con ottime potenzialità dal momento che
possiede caratteristiche attraenti per il turista ungherese, quali l'accessibilità grazie a
trasporti veloci ed economici, un'offerta turistica che incontra e soddisfa un interesse
verso città d'arte e culturali (è da sottolineare la vicinanza storica e culturale della stessa
capitale ungherese con Trieste), ed infine le classiche attività balneare e sciistiche.
In secondo luogo, nonostante sia noto che l'Italia sia uno stato dai costi elevati, il suo
posizionamento resta ben consolidato per l'articolazione delle diverse tipologie di offerta
turistica, con abbinamenti unici con particolare attenzione alla qualità dei servizi offerti,
soprattutto se ci si riferisce all'area settentrionale italiana.
Inoltre, il cosiddetto “Made in Italy” si inserisce tra le motivazioni fondamentali che
spingono il turista ungherese alla visita del nostro paese, dal momento che la tradizione
enogastronomica, folcloristica, culinaria ma anche musicale sono ben note, rinomate e
molto ricercate dal potenziale fruitore.
In aggiunta ai sopraccitati elementi distintivi, è doveroso menzionare il fattore climatico
come variante decisiva nella scelta della destinazione poiché si presenta un clima piacevole
durante la stagione estiva che si ricollega al turismo sia di tipo balneare che di tipo
montano.
Per quanto concerne le strutture ricettive, è fondamentale ricordare che sono ben 41.000
quelle presenti sul territorio friulano e permettono quindi un'ampia gamma di scelta
basata sulla differenziazione delle strutture stesse, che variano anche in base alla tipologia
di vacanza che il fruitore è intenzionato a svolgere.
Anche la disponibilità e la predisposizione ai rapporti interpersonali della popolazione
ospitante italiana vengono tenute in grande considerazione, infatti tali caratteristiche
facilitano il processo comunicativo e di promozione sia a livello interno che esterno.
L'efficacia della comunicazione turistica degli eventi proposti dalla regione si riscontra
anche tramite un sito web ben strutturato, interattivo, chiaro, completo e soprattutto in
costante aggiornamento che, inoltre, si ricollega ai social network più utilizzati, quali
Twitter e Facebook.
Per quanto riguarda invece i punti di debolezza possiamo riscontrare, come detto in
precedenza, costi piuttosto elevati in particolare modo in relazione ai servizi balneari e la
difficoltà ad ottenere tariffe agevolate soprattutto nei periodi di punta, così come le
consumazioni che si effettuano in tali luoghi di massiccia affluenza, in bar, ristoranti,
pizzerie e pub.
Collegata all'aspetto negativo sopraccitato, troviamo una differenza di prezzo
sproporzionata tra la bassa e la alta stagione, che impedisce un afflusso turistico
omogeneo e costante durante tutto il periodo dell'anno.
Spesso inoltre i pacchetti all inclusive, pur rappresentando una scelta low budget, sono
carenti dal punto di vista della varietà dei servizi e delle attività offerte: ciò significa che
sono poco personalizzabili, flessibili e limitati.
Da parte del turista, si presentano insoddisfazioni anche derivanti dalla presenza di una
leggera criminalità, che si verifica sottoforma di piccoli furti negli alloggi e da
un'inefficienza e disorganizzazione dei trasporti pubblici specialmente nei periodi di alta
stagione, con annessi scioperi frequenti degli stessi.
Dal punto di vista degli operatori locali è opportuno sottolineare che spesso, pur essendo
disponibili a svolgere l'attività alla quale sono preposti, sono carenti nelle competenze
linguistiche necessarie per interfacciarsi con un turista straniero. Strettamente collegato a
questo aspetto, ritroviamo supporti tecnici cartacei o guide che non dispongono di
traduzioni in una grande varietà linguistica.
Passando ora ad un'analisi delle principali concorrenti della regione in questione, Austria,
Slovenia e Veneto, è stato possibile verificare le sostanziali e molteplici discordanze e
diversità per quanto riguarda l'offerta turistica. E' stata effettuata un' approfondita ricerca
circa i punti di forza relativi alle tre diverse aree, punti tramite i quali è stato
successivamente possibile effettuare un confronto con il Friuli Venezia Giulia, al fine di
sottolineare i potenziali punti e risorse che non vengono ad oggi utilizzate a pieno e che
invece potrebbero essere sfruttate in modo da valorizzare e rilanciare a livello turistico la
regione.
Partendo con l'analisi dell'Austria, è emerso che questa rappresenta una delle destinazioni
concorrenti del Friuli Venezia Giulia in termini di attrattività per il turista ungherese, sia per
una questione di prossimità geografica, che sappiamo essere il primo indicatore di
possibile competizione, sia per altre sue caratteristiche distintive che andremo ad
approfondire.
La condivisione di un passato storico comune è sicuramente determinante in termini di
afflusso di turismo ungherese verso l'Austria, ricordando per l'appunto l'Impero austro-
ungarico fondato nel 1867 e formato dalla doppia monarchia dell'Austria-Ungheria.
La vicinanza storico-culturale e il sentimento di un'origine comune stimola la curiosità del
turista che si sente coinvolto emotivamente nel ripercorrere le tappe della sua storia.
Come abbiamo appreso, il turista ungherese è interessato anche alla tipologia di turismo
montano, difatti lo scii alpino è l'attività più rinomata e ricercata nelle Alpi Retiche e
Orientali che offrono scenari mozzafiato e un'organizzazione degli impianti sciistici
modernamente attrezzati, d'altissima qualità ed efficienza.
In queste zone d'altitudine notevole, gli operatori locali offrono una grande varietà di
attività da abbinare tra loro, percorsi sia e piedi che in mountain bike in collina, scoperte
dei sapori locali quindi tradizione culinaria ed enogastronomica.
Di una certa importanza è anche il turismo estivo nelle località dei laghi Carinziani e
Salisburghesi e quello termale.
Per quanto riguarda il sistema dei trasporti austriaco, è opportuno notare che supporta
adeguatamente il flusso commerciale interno ed esterno, ponendo al suo centro Vienna.
Dalla capitale, infatti, parte un ramificato complesso di linee ferroviarie e stradali, costruite
nel più assoluto rispetto del paesaggio naturale.
D'altro canto la rete autostradale non è molto estesa a causa del territorio alpino su cui si
sviluppa il Paese, rendendolo difficilmente raggiungibile per i turisti provenienti da alcuni
suoi stati confinanti.
Inoltre, per circolare sulle autostrade austriache è necessario munirsi di un bollino
disponibile presso le stazioni di rifornimento; ciò può essere considerato sia un punto di
forza che di debolezza, in quanto velocizza sicuramente il passaggio tra i vari caselli
autostradali, ma in termini economici non risulta conveniente, in quanto ha un prezzo fisso
e una durata di 30 giorni.. Dunque, un turista che necessita tale bollino anche solo per
pochi giorni, sarà costretto in ogni caso a pagare l’intero importo di quest’ultimo.
Passando ora alla seconda maggiore concorrente del Friuli Venezia Giulia, la Slovenia, è
stato fin da subito possibile notare diverse somiglianze con lo stato appena analizzato.
Infatti, come accade per l'Austria, uno dei principali fattori che porta il turista ungherese a
scegliere come destinazione per la propria vacanza la Slovenia, sta nel fatto che i due
territori sono limitrofi, caratteristica che permette un breve spostamento ad una cifra
irrisoria se paragonata a quella derivante da un tragitto per giungere in località più distanti.
Per quanto riguarda la morfologia del paese sono emerse diverse caratteristiche che
rendono il territorio particolarmente attraente e dunque appetibile per un ipotetico
soggiorno. In primis, la Slovenia, si trova a più di 200 m sul livello del mare e offre dunque
una molteplicità di panorami suggestivi, come quelli presenti nell'altopiano carsico e la
pianura pannonica, entrambi caratterizzati da rocce calcaree che permettono di praticare
svariate escursioni ed attività a contatto con una natura incontaminata. Di particolare
rilevanza sono le Alpi Giulie, destinazione perfetta per gli amanti dello scii e dell'alpinismo
mentre rimane marginale il settore turistico balneare data la scarsa estensione delle coste.
Molto importante per l'economia slovena è inoltre il gioco d'azzardo; molto frequentati
sono infatti i casinò, soprattutto quelli sul confine italiano a Nova Gorica. Ciò rispecchia un
ulteriore nota positiva e motivo d'attrazione per gli amanti di questa attività, che non può
invece essere praticata in maniera così assidua in Friuli Venezia Giulia, a causa della
mancanza di strutture che ne consentono lo svolgimento.
Altro punto particolarmente a favore della Slovenia e che potrebbe essere un motivo di
stimolo al viaggio per il turista ungherese, è rappresentato dalla presenza di una radicata
comunità ungherese, concentrata soprattutto in tre comuni dell'Oltremura, dove, oltre allo
sloveno, è parlato anche l'ungherese.
