Siamo in finale con un progetto sul tema del progetto di nuovi Laboratori Creativi di co-design per la Re-habilitation contro il disagio sociale. Concorso Visioni di futuro napoli comunità di fondazione del centro storico di Napoli ed il Mattino.
Presentación Michele d'Alena Oficina de Imaginación Cívica - Bologna
Felicity
1. Feli-city
Bando “visioni per il futuro” per la
Fondazione di Comunità del Centro
Storico di Napoli e Il Mattino
LABORATORI PER IL COMMUNITY SHARING ARTISAN DESIGN
Francesco BUONADONNA
Associazione “Pietre Vive alla Salute” ha sede in
Napoli, presso la Parrocchia Santa Maria della Salute,
Via S. D’Acquisto, 6.
Napoli, (NA) Italia
15/09/2013
2. PARTNERS
Collaboratori
Contributo
Interesse/
aspettative
Ruolo
Associazione di promozione
sociale
Pietre vive alla salute
Presidente Francesco
Buonadonna
Volontariato / governance
Stabilire rapporti umani, creare
contesti di partecipazione
attiva,
Capofila, amministrazione e gestione
Prof. Arch, Marco Borrelli
Ricercatore confermato
Dipartimento di Architettura e
disegno industriale
“Luigi Vanvitelli”
Seconda Università degli studi di
Napoli
Proporre laboratori di
codesign, verificare le
proposte
Progetti innovation designdriven, capaci di gestire il
processo.
Cogito Ergo Sud,
Gruppo sociale nato sulla rete
internet pagina Facebook
Luciano Collella
Disporre di format di
comunicazione,
promuovere le attività.
influenzare positivamente con il
proprio pensiero, il dialogo e le
proprie azioni il mondo intorno
a sè.
Comunicazione e partecipazione
La città della gioia, associazione
ONLUS di volantariato
Proporre attività relative a
comunità creative
Collaborazione e proposta di
iniziative innerenti al recupero
sociale.
Contribuire a portare avanti contributi di
volontariato, workshop e laboratorio.
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
Sperimentazione, e gestione dei progetti
3. ABSTRACT
Con Feli-city, si vuole proporre una concezione di un laboratorio creativo di prodotto e di servizio, che
permetta attraverso l’applicazione del concetto di “community sharing” di fornire i mezzi necessari a
persone disagiate, riconosciute come outsider, di sviluppare capacità espressive latenti necessarie per
affrontare le situazioni di crisi sia materiale Che socio-psicologico.
Ciò per via della emulazione e della creatività di attività di co-designing, nonché che attraverso la
condivisione per via dei nostri partner di contenuti ed iniziative.
Il progetto che si andrà a considerare è un progetto pilota che potrà essere proposto in parallelo con
strutture predisposte per l'assistenza di prima necessità ubicate all'interno della seconda e quarta
municipalità, per tanto si è pensato ad uno spazio ridotto di circa 100m2.
LO SCENARIO
Secondo diversi studi la società richiede un intervento urgente visto il precario equilibrio della situazione
attuale che le amministrazioni locali non riescono a controllare in forma capillare sul territorio.
Cosi come suggerisce l’agenzia urbana delle Nazioni Unite, la vera sfida del XXI secolo è la creazione di
piattaforme comuni per favorire l’integrazione per la crescita di valori sociali fra i quali la partecipazione.
UNA NUOVA CONCEZIONE DI DESIGN
Attraverso il modello della tripla elica (Henry Etzkowitz), è possibile generare un progresso ed
un’innovazione dei distretti industriali che va verso la condivisione di contenuti e saperi del luogo con la
collaborazione di tre figure: Università Impresa ed Enti Pubblici.
Il modello è valido solo se presente il coinvolgimento delle istituzioni locali ed il coinvolgimento
degli individui in luoghi di aggregazione e spazi formativi ed informativi.
