1. Sostenere lo sviluppo delle imprese attraverso l’innovazione
ed il trasferimento di know-how tecnologico.
2. “La scienza non fa veri progressi se non quando
una verità nuova trova un ambiente pronto ad
accoglierla.”
3. a creazione di nuova conoscenza e il suo trasferimento sono un importante strumento per valorizzare e
diffondere gli obiettivi e i risultati della ricerca, e sono fondamentali per lo sviluppo culturale e industriale
Llocale. I concetti di “Innovazione” e di “Trasferimento Tecnologico” sono centrali in un sistema competitivo.
Le attività di Innovazione consentono di sviluppare nuovi prodotti, processi o metodologie in grado di soddisfare
determinati bisogni o risolvere problemi di natura tecnica.
Le attività di Trasferimento Tecnologico (TT) sono, d’altro canto, il metodo più efficace per incoraggiare ed accele-
rare l’adeguamento culturale e metodologico di aziende o settori fermi all’effervescenza innovativa dei più noti
ambiti avanzati.
Il concetto di Trasferimento Tecnologico è nato dalla necessità di promuovere e facilitare il trasferimento dei risulta-
ti e della conoscenza dal mondo della ricerca universitaria a quello di industrie, aziende e istituzioni.
A volte, la scelta di sviluppare internamente le competenze tecnologiche
specialistiche, peraltro necessarie per stimolare l’innovazione, può rivelarsi
inefficace in quanto avente costi incompatibili con il piano di sviluppo del-
l’impresa. Ecco che in questi casi l’acquisto di una tecnologia già esistente
sul mercato, trasferibile al proprio contesto applicativo, può diventare econo-
micamente vantaggioso e quindi strategicamente preferibile.
Le piccole e medie imprese (PMI) necessitano, in sintesi, di ampliare la rete
di enti e organizzazioni con cui collaborare ai fini dell’innovazione, sia sul fronte della ricerca che su quello dello
sviluppo. Ciò pone in primo piano il ruolo svolto dalle organizzazioni che offrono servizi di TT.
I Centri di Innovazione e Trasferimento Tecnologico (CITT) hanno infatti il ruolo di alimentare la capacità innovativa
delle imprese favorendo il fluire di competenze e conoscenze fra sistemi diversi: il sistema delle imprese, quello isti-
tuzionale e il sistema della ricerca scientifica. Tale ruolo assume particolare rilevanza per il sistema produttivo locale,
visto il contesto produttivo caratterizzato da imprese di piccola e media dimensione.
Sono quindi in particolare le PMI che, grazie all’acquisizione di nuove tecnologie e alla collaborazione scientifica con
Atenei, Enti di Ricerca e Centri per l’Innovazione e il trasferimento tecnologico, possono accedere a tutti quei servizi
che consentono loro di perseguire standard di competitività in linea con il mercato.
In questo contesto di azioni dedicate all’Innovazione ed al Trasferimento Tecnologico si inserisce il ruolo del nuo-
vo Centro per il Trasferimento Tecnologico TMD Demotech – Technology, Materials & Design, nato a Schio.
Tale Centro è stato voluto dagli enti territoriali Comune di Schio, CCIA di Vicenza, Associazioni di categoria, e viene
gestito anche dalla Fondazione Giacomo Rumor - Centro Produttività Veneto (CPV), struttura riconosciuta come uno
dei centri per il Trasferimento Tecnologico che ha sviluppato più capillarmente le reti di collaborazione nel territorio
veneto.
I concetti di “Innovazione” e
di “Trasferimento Tecnologico”
sono centrali in un sistema
competitivo.
Trasferire tecnologia e creare innovazione
4. Il TMD Demotech di Schio: centro di eccellenza, esempio di best practice
ortare servizi altamente innovativi quanto più vicino possibile alle realtà degli insediamenti industriali della
nostra provincia e far sì che gli stessi siano aperti a tutto il territorio provinciale è fatto di grande importanza
Pe si coniuga strettamente con la politica della Camera di Commercio di Vicenza, che in collaborazione con
il Comune di Schio ha fondato il Centro per il Trasferimento Tecnologico TMD
Demotech. L’organizzazione e la gestione del Centro è stata affidata al Centro
Produttività Veneto che opera sul territorio in maniera sinergica con le As-
sociazioni di Categoria, ed in particolare con l’Associazione Artigiani, l’Asso-
ciazione Industriali, Apindustria e la Confederazione Nazionale dell’Artigianato
e della Piccola e Media Impresa. La collaborazione nata tra Enti territoriali e
Centro Produttività Veneto, e la sintonia che si è creata su questi temi, sono il
segno della volontà di crescita di un territorio che vuole competere in Europa
e nel mondo.