Facendo un paragone tra i diversi patrimoni storico culturali di Slovenia, Ungheria, Austria
e Friuli Venezia Giulia, sono emerse molte similitudine e punti in comune, derivanti dal
fatto che, tutte le regioni, facevano parte di un unico Impero, quello Austro-ungarico.
Come affermato precedentemente, la somiglianza storico culturale tra il popolo ungherese
e quello italiano, gioca a favore della nostra regione in quanto i turisti provenienti
dall'Ungheria sono spinti dalla curiosità di visitare destinazioni che presentano similarità
rispetto alla terra da cui provengono. Detto ciò, è comunque fondamentale specificare che,
per il concetto sopraccitato, ciò accade anche in Slovenia e dunque la stessa motivazione
potrebbe invogliare i turisti ungheresi a scegliere la Slovenia come propria meta turistica.
Infine, l'ultimo settore analizzato è quello dei trasporti. L'infrastruttura stradale dispone di
una rete autostradale in via di ammodernamento. Dal 1 luglio 2008 è obbligatorio l'uso di
un bollino (vinjeta), che può avere validità settimanale, mensile, semestrale od annuale,
per percorrere tutte le autostrade e le superstrade slovene, così come accade in Austria.
La Slovenia dispone di tre aeroporti internazionali: l'aeroporto di Lubiana, che si trova
a Brnik, 26 km a nord della capitale, l'aeroporto di Maribor presso Slivnica e l'aeroporto di
Portorose presso Sicciole. Ci sono poi altri aeroporti minori, utilizzati meno
frequentemente. E' però doveroso sottolineare che, nonostante la presenza di tanti
aeroporti, un collegamento diretto dalla capitale ungherese, Budapest, a quella slovena,
Lubiana, non è momentaneamente possibile; dunque, così come accade per i collegamenti
aerei tra l'Ungheria e il Friuli Venezia Giulia, anche nel caso della nazione in questione un
punto a sfavore è rappresentato dal problema dei trasporti aerei, i quali non possono
essere effettuati se non tramite scali in altre località.
Terzo e ultimo competitor che maggiormente sottrae potenziali risorse turistiche e,
dunque, economiche, alla regione friulana è rappresentato dalla regione limitrofa, il
Veneto.
Anche quest'area, come le due precedenti, è stata presa i analisi e si è cercato di
evidenziarne i punti di forza che le permettono di essere motivo d'interesse e stimolare il
turista a identificarla come propria meta.
Il Veneto, confinando con la regione presa in analisi, offre servizi e presenta peculiarità che
sicuramente provocano un calo dell'affluenza turistica in Friuli-Venezia Giulia. Infatti, se si
prendono in considerazione i mezzi di trasporto che collegano la regione all'Ungheria si
riscontra la presenza di una linea ferroviaria che ricopre la tratta Budapest- Venezia.
Quest'ultima, di fatto, rappresenta una tra le bellezze più conosciute al mondo e, per
questo motivo, raffigura una vera e propria attrattiva. Inoltre, il sito web della regione,
comparato a quello del Friuli, possiede a livello di comunicazione e a livello linguistico
molta più accessibilità poiché è stato tradotto in molte lingue straniere. Questo risulta
essere un fattore determinante, poiché i canali distributivi del potenziale prodotto turistico
si ampliano verso nuovi mercati.
Da non dimenticare che, in aggiunta, è presente una forte differenziazione del prodotto
turistico che va dalla proposta del cicloturismo, al turismo culturale, a quello architettonico
sino ad arrivare al turismo congressuale, dove attori come convention bureau, congressi e
PCO (professional congress organizer), pubblici e privati sposano le loro attività per creare
una tipologia turistica differenziata, mirata a valorizzare una località che soffre della
destagionalizzazione.
E' interessante sottolineare anche la possibilità della prenotazione online di una guida
turistica e/o un accompagnatore che faciliti la fruizione del viaggio, cosa che non viene
messa a disposizione sulla pagina web del Friuli-Venezia Giulia.
Al giorno d'oggi sarebbe doveroso tener in conto di alternative che riguardino i canali
distributivi, quali i social network ; questi, vengono sì presi in considerazione dalla regione
friulana, ma, contrariamente, non sono considerati per quanto riguarda la regione Veneto.
La comunicazione tramite il web risulta essere quindi un punto di forza per quanto
riguarda il Friuli-Venezia Giulia.
Dopo aver preso in analisi le caratteristiche della regione in questione ed aver valutato i
suoi punti di forza e di debolezza ed averli comparati con quelli dei tre principali
competitors, è stato successivamente necessario prendere in considerazione ciò che
realmente il Friuli Venezia Giulia è ad oggi in grado di offrire alla propria clientela.
Per quanto riguarda il sito web della regione2
, come già specificato precedentemente, è
stato fin da subito possibile notare quant'esso sia ben strutturato e completo. Più
dettagliatamente, il potenziale turista, una volta collegato alla pagina web, è in grado di
trovare tutte le informazioni necessarie in maniera immediata, sia nel caso in cui si desideri
programmare un viaggio in maniera autonoma, ovvero un soggiorno "fai da te", sia voglia
usufruire di un pacchetto all inclusive già organizzato. L'unico aspetto negativo emerso
circa la struttura del sito web riguarda l'aspetto linguistico: infatti, oltre ad essere
chiaramente presentato in italiano, il sito è tradotto solamente in inglese e in tedesco. Ciò,
limita pertanto l'accesso alle informazioni a tutti coloro che non conoscono le suddette
2 http://www.turismofvg.it/
lingue, restringendo in tal modo potenziale parte della clientela che sarebbe invece magari
interessata ad ottenere maggiori informazioni circa il territorio.
A questo proposito, si introduce una delle principali problematiche sulla quale sarebbe
opportuno, se non necessario, investire parte del budget a disposizione. Essendo il sito
web, come già specificato, molto ben strutturato a livello contenutistico, l'unico modifica
necessaria consisterebbe in un supporto linguistico delle informazioni fornite ai potenziali
clienti, mirato ad espandere il segmento turistico dei target di riferimento. Prendendo in
considerazione la problematica presentata dal suddetto piano marketing, sarebbe perciò
necessario effettuare una traduzione nelle lingue dei mercati dei paesi emergenti. In
questo modo sarebbe possibile attirare e stimolare il cliente, che sino ad ora non conosce
la regione, e dunque invogliarlo maggiormente a considerare come ipotetica meta del
proprio soggiorno il Friuli Venezia Giulia. Inoltre, tramite questo coinvolgimento, il fruitore
verrebbe preso più seriamente in considerazione e sarebbe quindi in grado di focalizzare in
maniera più chiara una potenziale aspettativa del servizio offerto.
A questo punto è necessario introdurre una proposta concreta che differenzi il prodotto
turistico esistente e lo completi riunendo tutte le peculiarità che la regione presenta.
Più precisamente, a differenza della maggior parte dei pacchetti turistici che sono
focalizzati solo su un tipo di attività turistica (turismo balneare, percorsi enogastronomici
ecc...), l'obiettivo ultimo consiste nel coniugare diverse tipologie di turismo in un'unica
proposta. Ciò mostrerebbe le varie sfaccettature presenti sul territorio nella loro totalità,
portando il turista a sentirsi parte di quest'ultimo e acquisendo una maggiore
consapevolezza circa una cultura a lui affine.
A questo proposito, si è organizzato un pacchetto turistico ben definito che soddisfi le
esigenze sopraccitate. Inoltre, il target di riferimento al quale si è deciso di indirizzare tale
pacchetto è costituito da giovani coppie e/o nuclei famigliari.
Viene introdotto ora il vero e proprio pacchetto turistico che è stato studiato nel dettaglio.
