Colloquio Scientifico sull'impresa sociale 2017 26-27 maggio 2017 Dipartimento di Scienze per l'Economia e l'Impresa Università degli Studi di Firenze

1. Dynamic capabilities e
innovazione sostenibile per la
Corporate Social Innovation
Riccardo Maiolini

2. AGENDA
Social Innovation
Corporate Social Innovation
Dynamic capabilities
Modello
Conclusioni

3. ORIGINE DELLA SOCIAL INNOVATION

4. ELEMENTI DELL’INNOVAZIONE SOCIALE COME ALTERNATIVA ALLE ISTITUZIONI E AL MERCATO

5. INNOVAZIONE SOCIALE COME CAMBIAMENTO SISTEMICO

6. CARATTERISTICHE DEL PANORAMA ITALIANO DELLA SI

7. LE SEI COMPONENTI INTERDIPENDENTI DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
Caroli 2016

8. PROCESSO DI ISTITUZIONALIZZAZIONE DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
(Baltazar Herrera, 2014)

9. MODELLI IBRIDI: RELAZIONE TRA ATTIVITA’ FOR BUSINESS E OBIETTIVI SOCIALI
(Grass 2012)

10. L’ESTENSIONE DELL’INNOVAZIONE SUL PIANO GEOGRAFICO E/O SETTORIALE
Caroli 2017

11. METODOLOGIA
Sul piano metodologico, lo studio empirico poggia sul filone dell’analisi dei casi di studio. Il sample di ricerca è
stato costruito attraverso la collezione di interviste semi strutturate a manager responsabili delle politiche di
sostenibilità di diverse imprese seguendo la metodologia del “collective case studies” (Yin 2003; Goddard, 2010).
Questa strategia di campionamento ha permesso di limitare la variazione dei risultati causati da variabili
esogene quali il contesto socio-politico, la diversa natura delle organizzazioni e l’appartenenza a settori/business
diversi tra di loro, nonché affinare la validità esterna dei risultati attraverso l'esame di esempi polari (Yin, 2003),
cercando informazioni che evidenziassero le maggiori similitudini e le maggiori differenze nel campione
(Eisenhardt, 1989).

12. METODOLOGIA II
Nello specifico, sono state effettuate 25 interviste semi-strutturate rivolte a 13 grandi imprese del territorio
italiano. A tal fine, è stato predisposto un questionario articolato in alcune domande “aperte” ed altre “chiuse”; a
queste ultime era possibile dare più di una indicazione.
Al fine di reperire i dati qualitativi necessari si è proceduto ad intervistare i CSR manager delle varie aziende.
Tali soggetti sono infatti in grado di fornire non solo una prospettiva strategica dell’impresa in tema di
innovazione sociale, ma anche informazioni circa le modalità operative ed i meccanismi di diffusione delle stessa
all’interno dell’impresa.

13. Identificazione del
problema
• Azioni volte alla
riduzione di
esternalità negative
• Azioni ad impatto
positivo
Verticalizzazione
dello stakeholder
engagement
• Selezione per
interesse
• Selezione per
competenze
Relazione di
prossimità
• Luogo di origine
del problema
• Replicabilità in
diversi luoghi
dell'iniziativa
Progettazione e
definizione dei
Ruoli
• Identificazione
promotore e
attuatore
• suddivisione
compiti
• innovazione delle
relazioni
Identificazione
dell’attività
• Creazione
partecipativa alla
soluzione
• Messa a
disposizione di
asset specifici
Analisi di Impatto
• Analisi intervento
• Strumenti di misura
• Effetti specifici e
effetti globali
Applicabilità del
modello
• Replicabilità
dell'iniziativa
• Adattabilità
dell'iniziativa

14. Identificazione
del problema
Progettazione e
definizione dei
ruoli
Identificazione
dell’attività
Analisi di
Impatto
Applicabilità del
modello
Verticalizzazione dello stakeholder engagement
Relazione di prossimità

15. Sustainability
Manager
R&D Finance Marketing Human Resources
STK
1
STK
2
STK
3
STK
4
STK
5
STK
6
SI
1
Top
Mangament
SI
2
SI
3
*STK: Stakeholder
*SI: Social Innovatio

16. CONCLUSIONI
Innovazione
Modalità
relazionali con
gli stakeholder
Business
Model
Processo
produttivo e
offerta
Innovazione Sociale

17. GRAZIE PER L’ATTENZIONE
rmaiolini@luiss.it
@rickymaiolini
Download the report !!!