Orientamento di giunta conclusione progetto Officina dei saperi
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ORIENTAMENTO DI GIUNTA COMUNALE
OGGETTO:
APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DI PROPOSTA PARTECIPATA PRODOTTO DEL
PERCORSO PARTECIPATIVO OFFICINA DEI SAPERI, VERSO UNA RETE TRA LE
COMUNITÀ DI PRATICHE
PREMESSO:
che la Giunta della Regione Emilia-Romagna con deliberazione n. 979 del 27 giugno 2016 ha
approvato il Bando per l’erogazione di contributi a sostegno dei processi di partecipazione
per l’anno 2016 (L.R. 3/2010, art.6);
che l’Urban Center del Comune di Ferrara ha ottenuto il consenso formale della Giunta Comunale
con l’atto n. 394 del 26 luglio 2016 per concorrere al Bando con il progetto Officina dei saperi,
verso una rete tra le comunità di pratiche;
che la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza della Regione Emilia – Romagna il
12 settembre 2016 con determina n. 14274 ha approvato la graduatoria per la concessione dei
contributi con cui si assegna al Comune di Ferrara, classificatosi nono su 75 progetti presentati, il
finanziamento richiesto di € 14.000,00;
che a seguito della vittoria del Bando regionale, come indicato nell’atto deliberativo di Giunta
Comunale n. 394 del 26 luglio 2016, al contributo regionale richiesto va a sommarsi il co-
finanziamento del Comune che è pari ad € 6.000,00;
che Responsabile del Progetto “Officina dei saperi, verso una rete tra le comunità di pratiche” è la
Dott.ssa Anna Rosa Fava, Portavoce del Sindaco, il Responsabile del procedimento
amministrativo è l’Arch. Davide Tumiati, Dirigente del Settore Pianificazione Territoriale e
Responsabile di éFerrara Urban Center, e che il Coordinamento del Progetto è a cura di éFerrara
Urban Center, come indicato nella Scheda Progetto a Bando Regionale;
che il percorso partecipativo “Officina dei saperi, verso una rete tra le comunità di pratiche” ha
avuto avvio formale il 18/10/2016 con Delibera di Giunta comunale n. GC-2016-543;
che la Giunta della Regione Emilia-Romagna con determinazione n. 16890 del 28/10/2016 ha
approvato la concessione dei contributi a sostegno dei processi partecipativi per l’anno 2016 e
assunto i relativi impegni di spesa;
che con atto dirigenziale n. 17 del 22/12/2016 di Prot. Gen. 147133 in applicazione all’art. 11 del
R.O.U.S., si è determinato di costituire l’Unità di Progetto denominata “Officina dei saperi, verso
una rete tra le comunità di pratiche” per un periodo di 9 mesi;
che la Responsabile dell’Unità di Progetto è la Dott.ssa Anna Rosa Fava, Portavoce del Sindaco e
Responsabile del percorso partecipativo;
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che l’Unità di Progetto ristretta come costituita dall’atto dirigenziale si compone dei seguenti uffici:
Gabinetto del Sindaco, Urban Center, Ufficio di Piano, Settore Affari Generali, Segretario
Generale, Sistemi di Gestione, Appalti e Contratti, Bilancio, Rete Civica, Sicurezza Urbana,
Centro Idea, Salute Prog. Sociale, Centro per le famiglie. All’Unità di Progetto è stato inoltre
invitato il Centro di Mediazione. L’Unità di Progetto è stata coordinata da éFerrara Urban Center;
che il Tecnico di Garanzia in materia di partecipazione della Regione Emilia-Romagna ha accolto
la Richiesta di Proroga presentata dal Comune di Ferrara (Prot. Cl. 1.13.6 fasc.2016/4/9),
stabilendo che il termine ultimo per la conclusione del processo partecipativo è il 08/05/2017;
CONSIDERATO:
che il percorso citato in premessa si sviluppa in continuità con il processo Ferrara mia, che ha
portato all’elaborazione di nuovi regolamenti e procedure interne alla pubblica amministrazione
volte a promuovere il governo partecipato dei beni comuni, ed è stato formulato in risposta alle
proposte condivise con i cittadini e raccolte nel documento “Carta dei beni comuni”;
che “Officina dei saperi, verso una rete tra le comunità di pratiche” ha come oggetto il
Regolamento comunale per la disciplina delle forme della partecipazione popolare
all’amministrazione locale, strumento normativo già esistente ma del quale è ipotizzabile
un’attualizzazione/integrazione, anche alla luce degli esiti dei percorsi partecipativi promossi
dall’amministrazione negli ultimi anni;
che il Comune di Ferrara con Delibera di Giunta del 18/10/2016 GC-2016-543, ha sospeso
qualsiasi decisione attinente l’oggetto del percorso partecipato, prevedendo nella sostanza una
fase di analisi dello stesso e di altri strumenti interni;
che congiuntamente all’avvio di questo nuovo progetto, l’Urban Center ha accompagnato l’iter di
approvazione del Regolamento Comunale per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni
comuni approvato dal Consiglio Comunale il 20 marzo 2017.
