1. dicembre 2015 – giugno 2016
FERRARA MIA
PERSONE E LUOGHI NON COMUNIPERSONE E LUOGHI NON COMUNIPERSONE E LUOGHI NON COMUNIPERSONE E LUOGHI NON COMUNI
3. Ferrara mia è un percorso partecipativo di respiro
cittadino attivo per la riappropriazione dei beni
comuni a partire dal riconoscimento delle pratiche
spontanee di cura delle comunità e dei luoghi.
Verso l’attualizzazione dell’azione amministrativa.
Incontro di avvio Ferrara mia, 22 gennaio 2015
4. Finalita’
a. Stimolare e accrescere il senso di appartenenza alla nostra città
b. Favorire e tutelare
le forme spontanee di riappropriazione dei beni comuni
c. Elaborare un Regolamento comunale
per la cura e il governo partecipato dei beni comuni
6. Attualizzazione regolamenti esistenti
a seguito del percorso partecipativo Ferrara mia 1
1. Approvato in data 14 marzo 2016 il nuovo
“Regolamento di occupazione del suolo pubblico”
.2 In via di approvazione il nuovo
“Regolamento per la cura e la riconversione
partecipata del verde pubblico”
7. Variazione del Regolamento di occupazione del suolo pubblico
Il nuovo Regolamento approvato il 14/03/2016
legittima le iniziative spontanee a carattere conviviale
che avvengono negli spazi pubblici pedonali
e che prevedono l’utilizzo di piccoli arredi
.1 Introdotto l’articolo Far filo’
10. IL PROGETTO DEL 2016
Ferrara mia, persone e luoghi non comuni
11. Oggetto decisionale
a. uno strumento concreto per le comunità di pratiche locali
attive nella costruzione e difesa dei beni comuni
b. un testo giuridico a tutela dei cittadini e dell’amministrazione
c. un processo di costruzione nel tempo di una macchina
amministrativa e di una rete civica in grado di costruire
insieme la città.
REGOLAMENTO COMUNALE
PER LA CURA E IL GOVERNO PARTECIPATO DEI BENI COMUNI
12. Strategia della p.a.
>>> BENI COMUNI
Verso il Regolamento dei beni comuni
Appartengono alla collettività. Principi fondamentali nel governo dei beni
comuni sono la cura condivisa e la partecipazione dei cittadini nei processi
decisionali
>>> SPERIMENTAZIONE
Il Regolamento deve essere immaginato come un processo nel tempo
sottoposto a sperimentazione e controllo
>>> PROCEDERE PER STEP
Gli oggetti del Regolamento sono i beni comuni, come le comunità
individuano i beni comuni?
>>> COMUNITA’ DI PRATICHE
E’ necessaria un’attività su campo, contatti diretti e costanti
>>> RAPPORTO DI COLLABORAZIONE
Scelta delle aree e/o dei temi strategici di interesse collettivo
13. Carta dei beni comuni di Ferrara
a. un manifesto con i valori e i principi delle comunità di
pratiche locali di tutela e costruzione dei beni comuni
b. l’indicazione di azioni civiche condivise tra reti di cittadini
c. uno strumento per indirizzare, monitorare e sperimentare il
nuovo Regolamento dei beni comuni
18. Il suo è il libro sull’Urbanistica più letto negli USA
(anche se scritto da una «profana»)
19. «Mentre si osserva, si potrebbe anche ascoltare,
soffermarsi e riflettere su ciò che si vede»
20. «Lo scopo della città è offrire una molteplicità di scelte
…. garantire la diversità nello spazio pubblico.»
21. «Il primo fondamento per una buona vita urbana: la gente deve
prendere un po’ di responsabilità per l'altro anche se non hanno
alcun legame tra di loro.»
22. «La sussidiarietà è il principio per cui il governo funziona
meglio - più responsabile e più responsivo - quanto più è
vicino alla gente che serve e alle esigenze cui si rivolge.»
31. Dal test ai beni comuni
dati aggiornati ad aprile 2016
1. VERDE PUBBLICO 2. SCUOLE
3. SOCIALIZZAZIONE E RAPPORTI DI VICINATO
4. ECONOMIA SOLIDALE 5. ARTE URBANA 6. SENSO CIVICO
7. LETTURA 8. STORIA DELLA CITTÀ 9. SPORT
Test per la
raccolta
delle
pratiche
32. prossimo appuntamento:
venerdì 27 maggio 2016
Piazza del Municipio
POESIA E
AZIONI CIVICHE CONGIUNTE
>> dalle 10.oo alle 17.oo
Laboratorio all’aperto per la stesura della Carta dei beni comuni
>> dalle 17.oo alle 20.oo
Tavoli di discussione tematici:
Scuole, Rete di pratiche, Carta dei beni comuni
Altre iniziative o possibili tavoli se autorganizzati dai cittadini