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Studio preliminare per uno:
Sviluppo Turistico del Seprio
Autore: Alberto Pala
palalberto.it@gmail.com
@PalaAlberto
palalberto
Alberto Pala
Indice:
 Introduzione: il Turismo
 Descrizione dell’ambito: il Seprio
 L’offerta: il Prodotto Turistico
 La domanda: Situazione Attuale e Target
 Conclusioni: Piano d’Azione per il Seprio
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Introduzione: il Turismo
Il settore turistico è quello che, a livello mondiale, è stato meno colpito dalla grave crisi economica. In un
momento di forte recessione, la popolazione mondiale non ha tagliato una necessita secondaria come può
essere il viaggio turistico. Dati alla mano, il settore turistico mondiale è in crescita del 5% (UNWTO).
Purtroppo non è così in Italia, dove, non si riesce a far decollare quello che a vista di tutti dovrebbe essere il
petrolio del nostro paese. Negli ultimi mesi, anche in Italia, sembra muoversi qualcosa. Con il “decreto
Artbonus e turismo”, il governo ha voluto porre in primo piano le opportunità offerte dall’attività turistica e
culturale, innovando la gestione e il finanziamento di questi settori e sgravandoli da alcune inutili
burocraticità.
Oggigiorno il turista è sempre più dinamico, itinerante e in cerca di esperienze autentiche. Sono sorte nuove
forme di turismo diffuso come i distretti culturali, gli ecomusei, il cicloturismo o gli alberghi diffusi. Per questo
è necessario, in un territorio che voglia sviluppare l’attività turistica, “Fare Rete”. Serve maggior
comunicazione, a livello territoriale e locale, tra tutti gli attori interessati nel turismo, siano privati, pubblici,
associazioni, professionisti o singoli cittadini.
Per quanto riguarda la scala locale, è importante che si rinnovi il modo di fare turismo. La comunicazione e
la promozione devono essere più dinamici, più digitali, più social, più coinvolgenti. La recezione turistica
deve essere riformata, il vecchio albergo generico non attrae più, servono soluzioni più personalizzate e
specializzate verso temi locali che contemplino anche questioni sociali e di moda.
“I “turisti culturali”, oggi, visitano caffè, ristoranti, fast-food che sono segnalati al pari dei monumenti; vanno
nei locali alla moda e contemporaneamente visitano aree archeologiche e centri storici; cercano hotel di
charme e agriturismi, visitano cantine e godono della cucina tradizionale come degli incantesimi della vita
urbana, perché le destinazioni convenzionali convivono con altre più informali” (MiBACT, 2010).
Descrizione dell’Ambito: il Seprio
La frangia prealpina e in particolare la zona dei laghi ha ospitato a partire dall’età del ferro moltissime civiltà.
Nella provincia di Varese, in età longobarda, il Seprio veniva ubicato “dal Lago Maggiore seguendo il corso
del fiume Ticino fino a Padregnano, e da Padregnano a Cerro di Parabiago e da Parabiago a Caronno e da
Caronno fino al fiume Seveso, e dal Seveso fino al fiume Tresa fin dove il Tresa di getta ne suddetto Lago
Maggiore” (10 febbraio 1185, imperatore Federico Barbarossa).
Castelseprio fu il capoluogo di questo rigoglioso territorio che comprende l’Olona. Il fiume, oltre che
elemento di protezione, fu la risorsa idrica fondamentale per l’utilizzo agricolo e domestico in questo
territorio. L’idrografia è legata alla formazione della frangia Prealpina nella quale è inclusa tutta la Provincia.
Le varie glaciazioni e le fusioni successive formarono uno strato di materiali di deposito dalle Alpi fino alla
Pianura Padana e il fiume Po. Oggi questi giacimenti appaiono come materiali di argilla e ghiaia di color
rossiccio. Tutta questa fascia ondulata si caratterizza per una scarsa fertilità agricola (Magini, 2004).
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A protezione della capitale del Seprio vi erano tre borghi che si affacciavano anch’essi sull’Olona:
Castiglione Olona, Gornate Olona e Cairate. Questi quattro comuni del Contado (Castelseprio, Gornate
Olona, Cairate e Castiglione Olona) dominavano una della più importanti vie di comunicazione naturali
dell’epoca, la Valle Olona.
Fonte:Elaborazione propria
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In questa zona, la Valle Olona disegna un paesaggio morenico e morfologicamente abbastanza scosceso.
Tuttavia sussistono apprezzabili estensioni boschive che, nelle terrazze intermedie e più elevate della valle,
lasciano spazio ad aree residenziali. Qui, i paesi trovarono oltre che un terreno abbastanza fertile anche una
grande disponibilità d’acqua, per questo motivo lo sviluppo residenziale abbandonò le difficili condizioni del
fondovalle e si fomentò in queste zone più favorevoli.
Oggi i quattro comuni considerati (Castiglione Olona, Gornate Olona, Castelseprio e Cairate), ospitano
19.174 abitanti (ISTAT, 2011) in una superficie di 26,95 km
2
. L’insieme dei quattro comuni crea un sistema
omogeneo di nuclei urbani che distano tra di loro 2-3 chilometri. Tutti loro sono uniti linearmente da
Castiglione Olona a Cairate dal fiume Olona che rappresenta l’asse geografico più importante di questa
zona del Seprio.
Come si è suggerito nei paragrafi anteriori, la presenza di molta superficie boschiva e la scarsa fertilità del
terreno, hanno fatto sì che l’agricoltura non abbia un ruolo importante in questo territorio. In questo
momento, lo sviluppo agricolo più comune è quello di piccole imprese in aree inferiori a 6 ettari. La maggior
parte sono piccoli proprietari agricoli che si dedicano al settore primario in una forma part-time. Solo un
0,16% dei lavoratori del Seprio è occupato attivamente nel settore primario.
D’altra parte, le attività industriali nel Seprio hanno non solamente un interesse locale, poiché la storia
dell’industria in questa zona è stata una delle più significative di tutta Italia (Corna Pellegrini, 1969).
Storicamente, l’attività industriale che ha avuto maggior esito in relazione con il fiume Olona in questi quattro
comuni fu l’industria cartaria. Basti ricordare l’importanza che hanno avuto su tutto il territorio la Cartiera Vita
Mayer di Cairate e la Cartiera Crespi di Castiglione Olona. Le industrie approfittarono del territorio per
sviluppare le proprie attività, incentivando agli inizi del ‘900 la costruzione di una nuova infrastruttura. La
ferrovia della Valmorea, inaugurata nel 1904, connetteva tra di loro tutti i comuni della Valle Olona e
collegava questo territorio con la Svizzera. Il suo percorso è parallelo al fiume Olona e si convertì in un asse
strutturale e articolante tanto importante quanto il fiume stesso.
Come si può dedurre dal grafico che segue, l’attività industriale attualmente è quella che prevale
chiaramente su tutte le atre attività produttive nell’ambito. Secondo il censo del 2001 (dati del censo 2011
non ancora disponibili), il 65,57% dei lavoratori del Seprio erano impiegati nell’industria (ISTAT, 2001).
Il territorio gioca anche una funzione residenziale per una parte della popolazione che porta in Valle Olona i
suoi ingressi dalle aree esterne all’ambito. Le specializzazioni che si sviluppano nella valle si relazionano
unicamente con il settore industriale, mentre che i professionali del settore terziario producono spostamenti
pendolari verso Milano, Varese o la Svizzera. Le attività del settore terziario in questo territorio non hanno
percentuali di occupazione molto alte, gli impiegati nel commercio sono il 10,55%, i professionisti il 6,00%,
gli impiegati nella sanità il 0,61%, nell’istruzione lo 0,14% e nell’hotelleria e ristorazione solamente il 2,35%.
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Fonte: Elaborazione propria con dati ISTAT 2001.
È sorprendente la mancanza quasi assoluta di fattori riguardanti lo sviluppo turistico nel Seprio, quando in
gran parte dell’Europa il turismo rurale è cresciuto come fattore diversificante d’ingresso economico e come
ottimizzatore delle potenziali risorse endogene (García, 1996). In quest’area varesina, lo sviluppo turistico
non si è considerato sino ad ora come un’opportunità per ampliare la diversificazione economica del
territorio, nonostante il ricco patrimonio culturale, naturale presente nei limiti amministrativi dei quattro
comuni.
L’Offerta: il Prodotto Turistico
Il Patrimonio Culturale
Uno dei beni culturali più notevoli del territorio preso in considerazione è il parco archeologico di
Castelseprio-Torba, che conserva una parte dell’insediamento fortificato tardo-romano, riutilizzato dai
Longobardi. Il complesso fu dichiarato, in compartecipazione con altri siti archeologici italiani, Patrimonio
Mondiale Unesco nel 2011 come testimonianza del passaggio Longobardo in Italia.
Agricoltura
0,16%
Industria
65,57%
Edilizia
9,19%
Istruzione
0,14%
Commercio
10,55%
Servizi di Alloggio e
Ristorazione
2,35%
Trasporto
2,37%
Finanza
0,43%
Attività
professionali
6,00%
Sanità
0,61%
Altro
2,64%
Occupazione nel Seprio
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Nel recinto si trovano le costruzioni militari (Castrum), la Basilica di San Giovanni Evangelista, la Chiesa di
San Paolo, la cascina di San Giovanni e la zona anticamente abitata. Fuori dalle mura c’è la Chiesa di Santa
Maria Foris Portas con i suoi affreschi del VI secolo e il Monastero di Torba che è l’unico elemento situato
fuori dai limiti amministrativi di Castelseprio. Questo edificio del V secolo si ubica nella frazione di Torba che
appartiene amministrativamente a Gornate Olona.
Oltre a questo patrimonio d’interesse internazionale, nel Seprio, si trovano altre testimonianze storiche.
