7. Uno smaltimento scorretto determina:
Perché fare la raccolta differenziata?Perché fare la raccolta differenziata?
1. un potenziale rischio di contaminazione per
l’ambiente
2. uno spreco di risorse e materie prime
ancora riutilizzabili
3. un consistente aumento dei costi per i
servizi di raccolta e smaltimento per tutta la
cittadinanza.
9. La composizione dei rifiutiLa composizione dei rifiuti
Frazione organica
(scarti di cucina)
30%
Carta e cartone
20%
Verde da potatura
e sfalci d'erba
13%
Imballaggi in
plastica
7%
Imballaggi in
vetro e lattine
4%
Imballaggi
in legno
4%
Materiali inerti
da costruzione/demolizione
4%
Ferro e metalli
4%
Altro (rifiuti pericolosi,
apparecchiature elettriche
e elettroniche, pneumatici, ecc.)
2%
Secco residuo
12%
10. 10
Partendo da un sacco dellaPartendo da un sacco della
spazzatura di un abitante, èspazzatura di un abitante, è
possibile stimare i quantitativi ,possibile stimare i quantitativi ,
distinti per tipologia, dei materialidistinti per tipologia, dei materiali
scartati in un anno.scartati in un anno.
26. Definizione di rifiutoDefinizione di rifiuto
La nozione di rifiuto:
•Qualsiasi sostanza od oggetto che rientri
nelle categorie riportate nell’Allegato A
alla parte quarta del presente decreto e di
cui il detentore si disfi o abbia deciso o
abbia l’obbligo di disfarsi
D.L.vo 3/4/2006 n. 152 “Testo Unico ambientale” e s.m.i.
27. Il ciclo dei rifiutiIl ciclo dei rifiuti
Prevenzione
Raccolta
Recupero
Smaltimento
30. Il ciclo dei rifiuti. La gestione attualeIl ciclo dei rifiuti. La gestione attuale
Materiali da raccolta indifferenziata: trattamento
Rifiuto
indifferenziato
CENTRO/NORD
ITALIA
UGENTO
DISCARICA
IMPIANTO
TRATTAMENTO
CAVALLINO
31. CON CASSONETTI
MONOMATERIALE/MULTIMATERIALE
è costituita da un certo numero di cassonetti per la
raccolta (vetro, plastica, lattine e banda stagnata, ecc.),
dislocati razionalmente sul territorio.
RACCOLTA PORTA A PORTA
consiste nel prelevare i rifiuti posti fuori casa dai
cittadini, in appositi contenitori, in giorni e orari
prestabiliti, dal personale addetto. Vengono distribuiti
ai cittadini sacchetti multicolore o contenitori , che
servono all’utenza per separare e raccogliere i rifiuti
prodotti.
ISOLA ECOLOGICA o ECOCENTRO
è un luogo attrezzato per il conferimento ed il
recupero di molti materiali, recintato e custodito,
posizionato in una determinata zona del territorio
Tipologie di raccolta differenziata
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
32. Tipologie di recupero:
Reimpiego: nuovo uso del prodotto
recuperato tal quale (es. vuoto a rendere)
Riciclo: reintroduzione di materiali recuperati
nello stesso ciclo produttivo da cui sono usciti
(es. la carta da macero usata per ottenere
pasta di carta, l’alluminio usato per produrre
nuove lattine, ecc.)
Riutilizzo: introduzione dei materiali
recuperati in cicli diversi da quelli che li hanno
prodotti (es. impiego di carcasse di
automobili triturate nell’asfalto, sostanze
organiche usate per produrre concime, ecc).
Recupero della frazione secca
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
33. Il riciclo della carta
Ogni anno per la fabbricazione della carta si utilizzano 40.000 ettari di
bosco
Per produrre 1 kg di carta da
cellulosa vergine:
• 440 l di acqua
• 7,6 kWh di energia elettrica
Per ottenere 1 kg di carta da “carta
riciclata”:
• 1,8 litri di acqua
• 2,7 kWh di energia elettrica
Vantaggi del recupero della carta:
•Ridurre lo smaltimento dei rifiuti a base di cellulosa
•Ridurre il consumo di acqua;
•Ridurre il consumo di alberi;
•Ridurre il consumo di energia;
•Rispetto dell’ambiente
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
34. Il riciclo della carta
Giornali e riviste
Quaderni usati
Sacchetti di carta
Scatole di cartone
Buste per
corrispondenza
(togliere la finestra di plastica
dalle buste da lettera)
Carta contaminata da
alimenti
Carta plastificata,
metallizzata, oleata
Carta carbone
Carta assorbente
Cartoni per pizza
Consorzio Nazionale
Recupero e Riciclo
degli Imballaggi a
Base Cellulosica
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
35. Il riciclo della carta
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
36. Il vetro è prodotto fondendo ad elevate temperature sabbie speciali con
l'aggiunta di soda. È riciclabile al 100%. Pertanto per la sua produzione
occorre impiegare materia prima e consumare energia.