Il Centro per il Trasferimento Tecnologico TMD Demotech trova ubicazione nel territorio di Schio, in un contesto
economico-produttivo fortemente dinamico e quindi ideale per accoglierlo. La città, oltre ad essere uno dei più
grossi centri urbani della Provincia, è, dopo il capoluogo, il più grosso centro industriale vicentino, questo anche
grazie all’efficace Piano Regolatore adottato dal Comune che ottimizza l’uso della zona industriale di “Campo Ro-
mano”. Tale area funge quindi da “incubatore” in cui sono localizzate la maggioranza delle imprese e in cui si preve-
de l’insediamento di quelle nuove. Per queste realtà produttive l’offerta di ospitalità può costituire una facilitazione
sostanziale non solo nelle prime fasi di impianto ma soprattutto nei successivi percorsi d’innovazione.
Attualmente l’industria scledense e quella di tutto l’Alto Vicentino dispongono di ben 5800 imprese manifatturiere,
pari al 32,7% dell’intero settore manifatturiero provinciale. Queste operano in diversi ambiti produttivi: dal settore
meccanico a quello delle materie plastiche, dal tessile al packaging. Sono inoltre presenti settori particolarmente
innovativi quali le nanotecnologie, le energie rinnovabili e alternative, la bioedilizia e la domotica.
Data la situazione della realtà descritta è emersa con forza la necessità di un centro capace di svolgere un ruo-
lo all’innovazione tecnologica.
Il TMD Demotech nasce proprio per venire incontro a tali bisogni consentendo alle aziende di orientarsi
nella scelta dei materiali innovativi, nel design industriale, nel mondo dei marchi e dei brevetti e, più in
generale, riguardo ai processi di accelerazione nell’applicazione delle nuove tecnologie.
“Ambiente di comunicazione”
fra territorio, imprese, mondo
della ricerca e dell’università,
per lo sviluppo dell’innovazione
aziendale.
5. L’esperienza del CPV nell’innovazione
a Fondazione Giacomo Rumor - Centro Produttività Veneto (CPV) è attiva da oltre 50 anni, avendo iniziato la
sua attività nel 1952 con le sperimentazioni previste dal piano Marshall. Costituitasi in forma associativa
Lautonoma dal 1955 su iniziativa dell’Avv. G. Rumor, allora Presidente della Camera di Commercio di Vicenza,
opera a favore delle imprese diffondendo le più aggiornate tecniche produttive e di organizzazione del lavoro. Per-
segue i suoi obiettivi svolgendo attività di formazione, informazione e assistenza all’innovazione tecnologica
ed alla creazione di nuove imprese. Trasformatasi in Fondazione nel 1994 su iniziativa dell’allora Presidente della
Camera di Commercio di Vicenza Danilo Longhi, il CPV vede tra i suoi fondatori
e i sostenitori cinque Camere di Commercio Venete (Vicenza, Padova, Treviso,
Venezia e Verona), l’Amministrazione Provinciale di Vicenza, le principali As-
sociazioni di Categoria, Enti pubblici e privati. Cuore pulsante del CPV sono i
Gruppi di Studio, cui sono associati direttamente aziende e singole persone
che sviluppano approfondimenti su tematiche specifiche di settore o di funzio-
ne. Caratteristica del CPV è quella di un approccio integrato alle problematiche
delle aziende anche in tema di innovazione tecnologica.
CPV, come braccio operativo per l’innovazione del sistema camerale, realizza
concretamente il Progetto Innovazione che la Camera di Commercio IAA di
Vicenza promuove nel territorio vicentino. Il Progetto Innovazione, consisten-
te in 14 azioni mirate allo sviluppo della cultura dell’innovazione e del Trasfe-
rimento Tecnologico in azienda. Tra gli ambiziosi obbiettivi del progetto si
evidenzia l’importanza dello sviluppo di sinergie nel territorio costruendo reti
di comunicazione fra laboratori, dipartimenti universitari, centri di ricerca. Il
progetto vuole fornire alle aziende opportunità di innovazione attraverso forme concrete di Trasferimento Tecnolo-
gico, coordinando tale attività di animazione in sinergia con le altre due aree di intervento camerale, ovvero inter-
nazionalizzazione e comunicazione.
