Giovanna Sainaghi - Partendo dalla situazione nazionale, vedremo ciò che è stato realizzato in Scozia, tra le distillerie e il progetto integrato per "The…..
5. WE DEFINE THE CULTURAL TRAVELLER AS
AN OVERNIGHT VISITOR FOR WHOM THE OPPORTUNITY TO
EXPERIENCE CULTURE IS A DECISIVE FACTOR IN HIS DESTINATION
CHOICE.
TARGET GROUP: THE CULTURAL TRAVELLER
DEFINITION
6. THE CULTURAL TRAVELLER
TARGET GROUPS & NICHES
Leisure vs
Business
Experiencing
Culture
3 types of
Cultural Travellers
Niche groups
7. TARGET GROUP:
THE FOOD LOVER AND THE FOOD FANATICS
For 40% of the
European travelers
‘good food & drinks’
or ‘fine dining’ is one
of the top three
deciding factors in
destination choice.
OTHERS
FOOD LOVERS
5% of the European
travelers indicate that
‘fine dining’ is a
deciding factor in a
destination choice &
indicate that the
following travel
experience is
important to them
‘Learn about and
taste the cuisine and
gastronomic products
typical of the
destinations visited’.
Food Fanatics are a
niche within Food
Lovers.
FOOD FANATICS
35%
5%
60%
9. CULINARY PLAN OF FLANDERS
STRATEGY - PRINCIPLES
International
promotion
ENHANCE THE
EXPERIENCE
Stimulate
culinary
innovation
and talent
Culinary
Position
More, smarter
and better
promotion
of our
cuisine:
Recognition
of culinary
craftmanship
at local
level:
INTERNATIONAL AMBASSADORS LOCAL AMBASSADORS
Knowledge,
monitoring,
branding
LOCAL
SUPPORT
10. CAPTAINS OF GASTRONOMY: FLANDERS FOOD FACULTY
CULINARY PLAN OF FLANDERS
STRATEGY - PRINCIPLES
www.flandersfoodfaculty.be
11. CULINARY PLAN OF VISITFLANDERS
STRATEGY - CULINARY POSITION
STORY
FLANDERS
FOOD
MANIFEST
• HOME OF BREWERS
• HOME OF CHOCOLATIERS
• HOME OF CHEFS
Flanders Kitchen Rebels
• HOME OF STREETFOOD
French fries, waffles, …
A DELIGHT
AT EVERY
TABLE AND
EVERY BAR
12.
13. CULINARY PLAN OF VISITFLANDERS
STRATEGY – LOCAL AMBASSADORS
Chefs - Food lovers from Flanders - Brewers
Chocolatiers - Culinary artisans
STORY
TELLERS
14. WE ARE NOT THE LAND OF BEER
WE ARE THE LAND OF BREWERS
La birra è la quotidianità per i belgi
Tanto che UNESCO ha recentemente inserito nella lista del patrimonio immateriale la «cultura» della birra belga.
L’Organizzazione Mondiale ha in particolare sottolineato come il “fare” la birra e l’”apprezzare” la birra siano caratteristiche peculiari e uniche diffuse su tutto il territorio belga, dove viene anche riconosciuta la capacità di “trasmettere” tutto ciò che ruota intorno alla cultura della birra.
La birra è inserita in un progetto più ampio che tocca diversi aspetti della cultura del food
Strategia - target
Strategia – target e esperienze
Focus foodies: dato aggregato Europa
Tra nazioni, picco lovers in Giappone, Svezia e UK. Picco fanatics in Francia e Svezia.
Dat de eet- en tafelcultuur van Vlaanderen tot het DNA behoort is voor de Vlaming en de Belg zeer duidelijk. Belgen nemen hun eetcultuur erg serieus, we tafelen graag en lang, koken met kwaliteitsvolle producten. Voor elke 364 inwoners is er een Vlaams restaurant, we hebben meer dan 10.000 cafés in Vlaanderen en meer dan 2.800 frituren. In Vlaanderen is het lekker aan elke tafel en elke toog. Toerisme Vlaanderen wil dit DNA internationaal sterker op de kaart zetten.
