EC_: miei insegnare_elementi_strutturali_piani_complety_vol_iii _b

Dott(2°).Ing.Arch.giovanni Colombo
A1360 Ord.Ing.PG_I_1995
09171 Arch.kammer B_de_2003_2011
Il mezzo del deformarsi
come nuovo mezzo di
calcolodi telai complessi
ed
“schwimmendes
Gebaeude”
Vol. III
il nodo n_D
Ed lastrato_P
Lezionidi staticaedIng.egneriainerenti adelementistrutturalipiani
conmioseguirelezioni di Dott.Dr.Prof.Ing.micheleCapursoinLIBRODIDITOMMASO

Lezioni di staticaedIng.egneriainerenti adelementi strutturalipiani
conmioseguirelezionidi Dott.Dr.Prof.Ing.micheleCapursoinLIBRODIDITOMMASO
Ripeteremo per Cui gli miei Concetti basanti
Ing._calcolo coerente ad come mi Insegnavano ed io
elabOraVo in tanti anni di LaVOrO.
Decisivi in questo corso di Studi che io seguivo
all'Università Alma Mater Studiorum Triennio
concpletanti di Ingegneria successivo il Biennio
propedeutico Ingegneria sede il Perugia sono stati:
● Dott.Dr.Prof.Ing. Michele Capurso Scienza delle
Costruzioni
● Dott.Dr.Prof.Ing. Piero Pozzati Tecnica delle
Costruzioni
● Dott.Dr.Prof.Ing. Maurizio Merli, con cui anche
postLaurea
● Dott.Dr.Prof.Ing. pierpaolo Diotallevi

Queste lezioni brevi mirano ad il Ing.calcolo che si
trae da scienza ed Tecnica delle Costruzioni
rapportato ad LaVOrO che quello non DEL TECNICO perO'
dell'Ing.
Per come esposte per cui il passaggio piu' frequente
sarà :
● Scienza delle costruzioni ed calcolo differenziali
integrali
● Tecnica delle Costruzioni ed calcolo differenziali
ed integrali degli elementi costruttivi
● Calcolo semiprobabilistico ed Ing._calcolo

Il mio nuovo Teorico per il mio mezzo di Ing._calcolo
che mezzo del defomarsi invece distingue non con tale
MODELLO GEOMETRICO CHE COMPORTA LE CONSEGUENZE
SOVRADESCRITTE, perO' con il procedere che ogni nodo
qualsiasi sono gli elementi strutturali che vi
connettono è da considerare non finito per il calcolo
del sollecitare che si trasferisce con gli sforzi di
materiali strutturali ed tridimensionali, od
n_dimensionali per Ing.calcolo di come risponde il
nodo stesso tra gli elementi strutturali ed per cui
per analizzare complessivo degli sforzi ed deformarsi
in ogni degli elementi strutturali che vi si
connettono.
Per cui Ing.calcolo mezzo del deformarsi è imporre un
continuum cioe' non esistente elemento finito,
neanche come rete rimpiccilibile ALL'INIFINITO.

Ad ogni degli livelli sovradescritti seguirà il
conseguente approccio pratico esecutivo:
● Scienza delle costruzioni ed calcolo differenziali
integrali
==
● Teorico approccio ad elementi
strutturali ed ad insegnare il
corrispondente calcolo differenziali
integrali

● Tecnica delle Costruzioni ed calcolo differenziali
ed integrali degli elementi costruttivi
==
● Teorico approccio ad come si preparano
progetti da convertire ad eseguibili,
non DISSOCIABILITA' tra autore d questo
livello esecutivo ed quello successivo

● Calcolo semiprobabilistico ed Ing._calcolo
==
● Il solo che porta ad progetti
eseguibili, cioè costruibili ed non
UTILE REALIZZAZIONE, ed che solo
apportabile dall'autore stesso del
punto precdente,
se ed Solo se è capace di intendere
ed Volere per procedere senza ERRORI
IN risultati di questo punto,
che per come tali probabile verranno
eseguiti.