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
* THE TRIPLE HELIX
of Henry Etzkowitz – Loet Leyesdorff
4. LO SCOPO E’ QUELLO..
Di creare uno strumento di riqualificazione immettendo all’interno della società, idee e pensieri creativi.
Perseguendo:
Attraverso:
1)
2)
3)
4)
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
Accoglienza
Sensibilità
Comodity
Dialogo su interventi civici
5. A CHI E’ INDIRIZZATO ?
È indirizzato a persone con idee o
genuinamente creative, che necessitano:
di spazi per la persona
di tempo
di organizzazione
di nuovi stimoli psicologici
e di marketing strategico,
il tutto tenendo presente le peculiarità
individuali di ciascun profilo ed eventuali disagi
per includere talenti alternativi e “diversi”.
Gli outsiders sono soggetti tra i 18-25 anni di
età che, non hanno una prospettiva chiara per
il futuro, dopo essere usciti dal percorso
scolastico e universitario.
Soggetti tra i 26-39 anni di età che sono
disoccupati, incapaci di mettere a frutto le
proprie competenze tecniche e creative
acquisite nel percorso di studio.
Soggetti tra i 40-50 anni che necessitano di
sostegno per far rivalutare le conoscenze
acquisite durante il corso della loro vita.
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
6. GLI STRUMENTI
Portali nei quali si inserisce un rapporto di commercio basato sulla richiesta e sulla condivisione.
In analogia ai seguenti esempi:
nuovo fenomeno emergente negli Stati Uniti, quello dei Makers e dei Crafters, questa è una tendenza che si appropria di linguaggi
tecnocratici e diffonde una nuova ideologia di progettare il prodotto per via dell'assemblaggio delle idee in maniera indipendente dalle
grosse distribuzioni.
•Blooming
•Etsy
•kickstarter
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
7. GLI ATTORI PRINCIPALI DEL CO-DESIGN
1) Promozione di Laboratori artigianali che delineano la cultura del fai-da-te (laboratorio
dell’artigianato creativo es. www.lamentecomune.it )
2) Promozione di Lab per la riutilizzazione ed il riciclo come strumento di sostenibilità
ambientale con mire pedagogiche
(laboratorio creativo di riciclo es. “Le mani creano… Piccoli oggetti d’arte”
www.riciclareconarte.it)
3) Promozione di Laboratorio dei diritti civili e sociali al fine di valorizzare le capacità delle
persone e riqualificare i rapporti.
(es. Social Design Agency Lab www.thinkpublic.com)
4) Incubatori d’imprese
(cfr. www.officineformative.it)
5) FabLab promozione di laboratori “di workshop sociale di manifattura digitale e
prototipazione fatta a mano.
(cfr. Enterprise incubator www.fablabitalia.it - www.fablabtorino.org/)
La questione della sostenibilità non si limita a far risparmiare oppure ad arricchire le persone
ma si sostanzia principalmente nel renderle compartecipi del consumare e nel produrre, in una
politica di sostegno sia dell’ambiente che dell’economia familiare, locale e del benessere
collettivo.
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
8. COMUNITA’ CREATIVE
In seguito a studi condotti su diverse popolazioni risulta
vasta l'applicazione del concetto di comunità etiche che
mirano ad eliminare l'inquinamento ed a sviluppare nuove
risorse.
Il concetto è quello di creare un localismo dal volto umano.
OSPITALITA’ GIOVANILE IN NUOVI FORMAT DI ACCOMODATION
COWORKING PER IL RICICLO DEGLI OGGETTI IN DISUSO
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
9. COMUNITA’ CREATIVE
La felicità nel fare: le mani pensanti
Ovvio che tali attività devono riscontrare un positivo appagamento. Per dare sostegno a queste comunità penso sia necessario creare una
esperienza soddisfacente eliminando fattori di disturbo ambientale e favorendo la complicità in forma di cooperazione felice.
Un primo passo è riconoscere queste comunità come importanti apportatrici di idee all’interno del nostro territorio.