Competition is strong: 88% of travel destinations around the world foresee gastronomy as a strategical element to persuade tourists.
Branding/Culinary position + International ambassadors / promotion = reputazione internazionale grazie a press internazionale + influencers per ranking (Identità Golose, Opiniated About Dining + World’s 50 best) + congressi di gastronomia o di premi internazionali di gastronomia (vedi UNWTO World Forum on Gastronomy Tourism)
Local ambassadors + enhance the experience = trovare coloro che possono raccontare la cultura del bere e del mangiare, attivare lab per innovazione e scambi internazionali per far crescere la conoscenza e la competenza.
Total approach
Pubblico e privato insieme, join forces to turn Flanders into a genuine travel destination for bon vivants.
Ministro, VF, FIT, VLAM
Promotion and development of Flanders as a culinary destination starts with a uniform storyline. In 2016 a storyline for the culinary position of Flanders has been created and is written down in a Flemish Food Manifesto
Intanto capiamo cosa ci rende unici.
La birra ok, ma è la passione e la capacità dei mastri birrai ad aver reso unica la birra belga. Sono loro che uniscono la tradizione secolare a tecniche di produzione innovative. I premi che la birra belga ogni anni riceve sono per loro, che creano quel mix di ingredienti unico..
Video: https://www.youtube.com/watch?v=9EYCiqy0uhk
Come si arriva a costruire un’offerta legata alla birra?
In primis da prodotto, che è la birra belga, che gode già di una sua buona reputazione, apprezzata da tutti per la sua varietà, per la qualità, per la tradizione e la cultura che racconta.
Ma il prodotto non genera passeggeri verso la destinazione Fiandre…
E allora il prodotto si deve fare esperienza, deve essere vissuto da un utente esterno, che ha aspettative e vuole divertirsi
L’esperienza si fa nei birrifici, dove la birra viene prodotta. Moltissimi birrifici sono visitabili e offrono al visitatore la possibilità di capire come viene prodotta la birra, di sentire gli odori.
I birrifici sono i luoghi più autentici, ma l’esperienza si fa anche in strutture create ad hoc per il turista, come i musei o il centro visitatori (De Koninck, Lambiek).
Non è una bestemmia investire in strutture turistiche tematiche quando esiste la domanda e quando quel tema è legato alla tua destinazione.
L’esperienza sono gli eventi, occasione per condividere, scambiare, conoscersi: Toer de Geuze, Zythos Beer Festival, Beer Month di Lovanio che è “capitale della birra belga” (sede di AbInbev).
L’autenticità di questi eventi sta nel fatto che non sono nati per il turista, ma sono nati per la popolazione e per l’industria, e poi sono diventati «turistici».
Gli eventi sono occasioni di comunicazione, “fanno notizia” e ci aiutano a promuovere tutto il fenomeno della birra nelle Fiandre.
L’esperienza si fa a tavola, quindi piatti dove la birra è uno degli ingredienti oppure food pairing, dove la birra prende il posto del vino.
Qui usciamo dalla promozione e dallo sviluppo prodotto strettamente legato alla birra e entriamo in un tema più ampio di gastronomia.
La birra ci permette infatti di andare a toccare altri asset della nostra strategia, diventa trasversale.
Un altro di questi asset strategici per la nostra destinazione, che ben si sposa con la birra, è il ciclismo.
Si va in bici e poi ci si ricarica sorseggiando una birra.
Oppure si raggiungono i musei con la bicicletta
Non scontato è poi l’accoppiata birra e arte, in particolare Bruegel che immortalando le feste di paese ha testimoniato anche l’uso del lambic nel 1500.
Pajottenland
Progetto 2019
Naturalmente siamo una destinazione turistica, viviamo di esperienze ma soprattutto di luoghi.
I luoghi sono le nostre città, dove tutte queste esperienze sono possibili e dove ci si immerge in scenari urbani unici, ovvero gli stupendi centri storici delle città d’arte.
Qui siamo a Lovanio, the place to be(er)
http://www.visitleuven.be/en/beercapital