2. Noi studenti dell’ISIS B. Stringher di Udine,
vogliamo approfondire le ragioni che
potrebbero permettere di introdurre nell’offerta
enogastronomica regionale prodotti
tipicamente bresciani, dato che abbiamo
riscontrato una diffusione non ampia degli
stessi nel nostro territorio.
Questo ci ha portato a svolgere un’indagine di
mercato sulla diffusione e il consumo di questi
prodotti nella nostra regione.
3. • Se questi prodotti sono conosciuti in
Friuli
• Quali prodotti dell’entroterra
bresciana sono reperibili in FVG
• Dove si possono acquistare
• Se e quanto vengono richiesti
• Le ragioni che portano alla loro scelta
• Le ragioni per di una quota di market
share non elevata
4. Ci siamo quindi recati in varie
enoteche, caseifici e salumerie di
Udine per chiedere informazioni
ai proprietari, che hanno risposto
alle nostre domande.
5. Sono pochi i formaggi bresciani venduti, i più
diffusi essendo il Bagòss, il Quartirolo Lombardo e
ovviamente il Grana Padano.
I clienti che acquistano questi prodotti li
acquistano principalmente in quanto inseriti nelle
ricette che li richiedono specificamente nella
preparazione.
I rivenditori preferiscono variare la loro offerta,
quindi non li vendono tutto l’anno
6. Generalmente gli avventori non conoscono
le caratteristiche organolettiche di tali
formaggi e di conseguenza il loro consumo
è limitato.
Inoltre per via della scarsa diffusione di tali
prodotti tipici e la poca reperibilità
comporta un aumento del prezzo di
vendita che provoca quindi una minore
conoscenza dei formaggi bresciani.
Siamo stati informati che la produzione di
formaggi a Brescia e provincia è molto
ampia ma limitata nella quantità, quindi è
presente maggiormente a livello locale e
non nazionale.
7. C’è’ una maggiore conoscenza dei
prodotti vitivinicoli bresciani;
in particolare il Franciacorta è largamente
richiesto ed apprezzato;
l'età media dei clienti che lo richiede è di
30 anni e solitamente sono intenditori di vini.
8. Alcuni ristoranti del zona del Collio però
hanno tolto questo vino dalla loro carta
perché viene riconosciuto e scelto
prevalentemente per il nome e non per
le caratteristiche;
quindi entra in competizione con altri vini
spumanti locali di costo inferiore
9. Abbiamo esteso l’indagine alla città di
Gorizia, passando in rassegna circa 11
ristoranti di categoria medio-bassa e
medio-alta.
I risultati sono stati piuttosto favorevoli: 5
su 11 possiedono nella propria carta dei
vini almeno un Franciacorta. E tutti questi
appartengono alla categoria medio-
alta.
10. Ora soffermiamoci sulle vendite
di questo vino.
• Solo 2 su 5 vendono con
regolarità il Franciacorta.
• Gli altri 3 vendono circa una
bottiglia a bimestre.
• Nei 2 ristoranti che vendono regolarmente il
Franciacorta, 4 bottiglie su 5 vengono
vendute su richiesta del cliente. La bottiglia
su 5 rimasta, viene proposta al cliente come
spumante alternativo ai classici della regione.
11. Per i locali che non propongono vini bresciani, ecco
i principali ostacoli:
Il prezzo: la clientela preferisce tenere bassa
l’incidenza del costo delle bevande sul conto totale.
Poca conoscenza del prodotto da parte del
pubblico medio
Il nostro è un territorio dalle tradizioni ben radicate,
popolato da persone poco inclini al nuovo e grande
è la voglia di promuovere il proprio territorio.
Tutti questi fattori fanno sì che pur essendo
comunque ben noto, il Franciacorta non ha
ancora raggiunto una quota di mercato
dominante.
12. • Solamente 13 persone ci
sanno dare una definizione
corretta del Franciacorta.
• Abbiamo dato a tutti un
prezzo medio, spiegato le
caratteristiche del vino e poi
chiesto se hanno il piacere di
acquistare una bottiglia
• solo 23 hanno risposto sì!!
13. I prodotti bresciani, pur essendo numerosi e di
qualità sono generalmente poco diffusi e
poco conosciuti nel nostro territorio.
La poca conoscenza e il prediletto per i
prodotti locali creano poca richiesta
Le persone che richiedono prodotti bresciani
sono intenditori ben informati, di età tra i 30 e
i 50 anni
14. SENSIBILIZZARE e INFORMARE il pubblico, cercando
di raggiungere tutte le fasce d’età, attraverso:
Pubblicità (spot, manifesti, volantini, social network,
cartelloni pubblicitari)
Presenza di stand con prodotti bresciani nell’ambito di
fiere e manifestazioni
Temporary Shops
Degustazioni/promozioni in enoteche e ristoranti,
confronti tra prodotti bresciani e friulani
Accentuare la presenza dei marchi su certi prodotti,
per attrarre la clientela che ricerca prodotti specifici
e da’ molta importanza alla qualità.