Come spesso accade, i monumenti storici più numerosi sono quelli religiosi. Risaltano, tra le decine di luoghi
di culto di alto valore storico-architettonico e le varie chiese patronali, il Monastero di Cairate di fondazione
longobarda della prima metà del VIII secolo e recentemente restaurato, il complesso della Collegiata di
Castiglione Olona di origine tardo romana, rinnovato nel XV secolo per il volere del Cardinal Branda e
ospitante gli affreschi del celebre Masolino da Panicale ed infine il Santuario della Madonnetta di Gornate
Olona, la Chiesa di San Michele nella frazione di Gornate Superiore (probabilmente anch’essa di origine
longobarda) e la chiesa di Villa di Castiglione Olona.
Rilevanti sono alcuni borghi storici del Seprio, come per esempio il centro storico di Caronno Corbellaro o di
Castiglione Olona. Quest’ultimo è descritto, per il noto scrittore Gabriele D’Annunzio, come “L’isola di
Toscana in Lombardia”, contrapponendo la fama turistica toscana con il ruolo industriale della regione
lombarda.
Popolazione
Superficie
Km2
Beni
Culturali
Vincolati
Km2/Beni
Culturali
vincolanti
Abitanti/Beni
Culturali vincolanti
Siti
Unesco
Km2/Unesco Abitanti/Unesco
Seprio 19.174 26,95 43 0,63 445,91 1 26,95 19.174,00
Valle Olona 98.065 87,00 60 1,45 1.634,42 1 87,00 98.065,00
Varese 876.960 1.202,00 610 1,97 1.437,64 4 300,50 219.240,00
Lombardia 9.794.525 23.868,00 10.161 2,35 963,93 9 2.652,00 1.088.280,56
Fonte: Elaborazione propria con dati MiBACT.
Dalla tabella si può apprezzare come nel territorio del Seprio vi sia una forte densità di Beni Culturali
Vincolati (1 Bene ogni 0,63 km
2
), più che in Valle Olona, che in Provincia di Varese e che in Lombardia. La
concentrazione di siti d’interesse turistico nei quattro comuni, sottolinea la favorevole prossimità tra i beni e
la possibilità di creare un percorso turistico-culturale. Dei 43 Beni Culturali Vincolati di quest’area del Seprio
sono compresi alcuni beni riconosciuti Patrimonio Unesco, che aggiungono ancor più valore al già
culturalmente ricco territorio.
Patrimonio Naturale
Nonostante il grande impatto che ha avuto lo sviluppo industriale sul territorio della Valle Olona, qui si
trovano ancora molte superfici boschive. Anche se drasticamente diminuita, l’agricoltura sopratutto nei paesi
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più settentrionali non è del tutto scomparsa e i boschi in tutto l’ambito sono ancora molte volte i protagonisti
dei paesaggi.
Queste superfici “verdi” sono state regolate attraverso la formazione di un Parco Locale d’Interesse
Sovracomunale (PLIS). Il PLIS RTO (Rile-Tenore-Olona) si estende tra i torrenti Rile e Tenore e il fiume
Olona ed oltre ai quattro comuni considerati, si sviluppa anche nei confini municipali di altri sette paesi della
Provincia di Varese.
Anche il fiume Olona con tutti gli altri elementi idrografici della zona è sicuramente un patrimonio naturale di
alto valore. Lungo il percorso del fiume si possono apprezzare meandri, pianure alluvionali e anche piccoli
salti d’acqua e le “Gonfolite e Forre dell’Olona” un importante monumento naturale.
La “Ciclopedonale della Valle Olona”
Dal 2010 si è conclusa la “Pista Ciclopedonale della Valle Olona”, una greenway che riutilizza un lungo tratto
del tracciato della ferrovia della Valmorea e che corre parallela e a poca distanza dalla riva del fiume Olona.
È un’infrastruttura che facilita il collegamento sostenibile tra tutti i paesi della valle e tra la valle e l’alto
milanese. Precisamente il percorso terminato parte da Castellanza e arriva a Castiglione Olona, in altre
parole circa 20 km di tracciato sommerso in un paesaggio boschivo da cui si può apprezzare sia molto
patrimonio culturale, sia altrettanto patrimonio industriale.
Il percorso della ciclopedonale è in ottime condizioni, con una buona segnaletica che indica il percorso
originale, mentre che gli itinerari alternativi e d’interesse culturale e i sentieri tra i parchi PLIS sono indicati
discretamente.
In alcuni punti è ancora osservabile l’antica linea ferroviaria della Valmorea che si conserva come
rappresentazione del luogo, così come i vari caselli, alcuni vagoni e altri elementi ferroviari che valorizzano
la pista, ricordando l’identità territoriale.
L’acceso alla greenway è facilitato in decine di punti. Bisogna considerare però che l’infrastruttura si trova
interamente nel fondovalle e che i centri abitati normalmente sono situati in cima ai rilievi. Così che, anche
se il dislivello non è eccessivo, la connessione tra i paesi del Seprio e la ciclopedonale deve essere
migliorata con un riguardo verso i vari nodi strategici, come ad esempio il parco archeologico di Castelseprio
e il monastero di Cairate.
Alloggio e Ristorazione
Nei quattro comuni del Seprio vi sono 8 esercizi che si dedicano all’accoglienza turistica, i quali offrono un
totale di 541 posti letto (SISEL, 2013). I dati non rappresentano però la situazione reale, poiché solamente a
Gornate Olona si ubicano 3 imprese turistiche con 523 posti letto (molto probabilmente uno de questi è un
camping). Negli altri 3 comuni troviamo unicamente 5 esercizi con una disponibilità totale di 18 letti. Inoltre vi
è un paese rappresentativo come Castelseprio nella quale non vi è nessuna possibilità di alloggio.
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Comune
Numero
Esercizi
Numero
Letti
Numero
Camere
Numero
Bagni
Cairate 2 2 1 1
Castelseprio 0 0 0 0
Castiglione Olona 3 16 7 5
Gornate Olona 3 523 507 98
Seprio 8 541 515 104
Fonte: Elaborazione propria con dati SISEL 2013
Trasporti
Con rispetto ai movimenti di transito, essenzialmente la direttrice Milano-Varese è quella più frequentata e
risulta impossibile distinguere questi flussi di larga scala con quelli puramente locali. Il Seprio è
perfettamente connesso sia con tutta la provincia di Varese sia a livello globale. Uscite dell’autostrada A8
Milano-Varese o “Autostrada dei Laghi” si trovano a una distanza di 5-7 Km da qualunque punto del Seprio.
La direzione dell’A8 è approssimativamente parallela al fiume Olona e dunque all’estensione dei quattro
comuni considerati. A questo sistema di mobilità longitudinale si intrecciano delle connessione est-ovest che
incrociano il fiume e attraversano la valle. La maggior parte di queste strade sono molto suggestive, però,
sono di limitata importanza e con un tacciato piuttosto sinuoso. Il passaggio da un lato all’altro della valle per
il trasporto pesante è garantito soprattutto attraverso alcuni viadotti, di cui il più importante è quello situato
nel comune di Cairate.
Un’altra via di comunicazione molto significativa è la “Varesina”, una strada provinciale che segue la
direzione nord-sud connettendo Varese con Milano e attraversando il Seprio nel comune di Castiglione
Olona.
La direttrice nord-sud è anche quella che segue la rete ferroviaria nella provincia di Varese gestita
dall’impresa privata TreNord. Il Seprio è interessato dal tracciato attraverso la stazione di Castiglione Olona.
Castiglione Olona, che condivide la stazione con Venegono Superiore (lo scalo si trova nei confini
amministrativi di Venegono Superiore), si situa sul tracciato Varese-Milano. Molto rilevante è la stazione di
Tradate, un importante nodo per la mobilità locale del Varesotto. La città di Tradate è perfettamente
collegata con il Seprio via Lonate Ceppino. In questa via di comunicazione la carreggiata è costantemente
affiancata da una recente pista ciclabile.
La presenza dell’Aeroporto di Malpensa a 20-25 km di distanza dall’ambito, fa si che questa zona sia
ottimamente connessa anche alla rete globale, poiché Malpensa è il secondo aeroporto con più traffico
passeggeri d’Italia.
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Fonte: Elaborazione propria
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Analisi SWOT
PUNTI DI FORZA DEL SEPRIO
 Aspetti morfologici, sociali e economici omogenei
 Buona ubicazione geografica (tra Milano e Svizzera)
 Rapido accesso stradale a Milano, Varese e Svizzera
 Ricco patrimonio culturale (46 Beni Culturali Vincolati di
cui 1 Patrimonio Unesco e 1 Bene FAI)
 Numerose risorse naturali
 Volontà da parte dei comuni di “creare qualcosa”
 Infrastruttura sostenibile apprezzata come la
Ciclopedonale della Valle Olona
DEBOLEZZE DEL SEPRIO
 Mancanza riconoscimento legale dell’ambito Seprio
 Sistema d’infrastrutture essenzialmente locale e
mancanza di un collegamento diretto con i nodi
infrastrutturali della Regione
 Mancanza di un’immagine territoriale e di un brand
 Settore turistico visto come attività episodica
 Poco appoggio delle istituzioni provinciali e regionali
per lo sviluppo turistico
 Poche imprese private legate al settore turistico
 Assenza di una rete di trasporti pubblici che colleghi
direttamente i quattro comuni
 Carenza di dati statistici sul settore del turismo
 Forte concorrenza delle aree vicine
 Scarsa disponibilità economica
OPPORTINITÀ PER IL SEPRIO
 Creazione di una politica di marketing territoriale e di
place branding
 Diversificazione delle attività economiche
 Interesse sempre maggiore verso il tema sviluppo
turistico
 Milano Expo 2015 come vetrina internazionale
 Sviluppo di nuove attività come i percorsi culturali e il
cicloturismo
 Appoggio e coordinamento con la Provincia e la
Regione
 Creazione di progetti che ottengano finanziamenti
regionali e/o europei
 Allargamento del bacino di interessati con apertura di
Pedemontana
 Collegamento Torba – Castelseprio
 Riqualificazione delle aree dismesse (Es. Cartiera Vita
Mayer)
 Creazione di un ambito condiviso: distretto culturale,
ecomuseo o quant’altro.
