SlideShare a Scribd company logo
1 of 3
Download to read offline
Business School
Un HR manager all’interno del “palazzo di cristallo”.
Intervista a Samuel Carassini - Direttore Area Risorse Umane e
Acquisti - Bonaveri
Intervista a cura di Monica Augusta, Raffaele d’Apolito, Giovanna Paliotta
Master in Risorse Umane e Organizzazione 2015-2016
LAVORO E MADE IN ITALY
L’intervista a Samuel Carassini, direttore dell’area Risorse Umane e Acquisti di Bonaveri, ci ha fornito
degli spunti di riflessione su quelle che sono le potenzialità del Made in Italy in un’azienda da lui definita
“a conduzione familiare” nel senso più nobile del termine.
Da oltre 60 anni, Bonaveri realizza manichini e busti sartoriali capaci di interpretare le esigenze dei
propri clienti attraverso la sua storia familiare. Questa è l’eredità che l’ottantottenne Romano Bonaveri,
fondatore dell’azienda nel lontano 1952, consegna ai suoi due figli, Andrea e Guido.
Fino al 1980 il mercato di riferimento è stato soprattutto l’Italia poi, grazie alla partecipazione a diverse
fiere di settore e al buon lavoro svolto, l’azienda ha iniziato ad esportare in tutta Europa. La consacrazione
definitiva è avvenuta negli anni 90 quando Giorgio Armani ha iniziato ad allestire le vetrine dei suoi
negozi utilizzando manichini prodotti da Bonaveri. L’azienda - costituita da circa 75 collaboratori suddivisi
tra la sede amministrativa e produttiva di Renazzo (Fe) e gli uffici di Milano - è attualmente guidata da
Andrea, che si occupa della parte commerciale, e da Guido, che gestisce quella tecnica.
Entrambi hanno dato un grandissimo contributo per la sua definitiva affermazione a livello globale;
difatti esporta prodotti di qualità Made in Italy in tutto il mondo producendo l’85 % del fatturato proprio
dall’export transnazionale. La conversazione con Samuel Carassini ci ha consentito di inquadrare la figura
dell’HR manager all’interno di una media impresa emiliana a conduzione familiare nella produzione di
manichini di alta gamma interamente Made in Italy.
Lavoro, carriera e famiglia. Ci parli un po’ di
lei…
Ho 41 anni, una compagna, due bimbe di 5 e 12
anni e devo ammettere che riuscire a conciliare vita
privata e lavoro non è semplice, perché quando ti
piace un lavoro, esso diventa parte predominante
della giornata.
Una mia giornata tipo non esiste: durante la set-
timana esco di casa alle 8:00 e rientro non prima
delle 20:30 cercando di riservarmi il sabato pome-
riggio e la domenica per la famiglia. Per fortuna/
sfortuna sono una di quelle persone che resta in
ufficio anche dopo le otto ore di lavoro per il desi-
derio di fare un po’ di più; appartengo, infatti, alla
categoria di coloro che fanno del lavoro la propria
“ragion di vita”.
Sin da giovane il mio obiettivo è sempre stato
quello di crescere con il lavoro e di fare sempre
meglio all’interno di un’azienda per diventarne così
una pedina importante.
Sinceramente non ho mai pensato di poter diven-
tare responsabile HR, ma con un po’ di perseve-
ranza e un pizzico di fortuna oggi ricopro questo
ruolo.
Mi piace avere un contatto costante con tutti i dipen-
denti, pertanto la porta del mio ufficio è sempre
aperta ed usando una metafora posso definirmi un
direttore d’orchestra che coordina tanti bravi solisti.
Ritengo che la gestione delle risorse umane si
possa imparare con corsi o master, ma un requisito
imprescindibile è la propensione a relazionarsi con
le persone. Un consiglio a chi si avvicina a questo
mestiere: “se studi per farlo, lo fai discretamente
ma per raggiungere i migliori risultati devi abbinare
al background formativo anche una forte propen-
sione personale ed essere dotato di una grande
passione verso questa professione”.
Qual è il contesto culturale di un’azienda
familiare Made in Italy come Bonaveri?
In un’azienda accentrata sulla figura dell’impren-
ditore, così com’è Bonaveri, si percepisce come il
fondatore si è rivolto sin da subito all’interno dell’a-
zienda per trovare una dimensione capace di rea-
lizzare un prodotto che fosse all’altezza delle aspet-
tative e di qualità superiore.
Nonostante l’azienda sia gestita interamente dai
due figli, il signor Romano e la moglie Adele hanno
l’abitudine di recarsi tutte le mattine in stabilimento
per salutare i dipendenti.
Bonaveri è un’azienda costruita a misura d’uomo,
trasparente nei confronti di tutti gli stakeholders
interni ed esterni. Ne troviamo conferma nel rap-
porto con i fornitori che ancora oggi sono gli stessi
di quando l’azienda è nata e con cui si sono condi-
visi momenti di gioia e sofferenza.
Uno dei nostri valori aggiunti è la “trasparenza”, che
s’identifica nella struttura dell’edificio aziendale e
nel rapporto tra direzione e personale: un “palazzo
di cristallo” dove chiunque dall’esterno può osser-
vare quello che accade all’interno e dove tutti gli
spazi interni permettono una visione completa
dell’azienda.
La filosofia di Bonaveri - fatta di dedizione e traspa-
renza - è facilmente esplicabile nel rapporto con
i clienti: “La soddisfazione del cliente è la nostra
mission. Anche a fronte di un minor guadagno, la
Bonaveri metterà sempre al primo posto la soddi-
sfazione del proprio cliente perchè questa è alla
