CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
Costituzione Italiana.pdf
1. La Costituzione italiana
La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, composta da 139 articoli
e 18 disposizioni transitorie e finali. E’ stata approvata il 22 dicembre 1947 ed è entrata in vigore il 1 gennaio
1948.
La Costituzione è la principale fonte del diritto della Repubblica,
cioè da dove dipendono tutte le altre norme giuridiche.
-E’ definita come una Costituzione rigida, cioè: tutte quelle leggi che vanno
contro la costituzione vengono rimosse tramite un procedimento che fa capo
alla Corte costituzionale.
-E’ definita come una Costituzione lunga, cioè: contiene molte disposizioni del
vivere civile.
-E’ votata e rappresenta un patto con il popolo.
Compromissoria perché è nata dalla collaborazione di diverse forze politiche.
DEMOCRATICA PERCHÉ RAPPRESENTA LA SOVRANITÀ POPOLARE.
La costituzione si divide in quattro parti:
1. I Principi fondamentali (1-12)
2. Diritti e doveri dei cittadini (13-54)
3. Ordinamento della Repubblica (55-139)
4. Disposizioni transitorie e finali.
2. CHE FUNZIONE HANNO LE VARIE PARTI DELLA COSTITUZIONE
• I PRINCIPI FONDAMENTALI: Essi rappresentano i principi supremi della
Repubblica e non possono essere sottoposti a revisione costituzionale, come
descritto negli articoli 138-139
•I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI : Descrivono i diritti dei cittadini e i doveri a
cui devono adempire.
• ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA: Descrivono come viene governata la
Repubblica
• DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI: Gestiscono il passaggio dal precedente
ordinamento a quello repubblicano e raggiunto il loro scopo non sono più atte a
ripetersi.
3. I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE
Nei primi 12 articoli della Costituzione vengono affermati
alcuni principi fondamentali che danno un’impronta unica alla
nostra Costituzione. Diversi si richiamano alla Costituzione
francese e, più in generale, all’Illuminismo, ma con uno sguardo
molto attento alla realtà sociale in cui vengono elaborati. Ecco
quali sono questi principi:
PRINCIPIO DEMOCRATICO. È un principio che fa da base a
tutti gli altri, dal momento che non si può in uno Stato realizzare
l’uguaglianza tra i cittadini, ottenere il rigoroso rispetto della
persona umana e creare una situazione di libertà, senza la presenza
di una solida democrazia. A riassumere perfettamente questi valori
è l’ART.1
PRINCIPIO PERSONALISTA su cui si basa
l’articolo 2: Importante è focalizzare il verbo
riconosce. Con quel verbo la Costituzione definisce
i diritti dei cittadini come naturali, non creati e
concessi dallo Stato. “Riconoscere”, infatti,
significa accettare che questi diritti umani, siano
preesistenti alla stessa formazione dello Stato.
4. PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA.
L’articolo 3 sancisce il principio di eguaglianza formale in base al
quale tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. Non esistono
più distinzioni in base al titolo nobiliare, al grado o all'appartenenza
ad una classe sociale. LO STATO NON DEVE QUINDI
EFFETTUARE DISCRIMINAZIONI TRA I CITTADINI.
riassunto nell’’articolo 5 assicura alle organizzazioni territoriali
minori (come le Regioni) una relativa indipendenza dallo Stato
(con conseguente attribuzione di poteri normativi e
amministrativi propri), grazie alla quale i cittadini sono in grado
di partecipare da vicino e con maggiore immediatezza alla vita
politica del Paese.
PRINCIPIO AUTONOMISTA
5. È un principio tipico di qualsiasi Stato democratico. La nostra
Costituzione, infatti, pur affermando che la Repubblica è una e
indivisibile, inquadra la società italiana non come una semplice
somma di individui, ma composta di tante realtà sociali
differenziate. Si legga l’articolo 2, dove si richiamano le
formazioni sociali;
•● L’ARTICOLO 6, dove si richiamano le minoranze linguistiche;
•● L’ARTICOLO 8, dove si richiamano le confessioni religiose;
. Nell’articolo 7 lo Stato italiano dichiara la
sua laicità, ossia non professa una
particolare religione né privilegia una
religione rispetto alle altre.
PRINCIPIO PLURALISTA.
PRINCIPIO DI LAICITÀ
6. ARTICOLO 9 DELLA
COSTITUZIONE
• La Repubblica promuove lo
SVILUPPO DELLA CULTURA E
LA RICERCA SCIENTIFICA E
TECNICA.
• Tutela IL PAESAGGIO E IL
PATRIMONIO STORICO E
ARTISTICO DELLA NAZIONE.
7. rappresentato dall’articolo 10
Nell'ARTICOLO 11 della Costituzione italiana si afferma che il nostro
paese, l'Italia, RIFIUTA LA GUERRA “COME STRUMENTO DI
OFFESA” O COME MEZZO PER RISOLVERE LE
CONTROVERSIE, quindi non consente che si possa attaccare un altro
popolo, ma è ammessa solo per difesa. Questo articolo venne ritenuto
fondamentale dall’Assemblea Costituente che aveva visto solo due anni
prima la fine di una guerra mondiale voluta anche dal fascismo e che
aveva provocato milioni di morti e orrori come la Shoah.
L’ultimo articolo dei 12 principi fondamentali è dedicato
alla bandiera italiana, segno di identificazione dello Stato.
PRINCIPIO INTERNAZIONALISTA
PRINCIPIO PACIFISTA