MINACCE PER IL SEPRIO
 Frammentazione dei processi di presa di decisione
 Inedite difficoltà economiche
 L’inattività di cambio d’immagine del Seprio come
destino turistico
 Potenziale deterioramento dell’intorno naturale,
eccessivo uso del suolo e rischi idrografici
La Domanda: Situazione Attuale e Target
La situazione attuale della domanda
Nel 2010 in provincia di Varese sono avvenuti 897.259 arrivi turistici per 1.641.776 soggiorni (Regione
Lombardia – Europolis; ISTAT). “Stando ai numeri cumulati per il periodo 2006-2009, i periodi di maggiore
flusso turistico in entrata a Varese sono quelli tra maggio e ottobre, con punte massime a luglio e settembre.
I minimi si collocano nel periodo novembre-febbraio, ma si noti che in questa fase gli arrivi rimangono in
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media superiori al 75% di quelli fatti registrare nel periodo estivo. Il problema della stagionalità sembra
pertanto essere presente, anche se in misura non particolarmente drammatica” (Programma Sviluppo
Turistico Varese Land Of Tourism, 2012).
Dato la scarsità dei dati sul settore turistico nel Seprio, l’unica forma plausibile per avere un quadro
approssimativo della situazione è quella di raccogliere i numeri di visitatori espressi dalle entrate nei
monumenti più rilevanti dei quattro Comuni.
Patrimonio Costo Biglietto Visitatori
La Collegiata
Adulto: 6€
Ridotto: 4€
7.972 (1.502 ridotti) in 10 mesi (La Collegiata 2013)
Stima 9.000 – 12.000
Monastero di Torba
Adulto: 5,5€
Ridotto: 3€
59.462 € biglietti entrata (FAI 2012)
Min: 59.462/5,5= 10.811 Max: 59.462/3= 19.820
Stima 14.000 – 17.000
Parco Archeologico Castelseprio Gratuito 12.420 (MiBACT 2013)
Monastero di Cairate ?? ??
Fonte: Elaborazione propria con dati La Collegiata, FAI, MiBACT
Il numero di visitatori attuali è il dato di partenza di una strategia di sviluppo turistico. È da considerare come
la soglia minima di visitatori auspicabili.
Target
Come per l’analisi quantitativa, anche per l’analisi qualitativa vi è scarsità di dati. Non si ha nessuna
descrizione del visitatore tipo del Seprio. Per questo motivo, si sono raccolti i dati dell’Istituto Nazionale
Ricerche Turistiche (ISNART) con la finalità di ricostruire un identikit plausibile per il target di questo
territorio.
Tre sono i profili compatibili con il prodotto turistico del Seprio:
 lo scolare
 il turista culturale
 il turista “verde”
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Come riassunto dal seguente grafico, lo scolare proviene da paesi vicini, ha meno di 21 anni e
presumibilmente frequenta le scuole elementari o le scuole medie inferiori e per questo motivo ha una bassa
capacità di spesa. Il motivo del viaggio è sicuramente l’apprendimento, focalizzato principalmente verso la
storia e i beni culturali del Seprio. Il turista culturale, spinto dal desiderio di far turismo, proviene anche da
zone più lontane. Normalmente, ha un’età compresa tra i 21 e i 50 anni, è diplomato e in molti casi laureato.
Il turista culturale ha una disponibilità di spesa medio-alta ed anch’esso è attratto fondamentalmente dal
patrimonio culturale Sepriese. Anche il turista “verde” è spinto ad intraprendere il viaggio per svago e
svolgere delle attività turistiche. Ha una provenienza essenzialmente regionale, un’età compresa tra i 31 e i
60 anni e una disponibilità di spesa medio-alta. I turisti “verdi” sono soprattutto visitatori diplomati alla quale
interessa dirigersi in un buon ambiente naturale, ma che allo stesso tempo non disdegnano scoprire la
cultura del luogo.
Fonte: Elaborazione propria con dati ISNART
È utile sottolineare alcuni aspetti significativi che accomunano e differenziano il turista italiano culturale dal
turista italiano “verde”.
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Turismo Culturale Turismo Verde
Motivazione principale della
vacanza
1. Ricchezza del
patrimonio
artistico/monumentale
2. Ha parenti/amici che lo
ospitano
3. Il desiderio di vedere un
posto mai visto
1. Bellezze naturali,
contatti con la natura
2. Il desiderio di vedere un
posto mai visto
3. Posto ideale per
riposarsi
4. Per la vicinanza
Luoghi visitati
1. Centri storici
2. Cattedrali e luoghi dello
spirito
3. Musei e pinacoteche
4. Siti archeologici
5. Castelli
1. Centri storici
2. Cattedrali e luoghi dello
spirito
3. Musei e pinacoteche
4. Parchi e Natura
5. Cantine e strade del
vino
6. Castelli
Attività svolte
1. Visita di monumenti
musei o mostre
2. Visita di monumenti e
siti d’interesse
archeologico
3. Ha fatto shopping
4. Escursioni
5. Ha degustato prodotti
tipici locali
1. Ha praticato attività
sportive (passeggiate)
2. Escursioni
3. Ha acquistato prodotti
tipici e/o dell’artigianato
locale
4. Ha degustato prodotti
tipici locali
5. Ha fatto shopping
6. Visite di monumenti e
siti d’interesse
archeologico
7. Visita di monumenti
musei o mostre
Il gruppo di vacanza
1. Con moglie/marito,
fidanzata/fidanzato,
compagna/compagno
2. Con amici
3. Con bambini
1. Con moglie/marito,
fidanzata/fidanzato,
compagna/compagno
2. Con bambini
3. Solo/a
Canali d’influenza sulla scelta
del viaggio
1. Consiglio, racconti di
amici, parenti, familiari
2. C’era già
stato/esperienza
personale
3. Informazioni su internet
1. Consiglio, racconti di
amici, parenti, familiari
2. C’era già
stato/esperienza
personale
3. Informazioni su internet
Trasporti
1. Auto propria
2. Treno
1. Auto propria
Fonte: Elaborazione propria con dati ISNART
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Per il Seprio sarebbe conveniente redigere tre proposte differenti per altrettanti target differenti. Oltre ad una
proposta base per le scolaresche, sarebbe appropriato creare una proposta tradizionale e semplice (es.
biglietto unico) per il turista “verde” e delle proposte più complete e personalizzate per il turista culturale (es.
tour con trasporto e guida). Questa tesi coincide con l’opportunità individuata da parte dell’agenzia
provinciale Varese Land of Tourism (2012) che letteralmente esprime: “Opportuno: intercettare turismo più
colto e meno giovane, più coppie e una domanda con maggior propensione alla spesa”.
Dato la situazione di partenza e lo scarso interesse che fino ad ora c’è stato verso l’attività turistica, non
sarebbe realistico pensare di posizionare il Seprio nel mercato turistico internazionale, bensì sarebbe più
consono avere inizialmente un obiettivo regionale da ottenere a lungo termine. In principio la domanda
turistica dovrebbe essere rappresentata da tutta la popolazione della città-regione Milano (circa 10 milioni di
persone) e da turisti che già visitano le altre bellezze della Lombardia, del Ticino o Expo 2015 (previsti 20
milioni di turisti, stimati circa 1632 persone al giorno che potrebbero transitare nel Seprio). Parte degli
abitanti di questa città-regione vengono identificati come una popolazione che risiede quotidianamente in un
ambito urbano o periurbano, dove la qualità di vita (sopratutto per quanto riguarda l’ambiente e
l’inquinamento) è scarsa e che abitualmente il fine settimana vuole allontanarsi dalla stressante quotidianità.
Conclusioni: Piano d’Azione per il Seprio
Ambito Visione Missione
Segmento di
Mercato
Target Concorrenza
Seprio
Sviluppo del settore
turistico nel Seprio
per riattivare e
diversificare
l’economia locale.
Impiegare i vari
patrimoni
culturali per
favorire uno
sviluppo turistico
coerente con il
territorio.
Turismo
regionale del
fine settimana
e escursioni
di breve
istanza.
Turismo Scolare
Turismo
Culturale
Turismo Verde
Altri distretti, città e
paesi con eredità
culturale e gli
importanti
monumenti naturali
e culturali della
regione.
Fonte:Elaborazione propria.
Il Seprio con la sua proposta turistica dovrebbe distaccare la dinamicità dell’esperienza che si vuole
proporre. In specifico quest’ambito può offrire un itinerario culturale nel quale è possibile apprezzare in poco
tempo tutto il ricco patrimonio dei 4 comuni. I punti forti della proposta turistica potrebbero essere:
 Il facile accesso dall’uscita Autostradale o dalla Stazione ferroviaria di Tradate, la vicinanza tra i
beni d’interesse turistico dei quattro comuni
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 Tre itinerari differenti (Turismo Scolare, Turismo Culturale e Turismo Verde) che coinvolgano i
quattro comuni accomunati da un argomento condiviso
 Una cornice naturale e un collegamento sostenibile come la Ciclopedonale della Valle Olona
 Il patrimonio mondiale Unesco di Castelseprio-Torba, la Collegiata di Castiglione Olona e il
Monastero di Cairate
 Il centro storico di Catiglione Olona (e di Caronno Corbellaro)
 Un amplio catalogo di altri monumenti d’interesse culturale
Per fomentare e diffondere in tutto il territorio i benefici economici del turismo si potrebbero creare gruppi
d’interesse comprendente attori privati (hotel, ristorazione, noleggio bici, etc.) e pubblici (patrimoni). Con
formule di marketing, come sconti, servizi addizionali, fidelizzazione del cliente e quant’altro, si deve riuscire
a incentivare il consumo del prodotto turistico in tutti i quattro comuni del territorio. Per promozionare, far
conoscere la regione e attrarre nuovi visitatori sarebbe utile organizzare eventi e varie attività. Bisogna avere
particolare attenzione alla qualità dell’esperienza offerta al turista poiché questo si trasforma lui stesso in
mezzo di comunicazione raccontando i momenti vissuti nel Seprio.