base della nostra cultura aziendale”. Questa dina-
mica deve entrare nella logica delle nuove risorse
in quanto il loro modo di pensare deve coincidere
con quello dell’azienda.
Vista la relazione quotidiana e costante con
i suoi dipendenti come riesce a restarne
distante nei momenti delle scelte difficili?
Fortunatamente l’azienda è molto solida economi-
camente e quindi non è mai stato necessario ricor-
rere a tagli di personale.
Anche nei momenti d’impasse Bonaveri ha sop-
perito alle difficoltà non ricorrendo a facili licenzia-
menti, mobilità o distaccamenti.
Ritengo che in un ambiente sereno di trasparenza,
quando s’incorre in alcune problematicità è quasi
istintivo cercare di aiutarsi.
Ad oggi, non ricordo nessuno che si sia mai licen-
ziato: le uniche forme di allontanamento dall’a-
zienda sono state quelle legate al trasferimento per
esigenze personali e al pensionamento.
In Bonaveri come avviene il processo di
selezione, formazione e valutazione?
Innanzitutto, occorre ricordare che il personale di
Bonaveri è altamente specializzato.
Sin dalla fondazione dell’azienda, il lavoro veniva
svolto da un’unica persona: il sig. Romano era colui
che pensava al manichino ed era anche la mano
che realizzava la scultura.
Oggi, invece, sono presenti più scultori che model-
lano l’argilla secondo i disegni e le idee di altre
persone: “trasferire l’idea in disegno ed il disegno
in scultura” è compito assai complesso.
Proprio per questo, nel processo di selezione, a
seconda della figura ricercata, si richiedono parti-
colari requisiti: per figure altamente specializzate
come gli scultori è necessario essere in possesso di
competenze tecniche specifiche - hard skills - e di
soft skills; per tutte le altre posizioni, soprattutto per
chi è alla sua prima esperienza lavorativa, si ricerca
un personale predisposto al lavoro in team.
Per favorire l’inserimento e l’integrazione nei pro-
cessi e nella cultura aziendale del candidato sele-
zionato, nei primi mesi si attua un processo di
affiancamento ad opera di un tutor.
In particolare, in caso di nuove assunzioni negli
uffici, per le prime due settimane la nuova risorsa
vive l’azienda a 360 gradi. Affianca i colleghi dei
vari uffici e partecipa attivamente al lavoro in pro-
duzione imballando anche qualche manichino
in modo da acquisire una profonda conoscenza
dell’intera realtà aziendale e calarsi completamente
nel sistema Bonaveri. Inizialmente anch’io, che sono
stato assunto come responsabile dell’ufficio acqui-
sti, ho lavorato in fabbrica perché prima di prendere
delle decisioni per conto di Bonaveri dovevo capire
come funzionava il sistema.
Mi occupo in prima persona anche del processo
di valutazione, compito che mi è facilitato dal
costante contatto con tutto il personale. Tutte le
risorse sono controllate sin dal loro ingresso in
azienda e vengono valutate in base alla capacità
di relazionarsi, alla trasparenza, alla serietà ed alla
costanza.
Da parte mia c’è la massima propensione alla
chiarezza nel definire i ruoli per evitare, successiva-
mente, equivoci di ogni sorta.
Quali caratteristiche dovrebbe avere una
giovane risorsa che – come noi - si affaccia al
mondo HR?
E’ importante soprattutto “avere una personalità in
equilibrio”: essere motivati e possedere una giusta
dose di empatia che li renda capaci all’occorrenza
di immedesimarsi nelle persone con cui si relazio-
nano. Per questo, in fase di colloquio, vi consiglio
di interagire con il selezionatore e di scegliere le
giuste parole capaci di far trasparire la vostra moti-
vazione e la voglia di perseguire fino in fondo il
vostro obiettivo!
In particolare, quando vi troverete a svolgere il
ruolo di selezionatore in un colloquio, una regola
fondamentale sarà apparire convincenti ed evitare
toni inquisitori.
La mia personale tendenza è quella di cercare di
mettere il candidato a proprio agio, facendo brevi
domande generiche che gli/le permettano di par-
lare di sè e delle proprie aspettative evitando un’at-
mosfera da “interrogazione scolastica”.
Ricordiamoci che l’obiettivo è quello di ricevere
il maggior numero di informazioni per capire se
la persona che stiamo esaminando sarà adatta
al tipo di occupazione richiesta. Per fare ciò sarà
quindi essenziale creare un’empatia con il candi-
dato preparandosi prima dell’incontro una serie di
“domande chiave” utili per l’ottenimento di informa-
zioni cruciali per la nostra ricerca.
Credo che il mondo delle HR, rispetto ad altri settori,
sia sicuramente molto complesso perchè coinvolge
“l’aspetto umano dell’azienda” che non è sempre
gestibile tramite regole o prassi.
Proprio per questo motivo, una professione colle-
gata a questo settore credo sappia darti tanto non
solo in termini professionali ma anche sotto il pro-
filo personale ed emozionale.
Dalle parole di Samuel Carassini si può dedurre come nelle imprese familiari di ogni dimensione, come in
Bonaveri, il rapporto tra imprenditori e collaboratori si connota per un “grado d’identificazione” che non
è presente in altri tipi di imprese. L’intelligente combinazione tra sistema famiglia e sistema azienda, tra
valori familiari e prestazioni ottimali, è una particolarità che evidenzia Bonaveri come un’eccellenza del
Made in Italy nel suo settore.

