Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | DI DOMENICO Simone
PIANO INDUSTRA 4.0 CASI STUDIO E REDAZIONE DELLA PERIZIA
1. pag. 1
PIANO INDUSTRA 4.0
CASI STUDIO E REDAZIONE DELLA PERIZIA
A cura di ing. GIANLUCA LOFFREDO
CONSIGLIO NAZIONALE INGEGNERI
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
2. pag. 2
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
1. Contesto di riferimento
2. Analisi dei Beni
3. Interconnessione
4. Analisi dei costi di investimento
5. Esclusioni
INDICE DEGLI ARGOMENTI
3. pag. 3
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
CONTESTO DI RIFERIMENTO
• Le richieste delle industrie: differenza tra aspetti tecnici e aspetti fiscali
• AL TECNICO:
• caratteristiche dei beni,
• ammissibilità dell’intervento,
• definizione di interconnessione,
• la verifica delle connessioni dell’intero processo produttivo e della rete delle forniture
a monte e a valle…
le macchine che usufruiscono della maggiorazione sono agevolabili utilizzate
secondo il paradigma «Industria 4.0» e non solo per le caratteristiche intrinsiche
• AL FISCALISTA:
• spese ammissibili,
• definizione di bene «nuovo» dal punto di vista fiscale,
• ambito temporale,
• vantaggi…
4. pag. 4
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
Differenza tra analisi tecnica e perizia giurata
ANALISI TECNICA
OBIETTIVO: descrivere in maniera completa ed esaustiva il ciclo produttivo, le caratteristiche dell’azienda, del bene oggetto di
iperammortamento e dei suoi componenti e accessori.
CONTENUTI:
- descrizione delle caratteristiche di cui sono dotati i beni strumentali per soddisfare i requisiti obbligatori e quelli facoltativi
- verifica dei requisiti di interconnessione
- descrizione delle modalità in grado di dimostrare l’interconnessione della macchina/impianto al sistema di gestione della
produzione e/o alla rete di fornitura
- schemi a blocco e diagrammi di flusso rappresentativi dei flussi di materiali e/o materie prime e semilavorati e informazioni
che vanno a definire l’integrazione della macchina/impianto nel sistema produttivo dell’utilizzatore
- la relazione tecnica rimarrà di esclusiva proprietà dell’azienda e può contenere le informazioni riservate anche se oggetto di
tutela della proprietà intellettuale
PERIZIA
OBIETTIVI:
- dichiarare la terzietà rispetto ai fornitori
- giurare il possesso delle 5+2 caratteristiche
- giurare l’avvenuta interconnessione: l’interconnessione potrà avvenire anche dopo il 30/06/2018, in tal caso dovrà essere
prodotta un’integrazione giurata di perizia
- può riguardare anche una pluralità di beni agevolati
5. pag. 5
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
Il DIRITTO ad accedere all’IPERAMMORTAMENTO viene acquisito solo se l’investimento viene effettuato nel
2017 ovvero fino al 30/06/2018. L’investimento si considera effettuato nel momento in cui il bene passa in
proprietà al beneficiario.
Il DIRITTO ad accedere al SUPERAMMORTAMENTO viene acquisito alla messa in funzione del bene, solo se
la messa in funzione avviene entro il 31/12/2017 ovvero 30/06/2018.
* Nel caso in cui l’investimento è effettuato nel 2017, l’entrata in funzione è al 30/06/2018 e l’interconnessione
avviene nel 2019, l’iper-ammortamento spetta dal 2019, il super-ammortamento dal 2018.
6. pag. 6
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
CASO STUDIO
Descrizione generale dell’attività produttiva:
- Multinazionale nel settore dell’industria chimica
- Settore R&D molto sviluppato, in cui crea delle linee pilota per ottimizzare le linee di produzione
Tutela della proprietà intellettuale: firma di NDA (NON DISCLOSURE AGREEMENT)
Descrizione di massima dei beni oggetto di esame e loro inquadramento nel ciclo produttivo:
- 9 progetti pluriennali con l’efficientamento di 9 linee pilota
- In ogni linea è previsto l’acquisto di più beni che possono essere ricondotti all’allegato A
7. pag. 7
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
ANALISI DEI BENI - COMPRESSORE
• Compressore per la ricircolazione del gas di processo, con relativo piping e strumentazione di controllo della
pressione di esercizio. Lo scopo è quello di allineare l’impianto pilota all’impianto industriale per le marce
sperimentali.
I beni agevolabili sono raggruppati in tre macro categorie:
1. Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti
2. Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità
3. Dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in
logica 4,0
1. controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller);
2. interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program;
3. integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
4. interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive;
5. rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro.
+
1. sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
2. monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di
processo;
3. caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento
nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico).