Con il Vol.II abbiamo visto:
● Il solido calcolabile
● ERRORI IN Teorico ed in pratico DOVUTI AD TEORIA
ELASTICA CLASSICA,
mio TEOrico pratico non esiste CURVA AD DERIVATA CONTINUA nelle
prove di materiali ad diogramma σ_ε anzi se anche l'Oscillatorio
che motivato sia in TEORIA CLASSICA DEMOCRITEA, CHE ERRATA, sia da
mio TEOrico pratico Oscillatorio Energetico, è possibile
approssimarlo ad lineare nell'analizzare ad Equilibrio delle Forze
risulta COMPLETO ERRATO ad EquoLibrio Energetico.
● ERRORI CHE nel considerare solo differenziali di
Ordini limitati ed non in ogni livello superiore,
COMPORTA ERRORI NEL VALUTARE ε ed γ IN strutturali
anche se considerati monodimensionali PORTANDO AD
VALUTARE parziali giusto E, modulo elastico
lineare, ed ERRATO G modulo elastico lineare
volumatrico.

Il Vol.III
Comincerà con il completare Ing.calcolo del nodo
3_dimensionali, 4_dimensionali lasciando l'
Ing.calcolo lastrati piani ad volumi successivi.

Per argomentare faremo riferirsi anche ad libro di Dott.Dr.Prof.Ing. Michele
Capurso di cui quivi
due fig.
Disegni sovrapposti

Quivi andiamo ad valutare come d'analisi matematica nello spazio 3_D che reale non esistente,
pero' approssimato ad costante campo potenziali direzionali gravitatorio, che ammesso
considerando spazi dell'Ordine di 1km circa. Da cui si puo' di Geometrico approccio Euclideo
anche approssimare lo spazio ad 3D come si vede solo di oculi con occhiali.
xy
z
nx
nz
ny
n
tn
tnz
tny
tnx
xy
z
q
n
p
n
tn
σn
τnp
τnq
xy
z
αn
tnm
αxnαyn
αzn
xy
z
αn
tnm
αxn
(αx, αy, αz )
(α, β, γ )
n
|σn | |αx αy αz|
|τnp| == |βx βy βz|
|τnq| |γx γy γz|
|tnx| |αx αy αz| |σn| |αtnx| |αx αy αz| |αtnn|
|tny| == |βx βy βz| |τp| |αtny|=|βx βy βz| |αtnp|
|tnz| |γx γy γz| |τq| |αtnz| |γx γy γz| |αtnq|

|σn | |αx αy αz| |tnx|
|τnp| == |βx βy βz| |tny|
|τnq| |γx γy γz| |tnz|
|tnx| |αx αy αz| |σn|
|tny| == |βx βy βz| |τp|
|tnz| |γx γy γz| |τq|
|αtnx| |αx αy αz| |αtnn|
|αtny| == |βx βy βz| |αtnp|
|αtnz| |γx γy γz| |αtnq|
{tn} == |αtnx αtny αtnz| |tnx|
|tny|
|tnz|
{tn} == |αx αy αz| |αtnx αtny αtnz| |tnx|
|βx βy βz| |tny|
|γx γy γz| |tnz|
Il Libro del Dott.Dr.Prof.Ing. Michele Capurso avverte che α
coseno direttore non coincidente tra vettore tn ed coseni
direttori di n
tx == αxαtnn tnx + βxαtnn tny + γxαtnn tnz
ty == αyαtnp tnx + βyαtnp tny + γyαtnp tnz
tz == αzαtnq tnx + βzαtnq tny + γzαtnq tnz
Che equazionali esatti con:
n cos dir αx, αy, αz, βx, βy, βz, γx, γy, γz
tn αtnx, αtny, αtnz

|σx τyx τzx|
{στ} == |τxy σy τyz|
|τxz τyz σz|
|αtnx| |αx αy αz| |αtnn|
|αtny| == |βx βy βz| |αtnp|
|αtnz| |γx γy γz| |αtnq|
{tn} == |αtnx αtny αtnz| |tnx|
|tny|
|tnz|
{tn} == |αx αy αz| |αtnx αtny αtnz| |σx τyx τzx|
|βx βy βz| |τxy σy τyz|
|γx γy γz| |τxz τyz σz|
In assenza di Campi Direzionali
Con Campi Potenziali Direzionali
Incremento :
F dV/dSn == P dT/ds dV/dSn == P dT od F * |αx αy αz| |αtnx αtny αtnz| * |dx|
|βx βy βz| |dy|
|γx γy γz| |dz|