More Related Content

What's hot

Antonella Loreti per TYT @ Job&Orienta
Antonella Loreti per TYT @ Job&OrientaAntonella Loreti per TYT @ Job&Orienta
Antonella Loreti per TYT @ Job&Orientamanuelaronghi
 
Export Manager: una storia di lavoro, talento e passione Intervista ad Anton...
Export Manager: una storia di lavoro, talento e passione  Intervista ad Anton...Export Manager: una storia di lavoro, talento e passione  Intervista ad Anton...
Export Manager: una storia di lavoro, talento e passione Intervista ad Anton...Free Your Talent
 
Bruchure daniela cottone
Bruchure daniela cottoneBruchure daniela cottone
Bruchure daniela cottoneOwner
 
Il ruolo dello store manager: intervista a Stefano Ormentini CONAD
Il ruolo dello store manager: intervista a Stefano Ormentini CONADIl ruolo dello store manager: intervista a Stefano Ormentini CONAD
Il ruolo dello store manager: intervista a Stefano Ormentini CONADFree Your Talent
 
Intervista ad Alessandro Olivero - HR Manager Caffarel
Intervista ad Alessandro Olivero - HR Manager CaffarelIntervista ad Alessandro Olivero - HR Manager Caffarel
Intervista ad Alessandro Olivero - HR Manager CaffarelFree Your Talent
 
Seminario orientamento al lavoro 2.0 17 giugno, roma
Seminario orientamento al lavoro 2.0   17 giugno, romaSeminario orientamento al lavoro 2.0   17 giugno, roma
Seminario orientamento al lavoro 2.0 17 giugno, romaAtmenRoma
 
Intervista ad Alessandro Balossini Volpe
Intervista ad Alessandro Balossini VolpeIntervista ad Alessandro Balossini Volpe
Intervista ad Alessandro Balossini VolpeFree Your Talent
 

What's hot (9)

Antonella Loreti per TYT @ Job&Orienta
Antonella Loreti per TYT @ Job&OrientaAntonella Loreti per TYT @ Job&Orienta
Antonella Loreti per TYT @ Job&Orienta
 
Export Manager: una storia di lavoro, talento e passione Intervista ad Anton...
Export Manager: una storia di lavoro, talento e passione  Intervista ad Anton...Export Manager: una storia di lavoro, talento e passione  Intervista ad Anton...
Export Manager: una storia di lavoro, talento e passione Intervista ad Anton...
 
Bruchure daniela cottone
Bruchure daniela cottoneBruchure daniela cottone
Bruchure daniela cottone
 
Il ruolo dello store manager: intervista a Stefano Ormentini CONAD
Il ruolo dello store manager: intervista a Stefano Ormentini CONADIl ruolo dello store manager: intervista a Stefano Ormentini CONAD
Il ruolo dello store manager: intervista a Stefano Ormentini CONAD
 
Intervista ad Alessandro Olivero - HR Manager Caffarel
Intervista ad Alessandro Olivero - HR Manager CaffarelIntervista ad Alessandro Olivero - HR Manager Caffarel
Intervista ad Alessandro Olivero - HR Manager Caffarel
 
C∞-Infinito Consulting
C∞-Infinito ConsultingC∞-Infinito Consulting
C∞-Infinito Consulting
 
Randstad
RandstadRandstad
Randstad
 
Seminario orientamento al lavoro 2.0 17 giugno, roma
Seminario orientamento al lavoro 2.0   17 giugno, romaSeminario orientamento al lavoro 2.0   17 giugno, roma
Seminario orientamento al lavoro 2.0 17 giugno, roma
 
Intervista ad Alessandro Balossini Volpe
Intervista ad Alessandro Balossini VolpeIntervista ad Alessandro Balossini Volpe
Intervista ad Alessandro Balossini Volpe
 

Similar to Intervista a Samuel Carassini, Direttore Area Risorse Umane e Acquisti di Bonaveri

Intervista a Cecilia Mengoni, HR Manager di Revlon - Project Work Master ISTUD
Intervista a Cecilia Mengoni, HR Manager di Revlon - Project Work Master ISTUDIntervista a Cecilia Mengoni, HR Manager di Revlon - Project Work Master ISTUD
Intervista a Cecilia Mengoni, HR Manager di Revlon - Project Work Master ISTUDFree Your Talent
 
Project Work Master ISTUD: Incontro con Enrico Loccioni
Project Work Master ISTUD: Incontro con Enrico LoccioniProject Work Master ISTUD: Incontro con Enrico Loccioni
Project Work Master ISTUD: Incontro con Enrico LoccioniFree Your Talent
 