8. pag. 8
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
1. controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller);
2. interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program;
3. integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
11. pag. 11
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
Il controllo distribuito (DCS – Distributed Control System) invia e ricevere valori analogici (cioè un
valore lineare compreso tra quello di inizio scala e quello di fondo scala) e stati logici (Motore
Fermo/Motore in Marcia, Valvola Aperta/Valvola Chiusa) da qualsiasi sensore;
Invia comandi verso qualsiasi attuatore collegato al sistema riconfigurando opportunamente lo schema
delle connessioni;
Configura blocchi logici in grado di compiere azioni più o meno complesse a fronte di eventi
indesiderati (es.: chiusura di una valvola di alimentazione per eccesso di livello in un serbatoio) in
modo da escludere o mitigare scenari incidentali;
Programma sequenze di comandi operativi in grado di compiere operazioni routinarie in completa
autonomia;
Segnala con un beep acustico il superamento di una soglia di attenzione da parte di una grandezza
acquisita e/o controllata;
Ai livelli superiori il DCS si interfaccia, grazie alla interconnessioni tra CPU (Central Progressing
Unit), schede di acquisizione e attuazione, con sistemi di gestione aziendale o di analisi del processo.
12. pag. 12
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
4. interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive;
5. rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro.
+
1. sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
2. monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo;
13. pag. 13
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
ANALISI DEI BENI - XRF SPECTROMETER
• Installazione del nuovo spettrometro a raggi X con PC di controllo, idoneo alla ricerca di elementi chimici nel
catalizzatore e/o polimeri per il controllo della qualità.
I beni agevolabili sono raggruppati in tre macro categorie:
1. Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni
sensori e azionamenti;
2. Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
3. Dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto
di lavoro in logica 4.0
NON DEVE AVERE LE CARATTERISTICHE 5+2 MA DEVE ESSERE INTERCONNESSO
sistemi per l’ispezione e la caratterizzazione dei materiali (ad esempio macchine di prova materiali, macchine
per il collaudo dei prodotti realizzati, sistemi per prove o collaudi non distruttivi, tomografia) in grado di
verificare le caratteristiche dei materiali in ingresso o in uscita al processo e che vanno a costituire il prodotto
risultante a livello macro (ad esempio caratteristiche meccaniche) o micro (ad esempio porosità, inclusioni) e di
generare opportuni report di collaudo da inserire nel sistema informativo aziendale;
14. pag. 14
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
ANALISI DEI BENI - XRF SPECTROMETER
• Installazione del nuovo spettrometro a raggi X con PC di controllo, idoneo alla ricerca di elementi chimici nel
catalizzatore e/o polimeri per il controllo della qualità.
I beni agevolabili sono raggruppati in tre macro categorie:
1. Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni
sensori e azionamenti;
2. Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
3. Dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto
di lavoro in logica 4.0
15. pag. 15
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
ANALISI DEI BENI - SCHEDE DI PROCESSO PER L’AMPLIAMENTO DEL DCS
- Ampliamento delle schede del sistema distribuito per una migliore capacità di controllo dei parametri chimico-fisici
del processo di produzione
- Aumento del numero di loop al secondo
«DISPOSITIVI, STRUMENTAZIONI E COMPONENTISTICA INTELLIGENTE, per l’integrazione, la
sensorizzazione o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi, utilizzati anche
nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti».
Non deve avere le caratteristiche intrinseche 5+2, ma deve assicurare che il bene oggetto di
ammodernamento le possieda
«L’allegato A include tra i beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese secondo il modello “Industria
4.0” anche i dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e
il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti. Per
dispositivi, strumentazione e componentistica, si intendono anche package e componenti di impianto purché assicurino che la
macchina o l’impianto oggetto di ammodernamento rispettino, grazie all’ammodernamento, le caratteristiche obbligatorie e le
ulteriori caratteristiche».
Il bene ammodernato NON è ammissibile all’incentivo se è stato acquistato prima del 2017.
16. pag. 16
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
ANALISI DEI BENI - SCHEDE DI PROCESSO PER L’AMPLIAMENTO DEL DCS
- Ampliamento delle schede del sistema distribuito per una migliore capacità di controllo dei parametri chimico-fisici
del processo di produzione
- Aumento del numero di loop al secondo
«DISPOSITIVI, STRUMENTAZIONI E COMPONENTISTICA INTELLIGENTE, per l’integrazione, la sensorizzazione o
l’interconnessione e il controllo automatico dei processi, utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di
produzione esistenti».
17. pag. 17
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
BENI COMPLESSI
Con riguardo ai beni complessi, alla realizzazione dei quali abbiano concorso anche beni usati, si
precisa che il requisito della “novità” sussiste in relazione all’intero bene, purché l’entità del costo
relativo ai beni usati non sia prevalente rispetto al costo complessivamente sostenuto (prevalente
oltre il 50%).
Tale circostanza dovrà sussistere sia i) nell’ipotesi di acquisto a titolo derivativo da terzi di bene
complesso che incorpora anche un bene usato che ii) nell’ipotesi di bene realizzato in economia.
Nel caso i), il cedente dovrà attestare che il costo del bene usato non è di ammontare prevalente
rispetto al costo complessivo. Qualora il bene complesso che incorpora anche un bene usato possa,
secondo i principi sopra esposti, essere considerato “nuovo”, l’importo agevolabile è costituito dal
costo complessivamente sostenuto dal cessionario per l’acquisto del bene.
