1. ART. 11-12
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Religione Scienze Italiano Fisica
Il mistero legato a un entità di-
vina, creatrice del nostro mon-
do e l’intero universo imma-
ginabile, accompagna l’umanità
sin dall’età primordiale. Poiché
il divino è un concetto che ab-
braccia tutte le religioni, tutti
devono avere il diritto di profes-
sare la propria nel seno della
comunità di appartenenza e che
la fede di ognuno accresca nel
mistero divino.
Ebbene l’articolo otto protegge
proprio questo diritto, renden-
do tutti liberi davanti alla leg-
ge, mai ignari e sognatori da-
vanti all’infinità del cielo, che in
alto nasconde la verità dietro al
mistero.
La nostra Repubblica tutela la
biodiversità e gli ecosistemi, in
vista soprattutto delle nuove ge-
nerazioni. E quelle vecchie inve-
ce? Quando si parla di tradizione
non sempre l’associamo a qual-
cosa nel passato: l’agricoltura
tradizionale, con il suo uso co-
stante di fertilizzante e pesticidi
e la trasformazione e frammen-
tazione degli habitat, è un pro-
blema più che presente!
E’, infatti, una delle principali
cause di perdita di biodiversità.
La soluzione sarebbe un connu-
bio tra agricoltura tradizionale e
bio, sfruttando gli aspetti positivi
per realizzare prodotti di qualità
che rispettano l’ambiente e gli
organismi che lo popolano.
Così come per l’italiano, anche lo
straniero possiede uguali diritti,
e lo Stato concede loro l’asilo nel
nostro territorio. Tutta questa
accoglienza ahimè non c’è sem-
pre stata. Stiamo parlando pro-
prio del Medioevo. La percezio-
ne dell’altro era assai diversa al
tempo, dove lo straniero era
oggetto di esclusione.
Non solo, anche la cultura cri-
stiana e quella islamica non an-
davano d’accordo, a causa anche
delle Crociate. Ancora oggi pur-
troppo l’odio persiste ma la pace
è sempre più vicina.
“La bandiera della Repubblica è
il tricolore italiano: verde, bian-
co e rosso, a tre bande verticali
di eguali dimensioni.” Poche ri-
ghe, ma che racchiudono una
grande storia. La storia della no-
stra Italia. Una storia di verdi
prati, di bianchi picchi innev-
vati e di rosso, sangue rosso.
Sangue versato in guerra.
Guerra che spaventa, ma non
insegna. Armi che rendono
ignoranti. Il collegamento alla
fisica riguarda proprio l’inven-
zione peggiore dell’umanità: la
bomba atomica. Non dirò nien-
te, Einstein lo farà per me:
«Non ho idea di quali armi ser-
viranno per combattere la terza
Guerra Mondiale, ma la quarta
sarà combattuta coi bastoni e
con le pietre. In ogni caso, se lo
avessi saputo, avrei fatto l'oro-
logiaio».
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Arte Matematica
Diritto di tutti è il lavoro, lo dice
la Costituzione! Tuttavia, dovere
di tutti è quello di pagare le tas-
se, prima fonte di entrata dello
Stato, eppure c’è chi ancora
evade il fisco! Infatti, l’Italia, co-
me altri paesi, possiede un debi-
to pubblico, che si genera quan-
do le uscite dello Stato supera-
no le sue entrate. Fin dagli albo-
ri del Bel Paese, il debito pubbli-
co si è sempre tenuto relativa-
mente basso, anche se in lieve
crescita.
Nel 1981 però, una semplice let-
tera tra Andreatta e Ciampi de-
cretò la separazione tra Bank-
italia e Tesoro avendo effetti
devastanti sulla crescita del no-
stro debito pubblico.
L’Italia oggi è “una e indivisibi-
le”, ma non accentrata dal pun-
to di vista amministrativo, e nel
quale i cosiddetti enti locali, le
Regioni, le Province e i Comuni,
svolgono un ruolo fondamenta-
le anche nella crescita culturale
e artistica del Paese.
Nell’età rinascimentale tutto era
diverso, e il nostro Stato diviso
in diverse realtà territoriali. Ri-
cordiamo in particolare quelle
che hanno fornito in un grande
sviluppo all’arte del Quattrocen-
to, come la corte dei Medici a
Firenze, il ducato di Urbino coi
Montefeltro e i Gonzaga a Man-
tova.