A livello generale, la durata del soggiorno ammonta ad una settimana, compresa quindi di
sei pernottamenti e comprenderà le mete più significative a livello storico- culturale,
naturalistico e gastronomico della regione. Durante le prime due giornate, il turista verrà
immerso nella storia e nell'architettura del capoluogo della regione, Trieste. Li, pernotterà
presso l'Hotel James Joyce, scelto accuratamente poiché risulta essere un ambiente pulito,
discreto, silenzioso e, inoltre, gode di una posizione strategica poiché si trova nel centro
città1. Un'altra peculiarità che motiva la scelta di questo hotel è sicuramente la vicinanza
dell'ufficio del turismo alla struttura ricettiva; più precisamente, se il turista avrà bisogno di
ulteriori informazioni, mappe e/o consigli su visite aggiuntive al pacchetto offerto, potrà
tranquillamente recarsi all'ufficio e personalizzare il suo soggiorno. Il terzo giorno, il turista
si sposterà nella zona di Duino, Aquileia e Grado per visitare la Basilica di Sant'Eufemia e la
Basilica di Aquileia (patrimonio UNESCO), i resti del foro romano e il castello di Duino e
infine soggiornerà presso l'Hotel Regina2. Il quarto giorno, invece, viene differenziato a
seconda della stagionalità in cui verrà effettuato il viaggio e, in entrambi i casi, il relax e la
sostenibilità saranno le tematiche della giornata. Più precisamente, la visita dell'area
naturale darà la possibilità al turista di venire in stretto contatto con la natura presso la
Riserva Naturale Valle Canal Novo3, dove sarà possibile praticare il bird watching e
addentrarsi in un paesaggio mozzafiato per un'intera giornata. Se il clima lo permetterà,
invece, oltre a godere del singolare paesaggio naturalistico della riserva, ci sarà la
possibilità di rilassarsi lungo le singolari spiagge di Lignano Sabbiadoro. Il pernottamento,
per quella notte, avverrà presso l'hotel Eurovil Garni4
1http://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g187813-d548104-Reviews-Hotel_James_Joyce-
Trieste_Province_of_Trieste_Friuli_Venezia_Giulia.html
2http://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g194776-d571904-Reviews-Hotel_Regina-
Grado_Province_of_Gorizia_Friuli_Venezia_Giulia.html
3http://www.riservenaturali.maranolagunare.com/index.htm
4http://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g194796-d572343-Reviews-Eurovil_Garni-
Lignano_Sabbiadoro_Province_of_Udine_Friuli_Venezia_Giulia.html
Il quinto ed il sesto giorno dell'itinerario proposto saranno all'insegna della scoperta della
cultura enogastronomica locale, mediante la degustazione delle specialità dell'IPPOVIA
Udine-Buja, con pernottamento presso l'agriturismo "I Benadanti". Questa soluzione
coniuga tre rigeneranti esperienze: un contatto diretto con la natura, dal momento che
l'alloggio è situato in un'area collinare, una struttura rilassante ed ospitale ma soprattutto
dei prodotti genuini da gustare. Per entrare più nel dettaglio dell'offerta, l'IPPOVIA UDINE-
BRUJA consiste in uno splendido percorso naturalistico di 30 km in un ambiente intatto e
spontaneo a fianco del torrente Cormor, nei comuni di Tavagnacco, Pagnacco, Tricesimo,
Colloredo di Monte Albano, Cassacco, Treppo Grande e Buja, che si può effettuare sia a
piedi che a cavallo o in bici.
A conclusione della visita al territorio friulano si posiziona una meta impedibile: Bordano.
Questo paesino conta solamente 800 abitanti ed è situato in provincia di Udine, (quindi
facilmente raggiungibile dall'ultima tappa); viene anche denominato “il paese delle
farfalle”, in quanto famoso appunto per la presenza di numerosi e coloratissimi esemplari
sul suo territorio. Questa località ospita "la casa delle farfalle", un museo che accoglie nelle
sue serre più di 400 specie di farfalle lasciate libere in ambienti che ne riproducono
l'habitat. Dal paese, inoltre, si può scendere verso il lago di Cavazzo o dei Tre comuni (
Cavazzo Carnico, Bordano e Trasaghis), il più grande lago naturale del Friuli ed è anche
possibile percorrere i sentieri del Monte San Simeone e del Monte Brancot che sovrastano
il piccolo paese. Durante la notte, i turisti si sposteranno nuovamente verso Trieste per
fare poi ritorno in Ungheria. Com'è possibile rilevare, il pacchetto turistico proposto è
molto eterogeneo dal punto di vista della diversità di attività offerte, coniugando infatti
tutti gli aspetti facenti parte della cultura friulana.
Si sono però riscontrati dei problemi per la realizzazione di questa nuova proposta, in
quanto, come precedentemente specificato, il sito web presenta delle lacune a livello
linguistico che andrebbero sicuramente colmate. Pertanto, si è dunque deciso di investire
parte del budget a disposizione per apportare miglioramenti alla pagina web della regione
Friuli Venezia Giulia. Essendo il sito già ben strutturato, l'unica variazione necessaria
consiste nella traduzione dei contenuti in ungherese. Per questa operazione verranno
investiti 10.000 euro, in quanto oltre alla traduzione letterale delle informazioni ( è da
tenere presente che la schermata del sito presenta una struttura a tendina e i contenuti
sono molteplici), sarà poi dunque necessario ricreare ex novo il sito web in modo da
presentarlo nella nuova lingua tradotta. Per questo motivo, si richiede il lavoro oltre che di
un traduttore specialista, anche di un tecnico informatico per la nuova progettazione
digitale del sito.
Dopo aver migliorato uno dei canali tramite il quale pubblicizzare la regione, è d'obbligo
garantire una maggiore accessibilità al territorio; a questo proposito, dopo aver analizzato i
problemi riguardanti i collegamenti tra la capitale ungherese, Budapest e il capoluogo,
Trieste, è stato ritenuto fondamentale apportare dei cambiamenti a livello di trasporti. Si è
pertanto ipotizzato la creazione di una linea ferroviaria diretta che colleghi le due città.
Quest’ultime, presentando entrambe una stazione ferroviaria già operativa e funzionante,
indirizzerebbero l'investimento finanziario meramente sull'implementazione di una nuova
tratta, attraverso la stipulazione di un contratto triennale che permetta alla regione di
essere in diretto contatto con l'Ungheria. Per questa operazione è stato ipotizzato un costo
pari a 300.000 euro, tramite il quale verrà utilizzato un treno notturno ad alta velocità,
provvisto di cuccette; questa scelta è stata dettata dal fatto che si è ritenuto
maggiormente stimolante e confortevole l'offerta di uno spostamento durante le ore
notturne, in modo da non perdere tempo prezioso che potrebbe essere invece dedicato
alla visita del Friuli Venezia Giulia, e in modo da rendere lo spostamento il meno stressante
possibile, grazie alla possibilità di riposare nella apposite cabine letto.
Dopo aver preso in considerazione i diversi canali distributivi, si è riscontrato che il web, la
televisione e i supporti cartacei quali le affissioni e i volantini pubblicitari rappresentano i
mezzi più efficaci ed efficienti per buona pubblicità del territorio. Per quanto riguarda il
web, sarebbe interessante acquistare uno dei tanti spazi pubblicitari messi a disposizione
da Facebook: in questo modo milioni di persone al giorno, connettendosi al proprio
account, verrebbero a conoscenza dell'offerta turistica presentata dal Friuli Venezia Giulia.
Per l'acquisto di tale inserzione si è stimato un prezzo pari a 90.000 euro ( 30.000 l'anno),
gestibile secondo le modalità riportate sulla pagina ufficiale di Facebook; quest'ultime
prevedono che il fruitore dell'inserzione decida in modo autonomo e libero come e quanto
investire.3
Inoltre, al fine di stimolare un maggior coinvolgimento, partecipazione e
conoscenza della regione in questione, si è ritenuto opportuno creare anche un’apposita
sezione della pagina Facebook già esistente del Friuli Venezia Giulia. In quest'ultima sarà
possibile partecipare ad un concorso che, attraverso l'iscrizione, darà la possibilità di
vincere il soggiorno del pacchetto turistico precedentemente descritto, che sarà invece a
pagamento per la restante clientela.
Più precisamente, sarà opportuno aggiungere una “sezione concorso” al sito ufficiale del
turismo della regione (www.turismofvg.it): "vinci il Friuli volando!", link che ricondurrà
direttamente alla pagina Facebook sopraccitata. Il concorso è costituito da un gioco
interattivo che si basa sulla risoluzioni di indovinelli riguardanti alcune delle tappe
principali offerte dal pacchetto turistico offerto. Come figura di riferimento si è deciso di
utilizzare l'aquila, simbolo della regione friulana; gli utenti dovranno essere in grado di
scovarla nelle sette mete che essa percorrerà volando. La difficoltà sta nel fatto che, una
volta risolto ogni indovinello fuggirà nuovamente, recandosi nella successiva destinazione.
Il concorso avrà una durata di sette settimane, una settimana corrisponderà ad un giorno
del pacchetto turistico offerto e ci saranno scadenze precise entro le quali risolvere gli
indovinelli proposti, in modo tale da creare un forte passaparola e allo stesso tempo
limitare il numero di partecipanti che effettivamente giungeranno alla tappa finale. Questa
soluzione è stata creata in modo tale da informare in maniera più ampia gli utenti circa
l'itinerario del pacchetto offerto, con l'obiettivo di invogliare quest'ultimi a visitare in
prima persona le tappe che virtualmente avranno già scoperto durante la ricerca
dell'aquila. Il vincitore del concorso avrà dritto ad usufruire del pacchetto completo per
due persone senza costi.