CPV rappresenta quindi nello sviluppo economico vicentino e regionale un’esperienza del tutto partico-
lare, vuoi per la peculiarità di tipo organizzativo, che vede al suo interno gli uomini d’impresa coinvolti
direttamente nella definizione dei programmi, vuoi per l’eccellenza di alcune iniziative specifiche.
Il CPV è uno dei CITT
Centro per l’Innovazione e il
Trasferimento Tecnologico
Progetto Innovazione: 14 azioni
mirate per il Trasferimento
Tecnologico in azienda.
7. TMD Demotech: Accorciare le distanze tra esigenze e soluzioni
e aggregazioni locali di attività produttive sono riconosciute sempre di più come operatori importanti nel-
l’ambito dello sviluppo del tessuto industriale locale. Le PMI dell’alto vicentino in particolare sono partner
Lessenziali in progetti di sicuro successo nel Trasferimento Tecnologico grazie alla intrinseca vocazione al
miglioramento del prodotto ed alla naturale capacità di inserirsi nella giusta nicchia di mercato.
Assistere queste aziende ad investire nello sviluppo tecnologico aiuta a migliorare la competitività e la capacità di
assorbimento della conoscenza, creando un circolo “virtuoso” dell’innovazione che le porterà a svolgere un ruolo
attivo nell’ambito dell’impegno scientifico e dell’innovazione a favore della tessuto socio-economico, grazie ad una
maggiore capacità di acquisizione dell’informazione.
È dunque evidente che la politica delle attività di Trasferimento Tecnologico a livello locale si debba basare sullo
sviluppo di strette collaborazioni tra i diversi attori del territorio quali enti pubblici e privati come le Associazioni di
Categoria, le CCIAA e le Università e i Centri di Ricerca.
L’esperienza maturata da CPV in tali sinergie ha confermato l’efficacia di queste dinamiche e ha dimostrato la neces-
sità di appoggiare e incoraggiare lo sviluppo di strutture fisiche di concerto d’intenti con gli attori territoriali, nella
concretizzazione di azioni specifiche di sviluppo tecnologico intrinseche al Progetto Innovazione.
La creazione di un ambiente dinamico di comunicazione può attrarre le competenze di università, centri di ricerca,
imprese e autorità, e le energie di comuni, enti ed Associazioni di categoria. In tale modo è assicurata la massimiz-
zazione delle potenzialità delle imprese coinvolte nel Progetto Innovazione, che le porta a rafforzare la propria
capacità di fare investimenti in attività di ricerca concretizzandole poi in prodotti e processi industriali veri e propri.
Ciò può recare sicuramente profitto alle aziende localizzate nell’area di Schio, ma rappresenta anche un modo
per aumentare il potenziale di tutto il vicentino diventando traino di una partecipazione ben riuscita a progetti di
Trasferimento Tecnologico.
8. l Centro si propone di fornire alle PMI dell’area industriale dell’Alto Vicentino e della Provincia di Vicenza le
competenze tecnologiche e l’assistenza necessarie a facilitare i processi di innovazione che le imprese già
Ioperano per essere competitive sul mercato mondiale.
I settori strategici d’azione del Centro sono settori già esistenti e consolidati, con attenzione riservata a processi di
accelerazione nell’applicazione delle nuove tecnologie in campo industriale per i settori specifici dell’area di Schio
quali il meccanico, le materie plastiche, il tessile, il packaging. Inoltre è previsto di dare impulso a settori molto
innovativi e in via di sviluppo quali ad esempio le nanotecnologie, le energie rinnovabili e alternative, la bioedilizia,
la domotica.
