Le slide presentate dal Dott. Pasquale Longobardi, Direttore Sanitario del Centro Iperbarico di Ravenna e Presidente SIMSI al congresso ‘La subacquea del nuovo millennio’ organizzato da NADD.
Programmazione ed esecuzione delle immersioni con i computer
Aggiornamento in medicina subacquea
1. P. Longobardi1
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Aggiornamento
in medicina
subacquea
Pasquale Longobardi
Centro Iperbarico Ravenna
Accademia Internazionale Scienze e Tecniche Subacquee
Ricercatore affiliato Scuola Superiore Sant’Anna (PI)
Società Italiana Medicina Subacquea e Iperbarica (SIMSI)
E-mail: direzione@iperbaricoravenna.it
irritazione
endoteliale
2. P. Longobardi2
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Filippo (a. 24) brevetto ARA
• Favignana, 30 agosto 2016, prima immersione 2016
• - 40 metri, BT 15 minuti (TT 50 min.), profilo regolare
• In risalita (- 20 metri) dolore lombare
• Alla emersione difficoltà a risalire in barca, paraparesi,
stimolo a urinare ma difficoltà nel farlo
• Ossigeno normobarico, liquidi, OTI entro 2 ore
(Trapani)
• Dopo 20 giorni persistendo la paraparesi trasferito al
Centro iperbarico Ravenna: percorso riabilitazione (eliox
3,5 bar – riabilitazione) con recupero quasi completo
• Il 24 ottobre trasferito in altra struttura (Ancona) per
completare la riabilitazione. GUARITO
3. P. Longobardi3
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Analisi delle cause di incidente
(Root Cause Analysis)
Evento
sfavorevole
Infortunio
Incidente
(danno)
Esito mortale
esaurimento
miscela
risalita in
emergenza
sovradistensione
polmonare
sindrome da
sommersione
nessuno
nessuno
paralisi
guarito
FILIPPO
4. P. Longobardi4
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
“meritati” 43%
“immeritati” 58%
Database DAN:
Percentuale degli Incidenti da Decompressione
(ID) su 85,000 immersioni
Profilo
Forma fisica
Fattore J
5. P. Longobardi5
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Casistica Incidente da Decompressione (ID)
Attività Probabilità ID (10.000 immersioni)
Immersione
ricreativa
1,9
(DAN: 9000 sub con 135.000 immersioni)
0,65 (Europa) - 3,15 (Europa + USA)
Immersione
scientifica
1,5
Immersione
militare (USN Rev 6)
2 (stima)
Immersione
lavorativa
0,09
(Concordia 20 DCI /21.975)
Vann, Butler, Mitchell, Moon “Decompression Illness” Lancet 2010; 377
6. P. Longobardi6
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Database DAN: 85,000 immersioni
ID e carico di gas inerte
(Gradient Factor - GF)
La maggior parte degli ID
avvengono per un Gradient Factor
minore dell’80 % (0,72 – 0,84)
del valore massimo di gas inerte
tollerato dall’organismo
70% immersioni senza incidenti
avvengono con un GF minore del 60%
valore massimo gas inerte tollerato
100%
80%
7. P. Longobardi7
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
GF Low 25, High 80
Mario Spagnoletti
L'Autobotte e parete
(LagodiComo,Varenna,RivadiGittana)
40 metri/ 15 min BT
8. P. Longobardi8
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
GF High 100, Low 100
Mario Spagnoletti
L'Autobotte e parete
(LagodiComo,Varenna,RivadiGittana)
40 metri/ 15 min BT
9. P. Longobardi9
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Incidente da Decompressione
irritazione endoteliale
IJ = giunzione tra le cellule
N = nuclei bolle
ED = danno endoteliale
L = leucociti; P = piastrine
2000 MP/ml
> 100 µm
peso di 1,5 Kg
area 600 mq
(campo calcetto
≈ 38x18 mt)
10. P. Longobardi10
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Attivano l’interazione tra globuli bianchi ed
endotelio: lo stress decompressivo (TDT>30 min),
elevata pressione parziale di azoto e ossigeno,
immersioni multidays/ripetitive, intervallo
superficie < 2 ore
Ferrigno
11. P. Longobardi11
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Stephen Thom, 2014
DCI: meccanismo azione
Danno da gas
inerte inizia già
in profondità
(prima della
decompressione)
Microparticelle
(MP)
Macrobolle