Per l'organizzazione del suddetto concorso e della realizzazione digitale del gioco, sarà
necessario detrarre dal budget di cui si dispone una cifra pari a 50.000 euro, cifra che
potrebbe eventualmente aumentare in base alle aggiunte che potrebbero essere applicate
successivamente.
3 https://www.facebook.com/help/214319341922580
Tale concorso, oltre a svolgere una funzione informativa, verrebbe inoltre utilizzato come
fonte dalla quale trarre gli indirizzi mail, dopo il consenso degli utenti rilasciato tramite
l'iscrizione, ai quali inviare delle new letters promozionali circa le varie attività/servizi
offerti dal Friuli.
Come ulteriore canale promozionale, si è poi pensato all'utilizzo di un breve spot televisivo
(30 secondi), che verrà trasmesso per i primi sei mesi dei tre anni, durante i quali il
progetto marketing sarà effettuato. Tramite questo spot pubblicitario, basato su una
sequenza d'immagini rappresentative delle località turistiche friulane descritte da una voce
fuori campo, si ha come obiettivo la persuasione del telespettatore e la stimolazione al
viaggio.
Prendendo in considerazione il fatto che, la realizzazione dello spot non implicherebbe un
grande dispendio di denaro, in quanto non richiede l'assunzione di attori o particolari
tecniche cinematografiche, l'unica spesa ingente consisterebbe nella stipulazione di un
contratto con le principali reti televisive ungheresi, ovvero “RTL Klub”, market leader; "M1,
M2, M3", che corrispondono ai canali più visti; “DunaTv”e “Viasat3”, ulteriori reti tramite
le quali sarebbe possibile dare un’ottima visibilità allo spot che pubblicizza la regione di
nostro interesse.
Per tale operazione si è stimato di utilizzare 1.000.000 euro dei tre a disposizione; codesta
spesa è dettata dal fatto che la trasmissione di uno spot televisivo sui principali canali tv
comporta sì un considerevole investimento, ma allo stesso tempo un canale distributivo
veloce ed efficace, che giunge ai telespettatori in maniera chiara e diretta. Si è pertanto
ritenuto necessario non rinunciare ad una così invitante opportunità, sacrificando una
buona fetta del budget.
Infine l'ultimo canale comunicativo preso in considerazione, è quello delle affissioni
pubblicitarie, da posizionare nella principali città ungheresi in luoghi strategici di maggiore
affluenza, quali ad esempio stazioni e zone centrali. Per quanto concerne il budget da
devolvere a tale attività, si è pensato alla cifra di 600.000 euro che comprende sia le spese
di realizzazione della pubblicità, sia le spese riguardanti l'affitto in loco per le affissioni. Per
evitare che questa strategia risulti ripetitiva e noiosa, si è ritenuto opportuno di ripartire la
somma destinata a questa attività in sei cicli differenti, dunque di effettuare un cambio
delle suddette affissioni (immagine/slogan/ecc…) ogni sei mesi, per la durata complessiva
dei tre anni richiesti dal progetto marketing. Ad ogni ciclo verranno destinati circa 100.000
euro in modo tale da poter variare la pubblicità e mostrare al potenziale clienti diverse
sfaccettature della regione.
Infine, un'altra parte del budget a disposizione sarà investita nella stipulazione di un
contratto con una delle agenzie dei trasporti del Friuli, Trieste Trasporti SPA, la quale
dispone di un servizio di noleggio di autobus tecnologici ed ecosostenibili. Questo servizio
verrà destinato per il trasporto dei turisti ungheresi da una località all'altra del tour
precedentemente proposto e, tale investimento, ammonterà a 300.000 euro. Tale
contratto prevedrà il pagamento di 100.000 euro annui, che acconsentiranno l'utilizzo dei
bus in maniera flessibile, basandosi quindi sulla reale affluenza turistica.
Inoltre, dopo avere effettuato un’attenta analisi interna riguardante la regione Friuli
Venezia Giulia, si sono riscontrate alcune carenze nel sistema ricettivo della regione, quali
strutture poco attrezzate, area destinate alla balneazione non sufficientemente attrattive e
sicure, condizioni degradate del manto stradale e scarsa fruibilità delle piste ciclabili,
insufficiente segnaletica (anche a livello turistico) e mancanza di info point a supporto
dell’attività turistica.
Per la risoluzione di tali problematiche si sono riservati 550.000 euro da destinare alla
ristrutturazione delle strutture, aree comuni (giardini, parcheggi, parchi giochi, piste
ciclabili), strade e relativi componenti, attrezzature e spiagge pubbliche (lettini, ombrelloni,
cabine, pulizia notturna, ecc), prettamente nelle zone che presentano condizioni di
degrado o di possibile miglioramento e, ovviamente, laddove già si registra la maggior
affluenza turistica. In tal modo si potrà essere in grado di offrire e migliorare un servizio
che sempre più alletti e soddisfi i bisogni della clientela.
Apportando dunque le modifiche citate precedentemente e detraendo dal budget iniziale
di euro 3.000.000 le somme necessarie per gli interventi proposti nei paragrafi sopra
riportati, l’ammantare di liquidità che si avrebbe a disposizione risulta essere pari a
100.000. Tale cifra non è lasciata al caso, ma risulta essere frutto di una precisa riflessione;
si è infatti volutamente deciso di non utilizzare o investire tale somma, in quanto è
sembrato opportuno mantenere una liquidità da destinare alle analisi di mercato da
effettuare durante l’intera durata del progetto, ovvero tre anni. Con il denaro rimanente,
sarà dunque possibile monitorare l’andamento del progetto in questione, prendere in
analisi e valutare gli interventi effettuati, i relativi riscontri e, nel caso in cui si presentino
nuovamente negatività, apportare eventuali nuove modifiche.
Dunque, dopo aver proposto le eventuali variazioni da effettuare, in modo da migliorare il
territorio e aver presentato un innovativo pacchetto turistico, con il relativo piano
marketing, si confida nel fatto che tale progetto porti sia in termini di affluenza sia in
termini di livello di conoscenza un aumento dell’attività turistica nella regione Friuli
Venezia Giulia.
Il territorio presenta ottime possibilità di ulteriore sviluppo e rappresenta sicuramente una
meta turistica che potrebbe essere ancor più ambita di quanto già lo sia
momentaneamente.
Tramite una buona promozione del territorio, una maggiore pubblicità circa l’attività
turistica che quest’ultimo offre, un corretto approccio verso il cliente e l’offerta di un
pacchetto orientato a soddisfare le nuove necessità e bisogni del turista, si ritiene che la
regione possa in maniera certa diventare più attrattiva e sia dunque in grado di accogliere
un maggior numero di presenza e migliorare tutto ciò che riguarda l’ambito turistico.