che il prodotto finale del progetto è il documento condiviso tra i partecipanti al percorso e la
pubblica amministrazione, denominato “Documento di Proposta Partecipata”;
che il Documento di Proposta Partecipata (DocPP) è il prodotto del processo partecipativo - di cui
le autorità decisionali si impegnano a tener conto nelle loro deliberazioni (art.10, prima parte
comma 4, LR 3/2010) -, è redatto dal Responsabile del Percorso e si compone di tutti gli elementi
che possono aiutare l’autorità decisionale a decidere: una descrizione dell’oggetto del processo,
motivando i bisogni ai quali deve rispondere, una brevissima sintesi del progetto, e soprattutto le
proposte scaturite dall’intero processo;
che l’Urban Center è il soggetto responsabile del monitoraggio e della comunicazione degli esiti e
delle decisioni dell’amministrazione in merito alle proposte emerse;
che l’Unità di Progetto ha accompagnato il progetto in tutte le sue fasi, e nello specifico ha
lavorato sulla condivisione di informazioni e saperi tra i diversi uffici, allo studio e ricognizione degli
strumenti vigenti e alla comparazione con regolamenti e procedure di altri Comuni
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che il Documento di Proposta Partecipata è stato condiviso con i tecnici dell’unità di progetto, dai
partecipanti all’ultimo Tavolo di Negoziazione avvenuto il 13 aprile del 2017 e validato dal Tecnico
di Garanzia in materia di partecipazione della Regione Emilia-Romagna il giorno 21/4/2017 con
protocollo ALRER n. 19032;
PRESO ATTO
che il progetto Officina dei saperi si conclude formalmente con la trasmissione del Documento di
Proposta Partecipata alla Giunta del Comune di Ferrara, Ente responsabile della Decisione
amministrativa competente che deve decidere sull’oggetto della proposta;
che il Comune di Ferrara darà conto con atti deliberativi (Giunta o Consiglio) dell’accoglimento
in tutto o in parte della proposta contenuta nel DocPP; e che qualora la delibera non accolga le
proposte contenute nel DocPP, le autorità decisionali ne daranno esplicita motivazione ai cittadini
(art. 10, seconda parte comma 4, LR 3/2010);
che dopo la trasmissione del DocPP all’Ente responsabile, rimane a cura del Responsabile di
processo, Portavoce del Sindaco Anna Rosa Fava, e dello Staff di Progetto, éFerrara Urban
Center, l’aggiornamento sul seguito e sull’impatto che il DocPP ottiene nel procedimento
amministrativo collegato al processo.
VISTO
- Il Documento di Proposta Partecipata (DocPP)
- Il Documento “Programmazione delle attività di Urban Center” – allegato quale parte integrante
del seguente Orientamento
APPROVA
Di avviare gli iter amministrativi necessari per:
- Attualizzare il Regolamento per la disciplina delle forme della partecipazione popolare
all’amministrazione locale entro Dicembre 2018, con prima consegna dei lavori al termine
dell’Unità di Progetto “Officina dei Saperi, verso una rete delle comunità di pratiche”, previsto per
luglio 2017. Nel rispetto delle indicazioni contenute nel Documento di Proposta Partecipata
“Officina dei Saperi, verso una rete tra le comunità di pratiche – ottobre 2016/maggio 2017”,
coerentemente con la Legge Regionale 3/2010 per la promozione dei processi partecipativi e
l’introduzione del nuovo Regolamento Comunale per la cura e il governo partecipato dei beni
comuni.
- La “Programmazione delle attività di Urban Center - Maggio 2017 /
Dicembre 2018” a seguito delle proposte emerse dai cittadini e tecnici comunali coinvolti nei
processi partecipativi Ferrara mia e Officina dei Saperi. Documento parte integrante del seguente
Orientamento.
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STABILISCE
La necessità di:
- Assegnare all’ Unità di progetto intersettoriale “Officina dei saperi – verso una rete tra le comunità
di pratiche” di cui è responsabile la Dott.ssa Anna Rosa Fava, il compito di individuare gli uffici e le
modalità operative per creare un gruppo intersettoriale per il supporto delle progettualità
civiche locali (Punto 10 e 11 del Documento “Programmazione delle attività Urban Center –
Maggio 2017 / Dicembre 2018”)
- Assegnare all’ Unità di progetto intersettoriale “Officina dei saperi – verso una rete tra le comunità
di pratiche” di cui è responsabile la Dott.ssa Anna Rosa Fava, il compito di individuare gli uffici e le
modalità operative per procedere alla revisione del Regolamento sulle forme della
partecipazione popolare all’amministrazione locale (Punto 11 del Documento
“Programmazione delle attività Urban Center – Maggio 2017 / Dicembre 2018”)
- Assegnare all’Unità di progetto intersettoriale “Officina dei saperi – verso una rete tra le comunità
di pratiche” di cui è responsabile la Dott.ssa Anna Rosa Fava, il compito di approfondire la
necessità di una migliore conoscenza e comunicazione del Bilancio Comunale a partire dai
diversi Uffici della Pubblica Amministrazione, con un primo aggiornamento al termine dell’ Unità di
Progetto “Officina dei Saperi, verso una rete delle comunità di pratiche” previsto per luglio 2017
- Assegnare ad Urban Center il compito di valutare l’effettiva fattibilità e sostenibilità
delle proposte da approfondire contenute nel Documento di “Programmazione delle attività di
Urban Center”, parte integrante del seguente Orientamento, con un primo aggiornamento al
termine dell’ Unità di Progetto “Officina dei Saperi, verso una rete delle comunità di pratiche”
previsto per luglio 2017
- Assegnare ad Urban Center il compito di avviare la definizione di un Gruppo di Lavoro
allargato ad alcuni cittadini e associazioni referenti di comunità di pratiche locali e/o portatori di
saperi specialistici, con l’obiettivo prioritario specifico di collaborare al processo di revisione
del Regolamento per la disciplina delle forme della partecipazione popolare all’amministrazione
locale, e coerentemente a quanto indicato nel paragrafo “Indicazioni per lo sviluppo e il
monitoraggio” a pag. 18 del Documento di Proposta Partecipata. Con primo aggiornamento al
termine dell’ Unità di Progetto “Officina dei Saperi, verso una rete delle comunità di pratiche”
previsto per luglio 2017.