Intervista Marco Fornasari, GDO Manager di Rovagnati
Intervista Marco Fornasari, GDO Manager di RovagnatiIntervista Marco Fornasari, GDO Manager di Rovagnati
Intervista Marco Fornasari, GDO Manager di RovagnatiFree Your Talent
 
Professionalcouselingdcottone
ProfessionalcouselingdcottoneProfessionalcouselingdcottone
ProfessionalcouselingdcottoneOwner
 
Intervista a Stefania Marcozzi - Manager del benessere Organizzativo
Intervista a Stefania Marcozzi - Manager del benessere OrganizzativoIntervista a Stefania Marcozzi - Manager del benessere Organizzativo
Intervista a Stefania Marcozzi - Manager del benessere OrganizzativoFree Your Talent
 
Ldb key management 2014 06-21 negro - miglioramento delle prestazioni dei col...
Ldb key management 2014 06-21 negro - miglioramento delle prestazioni dei col...Ldb key management 2014 06-21 negro - miglioramento delle prestazioni dei col...
Ldb key management 2014 06-21 negro - miglioramento delle prestazioni dei col...laboratoridalbasso
 
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...ISTUD Business School
 
“Sulla strada dei valori: tra onestà intellettuale e capacità adattiva” Inter...
“Sulla strada dei valori: tra onestà intellettuale e capacità adattiva” Inter...“Sulla strada dei valori: tra onestà intellettuale e capacità adattiva” Inter...
“Sulla strada dei valori: tra onestà intellettuale e capacità adattiva” Inter...Free Your Talent
 
Il fascino delle parole vuote
Il fascino delle parole vuoteIl fascino delle parole vuote
Il fascino delle parole vuoteannamaria anelli
 
Suggerimenti per il candidato ideale
Suggerimenti per il candidato idealeSuggerimenti per il candidato ideale
Suggerimenti per il candidato idealeThink Thanks Srl
 
Autoimprenditorialità: intervista ad Alessandro Siviero
Autoimprenditorialità: intervista ad Alessandro SivieroAutoimprenditorialità: intervista ad Alessandro Siviero
Autoimprenditorialità: intervista ad Alessandro SivieroFree Your Talent
 
21 competenze trasversali che ogni dipendente dovrebbe avere
21 competenze trasversali che ogni dipendente dovrebbe avere21 competenze trasversali che ogni dipendente dovrebbe avere
21 competenze trasversali che ogni dipendente dovrebbe avereAltamira HRM
 
Orientarsi alla cultura scientifica e tecnica sentimenti
Orientarsi alla cultura scientifica e tecnica sentimentiOrientarsi alla cultura scientifica e tecnica sentimenti
Orientarsi alla cultura scientifica e tecnica sentimentiAndrea Sentimenti
 

Similar to Intervista a Samuel Carassini, Direttore Area Risorse Umane e Acquisti di Bonaveri (20)

Intervista a Cecilia Mengoni, HR Manager di Revlon - Project Work Master ISTUD
Intervista a Cecilia Mengoni, HR Manager di Revlon - Project Work Master ISTUDIntervista a Cecilia Mengoni, HR Manager di Revlon - Project Work Master ISTUD
Intervista a Cecilia Mengoni, HR Manager di Revlon - Project Work Master ISTUD
 
Project Work Master ISTUD: Incontro con Enrico Loccioni
Project Work Master ISTUD: Incontro con Enrico LoccioniProject Work Master ISTUD: Incontro con Enrico Loccioni
Project Work Master ISTUD: Incontro con Enrico Loccioni
 
Intervista Marco Fornasari, GDO Manager di Rovagnati
Intervista Marco Fornasari, GDO Manager di RovagnatiIntervista Marco Fornasari, GDO Manager di Rovagnati
Intervista Marco Fornasari, GDO Manager di Rovagnati
 
Professionalcouselingdcottone
ProfessionalcouselingdcottoneProfessionalcouselingdcottone
Professionalcouselingdcottone
 
Intervista a Stefania Marcozzi - Manager del benessere Organizzativo
Intervista a Stefania Marcozzi - Manager del benessere OrganizzativoIntervista a Stefania Marcozzi - Manager del benessere Organizzativo
Intervista a Stefania Marcozzi - Manager del benessere Organizzativo
 
Ldb key management 2014 06-21 negro - miglioramento delle prestazioni dei col...
Ldb key management 2014 06-21 negro - miglioramento delle prestazioni dei col...Ldb key management 2014 06-21 negro - miglioramento delle prestazioni dei col...
Ldb key management 2014 06-21 negro - miglioramento delle prestazioni dei col...
 
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...
 
“Sulla strada dei valori: tra onestà intellettuale e capacità adattiva” Inter...
“Sulla strada dei valori: tra onestà intellettuale e capacità adattiva” Inter...“Sulla strada dei valori: tra onestà intellettuale e capacità adattiva” Inter...
“Sulla strada dei valori: tra onestà intellettuale e capacità adattiva” Inter...
 