XXVI EDIZIONE PREMIO MARKETING SIM2

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  • 1. XXVI EDIZIONE PREMIO MARKETING SIM Il fenomeno turistico, da sempre, rappresenta uno dei settori più redditizi per le economie nazionali. In particolar modo, negli ultimi decenni, il turismo sta acquistando sempre più rilevanza e importanza nella quotidianità di tutti i cittadini, i quali sempre più desiderano staccarsi dalla routine quotidiana ricercando un soggiorno che soddisfi le loro necessità. Inoltre, è bene tenere in considerazione i profondi cambiamenti che si sono verificati in questo settore a livello globale rispetto alla prima metà del XX secolo, quando questa attività riscontrava un target prettamente elitario. Al contrario, al giorno d'oggi, questo fenomeno sembra essere diventato un bisogno al quale nessuno riesce a rinunciare; ciò è stato anche possibile grazie a un aumento del benessere sociale e, inoltre, all'introduzione di un nuovo concept turistico che include il fenomeno del low cost, del last minute e del “fai da te”. Introducendo ora la tematica del turismo per quanto concerne il nostro paese, è opportuno riflettere sul fatto che l'Italia rappresenti una fonte importante a livello turistico che permette un sostanziale supporto d'entrate nell'economia. Più precisamente, la penisola presenta infatti svariate peculiarità territoriali e culturali quali le numerose città d'arte e la ricca cultura tanto a livello culinario quanto folcloristico; da non dimenticare, inoltre, la varietà dei paesaggi balneari e montani che, ogni anno, ricorrono costantemente al vertice delle destinazioni turistiche più ambite. A questo riguardo, in Italia, ricordiamo che alcune delle mete più desiderate dal potenziale turista sono Roma e Firenze, per la loro ricchezza storico,culturale e artistica; Milano, famosa in tutto il mondo nel campo della moda; la Toscana, conosciuta a livello mondiale per il suo patrimonio enogastronomico e, infine, Venezia, per la particolare struttura della laguna congiuntamente al suo enorme patrimonio artistico. Proprio riguardo a quest'ultima, di fatto, è importante sottolineare com'essa rappresenti il capoluogo del
  • 2. principale competitor della regione che andremo a prendere in considerazione nel nostro piano marketing: il Friuli Venezia Giulia. Pochissime regioni a livello mondiale vantano una varietà culturale, naturale, enogastronomica e folcloristica così ampia in un territorio tanto limitato. Dalle piste da sci, alle numerose località balneari. Inoltre, vi sono zone di interesse meno note, ma forse per questo ancora più importanti, come la ricchezza della natura nelle aree tutelate dai parchi regionali, le testimonianze della storia nei piccoli paesi di campagna e nei castelli delle colline e della pianura, lo splendore di molte ville, i tesori delle città d’arte. Come valore aggiunto, infine, una civiltà gastronomica ed enologica della massima qualità. Il panorama gastronomico riflette le diverse componenti del Friuli Venezia Giulia, riuscendo anche a operare sintesi originalissime, dove la cucina fonde in tre uniche culture Italiana, Slava e Germanica ed in certi casi anche greche ed ebraiche. Il fatto importante, in ogni caso è che si dà spazio sempre più grande e con sempre maggior convinzione ai sapori della regione, ai prodotti del territorio: dalla farina di granoturco di alcune varietà locali della pianura friulana, agli ortaggi,alle erbe aromatiche, dai formaggi, al pesce delle lagune. Una menzione particolare ai salumi fra i quali spicca il prosciutto di san Daniele, celeberrimo nel mondo, ma di qualità altissima sono anche lo speck e il prosciutto di Sauris, affumicati con le profumate essenze di boschi carnici e i salumi d'oca che provengono dai dintorni di Palmanova1 . Ritornando ora ad un analisi specifica del turismo in Friuli, è stato riscontrato che l'attività in questione rappresenta l'8% del PIL totale della regione, coinvolgendo 13.000 imprese e offrendo 50.000 posti di lavoro. In aggiunta, nonostante essa non si collochi al vertice delle regioni considerate come mete turistiche principali, il Friuli risulta essere al I° posto in Italia per il livello complessivo di soddisfazione da parte dei turisti stranieri e, allo stesso tempo, la regione più amata da quest’ultimi grazie a un variegato insieme di peculiarità presenti sul territorio. 1 Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Friuli-Venezia_Giulia#Cultura_e_turismo
  • 3. Tenendo in conto la sostanziale crescita del turismo straniero all'interno della regione in questione, è stato ritenuto opportuno analizzare i potenziali paesi proposti tenendo conto delle principali esigenze del turista. A questo proposito, l'Ungheria sembra essere la nazione che è più propensa ad apportare un incremento sostanziale delle presenze turistiche regionali. Analizzando la scheda paese che descrive dettagliatamente il comportamento del turista ungherese nei confronti dell'Italia, si riscontra a seguito dell'analisi SWOT che la Regione Friuli-Venezia Giulia è una destinazione turistica con ottime potenzialità dal momento che possiede caratteristiche attraenti per il turista ungherese, quali l'accessibilità grazie a trasporti veloci ed economici, un'offerta turistica che incontra e soddisfa un interesse verso città d'arte e culturali (è da sottolineare la vicinanza storica e culturale della stessa capitale ungherese con Trieste), ed infine le classiche attività balneare e sciistiche. In secondo luogo, nonostante sia noto che l'Italia sia uno stato dai costi elevati, il suo posizionamento resta ben consolidato per l'articolazione delle diverse tipologie di offerta turistica, con abbinamenti unici con particolare attenzione alla qualità dei servizi offerti, soprattutto se ci si riferisce all'area settentrionale italiana. Inoltre, il cosiddetto “Made in Italy” si inserisce tra le motivazioni fondamentali che spingono il turista ungherese alla visita del nostro paese, dal momento che la tradizione enogastronomica, folcloristica, culinaria ma anche musicale sono ben note, rinomate e molto ricercate dal potenziale fruitore. In aggiunta ai sopraccitati elementi distintivi, è doveroso menzionare il fattore climatico come variante decisiva nella scelta della destinazione poiché si presenta un clima piacevole durante la stagione estiva che si ricollega al turismo sia di tipo balneare che di tipo montano. Per quanto concerne le strutture ricettive, è fondamentale ricordare che sono ben 41.000 quelle presenti sul territorio friulano e permettono quindi un'ampia gamma di scelta
  • 4. basata sulla differenziazione delle strutture stesse, che variano anche in base alla tipologia di vacanza che il fruitore è intenzionato a svolgere. Anche la disponibilità e la predisposizione ai rapporti interpersonali della popolazione ospitante italiana vengono tenute in grande considerazione, infatti tali caratteristiche facilitano il processo comunicativo e di promozione sia a livello interno che esterno. L'efficacia della comunicazione turistica degli eventi proposti dalla regione si riscontra anche tramite un sito web ben strutturato, interattivo, chiaro, completo e soprattutto in costante aggiornamento che, inoltre, si ricollega ai social network più utilizzati, quali Twitter e Facebook. Per quanto riguarda invece i punti di debolezza possiamo riscontrare, come detto in precedenza, costi piuttosto elevati in particolare modo in relazione ai servizi balneari e la difficoltà ad ottenere tariffe agevolate soprattutto nei periodi di punta, così come le consumazioni che si effettuano in tali luoghi di massiccia affluenza, in bar, ristoranti, pizzerie e pub. Collegata all'aspetto negativo sopraccitato, troviamo una differenza di prezzo sproporzionata tra la bassa e la alta stagione, che impedisce un afflusso turistico omogeneo e costante durante tutto il periodo dell'anno. Spesso inoltre i pacchetti all inclusive, pur rappresentando una scelta low budget, sono carenti dal punto di vista della varietà dei servizi e delle attività offerte: ciò significa che sono poco personalizzabili, flessibili e limitati. Da parte del turista, si presentano insoddisfazioni anche derivanti dalla presenza di una leggera criminalità, che si verifica sottoforma di piccoli furti negli alloggi e da un'inefficienza e disorganizzazione dei trasporti pubblici specialmente nei periodi di alta stagione, con annessi scioperi frequenti degli stessi. Dal punto di vista degli operatori locali è opportuno sottolineare che spesso, pur essendo disponibili a svolgere l'attività alla quale sono preposti, sono carenti nelle competenze
  • 5. linguistiche necessarie per interfacciarsi con un turista straniero. Strettamente collegato a questo aspetto, ritroviamo supporti tecnici cartacei o guide che non dispongono di traduzioni in una grande varietà linguistica. Passando ora ad un'analisi delle principali concorrenti della regione in questione, Austria, Slovenia e Veneto, è stato possibile verificare le sostanziali e molteplici discordanze e diversità per quanto riguarda l'offerta turistica. E' stata effettuata un' approfondita ricerca circa i punti di forza relativi alle tre diverse aree, punti tramite i quali è stato successivamente possibile effettuare un confronto con il Friuli Venezia Giulia, al fine di sottolineare i potenziali punti e risorse che non vengono ad oggi utilizzate a pieno e che invece potrebbero essere sfruttate in modo da valorizzare e rilanciare a livello turistico la regione. Partendo con l'analisi dell'Austria, è emerso che questa rappresenta una delle destinazioni concorrenti del Friuli Venezia Giulia in termini di attrattività per il turista ungherese, sia per una questione di prossimità geografica, che sappiamo essere il primo indicatore di possibile competizione, sia per altre sue caratteristiche distintive che andremo ad approfondire. La condivisione di un passato storico comune è sicuramente determinante in termini di afflusso di turismo ungherese verso l'Austria, ricordando per l'appunto l'Impero austro- ungarico fondato nel 1867 e formato dalla doppia monarchia dell'Austria-Ungheria. La vicinanza storico-culturale e il sentimento di un'origine comune stimola la curiosità del turista che si sente coinvolto emotivamente nel ripercorrere le tappe della sua storia. Come abbiamo appreso, il turista ungherese è interessato anche alla tipologia di turismo montano, difatti lo scii alpino è l'attività più rinomata e ricercata nelle Alpi Retiche e Orientali che offrono scenari mozzafiato e un'organizzazione degli impianti sciistici modernamente attrezzati, d'altissima qualità ed efficienza.
