Presentazione a cura del Professor Evaristo Ettorre - XII° Congresso Nazionale FIMeG 2018 - The Silver Tsunami: l'anziano fra appropriatezza e farmaeconomia
L'approccio integrato al paziente demente: il ruolo della Nutrizione Clinica
1. Evaristo Ettorre
•Dipartimento di Scienze Cardiovascolari, Respiratorie,
Nefrologiche, Anestesiologiche e Geriatriche
•Sapienza Università di Roma
L'approccio integrato al paziente
demente:
il ruolo della Nutrizione Clinica
2. Evaristo Ettorre
La fase prodromica della demenza di Alzheimer è un momento importante nel percorso assistenziale e
terapeutico:
•
La compliance del paziente è generalmente ancora alta.
•
Il caregiver è spesso desideroso di “fare qualcosa” e le sue risorse non sono ancora completamente assorbite dai
bisogni primari del malato.
•
Non c'è ancora indicazione alla terapia farmacologica con ACHE-I e NMDA-A.
In questo frangente, possiamo agire:
•
Migliorando lo stile di vita.
•
Assicurando un corretto apporto calorico e di oligoelementi essenziali.
•
Somministrando nutrienti specifici che sembrano avere un ruolo attivo sulle funzioni cerebrali.
7. Effetti dei supplementi nutrizionali specifici
Acetilcolina:
Sostiene l'attività mitocondriale dei neuroni e la comunicazione fra di
essi
Attiva la biosintesi e mantiene la qualità dei fosfolipidi del tessuto
cerebrale
Aumenta i livelli dei principali neurotrasmettitori (Acetilcolina,
Norepinefrina, Dopamina)
Acido Alfa-lipoico:
Riduce l’accumulo di amiloide b42 a livello corticale
Evaristo Ettorre
8. Citicolina
Fisiologicamente utilizzata quale precursore della sintesi endogena di fosfolipidi della
membrana neuronale.
Substrato di acetilcolina e altri neurotrasmettitori
Citicolina: ruolo biochimico
Evaristo Ettorre
9. Vitamina B5
Componente di CoA, ATP e β- mercaptoetilamina
Ruolo nella sintesi di
Acetilcolina.
Ruolo nella sintesi del
colesterolo
Ruolo nell'acetilazione
degli istoni
In laboratorio evidenziate:
Funzione di protezione del tessuto vascolare.
Funzione di protezione del tessuto nervoso
Evaristo Ettorre
10. Acido α-lipoico
Attività antiossidanti dirette, preziose sia nella fase acquosa (citoplasmatica)
che nella fase lipidica (propria delle membrane cellulari).
Attività antiossidanti indirette, importanti nel rigenerare gli altri antiossidanti
come la vitamina C, la vitamina E, il coenzima Q10 e il Glutatione.
Attività chelanti nei confronti di metalli pesanti come il mercurio ed il piombo;
Attività metaboliche, preziose soprattutto nell'ottimizzare il metabolismo
ossidativo degli zuccheri
Già di dimostrata efficacia nella neuropatia diabetica per la capacità di ridurre lo
stress ossidativo e la deplezione di energia cellulare, è stato provato anche un
ruolo nella stabilizzazione della Demenza di Alzheimer (Hager et al. 2010)
Evaristo Ettorre
12. MATERIALI E METODI DELLO STUDIO:
•Descrizione da parte di un gruppo di 30 Centri per la
Diagnosi e Cura delle Demenze (UVA) degli effetti della
somministrazione del prodotto in esame sulle funzioni
cognitive, sul comportamento e sulle autonomie
funzionali osservati dal caregiver e condivisione delle
opinioni osservate, al termine di un periodo di utilizzo
di minimo 3 mesi
•Per la raccolta delle opinioni, che saranno anonime e
non prevedono la raccolta di dati sensibili dei pazienti e
dei caregiver, verrà utilizzato un questionario anonimo
da compilarsi on line
•La raccolta delle informazioni avverrà al momento
della visita di controllo (la prima successiva alla
prescrizione del prodotto) STUDIO CLINICO CONCLUSO SUI BENEFICI DI UN PRODOTTO
NUTRIZIONALE SPECIFICO NEI PAZIENTI CON MALATTIA DI
ALZHEIMER IN FASE INIZIALE
Evaristo Ettorre
16. Studio clinico osservazionale in corso presso il C.D.C.D del Policlinico
Umberto I di Roma sugli effetti della somministrazione di
Citicolina+Ac.alfa lipoico e Rivastigmina transdermica
sulla funzione cognitiva ed il tono dell’umore
in soggetti con demenza di Alzheimer
BACKGROUND: Attualmente, gli unici farmaci indicati per il trattamento
della demenza di Alzheimer sono gli inibitori dell’acetilcolinesterasi
(AcheI) e la memantina, un antagonista non competitivo del recettore per
l’N-metil-D-aspartato (NMDA) attivato dal glutammato. Tuttavia, il
beneficio clinico tende a esaurirsi più o meno rapidamente.