L’esperienza che un visitatore deve descrivere al suo intorno sociale, deve avere anche connessioni con
problemi sociali, per questo è importante diffondere l’idea che si stia praticando un turismo sostenibile e che
si stiano utilizzando risorse locali. Implementare nel visitatore il concetto che la visita ha contribuito alla
conservazione dei patrimoni autoctoni culturali e naturali. Ciò che un turista deve percepire è la sensazione
di star passando una giornata salutale per le condizioni ambientali favorevoli. Si deve far in modo che
l’ospite intenda la qualità dei momenti vissuti, dall’esposizione e interpretazione dei patrimoni fino alla
degustazione dei prodotti tipici regionali.
Per competere nel mercato turistico lombardo, il Seprio, deve essere pronto a offrire un prodotto turistico
all’altezza e per questo saranno indispensabili vari interventi materiali, ma soprattutto immateriali e
organizzativi.
Cronogramma degli Obiettivi e Interventi Auspicabili:
La prima tappa per uno sviluppo turistico del Seprio è quella di preparare un prodotto turistico attrattivo e
coerente con il territorio. Dopo di che, sarà necessario posizionare il nuovo destino nel mercato turistico con
strategie di marketing e place branding.
Fonte: Elaborazione propria.
Pagina | 16
Se la strategia attuata sarà positiva, in seguito si potrà apprezzare un primo incremento di visitatori ed, in
qualche anno, un progressivo consolidamento del Seprio come meta turistica.
Nei prossimi anni Milano proporrà degli eventi di rilevanza internazionale come Expo 2015 e Milano Icom
2016. Sia la fiera internazionale, così come la conferenza internazionale sui musei sono manifestazioni che
offrono al Seprio la possibilità di mostrarsi a livello internazionale.
Per avanzare però, saranno necessari alcuni interventi concreti. Una prima parte di questi sono stati
individuati dall’Agenzia Turistica di Varese (Varese Land of Tourism) nel suo piano di sviluppo turistico
(PST). Altre azioni, invece, sono state individuate e suddivise in quattro settori: Strategie per il paesaggio,
Promozione del territorio, Organizzazione e amministrazione e Comportamenti degli attori decisori.
Questa tabella deve essere solo una fotografia del lavoro necessario e dovrebbe servire per
consapevolizzare del proprio ruolo ogni attore implicato. Sarà necessario completare la lista con tutte le altre
iniziative proposte, discusse e condivise tra tutti gli attori partecipanti.
Azioni
generali
Azioni concrete Attori implicati
ProgrammadiSviluppoTuristico“VareseLandof
Tourism”
Collegamento ciclopedonale da Castiglione Olona a
Cantello in affiancamento al percorso della Ferrovia della
Valmorea (collegamento tra l'attuale pista ciclopedonale
della valle Olona con il confine italo-svizzero).
Provincia di Varese
EX MONASTERO DI SANTA MARIA ASSUNTA IN
CAIRATE: (1) restauro e riqualificazione finalizzati
all’inserimento di funzioni museali legati alla storia del
monumento e del suo contesto, (2) inserimento all’interno
della Chiesa Parrocchiale sconsacrata dei SS. Ambrogio e
Martino delle funzioni di Auditorium con circa 200 persone.
Provincia di Varese
Acquisto di 200 ryciclette e messa a disposizione del
pubblico tramite un circuito di strutture ricettive
opportunamente selezionate.
Provincia di Varese
Completamento Cartellonistica luoghi turistici provincia di
Varese.
Agenzia del Turismo
Razionalizzazione del materiale informativo e divulgativo
della Provincia di Varese coerentemente con i piani
d’azione del rinnovamento del sistema turistico
Agenzia del Turismo
Pagina | 17
Recupero e valorizzazione della storica residenza
quattrocentesca del Cardinal Branda-Castiglioni (sec. XIV –
XV) come erogatore di “esperienze” sostenibili e perno di
un Museo a Cielo aperto.
Comune di Castiglione Olona
Acquisto Bus/Navetta elettrico per attivazione di un
collegamento tra comuni del Seprio
Comune di Castiglione Olona
Interventi di supporto alla Pista ciclopedonale che costeggia
la ferrovia della Valmorea: progettazione di segnaletica e
cartellonistica, realizzazione di arredi vari (panchine,
fontanelle, aree piantumate)
Comune di Castiglione Olona
Percorso naturalistico-culturale denominato TRA ARTE E
NATURA, che prevede un circuito all’interno del quale
saranno dislocati dei percorsi vitae e tratti di piste ciclabili-
pedonali con l’obiettivo di collegare, attraverso un piacevole
itinerario naturalistico (boschivo/agricolo), gli edifici storici
siti nel comune di Cairate, ovvero monastero di Santa Maria
Assunta, borgo di Peveranza, Santuario di San Calimero
(fraz Bolladello).
Comune di Cairate
Collegamento tra la pista ciclabile della Valle Olona, e la
rete già esistente di strade vicinali, consorziali o di viabilità
minore al fine di valorizzare il territorio di Cairate che offre
squarci paesistici ed importanti vestigia storiche ed
artistiche. Rendere più agevole la visita di siti importanti
quali il Monastero di S. Maria Assunta.
Comune di Cairate
Messa in rete IAT. Attività di coordinamento degli IAT da
parte dell’Agenzia del Turismo finalizzata a:
- Messa in rete degli stessi e rafforzamento della loro
capacità di penetrazione sul territorio con particolare
riferimento al tema del turismo sostenibile.
- Attività di formazione degli operatori IAT sul tema del
turismo sostenibile.
Agenzia del Turismo
Strategieperil
paesaggio.
Mantenimento generale della qualità ambientale.
Comuni del Seprio, Provincia di
Varese, Regione Lombardia.
Protezione, pulizia e sistemazione dei parchi.
Comuni del Seprio e il PLIS
RTO.
Conservazione dei monumenti d’interesse culturale. Comuni del Seprio, Provincia di
Varese, FAI, Regione
Pagina | 18
Lombardia, Attori Privati.
Risanamento del fiume Olona e delle aree industriali
abbandonate.
Comuni del Seprio, Regione
Lombardia, Contratto di Fiume,
Consorzio del Fiume Olona,
Attori Privati.
Miglioramento dell’accessibilità e della segnaletica dei siti
d’interesse turistico e della Ciclopedonale della Valle Olona.
Comuni del Seprio, Provincia di
Varese.
Aumento delle infrastrutture turistiche.
Provincia di Varese, Comuni del
Seprio, Attori Privati.
Creazione di itinerari turistici e di ozio specifici (culturali,
naturali, scolari, etc.) o misti.
Provincia di Varese, Agenzia del
Turismo, Comuni del Seprio,
PLIS RTO, Attori Privati,
Associazioni del territorio.
Allungamento della Ciclopedonale della Valle Olona verso
Sud, connettendosi con il Parco dei Mulini e tutto l’Alto
Milanese.
Regione Lombardia, Provincia di
Varese, Comuni della Valle
Olona, Attori Privati, Associazioni
del Territorio.
Riqualificazione delle installazioni industriali abbandonate.
Regione Lombardia, Comuni del
Seprio, Attori Privati.
Allestimento di un paese del Seprio come porta d’accesso,
nel quale ci sia un Ufficio d’informazione Turistica, un punto
vendita delle entrate e di merchandising (Prodotti
gastronomici del territorio, Souvenir, etc.).
Comuni del Seprio, Attori Privati.
PromozionedelTerritorio
Promozione del patrimonio culturale del Seprio.
Comuni del Seprio, FAI,
Provincia di Varese, Agenzia del
Turismo, Associazioni del
territorio.
Sviluppo di un Brand, uno slogan e altra pubblicità
per il Seprio.
Comuni del Seprio, Provincia di
Varese, Agenzia del Turismo.
Implementare strategie di Social Media Marketing
(Facebook, Twitter, Instagram...etc.), Web Marketing e
produrre campagne virali e coinvolgenti per il Seprio.
Comuni del Sperio, Provincia di
Varese, Agenzia del Turismo.
Promozione del territorio del Sperio (Parco RTO, Valmorea,
Provincia di Varese, Agenzia del
Turismo, Associazioni del
Pagina | 19
etc.). Territorio.
Promozione della pista Ciclopedonale della Valle Olona.
Comuni della Valle Olona,
Provincia di Varese, Agenzia del
Turismo, Associazioni del
Territorio.
Organizzazionee
Amministrazione
Riconoscimento del Seprio come ambito unico. Comuni del Seprio.
Promozione della partecipazione popolare.
Comuni della Seprio,
Associazioni del territorio.
Incorporazione nel progetto di svilupppo turistico di tutti gli
attori locali, comprese le associazioni.
Comuni del Seprio, Associazioni
del territorio.
Comportamentidegliattoridecisori
Attrazione degli investitori dell’EXPO 2015 di Milano.
Comuni del Seprio, Provincia di
Varese, Regione Lombardia,
Camera di Commercio di
Varese, Attori Privati,
Associazioni del territorio.
Impiegare l’EXPO 2015 di Milano come vetrina per
pubblicizzare il Seprio.
Provincia di Varese, Regione
Lombardia, Camera di
Commercio di Varese.
Networking e eventi utili alla creazione di reti di
cooperazione.
Comuni del Seprio, Provincia di
Varese, Camera di Commercio
di Varese, Attori Privati.
Creazione di progetti innovativi che ottengano finanziamenti
da parte della Provincia di Varese, della Regione
Lombardia, dall’Unione Europea, etc.