  • 6. In queste zone d'altitudine notevole, gli operatori locali offrono una grande varietà di attività da abbinare tra loro, percorsi sia e piedi che in mountain bike in collina, scoperte dei sapori locali quindi tradizione culinaria ed enogastronomica. Di una certa importanza è anche il turismo estivo nelle località dei laghi Carinziani e Salisburghesi e quello termale. Per quanto riguarda il sistema dei trasporti austriaco, è opportuno notare che supporta adeguatamente il flusso commerciale interno ed esterno, ponendo al suo centro Vienna. Dalla capitale, infatti, parte un ramificato complesso di linee ferroviarie e stradali, costruite nel più assoluto rispetto del paesaggio naturale. D'altro canto la rete autostradale non è molto estesa a causa del territorio alpino su cui si sviluppa il Paese, rendendolo difficilmente raggiungibile per i turisti provenienti da alcuni suoi stati confinanti. Inoltre, per circolare sulle autostrade austriache è necessario munirsi di un bollino disponibile presso le stazioni di rifornimento; ciò può essere considerato sia un punto di forza che di debolezza, in quanto velocizza sicuramente il passaggio tra i vari caselli autostradali, ma in termini economici non risulta conveniente, in quanto ha un prezzo fisso e una durata di 30 giorni.. Dunque, un turista che necessita tale bollino anche solo per pochi giorni, sarà costretto in ogni caso a pagare l’intero importo di quest’ultimo. Passando ora alla seconda maggiore concorrente del Friuli Venezia Giulia, la Slovenia, è stato fin da subito possibile notare diverse somiglianze con lo stato appena analizzato. Infatti, come accade per l'Austria, uno dei principali fattori che porta il turista ungherese a scegliere come destinazione per la propria vacanza la Slovenia, sta nel fatto che i due territori sono limitrofi, caratteristica che permette un breve spostamento ad una cifra irrisoria se paragonata a quella derivante da un tragitto per giungere in località più distanti. Per quanto riguarda la morfologia del paese sono emerse diverse caratteristiche che rendono il territorio particolarmente attraente e dunque appetibile per un ipotetico
  • 7. soggiorno. In primis, la Slovenia, si trova a più di 200 m sul livello del mare e offre dunque una molteplicità di panorami suggestivi, come quelli presenti nell'altopiano carsico e la pianura pannonica, entrambi caratterizzati da rocce calcaree che permettono di praticare svariate escursioni ed attività a contatto con una natura incontaminata. Di particolare rilevanza sono le Alpi Giulie, destinazione perfetta per gli amanti dello scii e dell'alpinismo mentre rimane marginale il settore turistico balneare data la scarsa estensione delle coste. Molto importante per l'economia slovena è inoltre il gioco d'azzardo; molto frequentati sono infatti i casinò, soprattutto quelli sul confine italiano a Nova Gorica. Ciò rispecchia un ulteriore nota positiva e motivo d'attrazione per gli amanti di questa attività, che non può invece essere praticata in maniera così assidua in Friuli Venezia Giulia, a causa della mancanza di strutture che ne consentono lo svolgimento. Altro punto particolarmente a favore della Slovenia e che potrebbe essere un motivo di stimolo al viaggio per il turista ungherese, è rappresentato dalla presenza di una radicata comunità ungherese, concentrata soprattutto in tre comuni dell'Oltremura, dove, oltre allo sloveno, è parlato anche l'ungherese. Facendo un paragone tra i diversi patrimoni storico culturali di Slovenia, Ungheria, Austria e Friuli Venezia Giulia, sono emerse molte similitudine e punti in comune, derivanti dal fatto che, tutte le regioni, facevano parte di un unico Impero, quello Austro-ungarico. Come affermato precedentemente, la somiglianza storico culturale tra il popolo ungherese e quello italiano, gioca a favore della nostra regione in quanto i turisti provenienti dall'Ungheria sono spinti dalla curiosità di visitare destinazioni che presentano similarità rispetto alla terra da cui provengono. Detto ciò, è comunque fondamentale specificare che, per il concetto sopraccitato, ciò accade anche in Slovenia e dunque la stessa motivazione potrebbe invogliare i turisti ungheresi a scegliere la Slovenia come propria meta turistica. Infine, l'ultimo settore analizzato è quello dei trasporti. L'infrastruttura stradale dispone di una rete autostradale in via di ammodernamento. Dal 1 luglio 2008 è obbligatorio l'uso di
  • 8. un bollino (vinjeta), che può avere validità settimanale, mensile, semestrale od annuale, per percorrere tutte le autostrade e le superstrade slovene, così come accade in Austria. La Slovenia dispone di tre aeroporti internazionali: l'aeroporto di Lubiana, che si trova a Brnik, 26 km a nord della capitale, l'aeroporto di Maribor presso Slivnica e l'aeroporto di Portorose presso Sicciole. Ci sono poi altri aeroporti minori, utilizzati meno frequentemente. E' però doveroso sottolineare che, nonostante la presenza di tanti aeroporti, un collegamento diretto dalla capitale ungherese, Budapest, a quella slovena, Lubiana, non è momentaneamente possibile; dunque, così come accade per i collegamenti aerei tra l'Ungheria e il Friuli Venezia Giulia, anche nel caso della nazione in questione un punto a sfavore è rappresentato dal problema dei trasporti aerei, i quali non possono essere effettuati se non tramite scali in altre località. Terzo e ultimo competitor che maggiormente sottrae potenziali risorse turistiche e, dunque, economiche, alla regione friulana è rappresentato dalla regione limitrofa, il Veneto. Anche quest'area, come le due precedenti, è stata presa i analisi e si è cercato di evidenziarne i punti di forza che le permettono di essere motivo d'interesse e stimolare il turista a identificarla come propria meta. Il Veneto, confinando con la regione presa in analisi, offre servizi e presenta peculiarità che sicuramente provocano un calo dell'affluenza turistica in Friuli-Venezia Giulia. Infatti, se si prendono in considerazione i mezzi di trasporto che collegano la regione all'Ungheria si riscontra la presenza di una linea ferroviaria che ricopre la tratta Budapest- Venezia. Quest'ultima, di fatto, rappresenta una tra le bellezze più conosciute al mondo e, per questo motivo, raffigura una vera e propria attrattiva. Inoltre, il sito web della regione, comparato a quello del Friuli, possiede a livello di comunicazione e a livello linguistico molta più accessibilità poiché è stato tradotto in molte lingue straniere. Questo risulta essere un fattore determinante, poiché i canali distributivi del potenziale prodotto turistico si ampliano verso nuovi mercati.
  • 9. Da non dimenticare che, in aggiunta, è presente una forte differenziazione del prodotto turistico che va dalla proposta del cicloturismo, al turismo culturale, a quello architettonico sino ad arrivare al turismo congressuale, dove attori come convention bureau, congressi e PCO (professional congress organizer), pubblici e privati sposano le loro attività per creare una tipologia turistica differenziata, mirata a valorizzare una località che soffre della destagionalizzazione. E' interessante sottolineare anche la possibilità della prenotazione online di una guida turistica e/o un accompagnatore che faciliti la fruizione del viaggio, cosa che non viene messa a disposizione sulla pagina web del Friuli-Venezia Giulia. Al giorno d'oggi sarebbe doveroso tener in conto di alternative che riguardino i canali distributivi, quali i social network ; questi, vengono sì presi in considerazione dalla regione friulana, ma, contrariamente, non sono considerati per quanto riguarda la regione Veneto. La comunicazione tramite il web risulta essere quindi un punto di forza per quanto riguarda il Friuli-Venezia Giulia. Dopo aver preso in analisi le caratteristiche della regione in questione ed aver valutato i suoi punti di forza e di debolezza ed averli comparati con quelli dei tre principali competitors, è stato successivamente necessario prendere in considerazione ciò che realmente il Friuli Venezia Giulia è ad oggi in grado di offrire alla propria clientela. Per quanto riguarda il sito web della regione2 , come già specificato precedentemente, è stato fin da subito possibile notare quant'esso sia ben strutturato e completo. Più dettagliatamente, il potenziale turista, una volta collegato alla pagina web, è in grado di trovare tutte le informazioni necessarie in maniera immediata, sia nel caso in cui si desideri programmare un viaggio in maniera autonoma, ovvero un soggiorno "fai da te", sia voglia usufruire di un pacchetto all inclusive già organizzato. L'unico aspetto negativo emerso circa la struttura del sito web riguarda l'aspetto linguistico: infatti, oltre ad essere chiaramente presentato in italiano, il sito è tradotto solamente in inglese e in tedesco. Ciò, limita pertanto l'accesso alle informazioni a tutti coloro che non conoscono le suddette 2 http://www.turismofvg.it/