A queste realtà deve essere destinata l’abilità dell’operatore nell’incentivare a creare un’attitudine e nel favorire un cambiamento
nell’atteggiamento di tutti i giorni.
CONSERVAZIONE NATURALE
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
RECUPERO DI OGGETTI DISMESSI
10. NECESSITA’
Piena inclusione:
Garantire rapporti che siano possibili attraverso la figura del creative
counsellor, che unisca il lato tecnico ed artistico.
Training:
Un addestramento che mira a stabilire regole e piani di azione.
Effort:
Stabilire in percentuale l’apporto partecipativo testimoniando
pragmaticamente lo sforzo apportato
Uno spazio:
Nel quale condividere materialmente il prodotto attraverso un piano
comune.
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
11. DESIGN FOR HEALTH IN THE RE-HAB
Lo strumento innovatore è quello di assegnare alla figura del Design
for Health in ambito sociale un ruolo importante per la fase di RIHAB.
Inizia e si diffonde il concetto di design multiverso design centrato
sull’utente, co-design, design for all, design per le interazioni per
offrirsi come primo livello e struttura di supporto psicologico che miri
al recupero ed alla rinascita del discomfort che scaturisce dal contesto
di riferimento.
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
12. UNA NUOVA CONCEZIONE DI DESIGN
Nello specifico la figura del designer svolge un ruolo di fondamentale importanza:
1) posizione di visionario interprete della realtà e delle dinamiche sociali utili a dare forma per
l’organizzazione per un mondo più tollerante ed inclusivo,
2) progettista degli spazi per l’accoglienza, l’ascolto e la cooperazione (co-working) finalizzato a
reinventare un ruolo sociale e lavorativo, per l’insight creativo (re-start).
Rivedere la concezione di macro economia a favore di una nuova concezione di micro economia delle
comunità locali che spinge verso una più facile e spontanea relazione di sviluppo fra gli individui, visto
l’incremento degli outsiders.
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
13. SCHEMA DI MODELLO DI INCUBATORE CULTURALE
L’uso di tecnologie lente per la definizione di un progetto immateriale unito con l’insight creativo designa un nuova concezione di realtà
incrementata che consente la costituzione di comunità di creatori capaci di reintegrare se stessi prima all’interno di un percorso di civilizzazione, e
poi all’interno del mercato del lavoro.
Profiling
Sociologia
Outing
Psicologia
Insighting
Design
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
14. OBIETTIVI
N°
Sotto
obiettivi
1
Interagire con enti
Indicatori Baseline Prodotto
result
tangibile
atteso
Creare contatti con enti
1/5
3
specifici per formulare
Note
Relazioni con le
autorità locali
proposte creative
2
3
5
6
7
1/5
4
Costituire un luogo senza
barriere architettoniche e
culturali
Concessioni e
sperimentazioni
1/5
3
Considerare l'intervento di
competenzeapsiclogico nel
raggiungimento degli
obiettivi
Considerazione casi
critici
Codesign
1/5
5
Stabilire un luogo nel
quale stimolare la
creatività.
Progettazione di
servizi e prodotti
sociali
Curriculum vitae
1/5
1/5
5
5
Dare supporto su come
organizzare le capacità.
Acquisire capacità
posizionali
Dare supporto per
emancipare e rendere
autonomi
Economia domestica
1/5
4
Disporre conoscenze su
come ottimizzare le
proprie risorse
Promuovere stili di
vita sostenibili
4
Accoglienza
Supporto centri di
riabilitazione psicologica
Software di primo
livello
Principi sostenibili
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
15. STRATEGIE DEL SERVIZIO
Se da un lato quindi è necessario favorire il dialogo attraverso la
sensibilizzazione e l’accoglianza, fornendo delle comodity, dall’altro è
necessario stimolare dei percorsi che vadano incontro al riscatto sociale,
all’interno di canali di idee, nei quali saranno riconosciuti i culti del fare
creativo, prima che dell’opera ultimata.