Vantaggi:
Risparmiare le materie prime necessarie alla produzione (ridurre le
attività di cava);
Riduzione dei consumi energetici;
Riduzione della massa dei rifiuti e dei costi di smaltimento;
Diminuzione della produzione dei residui tossici della fusione;
Protezione per l’ambiente.
Riciclando 1000 kg di vetro si risparmiano:
•un’energia pari a 80 kg di petrolio
•1200 kg di materie prime
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
37. Il riciclo del vetro
Bottiglie
Barattoli
Vasetti di vetro
Lampadine
Specchi
Ceramiche, Porcellane
Piatti e Tazze
Consorzio
Recupero Vetro
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
38. Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
39. Il riciclo dell’alluminio
L’alluminio è un metallo che in natura non si trova allo stato puro ma
legato ad altri elementi nel minerale bauxite.
Per produrre 1 kg di alluminio:
•4 kg di bauxite
•14-17 kWh di energia elettrica.
Per ottenere 1 kg di alluminio,
da materiali riciclati:
•0,8 kWh di energia elettrica
L’alluminio non riciclato finisce disperso nell’ambiente o in discarica
dove, non essendo biodegradabile, rimane inalterato occupando molto
spazio. Negli inceneritori non si distrugge e si ritrova tal quale nelle
ceneri.
Vantaggi:
Ridurre i problemi per lo smaltimento dei rifiuti a base di alluminio;
Ridurre l'estrazione della bauxite
Ridurre il consumo di energia
Rispettare l’ambiente
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
40. Il riciclo dell’alluminio
•Lattine in alluminio (con
il simbolo AL)
•scatolette e lattine in
banda stagnata
•contenitori in metallo
(pelati, tonno)
•Contenitori etichettati "T" e "F“
•Rifiuti pericolosi come barattoli
di metallo per vernici, solventi e
olii minerali
Consorzio
Imballaggi
Alluminio
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
41. Il riciclo della plastica
La plastica è un materiale largamente diffuso nella nostra vita
quotidiana. Per le sue qualità (leggerezza, versatilità, resistenza ai
microbi, compatibilità con gli alimenti, etc.) è impiegata nell’industria, nei
trasporti e negli imballaggi
La plastica è prodotta in laboratorio impiegando in massima parte
petrolio ed in minima parte altri elementi come carbone, cellulosa e gas
naturale.
Si ottengono con un processo di formatura a caldo che può essere
ripetuto più volte senza alterare le caratteristiche del prodotto
(facilmente riciclabili)
Per riconoscere i vari tipo di plastica basta individuare il codice
sull'etichetta o stampigliato a caldo sul prodotto
LDPE (Polietilene a bassa densità)
HDPE (Polietilene ad alta densità)
PET (Polietilenereftalato)
PVC (Polivinilcloruro)
PP (Polipropilene)
PE (Polietilene)
PC (Policarbonato)
PS (Polistirene)
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
42. Il riciclo della plastica
Siringhe sacchi industriali, mobili da
giardino
Bottiglie di olio
CD, musicassette, DVD, VHS
giocattoli, soprammobili e oggetti casalinghi
in plastica, spazzolini in plastica
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
PET (bottiglie per acqua e alimenti, flaconi per
detergenti, lastre per radiografia ,nastri audio
-video)
PVC (tubi, isolanti elettrici, tapparelle, flaconi
per detersivi)
PE (Sacchetti per la spesa e surgelati, cassette
e fusti, nastri adesivi, bottiglie, sacchi per la
spazzatura, tubi)
PS (Bicchieri e piatti monouso, scatole
trasparenti, flaconi per medicinali e cosmetica,
vaschette per yogurt e , imballaggi per alimenti,
pannelli isolanti)
PP (contenitori, flaconi per i detersivi)
43. Il riciclo della plastica
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
Questi sono i simboli grafici che
indicano che un imballaggio può
essere recuperato. È la chiave
per la raccolta differenziata.
44. Il riciclo della plastica
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
45. Il riciclo dei materiali ferrosi
Nella categoria dei rifiuti in metallo
rientrano una grande quantità di prodotti:
● tappi a vite e a corona di bottiglie
● vasetti
● imballaggi industriali
● rifiuti ferrosi,
● scatole regalo di dolciumi e biscotti
● scatolame vario (lattine di tonno, pelati,
caffè ecc.).
I rifiuti raccolti sono poi conferiti alle
fonderie ed alle acciaierie consociate nel
per essere trasformate in nuovi prodotti.
A partire dai rifiuti in metallo si possono
produrre binari ferroviari, parti
meccaniche, paratie navali, biciclette, ecc.
Consorzio
Nazionale
Acciaio
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
46. Il riciclo del legno
I rifiuti legnosi, raccolti in modo differenziato,
sono triturati e pressati in modo grossolano
per essere condotti in modo pratico ed
economico agli impianti di riciclaggio.