Coraggiosi sognatori
Coraggiosi sognatoriCoraggiosi sognatori
Coraggiosi sognatori
 
Il fascino delle parole vuote
Il fascino delle parole vuoteIl fascino delle parole vuote
Il fascino delle parole vuote
 
Il coach nelle pmi
Il coach nelle pmiIl coach nelle pmi
Il coach nelle pmi
 
Leader
LeaderLeader
Leader
 
Mgda intervista Bernardini rev
Mgda intervista Bernardini rev Mgda intervista Bernardini rev
Mgda intervista Bernardini rev
 
Suggerimenti per il candidato ideale
Suggerimenti per il candidato idealeSuggerimenti per il candidato ideale
Suggerimenti per il candidato ideale
 
AIDDA incontra AIDDA - presentazione Maria Rita Costantino
AIDDA incontra AIDDA - presentazione Maria Rita CostantinoAIDDA incontra AIDDA - presentazione Maria Rita Costantino
AIDDA incontra AIDDA - presentazione Maria Rita Costantino
 
Autoimprenditorialità: intervista ad Alessandro Siviero
Autoimprenditorialità: intervista ad Alessandro SivieroAutoimprenditorialità: intervista ad Alessandro Siviero
Autoimprenditorialità: intervista ad Alessandro Siviero
 
21 competenze trasversali che ogni dipendente dovrebbe avere
21 competenze trasversali che ogni dipendente dovrebbe avere21 competenze trasversali che ogni dipendente dovrebbe avere
21 competenze trasversali che ogni dipendente dovrebbe avere
 
CHE TIPO DI IMPIEGABILITA' HAI?
CHE TIPO DI IMPIEGABILITA' HAI?CHE TIPO DI IMPIEGABILITA' HAI?
CHE TIPO DI IMPIEGABILITA' HAI?
 
cv stefy (2)
cv stefy (2)cv stefy (2)
cv stefy (2)
 
Orientarsi alla cultura scientifica e tecnica sentimenti
Orientarsi alla cultura scientifica e tecnica sentimentiOrientarsi alla cultura scientifica e tecnica sentimenti
Orientarsi alla cultura scientifica e tecnica sentimenti
 

More from Free Your Talent

Poste Italiane e i cybercrime: rischi, minacce e strategie per la lotta al cr...
Poste Italiane e i cybercrime: rischi, minacce e strategie per la lotta al cr...Poste Italiane e i cybercrime: rischi, minacce e strategie per la lotta al cr...
Poste Italiane e i cybercrime: rischi, minacce e strategie per la lotta al cr...Free Your Talent
 
Il caso TIM: il complesso rapporto tra il telemarketing e la tutela della pri...
Il caso TIM: il complesso rapporto tra il telemarketing e la tutela della pri...Il caso TIM: il complesso rapporto tra il telemarketing e la tutela della pri...
Il caso TIM: il complesso rapporto tra il telemarketing e la tutela della pri...Free Your Talent
 
Food delivery e condizioni lavorative dei riders: cambiare prospettiva per eq...
Food delivery e condizioni lavorative dei riders: cambiare prospettiva per eq...Food delivery e condizioni lavorative dei riders: cambiare prospettiva per eq...
Food delivery e condizioni lavorative dei riders: cambiare prospettiva per eq...Free Your Talent
 
CSR e Sostenibilità al tempo del Covid-19 L’esempio di Fater S.p.A.
CSR e Sostenibilità al tempo del Covid-19 L’esempio di Fater S.p.A.CSR e Sostenibilità al tempo del Covid-19 L’esempio di Fater S.p.A.
CSR e Sostenibilità al tempo del Covid-19 L’esempio di Fater S.p.A.Free Your Talent
 
HR&Blockchain, un binomio evolutivo
HR&Blockchain, un binomio evolutivoHR&Blockchain, un binomio evolutivo
HR&Blockchain, un binomio evolutivoFree Your Talent
 
Business Roundtable. Verso una sostenibilità sistemica
Business Roundtable. Verso una sostenibilità sistemicaBusiness Roundtable. Verso una sostenibilità sistemica
Business Roundtable. Verso una sostenibilità sistemicaFree Your Talent
 
Le Risorse Umane tra demografia e tecnologia: connessioni e prospettive
Le Risorse Umane tra demografia e tecnologia: connessioni e prospettiveLe Risorse Umane tra demografia e tecnologia: connessioni e prospettive
Le Risorse Umane tra demografia e tecnologia: connessioni e prospettiveFree Your Talent
 
Etica o business? Come le imprese rispondono ai bisogni dei millennials.
Etica o business? Come le imprese rispondono ai bisogni dei millennials.Etica o business? Come le imprese rispondono ai bisogni dei millennials.
Etica o business? Come le imprese rispondono ai bisogni dei millennials.Free Your Talent
 
Sostenibilità e consumo etico
Sostenibilità e consumo eticoSostenibilità e consumo etico
Sostenibilità e consumo eticoFree Your Talent
 
Digital Transformation - Competenze per il management
Digital Transformation - Competenze per il managementDigital Transformation - Competenze per il management
Digital Transformation - Competenze per il managementFree Your Talent
 
Social media marketing nelle aziende. Stato dell’arte ed evoluzioni.
Social media marketing nelle aziende. Stato dell’arte ed evoluzioni.Social media marketing nelle aziende. Stato dell’arte ed evoluzioni.
Social media marketing nelle aziende. Stato dell’arte ed evoluzioni.Free Your Talent
 
Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...
Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...
Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...Free Your Talent
 