È necessario quindi stabilire nell’“open space” di feli-city, qualsiasi intoppo
che implica la coercizione del “punto di vista” dell’individuo, ma al
contempo inserirlo all’interno di un oggettivizzazione verso lo sviluppo di
tematiche incorporate dalla visione di recupero relativa ai nuovi modelli
contemporanei di lavoro sociale.
Ostacolo
1 Ubicazione
2 Progetto coorelato
3 Ritardi logistici
Azione
Studio di fattibilità tra le
strutture potenziali,
Incontri tra i partners
Incontri tra i fornitori
4 Incomprensioni nella
divisione del budget
Riunione tecnico finanziaria
dei partner
5 Recezione negativa
Confronto sociale degli
interventi
tra i partner
6 Comunicazione verso
l'esterno
7 Ammodernamento
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
Revisione del progetto di
comunicazione
Revisione delle proposte di
comunicazione
16. THE INTERIOR IMAGES OF AN HYPOTHETIC CREATIVELAB
1
2
4
3
5
1) Area creativa ed operativa
2) area interativa per screening di idee
3) Area interattiva per pianificazione su panello tecnologico
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
6
4) Area sociale-informale
5) Area per l’applicazione di tecnologie
6) Prospettiva Zenitale
17. Piano degli investimenti
Spese di investimento
1
1° anno
2° anno
3° anno
Totale
Acquisto e/o ristrutturazione
€ 20.000,00
€ 2.000,00
€ 2.000,00
€ 24.000,00
direzione lavori
€ 5.000,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 5.000,00
3
4
5
Mobili e arredo
€ 4.500,00
€ 500,00
€ 500,00
€ 5.500,00
Acquisto macchine per ufficio (PC, etc.)
€ 5.000,00
€ 1.000,00
€ 1.000,00
€ 7.000,00
Acquisto software
€ 1.500,00
€ 500,00
€ 500,00
€ 2.500,00
6
Progettazione e realizzazione sito internet
€ 900,00
€ 900,00
€ 900,00
€ 2.700,00
7
Quote assicurative
€ 2.950,00
€ 250,00
€ 250,00
€ 3.450,00
dell'immobile o affitto e manutenzione ordinaria
2
Studi di fattibilità, progettazione
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
19. Costi di servizio unitari
1° anno
2° anno
3 anno
Costi complessivi del personale
materie consumabili
350
350
300
tipografia
175
175
150
energia elettrica
200
150
400
400
400
altri costi variabili
125
125
145
1250
1200
1170
2°
anno
3 anno
175
trasporto
1°
anno
Totale costi unitari di produzione
Costi generali e del personale
1° anno
2° anno
200
200
400
manutenzioni varie
100
500
500
pulizia ambienti
600
600
600
0
retribuzione lorda
contributi previdenziali
Totale
1200
1200
1500
84
84
105
1284
1284
1605
3000
3000
5250
210
210
367,5
3210
3210
5617,5
7100
300
400
497
21
28
4494
4494
7222,5
Impiegati
3 anno
spese telefoniche e postali
spese di rappresentanza
Dirigenti
retribuzione lorda
contributi previdenziali
totale
0
Operai
assicurazioni
€ 2.950,00
€ 250,00
€ 250,00
retribuzione lorda
contributi previdenziali
consulenze tecniche e fiscali
500
500
500
spese varie
800
400
400
5150
2450
2650
Totale costi generali
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
totale
Totale costo del personale
20. CONTO ECONOMICO PREVENTIVO
1° anno
RICAVI
1. Fatturato ( e ricavi di vendita)
2° anno
2. Fissi
(ammninistrativi/indiretti)
3° anno
€ 22.570
€ 33.610
€ 29.180
2. Costo del venduto
€ 7.400
€ 8.500
€ 10.400
a.Scorte iniziali
€ 5.200
