Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
2. COSA È IL DEBATE?
DEBATE (Dibattito) è una metodologia
didattica nuova, ma di tradizione
consolidata e di provata efficacia didattica
nei Paesi di cultura anglosassone, che stiamo
provando a diffondere nel sistema scolastico
italiano.
Essa si propone di formare una figura che
abbia acquisito la padronanza delle
competenze proprie del “soggetto parlante”
(speaker) e che sappia esercitarle con scopi
diversi e in differenti contesti comunicativi.
3. COME SI SVOLGE IL DEBATE?
la struttura del DIBATTITO può essere in
sintesi così delineata:
1. Introduzione:
- enucleazione del tema e illustrazione
dell’orizzonte generale (lo “sfondo”) della
propria posizione all’interno del dibattito.
2. Argomentazioni:
- enucleazione e illustrazione dei “punti di
forza delle affermazioni proposte e sostenute
all’interno del dibattito.
- prove a sostegno della validità delle proprie
argomentazioni: esempi, analogie, ipotesi.
3. Sintesi:
- “bilanciamento” delle proprie
argomentazioni in relazione a quelle
opposte.
4. PERCHÉ IL DEBATE?
Per raggiungere questi obiettivi :
allenare gli studenti a pensare in modo
critico, nella consapevolezza della necessità
di fondare e giustificare ogni
argomentazione proposta;
Acquisire la conoscenza delle tecniche di
comunicazione verbale a scopo
argomentativo e dell’etichetta, cioè delle
regole della conversazione;
Potenziare le abilità di base (cognitive,
metacognitive e linguistiche) implicite in
ogni forma di apprendimento
predisciplinare; abilità che dunque
acquisiscono dignità autonoma e posizione
centrale all’interno del processo formativo
5. PERCHÉ IL DEBATE?
Per raggiungere questi obiettivi:
saper esprimere la propria opinione e
presentare in modo chiaro il proprio punto
di vista
saper argomentare in modo articolato
saper controbattere ad argomentazioni
diverse da quelle proposte e sostenute dal
parlante, utilizzando gli strumenti e gli stili
comunicativi corretti
saper interagire correttamente nell’ambito
di una discussione di gruppo
6. DAL PUNTO DI VISTA
DIDATTICO:
Favorire l’acquisizione della consapevolezza
delle responsabilità e dei diritti che l’essere
membro di una comunità implica
Aiutare a sviluppare la conoscenza e la
comprensione delle qualità e degli atteggiamenti
di cui i membri di una comunità hanno bisogno
per offrire un attivo contributo al processo
democratico all’interno del contesto comunitario
Combattere la ristrettezza mentale, rivelando
prospettive alternative e incoraggiando il rispetto
per il punto di vista dell’altro
Insegnare a valutare le informazioni in modo
critico, e permettere di decifrare e valutare in
modo coerente le tematiche di natura sociale e
politica
7. DAL PUNTO DI VISTA EDUCATIVO:
Favorire l’acquisizione della consapevolezza
delle responsabilità e dei diritti che l’essere
membro di una comunità implica
Aiutare a sviluppare la conoscenza e la
comprensione delle qualità e degli atteggiamenti
di cui i membri di una comunità hanno bisogno
per offrire un attivo contributo al processo
democratico all’interno del contesto comunitario
Combattere la ristrettezza mentale, rivelando
prospettive alternative e incoraggiando il rispetto
per il punto di vista dell’altro
Insegnare a valutare le informazioni in modo
critico, e permettere di decifrare e valutare in
modo coerente le tematiche di natura sociale e
politica
9. DIALOGO SOCRATICO
Procedimento di ricerca condotta mediante
interrogazioni fra due o più interlocutori, e in tal
senso, come pratica filosofica, la sua origine è
ricondotta a Socrate.
Il termine indica anche il genere letterario di
componimento in cui è adottata la forma dialogica
e di cui gli scritti di Platone costituiscono i primi
esempi.
Se il dialogo è stato utilizzato, fra antichità
ed Età moderna, soprattutto in quanto forma
di scrittura, nella filosofia del XX sec. si è
avuto un importante ritorno di interesse per
il dialogo inteso come pratica argomentativa
10. TRA LE COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA
Collaborare e partecipare:
interagire in gruppo, comprendendo i diversi
punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità,
gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione
delle attività collettive, nel riconoscimento
dei diritti fondamentali degli altri.