(visibili con ECD)
interazione con
globuli bianchi e
piastrine
progressione
della
infiammazione
aumento della
produzione di
MP
12. P. Longobardi12
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
0
5
10
15
20
25
30
Tek Dive Rec Dive Swim DCS (Tek)
MIP-1β (pg/ml)
Pre
Post
risalita in emergenza (Trimix)
iperglicemia urine
RANTES
(pg/ml)
Decompression Profiles
(SSSA Pisa, Univ. BO, Centro iperbarico Ravenna)
Enzo Spisni
13. P. Longobardi13
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Recupero dalla infiammazione
nei subacquei asintomatici le
MP e i globuli bianchi
tornano nella norma
in 24 ore
Thom SR et al. «Microparticles and Decompression». J Appl Physiol
Luglio 2015
Riduzione significativa
(tempo dalla emersione)
bolle 2 ore
Saturazione tessuti 12 ore
Infiammazione (MP) 24 ore
14. P. Longobardi14
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Fattori di rischio per ID
(≈ incidente cardiovascolare)
NON MODIFICABILI
• Età > 50 anni
• test genetico con
alterazione sintesi
monossido di azoto (NO)
specialmente se ci fosse
storia familiare per
incidente cardiovascolare
e tumore
MODIFICABILI
• Pressione arteriosa
• Colesterolemia
• Peso corporeo (Body Mass
Index, circonferenza
addome)
• Fumo
• Alimentazione (acidosi)
• Shunt destra/sinistra (PFO)
15. P. Longobardi15
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Incidente (danno)
(590 casi) EuroTek 2014
danno cuore e vasi
sangue (26%) Incidente
decompressione
(3%)
17. P. Longobardi17
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Percentuale subacquei professionisti
x età (2000-2014)
2000 2001 2002 2003 2011 2012 2013 2014
> 50 anni
< 30 anni
IMCA D038 for 2000-2003
(n=400-500)
WO-UK 2011 – 2014
(n=60-80)
18. P. Longobardi18
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Certificati medici con limitazioni
alla immersione (2010-2014)
dati UK HSE
19. P. Longobardi19
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Modifiche al Log Book
Metodo di valutazione della idoneità fisica (p.es. EDTCmed)
Valore della misurazione diretta o indiretta del consumo di
ossigeno (criterio per l’idoneità prioritario in UK e Norvegia).
Il risultato deve essere visibile nel Log Book in modo che il
subacqueo sia responsabilizzato
Firma del subacqueo come consenso informato sulla
sua forma fisica ed eventuali fattori di rischio o
controindicazioni all’attività subacquea.
Nel caso di qualsiasi variazione dello stato di salute il
subacqueo ha il dovere di informare il suo datore di
lavoro (istruttore) e il medico
20. P. Longobardi20
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Alterazione genetica eNOS
• il gene che codifica la eNOS si
trova nel cromosoma 7q36
• Polimorfismo in posizione
786 e 894 T>T determina
alterazione sintesi eNOS in
posizione 298
Infarto STEMI giovanile RR: 2.78
95% CI: 1.02-7.56 P = 0.044
21. P. Longobardi21
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Test genetico normale
La produzione di NO è normale. La probabilità di incidente da decompressione
(ID), edema da apnea profonda e malattie cardiovascolari è più bassa rispetto alla
media.
Dannoso l’utilizzo di integratori che aumentino la sintesi di NO (arginina): più
urgenza di urinare; alterazione del sonno, della memoria e delle abilità cognitive;
alterazione dell’appetito, diarrea, disturbi sessuali; nausea e crampi allo stomaco;
cambiamenti nella pressione sanguigna; alterazioni glicemia)
22. P. Longobardi22
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Test genetico alterato
padre e lui tumore renale; ID neurologica; chiusura PFO
forma fisica alterata (BMI 29, circonferenza 101); ex fumatore
Produzione di NO ridotta a livello della parete interna dei vasi
sanguigni (endotelio). La probabilità di ID, edema polmonare da
apnea profonda, malattie cardiovascolari (trombosi venosa,
ipertensione arteriosa, patologie coronariche) e tumore è superiore di
3-5 volte rispetto alla media della popolazione.