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentari
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentariGlobalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentari
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentariFree Your Talent
 
Rapporto tra GDO e industria alimentare
Rapporto tra GDO e industria alimentareRapporto tra GDO e industria alimentare
Rapporto tra GDO e industria alimentareFree Your Talent
 
L’Outsourcing delle risorse umane: il talent management
L’Outsourcing delle risorse umane: il talent managementL’Outsourcing delle risorse umane: il talent management
L’Outsourcing delle risorse umane: il talent managementFree Your Talent
 
Comunità professionali (network formali e non formali) dei professionisti HR
Comunità professionali (network formali e non formali) dei professionisti HRComunità professionali (network formali e non formali) dei professionisti HR
Comunità professionali (network formali e non formali) dei professionisti HRFree Your Talent
 

More from Free Your Talent (20)

Poste Italiane e i cybercrime: rischi, minacce e strategie per la lotta al cr...
Poste Italiane e i cybercrime: rischi, minacce e strategie per la lotta al cr...Poste Italiane e i cybercrime: rischi, minacce e strategie per la lotta al cr...
Poste Italiane e i cybercrime: rischi, minacce e strategie per la lotta al cr...
 
Il caso TIM: il complesso rapporto tra il telemarketing e la tutela della pri...
Il caso TIM: il complesso rapporto tra il telemarketing e la tutela della pri...Il caso TIM: il complesso rapporto tra il telemarketing e la tutela della pri...
Il caso TIM: il complesso rapporto tra il telemarketing e la tutela della pri...
 
Food delivery e condizioni lavorative dei riders: cambiare prospettiva per eq...
Food delivery e condizioni lavorative dei riders: cambiare prospettiva per eq...Food delivery e condizioni lavorative dei riders: cambiare prospettiva per eq...
Food delivery e condizioni lavorative dei riders: cambiare prospettiva per eq...
 
CSR e Sostenibilità al tempo del Covid-19 L’esempio di Fater S.p.A.
CSR e Sostenibilità al tempo del Covid-19 L’esempio di Fater S.p.A.CSR e Sostenibilità al tempo del Covid-19 L’esempio di Fater S.p.A.
CSR e Sostenibilità al tempo del Covid-19 L’esempio di Fater S.p.A.
 
HR&Blockchain, un binomio evolutivo
HR&Blockchain, un binomio evolutivoHR&Blockchain, un binomio evolutivo
HR&Blockchain, un binomio evolutivo
 
Business Roundtable. Verso una sostenibilità sistemica
Business Roundtable. Verso una sostenibilità sistemicaBusiness Roundtable. Verso una sostenibilità sistemica
Business Roundtable. Verso una sostenibilità sistemica
 
Le Risorse Umane tra demografia e tecnologia: connessioni e prospettive
Le Risorse Umane tra demografia e tecnologia: connessioni e prospettiveLe Risorse Umane tra demografia e tecnologia: connessioni e prospettive
Le Risorse Umane tra demografia e tecnologia: connessioni e prospettive
 
Etica o business? Come le imprese rispondono ai bisogni dei millennials.
Etica o business? Come le imprese rispondono ai bisogni dei millennials.Etica o business? Come le imprese rispondono ai bisogni dei millennials.
Etica o business? Come le imprese rispondono ai bisogni dei millennials.
 
Smartwork e smartplace
Smartwork e smartplaceSmartwork e smartplace
Smartwork e smartplace
 
Sostenibilità e consumo etico
Sostenibilità e consumo eticoSostenibilità e consumo etico
Sostenibilità e consumo etico
 
Diversity with refugees
Diversity with refugeesDiversity with refugees
Diversity with refugees
 
Agile working
Agile workingAgile working
Agile working
 
Sales e retail
Sales e retailSales e retail
Sales e retail
 
Digital Transformation - Competenze per il management
Digital Transformation - Competenze per il managementDigital Transformation - Competenze per il management
Digital Transformation - Competenze per il management
 
Social media marketing nelle aziende. Stato dell’arte ed evoluzioni.
Social media marketing nelle aziende. Stato dell’arte ed evoluzioni.Social media marketing nelle aziende. Stato dell’arte ed evoluzioni.
Social media marketing nelle aziende. Stato dell’arte ed evoluzioni.
 
Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...
Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...
Cibo sostenibile e healthy come nuova forma di approccio ad ambiente e beness...
 
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentari
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentariGlobalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentari
Globalizzazione e contaminazione tra gli stili alimentari
 
Rapporto tra GDO e industria alimentare
Rapporto tra GDO e industria alimentareRapporto tra GDO e industria alimentare
Rapporto tra GDO e industria alimentare
 
L’Outsourcing delle risorse umane: il talent management
L’Outsourcing delle risorse umane: il talent managementL’Outsourcing delle risorse umane: il talent management
L’Outsourcing delle risorse umane: il talent management
 
Comunità professionali (network formali e non formali) dei professionisti HR
Comunità professionali (network formali e non formali) dei professionisti HRComunità professionali (network formali e non formali) dei professionisti HR
Comunità professionali (network formali e non formali) dei professionisti HR
 

Intervista a Samuel Carassini, Direttore Area Risorse Umane e Acquisti di Bonaveri