  • 10. lingue, restringendo in tal modo potenziale parte della clientela che sarebbe invece magari interessata ad ottenere maggiori informazioni circa il territorio. A questo proposito, si introduce una delle principali problematiche sulla quale sarebbe opportuno, se non necessario, investire parte del budget a disposizione. Essendo il sito web, come già specificato, molto ben strutturato a livello contenutistico, l'unico modifica necessaria consisterebbe in un supporto linguistico delle informazioni fornite ai potenziali clienti, mirato ad espandere il segmento turistico dei target di riferimento. Prendendo in considerazione la problematica presentata dal suddetto piano marketing, sarebbe perciò necessario effettuare una traduzione nelle lingue dei mercati dei paesi emergenti. In questo modo sarebbe possibile attirare e stimolare il cliente, che sino ad ora non conosce la regione, e dunque invogliarlo maggiormente a considerare come ipotetica meta del proprio soggiorno il Friuli Venezia Giulia. Inoltre, tramite questo coinvolgimento, il fruitore verrebbe preso più seriamente in considerazione e sarebbe quindi in grado di focalizzare in maniera più chiara una potenziale aspettativa del servizio offerto. A questo punto è necessario introdurre una proposta concreta che differenzi il prodotto turistico esistente e lo completi riunendo tutte le peculiarità che la regione presenta. Più precisamente, a differenza della maggior parte dei pacchetti turistici che sono focalizzati solo su un tipo di attività turistica (turismo balneare, percorsi enogastronomici ecc...), l'obiettivo ultimo consiste nel coniugare diverse tipologie di turismo in un'unica proposta. Ciò mostrerebbe le varie sfaccettature presenti sul territorio nella loro totalità, portando il turista a sentirsi parte di quest'ultimo e acquisendo una maggiore consapevolezza circa una cultura a lui affine. A questo proposito, si è organizzato un pacchetto turistico ben definito che soddisfi le esigenze sopraccitate. Inoltre, il target di riferimento al quale si è deciso di indirizzare tale pacchetto è costituito da giovani coppie e/o nuclei famigliari. Viene introdotto ora il vero e proprio pacchetto turistico che è stato studiato nel dettaglio. A livello generale, la durata del soggiorno ammonta ad una settimana, compresa quindi di sei pernottamenti e comprenderà le mete più significative a livello storico- culturale,
  • 11. naturalistico e gastronomico della regione. Durante le prime due giornate, il turista verrà immerso nella storia e nell'architettura del capoluogo della regione, Trieste. Li, pernotterà presso l'Hotel James Joyce, scelto accuratamente poiché risulta essere un ambiente pulito, discreto, silenzioso e, inoltre, gode di una posizione strategica poiché si trova nel centro città1. Un'altra peculiarità che motiva la scelta di questo hotel è sicuramente la vicinanza dell'ufficio del turismo alla struttura ricettiva; più precisamente, se il turista avrà bisogno di ulteriori informazioni, mappe e/o consigli su visite aggiuntive al pacchetto offerto, potrà tranquillamente recarsi all'ufficio e personalizzare il suo soggiorno. Il terzo giorno, il turista si sposterà nella zona di Duino, Aquileia e Grado per visitare la Basilica di Sant'Eufemia e la Basilica di Aquileia (patrimonio UNESCO), i resti del foro romano e il castello di Duino e infine soggiornerà presso l'Hotel Regina2. Il quarto giorno, invece, viene differenziato a seconda della stagionalità in cui verrà effettuato il viaggio e, in entrambi i casi, il relax e la sostenibilità saranno le tematiche della giornata. Più precisamente, la visita dell'area naturale darà la possibilità al turista di venire in stretto contatto con la natura presso la Riserva Naturale Valle Canal Novo3, dove sarà possibile praticare il bird watching e addentrarsi in un paesaggio mozzafiato per un'intera giornata. Se il clima lo permetterà, invece, oltre a godere del singolare paesaggio naturalistico della riserva, ci sarà la possibilità di rilassarsi lungo le singolari spiagge di Lignano Sabbiadoro. Il pernottamento, per quella notte, avverrà presso l'hotel Eurovil Garni4 1http://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g187813-d548104-Reviews-Hotel_James_Joyce- Trieste_Province_of_Trieste_Friuli_Venezia_Giulia.html 2http://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g194776-d571904-Reviews-Hotel_Regina- Grado_Province_of_Gorizia_Friuli_Venezia_Giulia.html 3http://www.riservenaturali.maranolagunare.com/index.htm 4http://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g194796-d572343-Reviews-Eurovil_Garni- Lignano_Sabbiadoro_Province_of_Udine_Friuli_Venezia_Giulia.html
  • 12. Il quinto ed il sesto giorno dell'itinerario proposto saranno all'insegna della scoperta della cultura enogastronomica locale, mediante la degustazione delle specialità dell'IPPOVIA Udine-Buja, con pernottamento presso l'agriturismo "I Benadanti". Questa soluzione coniuga tre rigeneranti esperienze: un contatto diretto con la natura, dal momento che l'alloggio è situato in un'area collinare, una struttura rilassante ed ospitale ma soprattutto dei prodotti genuini da gustare. Per entrare più nel dettaglio dell'offerta, l'IPPOVIA UDINE- BRUJA consiste in uno splendido percorso naturalistico di 30 km in un ambiente intatto e spontaneo a fianco del torrente Cormor, nei comuni di Tavagnacco, Pagnacco, Tricesimo, Colloredo di Monte Albano, Cassacco, Treppo Grande e Buja, che si può effettuare sia a piedi che a cavallo o in bici. A conclusione della visita al territorio friulano si posiziona una meta impedibile: Bordano. Questo paesino conta solamente 800 abitanti ed è situato in provincia di Udine, (quindi facilmente raggiungibile dall'ultima tappa); viene anche denominato “il paese delle farfalle”, in quanto famoso appunto per la presenza di numerosi e coloratissimi esemplari sul suo territorio. Questa località ospita "la casa delle farfalle", un museo che accoglie nelle sue serre più di 400 specie di farfalle lasciate libere in ambienti che ne riproducono l'habitat. Dal paese, inoltre, si può scendere verso il lago di Cavazzo o dei Tre comuni ( Cavazzo Carnico, Bordano e Trasaghis), il più grande lago naturale del Friuli ed è anche possibile percorrere i sentieri del Monte San Simeone e del Monte Brancot che sovrastano il piccolo paese. Durante la notte, i turisti si sposteranno nuovamente verso Trieste per fare poi ritorno in Ungheria. Com'è possibile rilevare, il pacchetto turistico proposto è molto eterogeneo dal punto di vista della diversità di attività offerte, coniugando infatti tutti gli aspetti facenti parte della cultura friulana. Si sono però riscontrati dei problemi per la realizzazione di questa nuova proposta, in quanto, come precedentemente specificato, il sito web presenta delle lacune a livello linguistico che andrebbero sicuramente colmate. Pertanto, si è dunque deciso di investire parte del budget a disposizione per apportare miglioramenti alla pagina web della regione Friuli Venezia Giulia. Essendo il sito già ben strutturato, l'unica variazione necessaria consiste nella traduzione dei contenuti in ungherese. Per questa operazione verranno
  • 13. investiti 10.000 euro, in quanto oltre alla traduzione letterale delle informazioni ( è da tenere presente che la schermata del sito presenta una struttura a tendina e i contenuti sono molteplici), sarà poi dunque necessario ricreare ex novo il sito web in modo da presentarlo nella nuova lingua tradotta. Per questo motivo, si richiede il lavoro oltre che di un traduttore specialista, anche di un tecnico informatico per la nuova progettazione digitale del sito. Dopo aver migliorato uno dei canali tramite il quale pubblicizzare la regione, è d'obbligo garantire una maggiore accessibilità al territorio; a questo proposito, dopo aver analizzato i problemi riguardanti i collegamenti tra la capitale ungherese, Budapest e il capoluogo, Trieste, è stato ritenuto fondamentale apportare dei cambiamenti a livello di trasporti. Si è pertanto ipotizzato la creazione di una linea ferroviaria diretta che colleghi le due città. Quest’ultime, presentando entrambe una stazione ferroviaria già operativa e funzionante, indirizzerebbero l'investimento finanziario meramente sull'implementazione di una nuova tratta, attraverso la stipulazione di un contratto triennale che permetta alla regione di essere in diretto contatto con l'Ungheria. Per questa operazione è stato ipotizzato un costo pari a 300.000 euro, tramite il quale verrà utilizzato un treno notturno ad alta velocità, provvisto di cuccette; questa scelta è stata dettata dal fatto che si è ritenuto maggiormente stimolante e confortevole l'offerta di uno spostamento durante le ore notturne, in modo da non perdere tempo prezioso che potrebbe essere invece dedicato alla visita del Friuli Venezia Giulia, e in modo da rendere lo spostamento il meno stressante possibile, grazie alla possibilità di riposare nella apposite cabine letto. Dopo aver preso in considerazione i diversi canali distributivi, si è riscontrato che il web, la televisione e i supporti cartacei quali le affissioni e i volantini pubblicitari rappresentano i mezzi più efficaci ed efficienti per buona pubblicità del territorio. Per quanto riguarda il web, sarebbe interessante acquistare uno dei tanti spazi pubblicitari messi a disposizione da Facebook: in questo modo milioni di persone al giorno, connettendosi al proprio account, verrebbero a conoscenza dell'offerta turistica presentata dal Friuli Venezia Giulia. Per l'acquisto di tale inserzione si è stimato un prezzo pari a 90.000 euro ( 30.000 l'anno), gestibile secondo le modalità riportate sulla pagina ufficiale di Facebook; quest'ultime