Con Campi Potenziali Direzionali
Incremento :
F dV/dSn == P dT/ds dV/dSn == P dT od F * |αx αy αz| |αtnx αtny αtnz| * |dx|
|βx βy βz| |dy|
|γx γy γz| |dz|
F * {Ang.G} * {Ang.tnG} * |dx| == P dT
|dy|
|dz|
Ove ovvio P vettore Potenziali di Campo Potenziali Direzionali ed T tempi
{tn} == ({Ang.G} * {Ang.tnG}) * ({στ} - |dx| * F Equolirio Forzanti
|dy|
|dz|
{tn} == ( ({Ang.G} * {Ang.tnG}) * ({στ} – P dT) EquoLibrio Energetico

xy
z
P0
P1
P2
Secondo mio Teorico_pratico implice che:
Elastico:
Teorico Elastico:
Se ed Solo se
P0 → P1 → P2 →...... → Pn
σ01(T) == cost. σ02(T) == cost. T = 0--> ∞
Pratico Elastico :
P0 → P1 → P2 →...... → Pn
σ01(T) == cost. σ02(T) == cost.
T = 0-->Tcome garantiti materiali
Cost. Δσ01(T)< 5% Δσ10(T)< 5%
Che Valgasì per semiprobabilistico calcolo tra il cambio di tensore tra
andare ed ritornare puo' anche non coincidere ed consegue che se non si usa
ildovuto EquoLibrio energetico comparato TerriTOriali nel caso sismico PUO'
PORTARE AD CONSIDEREVOLI ERRORI OD CON ECCESSO DI COEFF.DI SICUREZZA OD CON
CROLLO degli edifici.

Il deformarsi:
Ovvio che il precdente distinguo che si puo' fare in un solido 3D è:
Traslare ed ruotare che di ogni punto del solido 3D spostarsi
Traslare ed ruotare da puntoad punto del solido 3D varia deformarsi
Elastico_plastico :
u == u_i + u_ii v == v_i + v_ii w == w_i + w_ii
Ove indicato con i il deformarsi ed con ii lo spostarsi
Lo spostarsi va considerato secondo gli coordinati di riferirsi ds == ds (ξ, η, ζ)
È cnsistente con η==η(x, y, z)
|u| |u_0| + |u_ii|
|v| == |v_0| + |v_ii|
|w| |w_0| + |w_ii|
|u| |∂u/∂x ∂u/∂y ∂u/∂z|
Grad.|v| == |∂v/∂x ∂v/∂y ∂v/∂y| * |x y z| ==> gradiente veloce
|w| |∂w/∂x ∂w/∂y ∂w/∂z|
.

Il deformarsi ed spostarsi come rotativo:
Elastico_plastico :
u == u_i + u_ii v == v_i + v_ii w == w_i + w_ii
Ove indicato con i il deformarsi ed con ii lo spostarsi
Lo spostarsi va considerato secondopossibili ruotare con spostarsi relativo ω che si
puo riferire secndo assi cartesiani che centri rotativi:
Considerando per cui gli disegnati sovra avremo u_ii (0, ωη, 0)
Ed sotto u_ii (0, 0, -ωξ)
Dacui perdescrivere il moto rotatorio rigido
|0 α_z -α_y|
|α| == |-α_z 0 αx |
|α_y -α_x 0 |
.
-1
-1
1

Il deformarsi che deriva da spostarsi :
Consideremo precdente il traslare secondo assi coordinati come veloce:
|∂u/∂x ∂u/∂y ∂u/∂z|
e == |∂v/∂x ∂v/∂y ∂v/∂y|
|∂w/∂x ∂w/∂y ∂w/∂z|
|ε_x 1/2τ_xy 1/2τ_xz|
Ε == |1/2τ_xy ε_y 1/2τ_yz|
|1/2τ_xz 1/2τ_yz ε_z|
{e} == {α} + {ε}
{ε} == {e} – {α} ==>
ε_x == ∂u/∂x
τ_xy == τ_yx == ∂u/∂y + ∂v/∂x
ε_y == ∂v/∂y
τ_xz == τ_zx == ∂u/∂z + ∂Vv/∂x
ε_z == ∂Vv/∂z
τ_zy == τ_yz == ∂Vv/∂y + ∂v/∂z