  • 1. Business School Un HR manager all’interno del “palazzo di cristallo”. Intervista a Samuel Carassini - Direttore Area Risorse Umane e Acquisti - Bonaveri Intervista a cura di Monica Augusta, Raffaele d’Apolito, Giovanna Paliotta Master in Risorse Umane e Organizzazione 2015-2016 LAVORO E MADE IN ITALY L’intervista a Samuel Carassini, direttore dell’area Risorse Umane e Acquisti di Bonaveri, ci ha fornito degli spunti di riflessione su quelle che sono le potenzialità del Made in Italy in un’azienda da lui definita “a conduzione familiare” nel senso più nobile del termine. Da oltre 60 anni, Bonaveri realizza manichini e busti sartoriali capaci di interpretare le esigenze dei propri clienti attraverso la sua storia familiare. Questa è l’eredità che l’ottantottenne Romano Bonaveri, fondatore dell’azienda nel lontano 1952, consegna ai suoi due figli, Andrea e Guido. Fino al 1980 il mercato di riferimento è stato soprattutto l’Italia poi, grazie alla partecipazione a diverse fiere di settore e al buon lavoro svolto, l’azienda ha iniziato ad esportare in tutta Europa. La consacrazione definitiva è avvenuta negli anni 90 quando Giorgio Armani ha iniziato ad allestire le vetrine dei suoi negozi utilizzando manichini prodotti da Bonaveri. L’azienda - costituita da circa 75 collaboratori suddivisi tra la sede amministrativa e produttiva di Renazzo (Fe) e gli uffici di Milano - è attualmente guidata da Andrea, che si occupa della parte commerciale, e da Guido, che gestisce quella tecnica. Entrambi hanno dato un grandissimo contributo per la sua definitiva affermazione a livello globale; difatti esporta prodotti di qualità Made in Italy in tutto il mondo producendo l’85 % del fatturato proprio dall’export transnazionale. La conversazione con Samuel Carassini ci ha consentito di inquadrare la figura dell’HR manager all’interno di una media impresa emiliana a conduzione familiare nella produzione di manichini di alta gamma interamente Made in Italy.
  • 2. Lavoro, carriera e famiglia. Ci parli un po’ di lei… Ho 41 anni, una compagna, due bimbe di 5 e 12 anni e devo ammettere che riuscire a conciliare vita privata e lavoro non è semplice, perché quando ti piace un lavoro, esso diventa parte predominante della giornata. Una mia giornata tipo non esiste: durante la set- timana esco di casa alle 8:00 e rientro non prima delle 20:30 cercando di riservarmi il sabato pome- riggio e la domenica per la famiglia. Per fortuna/ sfortuna sono una di quelle persone che resta in ufficio anche dopo le otto ore di lavoro per il desi- derio di fare un po’ di più; appartengo, infatti, alla categoria di coloro che fanno del lavoro la propria “ragion di vita”. Sin da giovane il mio obiettivo è sempre stato quello di crescere con il lavoro e di fare sempre meglio all’interno di un’azienda per diventarne così una pedina importante. Sinceramente non ho mai pensato di poter diven- tare responsabile HR, ma con un po’ di perseve- ranza e un pizzico di fortuna oggi ricopro questo ruolo. Mi piace avere un contatto costante con tutti i dipen- denti, pertanto la porta del mio ufficio è sempre aperta ed usando una metafora posso definirmi un direttore d’orchestra che coordina tanti bravi solisti. Ritengo che la gestione delle risorse umane si possa imparare con corsi o master, ma un requisito imprescindibile è la propensione a relazionarsi con le persone. Un consiglio a chi si avvicina a questo mestiere: “se studi per farlo, lo fai discretamente ma per raggiungere i migliori risultati devi abbinare al background formativo anche una forte propen- sione personale ed essere dotato di una grande passione verso questa professione”. Qual è il contesto culturale di un’azienda familiare Made in Italy come Bonaveri? In un’azienda accentrata sulla figura dell’impren- ditore, così com’è Bonaveri, si percepisce come il fondatore si è rivolto sin da subito all’interno dell’a- zienda per trovare una dimensione capace di rea- lizzare un prodotto che fosse all’altezza delle aspet- tative e di qualità superiore. Nonostante l’azienda sia gestita interamente dai due figli, il signor Romano e la moglie Adele hanno l’abitudine di recarsi tutte le mattine in stabilimento per salutare i dipendenti. Bonaveri è un’azienda costruita a misura d’uomo, trasparente nei confronti di tutti gli stakeholders interni ed esterni. Ne troviamo conferma nel rap- porto con i fornitori che ancora oggi sono gli stessi di quando l’azienda è nata e con cui si sono condi- visi momenti di gioia e sofferenza. Uno dei nostri valori aggiunti è la “trasparenza”, che s’identifica nella struttura dell’edificio aziendale e nel rapporto tra direzione e personale: un “palazzo di cristallo” dove chiunque dall’esterno può osser- vare quello che accade all’interno e dove tutti gli spazi interni permettono una visione completa dell’azienda. La filosofia di Bonaveri - fatta di dedizione e traspa- renza - è facilmente esplicabile nel rapporto con i clienti: “La soddisfazione del cliente è la nostra mission. Anche a fronte di un minor guadagno, la Bonaveri metterà sempre al primo posto la soddi- sfazione del proprio cliente perchè questa è alla base della nostra cultura aziendale”. Questa dina- mica