Comuni del Seprio, Parco
Pineta, Camera di Commercio di
Varese, Attori Privati,
Associazioni del territorio.
Conservazione e fomento degli eventi enogastronomici,
sportivi, folcloristici e culturali presenti nel territorio.
Provincia di Varese, Comuni del
Seprio, Attori
Privati,Associazioni del territorio.
Creazione di gruppi d’interesse comprendente attori privati
(hotel, ristorazione, noleggio bici, etc.) e pubblici.
Comuni del Seprio, Attori Privati,
Associazioni del territorio.
Fonte: Elaborazione propria.

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  • 1. Studio preliminare per uno: Sviluppo Turistico del Seprio Autore: Alberto Pala palalberto.it@gmail.com @PalaAlberto palalberto Alberto Pala Indice:  Introduzione: il Turismo  Descrizione dell’ambito: il Seprio  L’offerta: il Prodotto Turistico  La domanda: Situazione Attuale e Target  Conclusioni: Piano d’Azione per il Seprio
  • 2. Pagina | 2 Introduzione: il Turismo Il settore turistico è quello che, a livello mondiale, è stato meno colpito dalla grave crisi economica. In un momento di forte recessione, la popolazione mondiale non ha tagliato una necessita secondaria come può essere il viaggio turistico. Dati alla mano, il settore turistico mondiale è in crescita del 5% (UNWTO). Purtroppo non è così in Italia, dove, non si riesce a far decollare quello che a vista di tutti dovrebbe essere il petrolio del nostro paese. Negli ultimi mesi, anche in Italia, sembra muoversi qualcosa. Con il “decreto Artbonus e turismo”, il governo ha voluto porre in primo piano le opportunità offerte dall’attività turistica e culturale, innovando la gestione e il finanziamento di questi settori e sgravandoli da alcune inutili burocraticità. Oggigiorno il turista è sempre più dinamico, itinerante e in cerca di esperienze autentiche. Sono sorte nuove forme di turismo diffuso come i distretti culturali, gli ecomusei, il cicloturismo o gli alberghi diffusi. Per questo è necessario, in un territorio che voglia sviluppare l’attività turistica, “Fare Rete”. Serve maggior comunicazione, a livello territoriale e locale, tra tutti gli attori interessati nel turismo, siano privati, pubblici, associazioni, professionisti o singoli cittadini. Per quanto riguarda la scala locale, è importante che si rinnovi il modo di fare turismo. La comunicazione e la promozione devono essere più dinamici, più digitali, più social, più coinvolgenti. La recezione turistica deve essere riformata, il vecchio albergo generico non attrae più, servono soluzioni più personalizzate e specializzate verso temi locali che contemplino anche questioni sociali e di moda. “I “turisti culturali”, oggi, visitano caffè, ristoranti, fast-food che sono segnalati al pari dei monumenti; vanno nei locali alla moda e contemporaneamente visitano aree archeologiche e centri storici; cercano hotel di charme e agriturismi, visitano cantine e godono della cucina tradizionale come degli incantesimi della vita urbana, perché le destinazioni convenzionali convivono con altre più informali” (MiBACT, 2010). Descrizione dell’Ambito: il Seprio La frangia prealpina e in particolare la zona dei laghi ha ospitato a partire dall’età del ferro moltissime civiltà. Nella provincia di Varese, in età longobarda, il Seprio veniva ubicato “dal Lago Maggiore seguendo il corso del fiume Ticino fino a Padregnano, e da Padregnano a Cerro di Parabiago e da Parabiago a Caronno e da Caronno fino al fiume Seveso, e dal Seveso fino al fiume Tresa fin dove il Tresa di getta ne suddetto Lago Maggiore” (10 febbraio 1185, imperatore Federico Barbarossa). Castelseprio fu il capoluogo di questo rigoglioso territorio che comprende l’Olona. Il fiume, oltre che elemento di protezione, fu la risorsa idrica fondamentale per l’utilizzo agricolo e domestico in questo territorio. L’idrografia è legata alla formazione della frangia Prealpina nella quale è inclusa tutta la Provincia. Le varie glaciazioni e le fusioni successive formarono uno strato di materiali di deposito dalle Alpi fino alla Pianura Padana e il fiume Po. Oggi questi giacimenti appaiono come materiali di argilla e ghiaia di color rossiccio. Tutta questa fascia ondulata si caratterizza per una scarsa fertilità agricola (Magini, 2004).
  • 3. Pagina | 3 A protezione della capitale del Seprio vi erano tre borghi che si affacciavano anch’essi sull’Olona: Castiglione Olona, Gornate Olona e Cairate. Questi quattro comuni del Contado (Castelseprio, Gornate Olona, Cairate e Castiglione Olona) dominavano una della più importanti vie di comunicazione naturali dell’epoca, la Valle Olona. Fonte:Elaborazione propria
  • 4. Pagina | 4 In questa zona, la Valle Olona disegna un paesaggio morenico e morfologicamente abbastanza scosceso. Tuttavia sussistono apprezzabili estensioni boschive che, nelle terrazze intermedie e più elevate della valle, lasciano spazio ad aree residenziali. Qui, i paesi trovarono oltre che un terreno abbastanza fertile anche una grande disponibilità d’acqua, per questo motivo lo sviluppo residenziale abbandonò le difficili condizioni del fondovalle e si fomentò in queste zone più favorevoli. Oggi i quattro comuni considerati (Castiglione Olona, Gornate Olona, Castelseprio e Cairate), ospitano 19.174 abitanti (ISTAT, 2011) in una superficie di 26,95 km 2 . L’insieme dei quattro comuni crea un sistema omogeneo di nuclei urbani che distano tra di loro 2-3 chilometri. Tutti loro sono uniti linearmente da Castiglione Olona a Cairate dal fiume Olona che rappresenta l’asse geografico più importante di questa zona del Seprio. Come si è suggerito nei paragrafi anteriori, la presenza di molta superficie boschiva e la scarsa fertilità del terreno, hanno fatto sì che l’agricoltura non abbia un ruolo importante in questo territorio. In questo momento, lo sviluppo agricolo più comune è quello di piccole imprese in aree inferiori a 6 ettari. La maggior parte sono piccoli proprietari agricoli che si dedicano al settore primario in una forma part-time. Solo un 0,16% dei lavoratori del Seprio è occupato attivamente nel settore primario. D’altra parte, le attività industriali nel Seprio hanno non solamente un interesse locale, poiché la storia dell’industria in questa zona è stata una delle più significative di tutta Italia (Corna Pellegrini, 1969). Storicamente, l’attività industriale che ha avuto maggior esito in relazione con il fiume Olona in questi quattro comuni fu l’industria cartaria. Basti ricordare l’importanza che hanno avuto su tutto il territorio la Cartiera Vita Mayer di Cairate e la Cartiera Crespi di Castiglione Olona. Le industrie approfittarono del territorio per sviluppare le proprie attività, incentivando agli inizi del ‘900 la costruzione di una nuova infrastruttura. La ferrovia della Valmorea, inaugurata nel 1904, connetteva tra di loro tutti i comuni della Valle Olona e collegava questo territorio con la Svizzera. Il suo percorso è parallelo al fiume Olona e si convertì in un asse strutturale e articolante tanto importante quanto il fiume stesso. Come si può dedurre dal grafico che segue, l’attività industriale attualmente è quella che prevale chiaramente su tutte le atre attività produttive nell’ambito. Secondo il censo del 2001 (dati del censo 2011 non ancora disponibili), il 65,57% dei lavoratori del Seprio erano impiegati nell’industria (ISTAT, 2001). Il territorio gioca anche una funzione residenziale per una parte della popolazione che porta in Valle Olona i suoi ingressi dalle aree esterne all’ambito. Le specializzazioni che si sviluppano nella valle si relazionano unicamente con il settore industriale, mentre che i professionali del settore terziario producono spostamenti pendolari verso Milano, Varese o la Svizzera. Le attività del settore terziario in questo territorio non hanno percentuali di occupazione molto alte, gli impiegati nel commercio sono il 10,55%, i professionisti il 6,00%, gli impiegati nella sanità il 0,61%, nell’istruzione lo 0,14% e nell’hotelleria e ristorazione solamente il 2,35%.