Il solido 3D ed qualitativi quantizzabili :
Isotropo od anisotropo:
DEMOCRITO ATOMO ED MASSA
Fonda la filosofia pagana sul concetto che ogni materia è riducibile ad un insieme di sferette
che si spostano nello spazio.
Atomo di Bohr quantizzato maxell_Boltzmann
Seguendo democrito decide che la massaunità di misura del soggetto materia è fatta da pallini
che girano intorno ad pallini piu' grandi, ogni insiseme di pallini si chiama atomo, ed i
pallini che girano intorno al pallino piu' grande si chiamano elettroni ed il pallino piu'
grande nucleo. Forse che giuocava spesso ad biliardo?
Per dargli piu' apsetti in seguito ad vedere che non esiste solo il mondo de tirasse i sassi,
pero' anche il fuoco, la luce ed la lampadina, Maxwell introduce la teoria quantica per cui gli
elettroni che sono una sorta di nube in movimento intorno al nucleo, vengono semiprobabilistico
ad distanziarsi dall'atomo secondo quntitativi energetici modulari, comme mattoni per fare un
muro, questi quantitativi non si possono suddividere ulteriore, da cui gli elettroni si trvano
su nubi elettroniche che secondo livelli energetici ed conformandosi nello spazio secondo
orbitali. Poiché Maxwell dimostrava questo per fotoni ed onde elettromagnetiche si deve ad
Boltzmann il riportarlo ad atomo materico. L'effetto fotoelettrico spiegato da Einstein con
coseguente teoria relativistica fondata sulla famosa equazione E = m*c^2 confermano tale
teoria che esiste la MASSA ed l'Energia interscambiabili.
mio TEOrico Energetico ed attributi

Successivo aver dimostrato LA TEORIA DEMOCRITEA COMPLETA FALLIMANTARE ho prOCeDuTo
con:
Nel 1999 fondavo il pensiero filosofico il SEColo dEll'OVOidE
nel quale anticipavo il Concetto che diventava il mio TEOrico
subatomico ed Cosmogonico nel 2009.
Secondo tale pensiero filosofico esiste il qualitativo che dimensionabile
quantitativo non come anche normali si puo' fare, valgasi la lunghezza è
misurabile con il metro, pero' piu' complesso il dimensionale qualitativo è
intrinseco qualitativo.
Ad questo conseguiva il mio Teorico subatomico percui non ESISTE MATERIA COME
SOGGETTO perO' solo come un attributo dell'energetico, valgasì che E=m*c^2 non è
vera.

Ecco tipico è la risposta: mi scusi ma che dice... non esiste la massa... provi ad
prendere una macchina ed ad lanciarsi ad tutta velocità contro un muro lei si
sfracella....
Ecco dipende da come si vedono le Cose... di fatto se il complessivo automobile
potesse venir isolato 100% senza disperdere ne acquisire energetico... Cio' Che
accade è solo che sono cambiati gli attributi percettibili dello stesso
quantitativo energetico. … ed allora il buon Einstein risponderebbe … Ed bravo te
lo scritto io con E=m*c^2.... ed io rispondo veramente lei ha solo scritto che od
MASSA od Energia.... io invece Le dico che la MASSA è UN INVEZIONE DEMOCRITEA ed
che non ESISTE IL SOGGETTO MASSA, al limite esiste l'attributo peso, l'attributo
inerziale, l'attributo scabro, l'attributo duro ecc...
Non esiste SOGGETTO ENERGIA CAMBIABILE IN SOGGETTO MASSA COME SE AUMENTANDO
L'ENERGIA DIMUNUISCE LA MASSA ED RIDUNCENDO L'ENERGIA AUMENTA LA MASSA

Ecco tipico è la risposta: mi scusi ma che dice... non esiste la massa... provi ad
prendere una macchina ed ad lanciarsi ad tutta velocità contro un muro lei si
sfracella....
Ed invece no
Il soggetto rimane lo stesso che solo Energetico, ed il come si valuta l'attributo
con cui si esplica cioe' ad esempio la MASSA, che non esiste neanche come
attributo, perchè al limite peso gravitativo, od inerziale, od duro, od scabro..
Valgasì checoerente al primo principio della Termodinamica,che invece ho
dimostrato ERRATO ANCHE QUESTO, l' energia non si crea ne si distrugge..
Solo che questo è come mio TEOrico cosmogonico dimostrato...
Ritornando ad subAtomico non esiste atomo esiste solo energetico il quale ad
secondo di quale canocchiale si prende puo' sembrare anche ad pallini nubiformi..
Da cui esiste CHI CREDE CHE LA MASSA PUO' SOSTITUIRE L'Energia, anche se di mio
TEOrico dimostrato non è reale ne vero.

