Presentazione a cura del Dottor Roberto Ricci - "L'infermiere di ricerca: ruoli e responsabilità nella Sperimentazione Clinica" - 11/04/2018 - Ospedale Sant'Eugenio - Roma
1. Ruolo dell’infermiere di ricerca clinica
Roberto Ricci
Hematology Trial Unit
Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia
Sapienza Università di Roma
Questione di ‘teaming’
8. Perché partecipare ai trials clinici
Vantaggi
• Accesso precoce a terapie
innovative
• Si fornisce ai pazienti un
modello di cura pianificato e
monitorato
• Risparmio economico sulla
spesa farmaceutica
• Possibili entrate economiche
• Prestigio per la struttura
Svantaggi
• Impegno in termini di
risorse umane e materiali
• Necessario un modello
organizzativo rigoroso
Per le strutture Universitarie costituisce parte della mission aziendale
10. Il Centro di sperimentazione
• Alta probabilità che i trial clinici proposti al Centro siano:
o Profit. Multicentrici. Di Fase II o di Fase III
o Impegno finanziario dei promotori molto elevato
• Forte interesse del Centro a partecipare ai trial clinici
• Monitoraggio «stretto» da parte del promotore
• Possibilità di audit dello sponsor e/o di ispezioni regolatorie
Auspicabile l’implementazione di un’organizzazione permanente multidisciplinare
12. Il setting di una sperimentazione
Ambiti da gestire:
o Aspetti scientifici
o Aspetti clinici
o Gestione diagnostica
e laboratorio
o Gestione regolatoria
o Gestione documentazione
o Gestione IMP
o Gestione CRF
o Gestione visite monitoraggio,
audit, ispezioni
Condizioni preliminari per la selezione di un
Centro, gestiti dagli specialisti di settore:
Medici Ematologi, Biologi, Radiologi …
Layer operativo trasversale a tutti gli
studi, gestita da professionisti vari
Infermieri, Farmacisti, Tecnici,
Datamanager. Amministrativi,
Specialisti applicabili …
• *
13. Il setting di una sperimentazione
Requisiti strutturali generali:
• Gestione IMP
o Storage separato dai farmaci di uso corrente
o Rilevazione della temperature con Tlogs certificate
• Ambiente e Refrigerata
o Preparazione in locali a norma con devices certificati (es: cappa)
• Gestione campioni biologici
• Principali devices certificati: Centrifughe, Freezer
• Laboratori certificati
• Altri devices certificati: Sfigmomanometri, Bilance, Termometri
• Ulteriori certificazioni posso essere richieste per Radiologia,
Cardiologia, Anatomia Patologica
• Ambienti per la conservazione documentale e spazi per i monitoraggi
14. Questione di ‘teaming’
Un gruppo efficace è il risultato di
risorse, tecniche e regole
Un team è la forma più avanzata di un gruppo
15. Definizione di team
Un team è un gruppo specifico
di persone che lavorano
assieme con gli stessi obiettivi
ed in modo interdipendente,
unite da uno sforzo comune
coordinato.
“Il lavoro d’equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro”
Arthur Bloch
16. Questione di ‘teaming’
• E’ tecnicamente impossibile condurre una trial clinico senza
un équipe multidisciplinare
• L’infermiere per la sua flessibilità operativa rappresenta il
professionista sanitario a cui possono essere ufficialmente
delegati più tasks
19. “L’infermiere riconosce il valore della ricerca,
della sperimentazione clinica e assistenziale per
l’evoluzione delle conoscenze e per i benefici
sull’assistito”
20.
21.
22. L’infermiere e la ricerca clinica
• E’ parte di un team di ricerca
• Spesso assume il ruolo di Study Coordinator
• Principali deleghe:
o Gestione della documentazione
o Gestione del farmaco sperimentale (IMP)
o Gestione dei campioni biologici
o Gestione CRF
23.
24. Requisiti minimi dell’infermiere per la
partecipazione ai trial clinici
• Documentata esperienza nel settore della sperimentazione
• Documentata esperienza tecnica applicabile
• Trainings formali studio specifici
o Protocollo, IWRS, Contabilità, Laboratorio, CRF, AE/SAE, ecc…
• Certificazione GCP
• Certificazione IATA
26. Fasi della gestione del farmaco
sperimentale
Contabilità/Tracciabilità
• Ordine
• Ricezione*
• Conferma ricezione
• Stoccaggio
• Preparazione
• Somministrazione
• Conservazione dei vuoti
• Ritiro per difetto o scadenza
• Restituzione se inutilizzato
• Distruzione
Ogni step del processo deve essere rilevabile dai source documents e riportato nei
files studio specifici
* La ricezione avviene in stretta collaborazione con il farmacista
35. Gestione deviazioni ed eventi avversi
Nella gestione delle deviazioni e degli eventi avversi emerge ancora di
più l’esigenza del lavoro di squadra.
Solo un team con un’organizzazione chiara nei ruoli e consolidata nelle
procedure riesce a reagire in tempi rapidi ad eventuali complicanze,
siano esse deviazioni di processo o eventi avversi di tipo clinico.
La gestione delle deviazioni e degli eventi avversi, è tanto più lineare
quanto più il team ha lavorato con ordine ed efficienza.
Documentare con attenzione tutti gli steps dei vari processi gestionali,
oltre ad essere un obbligo formale consente di ridurre gli errori e/o di
limitarne gli effetti.
Principio GCP: Ciò che non è documentato non è mai avvenuto
36. Conclusioni
• La corretta conduzione di una sperimentazione clinica richiede
una équipe multidisciplinare.
• E’ auspicabile che sempre più gli infermieri acquisiscano
consapevolezza dell’importanza del loro ruolo nei trial clinici e
siano messi nelle condizioni di parteciparvi da protagonisti.
• La figura infermieristica nei trial clinici consente un
efficientamento dello strato organizzativo ed operativo,
facilitando la selezione del Centro da parte dei promotori
• La partecipazione alla ricerca clinica offre agli infermieri
un’esperienza peculiare, con ricadute nell’ambito della ricerca
infermieristica
L’ottima conduzione di una sperimentazione clinica richiede, quindi l’intervento di una équipe multidisciplinare comprendente, oltre al clinico, anche l’infermiere di ricerca, il cui ruolo è un ruolo cardine e ben definito.
Le attività e le competenze dell’infermiere di ricerca sono complesse, ed hanno un impatto favorevole sulla qualità della sperimentazione e sulla qualità dell’assistenza al paziente.
E’ auspicabile che sempre più gli infermieri acquisiscano consapevolezza dell’importanza del loro ruolo nei trial clinici, e siano messi nelle condizioni di parteciparvi da protagonisti: la carenza di organico, il carico di lavoro in aumento, la scarsa motivazione, la carenza di informazione e formazione, sembrano essere le reali motivazioni dello scarso coinvolgimento degli infermieri.
Con tali considerazioni non si vuole asserire che ogni infermiere debba partecipare ad un progetto di ricerca o essere ricercatore, ma è di estrema importanza che la cultura della ricerca sia percepita come fondamentale.
Il coinvolgimento degli inf. nella gestione dei protocolli di ricerca potrebbe essere facilitato da una parte da interventi normativi, che ne enfatizzino ruolo e funzioni, dall’altra dalla creazione di un modello organizzativo che punti alla multidisciplinarietà non sussidiaria, e predisponga spazi e tempi per la ricerca clinica.