23. P. Longobardi23
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Colesterolo - Rischio Relativo primo episodio
malattia cardiovascolare (incluso ID) in maschi con
età > 40 anni (a parità di altri fattori di rischio)
TC-Study_Italia
24. P. Longobardi24
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Body Mass Index (BMI)
peso / altezza2 (kg/m2)
Dagenais «Studio HOPE» 2005
circonferenza addome
Forma fisica
Body Mass Index 30
30
25. P. Longobardi25
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Fumo di sigaretta e incidente
cardiovascolare (ID incluso)
The Finmark Study 1977-1989
26. P. Longobardi26
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Finestra dell’ossigeno
pH urine / anidride carbonica
5,5% HbCO2
(24 ml)
89% sale
(439 ml)
5,5% plasma
(27 ml)
490 ml di CO2 in
un litro di sangue
27. P. Longobardi27
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
shunt destro sinistro:
Rischio Relativo 2.5-6.5
≤ 10 MES in basale(no
«shower» con Valsalva)
ppO2 ≥ 300 mmHg
Centro iperbarico Ravenna
334 valutazioni (2015)
75 % positivi x shunt ds/sn
(pre-selezione)
ppO2 ≥ 400 mmHg
28. P. Longobardi28
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Rischio Relativo
Incidente da Decompressione
Fattore di rischio Rischio Relativo (RR)
età > 50 anni 12,9
alterazione NO 3-5
Colesterolo > 280 mg/dl 2
Forma fisica (BMI, circonferenza > 87/94) 1,2-1,4
Fumo di sigarette (20/giorno; M-D) 2,2 - 5,9
shunt d/s (PFO) 2,5-6,5
Sindrome infiammatoria sistemica ?
Immersione con stress decompressivo 3-9
RR max 27-43
29. P. Longobardi29
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
La buona salute di un subacqueo
Fattori compromissione danno
Età > 50 anni
Rischio cardiaco, sindrome
infiammatoria
Body Mass Index ≥ 30
Circonferenza addome
(maschi 94 cm, donne 87 cm)
Urine (pH > 6,5 – densità <
1015)
Alterazione della finestra ossigeno
Shunt destra sinistra Aumento probabilità danno cardiaco,
incidente decompressione,
edema polmonare da apnea profonda,
tumore, pre-eclampsia («gestosi»)
Genetica (alterazione NOS)
Esperienza (numero
immersioni ultimo anno)
- Capacità di gestire gli eventi
sfavorevoli
- Propensione al rischio
- Adesione bolle all’endotelio
30. P. Longobardi30
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Idoneità medica
Fattore II
vn 70-154% (139)
Fattore V
vn 70-140% (106)
Omocisteina
vn 4-15 umol/L (7.4)
Proteina S
vn 72-126% (121)
34. P. Longobardi34
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
V-Planner
Aumentare del 30%
il «critical radius»
di azoto (ed elio)
Impostare a 5
atmosfere il «gradient
onset impermeability»
35. P. Longobardi35
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
6th ECHM Consensus Conference on
Prevention of Dysbaric Injuries in Diving
and Hyperbaric Work
Ginevra, 24-25 ottobre 2003
• metodo compartimentale ancora il più affidabile
introducendo:
– riduzione velocità risalita
– soste profonde
• attenzione: molti metodi per il calcolo delle soste
profonde sono empirici (arbitrari)
36. P. Longobardi36
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
soste profonde
Marroni e al.
(2004)
25 mt/25 min ok: 15 mt/2 min + tappa
no: solo tappa 6 mt
Blatteau e al.
(2005)
60 mt/15-20
min ripetitiva a
50 mt/15 min
sosteprofonde >>aumento
bolleeincidenteda
decompressione
Gerth e al.
(2007)
52 mt x 20 min ok: 12 mt (3 DCI /190
imm.)
no: 21 mt (11 DCI/198
imm.)
Brubakk e al.
(2007)
soste profonde solo x immersioni lunghe
(60-70 min), basso fondale (25-30 mt)
37. P. Longobardi
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Prevenzione (aumento del NO)
monossido
azoto (NO)
cioccolata fondente (70%)
6 grammi/giorno (2-3 quadratini),
meglio se 1-2 ore prima attività
fisica o immersione
monossido di azoto (NO) “lubrifica” la parete dei vasi
sanguigni e riduce l’infiammazione
39. P. Longobardi
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Prevenzione stress ossidativo e
drenaggio linfa
La vibrazione aumenta di tre
volte il diametro dei vasi
linfatici e, quindi, facilita il
drenaggio della linfa
La sauna protegge dallo
stress ossidativo e facilita il
drenaggio linfatico
40. P. Longobardi
Master Medicina Subacquea
Iperbarica - SSSA, Pisa (I)
Analisi delle cause di incidente
(Root Cause Analysis)
Evento
sfavorevole
Infortunio
Incidente
(danno)
Esito
invalidante
Predisposizione
genetica
Incidente da decompressione
cutaneo, linfedema, cerebrale
Disturbo neurologico
(deambulazione, sfinteri) o
alterata integrazione «sociale»
Fattori di
compromissione
Ridotta desaturazione gas
inerte; stress endoteliale