€ 400
€ 400
b. Acquisti
€ 1.925
€ 6.300
€ 3.000
c. Costo delle merci disponibili
€ 4.400
€ 4.400
€ 4.400
€ 20.645
€ 27.310
€ 2.950
€ 250
€ 250
c. Stipendi del personale d'ufficio
€ 4.494
€ 4.494
€ 7.223
d. Locazioni
3. Profitto lordo (1 - 2)
a. Assicurazioni
€ 2.000
€ 2.000
€0
€ 500
€ 500
€ 500
g. Altre spese generali
€ 1.800
€ 500
€ 500
h. Ammortamento (attrezzature
d'ufficio)
€ 2.333
€ 2.333
€ 2.333
Totale costi di esercizio (variabili +
fissi)
€
24.477
€
18.477
€ 20.206
Profitto operativo (profitto lordo costi)
-€ 3.832
€ 8.833
€ 5.974
b. Licenze e permessi
€ 26.180
COSTI
e. Amministrazione finanziaria
1. Variabili (di vendita/diretti)
1° anno
2° anno
3° anno
a. pubblicità e marketing
€ 2.000
€ 2.000
€ 4.000
b. Trasporti
€ 4.400
€ 4.400
f. Servizi
€ 4.400
c. Adempimenti
€ 500,00
€ 500,00
€ 500,00
d. Confezionamento
€ 500,00
€ 500,00
€ 500,00
e. provvigioni/retribuzioni
€ 500,00
€ 500,00
€ 500,00
€ 4.000
€ 2.000
€ 1.000
g. Spese varie di vendita
Feli-city
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21. MODALITA’ DI SOSTENIBILITA’ NEL TEMPO
Risk Managment e risk analysis
Per ciascuno degli obiettivi saranno predisposti un agenda reporting,
con l'applicazione dello standard sui rischi della normativa ISO 31000, in
maniera previsionale si elencano le competenze
Analisi degli ostacoli
Per correre minor rischi nella realizzazione del progetto si è pensato di
renderlo economicamente ristretto e concentrando in spazi ridotti il
contenuto, per questioni legati alla rintracciabilità di un locale
strategicamente posizionato che consenta il raggiungimento di un
risultato atteso.
Incombenze di carattere amministrativo possono sorgere:
1. Se tale ubicazione richieda un fitto, quindi ulteriori costi da
ammortizzare.
2. Per mancata comunicazione tra le parti nello sviluppo di un progetto
coorelato.
3. Ritardi logistici
4. incomprensioni nella divisione del budget tra i partner
E dell'accoglienza:
1. Se tale servizio non venga recepito positivamente dalla popolazione.
2. Mancanza di comunicazione nel stabilire rapporti verso l'esterno.
3. Interesse ed ammodernamento.
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design
22. "Pietre Vive alla Salute"
•
•
Nel Comune di Napoli è costituita, nel rispetto delle norme del codice civile e della Legge n. 383 del 7.12.2000,
l’Associazione di promozione sociale denominata “Pietre Vive alla Salute”.
•
L’Associazione “Pietre Vive alla Salute” è una libera Associazione democratica, apartitica, con durata illimitata nel tempo e
senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché dagli articoli del presente
Statuto.
•
•
L'Associazione “Pietre Vive alla Salute” ha sede in Napoli, presso la Parrocchia Santa Maria della Salute, Via S. D’Acquisto,
6.
•
•
•
•
•
•
Risulta regolarmente iscritta all'Albo delle Associazioni prsenti sul Territorio della II Municipalità.
Codice fiscale Associazione Pietre Vive alla Salute: 95091010637.
Legale rappresentante è il Presidente Francesco Buonadonna, nato a Napoli il 20.10.1959, CF BNDFNC59R20F839Y,
residente in Napoli al vico Trone, 20, 80136 Napoli.
Grazie per l’attenzione.
Feli-city
Laboratori per il community sharing artisan design