In studi recenti si è visto che la somministrazione di precursori colinergici,
primo approccio farmacologico per contrastare il declino cognitivo nelle
demenze a insorgenza tardiva, sarebbe utile in particolare in aggiunta ad
AcheI.
Ettorre et al.
17. OBIETTIVO DELLO STUDIO
Verificare se la somministrazione di Citicolina+Ac.alfa lipoico sia efficace, sia da
sola che in aggiunta al trattamento con Rivastigmina transdermica, nel ritardare il
declino cognitivo e migliorare il tono dell’umore in pz anziani affetti da DA tardiva.
MATERIALI E METODI
Sono stati arruolati 1000 pazienti, suddivisi in tre gruppi:
G1 pz in trattamento con Rivastigmina transdermica e Citicolina+Ac.alfa-lipoico
G2 pz in trattamento soltanto con Rivastigmina trandermica
G3 pz in trattamento soltanto con Citicolina+Ac.alfa-lipoico
Ettorre et al.
22. Nella DA
coesiste un
aumento del
fabbisogno di
nutrienti e una
loro maggiore
difficoltà di
assimilazione
e diffusione.
Evaristo Ettorre
23. Secondo alcuni recenti
studi la somministrazione
orale di alcune
formulazioni di Citicolina
permette alla molecola di
essere liposolubile e di
poter attraversare la
membrana emato-
encefalica
In particolare, la somministrazione associata di Citicolina ed altri nutrienti porterebbe ad:
-un aumento dei fosfolipidi di membrana
-un aumento delle proteine pre- e post-sinaptiche
MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONE SINAPTICA, DELLA TRASMISSIONE
COLINERGICA, DELLA CIRCOLAZIONE CEREBRALE EVIDENZIATO IN
MODELLI SPERIMENTALI
Evaristo Ettorre
26. Evaristo Ettorre
Handgrip Strength Predicts Longitudinal Changes in
Clock Drawing Test Performance. An Observational
Study in a Sample of Older Non-Demented Adults.
Viscogliosi G1
, Di Bernardo MG, Ettorre E, Chiriac IM.
J Nutr Health Aging. 2017;21(5):593-596. doi: 10.1007/s12603-
016-0816-9.
Abstract
OBJECTIVE:
Impairment of physical performance might identify older people at higher risk of dementia over time. The present study evaluated handgrip strength as independent predictor
of cognitive decline.
DESIGN:
Observational, prospective. Follow-up duration: 11.2 ± 0.8 months.
SETTING AND PARTICIPANTS:
Geriatric outpatients center. 104 consecutive stroke- and dementia-free older adults (44% men, ages 80.2 ± 5.4 years).
METHODS:
The Clinical Dementia Rating scale and the Clock Drawing Test (CDT) were administered. Handgrip strength was assessed using a Jamar hand dynamometer. Brain
magnetic resonance imaging studies at 1.5 T were performed. White matter damage was expressed as severity of white matter hyperintensities (WMHs). Longitudinal
changes in cognitive function were expressed as 1-year decline in CDT performance.
RESULTS:
A robust association was observed between baseline handgrip strength and 1-year cognitive decline after multiple adjustment. Of note, the strength of such association was
only minimally attenuated after adjusting for deep WMHs extent (β coefficient for handgrip strength = 0.183, SE= 0.038, p= 0.007, R2= 0.58).
CONCLUSIONS:
Handgrip strength predicted accelerated 1-year decline in cognitive function, assessed by CDT, in a sample of older adults. Future studies are needed to elucidate the causal
mechanisms linking limitations in physical function with dementia risk.
27. Nel continuum
temporale della
malattia, il
trattamento con
prodotti nutrizionali
specifici si colloca tra
la fase prodromica e
la fase clinica
Evaristo Ettorre
28. Conclusioni
E’ ad oggi possibile
grazie all’utilizzo di prodotti nutrizionali specifici
affidarsi a trattamenti di associazione combinati
che aumentano le probabilità di rallentare la
progressione del deficit cognitivo
la cui eziopatiogenesi è multifattoriale
Evaristo Ettorre
29. La squadra del C.D.C.D. (Centro Disturbi Cognitivi e Demenze)
della I Clinica Medica del Policlinico Umberto I di Roma