Un'ulteriore lavorazione, permette poi di
produrre scagliette di legno pronte per l'uso, i
chips. Essi vengono trasformati in:
● pannelli truciolati (industria del mobile)
● pasta cellulosica (cartiere)
● compost (concimi naturali per
l'agricoltura)
● CDR (energia)
Consorzio Nazionale per il Recupero e il
Riciclaggio degli Imballaggi in Legno
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
47. Il riciclo dei rifiuti ingombranti
I rifiuti ingombranti (elettrodomestici, TV,
mobili, materassi, frigoriferi, apparecchi
elettronici) sono composte di vari materiali,
alcuni dei quali riciclabili, altri inquinanti. La
loro raccolta avviene mediante conferimento
nelle Isole Ecologiche dove avviene la
suddivisione delle varie parti e la bonifica
delle parti pericolose (es. gas CFC dei
frigoriferi responsabili dell'assottigliamento
dello strato d'ozono, il tubo catodico dei
monitor contenente elementi pericolosi
come fosforo, cadmio, zinco e piombo. ecc.).
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
48. Il riciclo delle batterie da autotrazione
1.Contenitore
(monoblocco)
2.Piastra positiva
3.Piastra negativa
4.Separatore
5.Tappi
6.Coperchi
I principali componenti delle batterie
per auto sono il piombo, la plastica e
l'acido solforico.
Queste sostanze, sebbene altamente
inquinanti, possono essere riciclate per
produrre altri materiali o nuove
batterie.
Cobat
(Consorzio
obbligatorio
batterie
esauste)
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
49. Il riciclo della pile
Le pile scariche rientrano nella
categoria dei Rifiuti Urbani
pericolosi poichè i metalli
pesanti contenuti al loro interno
potrebbero essere dannosi per
l'uomo e per la natura.
Attraverso la raccolta
differenziata è invece possibile
estrarre i singoli metalli (ferro,
manganese, zinco, piombo,
cadmio, mercurio) e le soluzioni
acide o alcaline per provvedere
al riciclaggio o al corretto
smaltimento.
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
50. Il riciclo degli oli esausti
Coou
(Consorzio obbligatorio oli usati)
L'olio lubrificante utilizzato in motori e
macchinari industriali è estremamente
inquinante:
• 5 l d'olio usato (quantità nel motore di
un'auto) possono coprire con una sottile
pellicola un’area di 5000 m2
, impedendo
l'ossigenazione del terreno
• riversato nelle fognature impedisce
l’illuminazione dell’ambiente marino
• bruciato senza precauzioni si disperde
sostanze velenose nell'atmosfera (il
piombo)
Se l'olio usato viene recuperato può
servire per produrre lubrificanti riciclati o
essere bruciato in forni speciali, offrendo
un altissimo recupero energetico.
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
51. Il riciclo degli inerti misti da costruzioni
I rifiuti inerti sono prodotti nel settore
dell'edilizia durante la demolizione di edifici,
pareti, solai, muri di cinta ecc. Essa causa la
formazione di 3 frazioni di rifiuto:
• Lapidea (mattoni, malte, calcestruzzi)
• Ferrosa (travi , tondini, tubature)
• Legnosa (persiane, finestre, porte, travi)
La frazione lapidea può essere impiegata come materiale di riempimento
durante la preparazione e l'esercizio delle discariche, in opere di ripristino
ambientale, per sottofondi stradali, riempimenti cioè in usi "meno nobili"
che richiedono materiali di qualità inferiore.
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
52. Il recupero della frazione organica e del
verde
Frazione Organica (25% dei rifiuti urbani)
Scarto umido di cucina, avanzi di cibo, gusci d’uovo,
fondi di caffè, filtri di the, pane vecchio
Facilmente differenziabile
Tempo di decomposizione: 3-6 mesi.
Verde (10% dei rifiuti urbani)
Scarti provenienti da attività di rasatura o potatura dei
giardini e di aree pubbliche o private.
La raccolta avviene mediante appositi cassonetti
dislocati sul territorio.
Vantaggi:
• Ridurre i quantitativi da conferire a discarica
• Ottenere il compost che viene utilizzato come
ammendante nei terreni e come fertilizzante.
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
53. Considerato che un’alta percentuale dei rifiuti urbani è
composta da rifiuti organici (bucce, avanzi, scarti vegetali)
PUNTIAMO SUI RIFIUTI ORGANICI !
Il compostaggio domestico
Il ciclo dei rifiuti. La rIl ciclo dei rifiuti. La raccolta differenziataaccolta differenziata
54. COME ORGANIZZARSI INCOME ORGANIZZARSI IN
CASACASA
Bisognerebbe predisporre dei contenitori
suddivisi in più scomparti. Esistono in
commercio soluzioni ordinate che creano spazi
per rifiuti organici, carta, plastica, medicinali
scaduti, pile esaurite e metalli: tali contenitori
sono a volte correlati da etichette che offrono
adeguate istruzioni per evitare confusioni fra i
vari reparti.
57. Sistemi di pesature deiSistemi di pesature dei
conferimenticonferimenti
Sistema di
premialità per
utenti sulla base
dei quantitativi e
delle tipologie di
rifiuti conferiti
presso
l’ecocentro