  • 5. Pagina | 5 Fonte: Elaborazione propria con dati ISTAT 2001. È sorprendente la mancanza quasi assoluta di fattori riguardanti lo sviluppo turistico nel Seprio, quando in gran parte dell’Europa il turismo rurale è cresciuto come fattore diversificante d’ingresso economico e come ottimizzatore delle potenziali risorse endogene (García, 1996). In quest’area varesina, lo sviluppo turistico non si è considerato sino ad ora come un’opportunità per ampliare la diversificazione economica del territorio, nonostante il ricco patrimonio culturale, naturale presente nei limiti amministrativi dei quattro comuni. L’Offerta: il Prodotto Turistico Il Patrimonio Culturale Uno dei beni culturali più notevoli del territorio preso in considerazione è il parco archeologico di Castelseprio-Torba, che conserva una parte dell’insediamento fortificato tardo-romano, riutilizzato dai Longobardi. Il complesso fu dichiarato, in compartecipazione con altri siti archeologici italiani, Patrimonio Mondiale Unesco nel 2011 come testimonianza del passaggio Longobardo in Italia. Agricoltura 0,16% Industria 65,57% Edilizia 9,19% Istruzione 0,14% Commercio 10,55% Servizi di Alloggio e Ristorazione 2,35% Trasporto 2,37% Finanza 0,43% Attività professionali 6,00% Sanità 0,61% Altro 2,64% Occupazione nel Seprio
  • 6. Pagina | 6 Nel recinto si trovano le costruzioni militari (Castrum), la Basilica di San Giovanni Evangelista, la Chiesa di San Paolo, la cascina di San Giovanni e la zona anticamente abitata. Fuori dalle mura c’è la Chiesa di Santa Maria Foris Portas con i suoi affreschi del VI secolo e il Monastero di Torba che è l’unico elemento situato fuori dai limiti amministrativi di Castelseprio. Questo edificio del V secolo si ubica nella frazione di Torba che appartiene amministrativamente a Gornate Olona. Oltre a questo patrimonio d’interesse internazionale, nel Seprio, si trovano altre testimonianze storiche. Come spesso accade, i monumenti storici più numerosi sono quelli religiosi. Risaltano, tra le decine di luoghi di culto di alto valore storico-architettonico e le varie chiese patronali, il Monastero di Cairate di fondazione longobarda della prima metà del VIII secolo e recentemente restaurato, il complesso della Collegiata di Castiglione Olona di origine tardo romana, rinnovato nel XV secolo per il volere del Cardinal Branda e ospitante gli affreschi del celebre Masolino da Panicale ed infine il Santuario della Madonnetta di Gornate Olona, la Chiesa di San Michele nella frazione di Gornate Superiore (probabilmente anch’essa di origine longobarda) e la chiesa di Villa di Castiglione Olona. Rilevanti sono alcuni borghi storici del Seprio, come per esempio il centro storico di Caronno Corbellaro o di Castiglione Olona. Quest’ultimo è descritto, per il noto scrittore Gabriele D’Annunzio, come “L’isola di Toscana in Lombardia”, contrapponendo la fama turistica toscana con il ruolo industriale della regione lombarda. Popolazione Superficie Km2 Beni Culturali Vincolati Km2/Beni Culturali vincolanti Abitanti/Beni Culturali vincolanti Siti Unesco Km2/Unesco Abitanti/Unesco Seprio 19.174 26,95 43 0,63 445,91 1 26,95 19.174,00 Valle Olona 98.065 87,00 60 1,45 1.634,42 1 87,00 98.065,00 Varese 876.960 1.202,00 610 1,97 1.437,64 4 300,50 219.240,00 Lombardia 9.794.525 23.868,00 10.161 2,35 963,93 9 2.652,00 1.088.280,56 Fonte: Elaborazione propria con dati MiBACT. Dalla tabella si può apprezzare come nel territorio del Seprio vi sia una forte densità di Beni Culturali Vincolati (1 Bene ogni 0,63 km 2 ), più che in Valle Olona, che in Provincia di Varese e che in Lombardia. La concentrazione di siti d’interesse turistico nei quattro comuni, sottolinea la favorevole prossimità tra i beni e la possibilità di creare un percorso turistico-culturale. Dei 43 Beni Culturali Vincolati di quest’area del Seprio sono compresi alcuni beni riconosciuti Patrimonio Unesco, che aggiungono ancor più valore al già culturalmente ricco territorio. Patrimonio Naturale Nonostante il grande impatto che ha avuto lo sviluppo industriale sul territorio della Valle Olona, qui si trovano ancora molte superfici boschive. Anche se drasticamente diminuita, l’agricoltura sopratutto nei paesi
  • 7. Pagina | 7 più settentrionali non è del tutto scomparsa e i boschi in tutto l’ambito sono ancora molte volte i protagonisti dei paesaggi. Queste superfici “verdi” sono state regolate attraverso la formazione di un Parco Locale d’Interesse Sovracomunale (PLIS). Il PLIS RTO (Rile-Tenore-Olona) si estende tra i torrenti Rile e Tenore e il fiume Olona ed oltre ai quattro comuni considerati, si sviluppa anche nei confini municipali di altri sette paesi della Provincia di Varese. Anche il fiume Olona con tutti gli altri elementi idrografici della zona è sicuramente un patrimonio naturale di alto valore. Lungo il percorso del fiume si possono apprezzare meandri, pianure alluvionali e anche piccoli salti d’acqua e le “Gonfolite e Forre dell’Olona” un importante monumento naturale. La “Ciclopedonale della Valle Olona” Dal 2010 si è conclusa la “Pista Ciclopedonale della Valle Olona”, una greenway che riutilizza un lungo tratto del tracciato della ferrovia della Valmorea e che corre parallela e a poca distanza dalla riva del fiume Olona. È un’infrastruttura che facilita il collegamento sostenibile tra tutti i paesi della valle e tra la valle e l’alto milanese. Precisamente il percorso terminato parte da Castellanza e arriva a Castiglione Olona, in altre parole circa 20 km di tracciato sommerso in un paesaggio boschivo da cui si può apprezzare sia molto patrimonio culturale, sia altrettanto patrimonio industriale. Il percorso della ciclopedonale è in ottime condizioni, con una buona segnaletica che indica il percorso originale, mentre che gli itinerari alternativi e d’interesse culturale e i sentieri tra i parchi PLIS sono indicati discretamente. In alcuni punti è ancora osservabile l’antica linea ferroviaria della Valmorea che si conserva come rappresentazione del luogo, così come i vari caselli, alcuni vagoni e altri elementi ferroviari che valorizzano la pista, ricordando l’identità territoriale. L’acceso alla greenway è facilitato in decine di punti. Bisogna considerare però che l’infrastruttura si trova interamente nel fondovalle e che i centri abitati normalmente sono situati in cima ai rilievi. Così che, anche se il dislivello non è eccessivo, la connessione tra i paesi del Seprio e la ciclopedonale deve essere migliorata con un riguardo verso i vari nodi strategici, come ad esempio il parco archeologico di Castelseprio e il monastero di Cairate. Alloggio e Ristorazione Nei quattro comuni del Seprio vi sono 8 esercizi che si dedicano all’accoglienza turistica, i quali offrono un totale di 541 posti letto (SISEL, 2013). I dati non rappresentano però la situazione reale, poiché solamente a Gornate Olona si ubicano 3 imprese turistiche con 523 posti letto (molto probabilmente uno de questi è un camping). Negli altri 3 comuni troviamo unicamente 5 esercizi con una disponibilità totale di 18 letti. Inoltre vi è un paese rappresentativo come Castelseprio nella quale non vi è nessuna possibilità di alloggio.
  • 8. Pagina | 8 Comune Numero Esercizi Numero Letti Numero Camere Numero Bagni Cairate 2 2 1 1 Castelseprio 0 0 0 0 Castiglione Olona 3 16 7 5 Gornate Olona 3 523 507 98 Seprio 8 541 515 104 Fonte: Elaborazione propria con dati SISEL 2013 Trasporti Con rispetto ai movimenti di transito, essenzialmente la direttrice Milano-Varese è quella più frequentata e risulta impossibile distinguere questi flussi di larga scala con quelli puramente locali. Il Seprio è perfettamente connesso sia con tutta la provincia di Varese sia a livello globale. Uscite dell’autostrada A8 Milano-Varese o “Autostrada dei Laghi” si trovano a una distanza di 5-7 Km da qualunque punto del Seprio. La direzione dell’A8 è approssimativamente parallela al fiume Olona e dunque all’estensione dei quattro comuni considerati. A questo sistema di mobilità longitudinale si intrecciano delle connessione est-ovest che incrociano il fiume e attraversano la valle. La maggior parte di queste strade sono molto suggestive, però, sono di limitata importanza e con un tacciato piuttosto sinuoso. Il passaggio da un lato all’altro della valle per il trasporto pesante è garantito soprattutto attraverso alcuni viadotti, di cui il più importante è quello situato nel comune di Cairate. Un’altra via di comunicazione molto significativa è la “Varesina”, una strada provinciale che segue la direzione nord-sud connettendo Varese con Milano e attraversando il Seprio nel comune di Castiglione Olona. La direttrice nord-sud è anche quella che segue la rete ferroviaria nella provincia di Varese gestita dall’impresa privata TreNord. Il Seprio è interessato dal tracciato attraverso la stazione di Castiglione Olona. Castiglione Olona, che condivide la stazione con Venegono Superiore (lo scalo si trova nei confini amministrativi di Venegono Superiore), si situa sul tracciato Varese-Milano. Molto rilevante è la stazione di Tradate, un importante nodo per la mobilità locale del Varesotto. La città di Tradate è perfettamente collegata con il Seprio via Lonate Ceppino. In questa via di comunicazione la carreggiata è costantemente affiancata da una recente pista ciclabile. La presenza dell’Aeroporto di Malpensa a 20-25 km di distanza dall’ambito, fa si che questa zona sia ottimamente connessa anche alla rete globale, poiché Malpensa è il secondo aeroporto con più traffico passeggeri d’Italia.