Tuttavia per apprenderecapire ogni aspetto di questo
mio TEOrico suggerisco di comprare il mio Libro che
sarà emesso tra qualche mese.

Poiché ad risultati di questo valutare non solo si puo' considerare DEMOCRITEO pero'
ANCHE NEWTON come approssimato decente, non approfondisco ulteriore il distinguo
necessario anche se apporterO' piu' volte degli digressivi necessari ad tenere ad
proprio pensiero che il mio TEOrico minimo per questo Secolo è piu' efficace
apprOssimato.
Adesso consideriamo un solido 3D che isotropo: con cio' intendiamo per cui che gli
suoi attributi dipendono da direzionali considerati.
Piani
scorrevoli
Piani non
scorrevoli
Piani
scorrevoli
Piani
bloccati

Poiché ad risultati di questo valutare non solo si puo' considerare DEMOCRITEO pero'
ANCHE NEWTON come approssimato decente, non approfondisco ulteriore il distinguo
necessario anche se apporterO' piu' volte degli digressivi necessari ad tenere ad
proprio pensiero che il mio TEOrico minimo per questo Secolo è piu' efficace
apprOssimato.
Adesso consideriamo un solido 3D che isotropo: con cio' intendiamo per cui che gli
suoi attributi dipendono da direzionali considerati.
Proiezione ortogonale di un
reticolo minerale metallico
gli cui atomi sia bianchi che
blu sono di stesso tipo
Questi diogrammi
rappresentano come
aumentano ed si riducono gli
interreagire tra atomi nello
scorrere secondo dstinti
direzionali, ad secondo che
rilevati gli interreagire come
forze od come energetici

Tratto da mio LibriCino :
“EC_: Studi di approfondire per elementi
strutturali conci precompressi in fondazioni
elastici ad rispondere ad sollecitanti dinamici
con semiaderire su suolo elastico.”
2016 pubblicato parziali in internet come
maurizietto Matialli.

Questosforzi_deformarsidiogramma
sovrapponeilrisultatodiprovino
CLASSICO,oveapprossimatoil
segmentoadlinearecurvo,
considerandocheglipuntisovraed
sottotalelinearerisultanodallateoria
scartodalvalorecheerroredirilievo.
MentredacomeStudiabileilreticolo
metallicoanchesecondoDEMOCRITEO
risultauninterpretareTeorico
COMPLETOERRATOedpraticofunzionale
soloadsistemidibilancioedequilibrio
di forzeedSFORVIANTEdaaccurati
risultatinellecircostanzechesi
applicanobilancied/odequilibri
Energetici.Ilsegnatogialloinvece
secondomioTeoricocheoscillatorioed
nonsegmentolinearecurvo,risultaad
livellopraticoparecchiosimilenel
bilanciodelleforzeedparecchiopiu'
accuratoinogniBilancioEnergetico.

Quivi miei appunti su
come si distinguono
Gli approcci teorici ed il
conseguire pratico che
suggerivo per il cambio
ad sistema normativo
aggiornato considerava
che il certizzare il ferro da
CLS veniva fatto ad livello
locali, per considerare
quali oscillatori piu'
probabili ed ad cui
semiprobabilistici.
Con tali certizzare infatti
gli fenomeni ad fatica che
di carattere ciclico, come
terremoti ed/od speciali
fenomeni ventosi,
arrivano ad permettere
maggiori ridurre gli
ceoefficienti di rischio
riducendo gli coefficienti
di sicurezza.