Nell’ipotesi ii), invece, il bene complesso costruito in economia, dotato del requisito della “novità”,
può fruire della maggiorazione, oltre che sul costo afferente alla componente nuova del bene
complesso, anche sul costo della componente usata sempreché sostenuto nel periodo agevolato.
18. pag. 18
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
DUBBI E SOLUZIONI
• Le schede sono iper-ammortizzabili?
«L’allegato A include tra i beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese secondo il modello “Industria
4.0” anche i dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e
il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti. Per
dispositivi, strumentazione e componentistica, si intendono anche package e componenti di impianto purché assicurino che la
macchina o l’impianto oggetto di ammodernamento rispettino, grazie all’ammodernamento, le caratteristiche obbligatorie e le
ulteriori caratteristiche».
• Il SERBATOIO è iperammortizzabile?
• Quale deve essere il livello di approfondimento nella descrizione del ciclo produttivo e dell’inserimento del bene nella linea di
produzione?
Serbatoio c
b
a
DCS
a,b,c, sono sensori e schede
che connettono il serbatorio al DCS
• Azionano PLC
• Connettono al sistema informativo
• Il serbatorio è parte del processo da cui il fluido
entra ed esce
• Interfaccia semplice tramite monitor
• Sicuro perché in remoto
• Telecontrollo
• Monitoraggio continuo dei parametri
19. pag. 19
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
INTERCONNESSIONE
VERIFICA PRELIMINARE DEI REQUISITI DI INTERCONNESSIONE.
Descrizione dettagliata del sistema di identificazione univoca della macchina/impianto (specificare standard di indirizzamento
internazionalmente riconosciuti, es. IP).
Descrizione delle possibilità di interconnessione al sistema di gestione della produzione e/o alla rete di fornitura e/o vendita.
Specificare se il bene scambia informazioni con sistemi interni (esempio: sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di
progettazione e sviluppo del prodotto, monitoraggio, anche in remoto, e controllo, collegamento con le altre macchine dello
stabilimento, ecc.)
Specificare se il bene scambia informazioni con sistemi esterni (esempio: clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo
collaborativo, altri siti di produzione, supply chain, etc.)
In tutti i casi dare evidenza dei collegamenti (specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute
(esempi: TCP-IP, HTTP, MQTT, etc.);
• A che livello fermare la descrizione dell’interconnessione?
• È sufficiente fermarsi al DCS o proseguire fino al PI (Plant Information)?
• Il serbatoio ha la caratteristica di interconnessione?
21. pag. 21
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
VERIFICA DELL’AVVENUTA INTERCONNESISONE
descrizione dei controlli o collaudi (con esplicitazione precisa della data giorno, ora, etc.. ) che
sono stati effettuati per dimostrare il regolare esercizio dell’interconnessione della
macchina/impianto al sistema di gestione della produzione e/o alla rete di fornitura
- «Ready for service»: documento interno di chiusura della parte tecnica
- «MOC» – Management of Change: documento interno di aggiornamento delle procedure di
sicurezza
- LOG nel server: viene registrato al momento dell’interconnessione
In questo caso messa in funzione del bene e interconnessione coincidono
22. pag. 22
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
BENI REALIZZATI IN ECONOMIA:
Per i beni realizzati in economia, ai fini della determinazione del costo di acquisizione, rilevano i costi imputabili
all’investimento sostenuti nel periodo agevolato, avuto riguardo ai criteri di competenza in precedenza indicati.
Si tratta, ad esempio, dei costi concernenti:
• la progettazione dell’investimento
• i materiali acquistati ovvero quelli prelevati dal magazzino, quando l’acquisto di tali materiali non sia stato
effettuato in modo specifico per la realizzazione del bene
• la mano d’opera diretta
• gli ammortamenti dei beni strumentali impiegati nella realizzazione del bene
• i costi industriali imputabili all’opera (stipendi dei tecnici, spese di mano d’opera, energia elettrica degli
impianti, materiale e spese di manutenzione, forza motrice, lavorazioni esterne, eccetera)
La maggiorazione spetta anche per i beni realizzati in economia, i cui lavori sono iniziati nel corso del periodo
agevolato ovvero iniziati/sospesi in esercizi precedenti al predetto periodo, ma limitatamente ai costi sostenuti in
tale arco temporale, avuto riguardo ai predetti criteri di competenza di cui al citato articolo 109 del TUIR, anche
se i lavori risultano ultimati dopo la scadenza dell’agevolazione.
23. pag. 23
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
ANALISI DEI COSTI DI INVESTIMENTO
Analisi dei costi diretti
Analisi dei costi strettamente connessi
Quadro analitico dei costi sostenuti e modalità di rendicontazione/identificazione della spesa
24. pag. 24
Ing. GIANLUCA LOFFREDO
Vicenza, 13 Giugno 2017
Per ulteriori informazioni:
ArchLivIng – via Monsignor Maverna 4, Ferrara
0532 733 683
industria4.0@archliving.it