  • 9. Pagina | 9 Fonte: Elaborazione propria
  • 10. Pagina | 10 Analisi SWOT PUNTI DI FORZA DEL SEPRIO  Aspetti morfologici, sociali e economici omogenei  Buona ubicazione geografica (tra Milano e Svizzera)  Rapido accesso stradale a Milano, Varese e Svizzera  Ricco patrimonio culturale (46 Beni Culturali Vincolati di cui 1 Patrimonio Unesco e 1 Bene FAI)  Numerose risorse naturali  Volontà da parte dei comuni di “creare qualcosa”  Infrastruttura sostenibile apprezzata come la Ciclopedonale della Valle Olona DEBOLEZZE DEL SEPRIO  Mancanza riconoscimento legale dell’ambito Seprio  Sistema d’infrastrutture essenzialmente locale e mancanza di un collegamento diretto con i nodi infrastrutturali della Regione  Mancanza di un’immagine territoriale e di un brand  Settore turistico visto come attività episodica  Poco appoggio delle istituzioni provinciali e regionali per lo sviluppo turistico  Poche imprese private legate al settore turistico  Assenza di una rete di trasporti pubblici che colleghi direttamente i quattro comuni  Carenza di dati statistici sul settore del turismo  Forte concorrenza delle aree vicine  Scarsa disponibilità economica OPPORTINITÀ PER IL SEPRIO  Creazione di una politica di marketing territoriale e di place branding  Diversificazione delle attività economiche  Interesse sempre maggiore verso il tema sviluppo turistico  Milano Expo 2015 come vetrina internazionale  Sviluppo di nuove attività come i percorsi culturali e il cicloturismo  Appoggio e coordinamento con la Provincia e la Regione  Creazione di progetti che ottengano finanziamenti regionali e/o europei  Allargamento del bacino di interessati con apertura di Pedemontana  Collegamento Torba – Castelseprio  Riqualificazione delle aree dismesse (Es. Cartiera Vita Mayer)  Creazione di un ambito condiviso: distretto culturale, ecomuseo o quant’altro. MINACCE PER IL SEPRIO  Frammentazione dei processi di presa di decisione  Inedite difficoltà economiche  L’inattività di cambio d’immagine del Seprio come destino turistico  Potenziale deterioramento dell’intorno naturale, eccessivo uso del suolo e rischi idrografici La Domanda: Situazione Attuale e Target La situazione attuale della domanda Nel 2010 in provincia di Varese sono avvenuti 897.259 arrivi turistici per 1.641.776 soggiorni (Regione Lombardia – Europolis; ISTAT). “Stando ai numeri cumulati per il periodo 2006-2009, i periodi di maggiore flusso turistico in entrata a Varese sono quelli tra maggio e ottobre, con punte massime a luglio e settembre. I minimi si collocano nel periodo novembre-febbraio, ma si noti che in questa fase gli arrivi rimangono in
  • 11. Pagina | 11 media superiori al 75% di quelli fatti registrare nel periodo estivo. Il problema della stagionalità sembra pertanto essere presente, anche se in misura non particolarmente drammatica” (Programma Sviluppo Turistico Varese Land Of Tourism, 2012). Dato la scarsità dei dati sul settore turistico nel Seprio, l’unica forma plausibile per avere un quadro approssimativo della situazione è quella di raccogliere i numeri di visitatori espressi dalle entrate nei monumenti più rilevanti dei quattro Comuni. Patrimonio Costo Biglietto Visitatori La Collegiata Adulto: 6€ Ridotto: 4€ 7.972 (1.502 ridotti) in 10 mesi (La Collegiata 2013) Stima 9.000 – 12.000 Monastero di Torba Adulto: 5,5€ Ridotto: 3€ 59.462 € biglietti entrata (FAI 2012) Min: 59.462/5,5= 10.811 Max: 59.462/3= 19.820 Stima 14.000 – 17.000 Parco Archeologico Castelseprio Gratuito 12.420 (MiBACT 2013) Monastero di Cairate ?? ?? Fonte: Elaborazione propria con dati La Collegiata, FAI, MiBACT Il numero di visitatori attuali è il dato di partenza di una strategia di sviluppo turistico. È da considerare come la soglia minima di visitatori auspicabili. Target Come per l’analisi quantitativa, anche per l’analisi qualitativa vi è scarsità di dati. Non si ha nessuna descrizione del visitatore tipo del Seprio. Per questo motivo, si sono raccolti i dati dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART) con la finalità di ricostruire un identikit plausibile per il target di questo territorio. Tre sono i profili compatibili con il prodotto turistico del Seprio:  lo scolare  il turista culturale  il turista “verde”
  • 12. Pagina | 12 Come riassunto dal seguente grafico, lo scolare proviene da paesi vicini, ha meno di 21 anni e presumibilmente frequenta le scuole elementari o le scuole medie inferiori e per questo motivo ha una bassa capacità di spesa. Il motivo del viaggio è sicuramente l’apprendimento, focalizzato principalmente verso la storia e i beni culturali del Seprio. Il turista culturale, spinto dal desiderio di far turismo, proviene anche da zone più lontane. Normalmente, ha un’età compresa tra i 21 e i 50 anni, è diplomato e in molti casi laureato. Il turista culturale ha una disponibilità di spesa medio-alta ed anch’esso è attratto fondamentalmente dal patrimonio culturale Sepriese. Anche il turista “verde” è spinto ad intraprendere il viaggio per svago e svolgere delle attività turistiche. Ha una provenienza essenzialmente regionale, un’età compresa tra i 31 e i 60 anni e una disponibilità di spesa medio-alta. I turisti “verdi” sono soprattutto visitatori diplomati alla quale interessa dirigersi in un buon ambiente naturale, ma che allo stesso tempo non disdegnano scoprire la cultura del luogo. Fonte: Elaborazione propria con dati ISNART È utile sottolineare alcuni aspetti significativi che accomunano e differenziano il turista italiano culturale dal turista italiano “verde”.
  • 13. Pagina | 13 Turismo Culturale Turismo Verde Motivazione principale della vacanza 1. Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 2. Ha parenti/amici che lo ospitano 3. Il desiderio di vedere un posto mai visto 1. Bellezze naturali, contatti con la natura 2. Il desiderio di vedere un posto mai visto 3. Posto ideale per riposarsi 4. Per la vicinanza Luoghi visitati 1. Centri storici 2. Cattedrali e luoghi dello spirito 3. Musei e pinacoteche 4. Siti archeologici 5. Castelli 1. Centri storici 2. Cattedrali e luoghi dello spirito 3. Musei e pinacoteche 4. Parchi e Natura 5. Cantine e strade del vino 6. Castelli Attività svolte 1. Visita di monumenti musei o mostre 2. Visita di monumenti e siti d’interesse archeologico 3. Ha fatto shopping 4. Escursioni 5. Ha degustato prodotti tipici locali 1. Ha praticato attività sportive (passeggiate) 2. Escursioni 3. Ha acquistato prodotti tipici e/o dell’artigianato locale 4. Ha degustato prodotti tipici locali 5. Ha fatto shopping 6. Visite di monumenti e siti d’interesse archeologico 7. Visita di monumenti musei o mostre Il gruppo di vacanza 1. Con moglie/marito, fidanzata/fidanzato, compagna/compagno 2. Con amici 3. Con bambini 1. Con moglie/marito, fidanzata/fidanzato, compagna/compagno 2. Con bambini 3. Solo/a Canali d’influenza sulla scelta del viaggio 1. Consiglio, racconti di amici, parenti, familiari 2. C’era già stato/esperienza personale 3. Informazioni su internet 1. Consiglio, racconti di amici, parenti, familiari 2. C’era già stato/esperienza personale 3. Informazioni su internet Trasporti 1. Auto propria 2. Treno 1. Auto propria Fonte: Elaborazione propria con dati ISNART
  • 14. Pagina | 14 Per il Seprio sarebbe conveniente redigere tre proposte differenti per altrettanti target differenti. Oltre ad una proposta base per le scolaresche, sarebbe appropriato creare una proposta tradizionale e semplice (es. biglietto unico) per il turista “verde” e delle proposte più complete e personalizzate per il turista culturale (es. tour con trasporto e guida). Questa tesi coincide con l’opportunità individuata da parte dell’agenzia provinciale Varese Land of Tourism (2012) che letteralmente esprime: “Opportuno: intercettare turismo più colto e meno giovane, più coppie e una domanda con maggior propensione alla spesa”. Dato la situazione di partenza e lo scarso interesse che fino ad ora c’è stato verso l’attività turistica, non sarebbe realistico pensare di posizionare il Seprio nel mercato turistico internazionale, bensì sarebbe più consono avere inizialmente un obiettivo regionale da ottenere a lungo termine. In principio la domanda turistica dovrebbe essere rappresentata da tutta la popolazione della città-regione Milano (circa 10 milioni di persone) e da turisti che già visitano le altre bellezze della Lombardia, del Ticino o Expo 2015 (previsti 20 milioni di turisti, stimati circa 1632 persone al giorno che potrebbero transitare nel Seprio). Parte degli abitanti di questa città-regione vengono identificati come una popolazione che risiede quotidianamente in un ambito urbano o periurbano, dove la qualità di vita (sopratutto per quanto riguarda l’ambiente e l’inquinamento) è scarsa e che abitualmente il fine settimana vuole allontanarsi dalla stressante quotidianità. Conclusioni: Piano d’Azione per il Seprio Ambito Visione Missione Segmento di Mercato Target Concorrenza Seprio Sviluppo del settore turistico nel Seprio per riattivare e diversificare l’economia locale. Impiegare i vari patrimoni culturali per favorire uno sviluppo turistico coerente con il territorio. Turismo regionale del fine settimana e escursioni di breve istanza. Turismo Scolare Turismo Culturale Turismo Verde Altri distretti, città e paesi con eredità culturale e gli importanti monumenti naturali e culturali della regione. Fonte:Elaborazione propria. Il Seprio con la sua proposta turistica dovrebbe distaccare la dinamicità dell’esperienza che si vuole proporre. In specifico quest’ambito può offrire un itinerario culturale nel quale è possibile apprezzare in poco tempo tutto il ricco patrimonio dei 4 comuni. I punti forti della proposta turistica potrebbero essere:  Il facile accesso dall’uscita Autostradale o dalla Stazione ferroviaria di Tradate, la vicinanza tra i beni d’interesse turistico dei quattro comuni
  • 15. Pagina | 15  Tre itinerari differenti (Turismo Scolare, Turismo Culturale e Turismo Verde) che coinvolgano i quattro comuni accomunati da un argomento condiviso  Una cornice naturale e un collegamento sostenibile come la Ciclopedonale della Valle Olona  Il patrimonio mondiale Unesco di Castelseprio-Torba, la Collegiata di Castiglione Olona e il Monastero di Cairate  Il centro storico di Catiglione Olona (e di Caronno Corbellaro)  Un amplio catalogo di altri monumenti d’interesse culturale Per fomentare e diffondere in tutto il territorio i benefici economici del turismo si potrebbero creare gruppi d’interesse comprendente attori privati (hotel, ristorazione, noleggio bici, etc.) e pubblici (patrimoni). Con formule di marketing, come sconti, servizi addizionali, fidelizzazione del cliente e quant’altro, si deve riuscire a incentivare il consumo del prodotto turistico in tutti i quattro comuni del territorio. Per promozionare, far conoscere la regione e attrarre nuovi visitatori sarebbe utile organizzare eventi e varie attività. Bisogna avere particolare attenzione alla qualità dell’esperienza offerta al turista poiché questo si trasforma lui stesso in mezzo di comunicazione raccontando i momenti vissuti nel Seprio. L’esperienza che un visitatore deve descrivere al suo intorno sociale, deve avere anche connessioni con problemi sociali, per questo è importante diffondere l’idea che si stia praticando un turismo sostenibile e che si stiano utilizzando risorse locali. Implementare nel visitatore il concetto che la visita ha contribuito alla conservazione dei patrimoni autoctoni culturali e naturali. Ciò che un turista deve percepire è la sensazione di star passando una giornata salutale per le condizioni ambientali favorevoli. Si deve far in modo che l’ospite intenda la qualità dei momenti vissuti, dall’esposizione e interpretazione dei patrimoni fino alla degustazione dei prodotti tipici regionali. Per competere nel mercato turistico lombardo, il Seprio, deve essere pronto a offrire un prodotto turistico all’altezza e per questo saranno indispensabili vari interventi materiali, ma soprattutto immateriali e organizzativi. Cronogramma degli Obiettivi e Interventi Auspicabili: La prima tappa per uno sviluppo turistico del Seprio è quella di preparare un prodotto turistico attrattivo e coerente con il territorio. Dopo di che, sarà necessario posizionare il nuovo destino nel mercato turistico con strategie di marketing e place branding. Fonte: Elaborazione propria.