deve entrare nella logica delle nuove risorse in quanto il loro modo di pensare deve coincidere con quello dell’azienda. Vista la relazione quotidiana e costante con i suoi dipendenti come riesce a restarne distante nei momenti delle scelte difficili? Fortunatamente l’azienda è molto solida economi- camente e quindi non è mai stato necessario ricor- rere a tagli di personale. Anche nei momenti d’impasse Bonaveri ha sop- perito alle difficoltà non ricorrendo a facili licenzia- menti, mobilità o distaccamenti. Ritengo che in un ambiente sereno di trasparenza, quando s’incorre in alcune problematicità è quasi istintivo cercare di aiutarsi. Ad oggi, non ricordo nessuno che si sia mai licen- ziato: le uniche forme di allontanamento dall’a- zienda sono state quelle legate al trasferimento per esigenze personali e al pensionamento. In Bonaveri come avviene il processo di selezione, formazione e valutazione? Innanzitutto, occorre ricordare che il personale di Bonaveri è altamente specializzato. Sin dalla fondazione dell’azienda, il lavoro veniva svolto da un’unica persona: il sig. Romano era colui che pensava al manichino ed era anche la mano che realizzava la scultura. Oggi, invece, sono presenti più scultori che model- lano l’argilla secondo i disegni e le idee di altre persone: “trasferire l’idea in disegno ed il disegno in scultura” è compito assai complesso. Proprio per questo, nel processo di selezione, a seconda della figura ricercata, si richiedono parti- colari requisiti: per figure altamente specializzate come gli scultori è necessario essere in possesso di
  • 3. competenze tecniche specifiche - hard skills - e di soft skills; per tutte le altre posizioni, soprattutto per chi è alla sua prima esperienza lavorativa, si ricerca un personale predisposto al lavoro in team. Per favorire l’inserimento e l’integrazione nei pro- cessi e nella cultura aziendale del candidato sele- zionato, nei primi mesi si attua un processo di affiancamento ad opera di un tutor. In particolare, in caso di nuove assunzioni negli uffici, per le prime due settimane la nuova risorsa vive l’azienda a 360 gradi. Affianca i colleghi dei vari uffici e partecipa attivamente al lavoro in pro- duzione imballando anche qualche manichino in modo da acquisire una profonda conoscenza dell’intera realtà aziendale e calarsi completamente nel sistema Bonaveri. Inizialmente anch’io, che sono stato assunto come responsabile dell’ufficio acqui- sti, ho lavorato in fabbrica perché prima di prendere delle decisioni per conto di Bonaveri dovevo capire come funzionava il sistema. Mi occupo in prima persona anche del processo di valutazione, compito che mi è facilitato dal costante contatto con tutto il personale. Tutte le risorse sono controllate sin dal loro ingresso in azienda e vengono valutate in base alla capacità di relazionarsi, alla trasparenza, alla serietà ed alla costanza. Da parte mia c’è la massima propensione alla chiarezza nel definire i ruoli per evitare, successiva- mente, equivoci di ogni sorta. Quali caratteristiche dovrebbe avere una giovane risorsa che – come noi - si affaccia al mondo HR? E’ importante soprattutto “avere una personalità in equilibrio”: essere motivati e possedere una giusta dose di empatia che li renda capaci all’occorrenza di immedesimarsi nelle persone con cui si relazio- nano. Per questo, in fase di colloquio, vi consiglio di interagire con il selezionatore e di scegliere le giuste parole capaci di far trasparire la vostra moti- vazione e la voglia di perseguire fino in fondo il vostro obiettivo! In particolare, quando vi troverete a svolgere il ruolo di selezionatore in un colloquio, una regola fondamentale sarà apparire convincenti ed evitare toni inquisitori. La mia personale tendenza è quella di cercare di mettere il candidato a proprio agio, facendo brevi domande generiche che gli/le permettano di par- lare di sè e delle proprie aspettative evitando un’at- mosfera da “interrogazione scolastica”. Ricordiamoci che l’obiettivo è quello di ricevere il maggior numero di informazioni per capire se la persona che stiamo esaminando sarà adatta al tipo di occupazione richiesta. Per fare ciò sarà quindi essenziale creare un’empatia con il candi- dato preparandosi prima dell’incontro una serie di “domande chiave” utili per l’ottenimento di informa- zioni cruciali per la nostra ricerca. Credo che il mondo delle HR, rispetto ad altri settori, sia sicuramente molto complesso perchè coinvolge “l’aspetto umano dell’azienda” che non è sempre gestibile tramite regole o prassi. Proprio per questo motivo, una professione colle- gata a questo settore credo sappia darti tanto non solo in termini professionali ma anche sotto il pro- filo personale ed emozionale. Dalle parole di Samuel Carassini si può dedurre come nelle imprese familiari di ogni dimensione, come in Bonaveri, il rapporto tra imprenditori e collaboratori si connota per un “grado d’identificazione” che non è presente in altri tipi di imprese. L’intelligente combinazione tra sistema famiglia e sistema azienda, tra valori familiari e prestazioni ottimali, è una particolarità che evidenzia Bonaveri come un’eccellenza del Made in Italy nel suo settore.