Tra gli obiettivi del Centro vi sono la promozione della “ricerca su contratto” e la costituzione di gruppi di progetto
con la partecipazione attiva degli imprenditori nei settori di forte attualità ed interesse. È un’offerta di strategica
importanza per le piccole e medie imprese che caratterizzano il tessuto industriale del territorio scledense e
dell’alto vicentino, grazie al quale potranno confrontarsi con le tematiche innovative più all’avanguardia e avvalersi
delle conoscenze approfondite degli esperti dell’Area Innovazione del CPV.
Presso il TMD Demotech vengono erogati alcuni importanti servizi di orientamento all’innovazione relativi ai
materiali, alle tecnologie e al design industriale. Tali servizi sono erogati grazie alle collaborazioni con il Parco
Scientifico e Tecnologico Galileo, con il MaTech di Padova, con la Scuola Italiana Design, con alcune Università
Italiane ed importanti Centri di Ricerca Europei.
Al TMD Demotech oltre agli uffici dedicati alle consulenze aziendali, è allestita una sala polifunzionale che viene
utilizzata per incontri tematici, tavole rotonde, workshop e corsi di alta formazione.
La sala Expolab, locale ampio e luminoso, ospita un’esposizione permanente di campioni fisici e prodotti
innovativi.
Obiettivo di questo spazio espositivo è esporre in maniera permanente materiali innovativi, rendendoli accessibili a
un vasto bacino di potenziali utenti caratterizzato da settori merceologici molto diversificati. Nella stessa sala sono
esposti alcuni lavori della Scuola Italiana Design.
La possibilità di “toccare con mano” alcuni campioni di materiali stimola così inventiva e creatività.
TMD Demotech nel concreto
9. Più in dettaglio i servizi erogati presso il Centro sono:
• Matech® Point Vicenza – materiali e tecnologie innovative
Favorire la crescita della competitività dell’impresa attraverso l’innovazione di prodotto e il Trasferimento
Tecnologico affiancando l’azienda in opportune scelte di materiali e tecnologie già consolidati in altri settori e che
meglio rispondono ai requisiti tecnici, estetici ed economici richiesti dal Cliente.
• Servizio sul Design Industriale
Favorire la crescita della competitività dell’impresa attraverso la promozione del design industriale di prodotto
come espressione di una nuova funzionalità.
• Servizio Brevetti e Marchi
Favorire la crescita della competitività dell’impresa attraverso la diffusione della cultura brevettuale informando le
aziende circa le procedure, i costi e i vantaggi del deposito brevetti, marchi e modelli ornamentali.
• Servizio Biex
Favorire la crescita della competitività dell’impresa informando periodicamente e gratuitamente le aziende circa i
depositi brevettuali del settore (Alert Brevettuale).
• Servizio di offerta e richiesta di tecnologia attraverso la rete IRC
Favorire la crescita della competitività dell’impresa attraverso l’assistenza finalizzata al Trasferimento Tecnologico
mediante l’ingresso nella rete di offerta e richiesta di tecnologia IRC.
• Formazione e training
Favorire la crescita della competitività dell’impresa attraverso la diffusione delle tecniche più aggiornate d’orga-
nizzazione del lavoro e della produzione.
• Portali di informazione tecnologica
Favorire il reperimento delle informazioni in “tempo reale” attraverso il portale istituzionale (www.demotech.it),
il portale dei laboratori di ricerca analisi e prove (www.vicenzalabsnet.it), il portale dedicato al settore orafo
(www.orotech.it).