  • 16. Pagina | 16 Se la strategia attuata sarà positiva, in seguito si potrà apprezzare un primo incremento di visitatori ed, in qualche anno, un progressivo consolidamento del Seprio come meta turistica. Nei prossimi anni Milano proporrà degli eventi di rilevanza internazionale come Expo 2015 e Milano Icom 2016. Sia la fiera internazionale, così come la conferenza internazionale sui musei sono manifestazioni che offrono al Seprio la possibilità di mostrarsi a livello internazionale. Per avanzare però, saranno necessari alcuni interventi concreti. Una prima parte di questi sono stati individuati dall’Agenzia Turistica di Varese (Varese Land of Tourism) nel suo piano di sviluppo turistico (PST). Altre azioni, invece, sono state individuate e suddivise in quattro settori: Strategie per il paesaggio, Promozione del territorio, Organizzazione e amministrazione e Comportamenti degli attori decisori. Questa tabella deve essere solo una fotografia del lavoro necessario e dovrebbe servire per consapevolizzare del proprio ruolo ogni attore implicato. Sarà necessario completare la lista con tutte le altre iniziative proposte, discusse e condivise tra tutti gli attori partecipanti. Azioni generali Azioni concrete Attori implicati ProgrammadiSviluppoTuristico“VareseLandof Tourism” Collegamento ciclopedonale da Castiglione Olona a Cantello in affiancamento al percorso della Ferrovia della Valmorea (collegamento tra l'attuale pista ciclopedonale della valle Olona con il confine italo-svizzero). Provincia di Varese EX MONASTERO DI SANTA MARIA ASSUNTA IN CAIRATE: (1) restauro e riqualificazione finalizzati all’inserimento di funzioni museali legati alla storia del monumento e del suo contesto, (2) inserimento all’interno della Chiesa Parrocchiale sconsacrata dei SS. Ambrogio e Martino delle funzioni di Auditorium con circa 200 persone. Provincia di Varese Acquisto di 200 ryciclette e messa a disposizione del pubblico tramite un circuito di strutture ricettive opportunamente selezionate. Provincia di Varese Completamento Cartellonistica luoghi turistici provincia di Varese. Agenzia del Turismo Razionalizzazione del materiale informativo e divulgativo della Provincia di Varese coerentemente con i piani d’azione del rinnovamento del sistema turistico Agenzia del Turismo
  • 17. Pagina | 17 Recupero e valorizzazione della storica residenza quattrocentesca del Cardinal Branda-Castiglioni (sec. XIV – XV) come erogatore di “esperienze” sostenibili e perno di un Museo a Cielo aperto. Comune di Castiglione Olona Acquisto Bus/Navetta elettrico per attivazione di un collegamento tra comuni del Seprio Comune di Castiglione Olona Interventi di supporto alla Pista ciclopedonale che costeggia la ferrovia della Valmorea: progettazione di segnaletica e cartellonistica, realizzazione di arredi vari (panchine, fontanelle, aree piantumate) Comune di Castiglione Olona Percorso naturalistico-culturale denominato TRA ARTE E NATURA, che prevede un circuito all’interno del quale saranno dislocati dei percorsi vitae e tratti di piste ciclabili- pedonali con l’obiettivo di collegare, attraverso un piacevole itinerario naturalistico (boschivo/agricolo), gli edifici storici siti nel comune di Cairate, ovvero monastero di Santa Maria Assunta, borgo di Peveranza, Santuario di San Calimero (fraz Bolladello). Comune di Cairate Collegamento tra la pista ciclabile della Valle Olona, e la rete già esistente di strade vicinali, consorziali o di viabilità minore al fine di valorizzare il territorio di Cairate che offre squarci paesistici ed importanti vestigia storiche ed artistiche. Rendere più agevole la visita di siti importanti quali il Monastero di S. Maria Assunta. Comune di Cairate Messa in rete IAT. Attività di coordinamento degli IAT da parte dell’Agenzia del Turismo finalizzata a: - Messa in rete degli stessi e rafforzamento della loro capacità di penetrazione sul territorio con particolare riferimento al tema del turismo sostenibile. - Attività di formazione degli operatori IAT sul tema del turismo sostenibile. Agenzia del Turismo Strategieperil paesaggio. Mantenimento generale della qualità ambientale. Comuni del Seprio, Provincia di Varese, Regione Lombardia. Protezione, pulizia e sistemazione dei parchi. Comuni del Seprio e il PLIS RTO. Conservazione dei monumenti d’interesse culturale. Comuni del Seprio, Provincia di Varese, FAI, Regione
  • 18. Pagina | 18 Lombardia, Attori Privati. Risanamento del fiume Olona e delle aree industriali abbandonate. Comuni del Seprio, Regione Lombardia, Contratto di Fiume, Consorzio del Fiume Olona, Attori Privati. Miglioramento dell’accessibilità e della segnaletica dei siti d’interesse turistico e della Ciclopedonale della Valle Olona. Comuni del Seprio, Provincia di Varese. Aumento delle infrastrutture turistiche. Provincia di Varese, Comuni del Seprio, Attori Privati. Creazione di itinerari turistici e di ozio specifici (culturali, naturali, scolari, etc.) o misti. Provincia di Varese, Agenzia del Turismo, Comuni del Seprio, PLIS RTO, Attori Privati, Associazioni del territorio. Allungamento della Ciclopedonale della Valle Olona verso Sud, connettendosi con il Parco dei Mulini e tutto l’Alto Milanese. Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comuni della Valle Olona, Attori Privati, Associazioni del Territorio. Riqualificazione delle installazioni industriali abbandonate. Regione Lombardia, Comuni del Seprio, Attori Privati. Allestimento di un paese del Seprio come porta d’accesso, nel quale ci sia un Ufficio d’informazione Turistica, un punto vendita delle entrate e di merchandising (Prodotti gastronomici del territorio, Souvenir, etc.). Comuni del Seprio, Attori Privati. PromozionedelTerritorio Promozione del patrimonio culturale del Seprio. Comuni del Seprio, FAI, Provincia di Varese, Agenzia del Turismo, Associazioni del territorio. Sviluppo di un Brand, uno slogan e altra pubblicità per il Seprio. Comuni del Seprio, Provincia di Varese, Agenzia del Turismo. Implementare strategie di Social Media Marketing (Facebook, Twitter, Instagram...etc.), Web Marketing e produrre campagne virali e coinvolgenti per il Seprio. Comuni del Sperio, Provincia di Varese, Agenzia del Turismo. Promozione del territorio del Sperio (Parco RTO, Valmorea, Provincia di Varese, Agenzia del Turismo, Associazioni del
  • 19. Pagina | 19 etc.). Territorio. Promozione della pista Ciclopedonale della Valle Olona. Comuni della Valle Olona, Provincia di Varese, Agenzia del Turismo, Associazioni del Territorio. Organizzazionee Amministrazione Riconoscimento del Seprio come ambito unico. Comuni del Seprio. Promozione della partecipazione popolare. Comuni della Seprio, Associazioni del territorio. Incorporazione nel progetto di svilupppo turistico di tutti gli attori locali, comprese le associazioni. Comuni del Seprio, Associazioni del territorio. Comportamentidegliattoridecisori Attrazione degli investitori dell’EXPO 2015 di Milano. Comuni del Seprio, Provincia di Varese, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Varese, Attori Privati, Associazioni del territorio. Impiegare l’EXPO 2015 di Milano come vetrina per pubblicizzare il Seprio. Provincia di Varese, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Varese. Networking e eventi utili alla creazione di reti di cooperazione. Comuni del Seprio, Provincia di Varese, Camera di Commercio di Varese, Attori Privati. Creazione di progetti innovativi che ottengano finanziamenti da parte della Provincia di Varese, della Regione Lombardia, dall’Unione Europea, etc. Comuni del Seprio, Parco Pineta, Camera di Commercio di Varese, Attori Privati, Associazioni del territorio. Conservazione e fomento degli eventi enogastronomici, sportivi, folcloristici e culturali presenti nel territorio. Provincia di Varese, Comuni del Seprio, Attori Privati,Associazioni del territorio. Creazione di gruppi d’interesse comprendente attori privati (hotel, ristorazione, noleggio bici, etc.) e pubblici. Comuni del Seprio, Attori Privati, Associazioni del territorio. Fonte: Elaborazione propria.