XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
I colori nella raccolta differenziata
1. Progetto di Ergonomia Cognitiva
Anno Accademico 2012-2013
A cura di
Berti Irene – 720024
Mazzola Annalisa - 728871
2. Introduzione all’ergonomia
cognitiva
L’ergonomia è definita come lo studio
dell’interazione tra gli individui e un
determinato sistema tecnologico, in modo
tale che quest’ultimo possa essere
utilizzato nel modo più efficiente possibile.
Raggiungere l’obiettivo
con il minor dispendio di
energie.
Nostro progetto:
abbinamenti colore-materiale
nella raccolta differenziata Esistono relazioni
spontanee?
3. I rifiuti nella storia
Fin dalle popolazioni civilizzate
più antiche, il concetto di rifiuto
era una realtà di vita quotidiana
che necessitava di
un’organizzazione di smaltimento.
Nel corso dei
secoli, però, i rifiuti
venivano riutilizzati
piuttosto che
gettati.
Soltanto nel Dopoguerra e con la
nascita di una “società di massa”,
iniziavano ad esistere nuovi rifiuti di
materiali difficilmente smaltibili.
4. In
Italia… Con il decreto n. 915 del 1982
venne definitivamente introdotto il
concetto di RACCOLTA
DIFFERENZIATA.
“La raccolta […] in base al tipo ed alla natura dei
rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico".
Decreto Legislativo n. 152/2006
Alle Regioni e ai Comuni viene affidato il compito di
gestire il servizio di raccolta e, quindi, di scegliere i
colori da utilizzare per ogni materiale.
7. Ognuno impiega i propri colori e li
abbina a materiali differenti
Affordance vs colori
Proprietà funzionali
insite nelle cose
Nostro obiettivo:
capire se i colori possiedono
delle affordances e se il
sistema di colori possa
essere facilmente
memorizzabile dai cittadini
8. Proposta europea del CEN
Normativa EN 16403
“Waste management – Waste visual elements”
9. Esperimento
Obiettivi
Trovare corrispondenze o meno tra il
sistema di raccolta già esistente e il
modello concettuale dei cittadini
Semplificare e standardizzare gli
abbinamenti colore-materiale nel sistema
di raccolta differenziata
Fase iniziale di individuazione del
problema:
Interviste a studenti universitari pendolari
per vedere se avessero riscontrato
differenze e delle problematiche,
nell'utilizzo della raccolta differenziata a
Milano rispetto a quella nelle loro città.
CAMPIONE SPERIMENTALE
30 soggetti
Ambo i sessi
Residenti a Milano e provincia
Target di età compreso tra i 15 e 65 anni
Questionario
cartaceo
10. Esperimento
Questionario cartaceo suddiviso in tre parti
PARTE A
Richiesta:
Associare liberamente uno specifico colore
ad un materiale all’interno di una lista.
Scopo:
• Studiare le associazioni spontanee e
libere che i soggetti compiono
• Tentare di capire quale sia la logica
utilizzata e se sia connessa alle risposte
date nelle sezioni successive del
questionario
12. PARTE B
Richiesta:
• Immaginarsi sindaco di una città con la
necessità di creazione di un nuovo sistema
di raccolta differenziata ottimale
• Presente una lista di materiali da
associare agli stessi colori precedenti
• I soggetti sono stati liberi di associare più
materiali ad ogni colore oppure di non
associarne alcuno.
Scopo:
Immedesimarsi nella figura di
sindaco porta i soggetti a
mostrarci il loro sistema ideale,
quello migliore e il più efficace
a parere loro.
15. PARTE C
Richiesta:
Giudicare degli abbinamenti
colore - materiale suggeriti
da noi attraverso una scala
da 1 a 5.
Scopo:
• Studiare quali siano gli
abbinamenti migliori, ovvero
quelli che, nell’analisi dei
risultati, avranno ottenuto i
punteggi più alti
• Più in particolare, analizzare i
punteggi ottenuti agli
abbinamenti proposti dal CEN.
16. Abbiamo ritenuto
abbinamenti rappresentativi
soltanto quelli le cui medie
dei voti si raccoglievano
attorno ad un punteggio pari
o superiore a 4.
È emerso che esistono
degli abbinamenti che
hanno ottenuto
valutazioni maggiori
rispetto a quelle date
alle associazioni
proposte dal CEN.
Risultati:
18. Proposta finale
L’usabilità è definita come il
parametro per cui un prodotto possa
essere utilizzato da particolari utenti
per raggiungere certi obiettivi con
efficacia, efficienza e soddisfazione
in uno specifico contesto d'uso.
Creare un sistema
USABILE
Il colore stesso dovrebbe suggerire
agli utenti un invito diretto ad utilizzare
il sistema in un determinato modo.
SCOPO: progettare un
sistema in cui l’utente
possa identificare
immediatamente il corretto
abbinamento per portare a
termine l’azione con il minor
impegno possibile.
19. Il nostro modello mentale, in fase di progettazione, ha dovuto
corrispondere il più possibile al modello mentale degli utenti da
noi testati.
21. Conclusioni
Per rendere tale proposta più attendibile e veritiera,
però, sarebbe necessario estendere il nostro quesito
ad un pubblico più vasto, residente non soltanto
nella provincia di Milano, ma nell'intero territorio
italiano o addirittura europeo.
Attraverso il nostro esperimento, abbiamo avuto modo
di capire che alcuni abbinamenti colore – materiale
già esistenti non sono considerati immediati e
rappresentativi per i cittadini.
Abbiamo, dunque, proposto un’alternativa di sistema
di raccolta differenziata che rispecchi le risposte date
dai soggetti testati.
Se esistessero le medesime direttive per tutto il territorio italiano,
con grandi probabilità si faciliterebbe il compito ad ogni individuo
e, ottimizzando il sistema, i cittadini stessi sarebbero
maggiormente invogliati ad utilizzarlo.