Nello specifico, il servizio MaTech Point Vicenza – Innovazione nei materiali e processi produttivi viene erogato dal
CPV, in collaborazione con il MaTech, attività gestita dal Parco Scientifico e Tecnologico Galileo di Padova. Il MaTech
Point Vicenza è un vero e proprio centro di promozione e consulenza situato nel territorio vicentino e si propone di
favorire la crescita della competitività dell’impresa attraverso l’innovazione di prodotto ed il Trasferimento Tecno-
logico. Presso il MaTech Point Vicenza si trova un esperto del settore, formato presso la sede del MaTech di Padova,
che fornisce indicazioni in merito ai nuovi materiali e tecnologie disponibili, e uno spazio espositivo, situato nel
TMD Demotech, che raccoglie una selezione di campioni di materiali innovativi scelti tra quelli disponibili nell’ar-
chivio. La realizzazione di una banca dati informatica e di un archivio di campioni consente di soddisfare servizi di
consulenza alle imprese, per la ricerca e la selezione di materiali innovativi adatti alle specifiche esigenze, per la
segnalazione di fornitori o per l’applicazione dei nuovi materiali a prodotti e processi industriali attraverso il Tra-
sferimento Tecnologico. L’azienda potrà inoltre usufruire di un supporto nello sviluppo di nuovi progetti e nella
soluzione di problematiche tecnologiche nel campo dei materiali, potrà verificare tramite uno strumento efficace,
semplice e poco costoso l’attualità delle soluzioni tecniche adottate e quindi misurare la propria competitività
rispetto alla concorrenza ed entrare in un canale preferenziale tra la domanda e l’offerta nel settore dei materiali
innovativi. Accanto al servizio sui materiali e le tecnologie innovative, viene erogato in collaborazione con la Scuola
Italiana di Design il servizio di formazione sul Design Industriale, attività gestita dal Parco Scientifico e Tecnologico
10. Galileo di Padova che prevede sia l’organizzazione di attività formative e informative sia lo sviluppo di progetti
mirati alle richieste delle imprese con la presenza presso il Centro di designer e specialisti di elevato.
Uno dei servizi di punta offerti presso il TMD Demotech è il servizio di informazione e consulenza sulla Proprietà In-
tellettuale (IP), nello specifico su Brevetti e Marchi e Modelli Ornamentali, erogato dal Centro PatLib (Patent Library)
del CPV. Il servizio consiste nel raccogliere direttamente ed in maniera riservata i desiderata delle imprese e fornire
loro un vero e proprio primo approfondimento ed un orientamento all’innovazione, compresa la parte strettamen-
te correlata alle informazioni sui punti di eccellenza del territorio vicentino. Le informazioni tecniche reperibili nelle
pubblicazioni brevettuali costituiscono un affidabile strumento di osservazione del mercato e offrono una pano-
ramica dell’evoluzione innovativa in tutti i settori della tecnica. L’obiettivo è di rendere quanto più possibile diffu-
sa, accessibile ed economica l’informazione brevettuale fornendo agli utenti dati tecnici, limiti di validità e stato
giuridico dei brevetti. Accanto ai servizi sopraindicati viene offerto il servizio BIEX, una mail automatica a cadenza
periodica contenente i link a depositi brevettuali europei e internazionali del settore indicato dall’azienda iscritta. In
questo modo l’azienda aderente si mantiene costantemente informata sugli ultimi ritrovati tecnici, a livello inter-
nazionale, di prodotti e processi che le interessano. Nella mail si trovano i titoli dei depositi rispondenti ai criteri
indicati e da essi si può accedere alle relative bibliografie, ai testi completi, ai disegni e allo stato legale.
Il Centro è inoltre impegnato in attività riguardanti la promozione dell’innovazione, particolarmente presso le
Piccole e Medie Imprese ed il Trasferimento Tecnologico in ambito italiano e transnazionale: presso di esso viene
effettuata l’erogazione del servizio Offerte e Richieste di Tecnologia, a cura dell’Area Innovazione del CPV, diventato
IRENE Access Point nel 2004 e ora in una nuova fase di sviluppo a livello europeo.
Il servizio prevede, in collaborazione con Veneto Innovazione, la diffusione di tutte le informazioni necessarie alle
aziende che hanno intenzione di avvalersi del potente mezzo del brokeraggio tecnologico e l’assistenza nella valu-
tazione dei servizi da esso offerti. Inoltre prevede l’organizzazione di corsi, seminari, eventi sui temi brevettuali e sul
trasferimento di tecnologia.
Tutti i servizi previsti trovano uno spazio ideale di comunicazione sul portale
www.demotech.it, progettato proprio per rendere disponibili alle PMI com-
petenze e servizi di assistenza tecnologica e per rendere quindi più fruibili ed
efficienti i processi di trasferimento tecnologico.
Basandosi sulla capitalizzazione dell’esperienza acquisita, il TMD Demote-
ch per il futuro si pone importanti obiettivi: anticipare i cambiamenti delle
aziende e del mercato, e perfezionare di conseguenza i servizi e gli strumenti
tecnici messi a disposizione del tessuto industriale.
Perseguire questi obiettivi è
quindi per il TMD Demotech
vincere una sfida e garantire
al Progetto Innovazione una
continua evoluzione.