  • 14. prevedono che il fruitore dell'inserzione decida in modo autonomo e libero come e quanto investire.3 Inoltre, al fine di stimolare un maggior coinvolgimento, partecipazione e conoscenza della regione in questione, si è ritenuto opportuno creare anche un’apposita sezione della pagina Facebook già esistente del Friuli Venezia Giulia. In quest'ultima sarà possibile partecipare ad un concorso che, attraverso l'iscrizione, darà la possibilità di vincere il soggiorno del pacchetto turistico precedentemente descritto, che sarà invece a pagamento per la restante clientela. Più precisamente, sarà opportuno aggiungere una “sezione concorso” al sito ufficiale del turismo della regione (www.turismofvg.it): "vinci il Friuli volando!", link che ricondurrà direttamente alla pagina Facebook sopraccitata. Il concorso è costituito da un gioco interattivo che si basa sulla risoluzioni di indovinelli riguardanti alcune delle tappe principali offerte dal pacchetto turistico offerto. Come figura di riferimento si è deciso di utilizzare l'aquila, simbolo della regione friulana; gli utenti dovranno essere in grado di scovarla nelle sette mete che essa percorrerà volando. La difficoltà sta nel fatto che, una volta risolto ogni indovinello fuggirà nuovamente, recandosi nella successiva destinazione. Il concorso avrà una durata di sette settimane, una settimana corrisponderà ad un giorno del pacchetto turistico offerto e ci saranno scadenze precise entro le quali risolvere gli indovinelli proposti, in modo tale da creare un forte passaparola e allo stesso tempo limitare il numero di partecipanti che effettivamente giungeranno alla tappa finale. Questa soluzione è stata creata in modo tale da informare in maniera più ampia gli utenti circa l'itinerario del pacchetto offerto, con l'obiettivo di invogliare quest'ultimi a visitare in prima persona le tappe che virtualmente avranno già scoperto durante la ricerca dell'aquila. Il vincitore del concorso avrà dritto ad usufruire del pacchetto completo per due persone senza costi. Per l'organizzazione del suddetto concorso e della realizzazione digitale del gioco, sarà necessario detrarre dal budget di cui si dispone una cifra pari a 50.000 euro, cifra che potrebbe eventualmente aumentare in base alle aggiunte che potrebbero essere applicate successivamente. 3 https://www.facebook.com/help/214319341922580
  • 15. Tale concorso, oltre a svolgere una funzione informativa, verrebbe inoltre utilizzato come fonte dalla quale trarre gli indirizzi mail, dopo il consenso degli utenti rilasciato tramite l'iscrizione, ai quali inviare delle new letters promozionali circa le varie attività/servizi offerti dal Friuli. Come ulteriore canale promozionale, si è poi pensato all'utilizzo di un breve spot televisivo (30 secondi), che verrà trasmesso per i primi sei mesi dei tre anni, durante i quali il progetto marketing sarà effettuato. Tramite questo spot pubblicitario, basato su una sequenza d'immagini rappresentative delle località turistiche friulane descritte da una voce fuori campo, si ha come obiettivo la persuasione del telespettatore e la stimolazione al viaggio. Prendendo in considerazione il fatto che, la realizzazione dello spot non implicherebbe un grande dispendio di denaro, in quanto non richiede l'assunzione di attori o particolari tecniche cinematografiche, l'unica spesa ingente consisterebbe nella stipulazione di un contratto con le principali reti televisive ungheresi, ovvero “RTL Klub”, market leader; "M1, M2, M3", che corrispondono ai canali più visti; “DunaTv”e “Viasat3”, ulteriori reti tramite le quali sarebbe possibile dare un’ottima visibilità allo spot che pubblicizza la regione di nostro interesse. Per tale operazione si è stimato di utilizzare 1.000.000 euro dei tre a disposizione; codesta spesa è dettata dal fatto che la trasmissione di uno spot televisivo sui principali canali tv comporta sì un considerevole investimento, ma allo stesso tempo un canale distributivo veloce ed efficace, che giunge ai telespettatori in maniera chiara e diretta. Si è pertanto ritenuto necessario non rinunciare ad una così invitante opportunità, sacrificando una buona fetta del budget. Infine l'ultimo canale comunicativo preso in considerazione, è quello delle affissioni pubblicitarie, da posizionare nella principali città ungheresi in luoghi strategici di maggiore affluenza, quali ad esempio stazioni e zone centrali. Per quanto concerne il budget da devolvere a tale attività, si è pensato alla cifra di 600.000 euro che comprende sia le spese di realizzazione della pubblicità, sia le spese riguardanti l'affitto in loco per le affissioni. Per evitare che questa strategia risulti ripetitiva e noiosa, si è ritenuto opportuno di ripartire la
  • 16. somma destinata a questa attività in sei cicli differenti, dunque di effettuare un cambio delle suddette affissioni (immagine/slogan/ecc…) ogni sei mesi, per la durata complessiva dei tre anni richiesti dal progetto marketing. Ad ogni ciclo verranno destinati circa 100.000 euro in modo tale da poter variare la pubblicità e mostrare al potenziale clienti diverse sfaccettature della regione. Infine, un'altra parte del budget a disposizione sarà investita nella stipulazione di un contratto con una delle agenzie dei trasporti del Friuli, Trieste Trasporti SPA, la quale dispone di un servizio di noleggio di autobus tecnologici ed ecosostenibili. Questo servizio verrà destinato per il trasporto dei turisti ungheresi da una località all'altra del tour precedentemente proposto e, tale investimento, ammonterà a 300.000 euro. Tale contratto prevedrà il pagamento di 100.000 euro annui, che acconsentiranno l'utilizzo dei bus in maniera flessibile, basandosi quindi sulla reale affluenza turistica. Inoltre, dopo avere effettuato un’attenta analisi interna riguardante la regione Friuli Venezia Giulia, si sono riscontrate alcune carenze nel sistema ricettivo della regione, quali strutture poco attrezzate, area destinate alla balneazione non sufficientemente attrattive e sicure, condizioni degradate del manto stradale e scarsa fruibilità delle piste ciclabili, insufficiente segnaletica (anche a livello turistico) e mancanza di info point a supporto dell’attività turistica. Per la risoluzione di tali problematiche si sono riservati 550.000 euro da destinare alla ristrutturazione delle strutture, aree comuni (giardini, parcheggi, parchi giochi, piste ciclabili), strade e relativi componenti, attrezzature e spiagge pubbliche (lettini, ombrelloni, cabine, pulizia notturna, ecc), prettamente nelle zone che presentano condizioni di degrado o di possibile miglioramento e, ovviamente, laddove già si registra la maggior affluenza turistica. In tal modo si potrà essere in grado di offrire e migliorare un servizio che sempre più alletti e soddisfi i bisogni della clientela. Apportando dunque le modifiche citate precedentemente e detraendo dal budget iniziale di euro 3.000.000 le somme necessarie per gli interventi proposti nei paragrafi sopra riportati, l’ammantare di liquidità che si avrebbe a disposizione risulta essere pari a
  • 17. 100.000. Tale cifra non è lasciata al caso, ma risulta essere frutto di una precisa riflessione; si è infatti volutamente deciso di non utilizzare o investire tale somma, in quanto è sembrato opportuno mantenere una liquidità da destinare alle analisi di mercato da effettuare durante l’intera durata del progetto, ovvero tre anni. Con il denaro rimanente, sarà dunque possibile monitorare l’andamento del progetto in questione, prendere in analisi e valutare gli interventi effettuati, i relativi riscontri e, nel caso in cui si presentino nuovamente negatività, apportare eventuali nuove modifiche. Dunque, dopo aver proposto le eventuali variazioni da effettuare, in modo da migliorare il territorio e aver presentato un innovativo pacchetto turistico, con il relativo piano marketing, si confida nel fatto che tale progetto porti sia in termini di affluenza sia in termini di livello di conoscenza un aumento dell’attività turistica nella regione Friuli Venezia Giulia. Il territorio presenta ottime possibilità di ulteriore sviluppo e rappresenta sicuramente una meta turistica che potrebbe essere ancor più ambita di quanto già lo sia momentaneamente. Tramite una buona promozione del territorio, una maggiore pubblicità circa l’attività turistica che quest’ultimo offre, un corretto approccio verso il cliente e l’offerta di un pacchetto orientato a soddisfare le nuove necessità e bisogni del turista, si ritiene che la regione possa in maniera certa diventare più attrattiva e sia dunque in grado di accogliere un maggior numero di presenza e migliorare tutto ciò che riguarda l’ambito turistico.