Come è evidente il possibile
approccio ad abbattere
coefficinete di rischio ed quello di
sicurezza parte dal come il
segmento reale che oscillatorio
non approssimandosi ad quello
lineare curvo, non solo consente
aumento, anche se piccolo,
dell'energetico dissipato durante il
sisma dovuto da sforzo per
deformarsi, pero' ancor di piu'
poiché il metallo sotto effetto fatica
oscillatorio si riscalda dissipando
tale lavoro come energetico
termico, ed poiché tale energetico
termico riduce la forza di legame
reticolare metallico, implica che se
conformandosi ad frequenziali per
cui adquelli di situ, si pongono gli
limiti di oscillatorio che contengono
le temperature del metallo ad non
eccessivo ridurre il connettersi
reticolare metallico, implica anche
che le microfessurazioni vengono
allontanate dal manifestarsi senza
sovradimensionare gli elementi
metallici.

Accenno breve ad mio
TEOriCo:
EnErgetiCo:
Sorgente:
Esistente Costanti ==
EnTrOpiCo
Variabili ad Spazio ==
EntAlpiCo
Se crescono esiste
sorgente
Come si Esplicitano
Vedere elenco
Variabili Come Universo :
Il primo principio della Termodinamica
è vero ad livello limitato come la teoria
di Newton
Di fatto gli buchi neri assorbono
energetico che si ritrova come
sorgente diffuso nello spazio, ma non
esistono equazioni che possono
portare ad stabilire che ogni
energetico che si ritrova diffuso nello
spazio concide con quello scomparso
nei buchi neri..
Il fatto che lo spazio dell'universi non è
lineare neanche ad arrivo del buco
nero, non implica che il complessivo
sorgente ridiffuso energetico coincide
con quello annichilito nel buco nero.
.

Accenno breve admio
TEOriCo:
EnErgetiCo:
Quivi si riassume quanto
precedente breve
descritto con il punto
fondanti gli calcoli
strutturali
Ing.calcoli_Complessi che
è quivi menzionato come
Esplicitabile tra Sorgente
ed Variabile ComE
Universali..
Il subatomico oscillatorio energetico
Lo troviamo in meccanico
In elettromagnetico
In biocitochimico
In derivati di punti precedenti come
Attributi dell'Energetico
Il che implica non ESISTE MASSA
.

Accenno breve admio
TEOriCo:
EnErgetiCo:
Per cui lo dichiareremo
Esplicitabile od Esplicito
perche' il Solo Soggetto è
Energetico ed gli attributi
di come si esplicita sono
tanti
Esplicitabile detto in maniera rozza è
come una bacinellad'acqua in cima
alla vetta di una montagna … come si
apre il rubinetto dieventa esplicito, il
rubinetto al contrario di come intuitivo è
solo il mezzo con cui vediamo
l'Energetico cioe' il suo esplicitarsi,
come arriva alla bacinella invece è
esplicito valgasi che noi tramite mezzi
di rilievo individuiamo degli
caratterizzanti di come l'Energetico è.
Questo implica ad livello complessivo
che la sorgente è solo od EnTrOpiCo
od EnTalpiCo, ed che mentre questo
origina l'esplicito, noi lo possiamo
oseervare solo con gli limiti del mezzo
che usiamo per vederlo, ed che all'atto
che esplicitato è secondo mezzo
rilevabile come attributi che lo
esplicitano.
.

Accenno breve ad mio
TEOriCo:
EnErgetiCo:
Quivi un semplice schema di sistemi di
attributi che condizionati da come noi
con quali mezzi vediamo la realtà, che
non coincide pero' approssima la
Verità,
.

Accenno breve admio
TEOriCo:
EnErgetiCo:
Quivi poiché abbiamo considerato che
l'Accumulatore si ritrova ad livello
Cosmogonico od Universali tra il ricevente
Buco nero ed l'emittente SolGEnte.
Possiamo anche distinguere
tra Accumulatore meccanico
che è con attributo di come
accumula ed esplicito
meccanico che se
desideriamo rapportare
esemplicitanti ad FISICA
CLASSICA è simile ad
Energeitico potenziali ed
energetico cinetico.
Abbiamo inoltre due modelli
il modello teorico che per
sottinsiemi che si
comprendono completi,
Ed modello Ing.egneristico
ad uso reale, in cui gli spazi
si compenetrano ed
distinguono senza
categorizzarsi come
sotttoinsiemi.
.

