Sintesi degli argomenti trattati nella esercitazione 6 del Corso di Tecnica delle Costruzioni tenuto presso la Facoltà di Ingegneria Civile della Sapienza di Roma
1. Corso di Tecnica delle Costruzioni– Ingegneria Civile – Prof. Ing. Franco Bontempi – Ing. StefaniaArangio
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ESERCITAZIONE 6: argomenti trattati 2015 – 2016
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ESERCITAZIONE 6 06/11/2015
CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI DOVUTE AL VENTOE
DIMENSIONAMENTO DEI CONTROVENTI
1) Calcolo delle azioni dovute al vento (vd. Esercitazioni n° 3 e n° 5)
PARETE VERT. SOPRAVVENTO (z=8m) p = 0,73 KN/m2
PARETE VERT. SOPRAVVENTO (z=4m) p = 0,62 KN/m2
PARETE VERT. SOTTOVENTO p = 0,36 KN/m2
Disposizione dei controventi in pianta e in alzato
12m
17
16
5
25 m
55
1 4 7
52 8
5
10
5
13
11 14
1863 9 12 15
L’azione del vento viene applicata alla struttura in due direzioni ortogonali tra loro (vento + X e vento +
Y).
VENTO + Y(più gravoso per la struttura considerata)
2A) Calcolo delle azioni sui nodi (considerando le aree di influenza)
Il calcolo viene svolto per i nodi della copertura e per i nodi di ogni impalcato
COPERTURA IMPALCATO
3
TELAIO TRASVERSALE LATERALE
12
TELAIO LONGITUDINALE CENTRALE
2 85 11 14 17
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3A) Calcolo delle risultanti di piano Rcop e Rpiano1
∑∑ cop
+
cop
TOT
cop F+F=R
∑∑ +
p
TOT
piano p
F+F=R
Nota: Se il fine ultimo è quello di dimensionare colonne e controventi si possono ottenere le risultanti di
piano considerando le aree di influenza globali di ogni impalcato mostrate in Figura e non quelle dei
singoli nodi.
4A) Applicazione delle risultanti Rcop e Rpiano1allo schema
verticale
N.B.: se i controventi sono due
2
TOT
cop
cop
R
R
2
TOT
piano
piano
R
R
5A) Calcolo dello sforzo normale Nmax agente sui
controventi verticali
- equilibrio dei nodi
- sezioni di Ritter
6A) Predimensionamento dei controventi verticali
L’azione di progetto viene ricavata dalla massima sollecitazione di trazione utilizzando gli opportuni
coefficienti parziali:
Per un elemento soggetto a trazione deve essere verificato:
dove ( )
con Resistenza plastica
Resistenza ultima
Per il predimensionamento si ipotizza che la resistenza sia quella plastica. L’equazione per il
predimensionamento è quindi:
⁄
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VENTO + X
La procedura è analoga a quella presentata per l’azione agente nella direzione ortogonale
2B) Calcolo delle azioni sui nodi (aree di influenza)
COPERTURA IMPALCATO
3B) Calcolo delle risultanti di piano Rcop e Rpiano1
∑∑ cop
+
cop
TOT
cop F+F=R
∑∑ +
p
TOT
piano p
F+F=R
4B) Applicazione delle risultanti Rcop e Rpiano1allo schema
verticale
5B) Calcolo dello sforzo normale Nmax agente sui
controventi verticali
N.B.: se il controvento è uno
TOT
copcop RR
pianopiano RR
6B) Predimensionamento dei controventi verticali
Come nel caso precedente, per il predimensionamento si
fa l’ipotesi che la resistenza ultima sia quella plastica e si
ricava l’area minima dalla seguente espressione:
⁄
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Dopo aver predimensionato l’unione sarà possibile effettuare la verifica del controvento seguendo la
procedura mostrata in Figura.