Accenno breve admio
TEOriCo:
EnErgetiCo:
Energetico esplicitabile
Quivi consideriamo come
ognienergetico esplicitabile è
riconducibile non AD MASSA
PER ACCELLERAZIONE,
Pero' al peso_forza per
spostarsi
Kg per cui non
rappresentano la il peso ad
un certo stabilito standard
sito
Kg * cm
.

Accenno breve admio
TEOriCo:
EnErgetiCo:
Peso spostato:
PAGANO ED DEMOCRITEO
COINCIDONO
Sesi considera Solo il Plus
ValOrE oltre materiali
Ideologico,
Per
EsSErE Ideologico non
PAGANO == DEMAGOGIA
Democratico <==> diritti
doveri che Dichiarazione
Universale di diritti dell'
Essere umano.
.

Accenno breve admio
TEOriCo:
EnErgetiCo:
LavOrO:
se si considera solo senza il
LaVOrO dipensiero cerebrale
umano è solo meccanico,
Lavoro meccanico :
In Fisica CLASSICA:
Energetico potenziale
Energetico cinetico
.

Accenno breve admio
TEOriCo:
EnErgetiCo:
Energetico potenziale
meccanico
Implica possibili spostarsi:
Solido
Flluido liquido
Gassoso
Peso == p_d + p_g
Poiché il peso se non
MASSA implica che attributo
direzionali, infatti solo con
una forza agente sul
materiale che si arriva ad
percepirlo, implica che
esssendo la forza stretta
connessa ad accelerazione
implica campo
direzionalivariante minimo se
riferito ad veloce.
.

Vol.IV:
Introdurrà il calcolo
di solidi 3D senza
Campi Potenziali
Direzionali

tradottoedamliatoda:LehrstuehlfuerBaustatikUni_Siegen2019
Continuando ad
generico teorico:
Per cui viene ad essere necessario che si procede con il
valutare gli sollecitanti, gli sforzi ed gli deformarsi
al nodo, per consentire successivo lo sviluppo degli
operatori in equazioni differenziali di elementi
strutturali lieneari ed bidimensionali.
Suggerisco che ad tal propo al posto del concetto si
prenda come elemento basanti non finito dal mio Teorico
strutturali , Ovettoide:
Se ne ricava
Un tensore di
Moduli elastico
Energetico
equopollenti
Vol.IV:
Introdurràl'accenno
alla meccanica dei
solidi elastoplastici
con uso di
Ovetti
invece
che di
Concetti

Continuando ad
generico teorico:
Senza SEMPLICISMO: Cvp, Cvo, Cvb Cop, Coo, Cob
Esmpio di un dettaglio Ing._costruttivi_strutturali non
COPIABILE:
Possibile armare ad flessione
ed taglio la trave di cordolo,
ricondandosi che lo sbalzo di
cordolo puo' essere variabile da
15cmadoltre1,5m.
Inoltre il cordolo od sbalzo per
qusto motivo puo' essere
eseguito continuo lineare od ad
ganci di parete ad cui si
ancorano gli elementi barre per
flessione, convarianti di armare
ad taglio che non alti come ad
ancoraggio pero' solo in
spessore..
LezionidistaticaedIng.egneriainerenti adelementistrutturalipiani
Vol.IV:
Introdurrà
Ing.calcolo
Di
nodi come
solidi 3D
deformabili

LezionidistaticaedIng.egneriainerenti adelementi strutturalipiani
conmioseguirelezioni diDott.Dr.Prof.Ing.micheleCapursoedDott.Dr.Prof.Ing.pieroPozzati,Dott.Dr.Prof.Ing.pierpaoloDiotallevied
Dott.Dr.Prof.Ing.MaurizioMerli
Vol.IV:
di un telaio
Semplice
Con
Mezzo
Del
Deformarsi
Paragonato
Ad metodo
di Cross
Completato
con deformarsi ad
ritti ed travi imposto

Per cui ci rimane da dover analizzare gli elementi
strutturali piani convergenti al nodo:
__________________________
m12 == (mfx+mfy)/2 +/- √(((mfx-mfy)/2)^2 + mtx^2))
tan(2Ang) == 2*mtx / (mfx – mfy)
Vol.IV:
di solidi sottili detti
lastre che non
membrane
sottili

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